ITPG20090008A1

ITPG20090008A1 - Macchina per il decapaggio, la passivazione e la pulizia per via elettrolitica di superfici metalliche.

Info

Publication number: ITPG20090008A1
Application number: IT000008A
Authority: IT
Inventors: Gianluca Pennoni
Original assignee: Crimo Italia Srl
Priority date: 2009-03-09
Filing date: 2009-03-09
Publication date: 2010-09-10
Also published as: WO2010102917A1

Description

MACCHINA PER IL DECAPAGGIO, LA PASSIVAZIONE E LA PULIZIA PER VIA ELETTROLITICA DI SUPERFICI METALLICHE

DESCRIZION

MACCHINA PER IL DECAPAGGIO, LA PASSIVAZIONE E LA PULIZIA PER VIA

ELETTROLITICA DI SUPERFICI METALLICHE

STATO DELLA TECNICA ATTUALE - APPLICAZIONI

L’invenzione trova applicazione nelle aziende e nei servizi dove è necessario passivare, decapare o pulire superimi metalliche (ad esempio in campo medico, alimentare, o industriale in genere). Attualmente tali operazioni vengono svolte o a immersione in un bagno statico o fatte (a pennello o a spruzzo) stendendo il prodotto passivante sulla superficie e lasciandolo agire, per poi risciacquarlo, in genere con solventi. Tali passaggi possono anche rovinare in parte le finiture del metallo.

VANTAGGI DELLA NOSTRA INVENZIONE

La nostra macchina consente di effettuare decapaggio, passivazione e pulizia di superfìci metalliche direttamente stendendo un detergente, che, attraversato da una corrente elettrica si ionizza e impregna uno speciale tampone in modo che agisca per via elettrolitica. In tal modo il detergente, può fare agire subito la sua azione decapante, passivante e pulente, ed essere immediatamente risciacquato ed aspirato tramite un apposito grippo di aspirazione, che a sua volta fa parte della macchina. Le finiture del metallo, anche se delicate, non vengono in nessun modo rovinate. Questo è uno degli aspetti particolarmente importanti per le applicazioni pratiche, rispetto ad alti metodi ora inpiegati. Altri vantaggi sono la non nocività dei detergenti die possono essere inpiegati (basta che siano detergenti a molecola ionizzabile). Sono impiegabili pertanto anche detergenti in commercio classificati non nocivi. Si lavora a bassissimo voltaggio, lavando pertanto anche macchine dotate di parti elettroniche delicate e senza pericolo per gli addetti al lavaggio. Non sono prodotti vapori organici nocivi, né altri vapori nocivi, se non i fumi intrinsecamente derivanti dal decapaggio del metallo, peraltro subito aspirati e filtrati con filtri a carbone. Il sistema consente di lavorare facilmente su superfìci metalliche di qualunque estensione, non soltanto su piccole superfici come attualmente fatto dai sistemi a bagno elettrolitico. La macchina è portatile ed ha facile accesso in qualunque ambiente, sia lavorativo sia domestico.

DESCRIZIONE DELLE PARTI (riferimento Disegno Tavola n.1)

(1) Generatore e raddrizzatore di corrente alimentato a 220 V. Il generatore permette di ottenere una corrente alternata raddrizzata variabile da 5 a 120 A. Tale corrente viene impiegata per il successivo processo elettrolitico, per mezzo della pistola che distribuisce il detergente, e per illuminare l’area di lavoro.

(2) Gruppo Compressore. Fornisce l’aria compressa necessaria al trasporto dei fluidi.

(3) Serbatoio di Detergente. Messo in pressione dal compressore, può essere collegato alla pistola di distribuzione.

(4) Serbatoio di Neutralizzante. Messo in pressione dal compressore, può essere collegato alla pistola di distribuzione.

(5) Serbatoio di Acqua di risciacquo. Messo in pressione dal compressore, può essere collegato alla pistola di distribuzione.

(6) Pistola o lancia di distribuzione fluidi (riferimento Disegno Tavola n.2). Completa di testata porta tampone che ionizza e distribuisce i fluidi: la pistola è dotata di luci a led per illuminare l’area di lavoro, di pulsante di accensione e spegnimento dell’alimentatore, regolazione manuale della inclinazione del porta tampone di testa. Quella riportata in disegno è la forma preferita al momento per la realizzazione, ma non esclude altre forme, che consentano di ottenere gli stessi scopi. Lo scopo della lancia è di portare il fluido alla testata, iniziando il processo di ionizzazione del detergente.

(7) Attacco della testata alla pistola che permette l’orientamento della testata

(8) Testata della pistola Composta da porta tampone e tampone. Applicato in testa alla pistola, il porta tampone consente il passaggio dei fluidi, compreso il detergente, che viene ionizzato attraverso l’azione della corrente elettrica L’originalità consiste nel fatto che il porta tampone è realizzato in materiale noi conduttivo, per non disperdere la corrente elettrica e per non surriscaldare i componenti. Solo una piastra metallica, interna al porta tampone, conduce e diffonde la corrente elettrica La forma del porta tampone permette pertanto la distribuzione corretta della elettricità, al fine di ionizzare il detergente, e una dissipazione corretta del calore prodotto, di modo da non rovinare né il porta tampone né il tampone in feltro che lo avvolge. Al tempo stesso il porta tampone distribuisce il liquido sul tampone in modo uniforme, il che consente di lavare correttamente ogni superfìcie metallica o comunque conduttiva

Quella riportata in disegno è la forma preferita al momento per la realizzazione, ma non esclude altre forme, che consentano in modo altrettanto efficace di ionizzare il detergente e di dissipare il calore prodotto dalla corrente. L’uso eventuale di prolunghe e di altre sagome consente di raggiungere ogni parte da pulire.

