ITPG970017U1 - Impianto automatico per l'argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non per cornici e similari - Google Patents

Impianto automatico per l'argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non per cornici e similari Download PDF

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ITPG970017U1
ITPG970017U1 ITPG970017U ITPG970017U1 IT PG970017 U1 ITPG970017 U1 IT PG970017U1 IT PG970017 U ITPG970017 U IT PG970017U IT PG970017 U1 ITPG970017 U1 IT PG970017U1
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IT
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pos
silvering
hygroscopic
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Mario Belloni
Original Assignee
Grifo Cornici Sas Di Belloni M
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Description

RIASSUNTO
impianto automatico, costituente il trovato, è costituito da un insieme di macchine poste. successione, ciascuna delle quali è stata progettata e costruita o, se esistente, adattata una fase del processo di argentatura degli oggetti. Detto impianto automatico concretizza un processo di argentatura
I principali vantaggi del trovato che si applica, come detto, ad un ciclo di argentatura unico nel suogenere confrontati conlostato. dell'arte, sono; a) aumento della produttività; b) riduzione ( ciclo di argentatura: d-) forte riduzione dei materiali per ottenere l’argentatura: el drastico minor costo deimateriali detti in sè e globalmente f) facilità applicativa dell'argento su qualsiasi ' superfic .ie._anche fortyementevorata senza_che_per_questo sirallentilavelocitàproduttiva^ ! g)_uniformità_di _deposizione_dellargento su tutta la superficie da_argentare,_anche_se ' irregolareh possibilitàdi impiegare del personale non particolarmente qualificato _ TESTO DELLA DESCRIZIONE
1) Premessa.
Le_aste.profilate_in Legnoo di altro materiale igroscopicoonon chesubisconoilprocesso..di argentatura, sono per comici, delle oiù svariate forme e dimensioni, con le superfici lavorate o lisce, irregolari o regolari.
2) Stato dell’arte.
Per esigenze di un confronto omogeneo tra lo stato dell’arte ed il trovato, prendiamo in considerazione l’argentatura delle aste per comici ottenuta mediante l’applicazione della foglia di argento, escludendo le “argentature” ottenute mediante metalli succedanei all’argento. Viene descritto l’intero ciclo di argentatura allo stato dell’arte scegliendo un tipo di finitura tra le possibili, perchè risaltino, dal confronto, le drastiche semplificazioni, sia a livello di operazioni che di materiali impiegati, introdotte dal trovato. Con il trovato, in definitiva, si ottiene una autentica argentatura dal costo finale varie volte inferiore a quello di un’argentatura tradizionale, rendendo accessibile un prodotto di pregio ad una vasta gamma di fruitori e con la tendenza a relegare i prodotti tradizionali in un ristretto settore di clientela facoltosa ed amatoriale.
Le operazioni correnti relative ad un ciclo completo di argentatura di comici con uno dei possibili modi di finitura, sono manuali e possono essere cosi elencate:
a) applicazione del “gesso” sulla cornice allo stato grezzo. Si tratta di gesso fluido, spruzzato da ugelli anche a macchina, formato da colla di coniglio o di pesce e gesso in polvere. Vengono applicate due “mani” di gesso, dopodiché debbono trascorrere almeno 12 ore prima fi poter proseguire con le operazioni succesive. Quindi, il giorno dopo, si procede alla b) carteggiatura ad umido, effettuata a mano, dello strato di gesso applicato, bagnando, con acqua, cornice e carta abrasiva, quest’ultima a grana fine: 240 - 320.
c) Applicazione a mano, con pennello, del cosiddetto “bolo”, formato da un miscuglio fluido di gelatina alimentare (trasparente) con il “bolo” propriamente detto, costituito da un impasto fi componenti naturali e pigmenti (rosso bordeau o giallo o nero). Il bolo deve essere applicato tiepido (scaldato a bagno maria) e ne vengono sovrapposte due o tre mani con un di - tre ore tra una e l’altra.
