ITPR20090064A1 - Metodo e testa di tappatura di bottiglie per tappi di sughero e di plastica - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

TITOLO: METODO E TESTA DI TAPPATURA DI BOTTIGLE PER TAPPI DI SUGHERO E DI PLASTICA

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL'INVENZIONE

Il presente trovato si inserisce nel campo delle macchine tappatrici di bottiglie in vetro, tramite sigillatura con tappi in materiale sintetico, o naturale, quale sughero.

STATO DELL'ARTE

Attualmente vi sono due modi di operare, che differenziano le macchine tappatrici in commercio. Nello specifico sono in uso:

- Tappatrici a cono fisso, provviste di un tunnel convergente rivolto verso il collo della bottiglia da tappare così che a seguito dell'azione di un organo di spinta (noto anche come punzone) il tappo viene in prima compresso dal cono e quindi conficcato nel collo della stessa,

- Tappatrici a prismi mobili che slittano gli uni sugli altri in modo da ridurre il foro che si forma nel punto di concorrenza ed il tappo così stretto viene in seguito introdotto, tramite un punzone, nel collo della bottiglia per circa 2/5 della sua altezza.

Entrambi i sopraccitati dispositivi comportano inconvenienti, ovvero:

- Le tappatrici a cono fisso provocano l'insaccamento più o meno pronunciato del tappo, in quanto l'azione di compressione avviene durante il tragitto assiale lungo il cono di restringimento,

- Le tappatrici a prismi mobili creano delle rigature nel tappo, che possono compromettere la tenuta deN'aria e qualità finale del vino.

ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO

Scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione della tecnica un migliorato dispositivo tappatore in grado di eliminare i sopra lamentati inconvenienti.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dalla tappatrice per tappi in sughero o plastica, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.

- Figura 1: una vista prospettica e d'assieme della testa tappatrice con bottiglia da tappare,

Figure 2A, 2B: una sezione del dispositivo di cui alla figura 1 nelle due configurazioni operative e non,

Figura 3: un dettaglio del tunnel conico convergente e a rigature elicoidali interne.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alla figura 1 e 2 si indica con 1, nel suo complesso, una tappatrice portatile e a leva, di tipo manuale.

Si precisa che nel seguito si prenderà come esempio detta tappatrice a leva, tuttavia, l'oggetto del trovato, come rivendicato nel seguito sarà suscettibile di applicazioni anche su tappatrici a colonna del tipo noto in quanto il metodo di riduzione del tappo rivendicato potrà essere montato anche su macchine diverse.

La tappatrice 1 reca un corpo cilindrico 10 esterno, con apertura 10A inferiore per permettere l'inserimento del collo 14A di una bottiglia 14 da tappare e chiuso superiormente da un coperchio 2, che serve sia per il funzionamento che per il montaggio di un corpo interno 3 anch'esso cilindrico e coassiale rispetto al corpo 1 e fuoriuscente superiormente dal corpo 10.

Il corpo 3 reca, inferiormente, una cavità inferiore 9 entro la quale si andrà a fissare la parte 14B superiore della bottiglia 14, trattenuta in condizioni operative da un anello toroidale (o molla) 4 alloggiato nella parte inferiore ed interna del corpo 10. La funzione della molla 4 è di serrare il cercine della bottiglia 14 da tappare a seguito del movimento di risalita del corpo 1 rispetto al corpo 3, mantenuto a contatto con la bottiglia 14 medesima; quanto descritto è illustrato nella figura 2B; la molla 4 è spinta grazie alla parte conica 10B interna del corpo 10.

Come detto, il corpo 3 è di lunghezza maggiore rispetto al corpo 10 e fuoriesce da quest'ultimo e dal relativo coperchio 2 di chiusura.

Il corpo 3 risulta essere in pratica un cannotto cavo, recante cavità dapprima cilindrica 13 a cui segue una parte conica 21, convergente verso il foro di ingresso della bottiglia.

La parte cilindrica 13 è tutta fuori dal corpo 10 mentre la parte conica 21 è ospitata nel corpo 10 e termina a contatto con la parte superiore 14B una volta inserita la bottiglia 14.

La cavità 13 cilindrica, cava, è di dimensioni tali da poter ospitare un tappo 11.

Il tappo è inseribile per mezzo di una corrispondente feritoia 15.

Una volta inserito nella cavità 13 il tappo viene a trovarsi disposto coassialmente all'asse AA.

