ITPD20110259A1

ITPD20110259A1 - Cinematismo di blocco e di sblocco di una base per mop

Info

Publication number: ITPD20110259A1
Application number: IT000259A
Authority: IT
Inventors: Renato Zorzo
Original assignee: T T S S R L Tecno Trolley System
Priority date: 2011-08-03
Filing date: 2011-08-03
Publication date: 2013-02-04
Also published as: CN103813743B; PT2739197T; PL2739197T3; US9820628B2; RU2014105916A; RU2566263C2; WO2013018022A1; AR087386A1; EP2739197B1; EP2739197A1; ES2684485T3; CN103813743A; BR112014002577A2; US20140215740A1

Description

CINEMATISMO DI BLOCCO E DI SBLOCCO DI UNA BASE PER MOP Descrizione

Il campo dell 'invenzione riguarda gli articoli di pulizia, in particolare le basi per mop, precisamente il loro cinematismo di blocco e di sblocco, atto a trattenere in almeno una posizione stabile, di apertura e di chiusura, una base per mop.

Stato della tecnica

In tutta genericità si considera una base per mop composta da almeno due elementi o semitelai, molto spesso tra essi incernierati, in grado di assumere una configurazione di trattenimento del mop, definita come condizione di chiusura della base per mop, ed una configurazione di non trattenimento del mop o aperta, utile per poter togliere e/o sostituire il mop dalla relativa base.

Come è noto, le basi per mop, sono ampiamente utilizzate nel campo delle pulizie domestiche dei pavimenti e maggiormente da parte di imprese di pulizie per la pulizia, a secco o ad umido, dei pavimenti.

II mop impiegato deve essere trattenuto stabilmente dalla relativa base per mop, durante le operazioni di pulizia, ma deve anche poter essere agevolmente rimosso e sostituito all’ occorrenza, per essere rimpiazzato durante tali operazioni da un nuovo panno, o mop, pulito.

Durante l’impiego generalmente la base del mop trattiene pinzato, o con altri dispositivi stabilmente fissato, in modo removibile il mop nel corretto posizionamento rispetto alla base.

Nel momento in cui necessita la sua sostituzione, la base per mop deve consentire una agevole sostituzione, liberando dalla presa e consentendo un agevole disponibilità di spazio per l’inserimento ed il vicendevole accoppiamento tra base per mop ed il nuovo mop pulito.

Ultimamente, nelle basi per mop di mercato, molto proficuamente, le due condizioni di apertura e di chiusura sono state rese condizioni stabili.

Tuttavia il dispositivo che garantisce almeno una delle due posizioni e permette il passaggio dall’una all’altra si è rilevato non scevro di inconvenienti.

L’affidabilità, la praticità, la semplicità di costruzione e di impiego sono gli aspetti di maggiore considerazione ed apprezzamento da parte degli operatori.

Infatti ciascuna delle sopraesposte caratteristiche è imprescindibile per l’utenza e determina il successo commerciale della base stessa.

Altro aspetto molto rilevante per l’operatore delle pulizie è che il cinematismo di apertura e chiusura non ingombri durante le normali pulizie, e che consenta anche la strizzatura del mop entro un dispositivo di strizzaggio del mop, anche qualora detto mop risulti ancora agganciato alla base per mop.

Altra caratteristica importante per l’utente è che il relativo comando del cinematismo di blocco e sblocco sia facilmente manovrabile ed identificabile, evitando di mostrare comandi che non possono e/o non debbano essere, neppure inavvertitamente, manipolati.

Tuttavia sul mercato manca un dispositivo che riesca a coniugare tutte le sopraesposte caratteristiche.

Presentazione deH’invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un cinematismo per il blocco e lo sblocco in almeno una delle configurazioni stabili di una base per mop che superi gli inconvenienti dell’arte nota.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo che non ingombri durante le pulizie.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un cinematismo di sblocco e di blocco, il quale, impiegato in una base per mop, possa essere inserito entro un dispositivo di strizzaggio, con il relativo mop ancora agganciato alla base per mop, senza che il detto cinematismo interferisca con gli elementi dello strizzatore.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quella di mettere a disposizione un cinematismo che renda disponibile per l’operatore solo un comando contestuale alla situazione in cui si trova la base per mop.

