ITPD20110032A1 - Macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile e procedimento di tappatura di bottiglie, in particolare mediante detta macchina. - Google Patents

Macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile e procedimento di tappatura di bottiglie, in particolare mediante detta macchina. Download PDF

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ITPD20110032A1
ITPD20110032A1 IT000032A ITPD20110032A ITPD20110032A1 IT PD20110032 A1 ITPD20110032 A1 IT PD20110032A1 IT 000032 A IT000032 A IT 000032A IT PD20110032 A ITPD20110032 A IT PD20110032A IT PD20110032 A1 ITPD20110032 A1 IT PD20110032A1
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IT
Italy
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bottle
cap
cam
capping
mouth
Prior art date
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IT000032A
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English (en)
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Osvaldo Maron
Giovanni Mazzon
Original Assignee
Gruppo Bertolaso Spa
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B67OPENING, CLOSING OR CLEANING BOTTLES, JARS OR SIMILAR CONTAINERS; LIQUID HANDLING
    • B67BAPPLYING CLOSURE MEMBERS TO BOTTLES JARS, OR SIMILAR CONTAINERS; OPENING CLOSED CONTAINERS
    • B67B1/00Closing bottles, jars or similar containers by applying stoppers
    • B67B1/04Closing bottles, jars or similar containers by applying stoppers by inserting threadless stoppers, e.g. corks

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Filling Of Jars Or Cans And Processes For Cleaning And Sealing Jars (AREA)

Description

MACCHINA PER LA TAPPATURA DI BOTTIGLIE CON TAPPI IN MATERIALE DEFORMABILE E PROCEDIMENTO DI TAPPATURA DI BOTTIGLIE, IN PARTICOLARE MEDIANTE DETTA MACCHINA.
D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
La presente invenzione concerne una macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile ed un procedimento di tappatura di bottiglie, in particolare mediante detta macchina, secondo il preambolo delle rispettive rivendicazioni indipendenti.
La macchina ed il procedimento di cui trattasi sono vantaggiosamente destinati ad essere impiegati nell’industria dell’imbottigliamento ove à ̈ necessario effettuare la tappatura di un numero considerevole di bottiglie/ora in modo automatico.
La macchina ed il metodo oggetto della presente invenzione sono preferibilmente impiegabili nella tappatura di bevande che richiedano di controllare nel procedimento di tappatura, l’atmosfera di gas presente in bottiglia allo scopo di preservare le bevande imbottigliate, come in particolare il vino, da successivi processi di ossidazione.
La presente invenzione s’inserisce pertanto nel settore tecnico della realizzazione di impianti industriali di imbottigliamento di bevande quali vino, whisky, acque minerali, succhi o altro, allo scopo di chiudere la bocca delle bottiglie con tappi sia raso che spumante, in sughero, in materiale sintetico o con tappi tecnici ottenuti con compositi di sughero o con materiali misti sughero e sintetico.
Stato della tecnica
Gli impianti industriali di imbottigliamento tradizionalmente disponibili sul mercato, prevedono di fare transitare le bottiglie da imbottigliare (mediante ad esempio ruote ad alveoli, coclee o nastri trasportatori) attraverso più macchine operatrici poste in serie solitamente comprendenti almeno una macchina sciacquatrice, una macchina riempitrice ed una macchina tappatrice.
Attualmente, come à ̈ noto, le macchine provvedono a realizzare la chiusura automatica delle bottiglie mediante tappi in materiale almeno parzialmente deformabile, e a tale scopo comprendono tradizionalmente una giostra rotante portante montate, in posizione periferica, una pluralità di teste di tappatura, equidistanziate tra loro, le quali effettuano la chiusura delle bottiglie nel tratto in cui queste ultime ruotano accoppiate alle teste attorno alla giostra.
Attorno alla giostra sono concentricamente montate in modo fisso delle camme di spinta per impartire il moto necessario agli organi meccanici preposti alla tappatura come indicato nel seguito. Come descritto più in dettaglio nel seguito sono solitamente previste una prima camma per la movimentazione di piattelli di supporto delle bottiglie, una seconda camma per la movimentazione di elementi spintori dei tappi ed una terza camma per azionare mezzi strettori dei tappi.
Più in dettaglio, ciascuna testa di tappatura comprende organi strettori, i quali ricevono i tappi da imbottigliare da previsti mezzi di alimentazione, e sono dotati di tasselli azionati a muoversi dalla terza camma per comprimere preliminarmente i tappi fino a restringerne la sezione ad una dimensione di poco inferiore alla bocca del collo della bottiglia, ed elementi spintori verticali azionabili verso il basso da una seconda camma per sospingere i tappi compressi dagli organi strettori lungo un asse verticale di tappatura, fino a portare i tappi all’interno del collo delle rispettive bottiglie.
Le bottiglie da tappare sono condotte da appositi piattelli di supporto a seguire la stessa traiettoria circolare delle teste di tappatura così da mantenersi sempre al di sotto degli elementi spintori verso cui sono sollevate da una terza camma.
Più in dettaglio, i piattelli di supporto sono azionati dalla prima camma a sollevarsi per portare le bottiglie con la propria bocca fino a giungere in battuta al di sotto degli organi strettori per consentire all’elemento spintore di sospingere il tappo attraverso la bocca della bottiglia fino a raggiungere la profondità desiderata nel collo della stessa bottiglia. Terminata la tappatura, i mezzi strettori si aprono e i piattelli scendono azionati dalle rispettive camme per allontanare la bottiglia tappata dalla testa di tappatura. Macchine del tipo noto sopra descritto sono tradizionalmente impiegate in particolare per chiudere le bottiglie con tappi di forma a fungo ovvero con tappi dotati di una testa allargata destinata a rimanere all’esterno della bocca della bottiglia. Tipicamente tali tappi vengono impiegati per bottiglie di vino spumante, in cui la testa allargata del tappo à ̈ destinata ad essere forzata manualmente per l’estrazione del gambo del tappo dal collo della bottiglia.
È nota altresì la tappatura di bottiglie, ad esempio per il contenimento di vino fermo, che prevede mediante macchine e procedimenti di tappatura di controllare l’atmosfera che rimane all’interno della bottiglia a contatto con il pelo libero del vino per ottimizzarne la conservazione.
Tali macchine prevedono che ciascuna testa di tappatura comprenda un gruppo convogliatore dei tappi, il quale à ̈ montato in modo fisso sulla giostra rotante in posizione allineata al di sotto dei relativi mezzi strettori. Tale gruppo convogliatore à ̈ solitamente formato da un cono centratore su cui à ̈ destinata ad andare in appoggio e in tenuta la bocca della bottiglia, e da un imboccatore montato al di sopra del cono centratore ed al di sotto degli organi strettori.
