ITPG20140005U1 - Pallet in cartone smontabile a 2 o 4 vie stoccabile su portapallet denominato "pallet eco2". - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello d’utilità avente per TITOLO:

PALLET IN CARTONE SMONTABILE A 2 O 4 VIE STOCCABILE SU

PORTAPALLET

denominato: Pallet ECO2

1. CAMPO TECNICO

Stoccaggio su porta-pallet privi di ripiani, Logistica, trasporti, stoccaggio, sostenibilità ambientale, razionalizzazione degli spazi

2. TECNICA PREESISTENTE

Le pedane (pallet) attualmente esistenti consentono il trasporto e lo stoccaggio di merci e prodotti vari e sono realizzati principalmente in legno e plastica. Possono essere a 2 o a 4 vie per l’inserimento delle forche di muletti o transpallet.

I pallet in legno sono realizzati mediante travi e tronchetti di legno assemblati tra loro con colla, chiodi o graffette metalliche. La struttura finale risulta fermamente assemblata e non smontabile a meno di rimuovere in modo permanente i chiodi o gli altri dispositivi di collegamento.

I pallet in plastica sono costituiti da un unico blocco opportunamente sagomato e non risultano, di solito, smontabili.

Esìste una standardizzazione per le dimensioni dei pallet ma possono essere realizzati anche su misura.

Oltre ai pallet in legno e plastica ne esistono diversi modelli realizzati in cartone ondulato, cartone a “nido d’ape” o cartone compatto non ondulato.

Tali prodotti in cartone sono, di solito, assemblati mediante colla e dunque non risultano smontabili se non in modo distruttivo e hanno capacità di carico (statico e dinamico) limitate.

Esistono anche dei modelli assemblati a incastro (dunque smontabili) ma hanno capacità di carico molto limitate, sicuramente inferiori alle pedane in legno o plastica.

Consentono, infatti, un buon carico statico (cioè pedana caricata appoggiata a terra e ferma) ma un modesto carico dinamico (cioè pedana caricata, sollevata da terra e movimentata con muletti o transpallet). Questi pallet non possono essere stoccati su porta pallet a travi trasversali ma solo su ripiani.

La bassa resistenza è comune ai pallet in cartone perché, in fase di sollevamento, il cartone si strappa a causa della flessione della pedana.

Esiste un modello di pallet in cartone assemblato a incastro, smontabile e con capacità di carico statico e dinamico elevate, che resiste anche alla flessione. Tale pallet si caratterizza per la presenza di piastre “anti-inflessione” che evitano lo strappo del materiale durante le fasi di sollevamento e trasporto della pedana.

Esiste inoltre un pallet denominato Ecolenis che si differenzia da questo e dagli altri per l’assenza delle piastre anti-inflessione, per la geometria diversa delle travi che compongono i! telaio portante, per la presenza di travi di rinforzo e per le elevate capacità di carico statico e dinamico che risultano paragonabili ai pallet in legno.

Il pallet oggetto del presente brevetto presenta i vantaggi del pallet Ecolenis ma consente anche lo stoccaggio su porta-pallet con travi trasversali in assenza di ripiani.

3. DESCRIZIONE

Il pallet oggetto della presente descrizione si differenzia dai pallet in legno e plastica perché è realizzato in cartone ondulato ma ha capacità di carico statico e dinamico paragonabili alle pedane in legno e plastica.

La capacità di carico, inoltre, può variare a seconda delle dimensioni del pallet.

Si differenzia anche dagli attuali pallet in cartone perché è assemblato a incastro, ha capacità di carico molto alte e non presenta delle piastre anti-inflessione ma delle travi di rinforzo che evitano l’inflessione della pedana in movimento.

Si differenzia dal pallet Ecolenis perché consente lo stoccaggio su portapallet in assenza di ripiani.

Le dimensioni del pallet possono essere standard o personalizzabili.

Il pallet oggetto della presente descrizione, è totalmente riciclabile.

Inoltre, essendo assemblato a incastro, è montabile e smontabile, anche ripetutamente. Esso può essere costruito anche con materiali diversi dal cartone ondulato come, ad esempio, materiale plastico multistrato o altri.

La pedana in oggetto presenta un peso minore rispetto alle pedane di plastica o di legno.

La leggerezza del cartone fa sì che l’incidenza del peso delle pedane sul carico totale sia trascurabile.

