ITPI970014U1 - Provetta portaspazzolino da denti - Google Patents

Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto dal titolo:

"Provetta portaspazzolino da denti"

concerente una domanda di brevetto per invenzione,

DESCRIZIONE

Secondo molte ricerce effettuate nei paesi occidentali, ed in primis in Svezia, la stanza da bagno risulta essere un ambiente a rischio per le setole dello spazzolino da denti che, a seguito del contatto con l'ambiente circostante, diventano portatrici di virus e batteri.

Per ovviare a ci? sono stati creati appositi strumenti per sterilizzare gli spazzolini in modo da fermare l'azione dei germi patogeni. Una tale operazione, oltre che costosa, risulta per? essere scomoda ed, in teoria, andrebbe ripetuta prima di ogni lavaggio dei denti.

Con il trovato in oggetto si tende ad eliminare alla radice il problema sopra esposto attraverso uno strumento semplice da usarsi quotidianamente proprio per la sua praticit? .

Trattasi di jina provetta in plastica o in altro materiale similare, avente una forma cilindrica, le cui dimensioni sono circa 10 X 2.5 X 2.5 cm..

Essa presenta alla sua base un tappo (Tav. 1, fig. 2, lett. H), che si svita dal corpo della provetta (Tav. 1, fig. 2, lett. I) e che ha la funzione di contenere una pasticca solubile in acqua, disinfettante o a base di dentifricio concentrato.

Sul corpo della provetta, in corrispondenza della filettatura per l?aggancio del tappo (Tav. 1, fig. 2, lett. L) ? stampata di fusione una retina (Tav.l, fig.2, lett. M) sempre in plastica, tale che, una volta riavvitato il tappo contenente la pasticca, quest'ultima non possa muoversi dalla sua sede.

E? cos? sufficiente versare dell'acqua nella provetta per ottenere una soluzione sterile disinfettante e/o di dentifricio luquido nella quale inserire le setole dello spazzolino, oppure, in sostituzione della pasticca, versare direttamente un prodotto liquido gi? preparato. In entrambi i casi le setole dello spazzolino saranno sempre rivolte verso il basso come si vede nella Tav. 1, fig. 1, in modo da garantire la massima igiene.

La provetta ? altres? dotata di due protuberanze interne (Tav.l, fig. 2, lett. N) che riducono in quel punto il diametro della provetta a circa 1.6 cm., ovvero lo restringono in modo che esso, risulti leggermente pi? stretto della larghezza della testa dello spazzolino: in tal modo, estraendo lo spazzolino, si comprimono leggermente le setole sulle protuberanze indicate con N, privandole cos? del liquido in eccesso e rendole pronte all'uso.

La provetta, pur potendo reggersi da sola, sar? preferibilmente agganciata ad un bicchiere da bagno e, a tal fine, ? fornita di un sistema di aggancio che potr? essere quello riprodotto nel disegno (Tav.l, fig.2, lett. 0) o anche di altro tipo, purch? stabile e funzionale.

Sulla parte alta ? praticata un'apertura (Tav.l, fig.2, lett. P) che consente di introdurre la testa dello spazzolino: tale apertura ? stata predisposta in modo da risultare ancor pi? pratica se la si usa con lo spazzolino fornito di tappo sull'impupgnatura (per il quale si deposita separata domanda di brevetto per modello d?utilit?), in quanto, appoggiandosi il tappo sull?apertura, si evita l'entrate di polvere o altro, come si pu? vedere nella Tav.l, fig. 1.

L?apertura pu? comunque essere fornita di filettatura alla quale il tappo dello spazzolino possa avvitarsi, e rendere cos? la provetta una nuova confezione utile sia per la vendita dello spazzolino, sia per essere successivamente utilizzata in casa.

