ITPN20130071A1 - Dispositivo di bloccaggio selettivo per sistemi di chiusura a cremonese - Google Patents

Dispositivo di bloccaggio selettivo per sistemi di chiusura a cremonese

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ITPN20130071A1
ITPN20130071A1 IT000071A ITPN20130071A ITPN20130071A1 IT PN20130071 A1 ITPN20130071 A1 IT PN20130071A1 IT 000071 A IT000071 A IT 000071A IT PN20130071 A ITPN20130071 A IT PN20130071A IT PN20130071 A1 ITPN20130071 A1 IT PN20130071A1
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IT
Italy
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selective locking
handle
locking device
selective
plate
Prior art date
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IT000071A
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English (en)
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Pierluigi Oliana
Original Assignee
Pierluigi Oliana
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Publication date
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B13/00Devices preventing the key or the handle or both from being used
    • E05B13/002Devices preventing the key or the handle or both from being used locking the handle
    • E05B13/004Devices preventing the key or the handle or both from being used locking the handle by locking the spindle, follower, or the like
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B15/00Other details of locks; Parts for engagement by bolts of fastening devices
    • E05B15/04Spring arrangements in locks
    • E05B2015/0468Spring arrangements in locks made of one piece with a lock part
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B15/00Other details of locks; Parts for engagement by bolts of fastening devices
    • E05B15/04Spring arrangements in locks
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    • E05B2015/0479Made of rubber, plastics or the like of elastic string type
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
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Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO SELETTIVO PER SISTEMI DI CHIUSURA A
CREMONESE”
DESCRIZIONE
SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE
[001] La presente invenzione riguarda un dispositivo di bloccaggio selettivo adatto a cooperare con una maniglia per serramenti dotati di sistema di chiusura a cremonese per ostacolare l’apertura forzata del battente dall’esterno nell’eventualità di atti di effrazione o vandalismo.
[002] Una maniglia provvista di un dispositivo di bloccaggio selettivo secondo l’invenzione può inoltre essere vantaggiosamente impiegata per evitare indesiderate e pericolose aperture del battente anche dall’interno, rendendone particolarmente indicato l’utilizzo in locali pubblici a valenza sociale come asili, scuole, ospedali o anche in ambito domestico in presenza di bambini o persone incapaci.
TECNICA DI BASE DELL’INVENZIONE
[003] Un serramento, quale ad esempio una finestra o una porta, è una struttura destinata ad essere associata ad un’apertura ottenuta in una parete, e comprende un telaio fisso, costituito da una pluralità di profilati associati ai bordi perimetrali di detta apertura, su cui è montato almeno un battente, realizzato preferibilmente da un pannello o da una lastra di materiale trasparente quale vetro, eventualmente accoppiata ad un’intelaiatura perimetrale, anch’essa formata ad esempio da una pluralità di profilati perimetrali raccordati.
[004] Com’è noto, il battente è mobile rispetto a detto telaio fisso tra una posizione di chiusura in cui giace sostanzialmente sullo stesso piano definito dal telaio fisso, ed una pluralità di posizioni di apertura, in cui giace su piani diversi rispetto a quello del telaio.
[005] L’apertura e la chiusura del battente vengono operate tramite l’azionamento di un organo di comando, quale ad esempio una maniglia, provvista di una impugnatura e di un corpo associabile, tramite una base, al battente o ad un profilato che costituisce il telaio d’interfaccia del battente.
[006] Generalmente, la maniglia, di forma sostanzialmente a L, è girevole attorno ad un asse perpendicolare rispetto al battente stesso e può assumere stabilmente almeno due configurazioni convenzionali: una prima configurazione, in cui l’impugnatura è disposta verticalmente, con l’estremità rivolta verso il basso, e corrisponde al battente in posizione di chiusura, ed una seconda configurazione, in cui l’impugnatura è disposta orizzontalmente, e corrisponde al battente in una posizione di apertura “a bandiera”.
[007] Eventualmente, la maniglia può assumere una terza configurazione, in cui l’impugnatura è disposta verticalmente, con l’estremità rivolta verso l’alto, che corrisponde al battente in posizione di apertura “anta a ribalta”.
