ITPO20110002A1 - Dispositivo di chiusura per bombole di gas in pressione specialmente per uso subacqueo e industriale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

"DISPOSITIVO DI CHIUSURA PER BOMBOLE DI GAS IN PRESSIONE SPECIALMENTE PER USO SUBACQUEO E INDUSTRIALE”

La presente invenzione riguarda un dispositivo di chiusura per bombole di gas in pressione, specialmente per uso subacqueo e industriale.

Come noto le bombole contenenti gas per uso subacqueo ed industriale sono provviste di dispositivi di chiusura atti, oltre che ad evitare la fuoriuscita indesiderata del gas, anche a consentire l’erogazione del gas in sicurezza. Da quest’ultimo punto di vista, i dispositivi attualmente in uso presentano talvolta l’inconveniente che, a seguito dell’usura del meccanismo di chiusura, si generano perdite di gas che determinano un brusco innalzamento della temperatura del dispositivo con conseguente danneggiamento dello stesso e pericolo di ustioni per l’utilizzatore.

Tale inconveniente si riscontra, in particolare, nei dispositivi in cui il meccanismo di chiusura avanza - ovvero arretra - ruotando, con conseguente sfregamento ed abrasione delle parti a contatto.

Scopo principale della presente invenzione è pertanto quello di fornire un dispositivo di chiusura che sia esente dall’inconveniente sopra indicato.

Il suddetto scopo è conseguito con un dispositivo di chiusura in conformità delle allegate rivendicazioni.

Ulteriori scopi e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti, insieme con le caratteristiche tecniche, dalla descrizione dettagliata che segue di un esempio non limitativo di attuazione.

Nei disegni:

- la Fig. 1 illustra una vista in sezione di un dispositivo in conformità dell’invenzione applicato ad un rubinetto per bombole di ossigeno;

- la Fig. 2 illustra una vista esplosa del dispositivo di Fig. 1 ;

- la Fig. 3 illustra una preferita modalità di realizzazione dell’alberino, del cursore e dello spillo previsti nel dispositivo.

Con riferimento alle figure allegate, un rubinetto 1 per bombole di ossigeno è sostanzialmente costituito da un corpo 10 il quale è attraversato internamente da un condotto 12a,12b che mette in comunicazione una prima apertura 13 con una seconda apertura 14, mediante il dispositivo di chiusura 20.

Nell’esempio illustrato, detta prima apertura 13 è posta in corrispondenza dell’estremità 15 del rubinetto predisposta per il collegamento con una bombola di ossigeno (non illustrata). Detta seconda apertura 14 è invece posta in corrispondenza dell’estremità 16 del rubinetto predisposta per il collegamento con un qualsiasi ulteriore dispositivo, ad es. un erogatore.

Il condotto interno, che collega le aperture 13 e 14, comprende un primo ramo 12a che si estende dalla prima apertura 13 fino al centro del fondo di una camera 17, nella quale è alloggiato il dispositivo di chiusura 20, ed un secondo ramo 12b che si estende lateralmente dal fondo di detta camera alla seconda apertura 14.

In conformità dell’invenzione, l’estremità 18 del ramo 12a che sfocia nella camera 17 ha forma conica ed il dispositivo di chiusura 20 comprende uno spillo 21 provvisto di punta conica 22 e vincolato a muoversi nella direzione del proprio asse longitudinale, in modo da determinare l’apertura e la chiusura dell’estremità 18 e, conseguentemente, il collegamento o meno delle aperture 13 e 14.

Nella forma preferita di attuazione illustrata nelle figure, lo spillo 21 è dislocato all’interno di un corpo cavo 23, aperto inferiormente, il quale è avvitato nella camera 17 che si apre verso l’esterno del rubinetto 1 . Lo spillo 21 presenta una sezione trasversale non circolare ed è guidato, nel suo movimento assiale, da un disco 40 montato all’apertura inferiore del corpo 23 e provvisto di un foro avente forma uguale alla sezione dello spillo o comunque tale da impedire qualsiasi rotazione dello spillo attorno al proprio asse. Vantaggiosamente, al fine di evitare qualsiasi rotazione, il disco 40 può essere provvisto di una appendice periferica destinata ad insediarsi in una corrispondente sede prevista nella parete interna del corpo 23.

All’estremità dello spillo 21 opposta alla punta conica 22 è associato un cursore 24, liberamente girevole rispetto allo spillo e comprendente una porzione esternamente filettata 25, destinata ad impegnare una corrispondente filettatura prevista all’interno del corpo 23, ed un’appendice 26.

Come illustrato in Fig. 3, lo spillo 21 è vantaggiosamente provvisto di una porzione terminale cilindrica 210 e di una cava circolare periferica 212, mentre nel cursore 24 è previsto un alloggiamento 240 per la porzione terminale 210 dello spillo. Il collegamento liberamente girevole fra lo spillo 21 ed il cursore 24 è ottenuto ribadendo meccanicamente l’estremità 242 del cursore nella cava 212 dello spillo.

