ITPO20010008A1

ITPO20010008A1 - Tessuto e struttura protettiva per utilizzatori di seghe motorizzate portatili

Info

Publication number: ITPO20010008A1
Application number: IT2001PO000008A
Authority: IT
Inventors: Roberto Fenzi
Original assignee: Lenzi Egisto Spa
Priority date: 2001-11-28
Filing date: 2001-11-28
Publication date: 2003-05-28
Also published as: EP1469753A1; DE60227997D1; PT1469753E; EP1469753B1; DK1469753T3; AU2002358994A1; ES2310616T3; ATE402623T1; WO2003045176A1

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo "TESSUTO E STRUTTURA PROTETTIVA PER UTILIZZATORI DI SEGHE MOTORIZZATE PORTATILI"

La presente invenzione riguarda un tessuto ed una struttura protettiva destinati ad essere applicato negli indumenti, quali pantaloni, giacche, scarpe e stivali, di chi utilizza seghe motorizzate portatili, in particolare boscaioli. Sono noti tessuti di protezione atti a rilasciare fili nel caso di accidentale contatto dei denti della catena di una sega motorizzata portatile con gli indumenti deH'utilizzatore, in modo da determinarne l'arresto prima di arrivare al corpo deH'utilizzatore. Alcuni di detti tessuti sono descritti in US4279956, US5395683, US5415007 e EP202183. Un ulteriore tessuto protettivo è illustrato in US5876834: esso comprende una pluralità di strati sovrapposti di tessuto, del tipo raso da 4, realizzato con filati - in particolare aramidici -aventi tenacità di almeno 10 gr/dtex. Gli strati di tessuto sono preferibilmente alternati a strati di un feltro di fibre aramidiche di peso 100-140 gr/mq e spessore 1-2,5 mm.

I tessuti noti, per una efficace protezione, necessitano di essere utilizzati in più strati sovrapposti, con conseguente aggravio di peso e limiti nella flessibilità degli indumenti all'interno dei quali sono inseriti. Inoltre, nel tessuto descritto in US5876834, l'esclusivo uso di fibre aramidiche comporta un elevato costo di fabbricazione

La presente invenzione muove dall'intuizione - confermata dalle prove effettuate - che non è necessaria una pluralità di strati di tessuto che rilascino fili per bloccare i denti della catena, ma che un solo strato è generalmente sufficiente, purché il tessuto abbia particolari caratteristiche e sia utilizzato insieme ad uno strato di supporto di adeguato spessore con la funzione di distanziare sufficientemente la superficie esposta ai denti della sega dalla pelle deH'utilizzatore.

Pertanto, un primo scopo della presente invenzione è quello di fornire un tessuto di protezione che determini il bloccaggio della catena di una sega motorizzata, nel caso di accidentale contatto con i denti della catena, anche se utilizzato in singolo strato.

Un secondo scopo dell'invenzione è quello di fornire una struttura di protezione, destinata ad essere inserita negli indumenti degli utilizzatori di seghe a catena, che sia leggera, flessibile e di economica fabbricazione.

Detti scopi sono conseguiti con un tessuto ed una struttura di protezione in conformità delle allegate rivendicazioni indipendenti. Forme vantaggiose di attuazione dell'invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche tecniche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di un esempio, non limitativo, di attuazione. Nei disegni:

- la fig. 1 illustra una vista schematica in pianta di un tessuto protettivo, in conformità dell'invenzione;

- le figg. 2 e 3 illustrano in sezione, secondo un filo di ordito e rispettivamente di trama del tessuto di fig. 1, una struttura protettiva in conformità di una prima modalità di attuazione dell'invenzione

- la fig 4 illustra una prospettiva schematica di una struttura protettiva in conformità di una seconda modalità di attuazione dell'invenzione;

- la fig. 5 illustra una sezione secondo un filo di ordito del tessuto della struttura protettiva di fig. 4.

Con riferimento alla fig. 1, un tessuto protettivo 10 secondo l'invenzione è sostanzialmente costituito da un tessuto ortogonale, con un intreccio di fili di trama 12,13 e fili di ordito 14, avente una armatura che preveda briglie di ordito o di trama tali da favorire il rapido rilascio dei fili al contatto con i denti di una sega motorizzata, preferibilmente briglie non inferiori a 3.

Il tessuto comprende il 15-20 % in peso di fili di fibre aramidiche e il 80-85% di fili di fibre non aramidiche aventi tenacità di almeno 7 gr/dtex. Più in particolare, in detto tessuto, i fili di ordito 14 (o, in alternativa, i fili di trama) sono costituiti esclusivamente da fili di fibre non aramidiche.

