ITPE20110002A1 - Pannolone mutanda monouso e relativo processo produttivo - Google Patents

Description

2.3.) DESCRIZIONE

La presente invenzione industriale ha per oggetto un pannolino mutanda monouso caratterizzato dal fatto che è realizzato con un processo produttivo che non prevede sfridi e materiali da buttare come ritagli, in alcuni casi ci possono essere degli sfridi ma in quantitativi estremamente ridotti. Detti pannolini mutanda sono particolarmente adatti per persone anziane che soffrono di incontinenza. La mutanda è caratterizzata da un corpo centrale, contenente il materiale assorbente, generalmente cellulosa miscelata a polimeri superassorbenti, e tutti gli altri componenti quali barriere laterali e strato di distribuzione dei liquidi, necessari ad ottimizzare la funzionalità e la stabilità di esso, e da una fascia elastica, composta da strati di nonwoven ed elastici che assumono una forma ad arco, che, saldati alle estremità, formano un anello elastico che circonda la vita della persona che lo indosserà. Le tecnologie attuali consentono di costruire una mutanda simile ma con grandi sfridi e sprechi di materiali, in quanto la fascia o cintura elastica è formata da un unico materiale, generato dall’accoppiamento di alcuni altri strati di nonwoven ed elementi elastici, che avvolge tutta la larghezza della mutanda, dalla schiena alla pancia. Le aperture che consentono il passaggio delle gambe, sono ricavate successivamente tagliando, ed asportando, una vasta area di prodotto. Il costo di questo materiale inutilizzato va ad incrementare condiderevolmente il prezzo di vendita del pannolino senza alcun benefìcio. Inoltre sugli attuali prodotti è d’uso comune l’applicazione di alcuni elastici, che dovono chiudere e stringere la mutanda intorno alle gambe, in senso trasversale, cioè lungo la cinta. Questo sistema, anche se applica l’elastico in modo sagomato, non segue perfettamente circonferenza della gamba e quindi la chiusura non è perfetta e si manifestano sempre problemi di tenuta e supporto del corpo assorbente.

Il prodotto, pannolino mutanda, oggetto delia presente invenzione industriale, ovvia a questi inconvenienti offrendo una soluzione che consente di risparmiare materie prime ed avere una maggiore vestibilità intorno alle gambe. Il processo per produrre pannolini mutanda secondo il dettame di questa invenzione industriale, presenta delle scelte e soluzioni innovative che lo rendono originale e senza precedenti e quindi brevettabile. Qui di seguito prodotto e processo produttivo sono descritti ed illustrate da figure e schemi seppure solo in forma esemplificativa ma senza che ciò costituisca in qualche maniera limitazione dell’ambito del trovato, con particolare riferimento alle figure in allegato in cui:

• La figura 1 rappresenta una vista generale del processo produttivo riportante le fasi essenziali ed innovative della produzione di prodotti oggetto del presente brevetto; • la figura 2 e 3 rappresentano una vista del prodotto aperto in cui sono visibili tutti gli elementi ed i materiali che lo compongono, nonché forma e posizione degli stessi; • la figura 4 rappresenta una vista generale del prodotto completo, come apparirebbe una volta indossata da una persona, in questa figura è mostrato un prodotto con uno sfrido minimo tecnico che non supera il 2% delle materie prime usate;

• la figura 5 rappresenta lo stesso prodotto di figura 4 ma senza alcun sfrido;

• la figura 6 rappresenta una vista del prodotto, senza sfrido, aperto in cui sono visibili tutti gli elementi più significativi del prodotto.

La produzione di questi prodotti, pannolini mutanda monouso, generalmente consiste in due fasi principali (la costruzione e l’assemblaggio del nucleo centrale assorbente, e la formazione delle fascie elastiche per il completamento del prodotto) più saldatura, taglio e piega che servono a dare al prodotto forma e dimensioni consone al loro impacchettamento ed alla loro commercializzazione negli appositi canali di distribuzione commerciale.

Il nucleo centrale assorbente del pannolino è prodotto con tecnologie note ed usate per la produzione di tutti i comuni tipi di pannolini per bambini e pannoioni per adulti, le diversità stanno in una forma più appropriata ed anatomica, e nell’uso di elastici 7 e 23 da disporre in maniera sagomata ad arco per una perfetta chiusura della mutanda intorno alle gambe.

Questa operazione viene fatta sul prodotto mentre viaggia in senso della macchina, e, siccome il raggio dell’arco che assume l’elastico è molto ampio, la velocità della macchina non ne viene penalizzata quindi con ritmi di produzione irraggiungibili con precedenti tecnologie e per attuale configurazione del prodotto. L’elastico disposto ad arco nel senso della sagomatura del materassino assorbente è l’ideale per una perfetta chiusura del pannolone intorno alla gamba e questo è oggi possibile perché l’elastico viene messo sul nucleo centrale assorbente prima che esso venga ruotato di 90°. Con le tecnologie attuali l’elastico viene messo solo dopo la rotazione del nucleo centrale assorbente, ma per una buona tenuta dei liquidi intorno alla gamba, è necessario metterlo sagomato secondo un raggio molto piccolo ed entrare oltre la mezzeria del pannolino, ma questo è di notevole difficoltà e costituisce un ostacolo per andare su di velocità. Una volta che il nucleo centrale assorbente della mutanda è completa di tutti i suoi materiali, viene tagliato e girato da una specifica attrezzatura che provvede a prenderlo, con l’ausilio del vuoto, direttamente dalla stazione di taglio e lo deposita, dopo averlo ruotato di 90°, su un tamburo ove sono già stati appoggiati i due materiali elasticizzati, risultanti dall’incollagio degli strati di nonwoven 13 e 14 con gli elastici 12. Ovviamente dette strisce sono state adesivizzate nella sola zona ove appoggerà il nucleo centrale assorbente, con l’uso di colla termo fusibile disposta ad intermittenza. Per una migliore finitura e stabilità del prodotto le estremità del nucleo centrale assorbente sono coperte da un ulteriore strato di nonwoven 16, che una volta incollato contribuisce a migliorare la resistenza e tenuta della cintura elastica ed impedisce impigliamenti nella fase dell’ indossare della mutanda.

