ITPN20120029A1 - Macchina lava-asciuga pavimenti con bandella del tergitore a lunga durata d¿esercizio - Google Patents

Description

“MACCHINA LAVA-ASCIUGA PAVIMENTI CON BANDELLA DEL

TERGITORE A LUNGA DURATA D’ESERCIZIO"

SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE

[001] La presente invenzione si riferisce ad una macchina lavasciuga pavimenti comprendente un tergitore dotato di bandella tergitrice a lunga durata d’esercizio. In particolare, la bandella tergitrice à ̈ stata progettata per garantire una lunga durata d’esercizio senza perdite d’efficienza funzionale.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

[002] Convenzionalmente, le macchine lavasciuga pavimenti comprendono fondamentalmente due unità funzionali: una testata provvista di spazzole e di adduzione di fluido detergente per il lavaggio ed un tergitore connesso ad un sistema di aspirazione per la raccolta e l’asciugatura del pavimento.

[003] In particolare, il tergitore à ̈ un dispositivo che striscia a terra seguendo la macchina tergendo il liquido di lavaggio per mezzo di almeno una bandella montata su un apposito supporto. La bandella à ̈ una striscia di materiale gommoso, naturale o sintetico, che viene premuta contro la superficie del pavimento in modo da raschiarlo per ottenere l’effetto tergente.

[004] Preferibilmente, le bandelle sono due, arcuate e parallelamente distanziate in modo da formare una camera d’aspirazione. Infatti, la bandella anteriore rispetto al verso di tersione à ̈ più rigida e sottile rispetto alla bandella posteriore ed ha funzione di raccogliere e convogliare il liquido di lavaggio nella camera d’aspirazione. Al contrario, la bandella posteriore à ̈ più spessa e morbida poiché deve svolgere la vera e propria funzione di tersione, cioà ̈ asciugatura. In effetti, tale bandella grazie alla sua morbidezza ed elasticità si piega cosicché il suo bordo longitudinale a spigolo raschi la superficie in modo ottimale. In altre parole, la bandella svolge la propria funzione al meglio quando lavora su uno spigolo a guisa di lama.

[005] E’ evidente, quindi, che questa bandella posteriore à ̈ sottoposta a notevole abrasione proprio per lo strofinamento contro la superficie del pavimento che causa una usura più o meno precoce a seconda della rugosità del pavimento e della morbidezza del materiale gommoso. In ogni caso, evidentemente l’usura provoca a sua volta una perdita d’efficienza e cioà ̈ viene meno la corretta asciugatura. Ne deriva che la vita d’esercizio à ̈ limitata.

[006] Per rimediare a tale inconveniente, la bandella posteriore viene prodotto in forma rettangolare e simmetrica e cioà ̈ con quattro bordi longitudinali a spigolo. In questo modo, l’utilizzatore ha la possibilità prima di ruotarla sul piano del pavimento e poi di rigirarla da sopra a sotto sfruttando tutti e quattro i bordi.

[007] Ciononostante, questa soluzione non risolve l’inconveniente in maniera soddisfacente dato che l’usura dei quattro angoli anche di pochi millimetri costringe a sostituire l’intera bandella. E’ evidente, quindi, che le bandelle devono da un lato devono essere frequentemente cambiate con un costo fisso di ricambi e dall’altro lato viene sprecato molto materiale.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

[008] Il problema tecnico alla base della presente invenzione à ̈ quindi quello di proporre un modo per sfruttare il più possibile il materiale di ciascuna bandella senza la necessità di sprecare materiale non più efficace, abbattendo così i costi fissi.

[009] Tale problema à ̈ risolto da una bandella posteriore dotata di struttura tale da consentire di rinnovare gli spigoli funzionali molte più volte rispetto alle bandelle convenzionali prima di gettarle.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

[0010] Ulteriori oggetti, caratteristiche e vantaggi dell’invenzione diverranno più evidenti dalla seguente descrizione di una forma di realizzazione data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento alle seguenti figure in cui:

- la figura 1 rappresenta una macchina lavasciuga pavimenti con uomo a bordo della tecnica nota;

- la figura 2 rappresenta una vista assonometrica ed in esploso del tergitore della macchina di figura 1;

- la figura 3A rappresenta una vista assonometrica di una bandella posteriore del tergitore di figura 1;

- la figura 3B rappresenta una vista laterale della bandella di figura 3A;

- la figura 4A rappresenta una vista in pianta di una bandella secondo l’invenzione;

