ITPD20130193A1 - Calzatura per magnetoterapia e assieme per magnetoterapia comprendente detta calzatura - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione concerne una calzatura per magnetoterapia ed un assieme per magnetoterapia comprendente la suddetta calzatura secondo il preambolo delle rispettive rivendicazioni indipendenti.

La calzatura di cui trattasi è destinata ad essere vantaggiosamente indossata da una persona che desideri beneficiare di una terapia magnetica localizzata su uno o su entrambi i piedi ed è allo scopo atta a sviluppare un campo magnetico che investe almeno parzialmente il piede che indossa la calzatura.

La calzatura secondo la presente invenzione si inserisce pertanto nel settore industriale della produzione di dispositivi medici e, più in dettaglio, nel settore industriale della produzione di dispositivi di terapia domestica ed in quello della produzione di apparecchi elettromedicali.

Stato della tecnica

Nel settore medico e terapeutico è stato da tempo verificato che l’applicazione di un campo elettromagnetico sul corpo umano o su una parte di esso è in grado di fornire notevoli benefici.

In particolare è stato constatato che l’applicazione di campi elettromagnetici di opportune frequenza ed intensità su parti del corpo interessate da lesioni, stimola in queste ultime la rigenerazione dei tessuti, accelerandone il processo di risanamento.

La magnetoterapia è pertanto impiegata come terapia strumentale, eventualmente associata anche ad altre forme di terapia, quale ad esempio una terapia farmacologica, nella cura di numerose patologie quali patologie che interessano il tessuto osseo (ad esempio osteoporosi o fratture con eventuale ritardo di consolidamento osseo), patologie cutanee (ad esempio contusioni, cicatrici, o ulcere cutanee anche di origine vascolare, in particolare ad esempio in soggetti diabetici), patologie che coinvolgono il sistema articolare e periarticolare (ad esempio distorsioni o traumi muscolo-articolari), patologie che coinvolgono il sistema nervoso (ad esempio lesioni nervose) o patologie che coinvolgono il circolo vascolare periferico.

Più in dettaglio la magnetoterapia prevede l’imposizione sulla parte del corpo da trattare di campi magnetici di tipo statico oppure di tipo dinamico di opportuna intensità e frequenza.

Generalmente gli apparecchi elettromedicali necessari per eseguire la magnetoterapia sono disponibili presso strutture sanitarie, quali ospedali, ambulatori o cliniche pubbliche e private, cosicché il paziente a cui è prescritta tale terapia è costretto a recarsi presso le suddette strutture, giornalmente oppure più volte alla settimana, per eseguire un numero congruo di sedute di trattamento ciascuna della durata generalmente compresa tra 20 e 30 minuti a seconda della patologia.

La durata piuttosto contenuta delle sedute è imposta dall’esigenza di non costringere il paziente a sedute troppo lunghe, ma comporta spesso una minore efficacia della terapia. Esposizioni più prolungate ai campi magnetici sarebbero infatti consigliate in particolare per il trattamento di alcune patologie, quali ad esempio le patologie osteoarticolari (quali il piede diabetico, tendinopatie, metatarsalgie, etc.).

Al fine di consentire quindi l’esecuzione di sessioni terapeutiche di maggior durata e, in particolare, di una durata adeguata in funzione della specifica patologia, senza tuttavia costringere il paziente a recarsi presso le suddette strutture sanitarie per tempi prolungati, sono stati da tempo messi a punto dispositivi portatili per la generazione di campi magnetici e l’imposizione degli stessi sulle parti del corpo di interesse.

È noto ad esempio a questo proposito un dispositivo comprendente una struttura di supporto, un circuito stampato montato sulla struttura di supporto e comprendente un generatore di campo magnetico, un’antenna atta a diffondere il campo magnetico prodotto dal generatore ed una sorgente di energia anch’essa associata alla struttura di supporto e collegata al generatore di campo magnetico mediante un interruttore. L’accensione del dispositivo per mezzo dell’interruttore consente di azionare il generatore di campo magnetico.

Tale dispositivo si presta ad essere impiegato per sottoporre a magnetoterapia qualsiasi parte del corpo, ivi compreso anche un piede. In quest’ultimo caso il dispositivo è realizzato in forma di una soletta atta ad essere inserita in una calzatura. La struttura di supporto, definente la soletta, è composta di due parti speculari sovrapposte tra loro incollate realizzate in un materiale in gel e definenti congiuntamente una sede di alloggiamento per il circuito stampato, l’antenna e la sorgente di energia, cosicché questi ultimi risultano inglobati nella soletta.