Un altro scopo della presente invenzione è quella di mettere a disposizione un cinematismo che renda evidente e disponibile il comando su cui agire per cambiare la situazione stabile della base per mop.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quella di mettere a disposizione un cinematismo che possa agevolmente essere manipolato da ogni lato della base per mop.

Un altro scopo della presente invenzione è quella di mettere a disposizione un cinematismo che risulti insensibile ad eventuali operazioni erronee da parte dell’operatore.

Tutti i sopra esposti scopi sono conseguiti da un cinematismo per il blocco e lo sblocco in almeno una delle configurazioni stabile di una base per mop secondo le rivendicazioni allegate.

II detto dispositivo consegue anche altri scopi che meglio appariranno dal proseguo della descrizione.

L’oggetto dell’invenzione si presenta come un cinematismo in grado di far assumere e mantenere ad una base per mop composta da almeno due semitelai, almeno una posizione stabile tra quella di apertura e tra quella di chiusura della detta base per mop, comprendente un cinematismo incernierato su un primo semitelaio (semitelaio inferiore) costituente la base del mop che, nella condizione di base per mop chiusa, è trattenuto dal secondo semitelaio (semitelaio superiore) costituente la base del mop, ravvicinato a detto secondo semitelaio, mentre nella condizione di base per mop aperta è, spinto a ruotare da mezzi elastici, esposto oltre il profilo del detto secondo semitelaio ed interferendo con il suo profilo al ritorno del secondo semitelaio nella condizione di base per mop chiusa.

Vantaggiosamente il detto cinematismo è composto da una leva e da mezzi elastici di spinta della detta leva, in cui detta leva è incernierata con asse parallelo all’asse di incemieramento vicendevole degli almeno due semitelai costituenti la base per mop.

Altro vantaggio di tale leva è che essa risulta compresa entro il profilo della base per mop, non sporgente oltre la sagoma, evitando che durante le operazioni di pulizia possa impigliarsi o costituire un ingombro sporgente.

Altra vantaggiosa caratteristica di tale leva è che l’interferenza del suo profilo con il secondo semitelatio, che impedisce il ritorno del secondo semitelaio nella condizione di base per mop chiusa è realizzata su di un piano di contrasto, configurato come una scanalatura continua con asse parallelo all’asse di incemieramento di tale leva.

Vantaggiosamente detta interferenza è realizzata da un dente , sporgente, almeno parzialmente, oltre il profilo della leva.

Vantaggiosamente la detta scanalatura, o detto dente, è profilato con un piano di contrasto al ritorno del secondo semitelaio nella condizione di base per mop chiusa, come una parete disposta circa ortogonale al profilo della leva, preferibilmente ortogonale al piano passante per detta parete e per l’asse di incemieramento della detta leva.

Vantaggiosamente lo sblocco della base del mop dalla condizione di apertura per il ripristino della condizione di chiusura avviene agendo l’operatore direttamente con un piede sulla leva, esposta sporgente oltre il profilo del detto secondo semitelaio, contrastando i mezzi elastici che agiscono su detta leva, ed imprimendo una parziale rotazione di detta leva fino a che viene meno l’interferenza tra detta scanalatura, o dente, e detto secondo semitelaio della base del mop.

Vantaggiosamente venuta meno detta interferenza tra detta scanalatura o dente e detto secondo semitelaio della base del mop, il detto secondo semitelaio è reso libero di riprendere la sua disposizione di chiusura, e ruota spingendo la detta leva, costringendola a ruotare fino entro l’ingombro del secondo semitelaio. Vantaggiosamente la spinta del secondo semitelaio su detta leva avviene su di un piano inclinato adiacente a detta scanalatura o dente.

Questi ed altri scopi ancora vengono tutti raggiunti dalla base per mop perfezionata, secondo le rivendicazioni allegate.