L’imboccatore presenta una faccia superiore solitamente piana, la quale supporta i tappi in posizione centrata rispetto all’asse di tappatura durante la fase di compressione realizzata dai mezzi strettori e prima della fase di inserimento del tappo in bottiglia realizzata dall’elemento spintore.
L’imboccatore à ̈ allo scopo provvisto di un foro, centrato sull’asse di tappatura, concentrico rispetto al cono centratore e rispetto alla posizione del tappo compresso dagli organi strettori.
Tra il cono centratore e l’imboccatore sono vantaggiosamente predisposte una o più canalizzazioni per consentire l’aspirazione di aria dalle bottiglie, ovvero anche per l’inserimento di gas inerte allo scopo di ridurre il contenuto di ossigeno a contatto con il vino prima di chiudere le bottiglie con il tappo.
Operativamente, il procedimento di tappatura di tipo noto per chiudere bottiglie di vino con tappi a raso mediante una macchina del tipo sopra sommariamente descritta prevede che le bottiglie siano portate dai piattelli di supporto mossi dalla prima camma, con la bocca in appoggio e a tenuta su uno spallamento anulare del cono centratore. A loro volta i tappi sono singolarmente convogliati dai mezzi di alimentazione all’interno degli organi strettori della rispettiva testa di tappatura ove sono compressi dai tasselli mossi dalla terza camma fino a raggiungere un diametro di poco inferiore alla apertura della bocca della bottiglia.
A questo punto, l’elemento spintore azionato dalla seconda camma si abbassa sospingendo i tappi all’interno dell’imboccatore, in modo che si realizzi una camera sostanzialmente stagna tra il vino in bottiglia, il gruppo convogliatore ed il tappo cosicchà ̈ si possano realizzare attraverso le suddette canalizzazioni le fasi di aspirazione di aria e/o di inserimento di gas inerte volte a ridurre drasticamente il contenuto di ossigeno a contatto con il vino prima di chiudere definitivamente le bottiglie con il tappo. Effettuate tali fasi, ad esempio di vuoto spinto mediante una prima fase di aspirazione, di inserimento di gas inerte mediante una fase di insufflazione, e di ripristino sostanzialmente della pressione atmosferica o di una leggera depressione mediante una seconda aspirazione, ha luogo la fase di inserimento del tappo in bottiglia mediante azionamento dell’elemento spintore per un secondo tratto di discesa.
Terminata la tappatura, la prima camma di azionamento piattelli comanda l’abbassamento della bottiglia ed il suo allontanamento dalla testa tappatrice mentre sia i cursori che l’elemento spintore sono riportati in una posizione iniziale dalle rispettive camme, per un nuovo ciclo di tappatura.
Al momento, la tappatura di tappi a fungo, solitamente per liquidi gassati quali spumanti, e di tappi a raso solitamente per bevande non gassate quali vini fermi, Ã ̈ effettuata con due macchine differenti.
Le macchine tappatrici del tipo noto sopra sommariamente descritto per la tappatura a raso delle bocche delle bottiglie non consentono di tappare le bottiglie mantenendo il tappo con almeno una porzione parzialmente sporgente esternamente dalla bocca della bottiglia.
Come à ̈ noto sono diffusi sul mercato tappi dotati di una forma a fungo, ovvero provvisti di un gambo destinato ad inserirsi completamente nel collo della bottiglia e di una testa allargata destinata a rimanere al di fuori della bocca della bottiglia. Tali tappi di forma a fungo comprendono oltre ai tappi destinati alla tappatura di vino spumante sopra già considerati anche i tappi comunemente denominati nel gergo tecnico del settore con la dicitura T cork.
La porzione sporgente dei tappi a forma di fungo può rispondere ad esigenze estetiche ovvero può essere prevista in accordo con esigenze funzionali allo scopo ad esempio di consentire una comoda presa della porzione di testa esternamente sporgente del tappo e quindi l’estrazione manuale del tappo medesimo dalla bocca della bottiglia.
Come detto, i tappi genericamente indicati di forma a fungo, non sono utilizzabili nelle macchine del tipo sopra descritto per la tappatura a raso della bocche delle bottiglie. In particolare, i tappi a fungo destinati alla tappatura di vino spumante vengono infatti attualmente utilizzati solo in macchine necessariamente prive di imboccatore fisso, allo scopo di consentire ai mezzi di strizione di liberare il tappo dalla testa di tappatura prima del suo completo inserimento nel collo della bottiglia.
Numerosi altri tappi a forma di fungo del tipo cosiddetto “T-cork†solitamente impiegati per la tappatura di distillati o di bevande similari, presentano una porzione di testa allargata destinata a rimanere all’esterno della bottiglia, ed un gambo con diametro di poco superiore alla bocca della bottiglia per consentirne un inserimento mediante semplice pressione e senza una preventiva compressione del gambo con organi strettori. Conseguentemente, questi tappi una volta inseriti nella bottiglia tornano ad espandersi in maniera limitata e di conseguenza, sono in grado di esercitare sulla superficie interna del collo della bottiglia una tenuta sensibilmente minore di quella che à ̈ invece garantita dai tappi sottoposti ad una preventiva deformazione mediante gli organi strettori, come appunto i tappi sottoposti a tappatura a raso mediante macchine del tipo noto sopra descritto.
Pertanto, attualmente i tappi T-cork non consentono di ottenere una ottimale conservazione delle bevande contenute nelle bottiglie da essi tappate.
Ulteriormente, le macchine tappatrici a pressione impieganti tappi T-cork non prevedono una tappatura volta a garantire la formazione di una atmosfera poco ossidante a contatto con la bevanda all’interno della bottiglia.
In generale, attualmente, non à ̈ pertanto possibile tappare con tappi a forma di fungo, bevande come ad esempio vini fermi, che richiedano di realizzare all’interno della bottiglia dopo la tappatura, una atmosfera poco ossidante a contatto con il vino.
D’altra parte l’impiego di un imboccatore fisso à ̈ attualmente incompatibile sia con le macchine ed i procedimenti di tappatura per tappi a forma di fungo di tipo spumante o di dipo T-cork ancorchà ̈ sarebbe vantaggiosamente necessario per consentire di realizzare, mediante una o più fasi di aspirazione e/o insufflazione di gas inerte, una atmosfera poco ossidante all’interno della bottiglia prima di procedere alla sua tappatura.
