ITPN20000021A1 - Bruciatore atmosferico a gas con alimentazione coassiale delle fiamme - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: "BRUCIATORE ATMOSFERICO A GAS CON ALIMENTAZIONE COASSIALE DELLE FIAMME."

Il presente trovato ha per oggetto un bruciatore atmosferico a gas con alimentazione coassiale delle fiamme particolarmente impiegabile per piani di cottura e fuochi aperti ed è composto da un detto tubo Venturi (3), che genera la miscela aria/gas alimentante lo spartifiamma (6). Detto tubo Venturi (3) è inserito in un condotto circolare (4) che alimenta un condotto anulare (5) che, essendo aperto superiormente, permette l’alloggiamento dello spartifiamma (6). Le corone di fiamma pilota (Fp) e principali (F) fuoriuscenti dallo spartifiamma (6) vengono alimentate dall’aria secondaria circostante.

Sono noti diversi tipi di bruciatori atmosferici a gas, chiamatisi bruciatori per fuochi aperti “rapidi, semirapidi e ausiliari”, studiati e realizzati per le stesse utilizzazioni ed applicazioni. Bruciatori con alimentazione diversificata delle fiamme principali e di pilotamento; bruciatori ricavati da fusione in ghisa e bruciatori con il deflusso del gas sempre verso l'alto. Detti bruciatori presentano inconvenienti sull'alimentazione e difficoltà a mantenere una pressione costante sulle fiamme pilota.

Si ha poi che (a potenza generata è sempre limitata rispetto alle dimensioni complessive del corpo del bruciatore stesso provocando distacchi e/o ritorni di fiamma pregiudicando le prestazioni. Lo scopo del presente trovato è quello di ovviare a tali inconvenienti e limitazioni e ciò è ottenuto con la particolare e caratterizzante conformazione dello spartifiamma (6) formato da un cilindro con un incavo interno ed una gola anulare (9) dalla quale la miscela combustibile di aria/gas defluisce in parte alimentando le fiamme principali (F) e in parte alimentando le fiamme pilota (Fp). Tale conformazione permette di alimentare il bruciatore in modo stechiometrico perfetto e con tutte le miscele di gas limite ottenendo delle prestazioni di efficienza e di rendimento elevate.

Per meglio comprendere le caratteristiche ed i vantaggi ottenibili con il nuovo bruciatore a gas che forma oggetto del presente trovato, lo stesso, a solo titolo esemplificativo e non limitativo nonché in una preferita forma realizzativa, viene qui di seguito dettagliatamente descritto facendo riferimento ai disegni allegati nei quali:

la figura 1 illustra il bruciatore in oggetto in vista frontale

la figura 2 illustra il bruciatore in oggetto sezionato longitudinalmente la figura 3 illustra la particolare conformazione dello spartifiamma (6) la figura 4 illustra lo spartifiamma (6) in assonometria e sezionato

In tali figure i particolari comuni sono evidenziati con gli stessi riferimenti.

Come rilevabile dalle sopracitate figure, si nota come il bruciatore in questione sia composto essenzialmente da due soli elementi fondamentali e, precisamente, da un generatore (3) di miscela aria/gas di tipo noto e normalmente utilizzato nei bruciatori a gas di tipo atmosferico che alimenta uno spartifiamma (6) la cui particolare conformazione e composizione che ne costituiscono la parte principale e caratterizzante è rilevabile dalla figura 3 che illustra ancora più dettagliatamente tale spartifiamma (6); tali elementi sono facilmente ottenibili ed assiemabili con apparecchiature note e di normale impiego.

Il generatore (11) di miscela aria/gas pur essendo in sé noto, verrà comunque sinteticamente descritto onde poter meglio comprendere il funzionamento dell’intero bruciatore. Come rilevabile dalla figura 1 , il generatore (3) risulta costituito da un idoneo tubo Venturi nella cui estremità esterna, quella presentante il diametro minore, viene alimentato dalla necessaria miscela combustibile aria/gas prodotta ed immessa da un idoneo gruppo di alimentazione in sé noto (non mostrato) detto “camera di miscelazione”; la composizione ed il funzionamento del quale, pur essendo anch’essi noti, vengono, sempre per chiarezza, qui di seguito descritti. Detta camera di miscelazione è costituita da un ugello (non mostrato) applicato su un idoneo elemento di supporto. Tale ugello risulta disposto coassialmente al detto tubo Venturi (3) nonché posizionato ad una opportuna distanza dalla relativa estremità esterna dello stesso. In tale estremità esterna del tubo Venturi (3) è inoltre inserita una boccola di regolazione (2) scorrevole longitudinalmente in esso (3). Alimentando quindi con gas il detto ugello, questo emette dal suo foro di uscita rivolto verso l'opposta apertura risultante nell’estremità della parte di boccola di regolazione (2) che sporge dall'estremità esterna del tubo Venturi (3), un relativo getto di gas che, come noto, trascina con sé una opportuna quantità d'aria detta “aria primaria" con la quale si mescola formando un getto di miscela combustibile aria/gas (1) che penetra nella boccola di regolazione (2) e, da questa, nel successivo tubo Venturi (3); dall'estremità opposta del tubo Venturi (3), quella che presenta il diametro maggiore, defluisce la miscela di aria/gas (1) alimentando, tramite un tratto longitudinale cilindrico (4) di discreta lunghezza, un condotto anulare (5). Si fa rilevare per inciso che, variando il posizionamento della boccola di regolazione (2), si può regolare la portata dell'aria primaria in modo da ottenere un rapporto stechiometrico ottimale della miscela aria/gas (1) in relazione alle varie famiglie di gas impiegato.