[008] Un sistema di chiusura/apertura di un serramento del tipo cosiddetto “a martellina” o “cremonese” comprende una maniglia cooperante con una coppia di aste di serraggio verticali. In particolare, il corpo della maniglia alloggia al proprio interno un meccanismo noto che trasforma il movimento girevole dell’impugnatura in un movimento traslatorio di detta coppia di aste di serraggio verticali, scorrevoli assialmente ed in modo indipendente preferibilmente all’interno del profilato dell’intelaiatura del battente su cui è montata la maniglia, in modo tale che le relative estremità cooperino selettivamente con i corrispondenti profilati del telaio fisso del serramento.
[009] In particolare, quando entrambe le estremità delle aste di serraggio si impegnano all’interno dei profilati superiore ed inferiore del telaio fisso, il battente viene trattenuto saldamente nella posizione di chiusura, mentre quando le estremità delle aste di serraggio sono entrambe retratte, risultando disimpegnate dai corrispondenti profilati del telaio fisso, il battente può essere disposto in posizione di apertura “a bandiera”. Infine, quando solamente l’estremità dell’asta inferiore è in impegno con il corrispondente profilato e l’estremità dell’asta superiore è retratta, il battente può disporsi in posizione di apertura “a ribalta”.
[0010] I movimenti da operare con la maniglia per ottenere l’apertura e la chiusura del battente sono semplici ed intuitivi, e pertanto possono essere condotti con facilità anche da bambini o da persone incapaci. Inoltre, in caso di effrazione, è possibile accedere al meccanismo cremonese dall’esterno e forzare la rotazione della maniglia ottenendo l’indesiderata apertura del battente.
[0011] Sarebbe pertanto auspicabile, ed è infatti compito principale di quanto forma oggetto della presente invenzione, prevedere un dispositivo di bloccaggio selettivo adatto ad essere associato ad una maniglia di un serramento con sistema di apertura/chiusura a cremonese, e una maniglia così ottenuta, che sia in grado di impedire la rotazione indesiderata dell’impugnatura della maniglia e la conseguente apertura del battente, consentendo tuttavia l’intenzionale sbloccaggio qualora l’utente sia “autorizzato” all’apertura del battente.
[0012] Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di bloccaggio selettivo associabile ad una maniglia per serramenti provvisti di sistema di chiusura a cremonese che sia semplice ed economico da realizzare e comunque pratico per le persone autorizzate all’apertura.
[0013] Ancora un altro scopo della presente invenzione consiste nel realizzare un dispositivo di bloccaggio selettivo associabile ad una maniglia per serramenti provvisti di chiusura a cremonese che non intacchi l’estetica del serramento stesso, risultando sostanzialmente invisibile.
[0014] Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire dispositivo di bloccaggio selettivo associabile ad una maniglia per serramenti provvisti di chiusura a cremonese, ed una maniglia così ottenuta, che risulti robusto e durevole nel tempo.
[0015] Inoltre, un ulteriore scopo assai importante della presente invenzione è quello di prevedere un dispositivo di bloccaggio selettivo che possa essere installato su serramenti già in uso, senza dover praticare fori nel serramento o modifiche al sistema di chiusura o alla maniglia.
[0016] Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di fornire dispositivo di bloccaggio selettivo associabile ad una maniglia per serramenti provvisti di chiusura a cremonese che sia ottenibile sfruttando gli usuali e noti impianti, macchinari ed attrezzature.
