ITPD980075A1 - Piano perfezionato, particolarmente per cucine e mobili in genere - Google Patents
Piano perfezionato, particolarmente per cucine e mobili in genereInfo
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Description
"PIANO PERFEZIONATO, PARTICOLARMENTE PER CUCINE E MOBILI IN GENERE"
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda un piano perfezionato particolarmente per cucine e mobili in genere.
Come è ben noto negli ultimi tempi ha preso sempre più piede il fatto di dotare i piani dei mobili, ed in particolare i piani di lavoro delle cucine, di un bordo rialzato.
Con questo accorgimento infatti si cerca di evitare il gocciolamento di liquidi prodotto, ad esempio, dall'accidentale rovesciamento di un recipiente.
E' usuale infatti che, soprattutto in cucina, possa essere sbadatamente versata dell'acqua sopra un piano di lavoro, ad esempio durante la preparazione del pranzo, che se non è prontamente asciugata, cola giù lungo le pareti o le ante dei mobili sottostanti.
Purtroppo con il passare del tempo, ed eventualmente con il ripetersi degli episodi, si riscontrano danneggiamenti dovuti al contatto dei liquidi con le superfici dei mobili che non sono specificatamente trattate.
A lungo andare potrebbero verificarsi dei rigonfiamenti o addirittura lo scollaggio dei ricoprimenti e, in alcuni casi, il danneggiamento delle vernici.
Attualmente perciò si è soliti dotare i piani di lavoro di bordi rialzati salvagoccia che spesso sono ottenuti sagomando opportunamente il bordo del pannello, normalmente realizzato in truciolare, sul quale poi viene applicata la copertura in laminato.
L'applicazione del laminato a superficie sagomata è però sempre piuttosto problematica a causa delle operazioni di incollaggio alla pressa.
In altre applicazioni si associa al pannello in truciolare, mediante incollaggio, un inserto in legno massello che definisce il bordo rialzato.
Anche in questo caso si riscontrano però problemi relativi all'applicazione del ricoprimento in laminato.
In altri casi ancora è previsto l'inserimento di un elemento a cuneo divaricatore, realizzato in legno massello o in truciolare, all'interno di una predisposta sede ricavata per fresatura sul piano già ricoperto del rivestimento in laminato
Purtroppo l'elemento a cuneo rimane comunque in vista a piano finito.
In altri casi ancora è possibile ricoprire detto elemento a cuneo con il laminato effettuando tutta una serie di operazioni di rifinitura piuttosto complesse e costose. Negli ultimi tempi inoltre è sempre più sentita l'esigenza di rendere più forte il bordo dei piani per far sì che possa resistere contro i colpi e gli urti che, con una certa frequenza, si producono durante un normale lavoro in cucina, ad esempio sbattendo accidentalmente il fondo di una pentola.
Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto un piano perfezionato, particolarmente per cucine e per mobili in genere, che risolva gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi noti.
In relazione al compito principale, uno scopo particolare del presente trovato è quello di mettere a punto un piano che non consenta il gocciolamento dei liquidi nelle parti sottostanti e che, al contempo, presenti un irrobustimento strutturale del bordo.
Un altro importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un piano che non necessiti di alcuna lavorazione di rifinitura e che possa essere ottenuto in un modo estremamente semplice e pratico mediante un ciclo di lavorazione notevolmente semplificato rispetto ai piani noti.
Un ulteriore scopo è quello di realizzare un piano perfezionato particolarmente per cucine che possa essere realizzato nella pratica con un costo estremamente contenuto
Ancora un importante scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un piano per cucine e per mobili in genere la cui produzione non richieda attrezzature particolari e possa facilmente adattarsi a modelli diversi sia per pregio commerciale che per sagoma e per struttura complessiva.
Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da un piano, particolarmente per cucine e mobili in genere, caratterizzato dal fatto di presentare un profilo in materiale metallico accoppiato al bordo, almeno in corrispondenza della superficie frontale, detto profilo essendo fissato con un collante e presentando le zone di unione con detto piano sigillate contro l'infiltrazione di liquidi.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente dalla descrizione di alcune preferite forme realizzativa, illustrate titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata nelle allegate tavole di disegni in cui:
- la fig. 1 rappresenta una vista assonometrica d un particolare di un piano, secondo il trovato, in una sua prima forma realizzativa;
- la fig. 2 rappresenta una vista assonometrica di un particolare di un piano secondo il trovato in una seconda forma realizzativa;
- la fig. 3 rappresenta una vista assonometrica di un particolare di un piano in una terza forma realizzativa;
- la fig. 4 è una vista prospettica di un particolare di un piano secondo il trovato in una quarta forma realizzativa;
- la fig. 5 rappresenta una vista prospettica di un particolare di un piano in una quinta forma realizzativa;
- la fig. 6 rappresenta una vista prospettica di un particolare di un piano secondo il trovato in una sesta forma realizzativa;
- la fig. 7 rappresenta una vista prospettica di un particolare di un piano secondo il trovato in una settima forma realizzativa.
Con riferimento alla figura 1, un piano particolarmente per cucine e mobili in genere, secondo il trovato, in una prima forma realizzativa è complessivamente indicato con il numero di riferimento 10 e comprende un corpo 11 ottenuto, in questo caso, con un pannello in legno truciolare.
Su detto corpo 11 è definita una sede 12 sulla faccia superiore 13 a partire dallo spigolo 14 per un tratto di ampiezza limitata e di lunghezza pari alla lunghezza del bordo 15.
Su detta sede 12 è sovrapposto un inserto 16 che presenta sviluppo controsagomato alla stessa e che, in questo caso, è realizzato in legno massello dimodoché funge da elemento di irrobustimento del bordo 15.
In particolare la superficie superiore dell'inserto 16 è perfettamente allineata alla rimanente faccia superiore 13 del corpo 11 in legno truciolare cosicché non è rilevabile alcun dislivello tra le due parti.
A tale corpo 11 è applicato un rivestimento inferiore 17 realizzato in laminato di materia plastica che ricopre completamente la faccia inferiore 18.
Sulla faccia superiore 13 del corpo 11 è applicato un rivestimento superiore 19 che ricopre completamente la parte del corpo 11 in legno truciolare fino a sovrapporsi ad una prima metà dell'inserto 16 lasciando scoperta la metà rivolta verso lo spigolo 14.
Detta metà dell'inserto 16 non ricoperta dal rivestimento superiore 19 costituisce di fatto la faccia superiore del bordo 20.
Detto piano 10 è completato da un profilo 21 in materiale metallico che presenta sviluppo longitudinale pari alla lunghezza del bordo 15.
Detto profilo 21 presenta sezione trasversale sagomata ad "U" con bordi arrotondati ad individuare un dorso 22 piano interposto tra una prima ed una seconda aletta 23 e 24 che si sviluppano dalle estremità.
Detto profilo 21 è accoppiato al bordo 15 in modo da ricoprire con il dorso 22 tutto lo spessore del corpo 11 mentre detta prima aletta 23 ricopre la faccia superiore del bordo 20 (individuata dalla metà dell'inserto 16 non ricoperta) e detta seconda aletta 24 una corrispondente porzione, ricoperta dal rivestimento 17, sulla faccia inferiore 18.
In particolare sulla faccia superiore 13 non è distinguibile alcun dislivello tra la parte del piano 10 ricoperta dal rivestimento superiore 19 e la parte ricoperta con detta prima aletta 23.
L'accoppiamento tra il profilo 21 ed il bordo 15 è assicurato dalla presenza di uno strato di sigillante, non evidenziato per semplicità nella succitata figura, che viene convenientemente distribuito su tutte le parti alle quali deve essere sovrapposto detto profilo 21.
Grazie alla presenza di detto sigillante, in particolare sulla faccia superiore 13 del piano 10 nella zona di unione del rivestimento superiore 19 con la prima aletta 23, i liquidi, ed in particolare l'acqua, non possono penetrare .
