ITPD20010246A1

ITPD20010246A1 - Supporto per pavimentazioni sopraelevate regolabile in altezza con sistema basculante.

Info

Publication number: ITPD20010246A1
Application number: IT2001PD000246A
Authority: IT
Inventors: Gabriele Favero
Original assignee: Eterno Ivica Spa
Priority date: 2001-10-17
Filing date: 2001-10-17
Publication date: 2003-04-17
Also published as: US20030070372A1; EP1304426A3; EP1304426A2

Description

SUPPORTO PER PAVIMENTAZIONI SOPRAELEVATE

REGOLABILE IN ALTEZZA CON SISTEMA BASCULANTE

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente alle pavimentazioni sopraelevate ed ai relativi supporti, ed in particolare concerne un nuovo supporto, regolabile in altezza, per pavimentazioni sopraelevate dotato di sistema basculante degli elementi piani di pavimentazione.

Per realizzare pavimenti sopraelevati vengono attualmente posti sul piano d’appoggio dei supporti sui quali vengono posati gli elementi piani costituenti il pavimento sopraelevato.

Tali noti supporti sono costituiti almeno da un elemento di base e da un elemento superiore di appoggio dei pannelli.

Gli elementi di base (basetta) hanno forma genericamente cilindrica, filettata internamente, sono dotati inferiormente di una larga base d’appoggio e vengono posati sul piano di appoggio in corrispondenza degli angoli di elementi piani di pavimentazione affiancati.

L’elemento superiore di appoggio dei pannelli è costituito da una parte genericamente cilindrica filettata esternamente dotata all’ estremità superiore di una superficie piana, ortogonale alla parte cilindrica, atta a sostenere gli elementi del pavimento sopraelevato.

Per compensare le differenze di pendenza fra il piano d’appoggio, che deve essere inclinato per lo scolo delle acque meteoriche, ed il pavimento sopraelevato, che ovviamente deve essere orizzontali, sono presenti in alcuni supporti, sulla superficie piana dell’elemento superiore di appoggio, quattro sedi concave, in cui vengono alloggiate quattro calotte con la superficie sferica rivolta inferiormente e la superficie superiore piana. Ogni angolo degli elementi piani del pavimento sopraelevato appoggia su dette superfici piane orizzontali, che risultano a quote differenti le una dalle altre.

I supporti così costituiti permettono di realizzare pavimenti sopraelevati che però presentano l’inconveniente, se posti su un piano inclinato, di avere gli elementi del pavimento sopraelevato a quote differenti e non realizzano una superficie continua ma formano degli scalini fra ciascun elemento e quelli adiacenti. Inoltre, nel caso di elevato dislivello fra piano d’appoggio e pavimento sopraelevato, occorre allestire dei rilievi o spessori su cui vengono posati le basette dei supporti con dispendio di manodopera e di tempo.

Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo tipo di supporto per pavimentazioni sopraelevate, regolabile in altezza e con sistema basculante.

Scopo del nuovo supporto è permettere la realizzazione di pavimenti sopraelevati perfettamente piani e senza discontinuità anche in condizioni di rilevante pendenza del piano d’appoggio, senza dover allestire rilievi o appoggi aggiuntivi per i supporti stessi.

Altro scopo del nuovo supporto è permettere la realizzazione di pavimenti sopraelevati senza soluzione di continuità della superficie dei pannelli del pavimento sopraelevato.

Altro scopo del nuovo supporto è fornire una adeguata superficie d’appoggio ai pannelli del pavimento sopraelevato.

Altro scopo è quello risolvere tutti i problemi di pendenza e di quota con pochi elementi standard (basetta, prolunga, elemento superiore, calotta) che permettono una notevole differenza fra la quota minima e la quota massima d’appoggio.

Supporto per pavimentazioni sopraelevate, regolabile in altezza, con sistema basculante composto da elemento di base genericamente cilindrico, da uno o più elementi distanziatori cilindrici filettati, da elemento superiore cilindrico filettato avente l’estremità superiore concava sferica atto ad accogliere superiormente una calotta basculante con superficie superiore piana per l’appoggio degli elementi del pavimento sopraelevato. Le caratteristiche del supporto, per pavimentazioni sopraelevate, regolabile in altezza con sistema basculante saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno allegate a titolo di esempio non limitativo.

In figura 1 si mostra una applicazione dei nuovi supporti su un piano d’appoggio inclinato (I) di alfa gradi, e dove la calotta (C ) è orizzontale, cioè ruotata di un angolo di alfa gradi rispetto all’elemento superiore. (S)

In figura 2 si mostrano i quattro componenti del nuovo supporto, mentre in figura 3 si mostrano gli stessi elementi assemblati nel caso di un piano d’appoggio inclinato di alga gradi.

In figure 4 si mostra l’elemento superiore (S), mentre in figure 5 si mostra l’elemento basculante (C ).

