ITPN950013U1 - Distributore multidose di detersivo per macchine lavatrici - Google Patents

Description

Descrizione del modello industriale di utilità intitolato: "DISTRIBUTORE MULTIDOSE DI DETERSIVO PER MACCHINE LAVAT

Il presente trovato si riferisce ad un distributore multidose di detersivo, particolarmente detersivo in polvere, per macchine lavatrici quali lavastoviglie o lavabiancheria.

Un distributore di detersivo di questo tipo è noto ad esempio dall'IT-A-l 109 541. Esso comprende principalmente un serbatoio contenente detersivo in polvere che può essere convogliato ad una bocca di uscita, in quantità dosate, mediante un dispositivo a coclea, o simile, controllato dal programmatore della macchina. Il detersivo fuoriuscente dal distributore viene convogliato nella vasca di lavaggio della macchina mediante un apposito getto d'acqua.

Questa soluzione presenta il principale svantaggio che l’umidità può facilmente penetrare nel serbatoio di detersivo, ove il detersivo stesso si raggruma rendendo praticamente inutilizzabile l'intero distributore. Inoltre, le dosi di detersivo di volta in volta erogate dal distributore possono essere imprecise, con influenze negative sul funzionamento della lavatrice.

Una parziale soluzione al problema dell'umidità che penetra nel serbatoio di detersivo è descritta ad esempio nell'IT-A-l 187 895, in cui la bocca di uscita del distributore è normalmente chiusa da uno sportello incernierato che può essere aperto, per consentire l'erogazione di ciascuna dose di detersivo, mediante un leverismo molleggiato associato a mezzi di controllo e comando. Questa soluzione, solo parzialmente soddisfacente, risulta indesideratamente complicata da un punto di vista costruttivo.

Scopo principale del presente trovato è quello di fornire un semplice distributore multidose di detersivo per macchine lavatrici il quale risulti particolarmente affidabile, preciso e compatto.

Un altro scopo del trovato è quello di fornire un distributore di detersivo del tipo citato, il quale possa impiegare indifferentemente detersivo in polvere o detersivo liquido.

Secondo il trovato, tali scopi sono ottenuti in un distributore multidose di detersivo per macchine lavatrici incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche ed i vantaggi del trovato saranno chiariti dalla seguente descrizione, avente solo titolo di esempio non limitativo, con riferimento agli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una sezione longitudinale schematica del distributore di detersivo installato in una macchina 1avatrice;

- la figura 2 è una sezione trasversale schematica del distributore di detersivo di figura 1;

- la figura 3 mostra un particolare ingrandito di figura 1;

- le figure 4 e 5 mostrano la sezione A-A del distributore di detersivo di figura 3, in rispettive posizioni operative.

Con riferimento alle figure, il distributore di detersivo può essere montato ad esempio all'interno della porta 6 di una lavastoviglie e comprende principalmente un serbatoio 7 di grande capacità contenente detersivo, preferibilmente del tipo in polvere. Il serbatoio 7 può essere ricaricato con detersivo attraverso un'apertura 15 passante attraverso la parete interna 16 della porta 6 e chiudibile mediante un tappo a vite 17, o simile.

La parte inferiore del serbatoio 7 è preferibiImente rastremata verso una bocca di uscita 8 che comunica con una sottostante camera 9 sostanzialmente cilindrica.

Quest'ultima può essere almeno parzialmente ricavata di pezzo con il serbatoio 7. Nella camera cilindrica 9 è disposta coassiale una coclea 10 azionabile in rotazione da un alberino 11 trascinato da un motoriduttore 12. Quest 'ultimo è controllato in modo noto in sé dal programmatore della macchina (non mostrato per semplicità).

Da un lato, 1‘alberino 11 attraversa a tenuta una porzione di testa 13 della camera 9 per collegarsi con il motore 12. L'estremità opposta dell'alberino 11 è solidale in rotazione, ad esempio mediante mezzi di collegamento radiale 23 (figura 3), con un organo otturatore cavo 18 sostanzialmente cilindrico.

La parete laterale dell'otturatore 18 comprende almeno un foro passante 19 che in una predeterminata posizione angolare dell'otturatore (mostrata in figura 4) è atto ad allinearsi con almeno una bocca di erogazione 20 ricavata nella parete laterale 29 della camera 9 e comunicante con l'interno della macchina. Come mostrato in figura 2, ad esempio, la bocca di erogazione 20 è atta a comunicare con la vasca di lavaggio della lavastoviglie attraverso la parete interna 16 della porta 6.