Il dispositivo sopra brevemente descritto presenta tuttavia alcuni inconvenienti. Il principale inconveniente risiede nel fatto che tale dispositivo è in grado di generare e di imporre sulla desiderata porzione del corpo un campo magnetico avente caratteristiche predefinite e preimpostate, le quali non sono modificabili in corso di terapia né in funzione delle specifiche esigenze terapeutiche del paziente. Pertanto, il suddetto dispositivo non si presta ad essere personalizzato e non è di grado di somministrare al paziente una magnetoterapia ad hoc, la quale sia adattata alle specifiche condizioni del paziente ed alle caratteristiche della patologia da cui è affetto, e che possa essere modificata nel tempo al variare della suddette caratteristiche e condizioni.

Il dispositivo sopra descritto, pertanto, non è atto a fornire al singolo paziente una terapia il più possibile personalizzata.

Un ulteriore inconveniente consiste nel fatto che la soletta può non essere posizionata correttamente dal paziente all’interno della calzatura o comunque può spostarsi durante la deambulazione, cosicché può risultare difficile prevedere quali siano le esatte caratteristiche del campo magnetico somministrate in una specifica zona del piede.

Presentazione dell’invenzione

Scopo essenziale del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti della tecnica sopra citata mettendo a disposizione una calzatura per magnetoterapia, la quale consenta ad un paziente di effettuare sessioni di magnetoterapia in completa autonomia, senza che sia necessario per lo stesso recarsi presso strutture sanitarie appositamente attrezzate.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una calzatura per magnetoterapia, la quale consenta ad un paziente di effettuare sessioni di magnetoterapia prolungate nel tempo senza tuttavia costringerlo all’immobilità durante tali sessioni.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una calzatura per magnetoterapia, la quale consenta di somministrare al paziente una terapia personalizzata, generando un campo magnetico avente caratteristiche espressamente ottimizzate in funzione delle condizioni del paziente e delle caratteristiche della specifica patologia da cui è affetto.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una calzatura per magnetoterapia, la quale consenta di generare un campo magnetico avente caratteristiche variabili nel tempo, in funzione del progredire della terapia.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una calzatura per magnetoterapia strutturalmente semplice ed operativamente del tutto affidabile. Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un assieme per magnetoterapia di semplice utilizzo.

Questi scopi ed altri ancora, vengono tutti raggiunti dalla calzatura e dall’assieme per magnetoterapia secondo la presente invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la FIG. 1 mostra una vista laterale della calzatura per magnetoterapia secondo la presente invenzione;

la FIG. 2 mostra una vista in esploso della calzatura di figura 1;

la FIG. 3 mostra una vista schematica dell’assieme per magnetoterapia secondo la presente invenzione comprendente la calzatura di figura 1;

le FIGG. 4 e 4a mostrano rispettivamente una vista in pianta di un particolare della calzatura di figura 3, relativo ad una suoletta interna portante montati due previsti induttori sviluppantisi in direzione ortogonale alla suoletta interna tra un piano limite inferiore e un piano limite superiore, con indicate le linee di isocampo ad una distanza di 1 cm dal piano limite superiore di sviluppo degli induttori, ed un grafico riportante il modulo del campo di induzione magnetica (espresso in μT) generato dall’induttore sull’avampiede, in colore più scuro, e dall’induttore sul retro piede, in colore più chiaro, su di un piano di riferimento posto ad una distanza di 1 cm dal piano limite superiore di sviluppo degli induttori, in funzione della distanza dagli induttori sul medesimo piano di riferimento;

le FIGG. 5 e 5a mostrano rispettivamente una vista in pianta di un particolare della calzatura di figura 3, relativo ad una suoletta interna portante montati due diversi induttori, in particolare costituiti da bobine di filo di alluminio, sviluppantisi in direzione ortogonale alla suoletta interna tra un piano limite inferiore e un piano limite superiore con indicate le linee di isocampo ad una distanza di 1 cm dal piano limite superiore di sviluppo degli induttori, ed un grafico riportante il modulo del campo di induzione magnetica (espresso in μT) generato dall’induttore sull’avampiede, in colore più scuro, e dall’induttore sul retro piede, in colore più chiaro, su di un piano di riferimento posto ad una distanza di 1 cm dal piano limite superiore di sviluppo degli induttori, in funzione della distanza dagli induttori sul medesimo piano di riferimento;

la FIG. 6 mostra uno schema logico a blocchi di un circuito elettronico previsto nella calzatura secondo la presente invenzione.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni sono stati indicati nel loro complesso rispettivamente con 1 la calzatura per magnetoterapia oggetto del presente trovato e con 100 l’assieme per magnetoterapia comprendente la suddetta calzatura 1, anch’esso oggetto del presente trovato.

La calzatura 1 e più in generale l’assieme 100 secondo la presente invenzione si prestano ad essere impiegati sia in ambito ospedaliero sia in ambito domestico per imporre una terapia magnetica ad un paziente, in corrispondenza dei piedi di quest’ultimo.