Le originalità del processo di produzione di pannoioni mutanda, secondo questo brevetto d’invenzione industriale, sono il fatto che l’elastico delle gambe sono messe, sagomandole, quando il prodotto viagga ancora secondo la direzione della macchina, mentre le fascie elastiche della cintura sono due distinte e di dimensioni molto ridotte con un conseguente e notevole risparmio di materiale.

Sono previste due varianti del prodotto che si propone con questa invenzione: la prima ha una leggera sagomatura del nucleo assorbente per facilitare l’azione degli elastici curvi delle gambe, la seconda variante non prevede il taglio sagomato vicino agli elastici, ma è prevista un’arricciatura che permette comunque agli elastici di fare buona tenuta intorno alle gambe, ma anche lascia del materiale che costituisce fresco sollievo ed evita sfregamento di pelle contro pelle con eventuali surriscaldamenti ed arrossamenti.

Vantaggio notevole da considerare è che l’assenza del taglio e quindi dello sfrido di lavorazione è un a notevole semplificazione nel processo produttivo che si ripercuote in maniera significativa su costi ed efficienza della macchina. Per evitare tensioni anomale nella fase di uso del pannolone, il materiale al di fuori della zona elastica sarà trattato con un’azione termo-meccanica che modifica le fibre dei materiali allungandole e rendendole più soffici e sottili dando loro un’arricciatura a modo di ricamo, come visibile dal dettaglio 52 delle figure 5 e 6 allegate al presente brevetto. La non rimozione del materiale oltre l’elastico ha anche un effetto positivo, infatti in fase di presa del prodotto, per la sua rotazione e posizionamento sulle fasce elastiche che costituiscono la cintura della mutande, si ha a disposizione più superficie su cui il vuoto andrà ad agire così l’azione per effetto della curvatura degli elastici viene efficacemente contrastata ed il prodotto non subisce raggrinzamenti e o rischia di staccarsi dalla superfìcie della ruota manipolatrice.

Un esperto del ramo potrà tuttavia apportare migliorie o modifiche al processo ed al prodotto oggetto della presente invenzione industriale, senza peraltro uscire dall’ambito del trovato.

Claims (1)

1. 2.4.) RIVENDICAZIONI 1) Pannolone mutanda monouso, costituito da materiale assorbente, generalmente cellulosa miscelata a polimeri superassorbenti, fissato tra un materiale filtrante, chiamato nonwoven, permeabile ai liquidi da assorbire, ed un materiale impermeabile che vincola i liquidi a rimanere nella massa assorbente. Detto nucleo è quindi fissato ad una fascia elastica, che una volta in uso, si posiziona all’altezza della pancia del paziente tenendo fermo, in posizione prestabilita ed ottimale, il nucleo assorbente affinché svolga la sua funzione di tenere asciutto e pulito il paziente. Il disegno di tale prodotto prevede un impiego di materie strettamente nelle posizioni ove servono e nei quantitativi necessari, senza sprechi o sfridi per esigenze di lavorazione. 2) Pannolino mutanda monouso, come descritto nella rivendicazione precedente, caratterizzato da un ridottissimo impiego di materiali, specificatamente materiale elasticizzato costituito da nonwoven e filini elastici, solo nella zona della cintura, assicurando buona tenuta e sufficiente aerazione della pelle. 3) Pannolino mutanda monouso, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che gli elastici intorno alle gambe sono messe, diritte oppure sagomate ad arco, in posizione equidistante dal materiale assorbente e direttamente incollate sul film impermeabile del nucleo centrale assorbente. 4) Processo produttivo per la realizzazione di pannoioni mutanda monouso caratterizzato dal fatto che gli elastici di chiusura intorno alle gambe sono applicate in senso macchina, diritti o leggermente sagomati ad arco, direttamente sullo strato impermeabile del nucleo centrale assorbente prima che questo venga ruotato di 90°. 5) Processo produttivo, per la realizzazione di pannoioni mutanda monouso, caratterizzato dal fatto che le due semifascie che costituiscono la cintura elastica delle mutande sono realizzate con materiale, molto stretto, che viene incollato, elasticizzato e quindi tagliato longitudinalmente, seconda le larghezze delle due semifasce, per essere guidato ed adagiato su un tamburo sottovuoto, onde poter ricevere il nucleo centrale assorbente che verrà adagiato su di esse, e ad esse incollate tramite l’applicazione di opportuni tratti di colla termo fusibile. 6) Processo produttivo, come da rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che il pannolone viene assemblato generalmente con tre pezzi semilavorati: nucleo centrale assorbente, semifascia elastica anteriore e semifascia elastica posteriore, senza alcun bisogno di taglio sagomato che genererebbe sfridi di lavorazione. 7) Processo produttivo, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dall’assenza di elastici sagomati lungo la vita del paziente il cui effetto era solo quello di avere una discreta chiusura intorno alle gambe, e che in pratica costituiva una notevole complessità con notevole riduzione della velocità della macchina.