ITPI990007A1 - Dispositivo per il sollevamento e l'abbassamento di una sbarra. - Google Patents

Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo

"Dispositivo per il sollevamento e l'abbassamento di una sbarra "

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il settore tecnico della costruzione di dispositivi per il sollevamento e l'abbassamento delle sbarre di caselli autostradali, di passaggi a livello o simili.

Sono noti dispositivi di diverso genere che consentono di sollevare ed abbassare una sbarra a seguito del comando meccanico o elettronico inferto al dispositivo stesso.

Normalmente detti dispositivi sono costituiti da una serie di ingranaggi e riduttori solidali alla sbarra da sollevare o abbassare che imprimono su di essa una forza diretta grazie alla quale viene spinta in alto o in basso.

Tutti i detti dispositivi presentano l'inconveniente di non consentire il sollevamento e l'abbassamento della sbarra manualmente, agendo direttamente su di essa qualora se ne presenti la necessità. Con i sistemi ad oggi noti, infatti, la sbarra è strettamente collegata agli ingranaggi che la movimentano e sì può sollevare o abbassare solo a seguito dell'azione di questi ultimi su di essa. Altresì qualora la sbarra scendendo trovi un ostacolo, con i dispositivi attualmente noti non arresta la sua corsa ma continua ad esercitare una forza contro l'ostacolo stesso che non può essere liberato in altro modo che agendo sul comando del dispositivo, circostanza questa che non rende sempre agevole un intervento di emergenza.

Il fatto di non potere intervenire sulla sbarra, alzandola o abbassandola agendo su di essa con le mani o con un corpo meccanico, presenta notevoli inconvenienti e problemi di sicurezza in quanto non è possìbile liberare oggetti, cose o persone dalla morsa esercitata dalla sbarra stessa nel caso in cui se ne presenti la necessità.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere questi ed altri inconvenienti fornendo un dispositivo che consenta di sollevare ed abbassare le sbarre imprimendo su di esse una forza indiretta e consentendo altresì dì potere intervenire sulle sbarre stesse anche manualmente quando se ne presenti la necessità, alzandole senza che il dispositivo di movimentazione crei alcuna difficoltà.

A questo risultato si è pervenuti adottando la soluzione tecnica di realizzare un dispositivo avente le caratteristiche descritte nelle parti caratterizzanti delle rivendicazioni indipendenti. Altre caratteristiche del trovato sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi che derivano dalla presente invenzione consistono essenzialmente in ciò, che è possibile sollevare ed abbassare le aste in modo semplice senza necessità di meccanismi e manovellismi complicati; che non sono necessari riduttori o altri ingranaggi; che i componenti del dispositivo sono realizzati per stampaggio ed il costo di produzione è molto contenuto; che essendo il dispositivo composto da pochi pezzi e di facile costruzione ha, oltre ad un basto costo di produzione, necessità di una scarsa manutenzione; che è difficilmente sottoposto a rotture; che garantisce la massima sicurezza; che si può intervenire sulle sbarre bloccando in qualsiasi momento la loro discesa o la loro salita, oppure forzandola in un senso o in un altro, indipendentemente dal funzionamento del dispositivo stesso; che la sbarra viene sollevata ed abbassata in modo omogeneo senza strattoni o scosse.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

la Fig. 1 mostra il dispositivo in oggetto in assonometria con evidenziata la sbarra (1) fissata tramite la vite (38) ad un elemento (2) collegato, nella parte posteriore del dispositivo, all'elemento (3) tramite il perno (29) passante all'interno della parte forata (26). Sul punto (5) dell'elemento (3) si innesta una cinghia (4) collegata anche all'elemento (27) avente una superficie (7) fissata al disco (15) e l'altra (8) sporgente mentre sul suo incavo (6) si avvolge la cinghia (4) durante il sollevamento normale della sbarra. L'elemento ad arco (3) è costituito da una parte lineare (35) a cui segue una parte ad arco (37) e presenta una zona forata (36) centrale. Il motore (16) mette in rotazione la cinghia (13), mantenuta in tensione dal tendifilo (18, 17), che fa ruotare il disco (15) che a sua volta muove l'elemento (27) provocando l'avvolgimento o lo svolgimento della cinghia (4) che, quando si avvolge, spinge verso il basso l'elemento (3) provocando l'innalzamento della sbarra e viceversa. Detto elemento (3) viene mantenuto in tensione da una molla (9) ad esso fissata nel punto (11) e fissata altresì sulla base (23) nel punto (19) tramite il gancio (21). Anche sull'elemento (27), nel punto (12), è applicata una molla (10) fissata alla base (23) nel punto (20) tramite il gancio (22) che evita il crearsi di punti morti durante la rotazione. In alto sul corpo (24) del dispositivo è previsto un fermo (25) che funge da battuta di arresto dell'elemento (3) nel punto (28).

