ITPI20110102A1 - Struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia - Google Patents

Struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia Download PDF

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ITPI20110102A1
ITPI20110102A1 IT000102A ITPI20110102A ITPI20110102A1 IT PI20110102 A1 ITPI20110102 A1 IT PI20110102A1 IT 000102 A IT000102 A IT 000102A IT PI20110102 A ITPI20110102 A IT PI20110102A IT PI20110102 A1 ITPI20110102 A1 IT PI20110102A1
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sliding
blade
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IT000102A
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Inventor
Enrico Brunini
Salvatore Felice
Original Assignee
Effebitrade Di Felice S & Brunini E S N C
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    • D02YARNS; MECHANICAL FINISHING OF YARNS OR ROPES; WARPING OR BEAMING
    • D02GCRIMPING OR CURLING FIBRES, FILAMENTS, THREADS, OR YARNS; YARNS OR THREADS
    • D02G3/00Yarns or threads, e.g. fancy yarns; Processes or apparatus for the production thereof, not otherwise provided for
    • D02G3/22Yarns or threads characterised by constructional features, e.g. blending, filament/fibre
    • D02G3/42Chenille threads

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  • Heterocyclic Carbon Compounds Containing A Hetero Ring Having Nitrogen And Oxygen As The Only Ring Hetero Atoms (AREA)
  • Nitrogen Condensed Heterocyclic Rings (AREA)

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo: “STUTTURA DI MACCHINA TESSILE PER LA PRODUZIONE DI CINIGLIA†,
DESCRIZIONE
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione riguarda il settore delle macchine tessili e più precisamente si riferisce ad una struttura di macchina tessile, ad esempio per produrre il filato di ciniglia.
Descrizione della tecnica nota
Come noto, il filato di ciniglia prevede la combinazione tra una serie di spezzoni di filo, cosiddetto filo di effetto, e una coppia di fili continui tra i quali gli spezzoni vengono interposti trasversalmente. Segue una torsione dei fili continui, detti "fili di legatura", in modo da trattenere in modo stabile tra essi gli spezzoni di filo trasversale, detti “fili di effetto†.
In particolare, gli spezzoni di filo di effetto vengono creati da un filo continuo avvolto su un calibro a sezione sostanzialmente triangolare con vertice verso il basso in corrispondenza del quale opera una lama. Il filo, avvolto ad alta velocità sul calibro, forma una pluralità di spire che procedono verso il basso, dove vengono tagliate dalla lama in un piano ortogonale alle spire formando così due serie di spezzoni di filo di effetto. Ciascuna serie di spezzoni di effetto cala, tramite rulli trascinatori controrotanti, in due rispettive zone dove vengono portati, tramite vie separate, i due fili di legatura di ciascuna coppia. Il contemporaneo transito dei due fili di legatura e degli spezzoni di filo di effetto in corrispondenza del bordo di uno dei rulli trascinatori, nonché la torsione impressa dalla rotazione fusi, determinano la cattura degli spezzoni di filo di effetto da parte dei fili di legatura e l'automatica formazione del filato di ciniglia.
Più in particolare, dal punto di vista costruttivo, la macchina comprende:
- un albero a rulli, o cilindrate, per l’alimentazione del filo proveniente dalle rocche, - una unità per la produzione della ciniglia
- e un albero che distribuisce la rotazione ai due fusi; la rotazione dei fusi determina la contemporanea torsione del filato di ciniglia con trazione del filato e dei fili di legatura ancora separati a monte.
L’unità di produzione della ciniglia comprende:
- un calibro atto a ricevere spire di un filo di effetto;
- una testa rotante che avvolge il filo sul calibro; - un supporto su cui à ̈ montata una lama circolare di taglio delle spire sul calibro per ottenere gli spezzoni di filo di effetto,
- i rulli trascinatori per trascinare i fili di legatura e fare in modo che essi catturino gli spezzoni di filo di effetto e li trascinino insieme fino al punto in cui risentono della torsione causata dalla rotazione dei fusi.
È una nota esigenza di siffatte macchine quella di regolare la posizione relativa tra calibro e lama in funzione della tipologia di filato da produrre. In particolare, à ̈ necessario allineare in rotazione e posizione relativa il calibro e lama per portarli ad una distanza relativa ideale per la tipologia di filato desiderato.
Tale posizione varia in funzione delle dimensioni e tipologie del calibro e oltre che in funzione del tipo di filato da produrre, come sopradetto.
In tali macchine, la regolazione del calibro e della lama viene comunemente fatta manualmente da un operatore esperto spostando relativamente la lama o il calibro. Tali regolazioni sono necessariamente fatte con la macchina non in funzione e vengono svolte di volta in volta prove empiriche avviando la macchina e controllando il filato prodotto fino ad arrivare ad una regolazione desiderata.
Si evince perciò che, una siffatta regolazione risulta alquanto imprecisa oltre a determinare un tempo passivo di regolazione con conseguente perdita economica.
Sono stati implementati mezzi di regolazione che consentono uno spostamento unidirezionale della lama che da/verso il calibro.
Il movimento opposto ossia quello che avvicina relativamente la lama al calibro invece deve essere fatto manualmente comunemente abbassando il calibro con l’ausilio di un martello che percuote il porta calibro.
Anche in tal caso, la regolazione della posizione relativa risulta imprecisa e deve essere eseguita sempre a macchina spenta.
Una ulteriore regolazione che viene eseguita à ̈ quella della lama regolata inclinandola rispetto alla proprio asse, in modo da renderla sostanzialmente simmetrica rispetto al calibro.
È altresì noto che le macchine per la produzione di ciniglia comprendono tre motorizzazioni separate, di cui:
- una per gli assi della lama, dei trascinatori, e dell’albero a rulli, o cilindrate, per l’alimentazione del filo proveniente dalle rocche; - una per la testa rotante e
- una per l'albero dei fusi.