- la figura 4B rappresenta una vista laterale ingrandita e parziale della bandella di figura 4A in una prima condizione d’uso;

- la figura 5 rappresenta una vista laterale della bandella di figura 4B in una seconda condizione d’uso;

- la figura 6 rappresenta una vista assonometrica parziale della bandella di figura 5 durante asportazione di una porzione usurata.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

[0011] In figura 1, il numero di riferimento 1 indica in generale una macchina lavasciuga pavimenti con uomo a bordo secondo la tecnica nota. Questa macchina, in particolare, comprende un tergitore 2 posizionato posteriormente rispetto al senso di marcia avanti della macchina stessa. Il tergitore 2, meglio rappresentato in esploso in figura 2, comprende convenzionalmente un supporto 3 sul quale à ̈ montata in modo reversibile almeno una bandella tergitrice. Preferibilmente, come nell’esempio di realizzazione mostrato, le bandelle sono due: una prima bandella 4 montata anteriormente rispetto al senso di marcia avanti ed una seconda bandella 5 montata posteriormente rispetto al senso di marcia avanti della macchina 1. Le bandelle prima 4 e seconda 5 sono strisce arcuate con concavità rivolta verso il senso di marcia avanti e rimovibilmente tenute fisse al supporto tramite mezzi di fissaggio comprendenti barre prime 6 e seconde 7, rispettivamente. Le barre sono convenzionalmente ancorate al supporto e a sua volta il supporto collegato alla macchina 1 secondo la tecnica nota, per cui non verrà qui descritto ulteriormente.

[0012] In particolare, la prima bandella 4 ha funzione di raccolta del liquido di lavaggio, à ̈ solitamente in materiale plastico rigido ed à ̈ dotata di aperture per consentire il passaggio del liquido in una camera di aspirazione definita dallo spazio tra la prima e la seconda bandella.

[0013] Come mostrato in figura 3A, la seconda bandella 5 Ã ̈ notoriamente la bandella deputata a tergere il pavimento e, quindi, si presenta sotto forma di striscia rettangolare allungata e dotata di una serie di fori passanti 51 per il fissaggio al supporto 3 e di due bordi longitudinali 52 corrispondenti ai lati lunghi della forma rettangolare.

[0014] Nella vista laterale di figura 3B, la seconda bandella 5 presenta quattro spigoli 53, due per ciascuno dei due bordi longitudinali 52. Di conseguenza, la bandella può sfruttare, come spiegato in precedenza, questi quattro spigoli come lame per raschiare in modo efficace il pavimento.

[0015] La seconda bandella 8 in accordo con la presente invenzione, mostrata nelle figure 4A e 4B, risulta generalmente simile alla seconda bandella 5 della tecnica nota. Infatti, mostra una forma di striscia rettangolare regolare, allungata, con una prima faccia 81 ed una seconda faccia 82 opposta alla prima e due bordi longitudinali 85 ciascuno dotato di due spigoli 86 di tergitura. Vantaggiosamente, almeno un intaglio 83 à ̈ ricavato su ciascuna di dette facce prima 81 e seconda 82 parallelamente rispetto ai bordi 82 e giacenti sullo stesso piano. Gli intagli 83 sono tra loro simmetrici e preferibilmente si estendono ininterrottamente lungo tutta la lunghezza della bandella 8 identificando una prima porzione 87 terminale o d’uso della stessa bandella.

[0016] In particolare, gli intagli 83 hanno una profondità tale da lasciare una porzione 84 centrale dello spessore della bandella 8 intatta. In questo modo, si forma un tratto indebolito lungo tutta la bandella su entrambe le due facce. Il tratto indebolito facilita il distacco di una porzione della bandella stessa (figura 5). Questa operazione risulta molto vantaggiosa perché quando gli spigoli 86 sono usurati, basta tirare, strappare la porzione terminale 87 rispetto al resto della bandella 8, come meglio mostrato in figura 6, per avere due nuovi spigoli 86 pronti per l’uso.

[0017] Preferibilmente, gli intagli 83 sono più di uno per faccia della bandella, più preferibilmente sono due o tre. Vantaggiosamente, una pluralità di intagli consente di moltiplicare gli spigoli nuovi disponibili. Ovviamente, il numero di intagli e di corrispondenti porzioni terminali vengono determinate in base all’altezza della bandella e considerando i fori 89 di montaggio sul supporto. Ad esempio, con riferimento alle figure 4A, 4B e 5, gli intagli 83 sono due per faccia e definiscono una prima porzione 87 d’uso ed una seconda porzione 88 d’uso per entrambi i bordi 85 della bandella 8 per un totale di dodici spigoli 86 di tersione.