L’elemento di base (B) è costituito da una porzione cilindrica (Bc), avente la superficie interna filettata (Bf), dotata di una una piastra inferiore (Bp) per l’appoggio al piano d’appoggio (I). L’elemento distanziatore (D) ha forma cilindrica con la superficie interna superiore filettata (Dfs) e superficie esterna variamente irregolare al fine di favorire la presa durate la rotazioneregolazione

L’estremità inferiore di detto elemento distanziatore (D) presenta una filettatura (Dfi) sulla parte inferiore della parete esterna tale da avvitarsi nella filettatura interna (Bf) dell’elemento di base (B).

L’elemento superiore (S) ha forma cilindrica con filettatura (Sf) sulla superficie esterna ed ha Γ estremità superiore concava sferica (Se). La superficie filettata esterna (Sf) dell’elemento superiore (S) è tale da consentire il suo avvitamento sia nell’elemento distanziatore (D) che sulla porzione cilindrica (Bc) dell’elemento di base (B).

Al centro della estremità concava (Se) dell’elemento superiore (S) è presente un intaglio lineare (Sci) tale da ricevere l’estremità di un utensile, tipicamente un cacciavite a lama, così da facilitare la rotazione e quindi l’avvitamento e lo svitamento di deto elemento superiore (S) sull’elemento distanziatore (D) o sull’elemento di base (B).

La calota basculante (C) è un elemento avente la superficie inferiore curva (Ci) tale da alloggiare, ruotare e basculare esatamente nell’ estremità concava (Se) dell’elemento superiore (S).

La superficie superiore (Ca) di deta calota (C) è piana per permetere l’appoggio degli elementi piani (E) del pavimento sopraelevato e presenta più seti verticali (Cs) ortogonali fra loro e disposti preferibilmente a croce in modo da allineare e separare deti elementi piani.

In posizione centrale alla calota (C) è presente un foro verticale (Cf) che permete di inserire un adeguato utensile fino all’intaglio (Sci) dell’elemento superiore (S) e ruotarlo senza dover necessariamente rimuovere la calota (C).

Il supporto così costituito presenta notevoli vantaggi e ovvia a tuti i problemi più sopra esposti relativi ai supporti noti.

Qualora si debba realizzare il pavimento sopraelevato con rilevante pendenza e dislivello rispeto al piano d’appoggio è possibile utilizzare più elementi distanziatori (D).

I bordi degli elementi piani (E) del pavimento sopraelevato non presentano fra loro scalini o dislivelli in quanto tuti appoggiano sulla medesima superficie piana (Ca) della calota (C) la quale, rispetto alla parte inferiore del supporto, ruota integralmente per mantenere orizzontali detti elementi (E) del pavimento sopraelevato senza discontinuità.

Gli elementi (E) del pavimento sopraelevato appoggiano su una superficie più ampia della calotta (C) distribuendo meglio il carico.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Supporto per pavimentazioni sopraelevate regolabile in altezza composto da elemento di base cilindrico filettato per l’appoggio sul solaio e da elemento superiore cilindrico filettato caratterizzato dal fatto che detto elemento superiore ha l’estremità superiore concava sulla quale alloggia una calotta per l’appoggio degli elementi piani del pavimento sopraelevato, e che ha corrispondente superficie inferiore curva tale da alloggiare, ruotare e basculare esattamente su detta estremità concava dell’elemento superiore.
2. Supporto per pavimentazioni sopraelevate regolabile in altezza come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la superficie superiore della calotta è piana.
3. Supporto per pavimentazioni sopraelevate regolabile in altezza come da rivendicazione 1, 2 caratterizzato dal fatto che la superficie superiore della calotta presenta più setti verticali ortogonali fra loro.
4. Supporto per pavimentazioni sopraelevate regolabile in altezza come da rivendicazioni 1, 2, 3 caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento distanziatore filettato atto ad essere interposto fra detto elemento di base e detto elemento superiore.
5. Supporto per pavimentazioni sopraelevate regolabile in altezza come da rivendicazioni 1, 2, 3, caratterizzato dal fatto che la superficie interna o esterna dell’elemento distanziatore è filettata inferiormente in modo tale da essere avvitata in detto elemento di base e dove la superficie interna o esterna superiore è filettata in modo da essere avvitata su detto elemento superiore.
6. Supporto per pavimentazioni sopraelevate regolabile in altezza come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4 o 5, caratterizzato dal fatto che l’elemento superiore è dotato, al centro della sua estremità superiore concava, di un intaglio lineare tale da ricevere Γ estremità di un utensile e permettere l’avvitamento e lo svitamento di detto elemento superiore.
7. Supporto per pavimentazioni sopraelevate regolabile in altezza come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4 o 5, 6, caratterizzato dal fatto che la calotta presenta centralmente un corrispondente foro verticale tale da permettere il passaggio di un utensile fino a raggiungere detto intaglio dell’elemento superiore.