In alternativa, à ̈ noto costruire macchine che hanno un'unica motorizzazione e rinvii a cinghia con cambi di velocità per azionare i vari assi.
La soluzione con tre motorizzazioni separate à ̈ preferibile per dare alla macchina maggiore flessibilità.
In particolare, à ̈ noto che le caratteristiche del filo in uscita possono essere modificate sia variando parametri geometrici, ad esempio la lunghezza degli spezzoni di effetto o la posizione della lama, sia variando i rapporti tra le velocità di rotazione dei vari assi.
Le aziende che producono filato di ciniglia hanno macchinari che presentano una pluralità di macchine in parallelo, da ciascuna delle quali escono due filati uguali, avvolti su rispettivi fusi. I fusi ruotano in continuo ad una predeterminata velocità per conferire nel contempo al rispettivo filato di ciniglia l'avvolgimento e la torsione.
Normalmente, le macchine in parallelo sono diverse decine, che eseguono un lavoro identico e pertanto possono essere azionate dallo stesso motore. Pertanto, il primo motore aziona tutte le cilindrate, tutte le lame e tutti i rulli di trascinamento delle varie macchine; il secondo motore aziona tutte le teste e il terzo motore aziona tutti i fusi. La trasmissione del moto da ogni motore alle rispettive prese di forza delle varie macchine avviene mediante trasmissioni a cinghia o a catena.
Questo comporta un risparmio nella motorizzazione, ma costi di meccanica per la trasmissione del moto, mediante pulegge, cinghie e/o catene, nonché supporti, cuscinetti, e scelta delle adeguate tolleranze di lavorazione.
A causa di dilatazioni termiche, giochi, perdite meccaniche, poi, la trasmissione del moto à ̈ difficilmente uniforme, per cui si hanno differenze nella qualità del filato uscente da macchine più vicine ai motori rispetto a quelle più lontane ai motori.
È altresì noto motorizzare indipendentemente ogni singola presa di forza, ma con un controllo d’asse indipendente per ogni motore, con necessità di una elevata sofisticazione dei controlli e notevoli costi di realizzazione.
Poiché, come sopra detto macchine tessili per la produzione di ciniglia comprendono motori che attraverso mezzi di trasmissione azionano gli organi che realizzano la formatura del filato, e poiché in certi casi gli organi vanno aperti o spostati per pulizia, manutenzione, riarmatura, à ̈ desiderabile che i mezzi di trasmissione siano flessibili o scollegabili per consentire a macchina ferma di spostare gli organi stessi.
Ad esempio, in macchine per la produzione di ciniglia i due rulli trascinatori sono azionati da due assi di trasmissione che provengono da una scatola di riduzione. Per consentire l’apertura dei rulli di trascinamento a macchina ferma, gli assi di trasmissione sono interrotti da giunti cardanici.
Sintesi dell'invenzione.
È scopo della presente invenzione fornire una struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia che consenta di poter regolare le condizioni di filatura durante il funzionamento della macchina, in modo da poter adattare in modo semplice e veloce, senza tempi passivi, la macchina alle varie tipologie di filati di ciniglia da produrre, quali la distanza tra i segmenti di filo di effetto, la lunghezza dei segmenti di filo di effetto, il “movimento†, ossia la variazione ciclica della posizione dei fili di effetto rispetto al centro del filato.
È un altro scopo dell'invenzione fornire una struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia che consenta di regolare la lama trasversalmente rispetto al calibro in modo tale da regolare simmetricamente il taglio del filo di effetto sul calibro.
È un altro scopo dell'invenzione fornire una struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia che consenta di regolare facilmente la pressione dei rulli di trasferimento rispetto al calibro.
È un altro scopo dell'invenzione fornire una struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia che consenta di minimizzare il consumo di elettricità e di ottimizzare i “fermo macchina†in caso si intervento sulle teste di filatura della ciniglia.
Questi ed altri scopi sono raggiunti da una macchina tessile per la produzione di ciniglia comprendente:
- un albero a rulli, o cilindrate, per l’alimentazione di una coppia di fili di legatura e un filo di effetto provenienti da rispettive rocche,
- una unità per la produzione della ciniglia; e - un albero che distribuisce la rotazione a una pluralità di fusi;
in cui detta unità di produzione della ciniglia comprende:
- un piastra di sostegno;
- un calibro montato su detta piastra di sostegno atto a ricevere spire di detto filo di effetto; - una testa rotante montata su detta piastra di sostegno che avvolge detto filo di effetto su detto calibro;
- una lama circolare predisposta girevolmente su un elemento di supporto, detto elemento di supporto essendo montato su detta piastra di sostegno, detta lama circolare essendo atta a tagliare dette spire avvolte su detto calibro in modo da ottenere spezzoni di detto filo di effetto,
- rulli trascinatori montati su detta piastra di sostegno atti a trascinare detti fili di legatura e fare in modo che catturino detti spezzoni di filo di effetto e li trascinino insieme fino ad un punto in cui risentono della torsione causata dalla rotazione di detti fusi;
caratterizzato dal fatto che sono previsti:
primi mezzi di scorrimento di detto calibro rispetto a detta piastra di sostegno e primi mezzi di regolazione di scorrimento per causare un movimento di scorrimento di detto calibro da una prima ad una seconda posizione rispetto a detta piastra di sostegno,
e che sono previsti primi mezzi di rinvio di detti primi mezzi di regolazione, detti primi mezzi di rinvio essendo accessibili da una posizione esterna a detta piastra di sostegno in modo da poter azionare detti primi mezzi di regolazione di scorrimento durante il funzionamento di detta macchina.
