ITPD970071A1 - Dispositivo di frenatura meccanica per motori elettrici per la movimentazione di serrande o simili. - Google Patents

Dispositivo di frenatura meccanica per motori elettrici per la movimentazione di serrande o simili. Download PDF

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ITPD970071A1
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rotor part
stem
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head
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IT97PD000071A
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Vanni Gallocchio
Giovanni Spano'
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Mo Ser Srl
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  • Operating, Guiding And Securing Of Roll- Type Closing Members (AREA)

Description

"DISPOSITIVO DI FRENATURA MECCANICA PER MOTORI ELETTRICI PER LA MOVIMENTAZIONE DI SERRANDE O SIMILI"
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di frenatura meccanica per motori elettrici per la movimentazione di serrande o simili.
Com'è ben noto, oggigiorno è usuale azionare le serrande, o in altri casi le tapparelle o le persiane, per mezzo di una motorizzazione elettrica, eliminando l'intervento manuale.
Tali motorizzazioni impiegate come alzaserrande regolano, perciò, l'apertura e la chiusura delle serrande e, in particolare, è indispensabile che, a motore fermo e serranda abbassata, possano garantirne il bloccaggio.
Infatti la serranda non deve poter essere sollevata per ovvi motivi di sicurezza e deve perciò essere dotata di un fermo in grado di bloccarla, a motore fermo, in assetto di chiusura.
Nella maggior parte degli alzaserrande a tutt'oggi disponibili sul mercato, questo blocco è assicurato, a motore fermo, dall'accoppiamento che si stabilisce tra due dischi posti con le rispettive, superfici a contatto, un primo solidale alla parte rotorica del motore e un secondo presentante una superficie di materiale ad alto coefficiente di attrito, noto comunemente con il nome di ferodo, fissato ad una testata posta a contatto con il motore.
A motore fermo i due dischi sono mantenuti in contatto per mezzo di una compressione esercitata sul primo disco da mezzi elastici, mantenendo in tal modo bloccata la serranda.
Fornendo alimentazione elettrica al motore viene azionato un elettromagnete che funge da elemento di freno in quanto è in grado di attirare a sè il primo disco e, di conseguenza, contrastando detti mezzi elastici, stacca il primo disco dal ferodo.
Fatto ciò, la serranda risulta sbloccata e il motore può sollevarla regolarmente.
In tutti i casi in cui il motore non può essere azionato, per esempio per mancanza di corrente elettrica, lo sblocco della serranda avviene manualmente per mezzo di un tirante che stacca i due dischi sbloccando il ferodo e, conseguentemente la serranda può essere sollevata manualmente .
Tutti i dispositivi alzaserrande che utilizzano tali freni elettromagnetici soffrono però dell'inconveniente dovuto ad un ingombro notevole che, di conseguenza, rende difficile una adeguata installazione e scoraggia così la diffusione di tali alzaserrande.
Un altro grosso limite che si riscontra nei succitati freni elettromagnetici è dovuto al costo di realizzazione (e conseguentemente di vendita sul mercato) che risulta piuttosto elevato.
In aggiunta a tutto ciò non può essere trascurato il rumore che tali freni producono durante il funzionamento.
Difatti i freni elettromagnetici, se sono a corrente continua hanno un funzionamento di tipo ON-OFF che non ha caratteristiche di progressione e produce perciò un colpo secco, se invece sono a corrente alternata, si fa sentire l'effetto "campanello" che ripetutamente produce un certo rumore.
Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di frenatura per motori elettrici per la movimentazione di serrande, o simili, che risolva in modo soddisfacente tutti gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi noti.
In relazione al compito principale, uno scopo particolare del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di frenatura per motori elettrici per alzaserrande che necessiti di un ingombro volumetrico estremamente contenuto.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di frenatura per alzaserrande che possa essere realizzato con una struttura molto semplice.
Un altro importante scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di frenatura per alzaserrande che non richieda, per essere realizzato nella pratica, particolari investimenti nè in termini di denaro nè in termini di attrezzature o impianti.
