ITPD20010073A1 - Serranda tagliafuoco per condotti di aereazione - Google Patents

Description

TITOLO

SERRANDA TAGLIAFUOCO PER CONDOTTI DI

AEREAZIONE

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente ai dispositivi di sicurezza contro il propagarsi degli incendi, noti come serrande tagliafuoco, nei condotti di aerazione ed in particolare concerne una nuova serranda tagliafuoco assemblata senza saldature, con pala di chiusura non rilasciante polveri e con piastra polivalente per i comandi automatici di dispositivi di chiusura della pala.

La normativa attuale impone dispositivi di arresto del fuoco fra i vari locali degli edifici come porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco per i condotti di aerazione.

Le serrande tagliafuoco per condotti di aerazione devono, fra le altre caratteristiche, essere dotate di meccanismi automatici di chiusura della pala nel caso la temperatura nel condotto salga oltre un certo limite.

Le attuali serrande tagliafuoco per condotti di aerazione sono costituite da un tratto di condotto, applicato lungo il condotto di aerazione, al cui interno è alloggiata la pala di arresto del fuoco ruotante attorno ad un asse solitamente orizzontale. L’asse della pala è collegato, direttamente o mediante asta radiale esterna al condotto, con un meccanismo automatico di chiusura della pala. A sua volta il meccanismo automatico di chiusura della pala è azionato da un comando automatico che si attiva al superamento di una determinata temperatura.

Le attuali serrande tagliafuoco per condotti di aerazione presentano una serie di inconvenienti.

La pala della serranda è realizzata con pannelli di cartongesso, o materiali analoghi, fra cui è incluso l’asse di rotazione. Essendo normalmente la pala in posizione aperta, cioè orizzontale, l’aria in transito nel condotto di aerazione investe la pala nel suo spessore frontale. Il cartongesso è sensibile all’umidità, di conseguenza l’aria che lambisce gli strati di cartongesso trasporta polvere lungo il condotto di aerazione.

La pala della serranda è priva di alcuna protezione perimetrale e, soprattutto negli impianti di aspirazione industriale e civile, è caratterizzata da una scarsa durata della stessa a causa della presenza abrasiva di trucioli, pulviscolo ed altri agenti in transito nel canale. Tale inconveniente rende inefficace l’intervento della serranda in caso di incendio.

Per assicurare la tenuta della pala, quando chiusa, è presente un bordo di battuta internamente alla serranda. Tale bordo di battuta costituisce una riduzione di sezione al passaggio dell’aria che, unitamente allo spessore della pala aperta, può essere anche considerevole per condotti piccoli, riducendo anche del 30% la sezione utile con conseguente aumento della velocità dell’aria nella sezione. Tale maggiore velocità comporta ovviamente una maggiore quantità di polvere di gesso trasportata.

I noti fianchi del condotto delle serrande, realizzati in acciaio zincato, vengono saldati sui punti di giuntura con necessità di successiva zincatura e con possibilità di rottura nei punti di saldatura, che notoriamente diventano dei punti deboli.

Sono noti ed utilizzati tre tipi diversi di comandi automatici di azionamento dei meccanismi di chiusura della pala: magnetico, meccanico ed elettromeccanico. A seconda del comando automatico sono prodotti condotti con differenti predisposizioni su cui vengono montati i comandi automatici direttamente in fase produttiva. Si hanno così differenti produzioni di tratti di condotto, con i relativi oneri di stampaggio, foratura, sagomatura, eccetera. E’ da considerare inoltre che, se le serrande prodotte stazionano in magazzini non idonei, possono deteriorarsi nel loro insieme e ne risentono particolarmente i comandi automatici con conseguenti malfunzionamento o addirittura non operatività.

Per risolvere tutti i suddetti inconvenienti si è studiata e realizzata una nuova serranda tagliafuoco per condotti di aerazione.

La nuova serranda tagliafuoco ha le varie parti unite a mezzo incastro e viti, ha la pala realizzata in silicati di calcio non rilascianti polveri, ha minimi bordi di battuta di arresto della pala e guarnizione termoespandente sull’intero bordo della pala, ha sedi polivalenti per i diversi tipi di comandi di azionamento dei meccanismi di chiusura.

Vari e differenziati sono gli scopi della presente invenzione.

Uno degli scopi della presente invenzione è realizzare una serranda tagliafuoco la cui pala non risenta dell’umidità, non rilasci polveri e resista all’abrasione a cui è soggetta nei canali di aspirazione.

Un altro scopo della presente invenzione è realizzare una serranda tagliafuoco che non riduca eccessivamente la luce di passaggio dell’aria pur garantendo l’invalicabilità al fuoco.

Un altro scopo della presente invenzione è realizzare una serranda tagliafuoco senza parti saldate.

