ITPD20120378A1 - Pannello modulare per realizzare casseri a perdere, particolarmente per la costruzione di pareti in calcestruzzo e sistema di casseri a perdere includente detto pannello - Google Patents

Description

Pannello modulare per realizzare casseri a perdere, particolarmente per la costruzione di pareti in calcestruzzo e sistema di casseri a perdere includente detto pannello

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un pannello modulare per realizzare casseri a perdere, per la costruzione di casseforme di contenimento di getti verticali di calcestruzzo, avente le caratteristiche enunciate nel preambolo della rivendicazione principale n.1. L’invenzione à ̈ diretta altresì ad un sistema di casseri a perdere includente, come elemento di base, il pannello anzidetto, particolarmente idoneo per la costruzione di pareti in calcestruzzo, anche di forma complessa.

L’invenzione si colloca nell’ambito specifico della tecnologia costruttiva di realizzazione di murature, pareti e simili manufatti civili in calcestruzzo, gettati in opera mediante riempimento di casseforme. La struttura della cassaforma svolge sia la funzione di contenere e modellare il calcestruzzo iniettato nel cassero, sia la funzione di resistere alla pressione idrostatica esercitata dal calcestruzzo in fase liquida durante l’iniezione nel cassero.

I casseri possono essere identificati in due principali tipologie, vale a dire i casseri riutilizzabili ed i casseri a perdere, questi ultimi destinati a rimanere inglobati nel getto, solidali al calcestruzzo indurito. L’invenzione à ̈ diretta a questa specifica seconda tipologia di casseforme a perdere.

Da notare come i casseri a perdere si dimostrino particolarmente efficaci nella costruzione di case cosiddette a “basso costo†, tipicamente, ma non esclusivamente, idonee ad edificazioni nei Paesi in via di sviluppo, ove, tra le esigenze principali, vi à ̈ quella di facilitare e semplificare il più possibile le operazioni di preparazione delle casseforme in cantiere, limitando nel contempo la necessità di impiegare manodopera specializzata.

Scopo principale dell’invenzione à ̈ pertanto quello di mettere a disposizione un pannello modulare per casseri a perdere ed un sistema di casseri siffatto, strutturalmente e funzionalmente concepito per superare i limiti delle soluzioni note, ed in particolare fornire un sistema di assemblaggio di casseforme, ottenuto combinando pannelli modulari che costituiscono l’elemento base del sistema, di semplice, facile ed economica realizzazione.

Un altro scopo à ̈ quello di predisporre un sistema di casseri che permetta di realizzare facilmente e rapidamente casseforme di forma complessa, ad esempio diretta a prevedere aperture per porte e finestre, angoli di muratura, ovvero alloggiamento e supporto per altri componenti della costruzione (travi e travicelli di supporto).

Un altro scopo ancora à ̈ quello di predisporre un sistema di casseri a perdere che consenta di realizzare una muratura in cui il getto oltre che formare corpo unico con i pannelli modulari del cassero, presenti una faccia esterna di sostanziale finitura, tale cioà ̈ da non richiedere ulteriori lavorazioni di rasatura o finitura superficiale.

Un altro scopo à ̈ quello di predisporre un sistema di casseri modulari, il cui pannello base sia realizzabile a partire da materie plastiche di riciclo e venga ottenuto con lavorazioni semplificate di stampaggio.

Questi ed altri scopi ancora che appariranno nel seguito sono raggiunti dall’invenzione mediante un pannello modulare per realizzare casseri a perdere ed un sistema di casseri includenti detto pannello, realizzati in accordo con le rivendicazioni accluse.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di attuazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 à ̈ una vista prospettica di un pannello modulare per realizzare casseri a perdere, realizzato in accordo con l’invenzione, - la figura 2 à ̈ una vista prospettica di un insieme di tre pannelli in una configurazione di assemblaggio relativo,

- la figura 3 à ̈ una vista prospettica parziale di un struttura di cassero a perdere realizzata con pannelli modulari delle figure precedenti, - la figura 4 à ̈ una vista prospettica parziale di una coppia di contrapposti pannelli modulari in una configurazione operativa in cui à ̈ mostrato un tirante distanziatore interposto fra i pannelli,

