ITPD20000076A1 - Struttura di sedia - Google Patents

Description

“STRUTTURA DI SEDIA”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto la struttura di una sedia.

Sono già note sedie, in particolare da ufficio, in cui si ha la possibilità di regolare l’altezza del sedile e/o l’inclinazione dello schienale.

Queste sedie sono sostanzialmente composte da una base di appoggio a terra, generalmente dotata di ruote, dalla quale si sviluppa verso l’alto un montante che supporta una scocca rigida definente il sedile superiormente imbottito.

Dalla scocca posteriormente si sviluppo un braccio a L che termina con una scocca rigida definente lo schienale, opportunamente anteriormente imbottito.

La regolazione in altezza del sedile e l’inclinazione dello schienale avvengono la prima per estensione del montante verticale, che normalmente incorpora un cilindro a gas manovrabile con leva, e la seconda per inclinazione del supporto ad L dello schienale realizzata mediante elementi a molla e manopole.

L’adattabilità della sedia all’assetto dell’utente è quindi attualmente frutto di regolazioni che questo può eseguire per mezzo di leve e/o manopole, mentre il comfort è strettamente legato alla qualità dell’imbottitura di sedile e/o di schienale.

Non vi è nessuna possibilità però per le sedie attuali di variare l’assetto complessivo in continuo ed in automatico durante l’uso in funzione delle varie posizioni ed assetti che l’utente assume nei periodi, anche lunghi, in cui rimane a sedere.

E compito principale del presente trovato è perciò quello di mettere a punto una sedia con struttura in grado di modificare la sua morfologia ed il suo assetto continuo in funzione della posizione e dell’ assetto su cui si dispone l’utente senza la necessità di intervento diretto di esso.

Nell’ambito del compito sopra esposto, conseguente primario scopo è quello di migliorare il comfort di seduta per l’utente.

Ancora un importante scopo è quello di mettere a punto una sedia con struttura in grado di adeguarsi senza problemi ad utenti di peso diverso.

Ancora uno scopo è quello di mettere a punto una sedia con struttura che integri comunque le regolazioni in altezza ed inclinazione dello schienale previste in quelle attuali.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una sedia con struttura caratterizzata dal fatto di comprendere un sedile sostenuto da bracci deformabili in elastomero che lo collegano ad un supporto rigido dotato di mezzi di appoggio a terra.

Vantaggiosamente la sedia comprende uno schienale sostenuto da bracci deformabili in elastomero di collegamento ad un supporto rigido associato a detto supporto del sedile.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una sua forma realizzativi illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 è una vista prospettica di una sedia con braccioli secondo il trovato;

la fig. 2 è una vista posteriore dello schienale della sedia di figura

la fig. 3 è un particolare ingrandito parzialmente in sezione in una zona di attacco dello schienale dal relativo supporto;

la fig. 4 è una vista laterale della sedia di figura 1 con tratteggiati i suoi movimenti di regolazione di assetto;

la fig. 5 è un particolare ingrandito della parte anteriore del sedile; la fig. 6 è una vista in esploso parzialmente sezionata del particolare di figura 3;

la fig. 7 è una vista in sezione degli elementi di figura 6 assemblati; la fig. 8 è un particolare prospettico della sedia;

le figg. 9 elO sono viste, rispettivamente posteriore e laterale, di una variante della sedia con braccioli regolabili in altezza.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, una sedia con struttura secondo il trovato è complessivamente indicata con il numero di riferimento 10 e comprende un sedile 11 sostenuto da quattro bracci 12 deformabili in elastomero, distribuiti in quadro, che lo collegano ad un supporto rigido 13 (ad esempio metallico) dotato di mezzi di appoggio a terra che si estrinsecano in una base 14 con ruote e relativo montante 15 di tipo telescopico in se noto.

Vantaggiosamente lo schienale 16 è sostenuto da quattro bracci 17 deformabili in elastomero che lo collegano ad un supporto rigido 18 (ad esempio metallico) che è associato al supporto rigido 13 del sedile 11 per mezzo di una coppia di aste sagomate parallele 19 rigide, anche esse ad esempio realizzate in metallo.

I bracci 12 e 17 in elastomero sono fissati alle estremità, in corrispondenza del sedile 11 o dello schienale 16, con degli agganci a scatto complessivamente indicati con il numero di riferimento 20 e comprendenti una estremità a calotta 21 del braccio 12 o 13 in cui è assialmente ricavata una sede 22 centrale a sagoma in sezione diversa dalla circolare e sedi periferiche 23 definenti sottosquadri 24 di aggancio.

Nella sede 22 è inseribile un perno 25 controsagomato che si sviluppa da una placca 26 ed è circondato da appendici a gancio 27 deformabili elasticamente a flessione che possono essere inserite a scatto nelle sedi periferiche 23 per deformazione elastica e successivo aggancio ai sottosquadri 24, come illustrato in figura 7.

I bracci 12 e 17 in elastomero sono rastremati dalla zona di attacco ai supporti rigidi 13 o 18 fino alla zona di attacco al sedile Il o allo schienale 16.