Ancora un importante scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di frenatura per alzaserrande che possa essere realizzato con costi particolarmente contenuti rispetto a quelli sostenuti per realizzare dispositivi di frenatura di tipo tradizionale.
Ancora un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di frenatura per alzaserrande ‘che assicuri un funzionamento efficace e pratico.
Un altro scopo ancora del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di frenatura per alzaserrande che assicuri una buona durata nel tempo.
II.compito principale, gli scopi preposti ed altri ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da un dispositivo di frenatura per motori elettrici per la movimentazione di serrande, o simili, del tipo che comprende due superfici, una prima connessa alla parte rotorica ed una seconda connessa alla parte statorica, almeno una delle quali in materiale ad alto coefficiente di attrito, e mezzi elastici che impaccano dette due superfici l'una contro l'altra a parte rotorica ferma, detto dispositivo caratterizzandosi per il fatto di comprendere almeno un leverismo di trasformazione di uno spostamento rotatorio della parte rotorica in una .traslazione di mezzi di contrasto di detti mezzi elastici, essendo detto almeno un leverismo posizionato in una zona eccentrica rispetto all'asse di rotazione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno più chiaramente dalla dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa, illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:
la fig. 1 rappresenta una vista in sezione secondo un piano longitudinale di un dispositivo di frenatura meccanica .per un motore elettrico di movimentazione di serrande, secondo il trovato, in assetto operativo;
la fig. 2 rappresenta una vista di un partii
dispositivo di fig. 1
la fig. 3 rappresenta una vista in.sezione secondo un piano trasversale di un dispositivo di .frenatura meccanica per un motore elettrico di movimentazione di serrande, secondo il trovato, in assetto operativo;
la fig. 4 rappresenta una vista di un particolare del dispositivo di fig. 1.
Con riferimento alle figure precedentemente elencate, un dispositivo di azionamento per alzaserrande, o simili, è complessivamente indicato con il numero di riferimento 10 e comprende un motore elettrico 11 comprendente un rotore 12 calettato su un albero 13 e uno statore 14, il tutto chiuso alle estremità, da una parte da una testata 16, e dall'altra da un coperchio 17.
In corrispondenza delle estremità di detto albero 13, una prima 18 rivolta verso il coperchio 17 e una seconda 19 rivolta verso la testata 16, sono presenti cuscinetti 20 del tipo in sè noto e di uso comune.
In particolare la prima estremità 18 di uscita presenta dentatura 21 per la connessione con un riduttore, anch'esso di tipo in sè noto, non rappresentato nelle succitate figure.
L'albero 13 è connesso, in corrispondenza della seconda estremità 19 rivolta verso la testata 16, ad un dispositivo di frenatura meccanica complessivamente indicato con il numero di riferimento 22.
Detto dispositivo di frenatura 22 comprende un piattello 23 connesso all'albero 13 e costituito da un disco 24 fissato ad un corpo tubolare 25 dalla cui estremità si sviluppa radialmente una flangia 26.
L'albero 13 è parzialmente inserito, infatti, all'interno del corpo tubolare 25, in modo che la flangia 26 si trovi in adiacenza al rotore 12.
Tra detta flangia 26 del piattello 23 e il rotore 12 sono interposte molle 27, ciascuna disposta in successione con la seguente attorno all'albero 13.
Il dispositivo di frenatura 22 presenta, inoltre, la superficie della testata 16 rivolta verso il disco 24, dotata di un anello 28 di materiale ad alto coefficiente di attrito atto ad accoppiarsi con il disco 24 per effetto della spinta che le molle 27 esercitano sul piattello 23.
In tal modo detto disco 24 e l'anello 28 in materiale ad alto coefficiente di attrito sono impaccati l'uno sull'altro per la compressione esercitata dalle molle 27 contro la flangia 26.