- la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica schematica parziale della coppia di pannelli della figura precedente,

- la figura 6 Ã ̈ una vista in pianta parziale di una coppia di pannelli adiacenti in reciproco collegamento,

- la figura 7 Ã ̈ una vista prospettica in scala ingrandita di un particolare del pannello delle figure precedenti,

- la figura 8 Ã ̈ una vista parziale prospettica di un ulteriore particolare del pannello delle figure precedenti,

- la figura 9 Ã ̈ una vista prospettica di un elemento del sistema di casseri a perdere secondo il trovato suscettibile di accoppiamento con il pannello delle figure precedenti,

- la figura 10 à ̈ una vista in alzato laterale a parti non assemblate del pannello secondo l’invenzione in combinazione con l’elemento di figura 9,

- la figura 11 à ̈ una vista parziale prospettica dell’elemento di figura 9 in combinazione con il pannello secondo il trovato, in una configurazione assemblata,

- la figura 12 à ̈ una vista schematica in alzato laterale del sistema di casseri a perdere secondo il trovato, in cui à ̈ rappresentata la sezione trasversale interessata dal getto di calcestruzzo iniettato nel cassero, - la figura 13 à ̈ una vista prospettica parziale di un sistema di casseri idoneo alla costruzione di una fondazione dalla quale viene eretta la parete di muro di calcestruzzo.

Con riferimento alle figure citate, con 1 Ã ̈ complessivamente contrassegnato un pannello modulare concepito in accordo con la presente invenzione per realizzare casseri a perdere, idonei al contenimento di getti verticali di calcestruzzo.

Le contrapposte superfici verticali tra le quali à ̈ definito l’involucro del cassero sono formate da rispettive pluralità di pannelli 1 assemblati in file sovrapposte, preferibilmente sfalsate di mezza lunghezza di pannello, come chiaramente illustrato in figura 3. Con tale struttura vengono quindi realizzate le contrapposte superfici verticali del cassero, idonee a definire la cassaforma di contenimento del getto di calcestruzzo, la quale à ̈ destinata a rimanere inglobata nel calcestruzzo una volta indurito. Come à ̈ facile comprendere, l’utilizzo di un pannello modulare, quale elemento di base del sistema di casseri a perdere, permette la realizzazione di casseforme aventi le conformazioni prescelte, anche complesse, dirette alla costruzione di pareti in calcestruzzo ove sono agevolmente realizzabili le aperture per porte, finestre e simili strutture, come apparirà chiaramente nel seguito della descrizione, in cui verrà descritto in dettaglio il singolo pannello del sistema modulare.

Il pannello 1 ha una struttura lastriforme e presenta preferibilmente una conformazione quadrilatera rettangolare, con una prima coppia di lati paralleli 2a, 2b contrapposti ad una seconda coppia di lati 3a, 3b. I lati 2a,2b, convenientemente scelti di lunghezza maggiore rispetto ai lati 2a,2b, sono quelli che convenzionalmente corrono paralleli al piano di appoggio orizzontale del cassero, mentre i lati 3a, 3b sono da intendersi estesi verticalmente rispetto a tale piano. Nel seguito con i termini “verticale†ed “orizzontale†si farà riferimento a questo orientamento convenzionale del pannello rispetto alla struttura della cassaforma quando considerata in appoggio a terra.

Lungo il profilo perimetrale del pannello, definito dalle coppie di lati 2a,b e 3a, 3b, Ã ̈ sviluppata una cornice, indicata con 4 che delimita la parte lastriforme 1a del pannello sulla quale sono individuabili una faccia interna 5a ed una contrapposta faccia esterna 5b.

La faccia interna 5a à ̈ quella destinata a essere rivolta all’interno dell’involucro di cassero in posizione affacciata ad un contrapposto pannello 1 del cassero, la faccia esterna 5b rimanendo rivolta all’esterno di tale involucro.