Preferibilmente detto sigillante è silicone alternativa, una colla poliuretanica o, in altri casi, una sostanza diversa purché dotata di adeguate caratteristiche.
E' importante notare il fatto che detto profilo 21, grazie alla seconda aletta 24 sovrapposta, in corrispondenza della faccia inferiore 18, al rivestimento 17, costituisce un elemento frangigoccia che, nell'eventualità di dispersione di liquidi, impedisce il loro gocciolamento lungo le pareti ed i mobili sottostanti il piano 10.
In aggiunta a questo il bordo 15 del piano 10 risulta irrobustito dalla presenza dell'inserto 16 e del profilo 21 e può, quindi, ben resistere agli urti e ai colpi accidentali.
Preferibilmente detto profilo 21 è realizzato in alluminio oppure in acciaio o, in altre soluzioni realizzative , è in un altro metallo purché presenti caratteristiche adeguate.
Con riferimento alla figura 2, un piano perfezionato particolarmente per cucine e per mobili in genere, secondo il presente trovato, in una seconda forma realizzativa è indicato con il numero di riferimento 110 e comprende un corpo 111 ottenuto con un pannello in legno truciolare.
A detto corpo 111 è applicato un rivestimento 112 in laminato di materia plastica che ricopre completamente la faccia inferiore 113 e la faccia superiore 114 fino agli spigoli, rispettivamente inferiore 115 e superiore 116, del bordo 117.
Detto piano 110 comprende un profilo 118 realizzato in materiale metallico che presenta sviluppo longitudinale pari alla lunghezza del bordo 117.
Detto profilo 118 presenta sezione trasversale sagomata a "L" ad individuare un dorso 119 piano da una estremità del quale si sviluppa ortogonalmente una aletta 120 che definisce, rispetto al dorso 119, uno spigolo 121 arrotondato.
Detto profilo 118 è accoppiato al bordo 117 in modo da ricoprire con il dorso 119 lo spessore del corpo 111 mentre detta aletta 120, che in questo caso è di dimensioni ridotte rispetto al dorso 119, ricopre una corrispondente porzione sulla faccia superiore 114 del rivestimento 112.
Anche in questa configurazione realizzativa il fissaggio tra detto profilo 118 ed il bordo 117 è assicurato grazie alla presenza di uno strato di sigillante, non evidenziato per semplicità nella succitata figura, che viene convenientemente distribuito prima di applicare il profilo 118.
In questa configurazione realizzativa detta aletta 120 del profilo 118 costituisce di fatto un elemento salvagoccia dato che, per effetto del fatto di essere sovrapposta al rivestimento 112, risulta convenientemente rialzato rispetto alla rimante faccia superiore 114 del piano 110.
E' importante sottolineare, inoltre, come di fatto l'estremità di detto dorso 119 in corrispondenza dello spigolo inferiore 115 costituisca un elemento frangigoccia in quanto non consente il gocciolamento di liquidi nelle parti sottostanti il piano 110.
Con riferimento alla figura 3, un piano secondo il trovato in una terza configurazione realizzativa è indicato con il numero 210 e comprende un corpo 211 in legno truciolare.
Su detto corpo 211 è definita una sede 212 sulla faccia superiore 213 a partire dallo spigolo 214 per un tratto di ampiezza limitata e di lunghezza pari alla lunghezza del bordo 215.
Su detta sede 212 è sovrapposto un inserto 216 che presenta sviluppo controsagomato alla stessa e che, in questo caso, è realizzato in legno massello dimodoché funge da elemento di irrobustimento del bordo 215.
In particolare la superficie superiore dell'inserto 216 è perfettamente allineata alla rimanente faccia superiore 213 del corpo 211 in legno truciolare cosicché non è rilevabile alcun dislivello tra le due parti.
A tale corpo 211 è applicato un rivestimento
217 realizzato in laminato di materia plastica che ricopre completamente la faccia inferiore 218.
Sulla faccia superiore 213 del corpo 211 è rivestimento superiore 219 che ricopre completamente la parte del corpo 211 in legno truciolare fino a sovrapporsi ad una prima metà dell'inserto 216 lasciando scoperta la metà rivolta verso lo spigolo 214.
