APPARECCHIATURA PER LA RIDUZIONE DEL VOLUME DI SINGOLE BOTTIGLIE E/O CONTENITORI VUOTI IN PLASTICA PVC 0 PET MEDIANTE LA PRODUZIONE DEL VUOTO 0 PRESSIONI DI CIRCA 0,1 ATMOSFERA ALL'INTERNO DEGLI STESSI,
TESTO DELLA DESCRIZIONE L'invenzione consiste in una apparecchiatura da impiegarsi nel settore del recupero delle materie plastiche per la riduzione del volume di bottiglie e/o contenitori di varia tipologia, forma, dimensione, volume , che impiega un sistema per la produzione del vuoto all'interno della singola bottiglia o contenitore in plastica stesso, vuoto fisico ottenuto mediante l'aspirazione dell'aria che si trova internamente al singolo recipiente non pieno facendo uso di una pompa per il vuoto. La produzione del vuoto, o di pressioni comunque intorno allo 0,1 atmosfera, viene ottenuto con una pompa rotativa per il vuoto, alimentata elettricamente con un generatore G o con altro sistema, applicata tramite una tubazione flessibile alla bocca del recipiente in plastica e facente uso di una ventosa di innesto solidale alla tubazione stessa che diviene, in fase di aspirazione dell'aria dal recipiente, a tenuta stagna. La riduzione del volume avviene in quanto venendo a mancare l'aria all'interno della bottiglia e/o del contenitore vuoto, essi si autocompattano di fatto, per effetto del vuoto fisico, in quanto si è ottenuta l'estrazione dell'aria dal singolo recipiente non pieno. La forma ridotta autocompattata delle bottiglie e dei contenitori vari viene mantenuta anche dopo che si distacca la bottiglia o il contenitore vuoto di plastica dall<1 >apperecchiatura di produzione del vuoto e cioè si ripristina la pressione ambiente di circa una atmosfera. In tal modo, e in conseguenza del mantenimento dell <1 >autocompattazione, l'operazione di riempimento dei contenitori per rifiuti con le bottiglie e i contenitori di plastica compattati con tale sistema, ha un rendimento elevato, permettendo pertanto l'introduzione di notevoli quantità di tali materiali plastici da recuperare in uno stesso contenitore per rifiuti. Allo stato attuale per ridurre il volume di bottiglie e/o contenitori vuoti in plastica vengono usate presse ed altri sistemi di tipo meccanico dopo che è stata effettuata dai servizi di nettezza urbana la raccolta differenziata mediante l'introduzione delle bottiglie e/o contenitori vuoti in plastica PVC o PET in idonee campane poste nelle pubbliche vie. Il contenuto in bottiglie e contenitori vari vuoti di tali campane viene svuotato in enormi cassoni carrabili e/o camionabili ponendo notevoli problemi in quanto i volumi occupati senza alcuna compressione dei suddetti materiali sono elevatissimi. In altri termini il rapporto volume/peso di tali materiali è elevatissimo con aggravio di spese per l'effettuazione del loro trasporto fino ai centri di trattamento e/o alle discariche. La massima riduzione di volume si ottiene facendo uso di pompe rotative per vuoto collegate al singolo recipiente di plastica, adeguando la portata della pompa al volume del recipiente in cui fare il vuoto nominale, al tempo disponibile per l'operazione e alla pressione da raggiungere all'interno del recipiente in questione. La pompa da vuoto deve essere integrata da un temporizzatore per ottenere un tempo ottimale di raggiungimento del vuoto, con distacco della suddetta pompa da vuoto, quanto si sia raggiunta all<1 >interno della bottiglia o del contenitore di plastica valori di pressione pari a circa 0,1 atmosfera. L'invenzione come caratterizzata dalle rivendicazioni risolve il problema della riduzione del volume di bottiglie e contenitori in plastica vuoti da avviare al recupero, abbattendo i costi di trasporto e di trattamento dei materiali plastici in questione. Con l'uso di questo tipo di