ITPD20080036U1 - Calzatura con suola ad aderenza migliorata - Google Patents

Description

Descrizione

I l presente modello riguarda una calzatura comprendente una suola dotata di uno specifico disegno battistrada che consente una aderenza migliorata sul terreno.

Esso concerne altres? una suola per calzature dotata di tale disegno battistrada.

Nel settore tecnico di riferimento del modello, sono note diverse calzature sulle cui suole sono definiti rispettivi disegni battistrada configurati in modo tale da offrire una elevata aderenza al terreno durante la cam minata, Ad esempio, il modello comunitario registrato n. 000270855/29 mostra una suola per calzature su cui ? definito un disegno battistrada comprendente una pluralit? di scanalature trasversali con andamento a ?zig-zag?, som mariamente sim metrico rispetto ad un piano mediano trasversale alla suola, le quali sono attraversate da una coppia di scanalature longitudinali estese parallelamente ed in prossimit? dei rispettivi bordi laterali della suola. I l modello comunitario registrato n. 000215850/2, mostra invece una suola su cui ? definito un disegno battistrada comprendente una coppia di scanalature avente una configurazione simile ad un?onda quadra, ciascuna estesa longitudinalmente in parallelo ed in prossimit? dei rispettivi bordi laterali della suola, da cui ? estesa una pluralit? di scanalature trasversali, ad estrem it? libera cieca, verso una zona mediana della suola stessa.

Con riferimento al paragrafo precedente, si precisa che, nel presente contesto, una estrem it? di una scanalatura sar? indicata come ?cieca? quando essa non risulti collegata ad alcuna ulteriore scanalatura.

La Richiedente ha verificato che le caratteristiche di aderenza delle calzature durante la camminata, ed in particolare l?aderenza quando la suola ? sottoposta a sforzi di taglio trasversali rispetto alla sua direzione longitudinale, quali quelli insorgenti da un brusco scarto laterale o da un repentino cambio di direzione, sono, a parit? di altri fattori, correlate alla specifica configurazione del disegno battistrada.

La Richiedente ha quindi percepito che un opportuno disegno battistrada presentante scanalature trasversali opportunamente raccordate tra loro in modo da delim itare porzioni di suola in grado di opporsi efficacemente ai suddetti sforzi di taglio, pu? aumentare le caratteristiche di aderenza di una calzatura.

La Richiedente ha infine trovato che una calzatura dotata di una suola su cui ? definito un disegno battistrada comprendente una porzione di suola delim itata da una coppia di scanalature estese trasversalmente e chiusa da rispettivi tratti terminali di tali scanalature tra loro incidenti, in cui una ulteriore scanalatura si estende dal punto di incontro dei tratti terminali stessi verso una sua estremit? libera cieca, presenta un?aderenza superiore rispetto alle calzature che non presentano tali caratteristiche.

Pertanto, in un suo primo aspetto, il modello riguarda una calzatura comprendente una suola su cui ? definito un disegno battistrada, detto disegno battistrada comprendendo almeno una porzione di suola delimitata da una prima e da una seconda scanalatura, su ciascuna di dette prima e seconda scanalatura essendo definito un rispettivo tratto terminale, detti tratti term inali essendo confluenti l?uno nell?altro secondo direzioni differenti in un punto di incontro di dette prima e seconda scanalatura, nonch? una terza scanalatura estesa da detto punto di incontro in allontanamento da dette prima e seconda scanalatura verso una sua estremit? libera cieca. Secondo un suo ulteriore aspetto, il modello riguarda inoltre una suola su cui ? definito un disegno battistrada, detto disegno battistrada comprendendo almeno una porzione di suola delim itata da una prima e da una seconda scanalatura, su ciascuna di dette prima e seconda scanalatura essendo definito un rispettivo tratto terminale, detti tratti term inali essendo confluenti l?uno nell?altro secondo direzioni differenti in un punto di incontro di dette prima e seconda scanalatura, nonch? una terza scanalatura estesa da detto punto di incontro in allontanamento da dette prima e seconda scanalatura verso una sua estremit? libera cieca.

La Richiedente ha notato come, adottando la soluzione sopra riportata, la calzatura ? in grado di contrastare pi? efficacemente gli sforzi di taglio associati ad un brusco scarto laterale, dim inuendo l?incidenza di scivolamenti e sdrucciol?i.