Riposo del bolo dopo l’ultima applicazione: circa 12 ore, per cui il processo prosegue il 1 giorno successivo con
d) lisciatura della superficie dei bolo essiccato, effettuata a mano mediante carta vetrata a grana fine: 240 - 320. Con debbono eliminarsi tutte le che si l sono formate sulla superficie del bolo per evitare che causino una rottura della foglia Inargento (o d’oroì che comporterebbe un impiego di tempo per riparare lacerazioni della superficie argentata ( o dorata! _
e) Applicazione della foglia d’argento.
i Ogni foglia si presenta in confezioni di 15 cm x 1 S cm. protetta tra due fogli di carta velina. ICon un pennello, si applica sulla cornice (superficie del bolo essiccato e levigato') una colia 'formata da gelatina animale, tenuta sempre calda: quindi si procede all’ applicazione della j foglia, provvedendo a coprire la superficie della cornice tagliando e componendo i diversi I fògli di argento. La tecnica applicativa prevede di spalmare di coila piccoli tratti della cornice I che vengono immediatamente coperti dalla foglia d'argento e cosi di seguito fino a coprire I i Finterà superficie della cornice da nobilitare._
! fi “Cotonatura” della foglia d’argento applicata, per aumentarne l’aderenza al supporto. La ‘ cotonatura nell’esercitare. manualmente, una sulla foglia mediante cotone che viene tuttala
e) Ritocchi eventuali lacerazioni della mediante l applicazione, per iincollagg di sfridi di :i ritocchi sono, ovviamente, manuali
argentata otenuta mediante la strofinatura ' manuale con uno straccio morbido su cui si è preventivamente passato un “pane” di paraffina. ! i) “Brunitura", che consiste in una “lumeggiatura’’ per sfregamento della superficie argentata. ! mietuto più volte, con una pietra d’agata.
1) “Sghizzatura”: a mano, con bastone e pennello, si sghizza la cornice provocando delle piccole macchie grigiastre, per l effetto anticante. H liquido usato per la sghizzatura è un miscuglio di “fegato” di zolfo (ossido di zolfo) e bitume come colorante. Dopo un giorno di intervallo per l’asciugatura, si può passare ad uno tra i possibili cicli di finitura che come dall'impianto costituente il trovato; detto ciclo, dunque, è come segue:
per avere
formati e che interferirebbero con i prodotti che debbono essere applicati successivamente. o) segue la “patinatura”, ottenuta applicando, a mano, con cotone, un liquido formato da acqua ragia terre, anilina, cera·
quindi si ha la ripulitura manuale della patina con del cotone; segue la
lucidatura, con panno morbido di lana, ed
applicazione a mano, con cotone, di “gomma lacca” trasparente, data come protettivo Dall osservatone del ciclo di argentatura attuale emergono, accanto ai pregi di una proceduradi altissimo artìgianato i limiti di questa tecnologia che possono essere così individuati
bassa, produttività, dovuta al grande numero di operazioni richieste dal ciclo e dal fatto che dette operazioni sono praticamente tutte manuali e richiedenti particolare accuratezza; il tutto si traduce in un grande impiego di tempo per ottenere il prodotto finito;
II)_ciclo-produttivo molto lungo e suddiviso fasi separate da lunghi intervalli di tempo da 1 cui consegue un consistente immobilizzo di semilavorati;
necessità di avere con tempi non brevi l’addestramento. dotato, appunto, di esperienz a di notevoli sensibilità estetica e destrezza, non fàcilmente sostituibile;
IV) legata alla bassa produttività ed al gran numero di operazioni manuali, si ha che, a parità Idi produzione richiesta, deve corrispondere un notevole impiego di personale, soprattutto quando si confronti la tecnologia attuale con quella del trovato:_
alto costo dei materiali in sé e per la loro quantità, necessari per il ciclo di argentatura: Vii difficoltà operative ( carteggiatura, applicazione della foglia d’argento....) che sorgono quando la superficie della cornice è dotata di lavorazioni in bassorilievo, soprattuto se abbastanza profonde._
Descrizione del di mediante il trovato.