La Fig. 2 mostra lo stesso dispositivo di fig. 1 visto nella posizione in cui si trova quando la sbarra viene sollevata attraverso una forza impressa verso l’alto sulla sbarra stessa. In tale situazione la sbarra (1) si solleva senza problemi, il dispositivo (3) si inclina verso il basso e la cinghia (4) si svolge senza arrotolarsi nell'incavo (6) dell'elemento (27).

La Fig. 3 mostra il dispositivo visto dal dietro con il corpo (24) e con in alto la sbarra (1) vista separata dall'elemento (2) al quale è resa solidale tramite il suo innesco nei due semicilindri (39, 40) i quali, una volta inseriti dentro l'incavo (43) della sbarra (1) vengono distanziati l’uno dall'altro a seguito dell'azione su di essi esercitata dalla vite (38) che viene inserita sull'elemento (2) e che aumenta la distanza (41) tra i due (39, 40) facendoli premere contro le pareti interne della sbarra (1) che resta ad essi strettamente solidale. Sull'elemento (2) si inserisce e si fissa tramite il bullone (30) il perno (29) di collegamento con l'elemento (3) e passante nella parte forata (26) dello stesso. E' altresi visibile il filo dell’alimentazione (31) collegato al riduttore (32) e tramite altro filo (33) al motore (16). Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, un dispositivo per il sollevamento e l’abbassamento delle sbarre in conformità dell'invenzione comprende:

mezzi per sollevare la sbarra (1) attraverso la trazione verso il basso esercitata da una cinghia (4) su un elemento ad arco (3) al quale la stessa (4) è fissata e sul quale la sbarra (1) è imperniata (29);

mezzi per abbassare la sbarra (1) attraverso il graduale rilascio della cinghia stessa (4) che consente la risalita dell'elemento ad arco (3) alla quale è solidale sia la cinghia (4) sia la sbarra (1);

mezzi per movimentare detta cinghia (4) con un disco (15) che ruotando in un verso avvolge e ruotando nel senso inverso svolge la cinghia (4) intorno al corpo (6) di un elemento (27) ad esso solidale, trascinando verso il basso o rilasciando verso l'alto l'elemento ad arco (3) e conseguentemente sollevando o abbassando la sbarra (1) solidale all’elemento (3);

mezzi per movimentare in senso circolare il disco (15), con un motore (16) che agisce su una cinghia (13) passante sulla circonferenza (14) del disco stesso ed al quale imprime una forza di rotazione ora in un senso ora in senso opposto.

Vantaggiosamente l'avvolgimento e lo svolgimento della cinghia (4) intorno al corpo (6) dell'elemento (27) determina l'abbassamento e il sollevamento dell'elemento ad arco (3) e conseguentemente l'innalzamento e l'abbassamento della sbarra (1) solidale all'elemento (3).

Vantaggiosamente la cinghia (4) è fermata sull'elemento ad arco (3) e sull'elemento (27) al cui interno (6) si avvolge quando il disco (15) viene fatto ruotare in un senso e dal cui interno (6) si svolge quando il disco (15) viene fatto ruotare in senso opposto.

Vantaggiosamente l'elemento (27) è solidale al disco (15) del quale segue il movimento. In particolare l'elemento (27) viene prodotto per stampaggio unitamente al disco (15) con in quale costituisce un pezzo unico.

Vantaggiosamente all'elemento (27) è agganciata in un punto (11) una molla (10) fissata con un gancio (22) anche ad un punto (20) della base (23).

Vantaggiosamente il disco (15) è collegato tramite una cinghia (13) al motore (16) che ne attiva la rotazione.

Vantaggiosamente nella punta superiore estrema (5) della parte arcuata (37) dell'elemento ad arco (3) è fissata un'estremità della cinghia (4) che all'altro capo è fissata sul corpo (6) dell'elemento (27).

