ITPD940147A1 - Dispositivo sollevatore perfezionato - Google Patents

Dispositivo sollevatore perfezionato Download PDF

Info

Publication number
ITPD940147A1
ITPD940147A1 IT94PD000147A ITPD940147A ITPD940147A1 IT PD940147 A1 ITPD940147 A1 IT PD940147A1 IT 94PD000147 A IT94PD000147 A IT 94PD000147A IT PD940147 A ITPD940147 A IT PD940147A IT PD940147 A1 ITPD940147 A1 IT PD940147A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
lifting device
way
improved lifting
flow
platforms
Prior art date
Application number
IT94PD000147A
Other languages
English (en)
Inventor
Francesco Fiorese
Original Assignee
Fi Tim S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Fi Tim S R L filed Critical Fi Tim S R L
Priority to IT94PD000147A priority Critical patent/IT1268992B1/it
Publication of ITPD940147A0 publication Critical patent/ITPD940147A0/it
Publication of ITPD940147A1 publication Critical patent/ITPD940147A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1268992B1 publication Critical patent/IT1268992B1/it

Links

Landscapes

  • Fluid-Pressure Circuits (AREA)
  • Forklifts And Lifting Vehicles (AREA)
  • Types And Forms Of Lifts (AREA)

Abstract

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo sollevatore perfezionato comprendente almeno due piattaforme strutturalmente indipendenti ognuna delle quali è movimentata in altezza da uno o più attuatori fluido - dinamici, agenti su componenti strutturali mobili del tipo a forbice, a parallelogramma o simili connessi alla relativa piattaforma e ad una corrispondente base di appoggio al suolo.Il dispositivo sollevatore di cui sopra si caratterizza per il fatto che ognuno o gruppi di attuatori, relativi ad ognuna delle due piattaforme sono componenti di un relativo circuito fluido - dinamico il quale comprende almeno un componente di regolazione del flusso costituito da due vie di passaggio delle quali una prima via a flusso determinato dallo stato di una valvola comandata da mezzi di controllo e comando e una seconda via avente flusso condizionato da almeno un passaggio calibrato.