[0018] Da quanto fino ad ora descritto à ̈ evidente che la bandella tergitrice può essere sfruttata nella maniera più conveniente, riducendo gli scarti ed abbattendo i costi dei ricambi. Come conseguenza, l’impatto ambientale viene notevolmente ridotto.

[0019] Inoltre, con una semplice operazione di lavorazione, cioà ̈ l’incisione, à ̈ possibile predisporre una convenzionale bandella per lo scopo dell’invenzione. Quindi, anche i costi di produzione non subiscono incrementi sostanziali, soprattutto considerando i benefici sopra menzionati.

[0020] Numerose varianti alla macchina lavasciuga pavimenti dell’invenzione comprendente la bandella a lunga vita d’esercizio possono essere realizzate dal tecnico del settore senza uscire dall’ambito di protezione come definito dalle rivendicazioni allegate.

[0021] Ad esempio, gli intagli possono essere costituiti da una serie di punzonature distinte ed allineate che assottigliano lo spessore della bandella. Analogamente, possono essere creati tratti indeboliti di invito alla rottura costituiti da intagli passanti o forature del materiale gommoso intervallate da porzioni solamente assottigliate.

[0022] I materiali gommosi possono essere costituiti da gomma naturale, caucciù, o sintetica, polimeri elastomeri come poliuretano a celle chiuse, EVA (etilen vinil acetato) e simili materiali elastici morbidi.

[0023] Le forme delle bandelle possono subire modifiche o varianti rispetto all’esempio di realizzazione sopra descritto in base a specifiche esigenze o preferenze, pur tuttavia mantenendo le caratteristiche dei bordi a lama e della possibilità di staccare porzioni usurate di detti bordi per riproporne di nuovi.

[0024] Inoltre, le bandelle possono essere montate anche singolarmente in un tergitore, cioà ̈ senza la prima bandella 4 di raccolta del liquido di lavaggio.

[0025] La macchina lavasciuga può essere una macchina con uomo a bordo, come mostrato in figura 1, oppure senza uomo a bordo.

Claims (10)

1. “MACCHINA LAVA-ASCIUGA PAVIMENTI CON BANDELLA DEL TERGITORE A LUNGA DURATA D’ESERCIZIO" RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavasciuga pavimenti (1) comprendente un tergitore (2) provvisto di un supporto (3) sul quale à ̈ montata in modo reversibile almeno una bandella tergitrice (8) dotata di una prima faccia (81) ed una seconda faccia (82) opposta alla prima e due bordi longitudinali (85) ciascuno dotato di due spigoli (86) di tergitura, caratterizzata dal fatto che detta bandella tergitrice (8) comprende almeno un intaglio (83) ricavato su ciascuna di dette facce prima (81) e seconda (82) per formare una linea di tratto indebolito di invito allo strappo di una porzione (87) d’uso di detta bandella quando detti spigoli (86) di tergitura risultano usurati.
2. 2. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta bandella (8) ha forma di striscia rettangolare regolare, allungata longitudinalmente.
3. 3. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente due intagli (82) su ciascuna di dette facce prima (81) e seconda (82) in prossimità di ciascuno di detti bordi longitudinali (85).
4. 4. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti intagli (83) sono tra loro simmetrici e si estendono ininterrottamente lungo tutta la lunghezza della bandella (8).
5. 5. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti intagli (83) sono costituiti da punzonature isolate e allineate longitudinalmente o forature passanti del materiale della bandella intervallate da materiale intatto.
6. 6. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detta almeno una bandella (8) Ã ̈ formata da materiale plastico morbido.
7. 7. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detto materiale plastico à ̈ gomma naturale o sintetica.
8. 8. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detta gomma naturale à ̈ caucciù e detta gomma sintetica à ̈ scelta tra poliuretano ed EVA a celle chiuse.
9. 9. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, comprendente una prima bandella (4) di raccolta del liquido di lavaggio montata su detto supporto (3) parallelamente ad una seconda bandella (8) tergitrice, come definita nelle precedenti rivendicazioni, per definire una camera di aspirazione di detto liquido di lavaggio.
10. 10. Macchina lavasciuga pavimenti (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti con o senza uomo a bordo.