ITPD20020029U1

ITPD20020029U1 - Struttura di cerchio particolarmente per cicli provvisti di generatore di corrente del tipo a campo magnetico variabile

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Publication number: ITPD20020029U1
Application number: IT2002PD000029U
Authority: IT
Original assignee: Glow Srl
Priority date: 2002-04-09
Filing date: 2002-04-09
Publication date: 2003-10-09
Also published as: JP2005522378A; US20050253468A1; ITPD20020029V0; EP1494914A1; AU2003220758A1; WO2003084804A1

Description

P 21860 PD U000 029 “STRUTTURA DI CERCHIO PARTICOLARMENTE PER CICLI PROVVISTI DI GENERATORE DI CORRENTE DEL TIPO A CAMPO MAGNETICO VARIABILE”

A nome: GLOW SJ\I.

Con sede a BAGNOLI DI SOPRA (Padova)

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura di cerchio particolarmente per cicli provvisti di generatore di corrente del tipo a campo magnetico variabile.

Come noto, nei cicli ove è richiesta una disponibilità di sorgente elettrica per alimentare utilizzi quali il faro anteriore e la luce posteriore, sono oggi largamente utilizzati generatori, comunemente denominati “dinamo”, che sono sostanzialmente degli alternatori che ricevono il moto da un rullo zigrinato che viene posto a contatto, mediante mezzi elastici, ad uno dei pneumatici del ciclo.

Oltre ai problemi legati al deterioramento delle parti in movimento, che riducono la resa della dinamo e provocano una fastidiosa rumorosità, la dinamo presenta il grandissimo svantaggio che la tensione che si genera è funzione della velocità di avanzamento del ciclo.

Per ovviare ai grossi problemi relativi alla dinamo, sono stati messi a punto dei dispositivi generatori di corrente utilizzanti campi magnetici variabili.

Questi dispositivi comprendono una pluralità di settori arcuati da fissare ai raggi della ruota del ciclo, che portano, in successione, una pluralità di magneti permanenti.

Alla forcella del ciclo sono fissate, su un corrispondente supporto, una pluralità di espansioni polari con relativi avvolgimenti sui quali circola una

Dr. big. ALBERTO BACCHIN Ordine Nezionel* dei ComdtnH ài Profrieti ìnduttrUU — No. 41 — corrente indotta dovuta al transito dei magneti che, essendo tra loro distanziati, generano una alternanza di campo elettrico. ;Le espansioni polari sono quindi collegate ad accumulatori elettrici che permettono di fornire energia elettrica agli utilizzi anche quando il ciclo è fermo. ;Anche questa soluzione però presenta dei problemi legati soprattutto al fatto che si ha una discontinuità nella successione dei magneti permanenti, in ; quanto i settori arcuati sono disposti essi stessi distanziati circonferenzialmente sui raggi. ;I magneti non sono inoltre protetti in quanto disposti sui settori arcuati che, essendo componenti a sé stanti esterni alla mota del ciclo, possono spostarsi, essere danneggiati e perduti, staccandosi dalla mota stessa. ;Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto una struttura di cerchio che risolva o sostanzialmente riduca i problemi noti legati al rifornimento di elettricità a cicli utilizzanti generatori di corrente del tipo a campo magnetico variabile. ;NelLambito del compito principale, un importante scopo è quello dimettere a punto una struttura di cerchio tale per cui sia possibile disporre in modo continuo i magneti permanenti. ;Ancora uno scopo è quello di mettere a punto una struttura di cerchio in cui i magneti permanenti siano protetti. ;Un altro scopo ancora è quello di mettere a punto una stmttura di cerchio che possa supportare una elevata quantità di magneti permanenti. ;Un altro scopo ancora è quello di mettere a punto una stmttura di cerchio sul quale sia possibile disporre i magneti permanenti prima di comporre la mota con i raggi. ;;Dr. Ing. ALBERTO BACCHIN Online Nettanti» dei Consulenti in Proprietà Industriile ;Non ultimo scopo è quello di mettere a punto una struttura di cerchio di struttura semplice, producibile a bassi costi con impianti e tecnologie del tipo ; noto. ;Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora, che più ;chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di cerchio ;particolarmente per cicli provvisti di generatore di corrente del tipo a campo ;magnetico variabile, comprendente un corpo tubolare a sviluppo circonferenziale, dal quale si sviluppano, verso l’esterno, bordi flangiati contrapposti a realizzare ;una sede di alloggiamento per un pneumatico, detta struttura caratterizzandosi per ;il fatto che detto corpo comprende almeno una tasca laterale, anch’essa a sviluppo ;circonferenziale, entro la quale sono da disporre in successione allineati ;circonferenzialmente, distanziati, magneti permanenti. ;Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato, risulteranno ;maggiormente dalla descrizione di una sua forma di realizzazione preferita, ma ;non esclusiva, indicata a titolo indicativo e non limitativo, nelle allegate tavole di ;disegni, in cui: ;- la fig. 1 illustra una bici provvista di un cerchio con struttura secondo il ;trovato; ;- la fig. 2 illustra una porzione di ruota comprendente un cerchio con ;struttura secondo il trovato; ;- le figg. 3 e 4 illustrano le porzioni di estremità del cerchio secondo il ;trovato, rispettivamente con due differenti spine di collegamento; ;- le figg. 5 e 6 illustrano frontalmente la struttura di cerchio secondo il ;trovato, in due differenti assetti; ;- la fig. 7 illustra inserti della struttura di cerchio disposti in successione. ;;4 ; Con particolare riferimento alle figure precedentemente descritte, un ; cerchio, con struttura secondo il trovato, viene complessivamente indicato con il numero 10. ;Il cerchio 10 è associato ad un ciclo 21 provvisto di un generatore di corrente del tipo a campo magnetico variabile, del tipo in sé noto. ;Il cerchio 10 comprende un corpo tubolare, complessivamente indicato con 11, a sviluppo circonferenziale, dal quale si sviluppano, verso l’esterno, bordi flangiati 12 contrapposti atti a realizzare una sede di alloggiamento 13 per un pneumatico 14. ;Il corpo tubolare 11 comprende una tasca laterale 15, anch’essa a sviluppo circonferenziale, entro la quale sono da disporre, in successione allineati circonferenzialmente, distanziati, magneti permanenti 16. ;Quando il cerchio 10 è posto in rotazione, i magneti permanenti 16 generano un campo elettrico variabile sugli avvolgimenti di corrispondenti espansioni polari, per semplicità non illustrate ma comunque del tipo noto, ad essi affacciati, disposte su un corrispondente supporto 22 fisso al telaio del ciclo 21. ;Le espansioni polari hanno sviluppo che segue l’arco della tasca laterale 15 in modo che il movimento relativo dei magneti 16 trovi corrispondenza nella disposizione delle espansioni polari stesse. ;Gli avvolgimenti delle espansioni polari sono poi collegati a unità di raddrizzamento e livellamento della tensione che a sua volta è collegata ad una unità di accumulo dell’energia elettrica, anch’essi del tipo noto. ;La tasca laterale 15 è tubolare a sviluppo circonferenziale, con sezione quadrangolare e parete esterna 17 piana, giacente su un piano ortogonale all’asse di rotazione del cerchio 10. ;;Dr. Tng. ALBERTO BACCH1N Orti·* Naiiwult dei CoatmUmii (m frofrifti MUMrith - Nfc ·