Questo per fare in modo che la loro risposta alle sollecitazioni imposte dall’utente, per effetto ad esempio del peso, siano progressive, nel senso che comincino a deformarsi prima le zone più vicine al sedile 11 o allo schienale 16 delle altre, come visibile in particolare in figura 5.

Nelle figure è poi visibile che i bracci 12 e 17 hanno sviluppo mediano che è sostanzialmente parallelo alla giacitura di appoggio di sedile 11 o schienale 16 in modo la deformazione loro imposta sia prevalentemente di flessione.

Sedile Il e schienale 16 sono preferibilmente realizzati in un gel elastomerico nel quale sono annegate le placche 26 che possono anche nello stesso materiale, ma con densità maggiore.

In alternativa possono anche essere previste strutture imbottite. La sedia 10 è corredata di braccioli 28 che si sviluppano dal supporto rigido 13.

Può essere ancora prevista, come nelle figure 1 e 8, una parte anteriore 29 del sedile 11 scorrevole in senso longitudinale perché solidale a due aste parallele 30 vincolate a scorrimento a guide non visibili integrate nel supporto rigido 13.

Facendo riferimento ora alle figure 9 e 10 precedentemente citate i braccioli, ora indicati con 31, possono svilupparsi dalle aste 19 ed essere a queste vincolati scorrevolmente per poter regolare la loro altezza.

Sono perciò previsti dei manicotti scorrevoli 32 che circondano le aste 19 e dai quali si sviluppano i braccioli 31.

Il fissaggio alla posizione voluta può essere realizzato mediante viti.

Può essere previsto anche un cuscino lombare 33 vincolato anteriormente al supporto 18 dello schienale 16 regolabile in altezza per vincolo a scorrimento su questo.

Per quanto riguarda il funzionamento, la sedia 10 può essere regolata in altezza del sedile ed in inclinazione dello schienale in modo usuale mediante regolazione del montante 15 e dell’inclinazione delle aste 19.

Tale regolazione è “rigida”, nel senso che può essere eseguita solo mediante intervento e manovra di manopole o leve da parte dell’utente.

Durante l’uso però vi è una regolazione continua che adegua la configurazione di assetto di sedile Il e schienale 16 alle varie forze che su di essi agiscono che possono essere sia simmetriche che asimmetriche.

I bracci 12 e 17, infatti, si deformano a flessione in funzione del carico che su di essi è applicato e conseguentemente adegua la corrispondente parte di sedile Il o schienale 16.

Questi ultimi sono completamente realizzati in materiale deformabile ad esempio il gel elastomerico, e quindi si adeguano agli assetti imposti dai bracci 12 e 17.

Si è in pratica constatato come siano stati raggiunti il compito e gli scopi preposti al presente trovato.

II trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i particolari possono essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sedia con struttura caratterizzata dal fatto di comprendere un sedile sostenuto da bracci deformabili in elastomero che lo collegano in un supporto rigido dotato di mezzi di appoggio a terra.
2. 2) Sedia con struttura come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere uno schienale sostenuto da bracci deformabili in elastomero di collegamento ad un supporto rigido associato al detto supporto per il sedile. 4) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti bracci in elastomero sono rastremati da detti supporti rigidi verso detto sedile e/o verso detto schienale. 5) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti bracci in elastomero presentano la parte mediana del loro sviluppo in assetto sostanzialmente parallelo all’assetto a riposo di sedile e/o schienale. 6) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto sedile è sostenuto da quattro bracci deformabili in elastomero che lo collegano al suo supporto rigido. 7) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto supporto rigido del sedile è dotato di mezzi di appoggio a terra che si estrinsecano in una base con montante 8) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto schienale è sostenuto da quattro bracci deformabili in elastomero che lo collegano al suo supporto rigido. 9) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto supporto rigido dello schienale è associato al detto supporto rigido del sedile per mezzo di una coppia di aste sagomate parallele rigide. 10) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti bracci in elastomero sono fissati alle estremità, in corrispondenza del sedile o dello schienale con degli agganci a scatto. 11) Sedia come alla rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti agganci a scatto comprendono una estremità a calotta del braccio in cui è assialmente ricavata una sede centrale a sagoma in sezione diversa dalla circolare e sedi periferiche definenti sottosquadri di aggancio. 12) Sedia come alla rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che in detta sede è inseribile un perno controsagomato che si sviluppa da una placca ed è circondato da appendici a gancio deformabili elasticamente a flessione che possono essere inserite a scatto nelle dette sedi periferiche per deformazione elastica e successivo aggancio ai detti sottosquadri. 13) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto sedile e/o detto schienale sono realizzati in un gel elastomerico nel quale sono annegate le dette placche, in un materiale con densità maggiore. 14) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la parte anteriore del sedile è scorrevole in senso longitudinale perché solidale ad aste parallele vincolate a scorrimento a guide integrate nel detto supporto rigido del sedile. 15) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere corredata di braccioli che si sviluppano dal detto supporto rigido del sedile. 16) Sedia come ad una o più delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzata dal fatto che i braccioli si sviluppano dalle aste di collegamento del sedile allo schienale ed a queste vincolati scorrevolmente per poter regolare la loro altezza. 17) Sedia con struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.