Preferibilmente, la calzatura 1 secondo l’invenzione è atta ad essere utilizzata da un paziente in autonomia, senza che sia necessario per quest’ultimo recarsi presso strutture sanitarie dedicate per effettuare le prescritte sessioni di magnetoterapia. Più in dettaglio, come verrà meglio spiegato nel seguito, la calzatura 1 si presta ad essere programmata, sia in una fase iniziale della terapia sia successivamente a previsti intervalli di tempo nel corso della terapia stessa, per somministrare al paziente che la utilizza una terapia personalizzata, appositamente studiata in funzione delle sue condizioni e delle caratteristiche della patologia da cui è affetto.

In particolare, la calzatura 1 secondo la presente invenzione consente al paziente di effettuare sessioni di magnetoterapia anche prolungate nel tempo, della durata ad esempio di alcune ore, senza essere tuttavia costretto all’immobilità durante tali sessioni, come diversamente accade generalmente nelle sessioni di magnetoterapia effettuate mediante dispositivi elettromedicali tradizionali presso le strutture sanitarie dedicate.

La calzatura 1 in oggetto comprende una struttura di supporto 2 provvista di una suola 3, suscettibile di poggiare al suolo durante la deambulazione dell’utente che indossa la calzatura 1, e di una tomaia 4, collegata in maniera tradizionale alla suola 3.

La calzatura 1 comprende inoltre uno o più induttori 5, ciascuno montato sulla struttura di supporto 2, e mezzi di alimentazione elettrica 6, atti ad alimentare almeno gli induttori 5 ed associati alla struttura di supporto 2.

Più in dettaglio, l’induttore 5 è preferibilmente associato alla suola 3 della struttura di supporto 2, cosicché il campo magnetico da esso generato investa almeno una porzione della pianta del piede che calza la calzatura 1.

Diversamente, in funzione della specifica zona del piede che deve essere sottoposta a magnetoterapia, l’induttore 5 potrà essere associato alla tomaia 4 della struttura di supporto 2. Qualora ad esempio la calzatura 1 debba essere impiegata per sottoporre a magnetoterapia la zona calcaneare di un paziente, affetto da patologie dolorose del retro del piede, quali ad esempio una tendinopatia del Tendine d’Achille, una talalgia mediale o laterale di natura neuropatica (quale la sindrome del tunnel tarsale), l’induttore 5 potrà essere ad esempio montato sulla tomaia 4 della calzatura 1, predisposto nella zona calcaneare di quest’ultima, ad esempio a ferro di cavallo per avvolgere con il campo magnetico da esso generato il calcagno dell’utente.

Inoltre, la stessa calzatura 1 potrà comprendere più di un induttore 5 al fine di investire con i campi magnetici da essi generati una più ampia zona oppure diverse zone del piede.

Il numero e la posizione degli induttori 5 è preferibilmente stabilito sulla base delle specifiche esigenze terapeutiche del paziente. Per esigenze di standardizzazione è tuttavia possibile prevedere che la calzatura 1 secondo la presente invenzione possa essere realizzata in accordo con tre forme di realizzazione preferenziali, delle quali una portante l’induttore 5 associato ad una porzione anteriore della suola 3, una portante l’induttore 5 associato ad una porzione mediana della suola 3 ed infine una portante l’induttore 5 associato ad una porzione posteriore della suola 3.

In accordo con una forma particolarmente vantaggiosa della calzatura 1 secondo l’invenzione, la struttura di supporto 2 comprende una soletta di sostegno 7, montata superiormente alla suola 3 e portante fissato l’induttore 5. Preferibilmente la soletta di sostegno 7 è realizzata in un materiale rigido e, vantaggiosamente, l’induttore 5 è inglobato in tale soletta di sostegno 7, come illustrato nella Figura 2. In tal modo l’induttore 5 risulta protetto da eventuali sollecitazioni meccaniche che potrebbero interessarlo durante l’utilizzo della calzatura 1, ad esempio per azione del peso corporeo del paziente stesso che grava sulla suola 3 della calzatura 1 durante la deambulazione ovvero anche per eventuali urti che potrebbero interessare la calzatura stessa.

In particolare, la struttura di supporto 2 potrà inoltre comprendere una soletta di appoggio 8, atta ad essere montata internamente alla calzatura 1, superiormente alla soletta di sostengo 7 ed atta a ricevere in appoggio su di essa la pianta del piede che calza la calzatura1. La soletta di appoggio 8 potrà in particolare essere realizzata in un materiale atto a favorire il comfort nella calzata per il paziente che indossa la calzatura 1, quale ad esempio un materiale morbido e cedevole. Vantaggiosamente i mezzi di alimentazione elettrica 6 comprendono una o più batterie, preferibilmente del tipo ricaricabile. In accordo con una possibile forma di realizzazione della calzatura 1 secondo la presente invenzione, i mezzi di alimentazione elettrica 6 comprendono due batterie ricaricabili al litio poste in serie.