Le attuali pedane di legno hanno ingombri rilevanti e non riducibili che richiedono grandi spazi per il loro stoccaggio in magazzino e nei camion (o altri mezzi) utilizzati per il trasporto. La pedana oggetto di tale descrizione, invece, può essere stoccata a magazzino o in camion (o altro mezzo di trasporto) in pannelli piani che vengono ripiegati e assemblati a formare la pedana finale in caso di necessità

In alternativa è possibile stoccare il pallet in travi smontate.

L’ingombro dei fogli piani di cartone o delle travi rispetto alle pedane in legno è molto ridotto.

La pedana in cartone, alla fine della sua vita utile, può essere inviata direttamente al riciclaggio grazie alla totale riciclabilità e biodegradabilità.

La sensibilità del cartone allumidità può essere superata utilizzando per la costruzione della pedana del cartone “paraffinato” (cioè sottoposto a particolari trattamenti con sostanze idrorepellenti) che ne consentono l’utilizzo anche all’aperto o in ambienti umidi. L’uso di questo particolare cartone non compromette l’assemblaggio, lo smontaggio e la riciclabilità del pallet.

E possibile dotare il pallet di particolari protezioni in plastica sulle parti che appoggiano a terra in modo da isolarlo dall’umidità del piano di appoggio.

Il pallet può essere equipaggiato di tag RFID di ogni tipo, sia attivi che passivi. Questi e ulteriori vantaggi sono raggiunti con il pallet di cui al presente modello descritto in un’esecuzione tipo non limitativa di ulteriori sviluppi nell’ambito del modello stesso, con l’aiuto delle figure e dei disegni allegati.

Il pallet è costituito da 6 travi incastrate tra loro a formare un telaio portante (figura 1). Queste travi sono di due tipi diversi. 3 travi sono uguali tra loro (figura 1 dettaglio A1), le tre rimanenti sono uguali tra loro (figura 1 dettaglio A2).

La trave A1 presenta una geometria molto diversa rispetto alla trave analoga del pallet Ecolenis precedentemente depositato dalla sottoscritta.

A questo telaio, poi, sono aggiunti, tramite incastro, dei rinforzi che aumentano la resistenza a flessione del pallet durante le operazioni di sollevamento.

Tali rinforzi sono quattro travi a due a due uguali tra loro (figura 2 dettagli A3 e A4). La figura 2 mostra la vista isometrica del pallet completo oltre che le viste superiore e laterali.

La figura 3 mostra la vista esplosa del pallet. Le travi costituenti la struttura si incastrano l'una sull’altra a formare una struttura solida e stabile.

La trave Al costituisce la caratteristica di innovazione rispetto al pallet Ecolenis perché, presentando una base continua e priva di intagli, può essere appoggiata (come rappresentato in figura 4) alle travi dei porta-pallet (figura 4 dettaglio A5).

La figura 5 mostra una vista ingrandita della figura 4.

La configurazione della trave Al rende il pallet inforcabile solo da un lato pertanto risulta a 2 vie anziché a 4 vie.

Per poterlo rendere a 4 vie, mantenendo comunque la possibilità di appoggiarlo alle travi dei porta pallet, è possibile praticare sulla trave Al delle aperture per le forche del muletto. Figura 6 dettaglio A6.

La figura 6 mostra anche la vista frontale della trave forata per le 4 vie.

La figura 7 mostra due viste del pallet intero montato con le travi forate per le 4 vie. La prima immagine di figura 7 mostra la superficie superiore del pallet, la seconda immagine mostra il pallet ribaltato pertanto si vede la superficie inferiore.

La figura 8 mostra il pallet con le travi forate per le 4 vie che viene stoccato sul portapallet.

Su due delle quattro travi di rinforzo possono (o meno) essere presenti delle “alette” ripiegabili che costituiscono una base di appoggio per le merci (figura 9).

La figura 10 mostra una vista esplosa del pallet semi-assemblato su cui si incastrano i rinforzi con le “alette” (dettaglio A7).

Tutte le travi che costituiscono il pallet (telaio portante e rinforzi) sono ottenute mediante piegatura di pannelli piani di cartone opportunamente sagomati.

La figura 11 e la figura 12 mostrano le travi nelle fasi di assemblaggio. Prendendo come esempio la trave Al, si vede il metodo di costruzione comune a tutte le travi, anche a quelle di rinforzo. A partire da un pannello piano opportunamente sagomato (A1a), seguendo gli “inviti” alla piega costituiti da linee orizzontali ottenute per cordonatura (oppure con altri metodi come incisione del materiale, mezzo taglio, taglio tratteggiato ecc...), si realizzano tante pieghe “a soffietto” (dettaglio A1b) fino a ripiegare il pannello a forma di trave (A1). La trave presenta degli intagli che serviranno per incastrare le altre travi, le quali presentano intagli simili.