Detta metà dell'inserto 216 non ricoperta dal rivestimento superiore 219 costituisce di fatto la faccia superiore del bordo 220.
Detto piano 210 comprende un profilo 221 realizzato in materiale metallico che presenta sviluppo longitudinale pari alla lunghezza del bordo 215 e sezione sagomata a "L" ad individuare un dorso 222 piano da una estremità del quale si sviluppa una aletta 223, ortogonale rispetto al dorso 222 ed individuante con questo uno spigolo 224 convenientemente arrotondato .
Detto profilo 221 è accoppiato al bordo 215 in modo da ricoprire con detto dorso 222 tutto lo spessore del corpo 211 mentre detta aletta 223 ricopre la faccia superiore del bordo 220, individuata dalla metà dell'inserto 216 non ricoperta con il rivestimento superiore 219.
In particolare sulla faccia superiore 213 non è distinguibile alcun dislivello tra la parte del piano 210 ricoperta dal rivestimento superiore 219 e la ricoperta con detta aletta 223
L'accoppiamento tra il profilo 221 ed il bordo 215 assicurato dalla presenza di uno strato di sigillante, non evidenziato per semplicità nella succitata figura, che viene convenientemente distribuito su tutte le parti alle quali deve essere sovrapposto detto profilo 221.
I liquidi dispersi sul piano 210 non possono penetrare nè infiltrarsi tra l'estremità del rivestimento superiore 219 e l'adiacente estremità di detta aletta 223 del profilo 221 grazie allo strato di sigillante.
Anche in questo caso l'estremità inferiore del dorso 222, che costituisce lo spigolo inferiore 225 del profilo 221, funge da elemento frangigoccia che non permette il gocciolamento nelle parti sottostanti dei liquidi eventualmente versati sul piano 210.
Con particolare riferimento alla figura 4, un piano per cucine, o mobili in genere, secondo il trovato in una quarta configurazione realizzativa è indicato con il numero 310 e comprende un corpo 311 ottenuto con un pannello di legno truciolare.
La faccia inferiore 313 di detto corpo 311 è completamente ricoperta da un rivestimento 314 in laminato.
Corrispondentemente la faccia superiore 312 è ricoperta anch'essa da un rivestimento 315 in laminato che presenta, in corrispondenza della zona di estremità 316 contigua allo spigolo superiore 317 del bordo 318, uno spessore ridotto rispetto alla rimanente parte.
Su detto corpo 311 è ricavata, a partire dal bordo 318, una fenditura 319 che si sviluppa parallelamente al corpo 311 per un tratto di ampiezza limitata e di lunghezza pari al bordo 318 stesso.
Detto piano 310 è completato da un profilo 320 in materiale metallico che presenta sviluppo longitudinale pari alla lunghezza del bordo 318 e sezione trasversale sagomata sostanzialmente a "E".
Detto profilo 320 infatti presenta un dorso 321 piano controsagomato allo spessore del corpo 311 dal quale si sviluppa, centralmente, una appendice a lama 322 controsagomata alla fenditura 319 e, alle estremità, alette 323, ortogonali rispetto al dorso 321 ed individuanti con questo spigoli arrotondati.
Detta appendice a lama 322 si sviluppa, similmente alle alette 323, ortogonalmente rispetto al dorso 321 ed è dotata di una parte terminale 324 appuntita.
Sul bordo 318, all'interno della fenditura 319 nonché sopra la zona di estremità 316 dotata del rivestimento 315 a spessore ridotto contigua allo spigolo superiore 317, è distribuito uno strato di sigillante, non evidenziato per semplicità nelle succitate figure.
Detto profilo 320 è accoppiato al bordo 318 previo inserimento di detta appendice a lama 322 nella fenditura 319 fino ad impegnare con interferenza la parte terminale 324 appuntita nel corpo 311, sì da accoppiare a detto bordo 318 detto dorso 321 piano.