Il pannello comprende, lungo i lati della cornice 4, primi e secondi mezzi di collegamento del medesimo rispettivamente con un pannello di una fila adiacente verticalmente e con un pannello contiguo laterale appartenente alla stessa fila orizzontale.

I primi mezzi di collegamento comprendono lungo il lato 2a della cornice 4 almeno una coppia di risalti 6, allineati a prefissata distanza l’uno dall’altro, i quali sono estesi lungo tratti parziali del lato stesso, ed una coppia di corrispondenti recessi 7 provvisti lungo il contrapposto lato 2b in posizioni corrispondenti a quelle dei risalti 6. La conformazione e le dimensioni di risalti 6 e recessi 7 à ̈ scelta in modo tale che i risalti di un pannello sono accolti con accoppiamento a leggera interferenza nei recessi 7 di un altro pannello adiacente verticalmente, così che nell’accoppiamento verticale di pannelli di file contigue i risalti 6 siano accolti e trattenuti nei corrispondenti recessi di pannelli contigui. Nella configurazione sfalsata di mezza lunghezza à ̈ previsto che i risalti 6 del pannello inferiore siano accolti in rispettivi recessi 7 di una coppia di pannelli contigui posti superiormente, come chiaramente illustrato nello schema di assemblaggio di figura 2.

I secondi mezzi di collegamento, idonei a collegare pannelli contigui di una stessa fila, comprendono lungo il lato 3a della cornice un profilo sporgente 8 avente sezione trasversale a “coda di rondine†, e lungo il contrapposto lato 3b della cornice una scanalatura 9 rettilinea la cui sezione trasversale à ̈ conformata in modo corrispondente al profilo 8 per accogliere con accoppiamento di forma, mediante impegno di scorrimento verticale relativo il profilo 8 di un pannello contiguo. In tale modo à ̈ assicurato il trattenimento relativo, trasversalmente alla direzione di scorrimento del profilo 8 nella scanalatura, tra coppie di pannelli 1 contigui di una stessa fila orizzontale.

La cornice 4 del pannello presenta altresì uno spessore trasversale maggiore dello spessore della parte centrale 1a lastriforme da essa delimitata. La parte lastriforme à ̈ convenientemente provvista di una pluralità di aperture o fori 10 passanti, idonei a permettere la fuoriuscita di una limitata quantità di calcestruzzo durante il getto di riempimento, destinata ad integrarsi saldamente con il pannello. In tale parte, in corrispondenza della faccia esterna 5b, sono convenientemente definite una serie di costolature 10a definenti una sorta di griglia a modulo rettangolare, (vedi figura 1), in cui ciascuna singola cella rettangolare può essere facilmente aperta e resa passante per alloggiare accessori o componenti disposti nell’involucro del cassero preventivamente all’iniezione del getto di calcestruzzo. In tali aperture possono ad esempio essere convenientemente montati involucri scatolari per l’impiantistica elettrica. Analoghe costolature o nervature 10b di rinforzo della parte lastriforme 1a sono provviste sulla contrapposta faccia interna 5a.

In corrispondenza della faccia interna 5a del pannello sono inoltre previste, lungo ciascun lato della cornice 4, rispettive guide, globalmente indicate con 11, per l’impegno scorrevole ed il trattenimento di corpi lastriformi 12 destinati ad essere interposti fra un pannello di una superficie verticale del cassero ed un contrapposto pannello dell’altra superficie verticale affacciata del cassero, al fine di delimitare trasversalmente il profilo del getto di calcestruzzo nella realizzazione di forme complesse di muratura, ad esempio quelle idonee a ricavare nelle pareti di calcestruzzo le aperture per il montaggio di porte e finestre. In figura 3 sono rappresentati schematicamente una coppia di lastre 12 aventi la funzione sopra descritta, le quali sono montate nel cassero mediante impegno scorrevole nelle guide 11.