Si fa riferimento al Disegno allegato (TAV. O che rappresenta il lay-out deirimpianto con indicate le macchine che Io compongono e le rispettive posizioni delle stesse.
Si trata di un in automatico le diverse fasi di un ciclo di argentatura unico nel suo genere, durante il quale si ha una effettiva deposizione, sulla cornice, del metallo argento, il che rende i prodotti ottenuti mediante questa tecnologìa comparabili con quelli a cui è stata applicata la foglia d'argento con il metodo tradizionale. _ Deto impianto automatico è costituito da un insieme di macchine poste in successione, ciascuna delle quali è stata progettata e costruita e. Quando esistente, adattata funzionalmente al nuovo complesso produttivo, per realizzare una fase del ciclo di argentatura,_
E' da notare che ciascuna stazione in cui avviene spruzzatura di liquidi è dotata di sistema di aspirazione delle nebbie che si vendono a formare e da protezioni adeguate che separano la sianone di lavoro dall 'ambiente circostante.
Rispetto allo stato dell’arte, i decisivi vantaggi sono così sin stetizz abili forte aumento della produttività e. connesso con questo. * grande riduzione del personale, a parità di produzione: drastica riduzione delle operazioni del ciclo di argentatura; * fortgjlduzLpng. della quantità di materiali necessari al ciclo: * forte riduzione dei costi dei materiali detti, sia in sé che globalmente: facilità applicativa dell’ argento su qualsiasi superficie, anche fortemente lavorata che presenta, ad es. profonde cavità, senza che per questo si rallenti. la. velocità produttiva: uniformità di deposizione dell'argento su tutta la superficie da argentare, anche se irregolare: * possibilità di impiegare del personale non particaiarmente. qualificato, quindi meno costoso e piu facilmente sostituibile.
Le comici, quando igroscopiche, prima di essere inserite nell’impianto automatico costituente il trovato, subiscono la spruzzatura di resina isolante che rende impermeabile la superficie da argentare, in automatico, impiegando resine sprezzabili in luogo del “bolo" di cui più sopra. Questa operazione di impermeabilizzazione é necessaria per evitare che la cornice, quando di materiale igroscopico, assorta acqua ed altri prodotti che impediscano l’argentatura.
Detta operazione avviene in automatico secondo i seguenti passaggi:
Scaricatore automatico - *spruzzatrice automatica - * tunnel di essiccazione - * scaricatore automatico.
Le comici vengono quindi trasferite al Caricatore automatico _ (pos. 11 dell Impianto di _ da_diyerse_rnacchine_ poste in linea; l’argentatura della cornice avviene, cosi, in un unico passaggio.
Caricatore automatico f os. 1 detto serve una _ _Rulliera motorizzata (pos._2)._con rulli sagomati che garantiscono l assetto_della. cornice argentare,.
_Macchina con rulliera motorizzata per il lavaggio (pos. 31 munita delle seguenti stazioni di lavoro; ♦ stazione di lavaggio (pos. 3 al con ugelli che spruzzano acqua saponata; Stazione di spazzolatura della cornice (pos. 3b) per aumentare l’efficacia dei saponi _ mediante sfreg amento: stazione di lavaggio della cornice fpos. 3c) mediante acqua deinineralizzata spruzzata da ugelli per togliere il sapone: * stazione di soffiatura (3d) con ugelli ad aria compressa per togliere l’eccedenza di acaua soprattutto dalle cavità del materiale
lavorato.