E' stato verificato che, utilizzando fibre non aramidiche con tencità anche inferiore a 10 gr/dtex, è possibile realizzare un tessuto che può essere utilizzato anche in singolo strato, purché in congiunzione con un substrato di adeguato spessore, a formare una efficace struttura di protezione dal contatto accidentale con i denti di una sega a catena.

Preferibilmente, il tessuto di protezione presenta:

- in ordito (ovvero in trama): da 17 a 22 fili per cm di fibre 14 non aramidiche con tenacità compresa fra 7 e 8.5 gr/dtex e

- in trama (ovvero in ordito): da 5 a 7 fili per cm di fibre 12 aramidiche, ad alta tenacità, e dì fibre 13 non aramidiche con tenacità compresa fra 7 e 8 5 gr/dtex

I fili 13 di fibre non aramidiche possono essere in nylon, poliestere. polipropilene, polietilene, LCD. PBO, con titolo preferibilmente compreso tra 560 e 1880 dtex, mentre i fili 12 di fibre aramidiche sono preferibilmente di titolo compreso tra 560 e 3000 dtex e alternati, nella trama, ai fili 13 di fibre non aramidiche. Vantaggiosamente nella trama (ovvero nell'ordito) i fili 12 di fibre aramidiche sono alternati ai fili 13 di fibre non aramidiche.

Un tessuto protettivo, con armatura in raso da 4, realizzato con le seguenti caratteristiche:

- ordito: 20 fili per cm di nylon lucido 950 dtex con tenacità 7.7 gr/dtex;

- trama: 6 fili per cm di cui, alternativamente, 3 fili per cm di nylon lucido 950 dtex con tenacità 7.7 gr/dtex e 3 fili per cm di fibra aramidica 1670 dtex,

presenta un peso risultante di 280 gr/mq in cui il solamente 20% ca. è costituito da fili aramidici.

Le figg. 2 e 3 illustrano schematicamente, in sezione secondo un filo di ordito 14 e rispettivamente di trama 12, una struttura protettiva 20 in cui un singolo strato di tessuto 10 - realizzato come sopra specificato - è utilizzato, in congiunzione con un substrato 22 di supporto, a formare una struttura protettiva idonea ad essere applicata agli indumenti degli utilizzatori di seghe motorizzate portatili.

Detto substrato 22, che ha la sostanziale funzione di distanziare sufficientemente la superficie dell'indumento potenzialmente esposta ai denti della sega dalla pelle dell'utilizzatore, può essere costituito da un non-tessuto sintetico di spessore non inferiore a 3 mm e peso non superiore a 270 gr/mq, realizzato ad es. con fibre di poliestere, polipropilene o polietilene, operate con tecnologia malivlies e voluminizzato mediante dilouppatura o dilouratura. In una forma alternativa di realizzazione, il substrato può essere costituito da uno strato di 4-5 mm di spessore di ovatta di fibre bicomponenti in poliestere in cui un'anima è provvista di una guaina esterna termosensibile. Sottoponendo le fibre a trattamento termico, la guaina esterna termosensibile fonde, permettendo alle fibre di saldarsi fra loro per formare uno strato di supporto che mantiene le proprie caratteristiche di resilienza anche dopo molteplici lavaggi.

Indumenti (pantaloni e giacche) provvisti di una struttura protettiva, realizzata utilizzando un tessuto ed un substrato come sopra specificati, hanno superato i test previsti dalla norma EN 381.

In una ulteriore forma realizzativa, il substrato può essere costituito da un espanso di spessore non inferiore a 4 mm, in poliestere, polietere, poliuretano e simili, preferibilmente a cellula aperta e densità non inferiore a 16 Kg/mc. Una struttura protettiva in conformità dell'invenzione, comprendendo il solo substrato di non-tessuto (ovatta o espansi) ed un solo strato di tessuto protettivo risulta molto più flessibile delle strutture multistrato ad oggi impiegate e del 60% ca. più leggera. Inoltre, poiché solo nel tessuto esterno e solo per il 20% in peso di esso, sono impiegate fibre aramidiche, anche il costo di fabbricazione è molto inferiore a quello delle strutture in cui viene fatto uso esclusivamente di esse. Da ciò consegue una miglior ergonomicità ed economicità degli indumenti realizzati con un tessuto ed una struttura protettiva secondo l'invenzione, rispetto agli indumenti protettivi ad oggi presenti sul mercato.