Presentazione dell’invenzione
In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione à ̈ pertanto quello di ovviare agli inconvenienti manifestati dalle macchine e dai procedimenti di tappatura di tipo noto mettendo a disposizione una macchina ed un procedimento per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile, che consentano di realizzare la chiusura con tappi almeno parzialmente sporgenti dalla bocca delle bottiglie mantenendo all’interno di queste ultime una atmosfera controllata.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile che possa essere impiegata in modo versatile per realizzare la chiusura con tappi sporgenti dalla bocca delle bottiglie in modo regolabile ovvero con tappi inseriti a raso rispetto alla bocca delle bottiglie. Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile che sia economica da realizzare. Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello realizzare una macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile, la quale sia costruttivamente semplice ed operativamente del tutto affidabile.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile, la quale consenta di variare l’inserimento del tappo nella bocca della bottiglia attraverso semplici operazioni di regolazione.
Questi scopi ed altri ancora, vengono tutti raggiunti dalla macchina e dal procedimento per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile, oggetto della presente invenzione secondo le rivendicazioni sottoriportate.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la figura 1 mostra schematicamente una vista laterale della macchina oggetto del presente trovato parzialmente in sezione e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.
- la figura 2 mostra una prima camma di movimentazione di piattelli di supporto delle bottiglie ed una prima forma realizzativa di una seconda camma di movimentazione di un punzone di mezzi spintori messa in relazione alla posizione della prima camma; - la figura 3 mostra una seconda forma realizzativa della seconda camma di movimentazione messa in relazione alla posizione della prima camma;
- le figure 4-9 mostrano una porzione di una testa di tappatura ed in particolare di un suo gruppo convogliatore in differenti fasi di funzionamento del ciclo di tappatura.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni à ̈ stata indicata nel suo complesso con 1 una macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile secondo la presente invenzione.
In accordo con le caratteristiche della macchina 1 oggetto della presente invenzione, quest’ultima potrà essere impiegata per chiudere la bocca di bottiglie con tappi di tipo a raso o di forma a fungo, siano essi in sughero, in materiale sintetico o costituiti da tappi tecnici comprendenti parti in sughero e parti in materiale sintetico.
La macchina 1 Ã ̈ pertanto destinata ad essere impiegata nella fase finale dei processi industriali di imbottigliamento per tappare le bottiglie mediante.
Come à ̈ noto, tali impianti si compongono in genere di almeno una macchina sciacquatrice, di almeno una macchina riempitrice e di almeno una macchina tappatrice generalmente tutte a giostra rotante, e cioà ̈ provviste ciascuna di una pluralità di teste operative montate perifericamente sulla propria giostra, rispettivamente per sciacquare, riempire e tappare i contenitori in transito attraverso l'impianto.
La macchina 1 di cui trattasi, comprende pertanto in modo di per sé del tutto tradizionale, una struttura portante 2, la quale à ̈ fissata al terreno e supporta girevolmente attorno ad un asse centrale di rotazione verticale Z una giostra rotante 3.
La giostra 3 della macchina tappatrice 1 ruota attorno al proprio asse centrale di rotazione Z, portando perifericamente montate una pluralità di teste di tappatura 4 equidistanziate tra loro ed in numero variabile in funzione della produttività in bottiglie/ora che la macchina 1 deve soddisfare. Le teste di tappatura 4 sono operativamente e meccanicamente associate durante la rotazione della giostra 3 con le bottiglie da tappare per almeno un tratto operativo del loro percorso in cui realizzano la tappatura.
Ciascuna testa di tappatura 4 à ̈ provvista di mezzi strettori 5, i quali ricevono ciclicamente, da noti mezzi di alimentazione, un tappo che provvedono a comprimere trasversalmente al suo asse di sviluppo longitudinale per modificarne le dimensioni da una forma allargata, in cui il tappo non à ̈ soggetto a forze di compressione ad una forma compressa, in cui il tappo presenta una sezione trasversale ridotta e di dimensioni leggermente inferiori alla bocca della bottiglia allo scopo di consentirne l’inserimento all’interno della stessa bocca e fino ad una prevista profondità all’interno del collo della bottiglia.
I mezzi di alimentazione, di per sé noti al tecnico del settore e per tale ragione non descritti in dettaglio, comprendono solitamente una tramoggia di carico dei tappi la quale distribuisce questi ultimi mediante dei condotti tubolari verticali, in cui i tappi sono alloggiati sovrapposti uno in fila all’altro. Tai condotti terminano ciascuno inferiormente con una bocca di espulsione, disposta in corrispondenza di una corrispondente testa di tappatura ove opportuni organi di presa, anch’essi non illustrati in dettaglio in quanto di tipo sostanzialmente già noto, provvedono a spostare i singoli tappi in una posizione correttamente centrata in corrispondenza dei mezzi strettori 5.
Questi ultimi sono costituiti solitamente da un corsoio fisso e da un corsoio mobile, azionabile con movimento relativo di vai e vieni da una camma rispetto al corsoio fisso. I due corsoi sono costituiti da tasselli che, attraverso il suddetto movimento relativo di vai e vieni, si spostano ciclicamente tra una configurazione aperta, in cui definiscono una sede di alloggiamento atta ad accogliere un tappo in forma allargata, ed una configurazione chiusa, in cui la sede di alloggiamento si à ̈ ristretta in modo da comprimere il tappo fino a portarlo ad assumere una forma compressa avente una sezione trasversale di poco inferiore alla bocca del collo della bottiglia per consentirne l’inserimento al suo interno.
Ciascuna testa di tappatura 4 porta montati sulla giostra rotante 3, al di sopra dei mezzi strettori 5, mezzi spintori 6 azionabili a sospingere il tappo trattenuto in forma compressa dai mezzi strettori 5, lungo un asse verticale Y di tappatura fino ad inserirlo, almeno parzialmente, all’interno della bottiglia.
Ciascuna testa di tappatura 4 dispone inoltre di un gruppo convogliatore 7 montato sulla giostra rotante 3 in posizione sostanzialmente allineata rispetto ai mezzi spintori 6 ed ai mezzi strettori 5 nonché al di sotto di questi ultimi.