I I presente modello, in almeno uno dei suddetti aspetti, pu? presentare almeno una delle caratteristiche preferite indicate di seguito.

La prima e seconda scanalatura si estendono preferibilmente da un bordo laterale della suola verso una zona mediana della stessa.

Preferibilmente inoltre, la terza scanalatura presenta una sezione rastremata a punta a partire da detto punto di incontro verso detta estrem it? libera cieca. ? stato infatti riscontrato che questa specifica configurazione consente alla suola di deformarsi efficacemente sotto l?azione degli sforzi di taglio, senza tuttavia dim inuire eccessivamente la superficie di appoggio della suola al terreno.

Preferibilmente, dette prima, seconda e terza scanalatura sono inclinate, rispetto ad una linea mediana longitudinale di detta suola, verso una zona di punta di detta suola. I n questo modo, la suola ? in grado di adattarsi meglio a sforzi di taglio che oltre alla componente puramente trasversale presentino anche una rilevante componente longitudinale, tipico, ad esempio, di una fase di scatto in avanti.

Preferibilmente, detti tratti term inali di dette prima e seconda scanalatura sono sostanzialmente lineari ed inclinati rispetto a rispettivi tratti iniziali di dette prima e seconda scanalatura. I n questo modo, a contorno della porzione di suola, rimane complessivamente definito un poligono convesso, aperto verso il bordo della suola stessa.

Preferibilmente, i tratti terminali della prima e della seconda scanalatura confluiscono l?uno nell?altro secondo direzioni incidenti con un angolo compreso tra circa 70? e circa 1 10?. I n questo modo la porzione di suola delim itata dalla prima e seconda scanalatura presenta una geometria genericamente appuntita verso la zona mediana della suola.

Preferibilmente, dette prima e seconda scanalatura comprendono tratti iniziali, definiti in prossim it? di detto bordo laterale e contrapposti a detti tratti terminali, detti tratti iniziali essendo tra loro sostanzialmente paralleli. Preferibilmente, detta prima scanalatura comprende un tratto intermedio, interposto tra detto tratto terminale ed un tratto iniziale di detta prima scanalatura.

Ancor pi? preferibilmente detto tratto intermedio ? sostanzialmente lineare. Secondo un?ulteriore forma di realizzazione preferita detto tratto intermedio ? inclinato rispetto a detto tratto terminale e a detto tratto iniziale, a raccordo dei medesimi.

I n questo modo sono convenientemente evitate variazioni di direzione troppo brusche all?interno della stessa scanalatura.

I n una forma preferita del modello, dette prima, seconda e terza scanalatura formano un modulo geometrico il quale ? ripetuto pi? volte lungo un bordo laterale di detta suola.

I n modo maggiormente preferito, detto modulo geometrico ? ripetuto in modo speculare lungo l?altro bordo laterale della suola.

I n modo ancora pi? preferito, ? previsto che i moduli ricavati su un bordo laterale di detta suola sono longitudinalmente sfalsati rispetto ai moduli ricavati sull?altro bordo laterale di detta suola.

I n questo modo la suola presenta una corretta uniformit? di caratteristiche di aderenza al terreno.

I n una versione preferita del modello, ciascuna terza scanalatura di un modulo ricavato su un bordo laterale di detta suola risulta in condizione di sostanziale allineamento con un tratto terminale di una prima scanalatura di un modulo corrispondente ricavato sull?altro bordo laterale di detta suola. I n modo maggiormente preferito, da detto tratto term inale di detta prima scanalatura ? esteso un intaglio a punta lungo una direzione di allineamento con detta terza scanalatura.

Le corrispondenze geometriche definite tra i moduli ricavati sui bordi laterali contrapposti consentono di ottenere un comportamento sotto sforzo omogeneo ed equilibrato dell?intera suola.

Preferibilmente, le terze scanalature dei moduli ricavati su uno o, rispettivamente, sull?altro dei bordi laterali di detta suola sono tra loro sostanzialmente parallele.

Secondo una caratteristica preferita del presente modello, tra due moduli longitudinalmente consecutivi ? interposta una scanalatura ausiliare estesa a partire da una prima estrem it? aperta in corrispondenza di un bordo laterale della suola verso una contrapposta estrem it? libera, cieca, definita in detta zona mediana.

