ITPI20010050A1 - Metodo per la produzione galenica di compresse e similari ed apparecchiatura per attuare tale metodo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "METODO PER LA PRODUZIONE GALENICA DI COMPRESSE E SIMILARI ED APPARECCHIATURA PER ATTUARE TALE METODO"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il settore farmaceutico, ed in particolare si riferisce ad un metodo per la produzione galenica di compresse e similari.

L'invenzione, inoltre, fa riferimento anche a una apparecchiatura utilizzata per attuare tale metodo.

Brevi cenni alla tecnica nota

È diffusa la produzione galenica di farmaci e integratori alimentari spesso per praticità somministrati in forma di compresse, capsule, microgranuli e microcompresse.

La produzione di compresse e similari si avvantaggia, a livello industriale, di una vasta gamma di macchine comprimitrici capaci di alte ed altissime produzioni. Sono però rari i casi di utilizzazione galenica, ossia non industriale, di tali macchine comprimitrici.

Molti sono, infatti, i fattori che scoraggiano l'acquisto di simili macchine, a partire dalle dimensioni e dal peso, per non parlare del costo, normalmente elevato. Tutto ciò è legato alla capacità produttiva che hanno tali macchine, progettate per l'industria, per produzioni di decine di migliaia di compresse per ora.

Esistono inoltre difficoltà tecniche all'adattamento di macchine industriali ad uso galenico. In particolare, il dosaggio dell'eccipiente, che molto spesso è una miscela di diversi inerti, ha un ruolo molto importante, in quanto lega i componenti di una compressa e, se non ben dosato, determina compresse troppo morbide per cui si sfaldano, o troppo dure. Poiché, inoltre, un eccipiente non è detto che sia valido per diversi principi attivi o per dosaggi diversi dello stesso principio attivo, è necessario effettuare delle prove prima di iniziare la produzione vera e propria.

Pertanto, le macchine ad uso industriale vengono tarate con elevato spreco di prodotto, che si giustifica solo per grosse produzioni, e sono pertanto inadatte ad un uso galenico, che richiederebbe solo poche campionature prima di iniziare la produzione vera e propria.

È poi necessario garantire che, una volta trovato il giusto dosaggio della miscela galenica, la macchina consenta di ripeterlo per tutte le compresse, cosa normalmente garantita dalle grosse macchine ma spesso difficilmente ottenibile per piccole produzioni.

Sintesi dell'invenzione

È scopo della presente invenzione fornire un metodo la produzione galenica di compresse e similari, a partire da una miscela in polvere, che sia facile ed economica da realizzare, e che garantisca, in termini di qualità, una buona compressione della miscela di polvere e una costanza ponderale delle compresse per ogni campagna di produzione.

È un altro scopo della presente invenzione fornire un'apparecchiatura utilizzata per attuare tale metodo.

È un ulteriore scopo fornire un'apparecchiatura dotata di diversi cambi di formato per produrre compresse di diverse taglie, in grado di mantenere un'elevata versatilità produttiva, nonché poco ingombrante, in dimensioni e in peso.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti dal metodo per la produzione galenica di compresse e similari, a partire da una miscela in polvere, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di:

- introduzione della miscela in un dosatore che striscia su un disco piano, comprendente una matrice avente una cavità;

- rotazione del disco fino al passaggio della matrice in una prima posizione in corrispondenza di un dosatore e automatico riempimento della matrice con la miscela;

- continuazione della rotazione del disco oltre il dosatore fino ad una seconda posizione in cui avviene una cavità, con formazione di una compressa;

- ulteriore rotazione del disco fino ad una terza posizione in cui avviene l'estrazione della compressa dalla cavità con rilascio in un contenitore di raccolta;

- ripetizione delle fasi suddette per ogni giro del disco.

In particolare, il disco è solidale ad un albero girevole attorno al proprio asse, per cui ad ogni rotazione completa dell'albero, corrisponde una rotazione completa del disco su cui è presente la matrice.

Vantaggiosamente, la compressione della compressa è compiuta da punzoni contrapposti, di cui uno superiore e uno inferiore. Essi ruotano coassialmente al disco e sono spìnti l'uno verso l'altro, quando passano delle suindicata seconda posizione. Inoltre, nella terza posizione il punzone inferiore continua a spingere verso l'alto consentendo l'espulsione della compressa dalla matrice, per cui la compressa si posa sul piano del disco.