Quando l'otturatore 18 si trova in altre posizioni angolari, ad esempio in una posizione di riposo diametralmente opposta come mostrato in figura 5, la bocca di erogazione 20 risulta chiusa ermeticamente dall'otturatore stesso, per cui l'interno della camera 9 e dell'intero distributore di detersivo risulta vantaggiosamente isolato dall’ambiente umido interno alla macchina.

Si noti che la posizione angolare di riposo dell'otturatore 18 può essere determinata mediante appositi mezzi di controllo associati al programmatore della macchina. Tali mezzi di controllo possono comprendere mezzi sensori di prossimità, noti in sé, costituiti ad esempio da un mierointerruttore 21 controllato da un magnete 22 solidale in rotazione con l'otturatore 18. Ad esempio, il magnete 22 è disposto all'interno della camera 9 in posizione angolare allineata con il foro 19 dell'otturatore.

Il funzionamento generale del distributore di detersivo secondo il trovato appare evidente. Quando il programmatore della macchina determina l'erogazione di una predeterminata quantità di detersivo, esso alimenta il motoriduttore 12, che trascina in rotazione, per un corrispondente numero di giri, l'alberino 11, la coclea 10 e l'otturatore 18. All'interno della camera 9, la coclea 10 convoglia detersivo dalla bocca di uscita 8 del serbatoio 7 verso la bocca di erogazione 20. Ogni volta che il foro 19 dell'otturatore si trova in corrispondenza della bocca 20, quest'ultima eroga una dose di detersivo che, in funzione del dimensionamento dei componenti, è preferibilmente un sottomultiplo della suddetta quantità predeterminata. Pertanto, tale quantità predeterminata di detersivo sarà erogata dal distributore con un adeguato numero di giri del l'alberino 11, che sarà trascinato dal motore 12 in modo da riportarsi alla fine nella posizione di riposo mostrata in figura 5.

Vantaggiosamente, la bocca di erogazione 20, avente sezione ridotta, mette in comunicazione la camera 9 del distributore con la vasca di lavaggio della macchina soltanto durante i transitori, brevi e sostanzialmente trscurabili, in cui la bocca 20 è allineata col foro 19 dell' otturator e. Inoltre, tali condizioni di allineamento si verificano in concomitanza con una fuoriuscita di detersivo dalla bocca di erogazione 20 della camera 9. In definitiva, l'interno dell'intero distributore di detersivo sostanzialmente non è interessato dall'umidità presente nella vasca di lavaggio della lavatrice.

Secondo un altro aspetto del trovato, il distributore di detersivo ha preferibilmente le caratteristiche costruttive che saranno descritte di seguito, atte a garantire un funzionamento efficace ed una tenuta idraulica ottimale dell'otturatore 18.

Almeno la superficie esterna dell'otturatore cilindrico 18 è realizzata in acciaio inossidabile, o simile. L'otturatore 18 è montato coassiale nella camera 9 con l'interposizione di almeno un manicotto cilindrico 24 di gomma, o analogo materiale elastico, atto ad esercitare una spinta elastica centripeta. Preferibilmente, il manicotto 24 è alloggiato in una porzione ingrossata 30 della camera 9 e reca sulla sua superficie esterna una pluralità di nervature 25, ad esempio circolari, che cooperano con la superficie interna della camera 9 in modo da aumentare la suddetta spinta elastica centripeta. La superficie esterna del manicotto 24 comprende inoltre risalti 26 che si impegnano in corrispondenti recessi ricavati sulla superficie interna della camera 9, in modo tale da bloccare in posizione angolare il manicotto stesso. Quest'ultimo è inoltre dotato di un foro passante 20' corrispondente alla bocca di erogazione 20 e allineato con essa.

Fra il manicotto 24 e l'otturatore 18 è disposta coassiale almeno una fascia flessibile sostanzialmente cilindrica 27 realizzata in opportuno materiale plastico quale Poiitetrafluoruroetilene (PTFE), atto a presentare minimo coefficiente d'attrito rispetto all'adiacente otturatore metallico interno 18. La fascia 27 è preferibilmente montata in modo fisso nella camera 9, alle cui pareti è ad esempio agganciata 1n corrispondenza di almeno una delle proprie estremità assiali. La fascia 27 è dotata di un foro passante 20'' corrispondente alla bocca di erogazione 20 e allineato con essa.