Preferibilmente, detta scanalatura ausiliare comprende un tratto iniziale ed un tratto term inale sostanzialmente rettilinei, consecutivi ed inclinati tra loro.

I n particolare, detto tratto terminale di detta scanalatura ausiliare ha una sezione rastremata a punta verso la sua estrem it? libera.

I n modo maggiormente preferito, detto tratto term inale di detta scanalatura ausiliare ? sostanzialmente parallelo a dette terze scanalature.

Secondo una ulteriore preferita caratteristica del modello, detto tratto iniziale di detta scanalatura ausiliare ? sostanzialmente parallelo ai tratti iniziali di dette prima e seconda scanalatura.

Preferibilmente, dette prima, seconda e terza scanalatura presentano una profondit? compresa tra circa 0, 1 m m e circa 3 mm .

I n un?ulteriore forma di realizzazione preferita dette prima, seconda e terza scanalatura presentano una larghezza nei tratti non rastremati, compresa tra circa 0,1 m m e circa 2,5 mm .

Le caratteristiche ed i vantaggi del modello meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di realizzazione, illustrato a titolo indicativo e non lim itativo con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista schematica in alzato laterale di una calzatura realizzata secondo il presente modello;

la figura 2 ? una vista in pianta dal basso della calzatura di figura 1 . Con riferimento alle figure accluse, con 1 ? complessivamente indicata una calzatura realizzata in accordo con il presente modello.

La calzatura 1 comprende una suola 2, realizzata preferibilmente in materiale elastomerico, su cui ? montata, secondo tecniche e metodi in s? convenzionali, una tomaia 3.

Sulla suola 2 sono convenzionalmente definite, in successione lungo una sua prevalente linea mediana longitudinale X, una zona di tacco 4, una zona di arco 5, una zona di pianta 6 ed una zona di punta 7, oltre a contrapposti bordi laterali 8, 9.

Sulla suola 2 ? definito un disegno battistrada 10 destinato all?appoggio della medesima durante la fase di cam minata.

I n particolare, il disegno battistrada 10 comprende una prima ed una seconda scanalatura, contrassegnate rispettivamente con 1 1 e 12, le quali sono estese dal bordo laterale 8 della suola 2 verso una zona mediana della medesima, genericamente identificabile con la porzione di suola im mediatamente adiacente alla linea mediana longitudinale X.

La prima e la seconda scanalatura 1 1 , 12 sono inclinate, rispetto alla linea mediana longitudinale X, verso la zona di punta 7 della suola 2 e comprendono rispettivi tratti iniziali 13, 14, aperti ad una loro estrem it? sul bordo laterale 8, nonch? rispettivi tratti term inali 15, 16, contrapposti ed inclinati rispetto ai tratti iniziali 13, 14, tratti terminali 15, 16 che confluiscono uno nell?altro in un punto di incontro 18.

La prima e la seconda scanalatura 1 1 , 12 delimitano cos? una porzione di suola 19, aperta sul bordo laterale 8 e chiusa verso la zona mediana della suola dai tratti terminali 15, 16.

Tra il tratto iniziale 13 ed il tratto term inale 15 della prima scanalatura 1 1 , identificata come la scanalatura pi? prossima alla zona di tacco 4, ? previsto un tratto intermedio 20, consecutivo ed inclinato rispetto ai tratti adiacenti 13, 15, esteso a raccordo degli stessi.

Preferibilmente tutti i tratti sopra identificati delle scanalature 1 1 e 12 sono sostanzialmente lineari, cos? che le scanalature anzidette possono essere rappresentate da linee spezzate.

I tratti term inali 15, 16 sono estesi secondo rispettive direzioni A e B, le quali sono inclinate tra loro di un angolo compreso tra circa 70? e circa 1 10?, in modo tale che la porzione di suola 19 assu ma una forma generalmente appuntita in direzione della zona di punta 7.

I noltre, preferibilmente, i tratti iniziali 13, 14 della prima e seconda scanalatura 1 1 , 12 sono tra loro sostanzialmente paralleli, estesi lungo una medesima direzione C.