Macchina con ruiliera motorizzata per applicazione del sensibilizzante (pos. 41 con stazione di spruzzatura di clorura stannoso che è. appunto, il sensibilizzante necessario per preparare chimicamente la superficie a ricevere l’araento. Detto cloruro stannoso è un forte riducente e forma con l'acaua idrossicloruro stannoso secondo la formula
SnCl2 Η2θ => SniOHICl HC1
La soluzione di cloruro st annoso ha un pot-life di circa 2-3 ore; superato detto tempo può formarsi cloruro stannico che ostacola la formazione del precipitato di Aa:
3SnCl H2O O => SnCU 2Sn(OHl2l
Lo Sn con la sua azione riducente probabilmente porta alla formazione di particelle colloidal di Aa che favoriscono l’ulteriore deposizione dell’ Aa stesso, come è anche possibile che lo Sn metalli gga l Αg
Esiste una concentrazione ottimale della soluzione di cloruro stannoso smozzato dadi ugelli.
Macchina con ruliera motorizzata per il lavaggio CDOS. 5) munita di * stazione diavaggio con acqua demineralizzata foos. Sai spruzzata da uaelli. per togliere le eccedenze superficiali dei modotti esistenti: * stazione di soffiaggio ( pos 5b con aria compressa. per rimuoveretracce d’ acqua, soprattutto quella intrappolata nelle cavità de bassorilievi che impedirebbe la deposizione dell argento.
Macchina con ruiera motorizzata per l’argentatura fpos. 61 munita di stazione di spruzzatura di nitrato d'amento e di formaldeide, come riducente. L’aento da ridurre è impiegato appunto, sotto forma di nitrato e come riducenti sono utilizzati il glucosio o la formaldeide: nel nostro caso, come detto, la formaldeide. TuttavÌa_alle_SQStaflze dette va anniunta ammoniaca oer evitare che l Ag rione amento puro) precipiti sotto forma di polvere senza avere per questo, il temilo di cristallizzarsi e di formare lo “specchio”. Occorre quindi trasformare l’Ag in uno ione complesso che reagisca più lentamente e che pass attraverso uno stato colloidale in modo che si formino i cristalli che caratterizzano .la superficie dello “specchio” sopra il supporto “cornice”:
il complesso cercato è _ Ag (ΝΗ332
e, aggiungendo ammoniaca, si ottiene la reazione seguente:
2 AeNCfe 2NH40H => AtóO 2NH4N03 Η2θ si semita, ad aceiimcere ammoniaca, dando tuono a
_
2Ag20 4NH40H => 2AgfNH3ÌOH 3Η2θ A Questo nunto in un ambiente reso alcalino dalla soda, avviene la riduzione dell’ AE ione a ione metallico ner onera del Glucosio. con i nossibilL seeuenti. meccanismi di reazione: 12 Ag (NH3)GH 6 NaOH C6 Hi2 O 6 => 12 Ag 6 HCOONa 24 NHt 12 Η2θ oppure
2 Aa_QjH3Ì2QH NaOH CfiHl2 0 6 => 2AB C5Hl lOiCOONa 2 NH3 2 Η2θ
"
mentre, per la formaldeide, si hanno le seguenti reazioni sostitutive:
2AgfNH3)20H HCHO NaOH => Ag HCOONa ΝΗ4θΗ . llmmesta stazione la metà degli ugelli spruzzatori applica il nitrato d’argento insieme con altri Lcomposti: acqua ammoniaca sodio idrato, potassio bicromato mentre l’altra metà degl il liquido riduttore .acqua concentrato (gluco formaldeide.·.·) E’ importante che la spruzzatura dell Ag e del riduttore avvenga da una .coppia di .ugelli che inviano i rispettivi prodotti nello stesso , punto in . prossimità-_della superficie della cornice perchè la reazione avviene dairincontro dei due liquidi.
Lietta stazione èmunila di vasca apposita pos 6a) che raccogliendo i liquidi sprzzati permette di in dell’argento che non si è depositato sulla cornice; stazione di soffiatura (pos. 6b) con ugelli ad aria compressa per togliere le eccedenze dei prodotti applicati;
Transfer motorizzato aperto (pos. 7) per distanziare le due operazioni contigue: -dell’ argento - lavaggio con acqua demineralizzata.