Più in dettaglio, ciascun gruppo convogliatore 7 à ̈ provvisto di una superficie di tenuta 8 destinata a ricevere in battuta la bocca di una bottiglia, e di un imboccatore 9, il quale à ̈ preferibilmente in materiale metallico, à ̈ montato inferiormente ai mezzi strettori 5 ed à ̈ dotato di una faccia superiore 10 suscettibile di ricevere superiormente in appoggio i tappi in forma allargata per supportarli tra i tasselli dei mezzi strettori 5, montati scorrevolmente al di sopra dello stesso imboccatore 9.
Vantaggiosamente, ciascun gruppo convogliatore 7 à ̈ provvisto di un cono centratore 11, il quale à ̈ preferibilmente realizzato in materiale plastico, à ̈ montato al di sotto dell’imboccatore 9, e mantiene la bottiglia nella corretta posizione allineata lungo l’asse di tappatura Y verticale. Più in dettaglio, il cono centratore 11 presenta uno spallamento anulare che definisce la superficie di tenuta 8 destinata a ricevere in battuta la bocca della bottiglia.
L’imboccatore 9 à ̈ provvisto di un foro di passaggio 12, il quale à ̈ allineato verticalmente rispetto all’asse di tappatura Y ed alla bocca della bottiglia ed à ̈ destinato a convogliare i tappi sospinti dai mezzi spintori 6 entro la bocca della bottiglia posta in appoggio sulla superficie di tenuta 8.
Operativamente, i mezzi spintori 6 sono azionabili automaticamente ad agire sul tappo dall’alto verso il basso per forzare il tappo medesimo ad attraversare il foro 12 dell’imboccatore 9 lungo una corsa di attraversamento estendentesi da una posizione superiore 14A del tappo, in cui quest’ultimo à ̈ in appoggio sulla faccia superiore 10 dell’imboccatore 9, ad almeno una posizione inferiore 14B del tappo, in cui quest’ultimo à ̈ posto completamente al di fuori del foro 12 dello stesso imboccatore 9.
La macchina tappatrice comprende inoltre una pluralità di piattelli di supporto 15, i quali sono montati perifericamente sulla giostra rotante 3 in corrispondenza delle teste di tappatura 4 ed inferiormente a queste ultime. Ciascun piattello 15 à ̈ vantaggiosamente montato su un cilindro di compressione delle bottiglie contro la superficie di tenuta 8 del cono centratore 11, e trasporta, ad ogni giro della macchina, una corrispondente bottiglia mantenendola al di sotto di una corrispondente testa di tappatura 4.
Ciascun piattello 15 à ̈ azionato da una prima camma 16 a spostarsi tra una posizione abbassata, in cui la bottiglia à ̈ separata dalla corrispondente testa di tappatura 4, ed una posizione sollevata, in cui la bottiglia à ̈ in appoggio con la sua bocca sulla superficie di battuta 8 del cono centratore 11 del gruppo convogliatore 7, in posizione sostanzialmente centrata rispetto all’asse di tappatura Y.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione, i mezzi spintori 6 forzano il tappo, già almeno parzialmente inserito nella bocca della bottiglia, ad attraversare completamente il foro 12 dell’imboccatore 9 per almeno un tratto finale della corsa del tappo attraverso il foro 12 dell’imboccatore 9, con una velocità uguale o maggiore alla velocità con cui corrispondentemente la prima camma 16 comanda, mediante una sua porzione in discesa 17, l’abbassamento del piattello di supporto 15 della bottiglia.
L’abbassamento della bottiglia, comandato dalla porzione in discesa 17 della prima camma 16, avviene contemporaneamente alla discesa del tappo comandata dai mezzi spintori 6, cosicché, essendo la velocità di discesa della bottiglia uguale o maggiore alla velocità di discesa del tappo, quest’ultimo, già parzialmente inserito nella bocca della bottiglia, continua a fuoriuscire dall’imboccatore 9 seguendo in sostanza l’abbassamento della bottiglia, pur senza penetrare ulteriormente all’interno del collo della bottiglia medesima.
Si ottiene con ciò il risultato di tappare una bottiglia con solo una porzione di gambo del tappo rimanendo una porzione di testa completamente al di fuori della bocca della bottiglia
La porzione di gambo che si inserisce nel collo della bottiglia e la porzione di testa che ne rimane fuori possono vantaggiosamente corrispondere al gambo e alla testa di un tappo sagomato a forma di fungo ad esempio di tipo T-cork completamente in materiale deformabile. Ciò consente di realizzare un gradino esteticamente ben definito una volta che il tappo à ̈ inserito nel collo della bottiglia tra le sue porzioni di gambo e di testa. Vantaggiosamente, i mezzi spintori 6 comprendono ciascuno un punzone 13, il quale à ̈ azionato a sposarsi verticalmente da una seconda camma 18 montata fissa sulla struttura di supporto 2 della macchina 1.
La suddetta seconda camma 18 comprende almeno una porzione discendente 19, che comanda il punzone 13 a scendere attraverso i mezzi strettori 5 per sospingere il tappo ad attraversare il foro 12 dell’imboccatore 9. La seconda camma 18 comprende, come sarà meglio descritto nel seguito, una prima porzione discendente che comanda inizialmente il punzone 13 a sospingere il tappo verso il basso fino a portarlo a raggiungere almeno una posizione di tenuta nel foro 12 dell’imboccatore 9, ed almeno una porzione di risalita 20, durante la quale il punzone 13 si separa dal tappo per tornare a posizionarsi al di sopra dei mezzi strettori 5.
La corsa del tappo attraverso il foro 12 dell’imboccatore comprende vantaggiosamente non solo una posizione di tenuta ma un intero tratto operativo di tenuta, in cui cioà ̈ il tappo à ̈ disposto a tenuta entro l’imboccatore 9 ma à ̈ ancora al di fuori della bocca della bottiglia.
Il gruppo convogliatore 7 à ̈ provvisto di almeno un canale 30 di passaggio dell’aria, il quale à ̈ vantaggiosamente ricavato tra il cono centratore 11 e l’imboccatore 9, ed à ̈ suscettibile di porre in comunicazione il volume interno della bottiglia selettivamente con mezzi di aspirazione e/o con mezzi di iniezione di gas inerte. Possono essere previsti più canali di passaggio dell’aria ciascuno dedicato per i mezzi di aspirazione o per i mezzi di iniezione di gas inerte.
