ITPD20030015U1 - Impianto perfezionato per la creazione del vuoto all'interno di serbatoi di accumulo spurgo - Google Patents
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Description
“IMPIANTO PERFEZIONATO PER LA CREAZIONE DEL VUOTO ALL’INTERNO DI SERBATOI DI ACCUMULO SPURGO”
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un impianto per il vuoto all’interno di serbatoi di accumulo spurgo.
Oggigiorno per lo svuotamento di fosse biologiche, pozzetti di acque nere ecc, vengono generalmente utilizzati camion cisterna dotati di impianto di aspirazione.
L’aspirazione dello spurgo avviene attraverso un tubo di aspirazione collegato al serbatoio e reso orientabile da un braccio di guida brandeggiabile fissato esternamente al serbatoio.
L’aspirazione è realizzata per depressione all’interno del serbatoio mediante un impianto per la creazione del vuoto che comprende mezzi per il vuoto ad anello liquido quali ad esempio una pompa per il vuoto ad anello liquido.
L’utilizzo di una pompa ad anello liquido garantisce elevate depressioni. In tale impianto la pompa ad anello liquido si trova disposta tra il serbatoio di accumulo spurgo e l’ambiente atmosferico.
Tra il serbatoio e la pompa è generalmente presente un ciclone separatore gas/liquido operativamente collegato alla parte superiore del serbatoio mediante una tubazione.
La necessità del ciclone separatore nasce dal fatto che all’interno del serbatoio il gas presente è saturo di particelle d’acqua.
Tali particelle di acqua non devono essere scaricate nell’ambiente esterno sia per motivi igienici che per motivi di sicurezza; in inverno infatti tali particelle cadendo al suolo possono ghiacciare e creare pericolo per i pedoni ed eventualmente per gli automobilisti.
La parte liquida separatasi nel ciclone separatore ritorna all’interno del serbatoio di accumulo tramite una ulteriore tubazione.
Tra l’ambiente atmosferico e la mandata della pompa è presente un dispositivo decantatore.
La necessità di tale dispositivo decantatore nasce dal fatto che la pompa ad anello liquido, durante il suo funzionamento, deve essere sempre alimentata con il liquido di esercizio per asportare il calore generato dalla compressione dell’aria e per il reintegro dell' anello liquido, in quanto una parte del liquido stesso viene espulso in mandata con l’aria.
Tale liquido è tipicamente una miscela di acqua e antigelo.
Il dispositivo decantatore funge, per questo motivo, da serbatoio per la pompa ad anello liquido e per decantatore del liquido rispetto all’aria; nell’ambiente esterno infatti non deve arrivare il liquido, in quanto inquinerebbe l’ambiente per via dell’antigelo.
La pompa ad anello liquido pesca, per depressione, la miscela di acqua e antigelo dal decantatore attraverso una condotta di ripristino.
Tale tipologia di impianto per la creazione del vuoto, anche se presente da diversi anni nel campo dei macchinari di spurgo, non è scevra di inconvenienti.
Infatti la quantità di particelle di liquido con antigelo che viene scaricata nell’ambiente esterno con il gas aspirato dal serbatoio di accumulo spurgo è ancora troppo elevata per gli standard di igiene e sicurezza richiesti a tali tipi di macchinari di spurgo; infatti il dispositivo decantatore non riesce ad eliminare tutte le particelle di liquido dallo scarico in ambiente.
Questo è particolarmente vero in quelle fasi di adduzione in cui non si è creata ancora una percentuale sostanziale di vuoto all’ interno del serbatoio di accumulo spurgo; infatti in tali fasi la portata della pompa è massima e la percentuale di liquido presente nel gas in mandata della pompa ad anello liquido è notevole.
Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un impianto perfezionato per la creazione del vuoto all’interno di serbatoi di accumulo spurgo che risolva i problemi sopra evidenziati nei tipi noti di impianti.
Nell'ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un impianto perfezionato per la creazione del vuoto all’interno di serbatoi di accumulo spurgo tramite mezzi ad anello liquido che elimini completamente le particelle di liquido residue nel gas allo scarico nell’ambiente atmosferico.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un impianto perfezionato per la creazione del vuoto all’interno di serbatoi di accumulo spurgo, producibile con impianti e tecnologie note.
Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un impianto perfezionato per la creazione del vuoto all’interno di serbatoi di accumulo spurgo, comprendente mezzi per il vuoto ad anello liquido disposti tra un serbatoio di accumulo spurgo e l’ambiente atmosferico, tra detto serbatoio e detti mezzi per il vuoto ad anello liquido essendo disposto un primo dispositivo separatore gas/liquido operativamente connesso in scarico di liquido con detto serbatoio, tra l’ambiente atmosferico e detti mezzi per il vuoto ad anello liquido essendo disposto un dispositivo decantatore operativamente connesso in scarico di liquido con detti mezzi per il vuoto ad anello liquido, detto impianto caratterizzandosi per il fatto di comprendere almeno un secondo dispositivo separatore gas/liquido, operativamente connesso in scarico di liquido con detti mezzi per il vuoto ad anello liquido, disposto tra detto dispositivo decantatore e Γ ambiente atmosferico.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui:
- la figura 1 rappresenta uno schema di impianto per la creazione del vuoto secondo il trovato;
- la figura 2 rappresenta una vista frontale in sezione di un dispositivo separatore gas/liquido presente neirimpianto secondo il trovato,
- la figura 3 rappresenta una sezione in pianta del dispositivo di figura 2. Con riferimento alle figure precedentemente citate, un impianto secondo il trovato, viene indicato complessivamente con il numero 10.
Tale impianto 10 comprende, disposti tra un serbatoio di accumulo spurgo 1 1 e l’ambiente atmosferico, dei mezzi per il vuoto ad anello liquido 1 1a che in questa forma realizzativa si concretizzano in una pompa per il vuoto ad anello liquido 12.
Tra il serbatoio 11 e la pompa ad anello liquido 12 è disposto un primo dispositivo separatore gas/liquido 13 che si concretizza in un ciclone separatore a fondo conico 13a.
Il ciclone 13 a è operativamente collegato con il proprio ingresso alla parte superiore del serbatoio 1 1 mediante una prima tubazione 14 ed è operativamente connesso in scarico di liquido con il medesimo serbatoio 11 tramite una seconda tubazione 15.
Tra l’ambiente atmosferico e la pompa ad anello liquido 12 è presente un dispositivo decantatore 18.
In particolare, tale dispositivo decantatore 18 ha il proprio ingresso collegato alla mandata della pompa 12.
La pompa ad anello liquido 12, durante il suo funzionamento, deve essere sempre alimentata con liquido di esercizio (acqua mischiata ad antigelo) per asportare il calore generato dalla compressione del gas e per il reintegro dell' anello liquido, in quanto una parte del liquido stesso viene espulso in mandata con il gas.
Per questo motivo è collegata inoltre in aspirazione con il dispositivo decantatore 18 tramite una condotta di ripristino 12a che così funge da serbatoio per la pompa stessa.
Allo stesso tempo, il dispositivo decantatore 18 permette di decantare il liquido stesso che si è mischiato all’interno della pompa 12 con il gas proveniente dal ciclone 13 a.
L’uscita del ciclone 13 a è collegata mediante una terza tubazione 16 ad una valvola a quattro vie 17 che, in fase di funzionamento standard, connette operativamente il ciclone 13a stesso con l’ingresso della pompa ad anello liquido 12 e connette inoltre l’uscita del dispositivo decantatore 18 con un secondo dispositivo separatore gas/liquido 19 che si concretizza in un ciclone separatore gas/liquido 19a.
Tale ciclone 19a comprende un corpo scatolare cilìndrico 20 che lateralmente risulta dotato di un condotto di ingresso 21 attraverso il quale il fluido entra in maniera sostanzialmente tangente alla parete interna 21 a del corpo scatolare stesso.
Ad una posizione intermedia (circa 3⁄4) dello sviluppo verticale del corpo scatolare 20 è ricavata una cavità anulare 22a.
Il corpo scatolare 20 presenta un fondo 23 bombato verso l’alto per raccolta del liquido che si separa dal gas e dal quale si sviluppa due condotti di scarico 24 di detto liquido operativamente connessi tramite un tubo 24a con lingresso della pompa 12.