L'apparecchiatura utilizzata per attuare il metodo suddetto comprende :

- un albero ad asse verticale girevole attorno al proprio asse rispetto ad un supporto rigido fisso;

- almeno un disco solidale e coassiale all'albero;

- almeno una matrice integrata nel disco in una posizione periferica, detta matrice avendo una cavità passante al suo interno;

- almeno una coppia di punzoni, superiori e inferiori al disco, mobili solidamente rispetto all'albero e scorrevoli parallelamente ad esso in modo da impegnare una loro estremità nella cavità da parti opposte;

- mezzi distributori per mantenere su una porzione del disco un accumulo di miscela in continuo contatto strisciante e a tenuta al ruotare del disco stesso per cui ad ogni passaggio della matrice in corrispondenza dei mezzi distributori si ha il riempimento della cavità;

- mezzi per muovere l'uno verso l'altro i punzoni in una predeterminata posizione del disco per comprimere la miscela e formare una compressa.

L'apparecchiatura, vantaggiosamente, può comprendere superfici a camma fisse su cui, al ruotare dell'albero, scorre una porzione dei punzoni.

In una forma realizzativa preferita, il punzone superiore può essere associato ad una camma superiore che lo guida da una quota minima di compressione ad una quota massima di scavalcamento dei mezzi distributori. Il punzone inferiore, invece, può essere associato ad una camma inferiore che lo guida da una quota minima di riempimento in corrispondenza dei mezzi distributori ad una quota intermedia di compressione fino ad una quota massima di espulsione delle compresse dalla matrice.

Preferibilmente, le camme, inferiore e superiore comprendono ciascuna una porzione di strisciamento ed un rullo in corrispondenza della posizione di compressione dei due punzoni. Ciascun rullo è solidale al supporto, per cui su ogni rullo batte con precisione il rispettivo punzone nel formare la compressa.

In uso, il farmacista introduce la miscela in polvere, preparata a monte, in un imbuto o tramoggia. Un dosatore riceve per gravità la miscela dall'imbuto e striscia inferiormente sulla superficie del disco, per cui la miscela è sempre a contatto col disco, ma non fuoriesce dal dosatore che striscia sul disco impedendone la fuoriuscita .

Con la rotazione dell'albero in una prima posizione, in cui si ha il passaggio della matrice in corrispondenza del dosatore, una quantità di polvere prefissata rimane nella cavità. Quando l'albero va oltre tale prima posizione, azionato dal motore, i punzoni si spostano sulle le rispettive camme.

In corrispondenza della posizione del dosatore, il punzone superiore seguendo la propria camma lo scavalca. L'albero continua la sua rotazione, portando il punzone superiore in una seconda posizione in cui è previsto l'impiego di un rullo battente. Infatti, con la rotazione dell'albero, una porzione del punzone superiore viene guidata dalla camma verso il rullo battente. Picchiando contro di esso, il punzone superiore si abbassa con forza verso il punzone inferiore e comprime la miscela in polvere, introdotta nella matrice, con formazione finale della compressa.

In una terza posizione il punzone superiore si solleva e esce dalla matrice e il punzone inferiore si solleva accompagnando la compressa fuori dalla matrice.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione, con la semplice sostituzione della matrice e dei punzoni presenta il notevole vantaggio di poter garantire cambi di formato per rispondere alle diverse taglie e compresse, e mantenere un'elevata versatilità produttiva.

Il numero limitato di elementi meccanici consente di ottenere una apparecchiatura relativamente leggera.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi del metodo e della apparecchiatura per la produzione galenica di compresse e similari, secondo la presente invenzione, risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una loro forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- la figura 1, mostra in vista prospettica schematica l'apparecchiatura secondo l'invenzione, per la produzione galenica di compresse, compresse e similari;

- la figura 2, mostra in vista frontale l'apparecchiatura di figura 1;

- le figure da 3A a 3E, mostrano in vista schematica le diverse fasi di produzione di una compressa, a partire dalla fase di introduzione della miscela di polvere nella apposita cavità alla fase finale di compressione ed espulsione della stessa.

Descrizione di una forma realizzativa preferita

Con riferimento alle figure 1 e 2, un'apparecchiatura secondo l'invenzione serve per la produzione galenica di compresse o similari, a partire da una miscela in polvere.