[0017] Il compito, gli scopi ed i vantaggi sopra indicati, nonché altri che meglio appariranno nella descrizione che segue, vengono raggiunti da dispositivo di bloccaggio selettivo associabile ad una maniglia per serramenti provvisti di chiusura a cremonese come definito alla rivendicazione 1, e da una maniglia come previsto alla rivendicazione 10.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
[0018] Vantaggi e caratteristiche vantaggiose di un dispositivo di bloccaggio selettivo secondo la presente invenzione applicabile ad una maniglia di un serramento provvisto di chiusura a cremonese e una maniglia così ottenuta verranno illustrate meglio nella descrizione di particolari, ma non esclusive, forme di realizzazione rappresentate a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegno in cui:
- la figura 1 mostra, secondo viste prospettiche, la faccia posteriore e la faccia anteriore di un dispositivo di bloccaggio selettivo secondo la presente invenzione;
- la figura 2 mostra, secondo viste prospettiche, il montaggio del dispositivo di bloccaggio di cui alla precedente figura su una maniglia per serramenti con chiusura a cremonese;
- le figure 3A, 3B e 3C mostrano, con viste prospettiche, il dispositivo di bloccaggio selettivo secondo la presente invenzione quando applicato ad una maniglia per serramenti con chiusura a cremonese in posizione di chiusura; - le figure 4A, 4B e 4C mostrano, con viste prospettiche, il dispositivo di bloccaggio selettivo secondo la presente invenzione quando applicato ad una maniglia per serramenti con chiusura a cremonese in una posizione di apertura.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE FORME REALIZZATIVE DELL’INVENZIONE [0019] Con riferimento alle figure precedentemente citate, in particolare alla figura 1, vi è rappresentato un dispositivo di bloccaggio selettivo 1 secondo la presente invenzione. Nello specifico, detto dispositivo 1 è adatto ad essere associato ad un organo di comando 20, quale una maniglia, per un serramento provvisto di un sistema di chiusura a cremonese, come spiegato oltre con maggior dettaglio.
[0020] Nel seguito della descrizione potranno essere utilizzati termini quali “sopra”, “sotto”, “superiore”, “inferiore”, “alto”, “basso” o simili; l’esperto del settore non avrà alcuna difficoltà nel comprendere che tali termini si riferiscono all’orientamento del dispositivo di bloccaggio 1 e dell’organo di comando 20 del serramento nel loro normale assetto di lavoro, ossia in uso, come rappresentato nelle figure allegate.
[0021] Detto dispositivo di bloccaggio selettivo 1 comprende una piastra 10 giacente su un piano P e provvista di fori passanti che ne consentono l’accoppiamento con l’organo di comando 20 del serramento, quale ad esempio una maniglia. Detto dispositivo di bloccaggio selettivo 1 comprende inoltre mezzi di bloccaggio selettivo 34 adatti a cooperare selettivamente con mezzi di trasmissione del movimento 23 di detta maniglia 20 collegabili ad una coppia di aste di serraggio; sostanzialmente, detti mezzi di bloccaggio selettivo 34 sono mobili tra una posizione di bloccaggio, in cui interferiscono con detti mezzi di trasmissione 23 della maniglia 20 impedendone il movimento, ed una posizione di sbloccaggio, in cui risultano neutrali rispetto ai mezzi di trasmissione 23 della maniglia 20, consentendone il movimento.
[0022] Il passaggio dalla posizione di bloccaggio alla posizione di sbloccaggio può essere operato dall’utente mediante mezzi di azionamento 5, operativamente collegati a detti mezzi di bloccaggio selettivo 34, e avviene in contrasto con mezzi di richiamo elastico 2 adatti a richiamare costantemente detti mezzi di bloccaggio 34 nella posizione di bloccaggio.
[0023] Detti mezzi di bloccaggio selettivo 34 comprendono un’asta rigida 3 e almeno una porzione sporgente 4; in particolare, detta asta rigida 3 è associata, con una prima estremità 3A a detti mezzi di richiamo elastico 2 e con l’estremità opposta 3B a detti mezzi di azionamento 5. Dal corpo sostanzialmente rettilineo di detta asta 3 aggetta detta almeno una porzione sporgente 4, definente un piano inclinato 4A rispetto all’estensione dell’asta 3 e un sottosquadro di battuta 4B.