In particolare, i mezzi di alimentazione elettrica 6 sono preferibilmente alloggiati nella suola 3. Allo scopo la suola 3 è in particolare provvista di una o più prime sedi 9 atte ad accogliere al loro interno, preferibilmente entro lo spessore della suola 3 stessa, il numero di batterie necessario per il funzionamento della calzatura 1.

Vantaggiosamente le prime sedi 9 sono accessibili dall’esterno della calzatura 1 mediante una o più prime aperture 11 ricavate sullo spessore della suola 3 per consentire ad un utente di eseguire una agevole manutenzione dei mezzi di alimentazione 6, ovvero ad esempio di sostituire agevolmente le batterie o di ispezionare con facilità i mezzi di alimentazione 6 disposti all’interno delle prime sedi 9. Preferibilmente, le prime aperture 11 sono chiuse da un primo sportello amovibile 12 atto a proteggere l’interno delle prime sedi 9 ed i mezzi di alimentazione 6 in esse disposti da agenti esterni o da eventuali sollecitazioni meccaniche.

Preferibilmente le pareti che delimitano le prime sedi 9, e in particolare almeno le pareti rivolte verso la pianta del piede che indossa la calzatura 1, sono adeguatamente schermate termicamente per evitare di trasmettere calore al piede che indossa la calzatura 1 e non procurare quindi fastidi al paziente durante il funzionamento della calzatura 1.

I mezzi di alimentazione elettrica 6 comprendono inoltre vantaggiosamente un caricabatterie integrato (non illustrato), anch’esso preferibilmente alloggiato in una delle prime sedi 9, atto a consentire il caricamento delle batterie ricaricabili quando la calzatura 1 è collegata ad una sorgente esterna di energia elettrica, costituita vantaggiosamente dalla rete di alimentazione elettrica, nonché il funzionamento della calzatura 1 con alimentazione esterna. I mezzi di alimentazione elettrica 6 comprendono in tal caso anche un connettore 10, previsto in particolare sulla suola 3, suscettibile di essere collegato, mediante un opportuno cavo (non illustrato) alla sorgente di energia elettrica esterna.

I mezzi di alimentazione elettrica 6 sopra descritti consentono al paziente di utilizzare la calzatura 1 e di beneficiare dei campi magnetici da essa prodotti in qualsiasi luogo, senza che sia necessario collegare quest’ultima ad una sorgente di energia elettrica esterna per permetterne il funzionamento.

Ovviamente, la calzatura 1 potrà essere diversamente atta a funzionare solamente mediante un collegamento a rete, senza per questo uscire dall’ambito di tutela definito dalla presente privativa.

Ciascun induttore 5, in modo di per sé noto al tecnico del settore e per questo qui non ripreso in dettaglio, è realizzato in particolare mediante un avvolgimento di un filo conduttore di corrente elettrica. La forma dell’induttore 5 è determinata dalle caratteristiche del campo magnetico che si desidera generare, nonché dalla forma e dalle dimensioni della suola 3 o della porzione di tomaia 4 in cui è alloggiato l’induttore 5. Vantaggiosamente, ciascun induttore 5 comprende una bobina avente un numero di spire dipendente dall’intensità dell’induzione magnetica che si intende generare.

In particolare il filo conduttore potrà essere ad esempio di rame oppure di alluminio. In quest’ultimo caso, stante che l’alluminio ha una resistività specifica molto più elevata rispetto a quella del rame, sarà necessario utilizzare una maggior quantità di materiale per ottenere campi magnetici simili, come deducibile dalle Figure 4 e 5 allegate.

Il vantaggio nell’impiego di un filo di alluminio, stante la minor densità di quest’ultimo rispetto ad altri materiali conduttori quali in particolare il rame, consiste nell’ottenere una calzatura 1 di minor peso, dal momento che le bobine realizzare con un filo di alluminio presentano un peso anche del 30% inferiore rispetto al peso delle bobine realizzate ad esempio in rame.

Vantaggiosamente, le bobine associate alla suola 3 della calzatura 1 secondo la presente invenzione hanno dimensioni massime inferiori di almeno 0,5 cm rispetto alle dimensioni della suola 3 al fine di investire l’intera pianta del piede che calza la calzatura 1 con il campo magnetico da esse generato, minimizzando al contempo i campi magnetici dispersi.