Una terza scanalatura 21 ? estesa a partire dal punto di incontro 18 in allontanamento dalla prima e seconda scanalatura 1 1 , 12 verso una sua estrem it? libera cieca 22. La terza scanalatura 21 ? estesa con andamento sostanzialmente lineare secondo una direzione inclinata rispetto alla linea mediana longitudinale X, e presenta una sezione rastremata a punta a partire dal punto di incontro 18 verso l?estrem it? libera cieca 22.

Preferibilmente la prima, la seconda e la terza scanalatura 1 1 , 12, e 21 presentano una profondit? compresa tra circa 0,1 m m e circa 3 mm , nonch? una larghezza, nei tratti non rastremati, compresa tra circa 0, 1 ... m m e circa 2,5 m m .

La prima, la seconda e la terza scanalatura 1 1 , 12, e 21 definiscono nel loro insieme un modulo geometrico, il quale ? convenientemente ripetuto pi? volte lungo la suola 2.

In maggior dettaglio, il disegno battistrada 10 comprende una prima pluralit? di moduli geometrici, ciascuno contrassegnato con 30 in figura 2, disposti in successione longitudinale a partire dal bordo laterale 8, ed una seconda pluralit? di moduli geometrici, ciascuno contrassegnato con 31 in figura 2, disposti in successione longitudinale a partire dal bordo laterale 9, in modo sostanzialmente speculare rispetto ai moduli geometrici 30.

In particolare, nella forma di realizzazione preferita qui descritta, i moduli geometrici 31 sono disposti in modo longitudinalmente sfalsato rispetto ai moduli geometrici 30.

Per chiarezza di disegno, in figura 2, le scanalature formanti i moduli 31 sono identificate con gli stessi riferimenti numerici delle corrispondenti scanalature formanti i moduli 30.

Inoltre, ? convenientemente previsto che i moduli 30, 31 siano tra loro accomunati da alcune corrispondenze geometriche.

In particolare, ? previsto che ciascuna terza scanalatura 21 di un modulo geometrico 30 o 31 risulti in condizione di sostanziale allineamento, secondo direzioni indicate in figura 2 rispettivamente con Zi, Z2, Z3, Z4, Z5, con il tratto terminale 15 di una prima scanalatura 1 1 di un corrispondente modulo geometrico 31 o, rispettivamente, 30.

Inoltre, da ciascuno dei tratti terminali 15 delle prime scanalature ? esteso, lungo la rispettiva direzione di allineamento Z,, un intaglio a punta 23.

Preferibilmente, tutte le terze scanalature 21 appartenenti a uno dei moduli geometrici 30 sono tra loro sostanzialmente parallele, e, in modo del tutto analogo, lo sono anche tutte le terze scanalature 21 appartenenti a uno dei moduli 31. In questo modo, risultano tra loro parallele anche le suddette direzioni di allineamento Zi, Z3, e Z5 e, rispettivamente, le direzioni di allineamento Z2 e Z4.

Preferibilmente, un?ulteriore corrispondenza ? rappresentata dal fatto che tutti i tratti iniziali 13, 14 delle prime e seconde scanalature 1 1 , 12, appartenenti a uno dei moduli geometrici 30 sono tra loro sostanzialmente paralleli alla medesima direzione C, e, allo stesso modo, anche tutti i tratti iniziali 13, 14 delle prime e seconde scanalature 1 1 , 12 appartenenti a uno dei moduli 31 risultano paralleli ad una medesima direzione Ci.

Secondo un?ulteriore caratteristica della forma di realizzazione del modello qui descritta, il disegno battistrada 10 prevede che tra due moduli geometrici 30, 31 longitudinalmente consecutivi sia interposta una scanalatura ausiliare 25, estesa a partire da una prima estremit? 26, aperta in corrispondenza del bordo laterale 8 o, rispettivamente, 9 verso una contrapposta estremit? libera 27, cieca, definita nella zona mediana della suola 2.

Ciascuna scanalatura ausiliare 25 comprende un tratto iniziale 28, includente la prima estremit? 26, nonch? un tratto terminale 29, includente l?estremit? libera 27, i quali sono preferibilmente sostanzialmente rettilinei, consecutivi ed inclinati tra loro.

Preferibilmente, ciascun tratto terminale 29 delle scanalature ausiliari 25 ha una sezione rastremata a punta verso la sua estremit? libera 27 ed ? esteso in modo sostanzialmente parallelo alle terze scanalature 21 appartenenti ai moduli geometrici ad esso adiacenti.