Il corpo 1 del dispositivo è collegato in modo non mostrato ad un motore 20 ed è costituito da dischi fissi e girevoli. In particolare, in una forma realizzative preferita, i dischi 5,6,7 sono solidali ad un albero 11 girevole attorno al proprio asse, per cui ad ogni rotazione completa dell'albero 11, corrisponde una rotazione completa dei dischi 5,6,7.

In particolare, il disco 5 comprende una matrice 10 incassato, avente una cavità 10', mentre, sui dischi rigidi 6 e 7 trovano alloggio a scorrimento due punzoni coassiali, superiore 12 e inferiore 13.

I punzoni 12 e 13 sono mobili solidalmente rispetto all'albero 11 e scorrevoli parallelamente ad esso in modo da impegnare una loro estremità nella cavità 10' da parti.

opposte. Infatti, la compressione è compiuta dai punzoni 12 e 13 contrapposti. Essi, inoltre, sono guidati da camme 16 e 16', lungo il percorso che li porta a comprimere la miscela 2 e a formare la compressa 18.

Con riferimento alle figure da 3A a 3F, si possono sintetizzare le fasi relative produzione della compressa 18 come segue.

Il farmacista introduce la miscela in polvere 2, preparata a monte, in un imbuto 3', solidale al supporto 9 dell'apparecchiatura.

Un dosatore 4, strisciante sulla superficie del disco 5, è aperto inferiormente per mantenere la miscela sulla superficie del disco 5. Con la rotazione dell'albero 11, e quindi con il passaggio della matrice 10 in corrispondenza del dosatore 4, viene rilasciata una quantità di polvere nella cavità 10' fino a riempimento.

Quando l'albero 11 si muove azionato dal motore 20, si spostano, contemporaneamente, anche i punzoni 12 e 13 sulle le rispettive camme 14 e 14'.

Il disco 5 ruota da una posizione di partenza fino al passaggio della matrice 10 in corrispondenza del dosatore 3, dal quale riceve una quantità di miscela 2. L'albero 11 continua a ruotare portando il disco 5 oltre il dosatore 3.

Contemporaneamente alla rotazione dell'albero 11, i punzoni 12 e 13 procedono lungo le rispettive camme 16 e 16' . In tal modo il punzone 12 scavalca la posizione del dosatore 3, poiché si porta ad una quota superiore a quella di partenza sollevata rispetto al dosatore 3

In particolare, il punzone 12 superiore associato alla camma superiore 16, è guidato tra una quota minima di compressione e una quota massima di scavalcamento del dosatore 3 Il punzone inferiore 13, invece, associato alla camma inferiore 16 è guidato da una quota minima di riempimento in corrispondenza del dosatore 3 ad una quota intermedia di compressione fino ad una quota massima di espulsione delle compresse 18 dalla matrice 10

I punzoni 12 e 13, con la ulteriore rotazione dell'albero 11, si muovono in una seconda posizione in cui avviene la compressione della miscela 2 che stata introdotta nella cavità 10 con relativa formazione della compressa 18.

Le camme 16 e 16 inferiore e superiore, comprendono ciascuna una porzione di scorrimento ed un rullo 14, 14

in corrispondenza della posizione di compressione dei due punzoni 12 e 13 Ciascun rullo 14, 14' è solidale al supporto 9, per cui ogni rullo devia con precisione il rispettivo punzone 12 e 13 nel formare la compressa 18.

Pertanto, nell'urto delle porzioni di punzoni 12 e 13 contro i corrispondenti rulli 14 e 14' essi subiscono un preciso spostamento verso la matrice 10, permettendo la corretta compressione della miscela 2 in essa contenuta. Successivamente, si ha ulteriore rotazione dell'albero 11, fino a portare i punzoni in una terza posizione, in corrispondenza della quale avviene l'espulsione della compressa 18 dalla cavità 10' della matrice 10. Infatti, il punzone inferiore 13, seguendo la rispettiva camma, sposta la compressa 18 dalla matrice 10, sulla superficie del disco 5, da dove viene deviata in un contenitore di raccolta 17.

Giunti a questo punto, l'albero 11 prosegue la sua rotazione dando inizio ad un nuovo giro di preparazione di un'altra compressa 18.