Un altro scopo della presente invenzione è realizzare una serranda tagliafuoco che possa essere utilizzata con qualsiasi comando di azionamento dei meccanismi di chiusura.

Le caratteristiche ed i vantaggi della nuova serranda tagliafuoco saranno meglio chiariti dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno allegate a titolo di esempio non limitativo.

La figura 1 rappresenta, in visualizzazione cosiddetta esplosa, le varie parti che costituiscono la nuova serranda: il tratto di condotto (14), la pala (15) con la relativa leva di comando (1) dotata di piastrina (8) per l’elettromagnete, un microinterruttore (2) a rotella, la linguetta di finecorsa (17) del braccio (1), la scatola coprileva (16), un comando automatico (5) di azionamento del meccanismo di chiusura.

La figura 2 rappresenta, in visualizzazione esplosa, le varie parti che costituiscono il tratto di condotto (14) della serranda: le pareti (22, 23, 24) sono ricavate da lamiere di acciaio zincato fustellate e piegate e sono unite tra loro da degli angolari (25) e delle viti (26). Tale soluzione permette la realizzazione di tratti di condotti (14) per serrande modulari aventi differenti misure senza dover approntare particolari lamiere per ogni serie di dimensioni della serranda.

Internamente alle pareti (22, 23, 24) del tratto di condotto (14) sono applicati, sempre mediante viti (26), dei bordi di battuta (29) per la pala (15) quando viene chiusa. Tali bordi di battuta (29) sono costituiti genericamente da dei corti tratti di profilato a L.

Su una parete verticale (23), in particolare, sono ricavati i fori e le sedi (23.1) polivalenti per l’applicazione del comando di azionamento dei meccanismi di chiusura.

Nella figura 3 sono visibili le parti costituenti la pala (15) della nuova serranda tagliafuoco.

La pala (15) è costituita da un pannello (30) a più strati di silicato di calcio o di supporti rivestiti e/o saturati di silicato di calcio. Tale materiale non risente assolutamente deirumidità ed assicura le necessarie garanzie alla resistenza ed all’ attraversamento del fuoco.

Tale pannello (30) è dotato, nei suoi due bordi di contatto con le pareti verticali (23, 24) del tratto di tratto di condotto (14), di due profilati ad U (31) che avvolgono il bordo del pannello (30) e che presentano, esternamente, degli assi o perni (31.1) per l’oscillazione della pala (15).

Gli altri bordi del pannello (30), che a pala aperta risultano disposti nella direzione del flusso d’aria (bordo di attacco e bordo di fuga), presentano dei profilati ad U (33) che proteggono il bordo del pannello (30) dell’ aria in transito nella serranda.

Tutti detti profilati ad U (31, 33) sono fissati al pannello (30) della pala (15) mediante apposite viti (34).

Su tutto il perimetro del pannello (30) della pala (15), a coprire anche i profilati ad U di bordo (31, 33), è applicata una guarnizione (35) in materiale termoespandente, come ad esempio grafite e/o PVC, atta a garantire l’invalicabilità al fuoco ed all’aria quando la pala (15) viene chiusa.

Nella figura 4 è rappresentato un comando di azionamento (3) dei meccanismi di chiusura costituito, nelle parti principali, da una piastra di supporto (42), un fusibile termico (48), uno stantuffo di comando (40) ed una molla precaricata di azionamento (46).

La piastra di supporto (42) di tale sensore termomeccanico (3) è atta ad essere applicata sull’apposita sede (23.1) con fori presente sulla parete verticale (23) del tratto di condotto (14) della nuova serranda tagliafuoco.

Un secondo tipo di comando di azionamento dei meccanismi di chiusura, rappresentato nella figura 5, è composto da un sensore termomeccanico (3) ed un elettromagnete (37), in unione a due microinterruttori (2, 6) per il rilevamento della posizione aperta o chiusa della pala (15), tutti montati su una piastra (38). Anche questo secondo tipo di comando di azionamento è applicabile sulla sede (23.1) con fori presente sulla parete verticale (23) del tratto di condotto (14).

Altri tipi di comandi di azionamento dei dispositivi di chiusura, dotati di differenti combinazioni di sensori o attuatoli ad esempio elettrici, possono essere applicati alla medesima sede (23.1) con fori presente sulla parete verticale (23) del tratto di condotto (14). Nelle figure 6a, 6b, 6c, 6d, 6e sono rappresentati alcuni esempi di applicazioni di differenti tipi di comandi di azionamento al tratto di condotto (14) della nuova serranda tagliafuoco:

- comando di azionamento a solo sensore termomeccanico (3), figura 6a;

- comando di azionamento a sensore termomeccanico (3) ed elettromagnete (37) con microinterruttori (2, 6) per il rilevamento della posizione aperta o chiusa della pala (15) e piastrina (7) dell’ elettromagnete (37) normalmente eccitato, figura 6b;

- comando di azionamento a sensore termomeccanico (3) ed elettromagnete (37) con microinterruttori (2, 6) per il rilevamento della posizione aperta o chiusa della pala (15) e piastrina (8) dell’ elettromagnete (37) normalmente diseccitato, figura 6c;

- comando di azionamento a sensore termoelettrico (10) e motore tipo Belimo BF (12), figura 6d;

- comando di azionamento a sensore termoelettrico (10) e motore tipo Belimo BLF (13), figura 6e.