Vantaggiosamente l'elemento ad arco (3) presenta una parte forata (26) all'interno della quale si inserisce un perno (29) passante che scorre dentro un cuscinetto e si inserisce in un foro ricavato sull'estremità (2) della sbarra (1) alla quale viene fermato con un bullone (30), con ciò rendendo solidali tra loro l'elemento ad arco (3) e la sbarra (1) il movimento del primo dei quali si trasferisce al secondo e viceversa.

Vantaggiosamente l'elemento (3) è costituito da una parte lineare (35) da un'estremità della quale si origina un arco (37) e dalla cui estremità opposta si origina un'ulteriore superficie piana (2B) più corta che termina con l'elemento forato (26) e che funge da battuta di arresto della movimentazione dell'elemento (3) andando a battere sul fermo (25) applicato sul corpo della struttura (24) del dispositivo stesso.

Vantaggiosamente l'elemento ad arco (3) è realizzato per stampaggio e costituisce un pezzo unico.

Vantaggiosamente all’elemento ad arco (3) è fissata (11) una molla (9) fermata con un gancio (21) anche nel punto (19) della base (23) che mantiene costantemente in tensione detto elemento (3) rispetto alla cinghia (4).

Vantaggiosamente la sbarra (1) si inserisce sopra due semicilindri (39, 40) solidali all'elemento (2) e distanziati tra loro (41), in modo tale che una volta innescati dentro l'incavo (43) della sbarra (1) vengono distanziati l'uno dall'altro a seguito dell'azione su di essi esercitata dalla vite (38) che viene inserita sull'elemento (2) facendoli premere contro le pareti interne della sbarra (1) che resta ad essi strettamente solidale. Questa soluzione tecnica garantisce la màssima sicurezza, in quanto anche un urto frontale contro la sbarra provoca agilmente la rottura o la separazione della stessa senza che il suo collegamento con il dispositivo di movimentazione crei un particolare ostacolo, proprio grazie a questo collegamento indiretto con esso.

Vantaggiosamente il dispositivo si monta su una struttura portante costituita da una base (23) solidale ad un corpo verticale (24) sul quale si innestano il motore (16), il tendicinghia (18), il disco (15), l'elemento ad arco (3) solidale sulla parte posteriore alla sbarra (1), ed il fermo (25).

In un esempio attuativo il dispositivo completamente montato, esclusa la sbarra, ha dimensioni contenute ed è alto circa 80 cm. e largo circa 40 cm..

Per quanto attiene al suo funzionamento esso è il seguente. Nel momento in cui si vuole sollevare la sbarra (1) si procede ad attivare tramite interruttore il motore (16) il quale mette in rotazione il suo perno sul quale inerisce la cinghia (13) che, iniziando a ruotare, mette in rotazione il disco (15). Detto disco (15), ruotando, trasporta in rotazione l'elemento (27) ad esso solidale, sul corpo (6) del quale si avvolge la cinghia (4) che tira verso il basso l'elemento ad arco (3) il quale a sua volta fa ruotare il perno (29) che lo rende solidale alla sbarra (1) che così facendo si solleva.

Viceversa, quando si vuole procedere a fare abbassare la sbarra, è sufficiente attivare il motore (16) in modo che esso imprima al suo perno una rotazione in senso inverso che movimenti conseguentemente la cinghia (13) la quale a sua volta faccia girare in senso inverso il disco (15). A causa di questa sua rotazione il disco (15) movimenta in senso inverso l'elemento (27) ad esso solidale, dal corpo (6) del quale si svolge la cinghia (4) che viene gradualmente rilasciata, con ciò facendo risalire l'elemento ad arco (3) il quale, ruotando verso destra il perno (29) che lo rende solidale alla sbarra (1) fa abbassare quest'ultima.

Grazie a questa movimentazione sia il sollevamento sia l'abbassamento della sbarra è dolce e lineare senza strattoni o scosse di alcun tipo.

Altresì, qualora ci fosse necessità di sollevare la sbarra in qualsiasi momento, anche quando il dispositivo è azionato per procedere al suo abbassamento, per farlo è sufficiente imprimere una leggera forza, anche con le mani, verso l'alto sulla sbarra, a seguito della quale si spingerà verso il basso l'elemento ad arco (3) e la cinghia (4) si svolgerà (fig. 2) senza andarsi ad avvolgere sul corpo (6) dell'elemento (27). Questa possibilità offerta dal dispositivo in oggetto garantisce la massima sicurezza del dispositivo rendendo possibile liberare in ogni momento qualsiasi oggetto o cosa che sia rimasta accidentalmente sotto le aste. Altresì detto sistema consente di potere rendere libero il passaggio, contrariamente a quanto viene ordinato dal funzionamento del dispositivo, in ogni momento in cui ci sia la necessità di farlo .

