ITPD950189A1 - Macchina perfezionata per pulizie domestiche - Google Patents

Abstract

Il trovato si riferisce ad una macchina perfezionata per pulizie domestiche del tipo comprendente, in un corpo scatolare, una sezione aspirapolvere composta da una ventola, accoppiata ad un motore elettrico, con aspirazione collegata ad un condotto di aspirazione dello sporco.La macchina si caratterizza per il fatto che nella sezione aspirapolvere a monte della ventola sono presenti mezzi generanti un flusso d'aria secondario, distinto da quello primario contenente lo sporco, in un condotto a effetto Venturi pescante acqua da un contenitore e terminante in una zona di passaggio del detto flusso d'aria primario per bagnare e abbattere lo sporco in esso contenuto.

Description

"MACCHINA PERFEZIONATA PER PULIZIE DOMESTICHE"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una macchina perfezionata per polizie domestiche.

Più in particolare il trovato è riferito a macchine aspirapolvere o a macchine con una sezione aspirapolvere combinata con altre, ad esempio con una sezione per pulizie a vapore.

Come è noto gli aspirapolveri tradizionali sono composti sostanzialmente, in un corpo scatolare, di una ventola accoppiata ad un motore elettrico con aspirazione collegata ad un condotto di aspirazione dello sporco.

In particolare, il condotto di aspirazione dello sporco sbocca all'interno di un sacchetto filtro in carta microforata posto a sua volta in una sede collegata all'aspirazione della ventola.

Quindi, l'aria passa attraverso i microfori del sacchetto e la polvere viene trattenuta all'interno di questo.

Sullo stesso principio sono conosciute altre varianti con filtri di altro tipo.

Il problema principale che si presenta in questo tipo di aspirapolvere consiste nel fatto che l'efficacia di aspirazione dello sporco diminuisce man mano che detto sacchetto filtro si riempie e mano a mano che i fori della carta si otturano.

Ulteriore inconveniente che si presenta è dovuto al fatto che il sacchetto filtro non riesce comunque a trattenere il cento per coito della polvere aspirata.

Per risolvere questi inconvenienti sono stati messi a punto recentemente aspirapolveri che utilizzano l’acqua come mezzo abbattitene dello sporco contenuto nel flusso d'aria in aspirazione.

In pratica una ventola girante ad altissima velocità è posta, con un opportuno separatore, su un contenitore d'acqua in cui termina il condotto di aspirazione.

La ventola girando provoca un moto turbolento nell'aria all'interno del contenitore ed uno squotimento e rimescolamento dell'acqua aspirando contemporaneamente attraverso il condotto di aspirazione.

L'aria sporca quindi penetra nel contenitore e entra nell'acqua, le particelle di sporco si bagnano e vengono raccolte.

Rispetto agli aspirapolveri tradizionali il potere di aspirazione rimane invariato nel tempo in quanto mancano i filtri o i sacchetti filtro, l'efficienza è elevata ed i costi di esercizio sono più limitati.

Per contro si ha un elevato costo di fabbricazione dovuto sia alla necessità di una ventola girante ad altissima velocità sia alla presenza dell’acqua e quindi di guarnizioni,protezioni,ecc.

Inoltre il motore della ventola si trova obbligatoriamente sulla parte superiore del contenitore d'acqua e quindi soggetto a continua umidità, con conseguenti problemi di durata, e particolarmente vicino allo sporco.

Dal punto di vista della sicurezza dell'utente, poi, è da dire che per aver accesso al contenitore bisogna necessariamente togliere il motore (naturalmente staccando dalla rete il cavo di alimentazione) e quindi estrarre il contenitore dal corpo.

Il motore, con la ventola associata, è sporco e bagnato nella zona affacciata al contenitore e ciò crea problemi per l'utente che deve appoggiarlo generalmente su zone precedentemente pulite.

Un altro recente tipo di aspirapolvere prevede un contenitore d'acqua disassociato dal motore ed il condotto di aspirazione col flusso di aria sporca con una derivazione che pesca, per effetto Venturi, l'acqua dallo stesso.

L'acqua perciò, aspirata assieme all 'aria sporca, bagna le particelle e le abbatte all'interno del contenitore.