Ciascuna guida comprende, lungo ciascun lato, una coppia di rilievi 13a,b sporgenti dalla cornice 4 del pannello, paralleli e distanziati fra loro, correnti parallelamente al lato stesso, tra i quali resta definita una gola 14 a sviluppo rettilineo. Nella gola 14 à ̈ previsto che sia guidato scorrevolmente il corrispondente bordo laterale del corpo lastriforme 12 ad esso associato. Come chiaramente illustrato in figura 7, le guide 11 che insistono su lati contigui della cornice presentano rispettive estremità separate e distanziate fra loro in corrispondenza del corrispondente vertice della cornice. In altri termini, ciascuna coppia di rilievi 13a,b à ̈ estesa, in corrispondenza delle proprie estremità assiali, sino a prefissata distanza dal corrispondente vertice così da non interferire con lo sviluppo della coppia di rilievi che insistono sul lato contiguo della cornice. In accordo con tale struttura, i corpi lastriformi 12, che sono destinati ad essere interposti trasversalmente tra pannelli contrapposti del cassero, possono impegnare scorrevolmente le rispettive guide 11 in modo indipendente lungo ciascun lato del pannello, senza alcuna interferenza relativa. I corpi lastriformi 12 possono quindi essere montati tra le rispettive guide 11, in corrispondenza di ciascun vertice del pannello 1 sia nella direzione verticale che in quella orizzontale, con movimentazioni indipendenti fra loro.

Con 15 à ̈ contrassegnato un elemento lastriforme di copertura, concepito per essere trattenuto in modo rimovibile, in posizione accostata alla corrispondente faccia esterna 5b di pannello, con una prefissata distanza da detta faccia. Tale elemento 15 à ̈ predisposto per definire, con la faccia esterna 5b del pannello, una intercapedine 15a destinata ad essere riempita dal getto di calcestruzzo che fuoriesce lateralmente dalle aperture 10, modellando in tal modo la finitura superficiale del getto. In altri termini, il getto che va a riempire l’intercapedine 15a contribuisce ad integrare saldamente il pannello 1 all’interno del getto, nel contempo definendo la superficie di finitura esterna della muratura. A tale proposito l’elemento 15 di copertura à ̈ conformato cieco e presenta una conformazione quadrilatera corrispondente a quella del pannello 1. Sono altresì previsti mezzi di aggancio rimovibile tra il pannello e l’elemento di copertura 15, i quali comprendono appendici 16 sporgenti da una faccia dell’elemento di copertura 15, in corrispondenza di un suo bordo perimetrale, ciascuna appendice 16 avendo l’estremità libera recante una formazione a dentino 16a suscettibile di impegnare, con un accoppiamento a pressione, rispettive e corrispondenti sedi 17 provviste sulla cornice 4 del pannello, per un reciproco trattenimento di tipo rimovibile. L’estensione delle appendici 16 à ̈ scelta in modo da definire una prefissata distanza tra il pannello e l’elemento 15 quando quest’ultimo à ̈ in posizione agganciata. Una scelta preferita prevede quattro appendici disposte in corrispondenza dei vertici dell’elemento 15.

E’ inteso che una volta indurito il getto di calcestruzzo, l’elemento 15 venga rimosso, mediante disimpegno delle appendici 16 dentellate dalle rispettive sedi 17 del pannello, la superficie interna dell’elemento 15 avendo quindi determinato la finitura superficiale della parete di calcestruzzo sul lato esterno della stessa. Tale superficie può essere prevista liscia ovvero presentare impronte destinate a modellare nel modo prescelto la superficie del getto. Può ad esempio essere prevista una geometria di impronte a reticolo idonea a simulare nel getto una finitura a mattoni.

Con 20 sono contrassegnate formazioni ad occhiello ricavate in corrispondenza della faccia interna 5a del pannello, con asse del foro dell’occhiello diretto verticalmente, parallelamente alla superficie principale del pannello. In ciascun pannello possono essere previste una o più file di formazioni ad occhiello 20, fra loro distanziate in modo opportuno. Tra gli occhielli 20 di pannelli contrapposti del cassero à ̈ previsto il montaggio di elementi distanziatori 21, le cui estremità assiali presentano rispettive conformazioni a perno 22 idonee ad impegnare i fori dei corrispondenti occhielli. Gli elementi distanziatori 21, interposti e bloccati tra pannelli affacciati, svolgono funzione di tiranti oltre che di distanziali e possono altresì essere ad estensione regolabile. Essi inoltre possono avere la funzione di supporto per altre strutture, quali travi o travicelli montati all’interno del cassero.

