ITPD940006A1 - Serratura di sicurezza per porte interne - Google Patents

Abstract

Si tratta di una serratura da applicare alle porte interne delle case, dotata di un sistema di sicurezza per l'apertura del ferraietto anche senza l'utilizzo della chiave.

Description

DESCRIZIONE

Nei locali pubblici esistono delle chiusure di sicurezza, utilizzate in particolar modo nei bagni, che sono facilmente apribili anche dall'esterno. Dette chiusure non sono vere e proprie serrature ma piccoli catenacci che si chiudono ruotandoli attorno ad un perno, maschio, sono apribili dall'esterno ruotando con una apposita chiave, femmina, il perno stesso.

In casa dove le porte sono predisposte per una normale serratura, quindi sono dotate di due fori, uno per il perno della maniglia ed uno per la chiave, e dove è necessario che la porta sia richiudibile da ambo i lati non è possibile applicare dette chiusure.

Le serrature delle porte interne di casa solitamente sono formate da un blocco unico dove il meccanismo di rotazione della maniglia è solidale al blocco di chiusura della chiave; dette serrature sono inserite all'interno delle porte stesse in una sede ricavata tra i due specchi che formano una porta.

In casa dove vi sono persone anziane e soprattutto bambini la necessità di avere una serratura apribile anche senza la

la stanza da bagno ma anche nelle altre stanze dove per gioco un bambino si può chiudere e per svariati motivi non riuscire o non voler più riaprire.

Il trovato descritto nel presente brevetto consta in una serratura di sicurezza dotata di ferraietto traslabile manualmente.

Per installare il trovato nelle porte interne delle case basta eseguire semplici accorgimenti sugli specchi che formano una porta.

L'aspetto esterno del trovato è assimilabile alle serrature attualmente in commercio dove viene cambiato esclusivamente il meccanismo del ferraietto che non è più un blocco unico con il meccanismo della maniglia.

Il meccanismo del ferraietto ha in comune con il meccanismo della maniglia solamente una parte della scatola esterna di metallo in modo da essere libero di traslare; il movimento di traslazione del ferraietto viene impresso manualmente su una vite che, parzialmente svitata, riesce a trascinare il meccanismo del ferraietto stesso. La chiave che si trova dalla parte opposta della porta ed è inserita nella toppa deve anch'essa traslare, quindi si prevede che lo specchio della porta abbia una fessura dove la chi può scorrere inoltre anche la placca copribuco deve essere libera da ogni impedimento in modo da poter seguire il movimento della chiave stessa.

Il movimento impresso alla vite permette quindi di traslare orizzontalmente il ferraietto in modo da disinserirlo dal battente, permettendo quindi di aprire la porta con facilità e senza danni. ?

La vite che permette la traslazione del ferraietto quando è completamente avvitata tiene unite le due placche copri buco opposte passando attraverso le lamine della scatola metallica che contiene il ferraietto stesso. Per riuscire quindi ad aprire la porta chiusa si devono svitare le viti passanti delle placche copri buco, in questo modo la placca che si trova dalla parte dove è inserita la chiave è libera da ogni impedimento quindi può traslare; una delle viti che univa le due placche non viene completamente svitata in questo modo la vite che rimane inserita dentro la scatola contenitrice del ferraietto può essere utilizzata per traslare il ferraietto stesso.

La traslazione della scatola contenente il ferraietto è facilitata dalle due guide realizzate sulla parte fissa della scatola metallica esterna. Il trovato inoltre è applicabile anche alle serrature da cassetti ed armadietti prolungando semplicemente un perno già esistente e creandogli una apposita fessura di scorrimento, il tutto viene poi nascosto con una placca copri foro.

A titolo di esempio non limitativo si illustra una pratica realizzazione del trovato.

In figura 1 si mostra uno spaccato di una porta (A) dove si può notare la serratura (B) dalla parte dove la vite (P) parzialmente svitata permette lo spostamento del ferraietto (G) contenuto nella scatola esterna di metallo (F); si può notare inoltre che da questo lato la serratura (B) ha la scatola esterna (F) distaccata dalla scatola superiore (C), che contiene i meccanismi di movimentazione della maniglia (D), in modo da avere libertà di movimento.

Le due scatole sono comunque unite fra loro dalla parete posteriore (Q), che forma una aletta (0) sul fondo, detta parete, quando le viti (P) sono completamente avvitate, unisce entrambe le scatole (F) e (C) rigidamente alla bocchetta frontale (R).

In figura 2 si mostra la serratura (B) di profilo tra i due specchi di legno della porta (SI) e (S2) dotata di una vite passante (P) che unisce le due placche copri foro (MI) e (M2), detta vite (P) in caso di necessità viene parzialmente svitata in modo da lasciare libera la placca copri foro (M2) e quindi la chiave che vi è inserita, inoltre la vite (P) traslata manualmente permette lo spostamento della scatola (F) dove è contenuto il ferraietto (G) . Si può notare inoltre come le scatole metalliche esterne (C) e (F) sono distaccate tra loro ma dotate di un lato (Q) in comune che forma una piccola guida (0) per aiutare lo scorrimento della scatola metallica esterna (F), ed inoltre unisce la scatola (F) stessa alla parte frontale, bocchetta (R), della serratura. Nelle figure 3a e 3b si mostrano i due specchi di legno della porta rispettivamente (SI) dotato di una fessura (E) dove la vite (P) trasla orizzontalmente, e (S2) dotato di un'altra fessura (T) dove scorre la chiave, ambedue fessure vengono utilizzate quando è necessario che il ferraietto (G) venga disinserito da dentro il battente.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Serratura di sicurezza caratterizzata dal fatto di avere una scatola contenente i meccanismi di movimentazione del ferraietto distaccata dal resto della serratura contenete i meccanismi di movimentazione della maniglia e dove detta scatola assieme al ferraietto è traslabile manualmente allentando uno o più opportuni perni.
2. 2) Serratura di sicurezza come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di avere una o più perni passanti che collegano solidamente la scatola contenente il ferraietto al resto della serratura e le due placche copri buchi, e dove fungono da perni per lo spostamento della parte mobile della serratura .
3. 3) Serratura di sicurezza come da rivendicazioni 1, 2, caratterizzata dal fatto che la scatola contenete i meccanismi per la movimentazione del ferraietto è guidata nello spostamento da una guida realizzata da una lamina metallica che unisce solidamente la parte mobile della serratura con la parte frontale della serratura stessa, quando le viti passanti sono completamente serrate.