Le altre travi, comprese quelle di rinforzo, si costruiscono nello stesso modo (figura 11 e figura 12 dettagli A2, A2a, A2b, A3, A3a, A3b, A4, A4a, A4b)

Gli intagli presenti sulle travi hanno dimensioni variabili a seconda dello spessore delle travi stesse. Anche lo spessore delle travi può variare a seconda che si voglia aumentare o diminuire la capacità di carico del pallet. Più le travi sono spesse più cresce la resistenza del pallet.

Il pallet può avere dimensioni standard o su misura.

Quindi, a seconda dello spessore delle travi e delle dimensioni del pallet, la capacità di carico può variare adattandosi agli standard o alle specifiche esigenze

Oltre alla modalità di costruzione delle travi appena descritte, è possibile realizzarle in modi diversi come, ad esempio, ripiegando l’ultima parte della trave su stessa per “avvolgere” le pieghe a soffietto (figura 13, dettaglio B1). In questo modo la parte inferiore della trave, quella che appoggia a terra, risulta liscia e compatta (figura 13, dettaglio Bl).

In alternativa è possibile “arrotolare” il pannello su se stesso, invece che piegarlo “a soffietto”, per ottenere la trave come indicato in figura 14 dettaglio C1. In questo modo la vista in sezione della trave appare come in figura 14 dettaglio C1 (vista in sezione). Lo spessore dei pannelli di cartone e il tipo di cartone può variare in funzione delle caratteristiche di resistenza richieste al pallet e ciò rappresenta un’ulteriore possibilità di personalizzazione del prodotto in base alle diverse esigenze.

Per realizzare un pallet che abbia anche una liscia base di appoggio per le merci, è sufficiente realizzare una trave di rinforzo con “alette laterali” che, una volta assemblato il pallet, si adagino sulla superficie a formare un piano liscio (figura 9).

Il pannello di rinforzo presenta uno sviluppo piano come indicato in figura 15 dettaglio A7a e, una volta ripiegato (figura 15 dettaglio A7b) si andrà ad incastrare sul resto della struttura (figura 15 dettaglio A7).

E inoltre possibile montare sul pallet delle casse, delle scatole o dei pannelli di contenimento (realizzati in cartone o vari materiali) che contengano le merci. Ciò proteggerebbe le merci dagli urti laterali o potrebbe sostituire il cellophane o le stringhe che, di solito, si usano per legare la merce sopra i pallet.

Il pallet si presta senza limitazione a cellophanatura e reggettatura (legatura) anche automatizzate.

Può essere usato senza limitazioni, come i pallet di legno, per la logistica interna ed anche in condizioni di umidità grazie all’uso di cartoni speciali sottoposti a trattamenti idrorepellenti come la paraffinatura o altro.

In caso di realizzazione del pallet con cartone non paraffinato è possibile accessorirlo di “piedini” anti-umidità realizzati in plastica o in altri materiali che si inseriscono sulle parti di appoggio a terra del pallet. In questo modo il cartone è protetto dall’umidità e anche dal ristagno di acqua a terra (figura 16 dettagli A8 e A9).

La figura 16 mostra anche la vista esplosa del pallet e dei piedini in fase montaggio. La forma dei piedini in plastica (o altro materiale) può essere diversa a seconda della geometria dell’appoggio a terra del pallet (figura 17 dettagli A10 e A11). La figura 17 mostra anche la vista esplosa dei piedini in fase di montaggio.

A seconda della geometria delle travi utilizzate per l’assemblaggio del pallet, e quindi degli appoggi a terra, è possibile usare i piedini anti-umidità in configurazione “mista” (figura 18).

Il pallet può essere smontato e trasportato in singole travi o in pannelli piani.

Se alcune parti del pallet dovessero danneggiarsi, è possibile smontarle e sostituirle con le nuove senza compromettere la funzionalità del prodotto essendo questo smontabile e rimontabile a incastro anche ripetutamente.

Il pallet qui descritto si caratterizza anche per la possibilità di aumentare o diminuire il carico in relazione allo spessore delle travi.

Il pallet in oggetto rispetto agli altri pallet di cartone, ha capacità di carico statico e dinamico superiori. Rispetto ad altri pallet (tipo quello con piastre antinflessione e quello denominato Ecolenis) quello qui descritto presenta delle travi a base continua (con fori per forche di muletto o senza) che gli consentono di essere appoggiato a porta pallet con travi invece che con ripiani.