Nelle figg. 4 e 5 è illustrata una modalità d'impiego dì un tessuto e di una struttura protettiva in conformità dell'invenzione, nel caso di indumenti (o parti di essi) aventi una limitata superficie potenzialmente esposta all'azione dei denti di una sega a catena, ad es. guanti e scarpe. In questo caso è opportuno utilizzare una porzione 30 del tessuto, avente dimensioni di almeno 30X30 cm, ripiegata in almeno due falde 32,34, in modo da consentire un sufficiente rilascio di fili al contatto con i denti della sega.

II trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. In particolare, non va esclusa la possibilità di utilizzare il tessuto a fili cedevoli sopra descritto per la realizzazione di strutture protettive multistrato, comprendenti più strati di tessuto sovrapposti ed eventualmente uno o più strati di non-tessuto, ovatta, espanso o simile, a loro volta eventualmente alternati agli strati di tessuto. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Tessuto protettivo ortogonale con un intreccio di fili di trama e ordito, del tipo atto a rilasciare fili e bloccare la catena di una sega motorizzata portatile, nel caso di accidentale contatto dei denti della catena, caratterizzato dal fatto che l'armatura prevede briglie di ordito o di trama tali da favorire il rapido rilascio dei fili al contatto con i denti di una sega motorizzata e che il 15-20 % in peso è costituito da fili di fibre aramidiche e il 80-85% da fili di fibre non aramidiche aventi tenacità di almeno 7 gr/dtex.
2. Tessuto protettivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che i fili di fibre non aramidiche hanno tenacità compresa fra 7 e 10 dtex e preferibilmente fra 7 e 8.5 dtex.
3. Tessuto protettivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i fili di ordito sono costituiti esclusivamente da fili di fibre non aramidiche e che nella trama i fili di fibre aramidiche sono alternati ai fili di fibre non aramidiche.
4. Tessuto protettivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i fili di trama sono costituiti esclusivamente da fili di fibre non aramidiche e che nell’ordito fili di fibre aramidiche sono alternati ai fili di fibre non aramidiche.
5. Tessuto secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che il tessuto è un raso da 4.
6. Tessuto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere - in ordito: da 17 a 22 e preferibilmente 20 fili per cm di fibre non aramidiche e - in trama: da 5 a 7 e preferibilmente 6 fili per cm di fibre aramidiche alternati a fili di fibre non aramidiche.
7. Tessuto secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i fili di fibre non aramidiche sono in nylon, poliestere, polipropilene, polietilene, LCD o PBO, con titolo compreso tra 560 e 1880 dtex, mentre i fili di fibre aramidiche hanno titolo compreso tra 560 e 3000 dtex.
8. Tessuto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere, in ordito, fili di nylon 940 dtex con tenacità 7.7 gr/dtex e, in trama, gli stessi fili alternati a fili aramidici 1670 dtex.
9. Struttura protettiva, atta ad essere applicata negli indumenti degli utilizzatori di seghe motorizzate portatili, caratterizzata dal fatto di comprendere un singolo strato di tessuto a fili cedevoli, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, sovrapposto ad uno strato di supporto di spessore 3-5 mm, con funzione di distanziare sufficientemente la superficie dell'indumento potenzialmente esposta ai denti della sega dalla pelle dell'utilizzatore.
10. Struttura protettiva secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto strato di supporto è costituito da uno strato di non-tessuto sintetico di spessore non inferiore a 3 mm e peso non superiore a 270 gr/mq, realizzato ad es. con fibre di poliestere, polipropilene o polietilene, operate con tecnologia malivlies e voluminizzato mediante dilouppatura o dilouratura.
11. Struttura protettiva secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto strato di supporto è costituito da uno strato di 4-5 mm di spessore di ovatta di fibre bicomponenti in cui un'anima, ad es. in poliestere, è provvista di una guaina esterna termosensibile.
12. Struttura protettiva secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto strato di supporto è costituito da uno strato di 4-5 mm di spessore di espanso in poliestere, polietere, poliuretano e simili, preferibilmente a cellula aperta e densità non inferiore a 16 Kg/mc.
13. Struttura protettiva secondo una delle rivendicazioni da 9 a 11 , caratterizzato dal fatto che il tessuto protettivo ha lunghezza di almeno 30 cm nel senso dei fili aramidici ed è ripiegato in due o tre falde.
14. Struttura protettiva, atta ad essere applicata negli indumenti degli utilizzatori di seghe motorizzate portatili, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di strati di tessuto a fili cedevoli, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, ed eventualmente uno o più strati di nontessuto, ovatta, espanso o simile, a loro volta eventualmente alternati agli strati di tessuto
15. Tessuto e struttura protettiva sostanzialmente come sopra descritti ed illustrati con riferimento ai disegni allegati.