Description

"DISPOSITIVO SOLLEVATORE PERFEZIONATOII
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo sollevatore perfezionato.
E' noto ormai da tempo l'impiego di sollevatori idraulici o meccanici in alcune attività quali ad esempio la riparazione di autoveicoli, nelle quali è necessario lavorare su parti normalmente difficilmente accessibili.
Il problema principale che un dispositivo sollevatore deve affrontare è quello di movimentare, in altezza, i veicoli (ma anche altri oggetti che necessitino lavorazioni in parti difficilmente accessibili) senza squilibrare i loro carichi infatti, se ciò avvenisse vi sarebbe il rischio di far cadere o comunque di danneggiare gli oggetti stessi. Questo rischio è particolarmente sentito in quelle tipologie di sollevatori per lo più impiegate per veicoli pesanti, autobus, autoarticolati che presentano due o più piattaforme allungate di sollevamento con movimentazione indipendente .
Infatti tali tipologie oltre a presentare problemi di compensazione di carichi in senso longitudinale manifestano spesso una certa instabilità trasversale dovuta al fatto che riesce difficile movimentare le due o più pedane mantenendo tra esse un perfetto allineamento in termini di altezza. Per quanto riguarda la componente strutturale di questi dispositivi noti si può osservare come pressoché nella loro totalità sono costituiti da una o più basi con corrispondenti piattaforme ognuna delle quali è movimentata da componenti strutturali mobili del tipo a forbice o a parallelogramma .
In particolare i dispositivi a forbice sono costituiti da più forbici ognuna delle quali agisce indipendente dalle altre .
Per ciò che riguarda i summenzionati problemi dell'equilibrio globale del dispositivo sono state realizzate una grande varietà di soluzioni, tra queste, quelle che hanno maggiormente incontrato il favore del mercato si possono ricordare: quella adottante una barra di torsione che unisce le componenti mobili in altezza dei due sollevatori affiancati, un'altra la quale utilizza un circuito idraulico a travaso collegante un cilindro più grosso (di un sollevatore) ed uno più piccolo (dell'altro sollevatore) onde realizzare compensazioni nella spinta tra le componenti mobili in altezza del dispositivo sollevatore ancora un'altra che prevede l'utilizzo di un circuito idraulico con valvole proporzionali e sistema elettronico associato.
Tutte le soluzioni qui sopra descritte pur assolvendo alla funzione loro preposta non sono del tutto esenti da inconvenienti di un certo rilievo.
In particolare la prima soluzione descritta impedisce il libero accesso dell'operatore al veicolo sul quale deve lavorare, la seconda soluzione invece risulta non particolarmente affidabile in quanto richiede pressioni di esercizio elevate e una manutenzione costante (anche la presenza di una esigua quantità di aria all'interno del circuito fluidodinamico comporta la possibilità di scompensi nella spinta), infine la terza soluzione descritta risulta impraticabile in termini di costi anche in relazione all'impiego nel campo dei dispositivi sollevatori.
I dispositivi qui sopra descritti generalmente presentano gli attuatori idraulici, per la movimentazione delle forbici, collegati in serie, ciò comportando l'impossibilità di regolare ogni singolo attuatore con conseguenti scompensi a causa della variabilità di carico che può essere presente lungo ciascuna piattaforma (si pensi ad un autoveicolo il cui peso è concentrato sostanzialment; sulle ruote).
Inoltre taluni di questi dispositivi adottano dei sistemi di sicurezza a fotocellule, agenti al superamento di prefissati dislivelli fra le pedane, che però non risultano perfettamente affidabili sopratutto quando si è in presenza di sollevatori molto lunghi a causa delle notevoli oscillazioni e torsioni laterali a cui sono soggette le piattaforme.
Da notare poi che questi sistemi di sicurezza vengono montati in zone soggette allo sporco.
Per quanto riguarda i sollevatori a parallelogramma, questi, oltre a richiedere una notevole quantità di spazio per il loro utilizzo, non consentono un agevole accesso dell’operatore, ad esempio non consentendogli di lavorare con attrezzature quali i cavalletti.
Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo sollevatore a due o più piattaforme indipendenti che risolva gli inconvenienti sopra lamentati dei tipo noti consentendo all'utente oltre ad un libero accesso alle zone inferiori del corpo sul quale sta lavorando anche una buona economicità ed una ottima affidabilità.
Conseguente primario scopo è quello di mettere a punto un dispositivo sollevatore a due o più piattaforme indipendenti particolarmente equilibrato sia in sollevamento che in discesa.
In relazione al compito principale un altro scopo scopi del presente trovato è di realizzare un dispositivo sollevatore strutturalmente semplice che non richieda grandi ingombri per gli organi ausiliari e per la sua movimentaz ione.
Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo sollevatore il quale non richieda molta manutenzione assicurando l'affidabilità nel tempo di tutti i suoi componenti.
Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo sollevatore il quale impieghi una quantità di potenza non superiore a quella necessaria al funzionamento dei tipi noti.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo sollevatore producibile con tecnologie note ed altamente flessibile per quanto riguarda le esigenze dell'utente.