Detta base per mop consegue anche altri scopi che meglio appariranno dal proseguo della descrizione.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa in cui:

Le fig. 1 e 2 mostrano una base per mop, provvista del dispositivo oggetto dell’invenzione in vista assonometrica rispettivamente nelle condizioni di stato chiuso e stato aperto.

Le fig. 3 e 4 mostrano la base per mop di fig. 1 e 2 in una seconda vista assonometrica rispettivamente nelle condizioni chiuso e aperto.

Le fig. 5 e 6 mostrano la base per mop rispettivamente di fig. 1 e 2 secondo una vista piana laterale.

Le fig. 7 e 8 mostrano la base per mop rispettivamente di fig. 1 e 2 secondo una vista piana frontale.

Le fig. 9 e 10 mostrano la base per mop rispettivamente di fig. 1 e 2 secondo una vista piana dall’alto.

Le fig. 11 e 12 mostrano la base per mop rispettivamente di fig. 5 e 6 in sezione secondo un piano passante per leva del cinematismo di blocco e sblocco ed ortogonale all’asse di incemieramento di detta leva.

La fig. 13 e 14 mostrano la base per mop rispettivamente di fig. 1 e 2 con asportato il semitelaio superiore.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento alle figure, la base per mop, indicata globalmente con 1, presenta un snodo 2 di collegamento per un manico, incernierato su di almeno un semitelaio 3, 4 costituente detta base 1 o sullo stesso asse di incemieramento 5 reciproco dei semitelai 3, 4 costituenti la base per mop 1.

Detti semitelai 3, 4, costituenti la base per mop 1 possono assumere due distinte configurazioni rispetto alla parte frontale o bocca 6 di trattenimento del mop, una prima configurazione aperta, della base per mop, come mostrata in fig. 2, con disposizione divergente dei detti semitelai 3, 4 rispetto alla bocca 6; ed una seconda configurazione chiusa, della base per mop, come mostrata in fig. 1, con disposizione accostata dei detti semitelai 3, 4 rispetto alla bocca 6.

E 'interessante notare che la leva 7 del cinematismo di blocco e sblocco della base per mop 1 è compresa entro l’ingombro della base del mop 1 stessa nella configurazione chiusa e risulta sporgente oltre il profilo del semitelaio superiore 4, nella configurazione aperta.

Entrambe le configurazioni, aperta e chiusa della base del mop 1, sono configurazioni stabili.

Detta leva 7 risulta incernierata sul semitelaio inferiore 3 della base del mop 1, con asse 8 parallelo all’asse di incemieramento 5 reciproco dei semitelai costituenti la base per mop 1.

Detta leva 7 spinta da mezzi elastici 9 a ruotare verso il semitelaio superiore costituisce il cinematismo di blocco e sbocco, il quale assume una disposizione a riposo adiacente, in prossimità e non sporgente, rispetto al piano esterno definito del semitelaio superiore, nella configurazione di base per mop 1 chiusa, ed assume una disposizione attiva sporgente, oltre il piano esterno definito dal semitelaio superiore 4, nella configurazione di base per mop 1 aperta.

Lo stato a riposo del detto cinematismo è mantenuto dalla interferenza del semitelaio 4 con la leva 7, il quale 4 trattiene la leva 7 entro l’ingombro della base per mop 1, mentre nello stato attivo del cinematismo di blocco e sblocco, il dente 10, presente sulla faccia superiore della leva 7, e disposto sottostante al semitelaio superiore, contrasta ed impedisce il ritorno nella sua configurazione chiusa, garantendo una sufficiente apertura della bocca 6 per la sostituzione del mop con ripristino di un nuovo mop pulito.

Il cambiamento di stato da chiuso ad aperto della base per mop 1, avviene a seguito della pressione esercitata sul piano superiore esterno del semitelaio superiore, sul lato rivolto verso l’operatore ed opposto a quello della bocca 6 e conseguente rotazione del detto semitelaio superiore rispetto al reciproco incemieramento con il semitelaio inferiore.

E’ da notare che in tale situazione, di configurazione della base per mop 1 in condizione chiusa, non è disponibile per una qualsiasi operazione la leva 7 che risulta compresa entro il profilo della base per mop 1.