Macchina con rulliera motorizzata per il lavaggio (pos. 8) munita di * stazione [di lavaggio con acqua demineralizzaia (pos. 8 al. a spruzzo. L’argento metallico è già depositato ed “aggrappato" al supporto “cornice” ed il lavaggio ha lo scopo di rimuovere gli altri prodotti della reazione; stazione dà soffiatura (pos. 8b). con aria compressa per togliere l’eccedenza di acqua di lavaggio.
Macchina con rulliera motorizzata 9) munita di stazione di asciugatura dell 'acqua di lavassio mediante ventilazione forzata, con riscaldamento dell’aria stessa. Detta ventilazione forzata c ottenuta mediarne ventilatori centrifughi in un ambiente carterato con pannelli di lamiera
Tranfer motoriraato di distanzia™ cnto (pos. 10)
Macchina con rulliera motorizzata per la prima anticatura (oos. I li munita da cui avviene gocciolamento di H2SO4 diluito che determina formazione di “macchie anticanti”
Tunnel orizzontale per essiccazione dei prodotti applicati.
Questa macchina è costituita da una rulliera motorizzata in linea con le macchine precedenti; di un fine-corsa che attiva dei traslatori a cinghia che escludono la rulliera di ingresso e trasportano trasversalmente le cornici sulle cinghie motorizzate del tunnel: in questo mod _o le comici cambiano l’avanzamento dal senso orizzontale (verso della loro lunghe?^) in quello trasversale (verso della loro larghezza). Dal momento che la frequenza di presentazione delle comici allo stesso osservatore rimane invariata, si ha. nel moto trasversale, una riduzione di velocità li avanzamento proporzionale al tra le due dimensioni della cornice lunghezza/larghezza. Ciò permette, in definitiva, una permanenza sufficientemente lunga delle comici nel tunnel di essiccazione utilizzando spazi ridotti, quindi, dimensioni ridotte del ! tunnel stesso.
D tunnel è carterato e munito di ventilatori centrifughi per otenere i ricambi d’aria necessari alla essiccazione dei i, con la possibilità di movimentare aria riscaldata mediante il passaggio in scambiatori di calore di cui il tunnel è provvisto.
I Al termine del moto traslatorio entro il tunnel, le comici sono su (ti una rutilerà in uscita che ritrasforma il moto da trasversale in inviando gli oggetti verso le macchine successive per completare il ciclo di argentatura.
Macchina con ruiera motorizzata (pos.13) munita di * stazione di spruzzatura di prodotti che proteggono lo strato di Ag depositata; detti prodotti sono costituiti da vernice speciale come fissatore._ in soluzione _
Tranfer motorizzato munito di aspirazione (pos. 14) per favorire la fase preliminare all’essiccazione della vernice speciale.
Filtri tessili (pos. 151 protetti da carteratura metallica, a servizio del transfer aspirante.
Scaricatore automatico - polmone di stazionamento (pos. 16). a servizio di carrelli per il trasporto alla finitura.
L’essiccazione della vernice speciale avviene su questi carrelli ed è resa possibile senza ricorrere ad un apposito ambiente compartimentato e protetto dal momento che la vernice applicata ha solvente acquoso, quindi non è inquinante per l’ambiente._
B ciclo di finitura ha la possibilità di ottenere ulteriori effetti anticanti (oltre quelli ottenuti con il di H2SQ4 diluito, visto sopra) .
Caricatore automatico che alimenta la linea di ulteriore antica tura e di finitura.
Transfer motorizzato aperto (POS. 181
Macchina anticante (pos. 191 che, tramite un “Venturi” applica talco e terre da impregnarsi per il fissaggio, con cere.
• Transfer motorizzato aspirante (pos. 201 munito di stazione filtrante anche a servizio della macchina pos. 19. con elementi tessili, il tutto protetto e carterato in lamiera. L'aspirazione è ottenuta mediante ventilatori centrifughi.
Tunnel orizzontale per essiccazione (pos. 12) dei prodotti applicatiJn.Questaiase viene utilizzato solo come transfer nella sua rulliera di uscita.