Come rilevabile dalle figure 1 e 2 il tratto longitudinale cilindrico (4), di discreta lunghezza, permette di poter variare l’altezza totale del bruciatore variando semplicemente la lunghezza della parte del tubo Venturi (3) ivi inserita e rendendo ancora più versatile il bruciatore in oggetto, in grado quindi di ottenere piani di fiamma differenti a seconda delle esigenze. Tale tratto longitudinale cilindrico (4) presenta, nella sua parte superiore, una base piana di discrete dimensioni per l’appoggio ed il fissaggio del condotto anulare (5). Sulla parte superiore di tale tratto longitudinale cilindrico (4), è inserito il condotto anulare (5) che risulta costituito semplicemente da una lamiera sagomata in modo tale da poter essere inserita sul tratto longitudinale cilindrico (4) e, nel contempo, facente funzione di appoggio per lo spartifiamma (5). Tale condotto anulare (5) presenta centralmente una piega della lamiera verso il basso facente la doppia funzione di guida per l'inserimento del tratto longitudinale cilindrico (4) e nel contempo creando un foro centrale per il passaggio della miscela di aria/gas (1); sopra il foro è ricavato un tratto anulare piano con la funzione di appoggio dello spartifiamma (6) ed il fissaggio del tratto longitudinale cilindrico (4) e, nella sua parte esterna, detta lamiera è piegata discretamente verso l'alto per bloccare lo spartifiamma (6) ed è presente, poi, ancora più esternamente, un altro tratto anulare piano discretamente rialzato rispetto al precedente e con lo scopo di creare, con l’accoppiamento con lo spartifiamma (6), una opportuna fessura anulare piana di discreto spessore per alimentare le cosiddette fiamme pilota (Fp) del bruciatore in oggetto; nella parte più esterna del condotto anulare (5) è ricavato uno scivolo anulare di discreta pendenza verso il basso con lo scopo di proteggere il corpo Venturi (3) dalla sporcizia.

Sulla parte superiore del condotto anulare (5) poggia lo spartifiamma (6) che, praticamente, è l’oggetto dell’innovazione che costituisce il presente trovato. Tale spartifiamma (6) è composto da un pezzo unico cilindrico di materiale noto con un incavo interno di forma cilindrica discretamente ampio atto ad accogliere la miscela di aria/gas in arrivo dal condotto anulare (5) e convogliarla in modo uniforme verso l’unica corona di fori ricavati nella parete laterale dello stesso; all’interno del tratto anulare cilindrico e, partendo dal basso verso l’alto, è ricavata una gola, anulare anch’essa, che divide le due corone di fori ricavati sulle pareti laterali di detta gola. Il tratto anulare cilindrico interno è prolungato verso il basso e sostiene lo spartifiamma (6) e presenta una corona di fori (8) di condotto e sezione discreta; il tratto anulare cilindrico esterno è provvisto di una corona di fori (10) coassiali (fig.3 e fig.4) alla corona di fori (8) ma di diametro minore.

Sopra allo spartifiamma (6) è appoggiato e fissato il coperchio (7) in lamiera di materiale noto con la funzione di scudo protettivo dello spartifiamma (6).

Il funzionamento del bruciatore è normale ed evidente. La miscela combustibile aria/gas formata in modo noto all’estremità del gruppo di alimentazione, viene da questo immessa all’interno del tubo Venturi (3) e, attraverso il tratto longitudinale cilindrico (4), defluisce sulla camera ricavata dall’accoppiamento dello spartifiamma (6) con il condotto anulare (5). A questo punto avviene il procedimento che è l’oggetto dell'innovazione: la miscela combustibile di aria/gas defluisce a pressione costante all’interno dei fori (8), entra nella gola (9), e, da questa, per effetto della sezione leggermente più piccola dei fori (10), ne consegue che una buona percentuale di miscela combustibile aria/gas fluisce attraverso i fori (10) generando corrispettive fiamme principali (F), e una piccola percentuale, non trovando sbocco su un foro (10) di sezione minore del foro (8), defluisce verso il basso e verso l'unica via d'uscita disponibile ricavata dall’accoppiamento dello spartifiamma (6) con il condotto anulare cilindrico (5) formando corrispettive fiamme pilota (Fp).