Il pallet si presta sia all’assemblaggio manuale sia automatico.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” realizzato in cartone ondulato, composto da un telaio portante con travi di rinforzo, montato a incastro (figure 1 e 2). Le parti che costituiscono il pallet sono realizzate a partire da pannelli piani di cartone opportunamente tagliati e sagomati (figure 11 e 12). Questi, una volta ripiegati “a soffietto”, danno luogo a travi che si assemblano tra loro mediante incastro dando luogo ad una struttura unica stabile e compatta (figure 2 e 3). Può essere smontata e stoccata o trasportata in singole travi o in pannelli piani. Tale pedana ha capacità di carico statico e dinamico molto elevate paragonabili ai pallet in legno o plastica presenti sul mercato pur risultando molto più leggera. A differenza degli altri pallet in cartone l assemblaggio è molto rapido e semplice.
2. 2. Pallet smontabile a “2 0 4 vie” di cui a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che, a differenza di altri pallet in cartone, può essere appoggiato su porta pallet che non siano dotati di ripiani ma di travi.
3. 3. Pallet smontabile a “2 0 4 vie” di cui a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che può essere a 2 o a 4 vie a seconda della geometria delle travi pur rimanendo stoccabile in porta-pallet sprovvisti di ripiani.
4. 4. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1 caratterizzato da travi (A1 e A2) e rinforzi (A3 e A4) di spessore variabile per adattarsi a carichi maggiori o minori a seconda delle necessità.
5. 5. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1 di dimensioni standard analoghe ai pallet in legno.
6. 6. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1 di dimensioni personalizzate a seconda di specifiche richieste e necessità.
7. 7. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1 caratterizzato da capacità di carico statico e dinamico superiori rispetto agli analoghi pallet in cartone presenti sul mercato a parità di costi e dimensioni.
8. 8. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, interamente ottenuto da carte riciclate e totalmente riciclabile data l’assenza di colla o altre sostanze diverse dal cartone. A questa caratteristica si aggiunge l’elevato grado di sostenibilità derivato dalla mancanza della logistica di recupero dei pallet (come quelli di legno) dato che il prodotto, dopo l’uso può essere direttamente inviato al riciclaggio.
9. 9. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, realizzabile in materiale diverso dal cartone ondulato.
10. 10. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, realizzabile con cartone opportunamente trattato per resistere all’umidità e all’acqua (es. cartone paraffinato). Tale trattamento non compromette la riciclabilità del prodotto.
11. 11. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, equipaggiato con tag RFID (sia attivi che passivi) utili alla gestione informatizzata dei magazzini e alla tracciabilità delle merci. Questi tag possono essere inseriti nel pallet senza modifiche alla sua forma sia in modo visibile che occultato.
12. 12. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, personalizzabile con stampe, adesivi, colori.
13. 13. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, realizzato con travi ricavate da pannelli piani di cartone tagliati e sagomati opportunamente che si costruiscono ripiegando l’ultima parte della trave su stessa per “avvolgere” le pieghe a soffietto (figura 13, dettaglio B1).
14. 14. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, realizzato con travi ricavate da pannelli di cartone piani tagliati e sagomati opportunamente che si costruiscono “arrotolando” il pannello su se stesso, invece che piegandolo “a soffietto”, per ottenere la trave come indicato in figura 14 dettaglio C1. In questo modo la vista in sezione della trave appare come in figura 14.
15. 15. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, ottenuto da pannelli di cartone di spessore variabile a seconda delle caratteristiche di resistenza richieste.
16. 16. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, in cui le travi di rinforzo presentano delle “alette” laterali che, una volta assemblato il pallet, si adagiano sulla superficie a formare un piano liscio per appoggiare le merci (figura 9 e figura 10).
17. 17. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che si presta senza limitazione a cellophanatura e reggettatura (legatura) anche automatizzate.
18. 18. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che eventuali parti danneggiate possono essere smontate e sostituite con delle nuove parti senza compromettere la funzionalità del prodotto essendo questo smontabile e rimontabile a incastro anche ripetutamente.
19. 19. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, caratterizzato da un’estrema facilità di assemblaggio in confronto ad altri pallet smontabili presenti sul mercato.
20. 20. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che si presta all’ automatizzazione del processo di assemblaggio oltre che all’assemblaggio manuale.
21. 21. Pallet smontabile a “2 o 4 vie” di cui a rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che può essere dotato di piedini anti-umidità realizzati in plastica o altro materiale.