Macchina spruzzatrice con rulliera motorizzata (pos.131 munita di ♦ stazione di spruzzatura di prodotti che, a seconda del tipo di finitura:
opacizza i lati della cornice
applica le cere che fissano i prodotti anticanti “talco-terre1’
“dora” l’argento già fissato.
Transfer motorizzato munito di aspirazione (pos. 141 visto in precedenza: la sua funzione è ora rivolta ai prodotti di finitura. _
Filtri tessili (pos. 151 protetti da can era tura metallica, a servizio del transfer aspirante.
Scaricatoreautomatico polmone d i stazionamen to (pos. 16) a servizio di carrelli. per il trasporto alla essiccazione dei prodotti di finitura.
A_servizio_dell'impianto automatico costituente il trovato si.hanno
Quadro elettrico generale (pos, 21). per il controllo deirimpianto... cui sonoj collegati due.Sottoquadri:
pos 21b in testa alla linea primaria».
(pos 2lb)in testa alla di finitura
Serie di contenitori corredati di strumentazione di controllo (pos. 22) collegati all'impianto e a suo servizio, i cui principali contenuti sono:
• soluzione acquosa di SnCl2
soluzione acquosa di Hcl
soluzione acquosa di AgN03
soluzione acquosa di NH3 => (NH4QH)
soluzione acquosa di NaOH
• soluzione acquosa riducente di formaldeide H2SCM
soluzione acquosa riducente di glucosio H2SQ4
• soluzione acquosa riducente di potassio bicromato.
Transfer frazionato e motorizzato per ciascuna macchina, per il collegamento delle stesse macchine dell’impianto (pos. 23)

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico 0 non, per comici e similari” come dal titolo, caratterizzato dal fatto che l’oggetto da argentare é soggetto all’azione di un caricatore automatico (pos. 1) che serve una rulliera motorizzata (pos. 2) con rulli sagomati che garantiscono l’assetto della cornice trasportata e che provvede ad alimentare l impianto con gli oggetti da argentare:_ 2) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per comici e similari” come alila rivendicazione n° 11. caratterizzato dal fatto che le aste da argentare sono soggette all’azione di una macchina con rulliera motorizzata (pos.3) avente: stazione di spruzzatura di acqua saponata (pos. 3 a): stazione di spigolatura fpos, 3b) per aumentare l’efficacia dei saponi mediante sfregamento: stazione di spruzzatura con acqua demineralizzata per togliere il sapone (pos. 3c): stazione di soffiatura con un getto di cavità del legno lavorato: 31 “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno-o di altromaterlale_igroscopico.o. non, per comici e similari” come l’oggetto da argentare è soggeto all’azione diunamacchina. con rullieramotorizzaa, munita, di stazione di spruzzatura di un forte riducente fpos.4) costituito da cloruro stannoso necessario per preparare chimicamente la superficie dell’ oggetto a ricevere l’argento: 4 “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per cornici e da argentare è soggetto all'azione di una macchina di I motorizzata, munita di stazione di spruzzatura di acqua demineralizzata (pos.Sa) pertogliere le eccedenzesuperficiali (pos. 5b) per rimuovere tracce d’acqua, soprattutto quella intrappolata nelle cavità_dei bassorilievi che impedirebbe la deposizione dell’argento: 5)impianto automatico.per l argentatura di aste jn legno o di altro materiale igroscopico o non percornici e_similari" come alla rivendicazione n° 4). caratterizzato dal fatto che l oggetto-da argentare è soggetto all’azione di una macchina per l’argentatura (pos. 61 con rulliera motorizzata munita di stazione di spruzzatura_che_manda'._acqua demineralizzata, nitrato_di_argento formaldeide comeriducente ammoniacaper determinareche Largento precipitiin mododa_formare lo “specchio": sempre in questa stazione si procede, altresì, a spruzzare sodio idrato nel cui,ambiente_basico avviene lariduzionedell Ag ione in ione metallico peroperadelglucosiodella formaldeide_e_del_potassiobicromatico in sinergja_cQn_ NaOH DETTO detta macchina