Superiormente il corpo scatolare 20 è dotato di un coperchio 25 flangiato al corpo scatolare stesso.
Dalla sommità di tale coperchio 25 fuoriesce un condotto di uscita 28 operativamente connesso con l’ambiente atmosferico.
Tale condotto di uscita 28 è sagomato a curva con sviluppo retto e presenta la propria estremità di adduzione 29 che si sviluppa internamente al corpo scatolare 20.
Il condotto di ingresso 21 è esternamente dotato di un portagomma 32 per l’accoppiamento con una corrispondente tubatura di collegamento all’impianto.
Il funzionamento dell’impianto e il seguente.
L’aspirazione dello spurgo avviene attraverso un tubo di aspirazione (non mostrato nelle figure) collegato al serbatoio 1 1 e reso orientabile da un braccio di guida brandeggiabile 30 fissato esternamente al serbatoio 11 .
Quando il tubo non è in fase di raccolta, generalmente è avvolto su un aspo 31 anch’esso montato esternamente al serbatoio 11 .
L’ aspirazione è realizzata per depressione all’interno del serbatoio mediante la pompa ad anello liquido 12
Dal serbatoio viene aspirato gas (miscela di aria e gas provenienti dalla decomposizione degli elementi biologici presenti nei prodotti di spurgo) ricco di particelle di acqua polverizzate che si trovano all’interno del serbatoio.
Tale gas dal serbatoio 11 entra allinterno del ciclone separatore a fondo conico 13 a; allinterno le particelle di acqua ruotano attorno alle pareti fino a scendere sul fondo conico dove è presente la tubazione 15 che le scarica di nuovo nel serbatoio 11, mentre il gas cosi privato di tali particelle fuoriesce dall’alto e attraverso la tubazione 16 giunge alla valvola a quattro vie 17.
Da tale valvola 17 il gas viene indirizzato all’ingresso della pompa ad anello liquido 12 la quale, mischiandolo al liquido operativo della pompa stessa (acqua e antigelo) lo manda all’interno del dispositivo decantatore 18.
In tale dispositivo 18 il liquido che si era mischiato al gas acqua viene fatto decantare sul fondo mentre il gas viene “spinto” di nuovo verso la valvola a quattro vie 17.
Tale gas però non è completamente privo di liquido e per questo, dalla valvola a quattro vie 17, viene reindirizzato verso l’ingresso del ciclone separatore 20 il cui funzionamento è simile e quello del ciclone a fondo conico 13 a: il gas entra tangenzialmente alla parete cilindrica del ciclone e mota attorno alla parete stessa verso il fondo; grazie a questo movimento il gas si separa dal liquido acquaantigelo e sale verso l’alto fuoriuscendo nell’ambiente atmosferico dal condotto di uscita 28.
Il liquido cosi separato viene scaricato tramite il condotto 24a allinterno della pompa 12, reintegrando l’anello liquido.
La pompa 12 reintegra ulteriormente il proprio anello liquido pescando, tramite la condotta di ripristino 12a, dal fondo del dispositivo decantatore 18.
Si è in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione i problemi evidenziati nei tipi noti di impianti per la creazione del vuoto applicati a macchinari per spurgo; in particolare con il presente trovato si è realizzato un impianto perfezionato per la creazione del vuoto all’interno di serbatoi di accumulo spurgo che elimina completamente le particelle di liquido allo scarico, nell’ambiente atmosferico, del gas aspirato dal serbatoio di accumulo spurgo.
Ancora, con il presente trovato si è realizzato un ciclone separatore gas/liquido a fondo piatto che ben si adatta ad essere utilizzato per la separazione di particelle di liquido da gas in impianti di creazione del vuoto, tramite mezzi ad anello liquido, all’interno di serbatoi di accumulo spurgo.
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.