Un alberino 27 è montato girevole attraverso un foro centralmente previsto nella parete superiore del corpo 23 ed è provvisto, inferiormente, di un porzione 28 di maggior diametro con una scanalatura 29 atta ad alloggiare l’appendice 26 del cursore 24. Un O-ring 30 ed una rondella 31 in nylon sono vantaggiosamente previste per garantire la tenuta del dispositivo di chiusura. L’alberino 27, la cui porzione superiore 32 è di sezione poligonale e termina con un dado 33 a forma di cappellotto, è soggetto all’azione di una manopola 34 e di una molla 35 di richiamo che lo mantiene con la porzione inferiore 28 aderente alla faccia inferiore della parete superiore del corpo 23. Una rondella (non illustrata) agente da frizione è vantaggiosamente prevista fra la manopola 34 ed il corpo 23 per facilitare la rotazione della manopola.

Il funzionamento del dispositivo è il seguente.

Ruotando la manopola 34 si determina la rotazione dell’alberino 27, il quale, impegnando l’appendice 26 del cursore 24, determina a sua volta la rotazione del cursore. Quest’ultimo, grazie all’impegno vite-madrevite della porzione filettata 25 con la parete interna anch’essa filettata del corpo 23, avanza oppure arretra a seconda del verso di rotazione della manopola 34. Si noti che l’alberino 27 ruota senza modificare la sua posizione lungo l’asse longitudinale. II cursore 24 sospinge (ovvero richiama) lo spillo 21 , il quale avanza o arretra senza ruotare attraverso il disco di guida 40. Conseguentemente, la punta conica 22 dello spillo 21 chiude o apre l’estremità 18 del ramo 12a del condotto interno al rubinetto, senza che il contatto fra le parti metalliche determini sfregamenti o abrasioni. Per una ottimale chiusura la conicità della punta 22 è preferibilmente diversa dalla conicità dell’estremità 18.

L’esempio descritto è dato a titolo esemplificativo, ma si intende che varianti equivalenti potranno essere concepite senza uscire dall’ambito di protezione del trovato.

Inoltre il sistema di chiusura proposto, potrà essere applicato a qualsiasi dispositivo destinato al collegamento con bombole di gas in pressione, quali rubinetti, valvole, flussimetri ecc.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura per bombole di gas in pressione, specialmente per uso subacqueo e industriale, comprendente un corpo (10) attraversato internamente da un condotto (12a,12b) che mette in comunicazione una prima apertura (13) con una seconda apertura (14), detto condotto interno avendo un primo ramo (12a), che collega detta prima apertura (13) ad una camera (17), ed un secondo ramo (12b) che collega detta camera (17) con la seconda apertura (14), caratterizzato dal fatto che l’estremità (18) di detto primo ramo (12a) del condotto interno che sfocia in detta camera (17) ha forma conica e dal fatto di comprendere uno spillo (21) provvisto di punta conica (22) e vincolato a muoversi, senza ruotare, nella direzione del proprio asse longitudinale, in modo da determinare l’apertura e la chiusura di detta estremità (18) e, conseguentemente, il collegamento o meno di dette aperture (13,14).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto spillo (21) è dislocato all’interno di un corpo cavo (23), aperto inferiormente, il quale è avvitato in detta camera (17), detto spillo (21) avendo una sezione trasversale non circolare ed essendo guidato, nel suo movimento assiale, da un disco (40) montato all’apertura inferiore di detto corpo (23), il quale è provvisto di un foro avente forma tale da impedire qualsiasi rotazione dello spillo attorno al proprio asse.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto disco (40) è provvisto di una appendice periferica destinata ad insediarsi in una corrispondente sede prevista nella parete interna di detto corpo (23).
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che all’estremità dello spillo (21) opposta alla punta conica (22) è associato un cursore (24), liberamente girevole rispetto allo spillo e comprendente una porzione esternamente filettata (25), destinata ad impegnare una corrispondente filettatura prevista all’interno del corpo (23), ed un’appendice (26).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che lo spillo (21) è provvisto di una porzione terminale cilindrica (210) e di una cava circolare periferica (212), mentre nel cursore (24) è previsto un alloggiamento (240) per la porzione terminale (210) dello spillo, il collegamento liberamente girevole fra lo spillo (21 ) ed il cursore (24) essendo ottenuto ribadendo meccanicamente l’estremità (242) del cursore nella cava (212) dello spillo.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto di comprendere un alberino (27) montato girevole attraverso un foro centralmente previsto nella parete superiore del corpo (23) e provvisto inferiormente di una porzione (28) di maggior diametro e con una scanalatura (29) atta ad alloggiare l’appendice (26) del cursore (24).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto alberino (27) è soggetto all’azione di una manopola (34) e di una molla (35) di richiamo che lo mantiene con la porzione inferiore (28) aderente alla faccia inferiore della parete superiore del corpo cavo (23).
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la conicità della punta (22) dello spillo (21) è diversa dalla conicità dell’estremità (18) del primo ramo (12a) del condotto interno che sfocia nella camera (17).