è provvistadi vasca di recupero dei liquidi spruzzati_(pas.,6al che permette il ecupero di granparte dell Argentoche non.si è.depositatosulla.comice: di.stazione.di soffiatura(pos^6b)con.ugelli.che.inviano_aria.compressa.per_togliere_ l’eccedenza dei prodoti applicati; 6) automatico per l di aste in o di altro materiale ì non, per comici e similari” come alia rivendicazione n° 5), caratterizzato dal fatto che l’oggetto da argentare é soggetto all’azione di transfer con rulliera motorizzata, aperto (pos. 7) per distanziare le due operazioni contigue: -spruzzatura dell’Ag; - lavaggio con acqua demineralizzata; 7) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per cornici e similari” come alla rivendicazione n° 6), caratterizzato dal fatto che l 'oggetto da argentare è soggetto all’ azione di macchina con rulliera motorizzata per il lavaggio (pos. 8) munita: di stazione di lavaggio con acqua demineralizzata a spruzzo (pos. 8a), essendo l'argento metallico già depositando e necessitando il lavaggio per rimuovere altri prodotti della reazione chimica; di stazione di soffitura con ugelli ad aria compressa (pos. 8b), per togliere l’eccedenza di acqua di lavaggio; 8) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o iηοη, per comici e similari" come alla rivendicazione n° 7), caratterizzato dal fatto che l’oggetto da argentare è soggetto all’azione di macchina con lliera motorizzata per l’asciugatura (pos. 9) munita di stazione di asciugatura dell’acqua di lavaggio mediante ventilazione forzata, con o senza riscaldamento dell’aria stessa Eletta ventilazione forzata è otenuta mediante ventilatori centrifughi in un ambiente carterato· 9) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per comici e similari” come alla rivendicazione n° 8). caraterizzato dal fato che l’oggeto da argentare è soggetto all’azione di transfer con rulliera motorizzata, aperto (pos. 10) per distanziare le due operazioni contigue: -asciugatura; - anticatra 10) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per comici e similari" come alla rivendicazione n° 9), caratterizzato dal fatto che anticatura (pos ì 1) munita di ugelli da cui avviene gocciolamento di H2 So.4 diluito chedetermina la formazione di “macchie anticanti”; 11) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per comici e similari" come alla rivendicazione n° 10) caratterizzato dal fatto_che Detto tunnel ha la trasversale ottenendo, cosi, il massimo tempo di permanenza delle comici nel tunnel e la minima dimensione dello stesso in finizione del rapporto geometrico lunghezza/larghezza delle, co ici e.a.parità.di .acquosa; alla rivendicazione n° 13), caratteriz zato dal fatto che l oggetto da argentare è soggetto all'anione di transfer motorizzato munito di aspira zinne 14) per favorire la fa.se preliminare all essicazione della vernice speciale non per all 'azione, di filtri.tessilL(pos-15)_ protetti da.caneratura_metallica,.a.servizio del transfer_aspirante, non. per comici e similari” come alla rivendicazione n° 14), caratterizzato dal fatto che l’oggetto da argentare è soggetto all'azione di uno scaricatore automatico - polmone di stazionamento (pos. 16). a servizio di carrelli per il trasporto alla finitura; 16) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non. per comici e similari” come alla rivendicazione n° 15). caratterizzato dal fatto che l'essiccazione della vernice avviene sui carrelli di cui alla rivendicazione ed_è_resa possibile senza ricorrere ad un apposito ambiente e dal momento che la vernice applicata ha solvente acquoso, quindi non è inquinante per ί 'ambiente: 171 “Impianto automatico per l’argentatura e similari” come alla rivendicazione n‘ caratterizzato dal fatto che l'oggetto da argentare è soggetto all’azione di un caricatore automatico (pos. 17) che alimenta la linea di ulteriore anticatura e di finitura; 181 “Impianto automatico per l’argentatura e