Il compito principale gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da un dispositivo sollevatore perfezionato comprendente almeno due piattaforme strutturalmente indipendenti ognuna delle quali è movimentata in altezza da uno o più attuatori fluidodinamici agenti su componenti strutturali mobili del tipo a forbice, a parallelogramma o simili connessi alla relativa piattaforma e ad un, corrispondente base di appoggio al suolo, caratterizzato d fatto che ognuno o gruppi di detti uno o più attuatori, relativi ad ognuna di dette almeno due piattaforme, sono componenti di un relativo circuito fluido-dinamico comprendente almeno un componente di regolazione del flusso costituito da almeno due vie di passaggio delle quali una prima via a flusso determinato dallo stato di una valvola comandata da mezzi controllo e comando ed una seconda via avente flusso condizionato da almeno un passaggio calibrato.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due sue forme realizzative illustrate a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della loro portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:
la fig. 1 è una vista assonometrica del dispositivo sollevatore secondo il trovato;
la fig. 2 è una vista laterale parzialmente in sezione del dispositivo sollevatore secondo il trovato relativo alla figura 1;
la fig. 3 è una vista schematica del circuito idraulico relativo al dispositivo sollevatore di figura 1;
la fig. 4 è un particolare schematico del circuito idraulico in una sua prima forma realizzativa;
la fig. 5 è un particolare schematico del circuito idraulico in una sua seconda forma realizzativa.
Con riferimento alle figure da 1 a 4 un dispositivo sollevatore secondo il trovato viene complessivamente indicato con il numero 10.
Il dispositivo sollevatore 10 è costituito sostanzialmente da due componenti 11 tra loro sostanzialmente uguali dei quali qui di seguito ne verrà descritto uno.
Il componente 11 comprende una piattaforma 12 a sviluppo sostanzialmente longitudinale ed una corrispondente base di appoggio 13 anch'essa a sviluppo sostanzialmente longitudinale.
Più precisamente, sia la piattaforma 12 sia la base di appoggio 13, come risulterà chiaro più avanti nella descrizione, dovendo fungere anche da guide hanno sezione trasversale sagomata sostanzialmente a C con due lembi 14 di estremità posizionati a realizzare superfici in sottosquadro .
La piattaforma 12 viene movimentata in altezza e tenuta parallela alla base di appoggio 13 da una serie di componenti a forbice 15 consecutivi tra loro uguali e connessi mediante vincoli a cerniera secondo relativi estremi
Dei componenti a forbice 15 due collocati nelle posizioni centrali hanno due estremi 16a quali solo uno visibile in figura) vincolati mediante cerniere rispettivamente alla piattaforma 12 e alla base di appoggio 13.
Gli altri estremi di tutti i componenti a forbice 15 possono scorrere sia lungo la piattaforma 12 sia lungo la base di appoggio 13.
Ognuno dei componenti a forbice 15 è movimentato mediante un corrispondente attuatore lineare 17 avente estremi impegnati ai corrispondenti bracci 16 del relativo componente a forbice 15.
Ognuno degli attuatori lineari 17 fa parte di un circuito fluido-dinamico complessivamente indicato con il numero 18.
Il circuito fluidodinamico 18 comprende un serbatoio 19 dal quale preleva l'olio, mediante un filtro 20, un gruppo motore-pompa 21.
Il gruppo motore-pompa è collegato ad un distributore a cassetto 22 al quale arriva anche un condotto 23 di scarico al serbatoio 19.
Il condotto 24 che connette il gruppo motore-pompa 21 al distributore a cassetto 22 presenta una valvola dì non ritorno 25 ed una valvola limitatrice della
26
Il distributore a cassetto 22 comandato da solenoidi determina il collegamento dei condotti 23 24 con i condotti 27 e 28, in particolare, il condotto 27 collega il distributore a cassetto 22 mediante interposizione di una valvola di non ritorno 29 e un laminatore 30 con due pompe idrauliche 31 e 32 tra loro disposte in parallelo.
Ognuna delle pompe idrauliche 31 e 32 è collegata mediante interposizione di un corrispondente distributore a cassetto 33 e di un relativo componente di regolazione del flusso 34 a due corrispondenti attuatori lineari 35 collegati tra loro in parallelo.
In particolare il componente di regolazione del flusso 34 è, in questa prima forma realizzativa, costituito da due vie per il passaggio del fluido delle quali una prima via 36 presenta flusso determinato dallo stato di una elettrovalvola 37 comandata da mezzi di controllo e comando non illustrati nelle figure ed una seconda via 38 presentante un passaggio calibrato 39.
Ancora, relativamente al circuito fluidodinamico 16, è da osservare la presenza di valvole di non ritorno 40 collocate in un ramo in uscita di ognuna delle pompe idrauliche 31 e 32 le quali hanno corrispondenti condotti in uscita collegati al serbatoio 19 mediante interposizione di una valvola limitatrice della pressione 41.
Il condotto 28 uscente dal distributore a cassetto 22 va in entrata diretteunente ai gruppi di attuatori lineari 35.
In realizzazioni più sofisticate, con particolare riferimento alla fig. 5, il componente di regolazione del flusso 34 viene sostituito da uno indicato complessivamente con il numero 100 è costituito sostanzialmente da una prima via 101, da una seconda via 102 e da una terza via 103.