Una volta inserito un tappo 11 nella cavità 13 questo si posizionerà in corrispondenza dell'ingresso nella parte conica 21.

Tramite grani 19, il corpo 3 viene a trovarsi impegnato con due guide elicoidale 16 ricavate su di un punzone 17, disposto lungo l'asse AA.

II punzone 17 è atto a fungere da perno spingitappo, secondo una spinta che viene impressa lungo l'asse AA, verticale, secondo la illustrazione di figura, e diretta verso il collo 14A della bottiglia 14 così da spingervi dentro il tappo 11.

Durante la corsa assiale del punzone 17 i grani 19 scorrono nelle guide o scanalature elicoidali 16 ed il corpo 3 ruota di conseguenza sull'asse AA.

In aggiunta, a seguito della particolare conformazione della parte conica 21, nel seguito descritta, il tappo viene immesso nella bottiglia con un particolare movimento di traslazione per rotazione.

Nell'esempio il punzone 17 è comandato dalle leve 8 e 12 fulcrate fra loro in 18, oltre ché in 7 sulle appendici 5, ovvero sul corpo esterno 10. Le leve 12 sono anche connesse al punzone 17 in 9.

Come accennato in precedenza, una variante potrà prevedere la movimentazione del punzone 17 con cremagliera e ruota dentata azionata, ad esempio da una unica leva a braccio di una macchina a colonna.

Il corpo 3 ruota suN'asse AA a seguito deN'avanzamento del punzone 17, grazie ai grani 19 solidali al corpo 3 tramite le sopraccitate scanalature elicoidali 16; durante detta rotazione ruota pertanto anche la parte conica 21 e quindi il tappo che viene in esso a trovarsi.

Nella figura 1 e 3 sono indicati con delle frecce FI ed F2 gli azionamenti delle leve e la loro ripercussione sulla rotazione del corpo o canotto 3: agendo le leve verso il basso, riferimento FI, il punzone 17 avanza e le guide 16 inducono una rotazione F2 su detto corpo 3.

Con riferimento particolare alle figure 2 e 3 si illustra ora nel dettaglio la parte conica 21 o tunnel convergente di riduzione del

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento di tappatura caratterizzato dal fatto che prevede di creare, durante la fase di tappatura ovvero discesa del tappo entro il collo della bottiglia, una traslazione del tappo a seguito dell'azionamento di un organo di spinta assiale; venendosi in tal modo a definire un movimento di rototraslazione del tappo durante il suo inserimento nel foro del collo di bottiglia da tappare.
2. 2. Testa (1) di tappatura per bottiglie (14) da tappare, del tipo comprendente: a. un corpo cilindrico (10) esterno, di asse (AA), con apertura (10A) inferiore per permettere l'inserimento del collo (14A) di una bottiglia (14) da tappare e chiuso superiormente da un coperchio (2), b. un corpo interno (3) cilindrico e coassiale rispetto al corpo (10) e fuoriuscente superiormente da detto corpo (10), recante cavità (13) cilindrica e cavità o tunnel (21) conico e convergente verso il foro di ingresso della bottiglia; detta parte cilindrica (13) essendo fuori del corpo (10) e detto tunnel conico (21) ospitato nel corpo (10) e a contatto con la parte superiore (14B) di una bottiglia (14) inserita in una cavità (9) del corpo (3); detta cavità (13) cilindrica, cava, di dimensioni tali da poter ospitare un tappo (11) inseribile per mezzo di una corrispondente feritoia (15) cosicché una volta inserito nella cavità (13) il tappo viene a trovarsi disposto coassialmente all'asse (AA) ed in corrispondenza dell'ingresso del tunnel (21), c. un anello o molla toroidale (4) alloggiato nella parte inferiore ed interna del corpo (10) per serrare il cercine della bottiglia (14) da tappare a seguito del movimento di risalita del corpo (1) rispetto al corpo (3), d. un punzone (17) atto a fungere da perno spingitappo, lungo l'asse (AA), verso il collo (14A) della bottiglia (14) da tappare, caratterizzata dal fatto che detto tunnel (21) conico convergente presenta superfici interne elicoidali definite da una pluralità di rigature (22) al suo interno; detto tunnel (21) essendo ruotante rispetto all'asse (AA) di avanzamento del tappo una volta azionato il punzone (17) che comprende una o più scanalature elicoidali (16) atte a porre in rotazione detto corpo (3) e detto tunnel (21) conico.