Concludendo, il particolare bruciatore qui sopra descritto e che forma oggetto del presente trovato, non solo permette di evitare i difetti e gli inconvenienti dei bruciatori similari noti che svolgono le stesse funzioni e che sono impiegati per le stesse utilizzazioni ed applicazioni, ma consente di ottenere rispetto a questi, vari e notevoli vantaggi sulla riducibilità, in quanto la distribuzione della fiamma pilota è costante su tutta la circonferenza.

Tale bruciatore infatti permette in primo luogo di evitare tutti i problemi di distacco e/o ritorno di fiamma che normalmente si verificano a portate minime negli altri bruciatori noti. Infine consente una elevata elasticità di funzionamento e quindi una ampia possibilità di variazioni della potenza che si sviluppa in tutto il relativo campo di utilizzazione con una combustione praticamente sempre perfetta e quindi con un rendimento ottimale stabile.

Ben si comprende che varianti diverse potranno essere apportate al bruciatore che forma oggetto del presente trovato, senza peraltro uscire dall’ambito di quanto descritto e di seguito rivendicato con riferimento ai disegni allegati e quindi dal dominio di protezione della presente privativa industriale.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Bruciatore atmosferico a gas con alimentazione coassiale delle fiamme particolarmente impiegabile per piani di cottura e fuochi aperti, tale bruciatore che fondamentalmente risulta composto da un condotto d’alimentazione di miscela combustibile aria/gas alimentante lo spartifiamma (6), essendo caratterizzato dal fatto che detto spartifiamma (6) è, semplicemente, costituito da un pezzo unico cilindrico di materiale noto con un incavo interno di forma cilindrica discretamente ampio atto ad accogliere la miscela di aria/gas in arrivo dal condotto anulare (5) e convogliarla in modo uniforme verso l’unica corona di fori ricavati nella parete laterale dello stesso, essendo, all'interno di detto tratto anulare cilindrico, ricavata una gola (9), estesa discretamente dal basso verso l'aito, anulare anch’essa e con la funzione di dividere le due corone di fori coassiali, (8) e (10), ricavati sulle pareti laterali di detta gola, essendo detta parete interna della gola (9) prolungata discretamente verso il basso a sostegno dello spartifiamma (6), essendo detto spartifiamma (6) poggiante su un idoneo condotto anulare (5) costruito meccanicamente e sagomato rispettando certi spessori e volumi ed essendo, la parte centrale dello stesso (5) piegata discretamente verso il basso per guidare l'inserimento del tratto longitudinale cilindrico (4), ed essendo tale tratto (4) discretamente lungo per contenere la parte destinata all'alimentazione del bruciatore detta tubo Venturi (3).
2. 2) Bruciatore secondo la rivendicazione 1 essendo caratterizzato dal fatto che detto condotto anulare (5) è costituito semplicemente da una lamiera sagomata presentante, nella sua parte interna, una piega verso il basso con la funzione di guida per l’inserimento del tratto longitudinale cilindrico (4) e creando, con detta piega, un foro per il passaggio della miscela di aria/gas, ed essendo detto condotto anulare (5) costituito centralmente da una parte piana circolare di discrete dimensioni per l'appoggio dello spartifiamma (6), ed essendo, più esternamente, piegato discretamente verso l'alto per bloccare lo spartifiamma e, seguendo il profilo verso l’esterno, presentante nuovamente un tratto anulare piano discretamente rialzato rispetto al precedente e con lo scopo di creare, tramite l’accoppiamento con lo spartifiamma (6), una opportuna fessura anulare piana di discreto spessore generante corrispettive fiamme pilota (Fp), ed essendo, tale condotto anulare (5), nella parte più esterna, sagomato con una discreta pendenza verso il basso per la protezione dalla sporcizia.
3. 3) Bruciatore secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la miscela combustibile aria/gas presente nella camera formata dall’accoppiamento spartifiamma (6) - condotto anulare (5) defluisce in modo uniforme all’interno dei fori (8), entra nella gola (9) e, da questa, per effetto della sezione leggermente più piccola dei fori (10), defluisce, una buona percentuale attraverso i fori (10) generando corrispettive fiamme principali (F) ed una parte verso il basso e, quindi, verso l'unica via d’uscita disponibile ricavata dall’accoppiamento spartifiamma (6) -condotto anulare (5) generando corrispettive fiamme pilota (Fp).
4. 4) Bruciatore secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto tratto longitudinale cilindrico (4), essendo di discreta lunghezza, ed essendo interposto fra il condotto anulare (5) ed il tubo Venturi (3) permette di poter variare l’altezza totale del bruciatore variando semplicemente la parte del tubo Venturi (3) ivi inserita e rendendo ancora più versatile il bruciatore in oggetto. Il tutto come sostanzialmente descritto e rivendicato con riferimento ai disegni allegati nonché per gli scopi prefissati.