La prima via 101 ha flusso determinato dallo stato di una elettrovalvola 104 comandata da mezzi di controllo e comando non illustrati nelle figure.
La seconda via 102 ha flusso condizionato sia da un passaggio calibrato 105 sia da una prima valvola di non ritorno 106.
La terza via 103 ha flusso condizionato sia da un passaggio calibrato 107 che da una seconda valvola di non ritorno 108.
Le valvole di non ritorno 106 e 108 risultano attive per direzione di flusso tra loro opposte.
Non illustrati nelle figure sono presenti mezzi di controllo e comando comprendenti uno o più dispositivi elettronico-meccanici di comparazione del dislivello tra le quote delle piattaforme 12, collegati ad una centralina elettronica di elaborazione e controllo dei dati e comando delle elettrovalvole 104 o 37 al superamento pretarati valori di soglia fra i dislivelli.
Entrambe le conf igurazioni qui descritte del dispositivo funzionano relativamente all 'equilibramento dei carichi nello stesso modo in particolare i calibratori di flusso inseriti nei componenti 34 e 100 fanno si che, quando i mezzi di controllo e comando rilevano scompensi di livello che raggiungono i limiti di soglia azionano la chiusura delle corrispondenti elettrovalvole 104 o 37, il flusso passando attraverso di essi determini un rallentamento temporaneo del corrispondente gruppo di attuatori lineari.
Tale rallentamento consente in tal modo la compensazione dello squilibrio.
Nel caso del componente 100 a tre vie si possono realizzare rallentamenti diversi per il sollevamento e per 1 'abbassamento.
Si è in pratica constatato come siano stati raggiunti gli scopi preposti in particolare è da osservare come il dispositivo secondo il trovato realizzi 1'equilibrio del sollevamento e dell'abbassamento in modo assolutamente affidabile e con una semplicità strutturale notevole.
Àncora da osservare è come la compensazione possa essere eseguita sia quando la movimentazione è diretta verso l'alto sia quando la movimentazione è diretta verso il basso.
Il presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i particolari sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo sollevatore perfezionato comprendente almeno due piattaforme strutturalmente indipendenti ognuna delle quali è movimentata in altezza da una o più attuatori fluidodinamici agenti su componenti strutturali mobili del tipo a forbice, a parallelogramma o simili connessi alla relativa piattaforma e ad una corrispondente base di appoggio al suolo, caratterizzato dal fatto che ognuno o gruppi di detti uno o più attuatori, relativi ad ognuna di dette almeno due piattaforme sono componenti di un relativo circuito fluido-dinamico comprendente almeno un componente di regolazione del flusso costituito da almeno due vie di passaggio delle quali una prima via ha flusso determinato dallo stato di una valvola comandata da mezzi di controllo e comando e una seconda via avente flusso condizionato da almeno un passaggio calibrato.
  2. 2) Dispositivo sollevatore perfezionato come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta second via è sempre aperta.
  3. 3) Dispositivo sollevatore perfezionato come all rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto almen un componente di regolazione del flusso comprende una terza via sempre aperta avente flusso condizionato da almeno un passaggio calibrato.
  4. 4) Dispositivo sollevatore perfezionato come alle rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detta seconda via e detta terza via presentano collocate in esse rispettivamente una prima valvola di non ritorno ed una seconda valvola di non ritorno, detta prima e seconda valvola di non ritorno essendo attive per corrispondenti direzioni di flusso tra loro opposte .
  5. 5) Dispositivo sollevatore perfezionato come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ognuno di detti attuatori o gruppi di essi è/sono, a livello circuitale, tra loro indipendente/i.
  6. 6) Dispositivo sollevatore perfezionato come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo e comando comprendono uno o più dispositivi elettronico-meccanici di comparazione del dislivello delle quote di dette almeno due piattaforme, collegati con almeno una centralina elettronica di elaborazione e controllo comandante detta valvola di detta prima via al raggiungimento di pretarate sogl ie di dislivello fra le piattaforme.
  7. 7) Dispositivo sollevatore perfezionato caratterizza' dal fatto che detti componenti strutt rali mobili comprendono, per ogni piattaforma e corrispondente base, più forbici consecutive tra loro connesse mediante vincoli a cerniera con gli estremi corrispondenti.
  8. 8) Dispositivo sollevatore perfezionato come alla rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che una di dette più forbici presenta due estremi concordi, relativi ognuno ad uno dei due elementi astiformi che la costituiscono, incernierati rispettivamente alla corrispondente piattaforma e alla corrispondente base, gli altri estremi di tutte le forbici essendo liberi di scorrere sia lungo la piattaforma sia lungo la base di appoggio.
  9. 9) Dispositivo sollevatore perfezionato come a una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per guanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni .
IT94PD000147A 1994-08-10 1994-08-10 Dispositivo sollevatore perfezionato IT1268992B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT94PD000147A IT1268992B1 (it) 1994-08-10 1994-08-10 Dispositivo sollevatore perfezionato