Secondo una possibile forma di realizzazione della calzatura 1 secondo la presente invenzione illustrata ad esempio nella Figura 2, quest’ultima comprende un’unica bobina associata ad una porzione mediana-frontale della suola 3.

In particolare la bobina potrà presentare in tal caso una lunghezza compresa tra 9-14 cm, considerata lungo la direzione di sviluppo longitudinale X della suola 3, ed una larghezza compresa tra 7-11 cm, considerata lungo la direzione di sviluppo trasversale Y della suola 3.

In accordo con l’idea alla base della presente invenzione, la calzatura per magnetoterapia 1 comprende inoltre un circuito elettronico 13, il quale è montato sulla struttura di supporto 2 e comprende una unità di controllo elettronico 14, un modulo di controllo della corrente elettrica 15 ed un modulo di comunicazione 16.

Il modulo di controllo della corrente elettrica 15 è collegato all’unità di controllo 14 ed è operativamente associato all’ induttore 5 per inviare a quest’ultimo una corrente elettrica controllata dall’unità di controllo 14. Il modulo di comunicazione 16 è collegato all’ unità di controllo 14 ed è suscettibile di ricevere segnali di programmazione da un utente.

L’unità di controllo 14 è atta a ricevere attraverso il modulo di comunicazione 16 i segnali di programmazione relativi alle caratteristiche del campo magnetico che l’utente desidera impiegare per la terapia ed è atta a tradurli in segali di controllo relativi ai parametri di funzionamento dell’induttore 5 affinché quest’ultimo generi un campo magnetico avente le caratteristiche desiderate. Vantaggiosamente l’unità di controllo 14 comprende un microprocessore 18 atto ad elaborare i segnali di programmazione che l’unità di controllo 14 riceve attraverso il modulo di comunicazione 16 ed a convertirli in segnali di controllo inviati al modulo di controllo della corrente elettrica 15, mediante i quali comanda il modulo di controllo 15 a generare la corrente controllata destinata a percorrere l’induttore 5 o gli induttori 5.

Il modulo di controllo della corrente elettrica 15 produce pertanto una corrente esattamente controllata che, fluendo attraverso l’induttore 5 (o gli induttori 5) produce un campo magnetico del tipo desiderato (pulsante o continuo) ed avente caratteristiche, quali intensità, frequenza, forma d’onda, durata, desiderate.

L’unità di controllo 14, e in particolare il microprocessore 18, è atta ad imporre il valore della corrente voluta, che può essere regolata istante per istante, comandando il segnale di intensità analogica inviato al modulo di controllo della corrente 15.

Pertanto, la calzatura 1 secondo la presente invenzione è atta a sviluppare, mediante l’induttore 5 o gli induttori 5 in essa disposti, un campo magnetico avente le desiderate caratteristiche. Queste ultime sono determinate in particolare dalla corrente elettrica controllata fornita dal modulo di controllo della corrente elettrica 15 agli induttori 5 stessi, la quale corrente controllata è a sua volta controllata dall’unità di controllo 14, e più in particolare dal microprocessore 18, sulla base delle istruzioni fornite a quest’ultima dall’utente attraverso il modulo di comunicazione 16.

Più in dettaglio quest’ultimo potrà comprendere un display predisposto sullo spessore della suola 3 provvisto di pulsanti di comando.

Preferibilmente, al fine di evitare che il modulo di comunicazione 16 possa essere accidentalmente comandato o possa essere facilmente danneggiato, il modulo di comunicazione 16 comprende diversamente una porta di ingresso/uscita dati 19 oppure un dispositivo di ricezione/trasmissione radio ed è atto a scambiare informazioni con una o più unità remote 17, ricevendo i segnali di programmazione da queste ultime, come meglio spiegato nel seguito.

L’unità remota 17 potrà comprendere un computer, un tablet o uno smartphone, provvisti di un modulo di elaborazione adeguato, quale un software o una applicazione, che consenta l’introduzione da parte di un utente, ovvero da parte del paziente stesso o del personale sanitario che stabilisce e/o segue la terapia prescritta al paziente, dei dati desiderati di funzionamento della calzatura 1. In tal modo, la calzatura 1, quando posta in funzione, è in grado di generare, mediante l’induttore 5 o gli induttori 5 in essa preposti, un campo magnetico in accordo con le caratteristiche prescritte, somministrando così una terapia personalizzata al paziente.

Tale terapia può essere inoltre modificata nel tempo e/o rettificata in funzione della risposta del paziente semplicemente aggiornando le istruzioni inviate dall’unità remota 17 all’unità di controllo 14 o inviandone di nuove.