Convenientemente il pannello 1 à ̈ ottenibile mediante stampaggio in materia plastica, ed in particolare impiegando materie plastiche di riciclo, eventualmente caricate con opportuni additivi, al fine di migliorarne le proprietà di consistenza e rigidezza del materiale. Una scelta preferita à ̈ diretta all’utilizzo di polipropilene caricato con talco.

Tramite la tecnologia dello stampaggio à ̈ inoltre possibile ricavate vantaggiosamente tutti i particolari del pannello sopra descritti, integrali con la struttura del pannello. Quindi, le guide 11, i risalti e corrispondenti recessi 6, 7, i profili 8 e le corrispondenti scanalature 9, così come le formazioni ad occhiello 20, nonché le sedi 17, sono ottenuti di pezzo mediante lo stampaggio del pannello.

In figura 13 à ̈ illustrato un sistema di casseri secondo l’invenzione in una ulteriore applicazione, ove à ̈ previsto l’utilizzo dei pannelli 1 per la realizzazione di un cassero di fondazione, di prefissato spessore trasversale, dal quale viene eretta una cassaforma di spessore trasversale ridotto, idonea alla costruzione della parete perimetrale. In tale modo il sistema modulare permette di realizzare getti verticali a spessore differenziato, quali quelli previsti nell’attacco delle pareti perimetrali alla fondazione di base.