L'accoppiamento del profilo 320 al bordo 318 è completato dal ricoprimento con le alette 323, nella faccia inferiore 313, della corrispondente porzione dotata del rivestimento 314 e, nella faccia superiore 312, della zona 316 presentante il rivestimento 315 a spessore ridotto.
In questo modo l'aletta 323 del profilo 320 posta sulla faccia inferiore 313 costituisce l'elemento frangigoccia mentre sulla faccia superiore 312 non sono rilevabili dislivelli tra la parte del piano 310 che presenta il rivestimento 315 e la parte che presenta l'aletta 323 in materiale metallico.
Con particolare riferimento alla figura 5, un piano per cucine e per mobili in genere in una quinta configurazione realizzativa è complessivamente indicato con il numero 410 e comprende un corpo 411 che presenta, in corrispondenza della parte contigua al bordo 412, spessore ridotto sì da individuare una porzione superiore 413 ed una inferiore 414 di sviluppo longitudinale pari alla lunghezza del bordo 412.
A detto corpo 411 è applicato un rivestimento 415 in laminato che ricopre la faccia superiore 416 e quella inferiore 417 ad eccezione delle porzioni 413 e 414 a spessore ridotto.
Su detto corpo 411 è ricavata, a partire dal bordo 412, una fenditura 418 che si sviluppa parallelamente al corpo 411 per un tratto di ampiezza limitata e di lunghezza pari al bordo 412 stesso.
Detto piano 410 è completato da un profilo 419 in materiale metallico che presenta sviluppo longitudinale pari alla lunghezza del bordo 412 e sezione trasversale sagomata sostanzialmente a "E".
Detto profilo 419 infatti presenta un dorso 420 piano controsagomato allo spessore del corpo 411 dal quale si sviluppa, centralmente, una appendice a lama 421 controsagomata alla fenditura 418 e presentante alle estremità alette 422, anch'esse ortogonali rispetto al dorso 420 ed individuanti con questo spigoli arrotondati.
Detta appendice a lama 421 si sviluppa ortogonalmente dal dorso 420 e presenta, in sezione, un profilo a denti di sega.
Sul bordo 412, all'interno della fenditura 418 nonché sopra le porzioni 413 e 414 a spessore ridotto prive del rivestimento 415, è distribuito uno strato di sigillante evidenziato nella succitata figura con il numero 423.
Detto profilo 419 è accoppiato al bordo 412 previo inserimento di detta appendice a lama 421 nella fenditura 418 fino ad impegnare con interferenza la sua superficie a denti di sega nel corpo 411 sì da accoppiare a detto bordo 412 detto dorso 420 piano.
L'accoppiamento del profilo 419 al bordo 412 è completato dal ricoprimento con le alette 422 delle porzioni 413 e 414 a spessore ridotto cosicché sulla faccia superiore 416 e sulla quella inferiore 417 del piano 410 non è rilevabile alcun dislivello.
Con particolare riferimento alla figura.6, un piano in una sesta configurazione realizzativa è indicato con il numero 510 e comprende un corpo 511 in legno truciolare dotato, sulla faccia superiore 512, di un rivestimento 513 in laminato.
Su detto corpo 511 sono ricavate, a partire dal bordo 514, una prima ed una seconda fenditura 515 e 516, ciascuna sviluppantesi parallelamente al corpo 511 per un tratto di ampiezza limitata e di lunghezza pari al bordo 514 stesso.
Detto piano 510 è completato da un profilo 517 in materiale metallico che presenta sviluppo longitudinale pari alla lunghezza del bordo 514.
Detto profilo 517 è costituito da un dorso 518 piano controsagomato allo spessore del corpo 511 dal quale si sviluppano una prima ed una seconda appendice a lama, rispettivamente 519 e 520, controsagomate alle fenditure 515 e 516 e presentanti ciascuna la parte terminale 521 appuntita.
Detto profilo 517 è accoppiato al bordo 514 previo inserimento di dette prima e seconda appendice a lama 519 e 520 in dette prima e seconda fenditura 515 e 516 fino ad impegnare con interferenza la parte terminale 521 appuntita di ciascuna nel corpo 511, sì da accoppiare a detto bordo 514 detto dorso 518 piano.