Detto dispositivo di frenatura 22 comprende, in particolare, una coppia di leve 29, ciascuna interposta e agente tra il rotore 12 e il corpo tubolare 25.
Ciascuna di dette leve 29 presenta una struttura sostanzialmente a "T" che individua un gambo 30, disposto parallelamente all'albero 13 quando il rotore 12 è fermo, e una testa 31, ad esso perpendicolare.
Il corpo tubolare 25 e l'albero 13, in esso inserito, sono interposti tra dette due leve 29 che, disposte parallelamente l'una all'altra e in posizioni diametralmente contrapposte, sono unite per mezzo di un perno di fulcro 32 che si fissa alle due teste 31.
Detto perno di fulcro 32 passa .attraverso un primo foro 33 ricavato diametralmente sull'albero 13 e attraverso due contrapposte aperture ad asola 34 ricavate sul corpo tubolare 25.
Il gambo 30 di ciascuna di dette ‘due leve 29 è disposto parallelamente all'asse dell'albero 13 e con il suo tratto terminale si trova in corrispondenza di una cava 35 ricavata sullo sviluppo perimetrale del rotore 12.
A motore fermo le due leve 29 sono a riposo, sono cioè disposte entrambe con i gambi 30 paralleli all'albero 13, ciascuno parzialmente inserito in una cava 35, e le molle 27 mantengono, di conseguenza, impaccato il disco 24 del piattello 23 contro l'anello 28 di materiale ad alto coefficiente di attrito della testata 16, bloccando in tal modo la serranda per effetto dell'attrito di contatto..
A motore azionato, il rotore 12 si porta in rotazione e, di conseguenza, le due cave 35 su di esso ricavate seguendolo nella sua rotazione,trasmettono a ciascun gambo 30 delle leve 29 una coppia motrice
Detta coppia motrice è in'grado di spostare ciascuna leva 29, facendola ruotare rispetto al suo perno di fulcro 32 con una inclinazione in funzione del verso di rotazione del rotore 12, portando in tal modo ciascuna testa 31 a puntarsi contro l'apertura ad asola 34 e/o contro la flangia 26 del corpo tubolare 25 il quale, a sua volta, comprime con la flangia 26 stessa le molle 27.
Tale compressione delle molle 27 produce il distacco del disco 24 del piattello 23 dall'anello 28 di materiale ad alto coefficiente di attrito, grazie ad una traslazione assiale del piattello 23 permessa dal perno di fulcro 32 inserito nelle due aperture ad asola 34, sbloccando di conseguenza la serranda e permettendo la sua movimentazione.
in tal modo le due leve 29 sono in grado di trasformare lo spostamento rotatorio fornito dal rotore 12 in movimento, in una traslazione del piattello 23 che effettua il distacco del disco 24 dall'anello 28 in materiale ad alto coefficiente di attrito.
La testata 16 è dotata di un dispositivo di sblocco manuale, complessivamente indicato con il numero di riferimento 36, del tipo in sè noto che consente, per mezzo di una trazione applicata ad un cavetto 37, di distaccare manualmente il disco 24 dall'anello 28 in materiale ad alto coefficiente di attrito.
Infatti seconda estremità 19 dell'albero 13
leve 29 e il disco 24 del piattello 2-3, un secondo foro 38 passante ad asola nel quale è inserita una spina elastica 39.
La trazione esercitata sul cavetto 37 si trasmette, per mezzo di un meccanismo in sè noto, in una spinta che sposta la spina elastica 39 facendola scorrere lungo il secondo foro 38, staccando così il disco 24 dall'anello 28.
Tale sblocco manuale 36 si rende necessario, in ogni caso, per ogni eventuale situazione in cui si è impossibilitati ad azionare il motore elettrico 11.
Un importante vantaggio è raggiunto con il presente trovato per il fatto di avere messo a punto un dispositivo di frenatura meccanica per alzaserrande che richiede un ingombro volumetrico estremamente contenuto.