I collegamenti tra la bottiglia ed i mezzi di aspirazione e/o i mezzi di iniezione di gas inerte sono ottenuti impiegando un pattino strisciante 31 posto in collegamento, rispettivamente, con i mezzi di aspirazione (ad esempio una pompa del vuoto) e con i mezzi di iniezione di gas inerte (ad esempio azoto) come indicato schematicamente nelle figure 4-9 e come descritto nella domanda di brevetto MI2002A001356, qui allegata per riferimento, in particolare da riga 23 di pagina 13 a riga 22 di pagina 20. Mediante l'accoppiamento della superficie del pattino 31, i mezzi di aspirazione e i mezzi di iniezione di gas inerte vengono posti in comunicazione con il canale 30 posto nella parte rotante per accedere ad una camere chiusa che rimane definita all’interno della bottiglia. Con il tappo posizionato in corrispondenza del suddetto tratto operativo della sua corsa complessiva attraverso l’imboccatore 9, in corrispondenza della quale il tappo à ̈ posizionato a tenuta nel foro 12 dell’imboccatore 9, rimane infatti definita all’interno della bottiglia una camera chiusa tra il pelo libero del liquido, le pareti della bottiglia ed il gruppo convogliatore 7 con il tappo posto a chiusura del foro dell’imboccatore 9, cosicché l’unica apertura à ̈ rappresentata dal/dai canali 30 per i mezzi di aspirazione e/o di iniezione.
Questi ultimi possono pertanto trattare l’atmosfera presente nella suddetta camera chiusa della bottiglia a contatto con il liquido, ad esempio aspirando aria dalla suddetta camera allo scopo di creare una depressione e diminuire la quantità di ossigeno in essa presente, ovvero anche inserendo un gas (preferibilmente azoto) all’interno della suddetta camera in depressione e quindi aspirando nuovamente dalla camera il gas inerte con residui di aria, per portare la pressione al suo interno vantaggiosamente nuovamente ad un valore prossimo a quello atmosferico.
Il tappo in corrispondenza del suddetto tratto operativo di tenuta della sua corsa potrà spostarsi verso il basso, pur senza entrare nella bocca della bottiglia, ovvero rimanere sostanzialmente fermo rispetto all’imboccatore 9 o con un leggero movimento discendente in funzione della forma della seconda camma ovvero del tempo necessario per le operazioni di aspirazione e di iniezione di gas inerte.
Più in dettaglio, in accordo con una forma realizzativa preferenziale della presente invenzione illustrata in figura 3, la seconda camma 18 à ̈ provvista di una prima porzione discendente 19’, la quale non determina l’intera corsa di abbassamento del tappo ma solo l’arrivo di quest’ultimo fino ad una posizione iniziale di tenuta sull’imboccatore 9.
La seconda camma 18 comprende quindi almeno una porzione operativa 19’’, la quale à ̈ posta a continuazione della prima porzione discendente 19’ ed ha un andamento sostanzialmente piano o con una inclinazione inferiore alla inclinazione della prima porzione discendete 19’.
In corrispondenza della suddetta porzione operativa 19’’ della seconda camma 18, il tappo à ̈ posto in una posizione di tenuta nel foro 12 dell’imboccatore 9 e preferibilmente permane in tenuta nel foro 12 dell’imboccatore 9 per un intero tratto operativo della sua corsa attraverso il foro 12 dell’imboccatore 9. In funzione della forma della suddetta porzione operativa 19’’ della seconda camma 18 il tappo sarà fermo o scorrerà all’interno dell’imboccatore 9. Più chiaramente, in caso di un andamento sostanzialmente piano della suddetta porzione operativa 19’’ della seconda camma 18, il tappo non avrà scorrimento relativo rispetto all’imboccatore 9, mentre in caso di un andamento inclinato della suddetta porzione operativa 19’’ della seconda camma 18 preferibilmente con inclinazione inferiore alla inclinazione della prima porzione discendete 19’, il tappo avrà scorrimento relativo rispetto all’imboccatore 9, inferiore a quello corrispondentemente determinato dalla prima porzione discendente 19’.
Vantaggiosamente, la seconda camma 18 comprende almeno una seconda porzione discendente 19’’’ posta a continuazione della porzione operativa 19’’. Tale seconda porzione discendente 19’’’ à ̈ suddivisa in almeno una parte di inserimento 19A, che à ̈ atta a comandare il punzone 13 a sospingere il tappo almeno parzialmente entro la bocca della bottiglia, ed in almeno una parte di espulsione 19B, che à ̈ a atta a comandare il punzone 13 a sospingere il tappo lungo il tratto finale della sua corsa di attraversamento del foro 12 dell’imboccatore 9.
In questo modo, una porzione di testa del tappo rimane al di fuori della bocca della bottiglia grazie all’abbassamento della stessa bottiglia comandato dalla porzione in discesa 17 della prima camma 16, con una velocità uguale o maggiore alla velocità con cui il punzone 13 à ̈ comandato ad attraversare l’imboccatore 9 dalla parte di espulsione 19B della seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18.
Per consentire al tappo di fuoriuscire dal foro 12 dell’imboccatore senza penetrare ulteriormente nella bocca della bottiglia, la porzione in discesa 17 della prima camma 16 ha pendenza uguale o maggiore alla pendenza della parte di espulsione 19B della seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18.
Per evitare il distacco della bottiglia dal piattello di supporto durante la sua discesa, la porzione in discesa 17 della prima camma 16 ha pendenza preferibilmente sostanzialmente uguale alla pendenza della parte di espulsione 19B della seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18. Tuttavia, nel caso in cui la porzione in discesa 17 della prima camma 16 abbia pendenza leggermente maggiore alla pendenza della parte di espulsione 19B della seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18, i piattelli di supporto 15 potranno essere meccanicamente associati a mezzi di compensazione in grado di attutire la caduta della bottiglia colmando almeno parzialmente la distanza (preferibilmente breve) creatasi sotto alla bottiglia con il piattello di supporto 15, quando la stessa bottiglia à ̈ rilasciata dall’imboccatore 9 a seguito della completa fuoriuscita del tappo dal suo foro di passaggio 12.
Per regolare l’altezza della porzione di testa del tappo che rimane esterna alla bocca della bottiglia ad esempio, in occasione di cambi formati delle bottiglie o di cambi formati dei tappi, sarà necessario modificare le lunghezze tra loro complementari della parte di inserimento 19A e della parte di espulsione 19B della seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18 come ad esempio indicato con la linea a tratto punto di figura 3 che rappresenta una forma realizzativa con la seconda camma 18 spostata per fare rimanere esternamente alla bottiglia una porzione minore di tappo.
Ciò potrà vantaggiosamente essere ottenuto azionando la prima camma 16 a spostarsi con moto relativo rispetto alla seconda camma 18 attorno all’asse di rotazione Z della giostra 3.