Vantaggiosamente, sono previsti secondi mezzi di scorrimento di detto elemento di supporto della lama rispetto a detta piastra di sostegno e secondi mezzi di regolazione di scorrimento per causare un movimento di scorrimento di detto elemento di supporto della lama da una prima ad una seconda posizione rispetto a detta piastra di sostegno, e
secondi mezzi di rinvio di detti secondi mezzi di regolazione, detti secondi mezzi di rinvio essendo accessibili da una posizione esterna a detta piastra di sostegno in modo da poter azionare detti secondi mezzi di regolazione di scorrimento durante il funzionamento di detta macchina.
Preferibilmente, detti primi e secondi mezzi di rinvio sono disposti adiacenti tra loro e sporgenti da detta piastra di sostegno in modo da poterli regolare indipendentemente o contemporaneamente in corrispondenza di un punto di regolazione su detta piastra di sostegno.
Vantaggiosamente, detti primi e/o secondi mezzi di scorrimento comprendono:
una scanalatura di scorrimento ricavata su detta piastra di supporto;
una prima e/o una seconda slitta di scorrimento impegnate a scorrimento in detta scanalatura, in cui detta prima slitta di scorrimento à ̈ solidale a detto calibro e detta seconda slitta di scorrimento à ̈ solidale a detto elemento di supporto di detta lama.
In particolare, detti primi e secondi mezzi di regolazione comprendono rispettivamente una vite ed una madrevite, in cui detta prima e seconda vite sono collegate a detta prima e seconda slitta di scorrimento e detta prima e seconda madrevite comandano la rotazione di detta prima e seconda vite e la conseguente traslazione di detta prima e seconda slitta.
Vantaggiosamente, detti primi e secondi mezzi di rinvio sono rappresentati rispettivamente da detta prima e seconda madrevite che si estendono oltre detta piastra di supporto.
Preferibilmente, detta madrevite può ruotare rispetto a detta vite e rispetto a detta piastra di sostegno, ma à ̈ bloccata nella traslazione della piastra di sostegno, per cui detta vite trasla trascinando con sé detta prima e/o seconda slitta.
In particolare, detta piastra di supporto comprende una prima ed una seconda sede di alloggiamento in cui si impegnano detta prima e seconda madrevite, ed in cui detta prima e seconda madrevite comprendono una gola di bloccaggio atta ad inserirsi in una di dette sede di alloggiamento di detta piastra di supporto. In tal modo, inserendo le gole di fissaggio entro le sedi di alloggiamento, à ̈ possibile movimentare la prima e la seconda slitta agendo sulle rispettive madreviti. La gola di bloccaggio inserita nella rispettiva sede di alloggiamento consente infatti di mantenere alla madrevite una posizione fissa e quindi di muovere relativamente ad essa la slitta a cui à ̈ collegata attraverso la vite.
In particolare, detta prima e seconda slitta sono disposte impilate tra loro lungo detta scanalatura, in cui detta prima slitta à ̈ disposta superiormente rispetto a detta seconda slitta.
Vantaggiosamente, detta scanalatura comprende una prima ed una seconda asola e detta prima e seconda slitta comprendono mezzi di fissaggio atti a consentire il parziale serraggio di detta prima e seconda slitta entro detta scanalatura, e consentire allo stesso tempo il movimento di detta prima e seconda slitta. In particolare, detti mezzi di fissaggio sono mezzi di fissaggio a bullone e comprendono un elemento anulare in teflon o derlin atto a precedere detto bullone. In tal modo, l’elemento anulare che va a contato con la superficie della piastra consente di ridurre l’attrito di scorrimento e quindi oltre al fissaggio assicura lo scorrimento della prima e secondo slitta entro la scanalatura.
In particolare, detta prima slitta comprende un braccio porta calibro, avente una porzione a sbalzo, detta porzione a sbalzo comprendendo un rilievo di incastro atto a realizzare un accoppiamento di forma con detto calibro, ed essendo previsto un braccio di bloccaggio se si estende a sbalzo sopra detta porzione a sbalzo che comprende mezzi di bloccaggio a vite atti a bloccare detto calibro quando à ̈ accoppiato con detto rilievo di incastro.
Vantaggiosamente, à ̈ previsto un inserto atto ad inserirsi tra detto calibro e detto braccio di bloccaggio, detto inserto avendo una prima faccia in cui à ̈ realizzata una rientranza atta a realizzare un accoppiamento di forma con detto calibro ed una seconda faccia opposta alla prima, atta ad entrare in contatto con detti mezzi di bloccaggio a vite.
In particolare, detto rilievo di incastro e detta rientranza hanno forma sostanzialmente triangolare.
Vantaggiosamente, tra detto elemento di supporto di detta lama e detta seconda slitta sono previsti terzi mezzi di regolazione per la rotazione di detta lama secondo un asse ortogonale rispetto al proprio asse di rotazione. In tal modo, Ã ̈ possibile regolare il centraggio tra la lama e il calibro in modo da consentire un taglio simmetrico o di forma desiderata di detti spezzoni di filo di effetto.
In particolare, su detta slitta à ̈ presente una porzione girevole rispetto ad un perno, e detti terzi mezzi di regolazione comprendono una spina sporgente da detta porzione girevole ed una coppia di grani filettati di regolazione,
in cui detto perno à ̈ atto ad inserirsi ad incastro in un primo foro passante ricavato su detta porzione girevole per formare un collegamento girevole tra detta seconda slitta e detta porzione girevole, e detta spina à ̈ atta ad inserirsi in un secondo foro asolato ricavato su detta porzione girevole, detto secondo foro asolato essendo associato a grani filettati di regolazione passanti disposti da parti opposte l’uno rispetto all’altro, in modo tale che regolando la posizione di detti grani filettati, che vanno a battuta su detta spina, à ̈ possibile far ruotare rispetto a detto perno detta porzione girevole e quindi regolare la posizione trasversale di detta lama rispetto a detto calibro.