Si ha quindi una aspirazione dell'acqua per depressione e la quantità di quest'ultima che transita all' interno del condotto di aspirazione, direttamente proporzionale all'efficienza di abbattimento delle particelle di sporco, dipende da depressione che si instaura all'interno del condotto di aspirazione.

Ciò limita operativamente il sistema non essendo possibile regolare indipendentemente la quantità di acqua immessa nel condotto di aspirazione.

Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto una macchina perfezionata per pulizie domestiche con sezione aspirapolvere che elimini gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi noti.

Nell'anibito del compito sopra esposto, conseguente primario scopo è quello di mettere a punto una macchina con sezione aspirapolvere ed abbattimento dello sporco per mezzo di acqua, ma che permetta una regolazione della quantità di acqua di abbattimento dello sporco indipendentemente dal flusso d'aria asportante lo sporco.

Ancora un importante scopo è quello di mettere a punto una macchina con sezione aspirapolvere che abbia il contenitore dell'acqua di abbattimento dello sporco distinto dall'apparato motore di aspirazione e che quindi sia di più facile e pratica manutenzione per l'utente.

Ancora un importante scopo è quello di mettere a punto una macchina con sezione aspirapolvere costruttivamente più semplice e quindi maio costosa delle attuali.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina perfezionata per pulizie domestiche del tipo comprendente, in un corpo scatolare, una sezione aspirapolvere composta da una ventola, accoppiata ad un motore elettrico, con aspirazione collegata ad un condotto di aspirazione dello sporco, caratterizzata dal fatto che a monte di detta ventola in detto corpo sono presenti mezzi generanti un flusso d'aria secondario, distinto da quello primario contenente lo sporco, in un condotto ai effetto Venturi pescante acqua da un contenitore e terminante in una zona di passaggio del detto flusso di aria primario per bagnare ed abbattere lo sporco in esso contenuto.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di due sue forme reaiizzative illustrate a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig.1 è una vista prospettica di una macchina aspirapolvere; la fig. 2 è una vista prospettica della macchina di figura 1 con sollevati contenitore e coperchio di raccolta dello sporco;

la fig.3 è una vista schematica in sezione della macchina;

la fig. 4 è una vista schematica in sezione di una seconda forma realizzativa nella parte preposta all'abbattimento dello sporto.

Con riferimento alle figure da 1 a 3 precedentemente citate, una macchina perfezionata per pulizie domestiche, in questo caso unicamente in configurazione di aspirapolvere, comprende un corpo scatolare 10 con ruote 11 in cui è alloggiata una ventola 12 accoppiata ad un motore elettrico 13.

La ventola 12 ha l'aspirazione collegata ad un condotto 14 di aspirazione dello sporco il cui tratto terminale 15 è costituito da un tubo flessibile, parzialmente disegnato nelle figure, impugnabile dall'utente.

Come è visibile nelle figure 1 e 2, la macchina dotata convenientemente di un cavo di alimentazione elettrica 16, di un pulsante 17 di azionamento del motore e di una spia di sicurezza 18.

Secondo il trovato, l'aria sporca aspirata dal tratto terminale 15 del condotto di aspirazione 14 viene fatta passare in un contenitore d'acqua 19 opportunamente chiuso a tenuta da un coperchio 20 ed insieme a questo alloggiato in un predisposto vano 21 del corpo scatolare 10 (fig. 2)

Più in particolare, il tratto terminale 15 è collegato con un primo tratto 22, solidale al corpo 10, con bocchettone verticale 23 che si innesta in un secondo tratto 24, verticale, in corpo unico col contenitore 19 e terminante all’interno di una campana 25 che si sviluppa verso il basso dal coperchio 20 con cui è in corpo unico.

L'aspirazione della ventola 12 si innesta invece con un terzo tratto 26 realizzato nel coperchio 20 terminante all'interno del contenitore 19 con un raccordo verticale 27 intercettato da un galleggiante 28 trattenuto in basso da un elemento a bicchiere grigliato 29 che può essere esternamente dotato una spugna filtro 30.

Il livello di chiusura del galleggiante 28 è convenientemente inferiore dello sbocco del tratto verticale 24.

Quindi il flusso principale di aria è forzato a passare all'interno del contenitore 19 prima di transitare attraverso la ventola 12.