Allo scopo, potranno essere previsti mezzi di azionamento manuali o automatici agenti ad esempio sulla prima camma 16, atti a spostarla guidatamente per un tratto di settore circolare attorno all’asse Z di rotazione della macchina 1, per variare il momento in cui inizia l’allontanamento del piattello di supporto 15 della bottiglia ad opera della porzione in discesa 17 della prima camma 16 durante la discesa del tappo comandata dalla seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18.
La posizione angolare in cui inizia la porzione in discesa 17 della prima camma 16 determina la suddivisione della seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18 nelle sue due parti di inserimento 19A e di espulsione 19B e quindi la lunghezza delle stesse due parti 19A, 19B e quindi ancora determina, in definitiva, la regolazione della porzione sporgente del tappo dalla bocca della bottiglia.
In accordo con una variante realizzativa della presente invenzione, non illustata in dettaglio nelle allegate figure in quanto facilmente comprensibile ad un tecnico del settore sulla base della seguente descrizione, la prima camma 16 comprende almeno due distinte porzioni, di cui almeno una à ̈ azionabile a spostarsi rispetto all’altra e rispetto alla seconda camma 18 per variare la posizione relativa della prima camma 16 rispetto alla seconda 18 attorno all’asse di rotazione Z della giostra 3.
Forma oggetto della presente invenzione anche un procedimento di tappatura di bottiglie, il quale procedimento fa uso, in particolare, della macchina 1 sopra descritta, di cui, per semplicità di esposizione, si manterranno nel seguito i riferimenti.
Il procedimento à ̈ suscettibile di ripetersi ciclicamente ad ogni giro della giostra rotante 3 per tappare in continuo nuove bottiglie che avanzano ad esempio in un impianto di imbottigliamento, e che provengono mediante mezzi trasportatori, in particolare costituiti da stelle ad alveoli, da una macchina riempitrice rotativa posta a monte della macchina tappatrice di bottiglie oggetto della presente invenzione.
Il procedimento per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile comprende le fasi operative qui di seguito indicate, le quali si ripetono ciclicamente ad ogni ciclo di tappatura di una differente bottiglia e sono comuni seppure in tempi e posizioni differenti, a tutte le teste di tappatura 4.
Più in dettaglio à ̈ prevista, una fase di sollevamento, in cui una bottiglia prelevata dai mezzi di trasporto posti a monte della macchina 1, à ̈ trasportata da un corrispondente piattello 15, da una posizione abbassata (figura 4), in cui la bottiglia à ̈ separata dalla corrispondente testa di tappatura 4, ad una posizione sollevata (figura 5), in cui la bottiglia à ̈ in appoggio con la sua bocca sulla superficie di battuta 8 del gruppo convogliatore 7, in una posizione sostanzialmente centrata rispetto all’asse di tappatura Y.
È prevista almeno una fase di alimentazione, in cui un tappo à ̈ trasportato in corrispondenza dei mezzi strettori 5 in appoggio sulla faccia superiore 10 dell’imboccatore 9 del gruppo convogliatore 7.
Segue a quest’ultima fase almeno una fase di compressione (da figura 4 a figura 5), in cui i mezzi strettori 5 comprimono il tappo da una forma allargata ad una forma compressa e quindi ha luogo una prima fase di discesa del tappo (figura 5), in cui i mezzi spintori 6 lo spostano lungo l’asse di tappatura Y fino a portalo in una posizione di tenuta nel foro passante 12 dell’imboccatore 9 pur rimanendo completamente al di fuori della bocca della bottiglia.
Preferibilmente, la bottiglia arriva con la sua bocca in tenuta sulla superficie di battuta 8 del gruppo convogliatore 7, dopo che il tappo si à ̈ posizionato in appoggio sulla faccia superiore 10 dell’imboccatore 9 e preferibilmente dopo che à ̈ stato almeno parzialmente compresso da parte dei mezzi strettori. Ciò in particolare al fine di consentire l’attuazione di una fase di pulizia con un dispositivo per l’eliminazione di polveri descritto alle pagine 6-11 della precedente domanda di brevetto ITMI98A002042 dello stesso titolare e qui allegate per riferimento. Il suddetto dispositivo crea il passaggio di una corrente d’aria in corrispondenza della sede del tappo nei mezzi strettori ed elimina le polveri ed i corpuscoli di tappo (tipicamente corpuscoli o pezzetti di sughero) che si sono formati nel precedente ciclo di tappatura in particolare in corrispondenza della fase di compressione del tappo, e che potrebbero andare a cadere all’interno della bottiglia.
Con il tappo in posizione di tenuta à ̈ quindi attuata almeno una fase di aspirazione (freccia a linea continua di figura 5 in uscita dal canale 30), durante la quale, un flusso d’aria à ̈ aspirato attraverso almeno il canale 30 di passaggio dell’aria previsto nel gruppo convogliatore 7, dalla camera interna della bottiglia, delimitata dal tappo posto a tenuta nel foro dell’imboccatore 9, per generare una depressione nella stessa bottiglia.
Vantaggiosamente potranno essere previste in successione una prima fase di aspirazione, una fase di insufflazione di gas inerte (freccia a linea tratteggiata di figura 5 in entrata nel canale 30) e quindi una seconda fase di aspirazione, volta quest’ultima a ripristinare nella camera della bottiglia una pressione sostanzialmente pari a quella atmosferica.
È quindi prevista una seconda fase di discesa del tappo, in cui i mezzi spintori 6 lo spostano lungo l’asse di tappatura Y, attraverso il foro dell’imboccatore 9, fino ad introdurlo almeno parzialmente entro la bocca della bottiglia (figure 6 e7).
Secondo l’invenzione, la seconda fase di discesa del tappo comprende uno stadio di discesa finale (figura 8), successivo al parziale inserimento del tappo nella bottiglia, in cui il tappo viene completamente espulso dall’imboccatore 9 ed in cui ha contemporaneamente luogo una fase di allontanamento della bocca della bottiglia dall’imboccatore 9 con uguale o maggiore velocità, considerata lungo l’asse di tappatura Y, di quella di discesa del tappo durante il suddetto suo stadio di discesa finale.
La fase di allontanamento della bottiglia (figura 9) à ̈ vantaggiosamente ottenuta mediante l’azione della porzione in discesa 17 della prima camma 16 sui piattelli di supporto 15 delle bottiglie.
In accordo con la descrizione della macchina 1 per la tappatura di bottiglie descritta in precedenza, la prima e la seconda fase di discesa del tappo sono determinate rispettivamente mediante le azioni di una prima porzione discendente 19’ e di una seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma sul punzone 13 dei mezzi spintori 6, atto a forzare il tappo attraverso l’imboccatore 9.