Vantaggiosamente, sono previsti bracci per comandare l’apertura/chiusura di un primo e secondo gruppo di rulli di trascinamento disposti da parte opposta rispetto a detto calibro, in modo da passare da una configurazione aperta, in cui detto primo e secondo gruppo di rulli di trascinamento sono distaccati da detto calibro, ad una configurazione chiusa, in cui detto primo e secondo gruppo di rulli di trascinamento sono attaccati a detto calibro, ciascuno di detti bracci essendo connesso ad una molla di tensionamento per mantenere una adeguata pressione dei rulli su detto calibro, in cui detta molla ha una prima estremità fissata a detta piastra di sostegno ed una seconda estremità fissata a un corrispettivo braccio, ed una seconda estremità fissata mediante un perno in uno tra una pluralità di fori realizzati su detto braccio, per cui spostando detto perno tra uno ed un altro di detti fori à ̈ possibile variare di una quantità discreta determinata la tensione di detta molla.
In tal modo, rispetto alla tecnica nota che prevede una regolazione fine ma non facilmente controllabile del tensionamento di ciascuna molla, Ã ̈ possibile ottenere un tensionamento esatto delle due parti semplicemente posizionando i due rispettivi perni in un medesimo foro di un rispettivo braccio.
In particolare, detta struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia comprende una pluralità di dette unità per la produzione della ciniglia in cui detta cilindrata, detta lama e detti rulli di trascinamento sono azionati attraverso una prima presa di forza; detta testa à ̈ azionabile attraverso una seconda presa di forza; e detti fusi sono azionabili attraverso una terza presa di forza;
-in cui à ̈ previsto un primo motore M’1, M’2, M’3,… M’N associato a detta prima presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione 1,2,… N; un secondo motore M’’1, M’’2, M’’3,… M’’N associato a detta seconda presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione 1,2,… N; e un terzo motore M’’’1, M’’’2, M’’’3,… M’’’N associato a detta terza presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione 1,2,… N;
-ed in cui à ̈ previsto un medesimo primo alimentatore A’ per l’applicazione di una medesima prima tensione di alimentazione V’ a ciascun primo motore M’1, M’2, M’3,… M’N; un medesimo secondo alimentatore A’’ per la applicazione di una medesima seconda tensione di alimentazione V’’ a ciascun secondo motore M’’1, M’’2, M’’3,… M’’N; un medesimo terzo alimentatore A’’’ per la applicazione di una medesima terza tensione di alimentazione V’’’ a ciascun terzo motore M’’’1, M’’’2, M’’’3,… M’’’N .
In tal modo, si ha una unica alimentazione elettrica per ciascuna serie di motori associati alle varie presa di forza, mentre non sono necessari organi di trasmissione del moto tra le varie presa di forza. Il costo di fornire molti più motori rispetto alla tecnica nota à ̈ largamente compensato dal risparmio costruttivo e in manodopera per fornire invece altrettante trasmissioni meccaniche tra le varie presa di forza dello stesso tipo. Infatti, il costo di piccoli motori fabbricati in grande serie e senza singole elettroniche di controllo à ̈ notevolmente inferiore o comunque paragonabile al costo di organi meccanici speciali fabbricati in piccole serie. Inoltre, l’installazione dei motori alle prese di forza richiede meno manodopera di registrazioni e tarature per garantire un’omogenea trasmissione, evitare slittamenti e ridurre gli attriti, cosa che à ̈ necessaria nei sistemi esistenti a unica motorizzazione per una pluralità di prese di forza omogenee. Infine, qualora si dovessero escludere delle macchine per ragioni di manutenzione o di produzione, à ̈ sufficiente escluderne l’alimentazione elettrica senza dover scollegare organi meccanici di trasmissione.
Breve descrizione dei disegni
L’invenzione verrà ora illustrata con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:
ï€ la figura 1 mostra una vista prospettica di una struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia, secondo l’invenzione;
ï€ la figura 2 mostra in una vista prospettica ingrandita in una configurazione disaccoppiata i mezzi di scorrimento tra una piastra di supporto ed un calibro,oltre che tra la piastra di supporto e l’elemento di supporto di una lama di taglio, secondo l’invenzione;
ï€ la figura 3 mostra in una vista prospettica ingrandita in una configurazione accoppiata i mezzi di scorrimento di figura 2, secondo l’invenzione, che consentono lo scorrimento relativo tra la lama ed il calibro;
ï€ la figura 4 mostra una vista in pianta della piastra di supporto comprendente una scanalatura in cui si impegnano due slitte di scorrimento associate rispettivamente al calibro ad alla lama;
ï€ la figura 5 mostra in una vista prospettica ingrandita le slitte porta calibro e porta lama atte a scorrere nella scanalatura;
ï€ le figure 6 e 6A mostrano rispettivamente una vista frontale e laterale della slitta porta calibro avente un braccio con una porzione a sbalzo in cui si innesta il calibro;
ï€ la figura 7 mostra una vista prospettica del braccio porta calibro che forma un accoppiamento di forma con il calibro;
ï€ la figura 8 mostra in una vista prospettica esplosa mazzi di regolazione alla rotazione della lama predisposti tra la slitta porta lama e l’elemento di elemento di supporto della lama;
ï€ la figura 9 mostra una vista frontale dell’unita di produzione senza la slitta porta calibro e porta lama in cui sono predisposti due gruppi di rulli trascinatori con rispettivi bracci di apertura/chiusura.
ï€ la figura 10 mostra una vista schematica di una pluralità di macchine in parallelo e il relativo sistema di collegamento elettrico dei motori.