I magneti permanenti 16 sono inseriti con gioco minimo entro la tasca 15,

disposti alternati ad inserti amagnetici 18, anch’essi inseriti con gioco minimo

entro la tasca laterale 15.

Vantaggiosamente, il cerchio 10 è ottenuto per piegatura di un elemento

trafilato in materiale metallico, con estremità libere 10a e 10b collegate tramite

una spina 19.

La spina 19 è disposta con interferenza entro le estremità di una sede

tubolare 20, ricavata su detto trafilato lateralmente al corpo 11, in posizione

contrapposta alla tasca laterale 15.

Vantaggiosamente il collegamento tra le estremità libere 10a e 10b del

cerchio 10, può essere effettuato tramite una spina 119 che si impegna con

interferenza entro la cavità tubolare delle estremità 10a e 10b del corpo tubolare

11 stesso.

Per quanto riguarda il funzionamento, una volta ripiegato l’elemento

trafilato in materiale metallico a realizzare il cerchio 10, con estremità libere 10a e

10b ravvicinate, queste ultime vengono aperte trasversalmente, in modo da

permette l’accesso alla sede di alloggiamento 13 entro la quale vengono disposti,

alternati ad inserti amagnetici 18, i magneti permanenti 16 fino a completo

riempimento della sede di alloggiamento 13 stessa.

Vantaggiosamente, l’inserimento dei magneti permanenti 16 può

avvenire prima di comporre la ruota con i raggi.

Una volta riempita la sede di alloggiamento 13 con i magneti permanenti

16 alternati agli inserti amagnetici 18, le estremità libere 10a e 10b vengono

fissate tramite una spina 19/119.

Si è in pratica constatato come il presente trovato abbia portato a

Or, tng. ALBERTO BACGHW 6 Ormar NabmtU dei Consulenti h PmfrieU Iniiiwritli

-3⁄4 · compimento gli scopi ad esso preposti.

Si è infatti messo a punto una struttura di cerchio particolarmente per cicli provvisti di generatori di corrente del tipo a campo magnetico variabile, che permette di disporre con continuità, un elevato numero di magneti permanenti 16.

I magneti permanenti 16 risultano, inoltre, protetti.

I dettagli tecnici sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

I materiali, purché compatibili con Γ utilizzo contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Dr. big. ALBERTO BACCHIN ChMee- Ntxtoult dei Consulenti 7 in Proprittì imimMA - No. « —

Claims

RIVENDICAZIONI

1) Strutura di cerchio particolarmente per cicli provvisti di generatore di corrente del tipo a campo magnetico variabile, comprendente un corpo tubolare a sviluppo circonferenziale, dal quale si sviluppano, verso l’estemo, bordi flangiati contrapposti a realizzare una sede di alloggiamento per un pneumatico, deta struttura caraterizzandosi per il fato che detto corpo comprende almeno una tasca laterale, anch’essa a sviluppo circonferenziale, entro la quale sono da disporre in successione allineati circonferenzialmente, distanziati, magneti permanenti.

2) Struttura, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fato che detta tasca è tubolare a sviluppo circonferenziale, con sezione quadrangolare.

3) Struttura, come alle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fatto che deta tasca ha parete esterna che giace su un piano sostanzialmente ortogonale all’asse di rotazione del ciclo.

4) Struttura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato di essere ottenuta per piegatura di un elemento trafilato in materiale metallico, con estremità libere collegate tramite spina.

5) Strutura, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fato che deta spina si impegna con interferenza entro la cavità tubolare delle estremità di detto corpo.

6) Struttura, come alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che deta spina è disposta con interferenza entro le estremità di una sede tubolare, ricavata su deto trafilato lateralmente a detto corpo, in posizione contrapposta a deta tasca.

7) Struttura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di magneti permanenti inseriti con gioco minimo entro detta tasca, alternati ad inserti amagnetici.

8) Struttura di cerchio particolarmente per cicli provvisti di generatore di corrente del tipo a campo magnetico variabile, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto illustrato nelle allegate t

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