Tampone. Il panno che avvolge il porta tampone in testa alia pistola, consente una uniforme distribuzione dei fluidi sulla superfìcie, rimuovendo al tempo stesso lo sporco. Il materiale attualmente preferito per la realizzazione è il feltro, ma altri materiali oltre il feltro e altre forme possono essere impiegate, oltre a quelle indicate in disegno, che consentano di ottenere gli stessi scopi.

(9) Aspiratore: aspira i fumi prodotti dal decapaggio e il liquido in eccesso che rimarrebbe sulla superfìcie del metallo. I fumi sono filtrati da un sistema a carboni attivi, e poi rilasciati in atmosfera, i liquidi sono raccolti in un contenitore apposito, per lo smaltimento.

(10) Collegamento a terra (massa): permette di chiudere il circuito elettrico pistola-liquidosuperficie metallica La tensione necessaria al funzionamento è di pochi volt, pertanto non produce correnti elettriche pericolose per gli operatori addetti alla pulizia, né in grado di danneggiare le finiture superficiali del metallo che viene pulito.

Attualmente viene effettuato un primo passaggio con il detergente ionizzato, poi un secondo passaggio con il liquido neutralizzante, ed un terzo passaggio di risciacquo. Non si esclude la possibilità di effettuare le dette operazioni anche in solo due passaggi o in un unico passaggio, modificando pistola e/o tampone. Tali possibilità vanno pertanto ricomprese nel presente brevetto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per decapaggio, passivazione e pulizia per via eletrolitica di superfici metalliche 2. Macchina, secondo la rivendicazione da 1 a 2, capace di effettuare le operazioni suddette su superfici di qualunque estensione. 3. Macchina, secondo la rivendicazione da 1 a 3, dotata di una preferita forma di pistola o lancia di distribuzione di liquido detergente ionizzato attraverso corrente elettrica, distribuzione liquido di neutralizzazione detergente e distribuzione acqua di risciacquo, nonché completa di organi di comando e di eventuali accessori, quali, ad esempio, ma non solo, luci per illuminazione dell’area di lavoro. La forma preferita al momento per la realizzazione viene di seguito descritta, ma non esclude altre forme, che consentano di ottenere gli stessi scopi. La pistola per la distribuzione dei liquidi è composta da (i numeri fanno riferimento al disegno Tavola n. 2): 1 - pulsante per accensione e spegnimento; 2 - leva per la regolazione del flusso dei liquidi; 3 - cavetto alimentazione elettrica a 24 V per il pulsante on/off; 4 - led di testa per illuminazione del campo operativo; 5 - cavetto alimentazione led di testa a circa 7 V; 6 - attacco tubo alimentazione liquidi; 7 - tubo interno trasporto liquidi in metallo; 8 - cavetto elettrico a 3 V connesso al tubo trasporto liquidi; 9 - snodo di testa per orientamento della testata porta tampone; 10 - attacco per il porta tampone; 11 - tubo di collegamento fra pistola e porta tampone, destinato al trasporto dei fluidi 4. Macchina, secondo la rivendicazione da 1 a 4, che comprende una preferita forma di testata di decapaggio, passivazione e pulizia, composta da: porta tampone in materiale non conduttore, con piastra metallica interna con funzioni di sostegno e di corretta distribuzione della corrente elettrica Coperchio blocca tampone. Tampone in feltro o altro materiale analogo. La forma e i materiali preferiti al momento per la realizzazione vengono di seguito descritti, ma non escludono altre forme o altri materiali, che consentano di ottenere gli stessi scopi. D porta tampone è composto da (i numeri fanno riferimento alle Tavole 3 e 4): 9 - corpo in materiale non conduttore, opportunamente sagomato e forato. 1 - attacco per l’ingresso dei fluidi. 2 - Sagomature. 3 - Fori. 4 -Barra metallica, che consente l’attacco alla pistola o alla lancia di distribuzione, e la trasmissione della corrente elettrica al liquido elettrolita. La barra metallica 4 sarà incassata nel corpo di supporto 9 e la parte esterna al supporto sarà rivestita di materiale non conduttore per assicurare il corretto isolamento all’esterno. 5 - Coperchio in materiale non conduttore. 6 - Vite di fissaggio tra coperchio, tampone, porta tampone. 7 - Foro fissaggio del tampone. 8 - Tampone. Attualmente il materiale preferito per la realizzazione del tampone è il feltro, ma non si escludono altri materiali e forme, oltre a quelle indicate in disegno, che consentano di ottenere gli stessi scopi. 5. Macchina secondo le indicazioni da 1 a 5. Caratterizzata da una forma preferita di testata, composta da un porta tampone (9), da una barra metallica (4), da un coperchio (5) e da un tampone (8), particolarmente assemblati e configurati, in modo tale che il fluido decapante e passivante sia attraversato da una sufficiente quantità di corrente elettrica, per effettuare la sua funzione elettrolitica decapante e passivante. Allo stesso tempo il liquido distribuito, grazie alle opportune scanalature del supporto (9), impregna e raffredda il tampone (8) evitandone il surriscaldamento e permettendo di esplicare correttamente la sua finizione di decapaggio, passivazione e pulizia per via elettrolitica della superficie trattata.