Descrizione della forma preferita
Con riferimento alla figura 10, una macchina tessile 200 per la produzione di ciniglia comprende un albero a rulli 201, o cilindrate, per l’alimentazione di una coppia di fili di legatura 1 e un filo di effetto 2 provenienti da rispettive rocche 202, 204, una unità per la produzione della ciniglia 100 e un albero che distribuisce la rotazione a una pluralità di fusi 203. In particolare, come mostrato nella figura 1, l’unità di produzione della ciniglia 100 comprende un piastra di sostegno 4, un calibro 5 montato sulla piastra di sostegno 4 atto a ricevere spire del filo di effetto 2 e una testa rotante 6 montata sulla piastra di sostegno 4 che avvolge il filo di effetto 2 sul calibro 5. In aggiunta, l’unita di produzione 100 comprende una lama circolare 7 predisposta girevolmente su un elemento di supporto 8 a sua volta montato sulla piastra di sostegno 4. La lama circolare 7 à ̈ atta a tagliare le spire avvolte sul calibro 5 in modo da ottenere spezzoni del filo di effetto 2.
Sono inoltre previsti rulli trascinatori 9 montati sulla piastra di sostegno 4 atti a trascinare i fili di legatura 1 e fare in modo che catturino gli spezzoni di filo di effetto 2 e li trascinino insieme fino ad un punto 9a in cui risentono della torsione causata dalla rotazione dei fusi 203.
L’unita di produzione 100 comprende inoltre, come mostrato nelle figure 2 e 3, primi mezzi di scorrimento 10 del calibro 5 rispetto alla piastra di sostegno 4 e primi mezzi di regolazione 15 di scorrimento per causare un movimento di scorrimento del calibro 5 da una prima ad una seconda posizione rispetto alla piastra di sostegno 4. Inoltre sono previsti primi mezzi di rinvio 17 dei primi mezzi di regolazione 15, accessibili da una posizione esterna alla piastra di sostegno 4 in modo da poter azionare i primi mezzi di regolazione 15 di scorrimento durante il funzionamento della macchina.
In aggiunta sempre come mostrato nelle figure 2 e 3, sono previsti secondi mezzi di scorrimento 20 dell’ elemento di supporto 8 della lama rispetto alla piastra di sostegno 4 e secondi mezzi di regolazione 25 di scorrimento per causare un movimento di scorrimento dell’elemento di supporto 9 della lama da una prima ad una seconda posizione rispetto alla piastra di sostegno 4. Allo stesso modo, come nel caso del calibro 5, sono previsti secondi mezzi di rinvio 27 dei secondi mezzi di regolazione 25 anch’essi accessibili da una posizione esterna alla piastra di sostegno 4 in modo da poter azionare i secondi mezzi di regolazione 25 di scorrimento durante il funzionamento della macchina.
In particolare, i primi e secondi mezzi di rinvio 17 e 27 sono disposti adiacenti tra loro e sporgenti dalla piastra di sostegno 4 in modo da poterli regolare indipendentemente o contemporaneamente in corrispondenza di un punto di regolazione sulla piastra di sostegno 4.
Più in particolare, i primi e/o secondi mezzi di scorrimento 20 comprendono una scanalatura di scorrimento 30 ricavata sulla piastra di supporto 4 ed una prima 11 e/o una seconda 21 slitta di scorrimento impegnate a scorrimento nella scanalatura 30. La prima slitta 11 di scorrimento à ̈ solidale al calibro 5 e la seconda slitta 21 di scorrimento à ̈ solidale all’elemento di supporto 8 della lama 7.
In particolare, i primi 15 e secondi mezzi di regolazione 25 comprendono rispettivamente una vite 15, 25 ed una madrevite 17, 27, in cui la prima 15 e seconda 25 vite sono collegate alla prima 11 e seconda slitta 21 di scorrimento e la prima 17 e seconda 27 madrevite comandano la rotazione della prima 15 e seconda 25 vite e la conseguente traslazione della prima 11 e seconda slitta 21.
In tal caso, i primi e secondi mezzi di rinvio sono rappresentati rispettivamente dalla prima 17 e seconda 27 madrevite che si estendono oltre la piastra di supporto 4.
Preferibilmente, ciascuna madrevite 17, 27 può ruotare rispetto alla vite 15, 25 e rispetto alla piastra di supporto 4, ma à ̈ bloccata nella traslazione della piastra di supporto 4, per cui la vite 15, 25 trasla trascinando con sé la prima 11 e/o la seconda slitta 21, come mostrato in figura 3.
In particolare, come mostrato in figura 2, la piastra di supporto 4 comprende una prima 4a ed una seconda 4b sede di alloggiamento in cui si impegnano la prima 17 e seconda 27 madrevite. In particolare, la prima 17 e seconda 27 madrevite comprendono una rispettiva gola di bloccaggio 17a, 27a atta ad inserirsi in una delle sede di alloggiamento della piastra di supporto. In tal modo, inserendo le gole di fissaggio entro le sedi di alloggiamento, à ̈ possibile movimentare la prima 11 e la seconda slitta 21 agendo sulle rispettive madreviti. La gola di bloccaggio 17a, 27a inserita nella rispettiva sede di alloggiamento 4a, 4b consente infatti di mantenere alla madrevite una posizione fissa e quindi di muovere relativamente ad essa la slitta 11, 21 a cui à ̈ collegata attraverso la vite 15, 25.
Più in particolare, la prima 11 e la seconda slitta 21 sono disposte impilate tra loro lungo la scanalatura 30, in cui la prima slitta 11 à ̈ disposta superiormente rispetto alla seconda slitta 21. La scanalatura 30, come mostrato nella figura 4, comprende una prima 31 ed una seconda 32 asola e la prima 11 e la seconda slitta 21 comprendono mezzi di fissaggio 35 (Fig.2) atti a consentire il parziale serraggio della prima 11 e della seconda slitta 21 entro la scanalatura 30, e consentirne allo stesso tempo lo scorrimento. In particolare, i mezzi di fissaggio 35 sono mezzi di fissaggio a bullone e comprendono un elemento anulare 35a 35a in teflon o derlin atto a precedere il bullone. In tal modo, l’elemento anulare 35a che va a contato con la superficie della piastra 4 consente di ridurre l’attrito di scorrimento e quindi oltre al fissaggio assicura lo scorrimento della prima 11 e seconda 21 slitta entro la scanalatura 30.