La provetta, oltre che ocn lo spazzolino o singolarmente, potr? essere realizzata e venduta insieme ad una ghiera "portaprovette". Quest'ultima potr? essere del tipo raffigurato nella Tav.2, fig.l ed avere dei fori (Tav.2, fig.l, lett. T) per ocntenere le provette al loro interno, e sulla circonferenza praticate delle scanalature (Tav.2, fig.l, lett. V1 e V2) che consentono di appoggiarla su bicchieri di diverso diametro; oppure potr? avere i fori praticati sull?esterno della sua circonferenza (Tav.2, fig.l, lett. K) in modo da poter contenere un numero maggiore di provette. In entrambe le soluzioni, data la particolare forma a tronco di cono, le provette si fermano stabilmente nelle loro sedi senza il rischio che cadano.

La Tavola 1 mostra la provetta intera (fig.l) ed in uno spaccato (fig.2).

La figura 1 rappresenta la provetta con al suo interno lo spazzolino inserito con le setole rivolte verso il basso, immerse nella soluzione di dentifricio e colluttorio. La lett. A indica il tappo fuso allo spazzolino indicato con B e che ? oggetto di separata domanda di brevetto per modello d'utilit? a nome di Conti Andrea, dal titolo "Spazzolino da denti con tappcrincorporato all'impugnatura". La figura 2 mostra lo spaccato della provetta: la lett.

H indica il tappo per l?alloggiamento della pasticca solubile, da avvitare al corpo della provetta; la lett. I indica appunto il corpo della provetta; la lett. L indica la scanalatura per avvitare il tappo; la lett. M indica la retina avente lo scopo di impedire alla pasticca di muoversi dalla sua sede; la lett. N indica le protuberanze interne che restringono la circonferenza in modo che le setole passandoci attraverso si sgocciolino; la latt. 0 indica un possibile anello di cui fornire la provetta per l'aggancio al bicchiere; infine, la lett. P indica l?apertura della provetta attraverso la quale introdurre lo spazzolino.

La Tavola 2, figura 1 mostra un tipo di ghiera porta provette, fornita di fori (lett. T) entro i quali alloggiare le provette; le lett. V1 e V2 indicano le scanalature che consentono di appoggiare la ghiera sopra bicchieri di diverse dimensioni.

La Tavola 2, figura 2, mostra un latro tipo di ghiera i cui fori (lett. K) per l?alloggio delle provette, restano all'esterno del bicchiere sul quale dovr? appoggiarsi: di conseguenza le scanalature (lett. Y1 e Y2) per l'adeguamento a diversi diametri d? bicchieri, si trovano all'interno della ghiera.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Trovato di cui alla presente rivendicazione caratterizzato da una provetta in plastica o altro materiale similare, avente una forma cilindrica o, indifferentemente, a tronco di cono, quadrangolare etc.., atta a contenere uno spazzolino da denti con le setole rivolte verso il basso al suo interno; 2) Trovato di cui alla rivendicazione precedente caratterizzato dall'avere all?interno due protuberanze che consentono di sgocciolare le setole dello spazzolino estraendolo; 3) Trovato di cui alle rivendicazioni precedenti caratterizzato dall'avere alla sua base un tappo che si svita, atto a contenere una pasticca disinfettante e/o contenente dentifricio concentrato; 4) Trovato di cui alle rivendicazioni precedenti caratterizzato dall?avere stampata di fusione alla sua base una retina in plastica che impedisce alla pasticca di fuoriuscire dalla sua sede; 5) Trovato di cui alle rivendicazioni precedenti caratterizzato dall'avere sulla parte alta un?apertura semplice o fornita di una ghiera alla quale avvitare un tappo; 6) Trovato di cui alle rivendicazioni precedenti caratterizzato dall?essere fornito di un sistema di ancoraggio al bicchiere; 7) Trovato di cui alle rivendciazioni precedenti caratterizzato dall?essere inseribile in apposite ghiere fornite di fori per l'alloggiamento delle provette; 8) Trovato di cui alle rivendicazioni precedenti caratterizzato dall?avere dette ghiere i fori praticati sull'interno o sull'esterno della circonferenza che appoggia sul bicchiere; 9) Trovato di cui alle rivendeiazioni precedenti caratterizzato dall'avere dette ghiere, apposite scanalature che consentono di adeguarle su bicchieri di diverso diametro; 10) Trovato di cui alle rivendicazioni precedenti caratterizzato da tutto ci? che ? rivendicato e sostanzialmente descritto ed illustrato nelle tavole allegate.