ITNA960004A1 - Cerniera autobloccante per porte, infissi, finestre ed affini che consente di poter bloccare il moto rotatorio di un elemento della - Google Patents

Abstract

E' nota la cerniera "comune" costituita da una parte cava e da un'altra piena con un perno sporgente. La parte cava, collocandosi sul perno della piena, può ruotare liberamente. Con il presente trovato, si è realizzata una cerniera autobloccante per porte, infissi, finestre ad affini che consente di poter annullare il moto rotatorio relativo tra i due elementi costituenti la cerniera realizzando il blocco di un elemento della stessa rispetto all'altro in una posizione preventivamente fissata. Il bloccaggio avviene a seguito del serraggio fra due pezzi inseriti nella cerniera, che si muovono su di un perno filettato in maniera opportuna. Il bloccaggio e lo sbloccaggio avvengono in maniera semplice e funzionale e cioè ruotando un elemento della cerniera rispetto all'altro considerato fisso.La scelta della posizione di bloccaggio avviene ancora in maniera semplice e funzionale e cioè tramite una opportuna chiave che mettendo in rotazione il perno consenta di variare la distanza fra i pezzi che realizzano il bloccaggio. Con tale cerniera, porte, infissi, finestra ed affini, potranno essere bloccati in posizioni desiderate.

Description

DESCRIZIONE

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo: "cerniera autobloccante per porte, infissi, finestre ed affini che consente di poter bloccare il moto rotatorio di un elemento della cerniera rispetto all'altro in una posizione desiderata"

La cerniera è un tipo di vincolo che, unendo due parti di una struttura o di un congegno, consente ad una delle parti una determinata libertà di rotazione rispetto all'altra. E' nota la cerniera "comu ne" costituita da due parti una cava e l'altra piena con un perno sporgente. La parte cava collocando si su quella contenente il perno può ruotare rispetto a quest'ultima liberamente.

Lo scopo del presente trovato è quello.di realizzare il bloccaggio dell'elemento che ruota rispetto all'altro considerato fisso in una posizione desiderata ed in modo estremamente semplice e funzionale. Il nuovo trovato è caratterizzato dall'avere i due elementi costituenti la cerniera entrambi.cavi ed esagonali; in tali elementi vengono introdotti dei pezzi di geometria opportuna che, ruotando su di un perno filettato finiscono con il serrarsi dando origine al bloccaggio che avviene in una posizio -ne preventivamente scelta.

Con riferimento ai disegni illustranti la realizzazione del trovato:

la fig. 1 rappresenta una sezione longitudinale del la nuova cerniera;

la fig. 2 rappresenta una sezione longitudinale del perno;

le figg; 3-4 rappresentano rispettivamente una sezione longitudinale ed una vista dall'alto dell'eie mento inferiore della cerniera;

le figg. 5-6 rappresentano rispettivamente una sezione longitudinale ed una vista dall'alto dell'eie mento superiore della cerniera:

le figg. 7-8 rappresentano rispettivamente una sezione longitudinale ed una vista assonometrica del pezzo che viene inserito nell'elemento superiore della cerniera;

le figg. 9-10 rappresentano una sezione longitudina le ed una vista assonometrica del pezzo che viene inserito nell'elemento inferiore della cerniera; la fig.11 rappresenta una sezione longitudinale dell'elemento inferiore della cerniera con all'interno "l'assemblato" costituito dal perno, dai due pezzi e dalla rondella;

la fig.12 rappresenta una sezione longitudinale dell 'assemblato,costituito dai due pezzi e dalla rondella;

la fig.13 rappresenta una sezione longitudinale del perno con il tappo;

le figg. 14-15 rappresentano rispettivamente una sezione longitudinale ed una vista assonometrica del tappo.

Con riferimento ai disegni la cerniera è composta da un perno indicato con 1; da un elemento inferiore indicato con 5; da un elemento superiore indicato con 7; da due pezzi indicati con 13 e 14; da una rondella indicata con 6; da un tappo indicato con 9.