Inoltre, ciascun tratto iniziale 28 delle scanalature ausiliari 25 ? sostanzialmente parallelo ai tratti iniziali delle prime e seconde scanalature 1 1 , 12 appartenenti ai moduli geometrici ad esso adiacenti.

La scanalatura ausiliare 25 presenta misure di profondit? e di larghezza analoghe a quelle gi? citate in riferimento alla prima, seconda e terza scanalatura 1 1 , 12, e 21 .

Claims (46)

1. RIVENDICAZIONI 1. Calzatura comprendente una suola (2) su cui ? definito un disegno battistrada (10), detto disegno battistrada comprendendo: - almeno una porzione di suola (19) delimitata da una prima (1 1 ) ed una seconda (12) scanalatura, su ciascuna di dette prima e seconda scanalatura essendo definito un rispettivo tratto terminale (15, 16), detti tratti terminali essendo confluenti l?uno nell?altro secondo direzioni differenti (A, B) in un punto di incontro (18) di dette prima e seconda scanalatura, nonch? - una terza scanalatura (21 ) estesa da detto punto di incontro (18) in allontanamento da dette prima e seconda scanalatura verso una sua estremit? libera cieca (22).
2. 2. Calzatura secondo la rivendicazione 1 , in cui dette prima e seconda scanalatura (1 1 , 12) si estendono da un bordo laterale (8, 9) di detta suola verso una zona mediana della stessa.
3. 3. Calzatura secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta terza scanalatura (21 ) presenta una sezione rastremata a punta a partire da detto punto di incontro (1 8) verso detta estremit? libera cieca (22).
4. 4. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette prima, seconda e terza scanalatura sono inclinate, rispetto ad una linea mediana longitudinale (X) di detta suola, verso una zona di punta (7) di detta suola.
5. 5. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti tratti terminali (15, 16) di dette prima e seconda scanalatura (1 1 , 12) sono sostanzialmente lineari ed inclinati rispetto a rispettivi tratti iniziali (13, 14) di dette prima e seconda scanalatura ( 1 1 , 12) .
6. 6. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti tratti term inali (15, 16) della prima e della seconda scanalatura (1 1 , 12) confluiscono l?uno nell?altro secondo direzioni incidenti (A, B) con un angolo compreso tra circa 70? e circa 1 10?.
7. 7. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 o dalla 3 alla 6 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui dette prima e seconda scanalatura (1 1 , 12) comprendono tratti iniziali ( 13, 14), definiti in prossim it? di detto bordo laterale (8, 9) e contrapposti a detti tratti term inali, detti tratti iniziali ( 13, 14) essendo tra loro sostanzialmente paralleli.
8. 8. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima scanalatura ( 1 1 ) comprende un tratto intermedio (20) , interposto tra detto tratto terminale ( 15) ed un tratto iniziale (13) di detta prima scanalatura.
9. 9. Calzatura secondo la rivendicazione 8, in cui detto tratto intermedio (20) ? sostanzialmente lineare.
10. 10. Calzatura secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detto tratto intermedio (20) ? inclinato rispetto a detto tratto terminale ( 15) e a detto tratto iniziale (1 3) , a raccordo dei medesimi.
11. 1 1 . Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 o dalla 3 alla 10 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui dette prima, seconda e terza scanalatura formano un modulo geometrico (30, 31 ) il quale ? ripetuto pi? volte lungo un bordo laterale (8) di detta suola.
12. 12. Calzatura secondo la rivendicazione 1 1 , in cui detto modulo geometrico ? ripetuto in modo speculare, lungo l?altro bordo laterale (9) di detta suola.
13. 13. Calzatura secondo la rivendicazione 12, in cui i moduli (30) ricavati su un bordo laterale (8) di detta suola sono longitudinalmente sfalsati rispetto ai moduli (31 ) ricavati sull?altro bordo laterale (9) di detta suola.
14. 14. Calzatura secondo la rivendicazione 13, in cui ciascuna terza scanalatura (21 ) di un modulo (30, 31 ) ricavato su un bordo laterale (8, 9) di detta suola risulta in condizione di sostanziale allineamento con un tratto terminale (15) di una prima scanalatura (1 1 ) di un modulo corrispondente (31 , 30) ricavato sull?altro bordo laterale (9, 8) di detta suola,