Con particolare riferimento alla figura 7, un piano perfezionato per cucine e per mobili in genere in una settima forma realizzativa è indicato con il numero di riferimento 610 e comprende un corpo 611 realizzato con un pannello in legno truciolare.
Detto corpo 611 è dotato di un rivestimento 612 in laminato di materia plastica che ricopre completamente la faccia superiore 613 e quella inferiore 614.
Sul corpo 611 è ricavata, a partire dal bordo 615, una fenditura 616 che si sviluppa parallelamente al corpo 611 per un tratto di ampiezza limitata e che presenta lunghezza pari al bordo 615 stesso.
Detto piano 610 è completato da un profilo 617 in materiale metallico che ha sviluppo in lunghezza pari al bordo 615 e sezione trasversale sagomata sostanzialmente ad "E"
Detto profilo 617 è costituito da un dorso 618 piano controsagomato allo spessore del corpo 611 dal quale si sviluppa ortogonalmente una appendice a lama corrispondente alla fenditura 616, e, alle estremità alette 620.
Queste ultime sono in pratica disposte
alla appendice a lama 619, cioè secondo un piano ortogonale al dorso 618 ed individuano rispetto a questo spigoli arrotondati 620a.
Dette alette 620 presentano le estremità terminali convenientemente rastremate.
In particolare le facce interne del profilo 617, cioè quelle del dorso 618 e delle alette 620 da porre a contatto, rispettivamente, con lo spessore e con porzioni della faccia superiore 613 ed inferiore 614 di detto corpo 611, presentano delle seghettature 621.
Convenientemente detta appendice a lama 619 è dotata di denti di aggrappaggio 622.
In modo del tutto equivalente alle precedenti forme realizzative, sul bordo 615, all'interno della fenditura 616 nonché sopra le porzioni delle facce superiore 613 ed inferiore 614 dimensionalmente corrispondenti alle alette 620, è distribuito uno strato di sigillante, non evidenziato per semplicità nella succitata figura.
Detto profilo 617 è accoppiato al bordo 615 previo inserimento della appendice a lama 619 nella fenditura 616 fino ad impegnare con interferenza le seghettature 621 delle facce interne del dorso 618 e delle alette 620 con le corrispondenti porzioni del corpo 611.
L'accoppiamento è completo una volta che dette alette 620 hanno ricoperto completamente le corrispondenti porzioni delle facce superiore 613 ed inferiore 614 del corpo 611.
In questo modo l'aletta 620 accoppiata alla faccia superiore 613 del corpo 611 costituisce un elemento salvagoccia mentre l'altra aletta 620, accoppiata alla faccia inferiore 614, funge da elemento frangigoccia grazie, in particolare, alle estremità terminali rastremate.
Dette seghettature 621 ed i denti di aggrappaggio 622 aumentano di fatto il fissaggio del profilo 617 al corpo 611.
Il presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.
Un importante vantaggio è ottenuto con il presente trovato per il fatto di avere messo a punto un piano che non permette alcun gocciolamento dei liquidi nelle parti sottostanti e che, al contempo, presenta il bordo irrobustito rispetto ai piani tradizionali.
Un altro importante vantaggio è raggiunto in considerazione del fatto che con il presente trovato è stato realizzato un piano che non richiede alcuna lavorazione di rifinitura e che può essere ottenuto in un modo estremamente semplice e pratico mediante un ciclo di lavorazi notevolmente semplificato rispetto ai piani noti.
Un ulteriore vantaggio è assicurato per il fatto di avere messo a punto un piano perfezionato particolarmente per cucine che può essere realizzato nella pratica con un costo estremamente contenuto.
Grazie al presente trovato è stato messo a punto un piano per cucine e per mobili in genere la cui produzione non richiede attrezzature particolari e può facilmente adattarsi a modelli diversi sia per pregio commerciale che per sagoma e per struttura complessiva.
Tutti i particolari sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.