Analizziamo ora le caratteristiche e le funzioni di tali componenti. Il perno 1 presenta due zone filettate con due passi diversi. Tali zone sono indicate con 3 e 4 ed una zona non filettata indicata con 20. La filettatura della zona indicata con 4 deve avere un passo più corto di quella della zona indicata con 3.

Su tale perno verranno avvitati i pezzi 13 e 14. L'elemento inferiore della cerniera indicato con 5 presenta un foro 21 a sezione esagonale non passante; tale foro ha la funzione di accogliere il pezzo 14. L'elemento superiore della cerniera indicato con 7 presenta anch'esso come quello inferiore un foro a sezione esagonale, ma a differenza di quest'ultimo il foro 8 è passante; tale foro ha lo scopo di accogliere il pezzo 13.

Il pezzo 13 presenta una sezione trasversale esagonale fatta eccezione per un'estremità 12 dove la sezione risulta essere circolare inoltre, presenta un foro passante completamente filettato. La filettatura indicata con 18 deve essere realizzata in maniera tale da consentire al pezzo 13 di avvitarsi sulla zona del perno 1 indicata con 3. Il pezzo 14 presenta anch'esso una sezione trasver sale esagonale fatta però eccezione per un'estremità 17 dove la sezione risulta essere circolare; ciò è stato realizzato per accogliere la rondella 6; il foro passante risulta in parte filettato 19, sempre in maniera tale da consentire al pezzo 14 di avvitarsi nella zona 4 del perno 1 mentre, la parte rimanente presenta un foro 16 di diàmetro tale da poter accogliere la zona 20 non filettata del perno 1.

Il tappo 9 presenta una cavità 10 a sezione quadrata in grado di accogliere la parte indicata con 2 del perno 1 ed un foro esagonale 11 non passante realizzato per consentire a montaggio della cerniera avvenuto la scelta della posizione di bloccaggio di cui si darà spiegazione nel seguito.

La cerniera viene così assemblata:

i pezzi indicati con 13 e 14 vengono avviati con la rondella sul perno 1 in maniera tale da venire quasi a contatto come è rappresentato nella fig.12 presente nella tavola n.2 avendo cura di non avvi tare completamente il pezzo 14 sul perno 1. Que sto "assemblato" viene inserito nell'elemento inferiore 5 come evidenziato nella fig.ll presente sempre nella tavola n.2; fatto ciò possiamo inserire l'elemento superiore 7;

