ITNA940025A1 - Macchinetta per la impressione sugli assegni bancari dell'importo sia in cifre che lettere in modo indelebile. - Google Patents

Description

Brevetto per Invenzione Industriale

RIASSUNTO DELLA DESCRIZIONE

Il brevetto propone una macchinetta che imprime su assegni bancari l'importo sia in numeri che in lettere.

Essa è costituita da un selettore alfanumerico che, portato da un gruppo mobile, si umetta su di un rullo inchiostrato e va a comprìmere la zona dell'assegno interessata all'impressione.

Questo è portato da una doppia coppia di rulli che lo fanno avanzare di un passo ad ogni discesa del gruppo mobile.

La zona da imprimere poggia su un'area da incisione che presenta una superficie costituita da risalti lineari a sezione triangolare a spigoli vivi.

In questo modo la carta viene superficialmente incisa In modo che l'inchiostro penetra nello spessore rendendo vana ogni contraffazione.

TITOLO MACCHINETTA PER LA IMPRESSIONE SUGLI ASSEGNI BANCARI DELL'IMPORTO SIA IN CIFRE CHE LETTERE IN MODO INDELEBILE.

DESCRIZIONE

Il problema della contraffazzione di assegni bancari lo si è tentato risolvere in vari modi: utilizzando penne speciali indelebili, vemicette da applicare dopo la compilazione, nastri adesivi, ecc...

Ad ogni sistema ideato i contraffattori hanno sempre ovviato ricorrendo loro volta ad espedienti e tecniche diverse che sino ad oggi sono riuscite a renderei vano ogni sistema escogitato.

Scopo del presente brevetto per invenzione industriale è quello di proporre α una macchinetta che, in modo semplice e rapido, può imprimere sull'assegno l'importo desiderato sia in cifre che in lettere, questa impressione viene effettuata con un sistema che permette la penetrazione dell'inchiostro nello spessore della carta.

La macchinetta studiata e realizzata per ottenere questo tipo di scrittura è riportata sulle tavole allegate in una realizzazione data a scopo indicativo e non vincolativo.

La tav. I in fig. 1 mostra in una vista esplosa la macchinetta nelle sue parti componenti, la fig. 2 illustra la sezione del braccio inchiostrante.

La tav. II in fig. 3,4 e 5 ne riporta rispettivamente: la vista in pianta e frontale, la vista laterale e quella assonometrica.

La tav. II evidenzia in fig. 6 la basetta operativa della macchinetta mentre in fig. 7 è raffigurato il particolare della zona su cui viene pressata la parte scrivente.

Con rifermento alle figure la macchietta è costituita: dal selettore alfanumerico (1); dal gruppo mobile (2); dalla piastra forata (3), che è munita dei rulli pressori (4);dalla contropiastra (5), che possiede le orecchiette forate (6); dalla zona di taglio (7) e dalle asole (8) per il rulli (4).

La piastra (5) viene calzata sul supporto inferiore (9) che porta i pistoni a molla (10) e i rulli trasportatori (11) e (12) di cui quest'ultimo folle e l'altro collegato all'ingranaggio (13) che riscontra con la linguetta (14) fissata ai pistoni a molla (10).

Il supporto (9) può essere inserito sulla basetta (15), da scrivania, e bloccarsi ad essa attraverso l'incastro dell'asola (16) contro il pattino (17).

La piastra (3), anteriormente, possiede l'asola (18) per ricevere la linguetta(19) del supporto (20) che porta il rullo inchiostratore (21) che, come mostrato sul particolare di fig.2, ha il braccetto (22) articolato in (23) e trattenuto dalla molla di richiamo (24).

Secondo quanto descritto ed illustrato appare evidente che il gruppo mobile è incernierato con l'asse passante per le orecchiette (6).

Sulla contropiastra (5) è sovrapposta, appena allontanata, la piastra forata (3) in modo che i rulli pressori (4) vadano ad affacciarsi alle asole (8).