I materiali utilizzati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.
Claims (3)
- RIVENDICAZIONI 1) Piano, particolarmente per cucine e mobili in genere, caratterizzato dal fatto di presentare un profilo in materiale metallico accoppiato al bordo, almeno in corrispondenza della superficie frontale, detto profilo essendo fissato con un collante e presentando le zone di unione con detto piano sigillate contro l'infiltrazione di liquidi.
- 2) Piano, secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto di comprendere, accoppiato sulla faccia superiore in prossimità del bordo, un inserto di irrobustimento di detto piano.
- 3) Piano, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto profilo presenta sezione trasversale a "L" individuante un dorso piano, atto ad accoppiarsi al bordo individuato dallo spessore di detto piano, ed una aletta, ortogonale rispetto a detto dorso, atta ad accoppiarsi alla corrispondente 4) Piano, secondo la rivendicazione precedente che si caratterizza per il fatto che detta faccia superiore del piano è ricoperta da un rivestimento in laminato, essendo detta aletta di detto profilo, accoppiata alla corrispondente porzione di piano sulla faccia superiore sovrapposta a detto rivestimento a realizzare un elemento salvagoccia per il piano. 5) Piano, secondo la rivendicazione 3, che si caratterizza per il fatto che detta faccia superiore del piano è ricoperta da un rivestimento in laminato, detto rivestimento presentando spessore ridotto in corrispondenza della porzione di detta faccia superiore atta ad essere accoppiata a detta aletta del profilo. 6) Piano, secondo la rivendicazione 4 o 5, che si caratterizza per il fatto che dal dorso di detto profilo si sviluppa, parallelamente a detta aletta atta ad accoppiarsi con una corrispondente porzione della faccia superiore del piano, una seconda aletta, essendo quest'ultima atta ad accoppiarsi ad una corrispondente porzione sulla faccia inferiore. 7) Piano, secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che lo spessore della parte di piano individuata da dette porzioni della faccia superiore ed inferiore atte ad essere accoppiate con dette alette di detto profilo, è ridotto rispetto alla rimanente parte piano. 8) Piano, secondo la rivendicazione 6, che s caratterizza per il fatto che detta faccia inferiore del piano è ricoperta da un rivestimento in laminato, essendo detta seconda aletta di detto profilo, accoppiata alla corrispondente porzione di piano della faccia inferiore, sovrapposta a detto rivestimento a realizzare un elemento frangigoccia per il piano. 9) Piano, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che almeno una delle facce di detto profilo da porre a contatto con detto corpo presenta delle seghettature atte ad aumentare 1 'aggrappaggio al corpo stesso. 10) Piano, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto profilo presenta un dorso piano, atto ad accoppiarsi al bordo individuato dallo spessore di detto piano, dal quale si sviluppa almeno una appendice a lama atta ad essere inserita in una controsagomata fenditura ricavata, a partire dal bordo, nello strato interno di detto piano. 11) Piano, secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che la parte terminale di detta almeno una appendice a lama è appuntita. 12) Piano, secondo la rivendicazione 10, che si caratterizza per il fatto che detta almeno una appendice lama presenta, in sezione, un profilo a denti di sega. 13) Piano, secondo la rivendicazione 1, che caratterizza per il fatto che detto profilo è in acciaio o in alluminio. 14) Piano, secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detto sigillante è silicone. 15) Piano, secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detto sigillante è una colla poliuretanica . 16) Piano perfezionato, particolarmente per cucine e mobili in genere, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.
Priority Applications (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT98PD000075A ITPD980075A1 (it) | 1998-03-31 | 1998-03-31 | Piano perfezionato, particolarmente per cucine e mobili in genere |
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ITPD980075A1 true ITPD980075A1 (it) | 1999-10-01 |
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IT98PD000075A ITPD980075A1 (it) | 1998-03-31 | 1998-03-31 | Piano perfezionato, particolarmente per cucine e mobili in genere |
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1998
- 1998-03-31 IT IT98PD000075A patent/ITPD980075A1/it unknown
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