La descrizione di cui sopra di una forma esecutiva specifica è in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma esecutiva specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma esecutiva esemplificata. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la produzione galenica di compresse e similari, atta a piccole produzioni a partire da una miscela in polvere, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - introduzione di detta miscela in almeno un dosatore atto a strisciare su un disco liscio piano, detto disco comprendendo una matrice avente una cavità; - rotazione di detto disco fino al passaggio di detta matrice in una prima posizione in corrispondenza di detto dosatore e automatico riempimento al passaggio di detta matrice con detta miscela; - continuazione della rotazione di detto disco oltre detto dosatore fino ad una seconda posizione in cui avviene una compressione di detta miscela in detta cavità con formazione di una compressa; - ulteriore rotazione di detto disco fino ad una terza posizione in cui avviene l'estrazione di detta compressa da detta cavità con rilascio in un contenitore di raccolta; - ripetizione delle fasi suddette per ogni giro di detto disco.
2. 2. Metodo per la produzione di compresse secondo la rivendicazione 1, in cui detto disco è solidale ad un albero girevole attorno al proprio asse, per cui ad ogni rotazione completa di detto albero, corrisponde una rotazione completa di detto disco su cui è presente detta almeno una matrice.
3. 3. Metodo per la produzione di compresse secondo la rivendicazione 1, in cui la compressione di detta compressa è compiuta da punzoni contrapposti, detti punzoni, superiore e inferiore, ruotando coassialmente a detto disco ed essendo spinti l'uno verso l'altro al passaggio in detta seconda posizione.
4. 4. Metodo per la produzione di compresse secondo la rivendicazione 1, in cui in detta terza posizione detto punzone inferiore continua a muoversi verso l'alto provocando l'espulsione di detta compressa da detta matrice, per cui detta compressa si posa sul piano di detto disco.
5. 5. Un'apparecchiatura per la produzione galenica di compresse e similari, a partire da una miscela in polvere, caratterizzato dal fatto di comprendere : - un albero ad asse verticale girevole attorno al proprio asse rispetto ad un supporto rigido fisso; - almeno un disco solidale e coassiale a detto albero; - almeno una matrice integrata in detto disco in una posizione periferica, detta matrice avendo una cavità passante; almeno una coppia di punzoni, superiori e inferiori a detto disco, mobili solidamente a detto albero e scorrevoli parallelamente a detto albero in modo da impegnare una loro estremità in detta cavità da parti opposte; - mezzi distributori per mantenere su una porzione di detto disco un accumulo di detta miscela in continuo contatto strisciante al ruotare del disco stesso per cui ad ogni passaggio di detta matrice in corrispondenza di detti mezzi distributori si ha il riempimento di detta cavità; - mezzi per muovere l'uno verso l'altro detti punzoni in una predeterminata posizione di detto disco per comprimere detta miscela e formare una compressa.
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi per muovere comprendono superfici a camma fisse su cui, al ruotare di detto albero, scorre una porzione di detti punzoni.
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui: - a ogni rotazione di detto albero corrisponde una rotazione solidale di detti punzoni, detti punzoni scorrono su dette superfici a camma, - detto punzone superiore è associato ad una camma superiore che guida detto punzone superiore da una quota minima di compressione ad una quota massima di scavalcamento di detti mezzi distributori; - detto punzone inferiore è associato ad una camma inferiore che guida detto punzone inferiore ad una quota mìnima di riempimento in corrispondenza di detti mezzi distributori ad una quota intermedia di compressione fino ad una quota massima di espulsione delle compresse da detta matrice.
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui detta camma inferiore e superiore comprendono ciascuna una porzione di strisciamento ed un rullo in corrispondenza della posizione di compressione dei due punzoni, ciascun rullo essendo solidale a detto supporto, per cui ogni rullo devia con precisione il rispettivo punzone nel formare la compressa.
9. 9. Un'apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui detta compressa una volta sollevata da detto punzone inferiore oltre la superficie di detto disco urta contro detti mezzi distributori che la deviano verso mezzi di raccolta .
10. 10.Un'apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui detta compressa una volta sollevata da detto punzone inferiore oltre la superficie di detto disco urta contro mezzi deviatori fissi rispetto a detto disco che indirizzano detta compressa verso mezzi di raccolta.
11. 11.Un'apparecchiatura secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui detti mezzi di raccolta comprendono uno scivolo che fa cadere le compresse in un contenitore.