La contropiastra (5), a sua volta, calza sulla basetta (9) in modo che i pistoni a molla, passando negli appositi fori previsti in (5) e (3), vanno a scontrare contro il gruppo mobile (2).

I rulli (11) e (12), a macchinetta montata, sporgono appena all'interno delle asole (8).

Il supporto (20) è fissato sulla piastra (3) inserito nell'asola (18) in modo che la sua parte terminale costituita dal rullo (21) può ruotare intorno al fulcro (23) richiamato dalla molla (24).

Descritto il montaggio della macchinetta il funzionamento avviene secondo le seguenti modalità: attraverso il selettore alfanumerico si sceglie la lettera o il numero da imprimere quindi si pigia sul gruppo mobile, in questo modo il blocchetto alfanumerico va ad umettarsi contro il rullo (21), poi proseguendo va ad imprimere la lettera o il numero sull'assegno posto tra I rulli (4) e quelli (11) e (12).

La discesa del gruppo mobile provoca l'abbassamento del pistoni a molla (10) che, quando vengono rilasciati, riscontrano con la linguetta (14) contro l'ingranaggio (13) che fa avanzare il rullo trascinatore (11) che sposta di un passo l'assegno posto tra i rulli 11), 12) e 4).

Ripetendo più volte l'operazione, sull'assegno vengono impressi i numeri e le lettere selezionate.

Occorre notare che il selettore alfanumerico umettato preme l'assegno contro l'area d'ncisione (7) che è costituita da risalti lineari (25) a sezione triangolare a spigoli vivi, come illustrato in fig. (7).

In questo modo l'assegno viene inciso superficialmente nella zona di contatto con la testina stampante e l'inchiostro penetra impregnando la scritta.

La macchinetta descrìtta permette di stampare per Incisione sia lettere che numeri sull'assegno in modo indelebile in quanto l'inchiostro, come si è visto, penetra nell'intaglio superficiale creato dalla pressione sull' area d' incisione.

All'idea di soluzione potranno essere apportate variazioni formali e strutturali senza uscire dal concetto inventivo che resta compendiato dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Macchinetta per la stampigliatura sugli assegni bancari di lettere e numeri caratterizzata dal fatto che l'impressione è accompagnata da un'incisione superficiale per consentire all'inchiostro di penetrare nella carta.
2. 2) Macchinetta come e per lo scopo della precedente rivendicazione caratterizzata dal possedere un selettore alfanumerico (1) che portato da un braccio mobile (2) si abbassa passando contro un rullo umettante (21) e, continuando la discesa, imprime sull'assegno il carattere stabilito.
3. 3) Macchinetta come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che l'assegno viene posto tra una doppia coppia di rulli (4), (11) e (12) che ad ogni pressata lo fanno avanzare di un passo grazie alla rotazione di uno dei rulli impressa da un ingranaggio (13) la cui rotazione è assicurata e sincronizzata dal braccio mobile.
4. 4) Macchinetta come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che il gruppo mobile ruota intorno ad un asse portato da un supporto sui quale è riportata la superfìcie (7) contro la quale poggia la zona dell'assegno che deve essere stampata.
5. 5) Macchinetta come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che la supeficie su cui poggia l'assegno durante la stampa è costituita da risalti lineari a sezione triangolare a spigoli vivi (25).
6. 6) Macchinetta come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che il supporto di cui la rivendicazione 4) porta i rulli che fanno avanzare l'assegno e dei pistoni a molla verticali (10) che scontrano con il braccio mobile determinandone il sollevamento e attraverso una linguetta (14) la rotazione dell' ingranaggio (13) e quindi del rullo (11) trascinatore dell'assegno.
7. 7) Macchinetta come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che il rullo umettatore è fissato ad una piastra (3) che è interposta tra il braccio mobile ed il supporto inferiore.
8. 8) Macchinetta come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che la piastra di cui la rivendicazione 7) porta nella sua parte inferiore dei rulli folli (4) che insieme ai rulli (11) e (12) di cui la rivendicazione 3) fanno da guida all'assegno.