similari” come alla rivendicazione n' caratterizzato dal fatto che da è all’azione di un transfer motorizzato che facilita le operazioni di alimentazione della linea di ulteriore anticatura e di finitura; 19Ì “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per cornei e similari" come alla rivendicazione n° caratterizzato dal fatto che l’oggetto da argentare è soggetto all’azione di una macchina anti carne (pos. 19) che, tramite un “Venturi” applica, talco e terre da impregnarsi, per il fissaggio- con cere 20) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per comici e similari” come alla rivendicazione n° 19). caratterizzato dal fatto che l’oggetto da argentare è soggetto all’azione di un transfer motorizzato aspirante (pos. 20) munito di stazione filtrante anche a servizio della macchina pos. 19. con elementi tessili, il tutto protetto e carterato in lamiera. L’aspirazione e ottenuta_medante_ventilato ri automatico_per_largentaturadiaste_in legno_o_di_altromateriale igroscopico l’oggeto da argentare è soggeto all’azione di un tunnel orizzontaieperessiccazione(pos 12) dei prodotti applicati che, in questa fase, viene utilizzato solo come_transfer_[\eli3⁄4_Sua rulliera di uscita: l’oggetto da argentare é soggeto all’azione di una macchina spalmatrice _ CQrL_rulliera motorizzata_(pos13) munitadi stagione di spruzzatura di prodotti che, a seconda del tipo di finitura: opacizza i lati della cornice anticanti ‘talco-terre1 23) “Impianto automatico per l'argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non_per_cornici_e_similari come ala rivendicazione22 _caratterizzato_dal_fatto_che l oggetto_da_argentare è soggetto_allazione di transfer motorizzato munito di aspirazione (posJ-4)_visto in-precedenza la.suafunzione èorarivolta ai prodotti_di.finitura; _ 24) Impiajnto_automatico perl’argentaturadi_aste in legno o di altro materiale_igroscopico_o non per cornici e, similari come alla rivendicazione n° 23), caratterizzato dal fatto che le operazionLsulllQggetto_da_argentare_Sono_soggette_allazione_dì_filtri tessil (pQs^l $X protetti a_carteratura metallica a serviziodelransfer- aspirante. _ ii25 Impianto.automatico per l argentatura-di-aste.in-legnoodialtromateriale .igroscopico_o_ non.percorniciesimilari"come_alla rivendicazione n° 24), caraterizzato dal fatto che l'oggetto da argentare è soggeto all’azione di scaricatore automatico - polmone di stazionamento (pos. 16), a servizio di carrelli per il trasporto ala essiccazione dei prodotti di ; finitura._ _ _ _ _ 26) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per comici e similari” come alla rivendicazione n° 25), caratterizzato dal fatto che a servizio dell’impianto automatico costituente il trovato si hanno: quadro elettrico generale . (pos. 21) per il controllo dell’impianto, cui sono collegati due Sottoquadn: (pos. 2 la), . m 1 testa alla linea primaria; (pos. 2 lb), in testa alla linea di finitura._ 27) “Impianto automatico per l’argentatura di aste in legno o di altro materiale igroscopico o non, per comici e similari” come alla rivendicazione n° 26), caratterizzato dal fatto che a servizio dell’impianto automatico costituente il trovato si ha una serie di contenitori corredati di strumentazione di controllo (pos. 22) collegati airimpianto e a suo servizio, i cui principali contenuti sono: soluzione acquosa di SnCl2 soluzione acquosa di Hcl soluzione acquosa di AgN03 _ soluzione acquosa di NH3 => (NH»OH) soluzione acquosa di NaOH acqua demineralizzata soluzione acquosa riducente di formaldeide H2SQ4 soluzione acquosa riducente di glucosio H2SO4 soluzione acquosa riducente di potassio bicromato. 28) “Impianto automatico per l argentatura di aste in legno 0 di altro materiale igroscopico o . non, per comici e similari” come alle rivendicazioni precedenti, secondo la descrizione, il disegno e per gli scopi espressi.
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