Claims (7)
- RIVENDICAZIONI 1) Impianto perfezionato per la creazione del vuoto all’interno di serbatoi di accumulo spurgo, comprendente mezzi per il vuoto ad anello liquido (1 1a) disposti tra un serbatoio di accumulo spurgo (11) e l’ambiente atmosferico, tra detto serbatoio (11) e detti mezzi per il vuoto ad anello liquido (11a) essendo disposto un primo dispositivo separatore gas/liquido (13) operativamente connesso in scarico di liquido con detto serbatoio (11), tra l’ambiente atmosferico e detti mezzi per il vuoto ad anello liquido (1 1 a) essendo disposto un dispositivo decantatore (18) operativamente connesso in scarico di liquido con detti mezzi per il vuoto ad anello liquido (11a), detto impianto caratterizzandosi per il fatto di comprendere almeno un secondo dispositivo separatore gas/liquido (19), operativamente connesso in scarico di liquido con detti mezzi per il vuoto ad anello liquido 11 la), disposto tra detto dispositivo decantatore (18) e l’ambiente atmosferico.
- 2) Impianto, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto secondo dispositivo separatore gas/liquido (19) è costituito da un ciclone separatore (19a).
- 3) Impianto, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto ciclone separatore (19a) comprende un corpo scatolare cilindrico (20) dotato, lateralmente, di un condotto di ingresso (21) attraverso il quale il fluido entra in maniera sostanzialmente tangente alla parete interna (21a) di detto corpo scatolare (20) e, inferiormente, di un fondo di raccolta (23) dal quale si sviluppano due condotti di scarico (24) della porzione sostanzialmente liquida di detto fluido, detto corpo scatolare cilindrico (20) essendo inoltre dotato superiormente di un coperchio (25), dalla sommità di detto coperchio (25) fuoriuscendo un condotto di uscita (28).
- 4) Impianto, come ad uno o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per il vuoto ad anello liquido (1 1a) comprendono una pompa ad anello liquido (12).
- 5) Impianto, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo dispositivo separatore gas/liquido (13) è costituito da un ciclone separatore a fondo conico ( 13 a) .
- 6) Impianto, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una valvola a quattro vie (17) operativamente connessa con detto primo dispositivo separatore gas/liquido (13), detti mezzi per il vuoto ad anello liquido (1 1a), detto dispositivo decantatore (18) e detto secondo dispositivo separatore gas/liquido (19), in fase di funzionamento standard detta valvola a quattro vie (17) mettendo in comunicazione riuscita di detto primo dispositivo separatore gas/liquido (13) con riingresso di detti mezzi per il vuoto ad anello liquido (11a) e riuscita di detto dispositivo decantatore (18) con detto secondo dispositivo separatore gas/liquido (19).
- 7) Ciclone separatore gas/liquido, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo scatolare cilindrico (20) dotato, lateralmente, di un condotto di ingresso (21) attraverso il quale il fluido entra in maniera sostanzialmente tangente alla parete interna (21a) di detto corpo scatolare (20) e, inferiormente, di un fondo di raccolta (23) dal quale si sviluppano due condotti di scarico (24) della porzione sostanzialmente liquida di detto fluido, detto corpo scatolare cilindrico (20) essendo inoltre dotato superiormente di un coperchio (25), dalla sommità di detto coperchio (25) fuoriuscendo un condotto di uscita 8) Ciclone separatore gas/liquido, come alla rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (25) è flangiato a detto corpo scatolare (20). 9) Ciclone separatore gas/liquido, come alla rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ad una posizione intermedia dello sviluppo verticale di detto corpo scatolare (20) è ricavata una cavità anulare (22a). 10) Ciclone separatore gas/liquido, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto condotto di uscita (28) è sagomato a curva con sviluppo retto e presenta la propria estremità di adduzione (29) sviluppantesi internamente a detto corpo scatolare (20). 11) Ciclone separatore gas/liquido, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto condotto di ingresso (21) è esternamente dotato di un portagomma (32) per l’accoppiamento con una corrispondente tubatura di collegamento all' impianto. 12) Ciclone separatore gas/liquido, come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto fondo (23) è bombato verso l’alto, 13) Impianto perfezionato per la creazione del vuoto allinterno di serbatoi di accumulo spurgo e ciclone separatore gas/liquido, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizzano per quanto descritto ed illustrato nelle al egate tavole di disegni.
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