Tale pressione dell’operatore, ragionevolmente apposta mediante una piede, costringe alla rotazione relativa del semitelaio superiore 4 rispetto al semitelaio inferiore 3, aprendo sul lato opposto la bocca 6 di presa del mop.

In prossimità della massima apertura disponibile, il cinematismo di blocco entra in azione, spinto da mezzi elastici 9, portando il dente 10 presente sulla leva 7 a disporsi sottostante al semitelaio superiore, in associazione con un adeguato riscontro 13 ed impedendo al semitelaio superiore il ritorno nella condizione di chiuso.

E’ evidente che una analoga funzione del dente 10 può essere espletata da una scanalatura, incavata nel profilo della leva 7 e parallela all’asse di incemieramento .

Vantaggiosamente l’azione di ritorno esercitata dal semipiano superiore 4, agente mediante il riscontro 13 sul dente 10, risulta praticamente ortogonale al piano di appoggio 11 sul dente 10 (o su una scanalatura analogamente configurata), la condizione di apertura risulta essere una condizione stabile.

Il cambiamento di stato da aperto a chiuso della base per mop 1, avviene a seguito della pressione esercitata sulla leva 7 del cinematismo di sblocco esposta sporgente rispetto al semitelaio superiore.

E’ da notare che tale leva 7 è praticamente l’unico elemento su cui l’operatore può agire in tale situazione, sia perché molto più elevata in quota rispetto al semitelaio superiore 4 , sia perché il lato ribassato del semitelaio superiore 4 in adiacenza al semitelaio inferiore 3, a contatto del pavimento, è inattivo.

Tale pressione sulla detta leva 7, contrastando i mezzi elastici 9 agenti su detta leva, imprime una rotazione, rispetto allo incemieramento 8, che sposta il piano di contrasto 11 del dente 10 dal riscontro 13 disposto sul lato inferiore del semitelaio superiore 4.

Tale disaccoppiamento porta ad un immediato ripristino del semitelaio superiore 4 nella condizione di base per mop 1 nella condizione chiusa.

Inoltre profilando detta leva 7 con un piano inclinato 12, preferibilmente disposto in adiacenza a detto dente 10, il semitelaio superiore 4, che tende a riprendere la sua condizione di chiusura sotto l’azione di secondi mezzi elastici 14, agendo su detto piano inclinato 12 riporta il dispositivo di blocco e sbocco nella condizione di riposo, posto in adiacenza del semitelaio superiore 4.

Vantaggiosamente su detto semitelaio superiore 4 è prevista una finestra 15, che contiene la leva 7 del cinematismo durante la condizione di base per mop chiuso e da cui emerge durante la condizione di base per mop aperto.

Preferibilmente la disposizione di tale leva 7 durante la condizione di base per mop chiuso, entro la finestra 15, risulta essere complanare con la superficie esterna del semitelaio superiore 4, realizzando una continuità del piano, utile come superficie attiva di contrasto nel caso in cui la base del mop dovesse essere impiegata rovesciata, ossia con il semitelaio superiore disposto adiacente al pavimento ed utile nel caso di inserire la base del mop, con il mop agganciato entro uno strizzatore.

E’ del tutto evidente che una disposizione del cinematismo che alterasse la continuità della planarità impedirebbe l’utilizzo di entrambe le facciate della base per mop come superfici da porre in adiacenza del pavimento, e quindi lo sfruttamento di entrambe le facce del mop agganciato sulla bocca della base per mop.

E’ di altrettanto palese evidenza che una disposizione del cinematismo che alterasse la continuità del piano di contrasto al mop impedirebbe una ottimale strizzatura del mop, agganciato alla base per mop, entro uno strizzatore per mop. I sopra esposti inconvenienti sono, come verificabile, brillantemente superati dalla disposizione del cinematismo di blocco e sblocco della base per mop oggetto dell’ invenzione.

Deve ritenersi compreso l’equivalente cinematismo che, mutatis mutandis, in configurazione attiva trattiene nella condizione di chiuso la base per mop, e nella condizione di riposo rilascia in condizione aperta la base per mop.