In particolare, come mostrato in figura 5, la prima slitta 11 comprende un braccio porta calibro 12, con una porzione a sbalzo 12a, la porzione a sbalzo 12a comprendendo un rilievo di incastro 12c (Fig. 6 e 7) atto a realizzare un accoppiamento di forma con il calibro 5.
Più in particolare, come mostrato nelle figure 6, 6A e 7 à ̈ previsto un braccio di bloccaggio 12b se si estende a sbalzo sopra la porzione a sbalzo 12a che comprende mezzi di bloccaggio a vite 14 atti a bloccare il calibro 5 quando à ̈ accoppiato con il rilievo di incastro 12c entro la porzione a sbalzo 12a.
In modo vantaggioso, à ̈ inoltre previsto un inserto 13 atto ad inserirsi tra il calibro 5 e il braccio di bloccaggio 12b, l’inserto 13 ha una prima faccia 13’ in cui à ̈ realizzata una rientranza 13 atta a realizzare un accoppiamento di forma con il calibro 5 ed una seconda faccia 13†opposta alla prima 13’, atta ad entrare in contatto con i mezzi di bloccaggio a vite 14. In particolare, il rilievo di incastro 12c e la rientranza 13a hanno forma sostanzialmente triangolare.
Come mostrato in figura 8, tra l’elemento di supporto 8 della lama 7 e la seconda slitta 21 sono previsti terzi mezzi di regolazione 45 per l’inclinazione della lama 7 rispetto al proprio asse di rotazione 7a. In tal modo, à ̈ possibile regolare il centraggio tra la lama 7 e il calibro 5 in modo da consentire un taglio simmetrico o di forma desiderata degli spezzoni di filo di effetto 2.
In particolare, sulla seconda slitta 21 à ̈ presente una porzione girevole 21a rispetto ad un perno 22, e i terzi mezzi di regolazione 45 comprendono una spina 23 sporgente dalla seconda slitta 21 ed una coppia di grani filettati 24 di regolazione. In particolare, il perno 22 à ̈ atto ad inserirsi ad incastro in un primo foro passante 22a ricavato sulla porzione girevole 21a per formare un collegamento girevole tra la seconda slitta 21 e la porzione girevole 21a. D’altro canto, la spina 23 à ̈ atta ad inserirsi in un secondo foro asolato 23a ricavato sulla porzione girevole 21a, il secondo foro asolato 23a à ̈ associato ai grani filettati 24 di regolazione passanti disposti da parti opposte l’uno rispetto all’altro, in modo tale che regolando la posizione dei grani filettati 24, che vanno a battuta sulla spina 23, à ̈ possibile far ruotare rispetto al perno 22 la porzione girevole 21a e quindi regolare la posizione trasversale della lama 7 rispetto al calibro 5.
Con riferimento alla figura 9, sono mostrati montati sulla piastra di supporto 4 bracci 19, 29 per comandare l’apertura/chiusura di un primo 9 e secondo 9’ gruppo di rulli di trascinamento disposti da parte opposta rispetto al calibro 5, in modo da passare da una configurazione aperta (non mostrata), in cui il primo 9 e secondo 9’ gruppo di rulli di trascinamento sono distaccati dal calibro 5, ad una configurazione chiusa A (Fig.9), in cui il primo 9 e secondo 9’ gruppo di rulli di trascinamento sono attaccati al calibro 5. In particolare, ciascuno dei bracci 19, 29 à ̈ connesso ad una molla di tensionamento 16, 26 per mantenere una adeguata pressione dei rulli sul calibro 5. Più in dettaglio, ciascuna molla 16,26 ha una prima estremità 16’, 26’ fissata alla piastra di sostegno 4, ed una seconda estremità 16†, 26†fissata mediante un perno 16a in uno tra una pluralità di fori 19a, 29a realizzati sul braccio 19, 29. In tal modo, spostando il perno 16a, 26a tra uno ed un altro dei fori à ̈ possibile variare di una quantità discreta determinata la tensione della molla 16, 26. In tal modo, rispetto alla tecnica nota, che prevede una regolazione fine ma non facilmente controllabile del tensionamento di ciascuna molla, à ̈ possibile ottenere un tensionamento esatto delle due parti semplicemente posizionando i due rispettivi perni in un medesimo foro di un rispettivo braccio.
Con riferimento alla figura 10 à ̈ mostrata la struttura di macchina tessile per la produzione di ciniglia che comprende una pluralità delle unità per la produzione della ciniglia 100, 100a e 100b in cui la cilindrata 201, la lama 7 e i rulli di trascinamento 9 sono azionati attraverso una prima presa di forza; la testa 6 à ̈ azionabile attraverso una seconda presa di forza; e i fusi 203 sono azionabili attraverso una terza presa di forza. In particolare, à ̈ previsto un primo motore M’1, M’2, M’3,… M’N associato alla prima presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione indicata con 200, 201, 200N; un secondo motore M’’1, M’’2, M’’3,… M’’N associato alla seconda presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione 200, 201, 200N; e un terzo motore M’’’1, M’’’2, M’’’3,… M’’’N associato alla terza presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione 200, 201, 200N. In particolare, à ̈ previsto un medesimo primo alimentatore A’ per l’applicazione di una medesima prima tensione di alimentazione V’ a ciascun primo motore M’1, M’2, M’3,… M’N; un medesimo secondo alimentatore A’’ per la applicazione di una medesima seconda tensione di alimentazione V’’ a ciascun secondo motore M’’1, M’’2, M’’3,… M’’N; un medesimo terzo alimentatore A’’’ per la applicazione di una medesima terza tensione di alimentazione V’’’ a ciascun terzo motore M’’’1, M’’’2, M’’’3,… M’’’N .