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT94PD000147A IT1268992B1 (it) 1994-08-10 1994-08-10 Dispositivo sollevatore perfezionato

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITPD940147A0 ITPD940147A0 (it) 1994-08-10
ITPD940147A1 true ITPD940147A1 (it) 1996-02-10
IT1268992B1 IT1268992B1 (it) 1997-03-18

Family

ID=11390788

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT94PD000147A IT1268992B1 (it) 1994-08-10 1994-08-10 Dispositivo sollevatore perfezionato

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1268992B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1268992B1 (it) 1997-03-18
ITPD940147A0 (it) 1994-08-10

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US6189432B1 (en) Automotive lift hydraulic fluid control circuit
US7752842B2 (en) Circuit for controlling a double-action hydraulic drive cylinder
US6782697B2 (en) Pressure-compensating valve with load check
US4500071A (en) Dual hydraulic lifts
ATE196673T1 (de) Steuersystem, das lastinduzierte störungen isoliert und mindert
ITPD980029A1 (it) Sollevatore da officina per veicoli
DE102006055629A1 (de) Integrierte Ventilanordnung und Computersteuerung für ein verteiltes hydraulisches Steuersystem
GB1581670A (en) Hydraulic control valve
EP1045992B1 (en) Control arrangement for a hydraulic motor
US4518061A (en) Translating mobile work platform
EP0370076B1 (en) Full free lift mast assembly
JPS6098203A (ja) 負荷制御装置
ITPD940147A1 (it) Dispositivo sollevatore perfezionato
US9394923B2 (en) Lift system with follower system
US4039085A (en) Crane with a pivoted boom and a float valve therefor
US4063489A (en) Automatic hydraulic shut-off system
RU2252909C2 (ru) Гидросистема крано-манипуляторной установки
EP0039474A1 (en) Immersion vibrator
CN211472677U (zh) 伸缩式底盘及挖掘机
US5944204A (en) Hydraulic boom compensation system for aerial devices
IT202100023543A1 (it) Dispositivo per il rientro controllato di un cilindro
JP2667880B2 (ja) 油圧制御システム
RU2003122797A (ru) Крано-манипуляторная установка
EP0116739A2 (en) Hydraulic valve
CA1148447A (en) Power transmission

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted
TA Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001

Effective date: 19970826