Al fine di conseguire la massima versatilità di utilizzo, anche per addetti mancini il cinematismo di blocco e sblocco è reso disponibile su entrambi i lati della base per mop rispetto al manico, uniti da una asse solidale con incemieramento in 8, che realizza l’interferenza per il blocco e la sua sottrazione per lo sblocco contemporaneamente su entrambi i lati della base per mop rispetto al manico.

Claims

Rivendicazioni 1) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop in grado di far assumere e mantenere ad una base per mop (1) composta da almeno due semitelai (3, 4), almeno una posizione stabile tra quella di apertura e tra quella di chiusura della detta base per mop (1), caratterizzato dal fatto di comprendere un cinematismo incernierato su un primo semitelaio (3) che, nella condizione di base per mop (1) chiusa, è trattenuto dal secondo semitelaio (4), mentre nella condizione di base per mop (1) aperta è, spinto a ruotare da mezzi elastici (9), esposto oltre il profilo del detto secondo semitelaio (4), ed interferendo con il proprio profilo al ritorno del detto secondo semitelaio (4) nella condizione di base per mop (1) nella condizione chiusa.
2) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che è composto da una leva (7) e da mezzi elastici (9) di spinta della detta leva (7), in cui detta leva (7) è incernierata con asse (8) parallelo all’asse di incemieramento (5) vicendevole degli almeno due semitelai (3, 4) costituenti la base per mop (1)· 3) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta leva (7) risulta compresa entro il profilo della base per mop, non sporgente oltre la sagoma, nella condizione di base per mop chiusa. 4) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta l’interferenza del profilo della leva, che impedisce il ritorno del secondo semitelaio nella condizione di base per mop chiusa è una scanalatura continua con asse parallelo all’asse di incemieramento di tale leva. 5) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta l’interferenza del profilo della leva è realizzata da un dente (10), sporgente, almeno parzialmente oltre il profilo della leva (7). 6) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop secondo la rivendicazione 4 o 5 caratterizzato dal fatto che la detta scanalatura o detto dente è profilato con un piano di contrasto al ritorno del secondo semitelaio nella condizione di base per mop chiusa, come una parete disposta circa ortogonale al profilo della leva e/o come parete disposta ortogonale al piano passante per detta parete e l’asse dell’ incemieramento della leva. 7) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’interferenza è realizzata secondo un piano ortogonale al profilo della leva. 8) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la detta leva è dotata di un piano inclinato, su cui agisce il secondo semitelaio in fase di rotazione di chiusura, costringendo detta leva a riposizionarsi ruotando fino entro l’ingombro del secondo semitelaio. 9) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto cinematismo è presente su entrambi i lati di un semitelaio rispetto al manico uniti solidali da un unico incemieramento. 10) Procedimento di sblocco della base del mop dalla condizione di apertura per il ripristino della condizione di chiusura avviene secondo i seguenti passi: a. almeno un parziale rotazione della detta leva rispetto al suo incemiera mento a seguito della pressione esercitata su detta leva; b. e contrastando i mezzi elastici che agiscono su detta leva ; c. continuando la rotazione almeno fino al venire meno della interferenza tra la scanalatura o il dente presenti sul profilo della detta leva con un secondo semitelaio che costituisce la base per mop; d. rotazione del detto secondo semitelaio rispetto al suo punto di incemieramento per disporsi nella condizione di base per mop chiusa. 11) Procedimento di blocco della base del mop dalla condizione di chiusura per il ripristino della condizione di apertura avviene secondo i seguenti passi: a. almeno un parziale rotazione del secondo semitelaio rispetto al suo incemieramento; b. e contrastando i mezzi elastici che agiscono su detto semitelaio; c. continuando la rotazione almeno fino alla realizzazione dell’interfenza tra una scanalatura o un dente, presente sul profilo della leva soggetta a ruotare da propri mezzi elastici, ed il detto secondo semitelaio, con la parziale rotazione della leva del cinematismo di blocco e sblocco. 12) Cinematismo di blocco e sblocco di una base per mop e relativo procedimento di blocco o sblocco facente uso del detto cinematismo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la condizione stabile mantenuta dal cinematismo è quella chiusa.