La calzatura 1 per magnetoterapia secondo la presente invenzione consente pertanto innanzitutto di somministrare ad un paziente una terapia magnetica per tempi prolungati, ovvero anche per numerose ore consecutive o intervallate in una medesima giornata, senza tuttavia costringere il paziente stesso a recarsi allo scopo presso strutture sanitarie dedicate e senza obbligarlo all’immobilità durante la somministrazione della terapia magnetica. La calzatura 1 secondo la presente invenzione può infatti essere indossata dal paziente durante lo svolgimento delle sue normali attività quotidiane.

Inoltre la calzatura 1 secondo la presente invenzione consente di somministrare ad ogni singolo paziente una terapia magnetica personalizzata, potendo anche prevedere di modificare nel tempo i parametri di funzionamento dell’induttore (o degli induttori) 5 e consentendo quindi di somministrare nel tempo campi magnetici di differenti caratteristiche in funzione delle mutate esigenze.

Vantaggiosamente, il circuito elettronico 13 è preferibilmente anch’esso alloggiato nella suola 3. Allo scopo la suola 3 è in particolare provvista di una o più seconde sedi 20, preferibilmente un’unica seconda sede 20, atte ad accogliere al loro interno i componenti del circuito elettronico 13, preferibilmente entro lo spessore della suola 3 stessa.

La seconda sede 20 è preferibilmente accessibile dall’esterno della calzatura 1 mediante una seconda apertura 21 ricavata sullo spessore della suola 3 per consentire ad un utente di eseguire una agevole manutenzione del circuito elettronico. In particolare, la seconda apertura 21 è chiusa da un secondo sportello amovibile 22 atto a proteggere l’interno della seconda sede 20 ed il circuito elettronico 13 in essa disposto da agenti esterni o da eventuali sollecitazioni meccaniche.

La calzatura 1 è preferibilmente provvista di un pulsante di accensione e spegnimento 23 collegato all’unità di controllo 14 e in particolare al microprocessore 18 per azionarne o interromperne il funzionamento.

Il pulsante di accensione e spegnimento 23 è in particolare preferibilmente accessibile dall’esterno del secondo sportello 22 senza che si renda necessario rimuovere quest’ultimo per attivare o disattivare il funzionamento della calzatura 1. La calzatura 1 comprende inoltre vantaggiosamente un dispositivo di segnalazione sonora 24, atto ad inviare avvisi audio ad esempio in occasione dell’accensione o dello spegnimento.

Una spia luminosa (non illustrata) potrà essere vantaggiosamente prevista sulla calzatura 1, in particolare disposta sullo spessore della suola 3, al fine di indicare, quando accesa, che la calzatura 1 si trova in modalità di funzionamento e che quindi l’induttore 5 o gli induttori 5 in essa posti stanno generando un campo magnetico delle caratteristiche desiderate.

Come precedentemente anticipato, il modulo di comunicazione 16 comprende vantaggiosamente una porta di ingresso/uscita dati 19, quale ad esempio una porta USB, preferibilmente disposta sullo spessore della suola 3, suscettibile di essere collegata, mediante un apposito cavo, all’unità remota 17 per scambiare dati con quest’ultima.

Diversamente, il modulo di comunicazione 16 potrà ad esempio comprendere un dispositivo di ricezione/trasmissione radio, quale ad esempio un dispositivo bluetooth, per scambiare dati con l’unità remota 17 senza che si renda necessario realizzare un collegamento tramite cavo tra la calzatura 1 e l’unità remota 17. Come precedentemente specificato, attraverso il modulo di comunicazione 16 è possibile impostare l’unità di controllo 14 e più in dettaglio il microprocessore 18, programmando ampiezza, durata e forma d’onda della corrente trasmessa dal modulo di controllo della corrente 15 agli induttori 5 e, di conseguenza, le caratteristiche dei campi magnetici generati dagli induttori 5.

In accordo con una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa della calzatura 1 secondo la presente invenzione, l’unità di controllo 14, e più in particolare il microprocessore 18 di quest’ultima, comprende una memoria.

Il microprocessore 18, grazie alla presenza della memoria, è in grado di memorizzare il tempo di funzionamento totale ed il numero di accensioni della calzatura 1, cosicché è possibile avere un controllo della terapia effettuata dal paziente e monitorarne l’andamento.

Allo scopo l’unità di controllo 14 comprende inoltre un contatore d’uso, operativamente associato alla memoria per registrare in quest’ultima i dati relativi all’utilizzo della calzatura per magnetoterapia 1.

Costituisce oggetto della presente invenzione anche un assieme 100 per eseguire sessioni di magnetoterapia su un piede, il quale assieme 100 comprende una calzatura per magnetoterapia 1, in particolare del tipo sopra descritto provvista di un modulo di comunicazione 16 comprendente una porta di ingresso/uscita dati 19 oppure un dispositivo di ricezione/trasmissione radio, di cui si manterranno nel seguito i medesimi riferimenti. L’assieme 100 secondo l’invenzione comprende, oltre alla calzatura 1, anche un modulo di elaborazione, atto ad essere istallato nella unità remota 17 e dotato di una interfaccia utente mediante la quale sono suscettibili di essere inviati da un utente i suddetti segnali di programmazione al modulo di comunicazione 16 dell’unità di controllo 14.