Ancora secondo il trovato, nel corpo 10 sono presenti mezzi generanti un flusso d'aria secondario che in questo caso sonocostituiti direttamente dalla ventola 12, in particolare dalla sua mandata che, mediante un tubetto 31, innestato con le estremità in opportuni raccordi 31a e 31b, comunica con un condotto ad effetto Venturi 32 realizzato nel contenitore 19 a fianco del secondo tratto 24 relativo al flusso primario.

Il condotto 32 pesca acqua, come visibile in particolare in figura 3, dal contenitore 19 è termina in corrispondenza dello sbocco superiore del secondo tratto 24 del flusso primario.

Quindi l'acqua aspirata per effetto Venturi dal flusso d'aria secondario si incrocia con il flusso d'aria primario nella campana 25 e bagna ed abbatte lo sporco in esso contenuto che si deposita sul fondo del contenitore 19.

Può essere anche prevista la presenza, allo sbocco del condotto 32 ad effetto Venturi, di un ugello nebulizzatore dell'acqua aspirata non illustrato nelle figure.

Facendo ora riferimento alla figura 4 precedentemente citata, in un'altra forma realizzativa si ha sempre un contenitore d'acqua, ora 119,con tratto verticale del flusso d'aria sporca 124 e campana 125.

A fianco del tratto 124 è ancora presente un condotto Venturi 132 ed un tubetto 131 che trasporta il flusso d'aria secondario prodotto da una ventola 133 distinta dalla primaria ed accoppiata ad un suo motore elettrico 134.

Il funzionamento è il medesimo della precedente forma realizzatila con in più la possibilità di regolare il flusso d'aria secondario indipendentemente da quello primario.

Si è in pratica constatato come siano stati raggiunti il compito gli scopi preposti al presente trovato.

Infatti, rispetto ai tipi noti con aspirazione dell'acqua dal contenitore ed incrocio di questa con il flusso primario di aria sporca ci è reso indipendente l'effetto Venturi dalle condizioni dinamiche del flusso primario.

CJostruttivamente l'insieme risulta semplice e per quanto riguarda la manutenzione non si deve far altro che sollevare il coperchio 20 ed il contenitore 19 dal corpo scatolare 10.

Ciò può essere fatto anche senza togliere l'alimentazione elettrica in quanto le parti contenenti acqua sono completamente separate dalle parti elettriche.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina perfezionata per pulizie domestiche del tipo comprendente, in un corpo scatolare, una sezione aspirapolvere composta da una ventola, accoppiata ad un motore elettrico, con aspirazione collegiata ad un condotto di aspirazione dello sporco, caratterizzata dal fatto che a monte di detta ventola in detto corpo sono presenti mezzi generanti un flusso d'aria secondario, distinto da quello primario contenente lo sporco, in un condotto ad effetto Venturi pescante acqua da un contenitore e terminante in una zona di passaggio dal detto flusso di aria primario per bagnare ed abbattere lo sporco in esso contenuto.
2. 2) Macchina come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi generanti un flusso d'aria secondario sono costituiti dalla mandata di detta ventola. 3)Macchina come alla rivendicazione 1,caratterizzata dal fatto che detti mezzi generanti un flusso d'aria secondario son costituiti da una ventola,distinta da quella del flusso primario, ed accoppiata ad in suo motore elettrico 4) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto contenitore d'acqua è chiuso a tenuta da un coperchio ed insieme a questo alloggiato in un predisposto vano del detto corpo scatolare. 5) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un tratto del terminale di detto condotto di aspirazione è verticale, posto nel detto contenitore e termina all'interno di una campana che si sviluppa verso il basso dal coperchio. 6) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'aspirazione della ventola è collegata con un tratto di condotto terminante nella parte superiore interna del detto contenitore. 7) Macchina come alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto tratto di condotto superiore termina verso il basso con un raccordo verticale intercettato da un galleggiante trattenuto da un elemento di contenimento grigliato, il livello di chiusura di detto galleggiante essendo inferiore dello sbocco della parte del detto tratto terminale interna al detto contenitore. 8) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi generanti un flusso d'aria secondario comunicano, per mezzo di un tubetto, con detto condotto ad effetto Venturi realizzato nel detto contenitore a fianco dello sbocco del tratto terminale del condotto di aspirazione. 9) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che può essere prevista la presenza, allo sbocco del detto condotto ad effetto Venturi, di un ugello nebulizzatore dell'acqua aspirata. 10) Macchina perfezionata per pulizie domestiche come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.