[0024] Detti mezzi di richiamo elastico 2 comprendono preferibilmente un elemento disposto a serpentina, vincolato con un’estremità 2A alla porzione di bordo superiore della piastra piana 10 e con l’estremità opposta 2B alla prima estremità 3A di detta asta 3. Eventualmente, se la lunghezza della serpentina non fosse sufficiente per garantire la rigidità desiderata, mezzi di trattenuta 2C, quali ad esempio una coppia di elementi atti a collegare rigidamente il corpo di detto elemento a serpentina 2 ad una porzione di bordo laterale della piastra 10, possono essere previsti per conferire maggiore rigidità all’elemento a serpentina e limitarne la flessione. Alternativamente, detti mezzi di richiamo elastico 2 possono essere formati da una molla o da un elemento elastomerico.
[0025] Vantaggiosamente, detto dispositivo 1 comprende inoltre mezzi di sicurezza 50 che impediscono il movimento indesiderato dei mezzi di bloccaggio selettivo 34 ad esempio durante un tentativo di effrazione.
[0026] Detti mezzi di sicurezza 50 comprendono una coppia di porzioni di riscontro 33 solidali a detti mezzi di bloccaggio selettivo 34 e sporgenti perpendicolarmente da detta asta 3 da lati opposti, preferibilmente in prossimità del punto di collegamento tra la seconda estremità 2B dell’elemento a serpentina 2 e la prima estremità 3A di detta asta 3. In corrispondenza dello stesso punto, detti mezzi di sicurezza 50 comprendono inoltre una coppia di spalle affacciate 11, aggettanti dai bordi laterali di detta piastra 10 verso detti mezzi di bloccaggio selettivo 34.
[0027] Vantaggiosamente, l’impegno in battuta di dette porzioni di riscontro 33 con le corrispondenti spalle affacciate 11 impedisce che in un eventuale tentativo di effrazione, sfruttando la flessione/compressione della serpentina 2, si riesca ad ottenere uno spostamento forzato in direzione assiale dell’asta 3, anche con la maniglia in posizione di chiusura, che consentirebbe l’apertura indesiderata del battente.
[0028] Inoltre, durante l’uso convenzionale del dispositivo di bloccaggio selettivo 1, le porzioni di riscontro 33 e le spalle affacciate 11 sono atte a cooperare per guidare il movimento dei mezzi di bloccaggio selettivo 34 tra detta posizione di bloccaggio e detta posizione di sbloccaggio.
[0029] Detti mezzi di azionamento 5 sono preferibilmente formati da una porzione allungata, associata a detta asta rigida 3 a prolungare la stessa, fino ad estendersi estendentesi oltre il bordo inferiore della piastra 10, passando attraverso un’apertura B ottenuta in esso. Eventualmente, detti mezzi di azionamento 5 possono vantaggiosamente comprendere una porzione di presa 5A, preferibilmente ripiegata in modo tale da erigersi sostanzialmente perpendicolarmente rispetto al piano P della piastra 10, per facilitare l’azionamento di detti mezzi di bloccaggio selettivo 34 da parte dell’utente.
[0030] Secondo una caratteristica vantaggiosa dell’invenzione, detti mezzi di bloccaggio selettivo 34, detti mezzi di richiamo elastico 2 e detti mezzi di azionamento 5 giacciono sul medesimo piano P di detta piastra piana 10 e sono preferibilmente ricavati di pezzo dal materiale costituente la piastra 10.
[0031] Nella posizione di bloccaggio, detti mezzi elastici di richiamo 2 sono scarichi e, conseguentemente, il dispositivo 1 è in una configurazione di riposo. Il passaggio tra detta posizione di bloccaggio e detta posizione di sbloccaggio di detti mezzi di bloccaggio selettivo 34 avviene sostanzialmente mediante una rotazione di detta asta 3 attorno ad un asse perpendicolare al piano P su cui giace detta piastra 10, rotazione contrastata dalla contestuale flessione dell’elemento a serpentina 2.
[0032] Come spiegato oltre con maggior dettaglio, il passaggio da detta posizione di bloccaggio alla posizione di sbloccaggio può essere imposto dall’utente attraverso detti mezzi di azionamento 5 oppure può essere indotto dal movimento dei mezzi di trasmissione della maniglia.