Il modulo di elaborazione potrà essere in particolare costituito da un programma atto ad essere installato in un computer oppure una applicazione atta ad essere istallata in uno smartphone o in un tablet, grazie al quale o alla quale il paziente oppure il medico o il personale sanitario che lo assiste nella terapia magnetica potrà impostare, attraverso l’interfaccia utente, i parametri di funzionamento della calzatura 1 e di conseguenza degli induttori 5 in essa compresi, affinché questi ultimi generino un campo magnetico avente le caratteristiche desiderate. Ovviamente l’interfaccia utente dà la possibilità all’utente di riprogrammare agevolmente la calzatura 1 ogni qualvolta lo ritenga necessario, modificando così il campo magnetico generato dalla calzatura 1 in funzione del decorso della patologia.

Operativamente, dopo aver inviato i segnali di programmazione prestabiliti alla calzatura 1, mediante il modulo di elaborazione previsto in una unità remota 17 e mediante il modulo di comunicazione 16 posto sulla calzatura 1, quest’ultima è posta in modalità di funzionamento dall’utente, ad esempio mediante il pulsante di accensione e spegnimento 23. Un segnale sonoro inviato dal dispositivo di segnalazione sonoro 24 potrà eventualmente avvertire l’utente che l’accensione è stata correttamente eseguita. Il microprocessore 18 provvederà quindi ad inviare il segnale di intensità analogica al modulo di controllo della corrente 15, affinché quest’ultimo alimenti con una opportuna corrente elettrica controllata l’induttore 5 o gli induttori 5 per la generazione del campo magnetico desiderato.

In particolare il microprocessore 18, mediante un segnale di pulse, è in grado di interrompere il campo magnetico per un breve periodo di tempo, realizzando sostanzialmente un risparmio di energia rispetto al controllo analogico. Inoltre, mediante un segnale di shutdown, il microprocessore 18 è in grado di disabilitare il modulo di controllo della corrente 15 quando il tempo in cui non si ha generazione di campi magnetici è superiore ad un intervallo di tempo prestabilito, pari ad esempio a qualche decina di secondi.

Durante l’applicazione della terapia magnetica l’utente potrà svolgere le sue normali azioni quotidiane. Una volta terminata la sessione di magnetoterapia prestabilita, un segnale sonoro potrà essere eventualmente inviato dal dispositivo di segnalazione sonoro 24 per avvisare l’utente che la sessione di terapia è terminata, cosicché quest’ultimo potrà procedere ad arrestare il funzionamento della calzatura 1 agendo sul pulsante di accensione e spegnimento 23.

Diversamente, l’unità di controllo elettronico 14 potrà essere istruita per determinare lo spegnimento automatico della calzatura 1 al termine del periodo prestabilito di stimolazione magnetica, senza pertanto che sia necessario allo scopo l’intervento dell’utente.

Preferibilmente, la calzatura 1 e l’assieme 100 secondo la presente invenzione sono impiegati per realizzare un campo magnetico di tipo pulsante.

Più in dettaglio, la calzatura 1 e l’assieme 100 sono vantaggiosamente impiegati per realizzare un campo magnetico a bassa frequenza e in particolare avente frequenza inferiore a 300 Hz e preferibilmente inferiore a 200 Hz.

La magnetoterapia facente uso di campo magnetici a bassa frequenza si è dimostrata in grado di interferire con la membrana cellulare la cui permeabilità è condizionata da scambi ionici, facilitando l’eliminazione di rifiuti metabolici, soprattutto nei tessuti ricchi di acqua.

La calzatura 1 e l’assieme 100 secondo l’invenzione potranno essere ad esempio vantaggiosamente impiegati da persone che svolgono attività che li costringono spesso in piedi o in movimento per alleviare il dolore ai piedi, da sportivi per attenuare effetti patologici dello sport sulla superficie plantare, quali la fascite plantare, o da persone affette da dolore ai piedi derivante anche da condizioni patologiche di diversa natura, quale ad esempio il piede diabetico, male occlusioni dentarie o patologie dorsali che comportino l’affaticamento del piede. La calzatura 1 potrà essere in particolare realizzata in modo personalizzato, in funzione delle caratteristiche correlate al singolo paziente, quali ad esempio la camminata di quest’ultimo o il tipo di appoggio del piede durante la camminata o la corsa, in funzione delle zone del piede che si vogliono preferenzialmente trattare, ed in funzione delle caratteristiche della terapia che si vuole eseguire, cosicché per ciascun paziente potranno essere vantaggiosamente stabiliti il numero di induttori 5 che dovranno essere posizionati nella calzatura 1, l’esatta posizione degli stessi, nonché i loro parametri di funzionamento che determinano la durata, la forma d’onda e l’intensità del campo magnetico prodotto.