La seconda porzione discendente 19’’’ comprende almeno una parte di inserimento 19A, in corrispondenza della quale il punzone 13 sospinge il tappo almeno parzialmente entro la bocca della bottiglia, ed almeno una parte di espulsione 19B, in corrispondenza della quale ha luogo il suddetto stadio di discesa finale del tappo.
È prevista vantaggiosamente, in particolare in corrispondenza di un cambio formato delle bottiglie o del tappo, una fase di regolazione della altezza della porzione di testa del tappo che rimane sporgente al di fuori della bocca della bottiglia al termine della tappatura.
Tale fase à ̈ vantaggiosamente ottenuta variando il tratto di sovrapposizione tra la seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18 e la porzione in discesa 17 della prima camma 16, attraverso lo spostamento relativo delle due camme 16, 18, e preferibilmente attraverso lo spostamento angolare della prima camma 16 rispetto alla seconda 18 (vedere linea in tratteggio di figura 3), atto a modificare la lunghezza della parte di inserimento 19A, rispetto a quella complementare della parte di espulsione 19B della seconda porzione discendente 19’’’ della seconda camma 18.
In accordo con una variante realizzativa del procedimento di tappatura secondo l’invenzione, la fase di allontanamento della bottiglia dall’imboccatore 9 à ̈ ottenuta mediante l’abbassamento della superficie di tenuta 8 del cono centratore 11 del gruppo convogliatore 7, avente disposta in battuta la bocca della bottiglia, preferibilmente tramite una corrispondente camma atta a movimentare il cono centratore 11 medesimo, mediante una porzione di discesa posta attorno alla giostra in una posizione similare a quella sopra descritta per la porzione di discesa della prima camma.
Conseguentemente all’abbassamento del suddetto cono centratore 11 ha luogo la compressione della bottiglia sul piattello di supporto 15 che allo scopo, almeno nella corrispondente zona di interesse attorno alla giostra rotante, à ̈ di tipo corrispondentemente elasticamente cedevole per consentire la discesa della bottiglia di una pari altezza per cui à ̈ stato fatto scendere il cono centratore 11.
Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.
Ovviamente, esso potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.
Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (13)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile, la quale comprende: - una struttura portante fissa; - una giostra rotante montata girevolmente su detta struttura portante; - una pluralità di teste di tappatura montate perifericamente su detta giostra rotante e ciascuna comprendente: - mezzi strettori per comprimere un tappo da una forma allargata ad una forma compressa suscettibile di inserimento nella bocca di una bottiglia; - mezzi spintori montati sopra a detti mezzi strettori, azionabili a sospingere detto tappo, trattenuto in forma compressa da detti mezzi strettori, lungo un asse verticale di tappatura, almeno parzialmente all’interno di detta bottiglia; - un gruppo convogliatore provvisto di: - una superficie di tenuta destinata a ricevere in battuta la bocca di detta bottiglia; - un imboccatore montato inferiormente a detti mezzi strettori, dotato di un foro di passaggio allineato verticalmente rispetto all’asse di tappatura ed alla bocca di detta bottiglia e destinato a convogliare detto tappo sospinto da detti mezzi spintori entro la bocca di detta bottiglia posta in appoggio su detta superficie di tenuta; detti mezzi spintori forzando detto tappo ad attraversare detto imboccatore per una corsa estendentesi da almeno una posizione superiore, in cui detto tappo à ̈ in appoggio sulla faccia superiore di detto imboccatore, ad almeno una posizione inferiore, in cui detto tappo à ̈ uscito al di fuori del foro di detto imboccatore; - una pluralità di piattelli di supporto montati sulla giostra rotante, ciascuno dei quali à ̈ atto a trasportare una bottiglia al di sotto di una corrispondente testa di tappatura ed à ̈ azionato da una prima camma a spostarsi tra una posizione abbassata, in cui la bottiglia à ̈ separata dalla testa di tappatura, ed una posizione sollevata, in cui la bottiglia à ̈ in appoggio con la sua bocca sulla superficie di battuta di detto gruppo convogliatore in posizione sostanzialmente centrata rispetto all’asse di tappatura Y; caratterizzata dal fatto che: detti mezzi spintori forzano detto tappo, almeno parzialmente inserito all’interno di detta bottiglia, ad attraversare completamente il foro di detto imboccatore lungo almeno un tratto finale della corsa di detto tappo attraverso il foro di detto imboccatore con una velocità uguale o maggiore alla velocità con cui corrispondentemente detta prima camma comanda, mediante una porzione in discesa, l’abbassamento del piattello di supporto di detta bottiglia.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi spintori comprendono almeno un punzone, il quale à ̈ azionato a spostarsi verticalmente da una seconda camma montata fissa su detta struttura di supporto e comprendente almeno una porzione discendente che comanda detto punzone a sospingere detto tappo fino a portarlo in almeno una posizione di tenuta nel foro di detto imboccatore, prima di sospingerlo ad attraversare completamente il foro dell’imboccatore.
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che: - la corsa di detto tappo attraverso il foro di detto imboccatore comprende almeno una posizione operativa, e preferibilmente almeno un tratto operativo, in cui detto tappo à ̈ disposto al di fuori della bocca di detta bottiglia a tenuta entro detto imboccatore; - detto gruppo convogliatore à ̈ provvisto di almeno un canale di passaggio dell’aria, il quale à ̈ suscettibile di porre in comunicazione il volume interno di detta bottiglia delimitato da detto tappo posizionato in corrispondenza di detta almeno una posizione operativa, con mezzi di aspirazione e/o di iniezione di gas inerte.
  4. 4. Macchina secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzata dal fatto che detta seconda camma comprende almeno una porzione operativa posta a continuazione di detta prima porzione discendente ed avente un andamento sostanzialmente piano o con una inclinazione inferiore alla inclinazione di detta prima porzione discendente; in corrispondenza di detta porzione operativa di detta seconda camma, detto tappo essendo posto in almeno una detta posizione operativa a tenuta nel foro di detto imboccatore, rispettivamente senza scorrimento relativo rispetto a detto imboccatore o con scorrimento relativo rispetto a detto imboccatore, inferiore a quello corrispondentemente determinato dalla prima porzione discendente.