15. 15. Calzatura secondo la rivendicazione 14, in cui da detto tratto terminale (15) di detta prima scanalatura (1 1 ) ? esteso un intaglio a punta (23) lungo una direzione di allineamento (Z,) con detta terza scanalatura (21 ).
16. 16. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 1 a 15, in cui le terze scanalature (21 ) dei moduli (30, 31 ) ricavati su uno o, rispettivamente, sull?altro dei bordi laterali (8, 9) di detta suola sono tra loro sostanzialmente parallele.
17. 17. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 1 a 16, in cui tra due moduli longitudinalmente consecutivi ? interposta una scanalatura ausiliare (25) estesa a partire da una prima estremit? (26) aperta in corrispondenza di un bordo laterale (8, 9) di detta suola verso una contrapposta estremit? libera (27), cieca, definita in detta zona mediana.
18. 18. Calzatura secondo la rivendicazione 17, in cui detta scanalatura ausiliare (25) comprende un tratto iniziale (28) ed un tratto terminale (29) sostanzialmente rettilinei, consecutivi ed inclinati tra loro.
19. 19. Calzatura secondo la rivendicazione 18, in cui detto tratto terminale (29) di detta scanalatura ausiliare (25) ha una sezione rastremata a punta verso la sua estremit? libera (27).
20. 20. Calzatura secondo la rivendicazione 18 o 19, in cui detto tratto terminale (29) di detta scanalatura ausiliare (25) ? sostanzialmente parallelo a dette terze scanalature (21 ).
21. 21. Calzatura secondo la rivendicazione 18 o 19 o 20, in cui detto tratto iniziale (28) di detta scanalatura ausiliare (25) ? sostanzialmente parallelo ai tratti iniziali (13, 14) di dette prime e seconde scanalature (1 1 , 12).
22. 22. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette prima (1 1 ), seconda (12) e terza (21 ) scanalatura presentano una profondit? compresa tra circa 0,1 mm e circa 3 mm .
23. 23. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette prima (1 1 ), seconda (12) e terza (21 ) scanalatura presentano una larghezza nei tratti non rastremati, compresa tra circa 0,1 mm e circa 2,5 m m .
24. 24. Suola (2) per calzature su cui ? definito un disegno battistrada (10), detto disegno battistrada comprendendo: - almeno una porzione di suola (19) delimitata da una prima (1 1 ) ed una seconda (12) scanalatura su ciascuna di dette prima e seconda scanalatura essendo definito un rispettivo tratto terminale (15, 16), detti tratti terminali essendo confluenti l?uno nell?altro secondo direzioni differenti (A, B) in un punto di incontro (18) di dette prima e seconda scanalatura, nonch? - una terza scanalatura (21 ) estesa da detto punto di incontro (18) in allontanamento da dette prima e seconda scanalatura verso una sua estremit? libera cieca (22).
25. 25. Suola secondo la rivendicazione 24, in cui dette prima e seconda scanalatura (1 1 , 12) si estendono da un bordo laterale (8, 9) di detta suola verso una zona mediana della stessa.
26. 26. Suola secondo la rivendicazione 24 o 25, in cui detta terza scanalatura (21 ) presenta una sezione rastremata a punta a partire da detto punto di incontro (1 8) verso detta estremit? libera cieca (22).
27. 27. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 24 alla 26, in cui dette prima, seconda e terza scanalatura sono inclinate, rispetto ad una linea mediana longitudinale (X) di detta suola, verso una zona di punta (7) di detta suola.
28. 28. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 24 alla 27, in cui detti tratti terminali (15, 16) di dette prima e seconda scanalatura (1 1 , 12) sono sostanzialmente lineari ed inclinati rispetto a rispettivi tratti iniziali (13, 14) di dette prima e seconda scanalatura.
29. 29. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 24 alla 28, in cui detti tratti terminali (15, 16) della prima e della seconda scanalatura (1 1 , 12) confluiscono l?uno nell?altro secondo direzioni incidenti (A, B) con un angolo compreso tra circa 70? e circa 1 10?.