In tal modo, si ha una unica alimentazione elettrica per ciascuna serie di motori associati alle varie presa di forza, mentre non sono necessari organi di trasmissione del moto tra le varie presa di forza. Il costo di fornire molti più motori rispetto alla tecnica nota à ̈ largamente compensato dal risparmio costruttivo e in manodopera per fornire invece altrettante trasmissioni meccaniche tra le varie presa di forza dello stesso tipo. Infatti, il costo di piccoli motori fabbricati in grande serie e senza singole elettroniche di controllo à ̈ notevolmente inferiore o comunque paragonabile al costo di organi meccanici speciali fabbricati in piccole serie. Inoltre, l’installazione dei motori alle prese di forza richiede meno manodopera di registrazioni e tarature per garantire un’omogenea trasmissione, evitare slittamenti e ridurre gli attriti, cosa che à ̈ necessaria nei sistemi esistenti a unica motorizzazione per una pluralità di prese di forza omogenee. Infine, qualora si dovessero escludere delle macchine per ragioni di manutenzione o di produzione, à ̈ sufficiente escluderne l’alimentazione elettrica senza dover scollegare organi meccanici di trasmissione.
La descrizione di cui sopra di una forma realizzativa specifica à ̈ in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e , quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Una macchina tessile (200) per la produzione di ciniglia comprende: ï€ un albero a rulli (201), o cilindrate, per l’alimentazione di una coppia di fili di legatura (1) e un filo di effetto (2) provenienti da rispettive rocche (202,204), ï€ una unità per la produzione della ciniglia (100) e un albero che distribuisce la rotazione a una pluralità di fusi (203); in cui detta unità di produzione della ciniglia (100) comprende: - un piastra di sostegno (4); - un calibro (5) montato su detta piastra di sostegno (4) atto a ricevere spire di detto filo di effetto (2); - una testa rotante (6) montata su detta piastra di sostegno (4) che avvolge detto filo di effetto (2) su detto calibro (5); - una lama circolare (7) predisposta girevolmente su un elemento di supporto (8), detto elemento di supporto (8) essendo montato su detta piastra di sostegno (4), detta lama circolare (7) essendo atta a tagliare dette spire avvolte su detto calibro (5) in modo da ottenere spezzoni di detto filo di effetto (2), - rulli trascinatori (9,9’) montati su detta piastra di sostegno (4) atti a trascinare detti fili di legatura (1) e fare in modo che catturino detti spezzoni di filo di effetto (2) e li trascinino insieme fino ad un punto in cui risentono della torsione causata dalla rotazione di detti fusi; caratterizzato dal fatto che sono previsti: primi mezzi di scorrimento (10) di detto calibro (5) rispetto a detta piastra di sostegno (4) e primi mezzi di regolazione (15) di scorrimento per causare un movimento di scorrimento di detto calibro (5) da una prima ad una seconda posizione rispetto a detta piastra di sostegno (4), e che sono previsti primi mezzi di rinvio (17) di detti primi mezzi di regolazione (15), detti primi mezzi di rinvio (17) essendo accessibili da una posizione esterna a detta piastra di sostegno (4) in modo da poter azionare detti primi mezzi di regolazione (15) di scorrimento durante il funzionamento di detta macchina.
  2. 2. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (1), in cui sono previsti secondi mezzi di scorrimento (20) di detto elemento di supporto della lama rispetto a detta piastra di sostegno (4) e secondi mezzi di regolazione (25) di scorrimento per causare un movimento di scorrimento di detto elemento di supporto della lama da una prima ad una seconda posizione rispetto a detta piastra di sostegno (4), e secondi mezzi di rinvio (27) di detti secondi mezzi di regolazione (25), detti secondi mezzi di rinvio (27) essendo accessibili da una posizione esterna a detta piastra di sostegno (4) in modo da poter azionare detti secondi mezzi di regolazione (25) di scorrimento durante il funzionamento di detta macchina.
  3. 3. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (1, 2), in cui detti primi e secondi mezzi di rinvio (27) sono disposti adiacenti tra loro e sporgenti da detta piastra di sostegno (4) in modo da poterli regolare indipendentemente o contemporaneamente in corrispondenza di un punto di regolazione su detta piastra di sostegno (4), in particolare detti primi e/o secondi mezzi di scorrimento (20) comprendono: ï€ una scanalatura (30) di scorrimento (30) ricavata su detta piastra di supporto; ï€ una prima (11) e/o una seconda (21) slitta di scorrimento impegnate a scorrimento in detta scanalatura (30), in cui detta prima slitta (11) di scorrimento à ̈ solidale a detto calibro (5) e detta seconda slitta (21) di scorrimento à ̈ solidale a detto elemento di supporto (8) di detta lama, in particolare, detti primi e secondi mezzi di regolazione (25) comprendono rispettivamente una vite ed una madrevite, in cui detta prima e seconda vite sono collegate a detta prima (11) e la seconda slitta (21) di scorrimento e detta prima (17) e seconda (27) madrevite comandano la rotazione di detta prima e seconda vite e la conseguente traslazione di detta prima (11) e la seconda slitta (21), in particolare detti primi e secondi mezzi di rinvio (27) sono rappresentati rispettivamente da detta prima (17) e seconda (27) madrevite che si estendono oltre detta piastra di supporto.
  4. 4. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (1, 2), in cui detta madrevite può ruotare rispetto a detta vite e rispetto a detta piastra di sostegno (4), ma à ̈ bloccata nella traslazione della piastra di sostegno (4), per cui detta vite trasla trascinando con sé detta prima e/o seconda slitta (21), in particolare detta piastra di supporto comprende una prima (4a) ed una seconda (4b) sede di alloggiamento in cui si impegnano detta prima (17) e seconda (27) madrevite, ed in cui detta prima (17) e seconda (27) madrevite comprendono una gola di bloccaggio (17a), (27a) atta ad inserirsi in una di dette sedi di alloggiamento (4a), (4b) di detta piastra di supporto (4).