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per il sollevamento e l'abbassamento delle sbarre caratterizzato dal fatto che comprende: mezzi per sollevare la sbarra (1) attraverso la trazione verso il basso esercitata da una cinghia (4) su un elemento ad arco (3) al quale la stessa (4) è fissata e sul quale la sbarra (1) è direttamente o indirettamente imperniata (29); mezzi per abbassare la sbarra (1) attraverso il graduale rilascio della cinghia (4) che consente la risalita dell'elemento ad arco (3) alla quale è solidale sia la cinghia (4) sia la sbarra (1); mezzi per movimentare detta cinghia (4) con un disco (15) che ruotando in un verso avvolge e ruotando nel senso inverso svolge la cinghia (4) intorno al corpo (6) di un elemento (27) ad esso solidale, trascinando verso il basso o rilasciando verso l'alto l'elemento ad arco (3) e conseguentemente sollevando o abbassando la sbarra (1); mezzi per movimentare in senso circolare il disco (15), con un motore (16) che agisce su una cinghia (13) passante sulla circonferenza (14) del disco stesso ed al quale imprime una forza di rotazione ora in un senso ora in senso opposto; 2) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'avvolgimento e lo svolgimento della cinghia (4) intorno al corpo (6) dell'elemento (27) determina l'abbassamento e il sollevamento dell'elemento ad arco (3) e conseguentemente l’innalzamento e l'abbassamento della sbarra (1) solidale all’elemento (3); 3) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la cinghia (4) è fermata ad un capo nella punta superiore estrema (5) della parte arcuata (37) dell'elemento ad arco (3) ed all'altro capo sul corpo dell'elemento (27) al cui interno (6) si avvolge quando il disco (15) viene fatto ruotare in un senso e dal cui interno (6) si svolge quando il disco (15) viene fatto ruotare in senso opposto; 4) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'elemento (27) è solidale al disco (15) del quale segue il movimento, essendo realizzati entrambi in unico pezzo con procedimento di stampaggio; 5) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che all'elemento (27) è agganciata in un punto (11) una molla (10) fissata con un gancio (22) anche ad un punto (20) della base (23); 6) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il disco (15) è collegato tramite una cinghia (13) al motore (16) che ne attiva la rotazione; 7) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'elemento ad arco (3) presenta una parte forata (26) all'interno della quale si inserisce un perno (29) passante che scorre dentro un cuscinetto e si inserisce in un foro ricavato sull'estremità (2) solidale alla sbarra (1) alla quale viene fermato con un bullone (30), con ciò rendendo solidali tra loro l'elemento ad arco (3) e la sbarra (1) il movimento del primo dei quali si trasferisce alla seconda e viceversa; 8) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'elemento (3) è costituito da una parte lineare (35) da un'estremità della quale si origina un arco (37) e dalla cui estremità opposta si origina un'ulteriore superficie piana (28) più corta che termina con l'elemento forato (26) e che funge da battuta di arresto della movimentazione dell'elemento (3) andando a battere sul fermo (25) applicato sul corpo della struttura (24) del dispositivo stesso; 9) Dispositivo di cui alla rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che l'elemento ad arco (3) è realizzato in unico pezzo per stampaggio; 10) Dispositivo di cui alla rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che all'elemento ad arco (3) è fissata (11) una molla (9) fermata con un gancio (21) anche nel punto (19) della base (23) che mantiene costantemente in tensione detto elemento (3) rispetto alla cinghia (4); 11) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il corpo della sbarra (1) è separato dal resto del dispositivo al quale si collega inserendosi sopra due semicilindri (39, 40) solidali all'elemento (2) i quali, una volta innescati dentro l'incavo (43) della sbarra (1), vengono ulteriormente distanziati l'uno dall’altro (41) a seguito dell'azione esercitata alla loro estremità dalla vite (38) che viene inserita sull'elemento (2), in modo che vadano a premere contro le pareti interne della sbarra (1) che resta ad essi strettamente solidale.