Stante che l’efficacia della magnetoterapia è noto dipendere dalla costanza delle applicazioni, la calzatura 1 e l’assieme 100 per magnetoterapia secondo la presente invenzione consentono ad un paziente di sottoporsi alla terapia magnetica per tempi prolungati e con una maggiore costanza, dato che ciò può essere fatto durante lo svolgimento delle normali occupazioni quotidiane, lavorative ed anche sportive, del paziente.

Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Ovviamente, esso potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi e da cinematismi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Calzatura per magnetoterapia, la quale comprende: - una struttura di supporto (2) provvista di una suola (3), suscettibile di poggiare al suolo durante la deambulazione dell’utente che indossa detta calzatura (1), e di una tomaia (4), collegata a detta suola (3); - almeno un induttore (5), montato su detta struttura di supporto (2); - mezzi di alimentazione (6) elettrica di almeno detto induttore (5), associati a detta struttura di supporto (2); caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un circuito elettronico (13), il quale è montato su detta struttura di supporto (2) e comprende: - un modulo di controllo della corrente elettrica (15) operativamente associato a detto induttore (5) ed atto ad alimentare quest’ultimo con una corrente elettrica controllata suscettibile di generare, scorrendo in detto induttore (5), un determinato campo magnetico; - una unità di controllo elettronico (14) collegata a detto modulo di controllo della corrente (15) per inviare a quest’ultimo segnali di controllo mediante i quali comanda detto modulo di controllo della corrente (15) ad inviare a detto induttore (5) detta corrente controllata; ed - un modulo di comunicazione (16) collegato a detta unità di controllo (14) e suscettibile di ricevere segnali di programmazione da un utente, detti segnali di programmazione contenendo parametri operativi di detto campo magnetico che detto utente desidera applicare per la terapia.
2. 2. Calzatura per magnetoterapia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta unità di controllo (14) comprende un microprocessore (18) atto ad elaborare detti segnali di programmazione ricevuti da detto modulo di comunicazione (16) ed a convertirli in detti segnali di controllo inviati a detto modulo di controllo della corrente elettrica (15).
3. 3. Calzatura per magnetoterapia secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto modulo di controllo della corrente elettrica (15), comandato da detto microprocessore (18), è atto ad inviare detta corrente controllata a detto induttore (5) modulando di conseguenza la frequenza, la forma d’onda e la durata del campo magnetico prodotto da detto induttore (5).
4. 4. Calzatura per magnetoterapia secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto modulo di comunicazione (16) comprende una porta di ingresso/uscita dati (19) mediante la quale è collegabile ad almeno una unità remota (17) ricevendo detti segnali di programmazione da detta almeno una unità remota (17).
5. 5. Calzatura per magnetoterapia secondo qualsiasi delle rivendicazione dalla 1 alla 3, caratterizzata dal fatto che detto modulo di comunicazione (16) comprende un dispositivo di ricezione/trasmissione radio mediante il quale è atto scambiare informazioni con almeno una unità remota (17) ricevendo detti segnali di programmazione da detta almeno una unità remota (17).
6. 6. Calzatura per magnetoterapia secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta unità di controllo (14) comprende una memoria ed un contatore d’uso, operativamente associato a detta memoria per registrare in quest’ultima i dati relativi all’utilizzo di detta calzatura per magnetoterapia (1).
7. 7. Calzatura per magnetoterapia secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto induttore (5) comprende almeno una bobina comprendente un numero di spire determinato in funzione dell’intensità massima del campo magnetico che si intende generare.
8. 8. Calzatura per magnetoterapia secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto induttore (5) è associato alla suola (3) di detta struttura di supporto (2).
9. 9. Calzatura per magnetoterapia secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprende una soletta di sostegno (7), preferibilmente realizzata in un materiale rigido, montata superiormente a detta suola (3) e detto induttore (5) è fissato a detta soletta di sostegno (7).
10. 10. Assieme per magnetoterapia del piede caratterizzato dal fatto di comprendere una calzatura per magnetoterapia (1) secondo qualsiasi delle rivendicazione precedenti ed un modulo di elaborazione, atto ad essere istallato in detta unità remota (17) e dotato di una interfaccia utente atta a consentire ad un utente di inserire e di inviare a detto modulo di comunicazione (16) di detta unità di controllo (14) detti segnali di programmazione.