La nuova serranda tagliafuoco costituita come sopra descritto presenta notevoli vantaggi ed innovazioni:

- l’utilizzo di viti per l’unione delle varie parti e la totale assenza di saldature consente una maggiore resistenza alle dilatazioni termiche;

- la realizzazione delle pareti del tratto di condotto mediante lamiere di acciaio zincato fustellate, piegate ed unite tra loro da angolari permette la realizzazione di tratti di condotti per serrande modulari aventi differenti misure senza dover approntare particolari lamiere per ogni serie di dimensioni della serranda;

- l’utilizzo di silicati di calcio per la realizzazione della pala la rende insensibile all’umidità e totalmente estranea al rilascio di polveri;

- l’utilizzo di bordi di battuta minimi per l’arresto della pala in posizione chiusa e l’utilizzo della guarnizione autoespandente sul bordo della medesima pala non limita la luce di passaggio del condotto di ventilazione;

- la sede con fori polivalente presente su una parete del tratto di condotto consente l’applicazione, in qualsiasi momento, di qualsiasi tipo di comando di azionamento dei meccanismi di chiusura.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI h Serranda tagliafuoco per condotti di aerazione caratterizzata dal fatto che il suo tratto di condotto è costituito da pannelli di lamiera di acciaio zincato fustellate, piegate ed uniti tra loro da angolari e viti.
2. L· ' Serranda tagliafuoco per condotti di aerazione come da rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che i pannelli che compongono il suo tratto di condotto sono costituiti da lamiera rettangolare con i bordi maggiori ripiegati ad U in modo tale da accogliere gli angolari costituiti da piastrine a squadra, e dove i bordi minori di alcuni pannelli sono piegati semplicemente a L in modo da appoggiare e costituire battuta per il bordo minore dei pannelli adiacenti. 3_.
3. Serranda tagliafuoco per condotti di aerazione caratterizzata dal fatto che i bordi di battuta della pala quando chiusa sono costituiti da piccole porzioni di profilato a L tali da non ridurre significativamente la luce di passaggio del tratto di condotto.
4. 4. Serranda tagliafuoco per condotti di aerazione caratterizzata dal fatto che la pala di chiusura è composta da un pannello a più strati di silicato di calcio o di supporti rivestiti e/o saturati di silicato di calcio atti a non rilasciare polveri.
5. 5. Serranda tagliafuoco per condotti di aerazione caratterizzata dal fatto che la pala di chiusura è dotata sull’intero suo bordo di una guarnizione termoespandibile in grafite e/o PVC e/o altri materiali idonei.
6. 6. Serranda tagliafuoco, per condotti di aerazione ed impianti di aspirazione, caratterizzata dal fatto che la pala di chiusura è dotata, sui bordi, che a pala aperta risultano disposti nella direzione del flusso d’aria (bordo di attacco e bordo di fuga), di profilati ad U atti a proteggere i bordi della pala stessa dall’aria e dagli eventuali agenti abrasivi in transito nella serranda.
7. 7. Serranda tagliafuoco per condotti di aerazione caratterizzata dal fatto che una delle pareti verticali del tratto di condotto presenta sede e fori per Γ applicazione di qualsiasi tipo di comando di azionamento dei meccanismi di chiusura della pala, e dove detti comandi sono fissati a piastra dotata di corrispondenti dispositivi di fissaggio a detto tratto di condotto.
8. 8. Serranda tagliafuoco per condotti di aerazione caratterizzata dal fatto di avere il tratto di condotto di passaggio dell’ aria composto da pannelli come da rivendicazioni 1 e 2, e/o di avere bordi di battuta della pala ridotti come da rivendicazione 3, e/o di avere la pala composta da strati di silicato di calcio o supporti saturati di silicati di calcio come da rivendicazione 4, e/o di avere una guarnizione termoespandibile sul bordo della pala come da rivendicazione 5, e/o di avere profilati ad U di protezione dei bordi della pala come da rivendicazione 6, e/o di avere sedi polivalenti per Γ applicazione di comandi di azionamento dei meccanismi di chiusura come da rivendicazione 7.