[0033] Infatti, come mostrato in figura 2, detto dispositivo 1 può essere vantaggiosamente accoppiato ad un organo di comando 20, quale ad esempio una maniglia di un serramento, in particolare un serramento provvisto di sistema di chiusura a cremonese.
[0034] Detta maniglia 20 comprende un’impugnatura 21, preferibilmente avente forma a L, associata ad un corpo 22 fissabile al battente del serramento e adatta ad azionare il movimento di mezzi di trasmissione 23, quali ad esempio una coppia di barre parallele, in particolare una prima barra 23A, o barra superiore, ed una seconda barra 23B, o barra inferiore. Sostanzialmente, dette prima e seconda barra di trasmissione 23A, 23B si estendono perpendicolarmente al piano del battente, e sono operativamente collegabili ad una corrispondente coppia di aste di serraggio verticali (non mostrate) formanti il sistema di chiusura cremonese, scorrevoli assialmente ad esempio nei profilati costituenti l’intelaiatura del battente per interagire selettivamente con il telaio fisso del serramento, in particolare i relativi profilati superiore ed inferiore.
[0035] Il corpo 22 della maniglia 20 alloggia al proprio interno un meccanismo noto (propriamente detto “cremonese”) che trasforma il movimento rotatorio dell’impugnatura 21 in un movimento delle barre 23A, 23B all’interno di corrispondenti fessure di scorrimento 24A, 24B verticali, lungo una stessa direzione ma con verso opposto, per spingere contemporaneamente le aste di serraggio all’impegno/disimpegno con il telaio fisso del serramento ed ottenere la chiusura o l’apertura del battente in modo noto.
[0036] In particolare, quando l’impugnatura 21 è in posizione di apertura, la coppia di barre 23A e 23B è disposta rispettivamente all’estremità inferiore e all’estremità superiore delle relative fessure verticali 24A, 24B, e le corrispondenti aste di serraggio risultano scollegate dal telaio fisso, consentendo conseguentemente il movimento di apertura del battente. Nel passaggio tra posizione di apertura e posizione di chiusura, il movimento rotatorio dell’impugnatura 21 impone un movimento traslatorio delle barre 23A, 23B lungo una direzione verticale ma secondo versi opposti. Quando l’impugnatura 21 raggiunge la posizione di chiusura, la coppia di barre 23A, 23B è disposta rispettivamente all’estremità superiore e all’estremità inferiore delle relative fessure verticali 24A, 24B, e le estremità delle corrispondenti aste di serraggio risultano impegnate nei rispettivi profilati del telaio fisso, ottenendo il serraggio stabile del battente.
[0037] Il funzionamento di una maniglia 20 comprendente un dispositivo di bloccaggio selettivo 1 secondo l’invenzione verrà brevemente illustrato di seguito, con riferimento alle figure 3A – 3C e 4A – 4C.
[0038] Il dispositivo 1 viene vantaggiosamente associato alla maniglia 20 in modo tale che i bordi perimetrali della piastra 10 combacino sostanzialmente con i bordi dell’interfaccia di base 22A del corpo 22 della maniglia, e i mezzi ricavati all’interno della piastra 10 non interferiscano con il normale funzionamento della maniglia 20, ad eccezione di detta porzione sporgente 4, che si dispone vantaggiosamente sovrapposta alla fessura verticale inferiore 24B in modo tale da interferire con il movimento traslatorio della seconda barra 23B, ossia quella inferiore.
[0039] Nelle figure 3A – 3B è illustrata la maniglia 20 in posizione di chiusura. In tale posizione, come detto, ciascuna barra di trasmissione 23A, 23B è disposta rispettivamente in corrispondenza dell’estremità superiore e dell’estremità inferiore delle relative fessure verticali 24A, 24B; in questa configurazione, come meglio si osserva in figura 3C, la barra inferiore 23B è disposta lateralmente rispetto all’asta 3 del dispositivo 1, ed in particolare in corrispondenza del sottosquadro di battuta 4B definito dalla sporgenza 4.