30. 30. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 25 o dalla 26 alla 29 quando dipendente dalla 25, in cui detta prima e seconda scanalatura (1 1 , 12) comprendono tratti iniziali (13, 14), definiti in prossimit? di detto bordo laterale (8, 9) e contrapposti a detti tratti terminali (15, 16), detti tratti iniziali (13, 14) essendo tra loro sostanzialmente paralleli.
31. 31. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 24 alla 30, in cui detta prima scanalatura (1 1 ) comprende un tratto intermedio (20), interposto tra detto tratto terminale (15) ed un tratto iniziale (13) di detta prima scanalatura.
32. 32. Suola secondo la rivendicazione 31 , in cui detto tratto intermedio (20) ? sostanzialmente lineare.
33. 33. Suola secondo la rivendicazione 31 o 32, in cui detto tratto intermedio (20) ? inclinato rispetto a detto tratto terminale (15) e a detto tratto iniziale (13), a raccordo dei medesimi.
34. 34. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 25 o dalla 26 alla 33 quando dipendente dalla 25, in cui dette prima, seconda e terza scanalatura formano un modulo geometrico (30, 31 ) il quale ? ripetuto pi? volte lungo un bordo laterale (8) di detta suola.
35. 35. Suola secondo la rivendicazione 34, in cui detto modulo geometrico ? ripetuto in modo speculare, lungo l?altro bordo laterale (9) di detta suola.
36. 36. Suola secondo la rivendicazione 35, in cui i moduli ricavati (30) su un bordo laterale (8) di detta suola sono longitudinalmente sfalsati rispetto ai moduli (31 ) ricavati sull?altro bordo laterale (9) di detta suola.
37. 37. Suola secondo la rivendicazione 36, in cui ciascuna terza scanalatura (21 ) di un modulo (30, 31 ) ricavato su un bordo laterale (8, 9) di detta suola risulta in condizione di sostanziale allineamento con un tratto terminale (15) di una prima scanalatura (1 1 ) di un modulo (31 , 30) corrispondente ricavato sull?altro bordo laterale (9, 8) di detta suola.
38. 38. Suola secondo la rivendicazione 37, in cui da detto tratto terminale (15) di detta prima scanalatura (1 1 ) ? esteso un intaglio a punta (23) lungo una direzione di allineamento (Z,) con detta terza scanalatura (21 ).
39. 39. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 34 alla 38, in cui le terze scanalature (21 ) dei moduli (30, 31 ) ricavato su uno o, rispettivamente, sull?altro dei bordi laterali (8, 9) di detta suola sono tra loro sostanzialmente parallele.
40. 40. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 34 alla 39, in cui tra due moduli (30, 31 ) longitudinalmente consecutivi ? interposta una scanalatura ausiliare (25) estesa a partire da una prima estremit? (26) aperta in corrispondenza di un bordo laterale (8, 9) di detta suola verso una contrapposta estremit? libera (27) , cieca, definita in detta zona mediana,
41. 41 . Suola secondo la rivendicazione 40, in cui detta scanalatura ausiliare (25) comprende un tratto iniziale (28) ed un tratto terminale (29) sostanzialmente rettilinei, consecutivi ed inclinati tra loro.
42. 42. Suola secondo la rivendicazione 41 , in cui detto tratto terminale (29) di detta scanalatura ausiliare (25) ha una sezione rastremata a punta verso la sua estremit? libera (27) .
43. 43. Suola secondo la rivendicazione 41 o 42, in cui detto tratto terminale (29) di detta scanalatura ausiliare (25) ? sostanzialmente parallelo a dette terze scanalature (21 ).
44. 44. Suola secondo la rivendicazione 41 o 42 o 43, in cui detto tratto iniziale (28) di detta scanalatura ausiliare (25) ? sostanzialmente parallelo ai tratti iniziali ( 13, 14) di dette prime e seconde scanalature ( 1 1 , 12) .
45. 45. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 24 alla 44, in cui dette prima (1 1 ), seconda ( 12) e terza (21 ) scanalatura presentano una profondit? compresa tra circa 0, 1 m m e circa 3 mm .
46. 46. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 24 alla 45, in cui dette prima (11), seconda (12) e terza (21) scanalatura presentano una larghezza nei tratti non rastremati, compresa tra circa 0,1 mm e circa 2,5 mm .