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta seconda camma comprende almeno una seconda porzione discendente posta a continuazione di detta porzione operativa e suddivisa in almeno una parte di inserimento, che comanda detto punzone a sospingere il tappo almeno parzialmente entro la bocca di detta bottiglia, ed in almeno una parte di espulsione, che comanda detto punzone a sospingere il tappo lungo il tratto finale di detta sua corsa di attraversamento dell’imboccatore, una porzione di testa di detto tappo rimanendo al di fuori della bocca di detta bottiglia a seguito dell’abbassamento di detta bottiglia comandato dalla porzione in discesa di detta prima camma con velocità uguale o maggiore alla velocità con cui detto tappo à ̈ comandato ad attraversare detto imboccatore dalla parte di espulsione della seconda porzione discendente di detta seconda camma.
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la porzione in discesa di detta prima camma ha pendenza uguale o maggiore alla pendenza della parte di espulsione della seconda porzione discendente di detta seconda camma.
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta prima camma à ̈ azionabile a spostarsi con moto relativo rispetto a detta seconda camma attorno all’asse di rotazione di detta giostra per variare il tratto di sovrapposizione tra la seconda porzione discendente di detta seconda camma ed il tratto in discesa di detta prima camma, regolando la lunghezza relativa della parte di inserimento e della parte di espulsione della seconda porzione discendente di detta seconda camma, e conseguentemente variando la porzione di testa del tappo che rimane esterna alla bocca di detta bottiglia.
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta prima camma comprende almeno due distinte porzioni, di cui almeno una à ̈ azionabile a spostarsi rispetto all’altra porzione e rispetto a detta seconda camma per variare la posizione relativa di detta prima camma rispetto a detta seconda camma attorno all’asse di rotazione di detta giostra.
  9. 9. Procedimento per la tappatura di bottiglie con tappi in materiale deformabile, mediante una macchina comprendente: - una struttura portante fissa; - una giostra rotante montata girevolmente su detta struttura portante; - una pluralità di teste di tappatura montate perifericamente su detta giostra rotante e ciascuna comprendente: - mezzi strettori per comprimere un tappo in una forma compressa; - mezzi spintori, montati al di sopra di detti mezzi strettori, per sospingere detto tappo in forma compressa lungo un asse verticale di tappatura, almeno parzialmente all’interno di detta bottiglia; - un gruppo convogliatore provvisto di: - una superficie di tenuta destinata a ricevere in battuta la bocca di detta bottiglia; - un imboccatore montato inferiormente a detti mezzi strettori, dotato: - di una faccia superiore suscettibile di supportare in appoggio detto tappo in forma allargata tra detti mezzi strettori; - e di un foro di passaggio allineato verticalmente rispetto all’asse di tappatura ed alla bocca di detta bottiglia; - una pluralità di piattelli di supporto montati sulla giostra rotante, ciascuno dei quali à ̈ atto a trasportare una bottiglia al di sotto di una corrispondente testa di tappatura; il quale procedimento comprende le seguenti fasi operative: - almeno una fase di sollevamento, in cui ciascuna detta bottiglia à ̈ trasportata da un corrispondente piattello, da una posizione abbassata, in cui detta bottiglia à ̈ separata dalla corrispondente testa di tappatura, ad una posizione sollevata, in cui detta bottiglia à ̈ in appoggio con la sua bocca sulla superficie di battuta di detto gruppo convogliatore in una posizione sostanzialmente centrata rispetto all’asse di tappatura; - almeno una fase di alimentazione, in cui un tappo à ̈ trasportato in corrispondenza di detti mezzi strettori in appoggio sulla faccia superiore dell’imboccatore di detto gruppo convogliatore; - almeno una fase di compressione in cui detti mezzi strettori comprimono detto tappo da una forma allargata ad una forma compressa; - almeno una prima fase di discesa del tappo, in cui detti mezzi spintori spostano detto tappo lungo detto asse di tappatura fino a portalo ad assumere almeno una posizione di tenuta nel foro passante di detto imboccatore, al di fuori della bocca di detta bottiglia; - almeno una fase di aspirazione, durante la quale, con detto tappo posizionato in detta posizione di tenuta, un flusso d’aria à ̈ aspirato attraverso almeno un canale di passaggio dell’aria previsto in detto gruppo convogliatore da una camera interna della bottiglia delimitata da detto tappo a tenuta nel foro di detto imboccatore, generando una depressione in detta bottiglia; - almeno una seconda fase di discesa del tappo, in cui detti mezzi spintori spostano detto tappo lungo detto asse di tappatura, attraverso il foro di detto imboccatore, fino ad introdurlo almeno parzialmente entro la bocca di detta bottiglia; detto procedimento di tappatura essendo caratterizzato dal fatto che detta seconda fase di discesa comprende uno stadio di discesa finale, in cui detto tappo à ̈ espulso completamente da detto imboccatore ed in cui ha contemporaneamente luogo una fase di allontanamento della bocca di detta bottiglia da detto imboccatore con uguale o maggiore velocità, considerata lungo l’asse di tappatura, di quella di discesa di detto tappo durante detto stadio di discesa finale.
  10. 10. Procedimento di tappatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta fase di allontanamento à ̈ ottenuta mediante l’azione di una porzione in discesa di una prima camma sui piattelli di supporto di dette bottiglie.
  11. 11. Procedimento di tappatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta prima e detta seconda fase di discesa di detto tappo sono determinate da una seconda camma agente rispettivamente mediante un sua prima porzione discendente e mediante una sua seconda porzione discendete suscettibili di agire su di un punzone atto a forzare detto tappo attraverso detto imboccatore; detta seconda porzione discendente comprendendo almeno una parte di inserimento, in corrispondenza della quale detto punzone sospinge il tappo almeno parzialmente entro la bocca di detta bottiglia, ed almeno una parte di espulsione, in corrispondenza della quale ha luogo detto stadio di discesa finale.
  12. 12. Procedimento di tappatura secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di regolazione della altezza della porzione di testa del tappo che rimane esterna alla bocca di detta bottiglia, variando il tratto di sovrapposizione tra la seconda porzione discendente di detta seconda camma ed la porzione in discesa di detta prima camma attraverso lo spostamento relativo di dette due camme atto a modificare la lunghezza della parte di inserimento rispetto a quella della parte di espulsione della seconda porzione discendente di detta seconda camma.
  13. 13. Procedimento di tappatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta fase di allontanamento à ̈ ottenuta mediante l’abbassamento della superficie di tenuta di un cono centratore di detto gruppo convogliatore con disposta in battuta la bocca di detta bottiglia e con conseguente compressione di detta bottiglia sul piattello di supporto di dette bottiglie, corrispondentemente elasticamente cedevole.
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