[0040] Pertanto, quando un utente tenta di ruotare l’impugnatura 21 per ottenere l’apertura del battente a cui la maniglia 20 è associata, la barra inferiore 23B non può liberamente traslare in quanto insiste in battuta contro il sottosquadro 4B della porzione sporgente 4. In queste condizioni, la rotazione dell’impugnatura 21 della maniglia è impedita e, di conseguenza, non è possibile ottenere l’apertura del battente.
[0041] Per ottenere l’apertura del battente è necessario allontanare detta porzione sporgente 4 del dispositivo 1 dalla traiettoria di movimento della barra inferiore 23B; questa operazione può essere ottenuta dall’utente agendo attraverso detti mezzi di azionamento 5, ed in particolare attraverso la porzione di presa 5A, spostando i mezzi di bloccaggio selettivo 34 dalla posizione di bloccaggio in cui si trovano, che corrisponde ad una condizione di riposo, alla posizione di sbloccaggio, ossia imponendo una rotazione dell’asta 3 attorno ad un asse perpendicolare rispetto al piano P definito dalla piastra 10 nel senso indicato dalla freccia A di figura 3C, di ampiezza tale da allontanare la porzione sporgente 4 dalla fessura inferiore 24B, permettendo quindi il libero scorrimento della barra inferiore 23B nella relativa fessura di scorrimento 24B. Questo movimento avviene in contrasto con l’elemento a serpentina 2.
[0042] Pertanto, mantenendo i mezzi di bloccaggio selettivo 34 in posizione di sbloccaggio, e proseguendo con la rotazione dell’impugnatura 21 della maniglia 20, è possibile ottenere l’apertura del battente.
[0043] Quando il battente è aperto, la maniglia 20 assume la posizione illustrata nelle figure 4A – 4C; come si può osservare, in tale posizione la seconda barra 23B è disposta all’estremità superiore della relativa fessura di scorrimento 24B, in particolare al di sopra della porzione sporgente 4, in prossimità del piano inclinato 4A.
[0044] Per ottenere nuovamente la chiusura del battente, e ritornare quindi alla configurazione mostrata nelle figure 3A – 3C, è necessario ruotare l’impugnatura 21 della maniglia 20, imponendo lo spostamento verticale secondo versi opposti delle due barre 23A e 23B. In questo caso, la seconda barra 23B incontrerà, nel suo scorrimento verso il basso, la porzione sporgente 4 del dispositivo 1 a parziale ostruzione della relativa fessura di scorrimento 24B.
[0045] Poiché il contatto tra detta seconda barra 23B e tale porzione sporgente 4 avviene attraverso il piano inclinato 4A, il passaggio della barra 23B non è ostacolato ed impone una momentanea oscillazione dei mezzi di bloccaggio selettivo 34 verso la posizione di sbloccaggio, in contrasto con detti mezzi di richiamo elastico 2.
[0046] Non appena la seconda barra 23B avrà oltrepassato la porzione sporgente 4, i mezzi di bloccaggio selettivi 34 saranno richiamati immediatamente ed in modo automatico alla posizione di bloccaggio dai mezzi di richiamo elastico 2, riportando la configurazione della maniglia a quella illustrata nelle figure 3A – 3C.
[0047] Come sarà facilmente intuibile da un esperto del settore, la configurazione del dispositivo di bloccaggio selettivo 1 è tale da consentire il suo montaggio anche su maniglie adatte ad ottenere l’apertura “anta a ribalta” del battente. Inoltre, ovviamente, la maniglia 20 può assumere qualsiasi altra forma, compresa la forma a T.
[0048] Da quanto precede risulta quindi evidente come la presente invenzione consegua gli scopi ed i vantaggi inizialmente previsti. Si è infatti ideato un dispositivo di bloccaggio selettivo 1 adatto ad essere associato ad una maniglia 20 di un serramento con sistema di apertura/chiusura a cremonese, e una maniglia così ottenuta, che sia in grado di impedire l’indesiderata apertura del battente, consentendo tuttavia l’intenzionale sbloccaggio qualora l’utente sia “autorizzato” all’apertura del battente.