L’invenzione raggiunge così gli scopi proposti conseguendo i vantaggi sopra enunciati rispetto alle soluzioni note.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pannello modulare per realizzare casseri a perdere, idonei al contenimento di getti verticali di calcestruzzo, per la costruzione di pareti in calcestruzzo, in cui le contrapposte superfici verticali tra le quali à ̈ definito l’involucro del cassero sono formate da rispettive pluralità di detti pannelli accoppiati in file sovrapposte, il pannello essendo suscettibile di collegamento con un altro pannello adiacente della medesima superficie verticale delimitante l’involucro del cassero, detto pannello avendo una conformazione quadrilatera definita da rispettive coppie di lati contrapposti paralleli, lungo detti lati essendo sviluppata una cornice perimetrale del pannello, sul pannello essendo individuate una coppia di contrapposte facce interna ed esterna, la faccia interna destinata ad essere rivolta all’interno dell’involucro del cassero in posizione affacciata ad un corrispondente contrapposto pannello del cassero, la faccia esterna rimanendo rivolta all’esterno del cassero, caratterizzato dal fatto di comprendere, lungo ciascun lato della cornice perimetrale ed in corrispondenza della faccia interna, una rispettiva guida per l’impegno scorrevole ed il trattenimento di corpi lastriformi destinati ad essere interposti fra un pannello di una superfice del cassero ed un contrapposto pannello dell’altra superficie laterale affacciata del cassero, al fine di delimitare trasversalmente il profilo del getto di calcestruzzo nella realizzazione di forme complesse di muratura, e dal fatto che, in corrispondenza di ciascun vertice della cornice, le rispettive estremità della coppia di guide correnti lungo i lati contigui definenti detto vertice, sono separate e distanziate fra loro, così da permettere ai corpi lastriformi, destinati ad essere interposti trasversalmente fra pannelli affacciati e contrapposti del cassero, di impegnare scorrevolmente le rispettive guide in modo indipendente lungo ciascun lato del pannello senza interferenza relativa.
2. 2. Pannello modulare per casseri secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuna guida comprende una coppia di rilievi sporgenti dalla cornice del pannello, paralleli e distanziati fra loro, tra i quali resta definita una gola a sviluppo rettilineo, estesa lungo il corrispondente lato ed aperta alle contrapposte estremità assiali, in detta gola essendo guidato scorrevolmente il bordo del corrispondente corpo lastriforme destinato ad essere interposto tra pannelli contrapposti ed affacciati del cassero.
3. 3. Pannello modulare per casseri secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui nella porzione lastriforme del pannello delimitata dalla cornice perimetrale à ̈ prevista una pluralità di aperture passanti atte a permettere la fuoriuscita di una ridotta quantità di calcestruzzo durante il getto di riempimento, destinata ad integrarsi saldamente con il pannello.
4. 4. Pannello secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui lungo i lati della cornice sono previsti primi e secondi mezzi di collegamento del pannello rispettivamente con un pannello di una fila adiacente verticalmente e con un pannello contiguo laterale della medesima fila.
5. 5. Pannello secondo la rivendicazione 4, in cui detti primi mezzi di collegamento comprendono lungo un lato del pannello almeno una coppia di risalti sporgenti dalla cornice del pannello e sviluppati lungo tratti parziali del corrispondente lato di pannello, e almeno una coppia di corrispondenti recessi predisposti in posizione corrispondente sul lato contrapposto della cornice aventi dimensioni tali da accogliere, con leggera interferenza di accoppiamento i risalti di un pannello contiguo, in modo tale che nell’accoppiamento verticale di pannelli di file contigue i risalti di un pannello siano accolti e trattenuti nei corrispondenti recessi del pannello contiguo.
6. 6. Pannello secondo la rivendicazione 4, in cui detti secondi mezzi di collegamento comprendono lungo un lato della cornice un profilo con sezione trasversale a coda di rondine, e sul contrapposto lato della cornice una scanalatura la cui sezione trasversale e conformata in modo corrispondente al profilo a coda di rondine per accogliere in impegno di scorrimento relativo, con conseguente reciproco trattenimento, il profilo di un pannello contiguo, in modo tale che nell’accoppiamento laterale di un pannello con un altro pannello della medesima fila, il profili a coda di rondine di un pannello sia accolto e trattenuto stabilmente nella corrispondente scanalatura del pannello lateralmente contiguo.
7. 7. Pannello secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui sono previsti sulla faccia esterna del pannello mezzi di aggancio rimovibile del pannello con un elemento lastriforme di copertura predisposto per essere trattenuto in modo rimovibile, in posizione accostata a detta faccia esterna del pannello, ad una prefissata distanza da detta faccia, in modo tale che tra di essi resti definita una intercapedine destinata ad essere riempita dal getto di calcestruzzo che fuoriesce lateralmente dalle aperture passanti, l’elemento di copertura modellando con la sua superficie interna rivolta verso il pannello la finitura superficiale del getto.
8. 8. Pannello secondo la rivendicazione 7, in cui l’elemento di copertura à ̈ cieco e presenta una conformazione quadrilatera corrispondente a quella del pannello.
9. 9. Pannello secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui i mezzi di aggancio rimovibile tra pannello ed elemento di copertura comprendono una pluralità di appendici sporgenti dal bordo perimetrale di detto elemento, le cui estremità libere hanno conformazione a dentello idonea ad impegnare con accoppiamento a pressione, in un reciproco trattenimento di tipo rimovibile, una rispettiva sede provvista in posizione corrispondente sulla cornice del pannello, in corrispondenza della faccia esterna del medesimo.
10. 10. Pannello secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui in corrispondenza della faccia interna del pannello sono previste una pluralità di formazioni ad occhiello con asse del rispettivo foro diretto parallelamente alla superficie del pannello, tra occhielli di pannelli affacciati e contrapposti del cassero essendo previsto il montaggio di elementi distanziatori le cui estremità presentano conformazione a perno idonea ad impegnare il foro del corrispondente occhiello.
11. 11. Pannello secondo la rivendicazione 10, in cui le guide, i risalti e i corrispondenti recessi, il profilo a coda di rondine e la corrispondente scanalatura, le formazioni ad occhiello e le sedi di accoppiamento con l’elemento di copertura, sono ottenuti di pezzo con il pannello nello stampaggio in materia plastica del pannello.