Inoltre, la fascia 27 ha una lunghezza circonferenziale ridotta, in modo tale da presentare, prefer ibiImente in posizione diametralmente opposta al foro 20'', una sottile interruzione longitudinale 28 (avente una lunghezza circonferenziale di circa 1 - 3 mm, ad esempio) che ne consente un corrispondente adattamento dimensionale rispetto all'otturatore 18. Più precisamente, la suddetta spinta centripeta esercitata sulla fascia flessibile 27 dal circostante manicotto elastico 24 fa in modo che la fascia flessibile 27 abbracci intimamente la superficie esterna dell'otturatore 18, realizzando fra i due componenti un contatto strisciante (consentito dalla diversità dei materiali) con tolleranza dimensionale praticamente nulla.

In definitiva, fra i componenti fissi 30, 24, 27 e l'otturatore 18 si realizza una totale tenuta ermetica che impedisce qualsiasi infiltrazione di detersivo fra i componenti concentrici e/o qualsiasi penetrazione di umidità all'interno del distributore di detersivo. Ciò consente l'ulteriore vantaggio che il distributore di detersivo secondo il trovato può funzionare indifferentemente con detersivo in polvere o con detersivo liquido, secondo le esigenze. In ogni caso, il detersivo sarà erogato con una molteplicità di dosi come descritto in precedenza, ogni qual volta il foro 19 dell'otturatore 18 sarà in posizione angolare (figura 4) tale da mettere in comunicazione la camera 9 con la bocca di erogazione 20 attraverso i fori 20' e 20‘‘.

Da quanto descritto appaiono evidenti l'affidabilità e la precisione di funzionamento del distributore di detersivo secondo il trovato, che inoltre risulta costituito da semplici componenti facilmente assiemabili, la maggior parte dei quali può vantaggiosamente essere realizzata in plastica.

Ovviamente, al distributore di detersivo descritto potranno essere apportate numerose modifiche rientranti nell'ambito del trovato.

Claims (3)

1. in intimo contatto strisciante, con limitato coefficiente di attrito, con almeno una circostante fascia flessibile di tenuta (27) fissata in detta camera (9). 4. Distributore di detersivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la fascia flessibile di tenuta (27) è provvista di un foro passante (20 '') allineato con la bocca di erogazione (20). 5. Distributore di detersivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta fascia flessibile di tenuta (27) ha una lunghezza circonferenziale ridotta ed è sostanzialmente avvolta da un manicotto elastico (24) montato in posizione fissa nella camera (9) e atto a fornire alla fascia flessibile (27) una spinta elastica centripeta che ne determina un adattamento dimensionale all'otturatore cilindrico (18). 6. Distributore di detersivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto manicotto elastico (24) è provvisto di un foro passante (20') allineato con la bocca di erogazione (20). 7. Distributore di detersivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il manicotto elastico (24) comprende una pluralità di nervature (25) atte ad aumentarne la suddetta spinta centripeta. RIVENDICAZIONI 1. Distributore multidose di detersivo per macchine lavatrici, comprendente un serbatoio di detersivo erogabile attraverso una camera sostanzialmente cilindrica che contiene mezzi a coclea azionabili in rotazione da mezzi di trascinamento controllati per convogliare detersivo ad almeno una bocca di erogazione, caratterizzato dal fatto che i mezzi a coclea (10) sono solidali in rotazione con un otturatore sostanzialmente cilindrico (18) normalmente atto a chiudere ermeticamente la bocca di erogazione (20) e provvisto di almeno un foro passante (19) che durante ciascuna rotazione dell'otturatore si allinea con la bocca di erogazione (20) in modo da metterla in comunicazione con detta camera (9) e consentire l'erogazione di una dose di detersivo.
2. 2. Distributore di detersivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'otturatore (18) ha una normale posizione angolare di riposo, definita mediante mezzi (21,22) di controllo dei mezzi di trascinamento (12), in cui esso chiude ermeticamente la bocca di erogazione (20).
3. 3. Distributore di detersivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto foro passante (19) è ricavato sulla parete laterale dell'otturatore cilindrico (18), almeno la superficie esterna del quale è metallica e