  5. 5. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (1, 2), in cui detta scanalatura (30) comprende una prima ed una seconda asola e detta prima (11) e la seconda slitta (21) comprendono mezzi di fissaggio (35) atti a consentire il parziale serraggio di detta prima (11) e la seconda slitta (21) entro detta scanalatura (30), e consentire allo stesso tempo il movimento di detta prima (11) e la seconda slitta (21), in particolare, detti mezzi di fissaggio (35) sono mezzi di fissaggio (35) a bullone e comprendono un elemento anulare (35a) in teflon o derlin atto a precedere detto bullone.
  6. 6. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (1, 4), in cui detta prima slitta (11) comprende un braccio porta calibro (12), avente una porzione a sbalzo (12a), detta porzione a sbalzo (12a) comprendendo un rilievo di incastro (12c) atto a realizzare un accoppiamento di forma con detto calibro (5), ed essendo previsto un braccio di bloccaggio (12b) se si estende a sbalzo sopra detta porzione a sbalzo (12a) che comprende mezzi di bloccaggio a vite (14) atti a bloccare detto calibro (5) quando à ̈ accoppiato con detto rilievo di incastro (12)c.
  7. 7. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (7), in cui à ̈ previsto un inserto (13) atto ad inserirsi tra detto calibro (5) e detto braccio di bloccaggio (12b), detto inserto (13) avendo una prima faccia in cui à ̈ realizzata una rientranza atta a realizzare un accoppiamento di forma con detto calibro (5) ed una seconda faccia opposta alla prima, atta ad entrare in contatto con detti mezzi di bloccaggio a vite (14), in particolare, detto rilievo di incastro (12c) e detta rientranza hanno forma sostanzialmente triangolare.
  8. 8. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (1, 4), in cui tra detto elemento di supporto (8) di detta lama e detta seconda slitta (21) sono previsti terzi mezzi di regolazione (45) per l’ inclinazione di detta lama rispetto al proprio asse di rotazione (7a), in particolare, su detta slitta à ̈ presente una porzione girevole (21a) rispetto ad un perno (22), e detti terzi mezzi di regolazione (45) comprendono una spina (23) sporgente da detta porzione girevole (21a) ed una coppia di grani filettati (24) di regolazione, in cui detto perno (22) à ̈ atto ad inserirsi ad incastro in un primo foro passante (22a) ricavato su detta porzione girevole (21a) per formare un collegamento girevole tra detta seconda slitta (21) e detta porzione girevole (21a), e detta spina (23) à ̈ atta ad inserirsi in un secondo foro asolato (23a) ricavato su detta porzione girevole (21a), detto secondo foro asolato (23a) essendo associato a detti grani filettati (24) di regolazione passanti disposti da parti opposte l’uno rispetto all’altro, in modo tale che regolando la posizione di detti grani filettati (24), che vanno a battuta su detta spina (23), à ̈ possibile far ruotare rispetto a detto perno (22) detta porzione girevole (21a) e quindi regolare la posizione trasversale di detta lama rispetto a detto calibro (5).
  9. 9. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (1, 4), in cui sono previsti bracci (19,29) per comandare l’apertura/chiusura di un primo (9) e secondo (9’) gruppo di rulli di trascinamento disposti da parte opposta rispetto a detto calibro (5), in modo da passare da una configurazione aperta, in cui detto primo (9) e secondo (9’) gruppo di rulli di trascinamento sono distaccati da detto calibro (5), ad una configurazione chiusa A, in cui detto primo (9) e secondo (9’) gruppo di rulli di trascinamento sono attaccati a detto calibro (5), ciascuno di detti bracci essendo connesso ad una molla di tensionamento (16,26) per mantenere una adeguata pressione di detti rulli su detto calibro (5), in cui ciascuna molla (16,26) ha una prima estremità (16’), (26’) fissata a detta piastra di sostegno (4) ed una seconda estremità (16†), (26†) fissata mediante un perno (16a), (26a) in uno tra una pluralità di fori (19a), (29a) realizzati su detto braccio (19,29), per cui spostando detto perno (16a), (26a) tra uno ed un altro di detti fori (19a), (29a) à ̈ possibile variare di una quantità discreta determinata la tensione di detta molla.
  10. 10. Una macchina tessile, secondo la rivendicazione (1, 4), in cui detta struttura di macchina tessile (200) per la produzione di ciniglia comprende una pluralità di dette unità per la produzione della ciniglia (100) in cui detta cilindrata, detta lama e detti rulli di trascinamento sono azionati attraverso una prima presa di forza; detta testa à ̈ azionabile attraverso una seconda presa di forza; e detti fusi sono azionabili attraverso una terza presa di forza; in cui à ̈ previsto un primo motore (M’1), (M’2), (M’3),… (M’N) associato a detta prima presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione (200,201,200)N; un secondo motore (M’’1), (M’’2), (M’’3),… M’’N associato a detta seconda presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione (200,201,200)N; e un terzo motore (M’’’1), (M’’’2), (M’’’3),… (M’’’N) associato a detta terza presa di forza per ciascuna rispettiva unità di produzione (200,201,200N); ed in cui à ̈ previsto un medesimo primo alimentatore A’ per l’applicazione di una medesima prima tensione di alimentazione V’ a ciascun primo motore (M’1), (M’2), (M’3),… (M’N); un medesimo secondo alimentatore A’’ per la applicazione di una medesima seconda tensione di alimentazione (V’’) a ciascun secondo motore (M’’1), (M’’2), (M’’3),… (M’’N); un medesimo terzo alimentatore (A’’’) per la applicazione di una medesima terza tensione di alimentazione (V’’’) a ciascun terzo motore (M’’’1), (M’’’2), (M’’’3),… (M’’’N).
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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3969881A (en) * 1974-12-23 1976-07-20 Luigi Boldrini Machines for the production of chenille yarns and spooling thereof
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