apparecchiatura, si ottengono i seguenti risultati: la massima riduzione del volume dei materiali plastici, quali bottiglie e contenitori vuoti di qualsiasi tipologia, natura, dimensione, forma, volume provenienti da più disparati impieghi civili ed industriali, in quanto anche dopo il distacco dall'apparecchiatura per la produzione del vuoto e il ripristino della pressione atmosferica i contenitori vari in plastica rimangono in forma schiacciata autocompattata non riassumendo la forma iniziale e non occupando quindi il volume iniziale, l'esclusione di mezzi meccanici complessi per ottenere la riduzione del volume dei suddetti recipienti plastici, l'abbattimento dei costi di trasporto e/o trattamento dei suddetti materiali, la possibilità di immettere notevoli quantità in peso di materiali plastici costituiti da bottiglie e contenitori vuoti ridotti di volume, in quanto autocompattati per effetto del vuoto applicato, in un unico contenitore per rifiuti. L'invenzione viene ora spiegata con riferimento al disegno allegato, mostrante una forma esemplificata di esecuzione dell'apparecchiatura per la riduzione del volume delle bottiglie e/o dei contenitori vuoti in plastica mediante la produzione di vuoto all'interno del singolo contenitore in bottiglia, secondo l'invenzione. La figura 1 mostra in scala ridotta 1:3 l'esploso dell'apparecchiatura 10 in questione costituita da una scatola di contenimento 1, una pompa rotativa per il vuoto 2 munita di ugello di aspirazione 11 alimentata da un generatore G, un temporizzatore di distacco 3 > il tubo di aspirazione 4 che attraversa la ventosa di appoggio in gomma 5> che diviene a tenuta in fase di funzionamento in quanto in depressione rispetto al recipiente in cui si deve aspirare l'aria. La ventosa di appoggio in gomma 5 è fissata su un supporto di innesto 6 e si può ottenere l'estrazione dell'aria che si trova all'interno del recipiente B1 senza il tappo, quando sia in funzione la pompa da vuoto e si sia appoggiata la bocca del recipiente alla ventosa 5 in questione, come mostrato in figura 2: fase di attivazione R2. Il tubo di aspirazione 4 e la ventosa di appoggio in gomma 5 sono fissati tra loro mediante una fascetta di stringimento 7 che li rende solidali l'uno tubo 4 all'altra ventosa 5 e quindi a tenuta in fase di funzionamento in depressione, quando cioè è in funzione la pompa per il vuoto 2. Il tubo di aspirazione 4 inoltre è collegato alla pompa da vuoto 2 tramite l'ugello di aspirazione 11. La figura 2 mostra la sezione della apparecchiatura in posizione di riposo RI e di attivazione R2, e quindi con la pompa per il vuoto in funzione in quanto alimentata dal generatore G che alimenta la pompa da vuote 2 esercitando una leggera pressione sul recipiente, in cui fare il vuoto fisico, recipiente poggiato sulla ventosa di appoggio 5> come in posizione di attivazione R2. La figura 3 mostra la ventosa di appoggio in gomma 5 in scala 1:1.5 vista in sezione SI e dall'alto Al, nella quale sono presenti una apertura superiore 8 e inferiore 9 l'apertura superiore 8 serve per appoggiarvi la bocca della bottiglia o del recipiente in plastica, quella inferiore 9 per introdurre questa estremità nel supporto di innesto 6 e fissarla successivamente a tenuta con una fascetta di stringimento 7 al tubo di aspirazione 4 connesso con la pompa da vuoto 2. Con una siffatta apparecchiatura così costruita, il tubo di aspirazione 4 riesce ad estrarre l'aria dal recipiente in plastica, facendo il vuoto nello stesso e ottenendo 1 <1 >autocompattazione da vuoto fisico. In pratica i particolari di esecuzione dell'apparecchiatura potranno comunque variare senza uscire dall'ambito di quanto trovato nell'invenzione e quindi dal dominio del brevetto dell'invenzione.