[0049] Inoltre, come risulterà evidente ad un esperto del settore, un dispositivo di bloccaggio selettivo 1 secondo la presente invenzione risulta assai semplice ed economico da realizzare ma al contempo robusto e durevole nel tempo grazie all’assenza di dispositivi soggetti ad usura.
[0050] Come chiaramente intuibile dalla descrizione precedente e dalle allegate figure, un dispositivo di bloccaggio selettivo 1 secondo la presente invenzione non intacca l’estetica del serramento, risultando sostanzialmente invisibile quando applicato alla superficie della base della maniglia; esso risulta inoltre assai pratico per le persone autorizzate all’apertura del battente.
[0051] Vantaggiosamente, il dispositivo di bloccaggio selettivo 1 secondo la presente invenzione può essere installato anche su maniglie già in uso, senza dover praticare fori nel serramento o modifiche al sistema di chiusura a cremonese in opera.
[0052] Naturalmente, la presente invenzione è suscettibile di numerose applicazioni, modifiche o varianti senza con ciò uscire dall’ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.
[0053] Inoltre i materiali e le attrezzature utilizzati per la realizzazione della presente invenzione, nonché le forme e le dimensioni dei singoli componenti, potranno essere i più idonei a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (10)

  1. Rivendicazioni del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO SELETTIVO PER SISTEMI DI CHIUSURA A CREMONESE” RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) associabile ad una maniglia di un serramento dotato di un sistema di chiusura a cremonese, caratterizzato da fatto di comprendere una piastra (10) giacente su un piano (P) e adatta ad essere accoppiata a detta maniglia, mezzi di bloccaggio selettivo (34) mobili tra una posizione di bloccaggio ed una posizione di sbloccaggio e adatti a cooperare selettivamente con mezzi di trasmissione del movimento di detta maniglia, mezzi di richiamo elastico (2) essendo previsti per trattenere e richiamare elasticamente detti mezzi di bloccaggio selettivo (34) alla posizione di bloccaggio, e mezzi di azionamento (5) operativamente collegati a detti mezzi di bloccaggio selettivo (34) per muovere gli stessi da detta posizione di bloccaggio a detta posizione di sbloccaggio.
  2. 2. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di richiamo elastico (2), detti mezzi di bloccaggio selettivo (34) e detti mezzi di azionamento (5) giacciono sul medesimo piano (P) di detta piastra (10) e sono ottenuti di pezzo dal materiale costituente detta piastra (10).
  3. 3. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di bloccaggio selettivo (34) comprendono un’asta rigida (3) collegata con una prima estremità (3A) a detti mezzi di richiamo elastico (2) e con l’estremità opposta (3B) a detti mezzi di azionamento (5), detta asta rigida (3) essendo provvista di almeno una porzione (4) sporgente lateralmente e configurata in modo tale da formare un piano inclinato (4A) ed un sottosquadro di battuta (4B).
  4. 4. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di ritorno elastico (2) comprendono un elemento disposto a serpentina.
  5. 5. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il passaggio tra detta posizione di bloccaggio e detta posizione di sbloccaggio avviene per rotazione di detti mezzi di bloccaggio selettivo (34) attorno ad un asse perpendicolare al piano (P) di giacitura detta piastra (10).
  6. 6. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di azionamento (5) comprendono una porzione estendentesi oltre il bordo inferiore di detta piastra (10) attraverso un’apertura (B).
  7. 7. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di azionamento (5) comprendono inoltre una porzione di presa (5A).
  8. 8. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, includente mezzi di sicurezza (50) comprendenti una coppia di porzioni di riscontro (33) solidali a detti mezzi di bloccaggio selettivo (34) e una coppia di spalle affacciate (11) associate ai bordi di detta piastra (10), dette porzioni di riscontro (33) essendo atte ad andare in battuta conto dette spalle affacciate (11) per impedire il movimento forzato di detti mezzi di bloccaggio selettivo (34) in un tentativo di effrazione.
  9. 9. Dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, installabile su una maniglia di un serramento per cooperare con un sistema di chiusura a cremonese già in uso.
  10. 10. Maniglia (20) comprendente un dispositivo di bloccaggio selettivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
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