Occorre notare che l'inserimento dell'elemento 7 non è immediato come per le cerniere comuni ma presenta qualche difficoltà; tale difficoltà viene pe rò attenutata dalla geometria circolare 12 del pezzo 13 che consente all'elemento 7 inizialmente di "appoggiarsi"·e, successivamente trovate le guide, di inserirsi completamente. Fatto ciò possiamo inserire il tappo 9 avendo cura di collocare il foro a sezione quadrata lo nell'estremità 2 del pèrno 1. Con il posizionamento del tappo la cerniera è stata composta. Passiamo ora a descrivere come si realizza il bloccaggio. Il pezzo 13 solidale all 'elemento superiore 7 grazie alla geometria esagonale, è costretto a rotare sul perno filettato dal moto rotatorio dell'elemento 7 ma, essendo però costante la distanza fra gli elementi 5 e 7, trasla all'interno dell'elemento 7; In sostanza il pezzo 13 è dotato di un moto rototraslatorio. Da notare che, essendo il passo della filettatura della zona 4 del perno 1 più cor to di quello della zona 3 dello stesso perno, la rotazione dell'elemento 7 non provoca la rotazione del perno. Il pezzo 14 è, sempre grazie alla geometria esagonale, solidale all'elemento inferiore 5 che, nel. la nostra descrizione, considereremo solidale ad un corpo fisso; quindi in,definitiva il pezzo 14 è fis^ so. In conclusione il pezzo 13, trascinato dal moto rotatorio dell'elemento-7, si porta sul pezzo 14 e quindi avviene il bloccaggio. In sostanza il bloc-v.;. caggio è dovuto al serraggio tra i due pezzi. Assem blata la cerniera nel modo precedentemente descritto si procede a scegliere la posizione in cui realizzare il bloccaggio. Tale operazione viene fatta in maniera semplice e veloce. Considerando sempre fisso l'elemento 5 si ruota l'elemento 7 fino alla posizione in cui si intende bloccarlo a questo punto, mantenendo fermo l'elemento 7, con una chiave esagonale, si ruota il tappo in un verso opportuno; tale rotazione provoca la rotazione del perno che a sua volta produce un avvicinamento dei pezzi 13 e 14. Da notare che proprio grazie alla diversità dei passi che i pezzi 13 e 14 subiscono, per una stessa rotazione del perno, spostamenti diversi e ciò fa si che si possono o avvicinare o allontanare. Serrati i pezzi 13 e 14 si è realizzato il bloccaggio infatti- l'elemento 7 può rotare fino a quando il pezzo 13 non si serra con il 14. Volendo ora variare la posizione in cui realizzare il bloccaggio, sempre con la chiave esagonale, si ruota il tappo ora però nel verso opposto a quello con cui si era realizzato il bloccaggio, in questo modo i pezzi 13 e 14 si allontanano. Realizzato ciò l'elemento 7 ora è Li bero di rotare lo porto nella nuova posizione, ser rò i pezzi 13 e 14 sempre con la chiave esagonale ed ho realizzato così una nuova posizione di bloc caggio. Come si può notare tale cerniera offre no tevoli vantaggi rispetto ad una cerniera "comune" infatti consente di bloccare una porta, un infisso o altro ad essa collegato in una posizione che si desidera evitando così di utilizzare altri dispositivi agenti sul corpo da bloccare; la scelta della posizione di bloccaggio avviene in modo semplice e veloce e, altro vantaggio, con l'oggetto che voglio bloccare già montato sulla cerniera. Sia il bloccaggio che lo sbloccaggio avvengono in manie ra del tutto automatica e cioè ruotando semplicemente il corpo ad essa collegato; si è inoltre realizzato tutto ciò mantenendo sostanzialmente le dimensioni delle "comuni" cerniere e senza alterare l'aspetto estetico

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) cerniera autobloccante per porte, infissi, finestre ed affini che consente di annullare il moto rotatorio relativo fra i due elementi costituenti la cerniera realizzando il bloccaggio in una posizione desiderata. 2) cerniera autobloccante caratterizzata dal fatto che sia il bloccaggio che lo sbloccaggio avven gono semplicemente ruotando l'elemento 7 della cerniera rispetto all'elemento 5 della stessa. 3) cerniera autobloccante caratterizzata dal fatto che il bloccaggio è ottenuto dal serraggio dei pezzi 13 e 14. 4) cerniera autobloccante caratterizzata dal fatto che la regolazione della posizione di bloccaggio avviene semplicemente e velocemente mediante il solo utilizzo di una chiave. 5) cerniera autobloccante caratterizzata dal fatto che la scelta della posizione di bloccaggio è ot tenuta dall'avvicinamento dei pezzi 13 e 14 che si muovono su filettature realizzate con passi diversi a seguito della rotazione impressa dalla chiave al tappo 9. 6) cerniera autobloccante caratterizzata dal fatto che la variazione della posizione di bloc-, caggio avviene a seguito della rotazione impressa dalla chiave al tappo. 7) cerniera autobloccante come alle precedenti rivendicazioni tale che i particolari di costruzione e di forma potranno variare da quelli descritti ed illustrati, senza peraltro uscire dall'ambito del trovato.