In particolare detto dispositivo di frenatura può essere interposto tra il motore e la testata dello stesso, senza dover assemblare parti aggiuntive.
Un altro vantaggio ottenuto con il presente trovato è quello di avere messo a punto un dispositivo di frenatura per motori elettrici di movimentazione di serrande o simili che è ottenibile nella pratica con una struttura molto semplice .
Un altro importante vantaggio è ottenuto per avere realizzato un dispositivo di frenatura il cui funzionamento non produce alcun rumore di disturbo.
Ancora un vantaggio raggiunto è quello di avere realizzato con il presente trovato, un dispositivo di frenatura meccanica per alzaserrande che è facilmente ottenibile senza dover ricorrere ad attrezzature o ad impianti particolari.
Un altro vantaggio è assicurato al presente trovato per avere messo a punto un dispositivo di frenatura che è realizzabile con costi ridotti rispetto a dispositivi di tipo tradizionale.
Ancora un vantaggio ottenuto con il presente trovato è quello di avere messo a punto un dispositivo di frenatura per alzaserrande che assicura una buona affidabilità e durata nel tempo.
Il presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.
I materiali utilizzati, nonché le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (2)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di frenatura meccanica per un motore elettrico per la movimentazione di serrande, o simili, del tipo che comprende due superfici, una prima connessa alla parte rotorica ed una seconda connessa alla parte statorica, almeno una delle quali in materiale ad alto coefficiente di attrito, e mezzi elastici che impaccano dette due superfici l'una contro l'altra a parte rotorica ferma, detto dispositivo caratterizzandosi per il fatto di comprendere almeno un leverismo di trasformazione di uno spostamento rotatorio della parte rotorica in una traslazione di mezzi di contrasto di detti mezzi elastici, essendo detto almeno un leverismo posizionato in una zona eccentrica rispetto all'asse di rotazione.
  2. 2) Dispositivo di frenatura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un leverismo è costituito da una leva sagomata di primo genere (interfissa) in cui la potenza è generata dalla parte rotorica con essa cooperante e la resistenza è definita da detti mezzi di contrasto 3) Dispositivo di frenatura, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta leva ha una struttura a "T", che individua un gambo e una testa, girevolmente imperniata all'asse di rotazione, detto gambo essendo soggetto ad una coppia motrice, sostanzialmente ortogonale ad esso e trasmessa da detta parte rotorica, che inclina detta testa a puntarsi contro detti mezzi di contrasto di detti mezzi elastici per il distacco delle due superiici. 4) Dispositivo di frenatura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima superficie connessa alla parte rotorica è un disco che si sviluppa dall'estremità di un corpo tubolare coassialmente fissato all'asse di rotazione. 5) Dispositivo di frenatura, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di contrasto sono una flangia che si sviluppa da detto corpo tubolare, detti mezzi elastici essendo interposti tra detta parte rotorica e detta flangia. 6) Dispositivo di frenatura, secondo le rivendicazioni 3 e 5, caratterizzato dal fatto che detto almeno un leverismo è una coppia di leve diametralmente contrapposte rispetto all'asse di rotazione, ciascuna con struttura a "T" individuante un gambo e una testa, unite l'una all'altra da un perno di fulcro attraversante detto asse di rotazione e detto corpo tubolare, quest'ultimo in aperture ad asola in esso ricavate. 7) Dispositivo di frenatura, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che sulla parte rotorica, in corrispondenza di ciascun gambo di detta coppia di leve, è ricavata una cava, essendo detto gambo inserito in detta cava con l'estremità opposta a detta testa. 8) Dispositivo di frenatura, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta seconda superficie connessa alla parte statorica è un anello in materiale ad alto coefficiente di attrito. 9) Dispositivo di frenatura meccanica per un motore elettrico per la movimentazione di serrande, o simili, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.
IT97PD000071A 1997-04-08 1997-04-08 Dispositivo di frenatura meccanica per motori elettrici per la movimentazione di serrande o simili. IT1291450B1 (it)

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