ITNA20100018A1 - Struttura composta da una carrozzina per disabili con un dispositivo, connesso nel retro, per il trasferimento laterale del paziente - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE AVENTE PER TITOLO:

"STRUTTURA COMPOSTA DA UNA CARROZZINA PER DISABILI CON UN DISPOSITIVO CONNESSO NEL RETRO, PER IL TRASFERIMENTO LATERALE DEL PAZIENTE"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Questa invenzione riguarda una struttura composta da una carrozzina per disabili cor un dispositivo, connesso nel retro, per il trasferimento del paziente, da parte di assistente, in un'altra sede situata lateralmente alla carrozzina il dispositivo nel retro à ̈ chiudibile e trasportabile con la carrozzina, in modo da garantirne sempre l'immediata disponibilità d'impiego Tav.l Fig.l e 2, Tav.2 Fig. 4 e 7.

L'invenzione nasce dall'esigenza di fornire un'adeguata assistenza ai disabili affetti da disabilità motoria e costretti a vivere su una sedia a rotelle.

Le barriere architettoniche che limitano ulteriormente le persone disabili non sono date soltanto da elementi architettonici bensì anche da fattori psicologici. Si pensi po all'impegno quotidiano di sollevare un corpo pesante e inerte: gesti che sono ordinari per chi assiste un disabile, che però diventano insostenibili per chi non à ̈ abituato e non conosce le tecniche corrette e sicure di sollevamento. L'invenzione che descriveremo à ̈ nata per ridurre, con costi accessibili, i vincoli di sollevamento e trasferimento di pazienti non collaboranti.

Lo sforzo principale à ̈ stato quello di sviluppare l'idea in maniera semplice e funzionale, sostenendo così costi accessibili, per poter offrire a tutti un ausilio sanitario che fosse in grado di migliorare la qualità di vita delle persone che ne faranno uso.

Lo stato della tecnica riguardo i sollevatori per persone con disabilità motoria si à ̈ fermato ai dispositivi impiegati per sollevare i motori nelle officine meccaniche, successivamente adattati per il sollevamento di esseri umani, ed a strani e macchinosi congegni simili a vere e proprie gru. Tuttavia, dato l'eccessivo ingombro e gli elevati oneri economici, tali ausili nel concreto non vengono utilizzati.

Questa semplice invenzione, invece, à ̈ sempre disponibile all'uso, ha un'affidabilità pari a quella di un dispositivo meccanico ma non à ̈ vincolato alla corrente elettrica. La struttura può essere suddivisa macroscopicamente in due parti distinte Tav.l Fig.l: la prima à ̈ rappresentata da una carrozzina pieghevole opportunamente predisposta allo scopo, e la seconda à ̈ rappresentata dal dispositivo per lo spostamento laterale del paziente.

Ciò che rende innovativa questa invenzione à ̈ il fatto di congiungere in maniera ottimale la funzione di due ausili fondamentali per la mobilità e l'assistenza di una costretta a vivere su una sedia a rotelle. Infatti, il dispositivo di spostamento laterale si adatta alle configurazioni di marcia Tav.2 Fig.4 e di trasporto Tav.2Kjgi7 della sedia a rotelle, dando tuttavia la possibilità di rimuoverlo mediante semplici , spinotti (22, 23), consentendo così di utilizzare la carrozzina come una sedia a rotelle tradizionale Tav.l Fig.l.

L'invenzione à ̈ costituita da pochi componenti che ne caratterizzano la semplicità e la praticità d'uso. Il meccanismo di sollevamento à ̈ basato su un verricello manuale (12) con accoppiamento a vite senza fine che, mediante la rotazione di una manovella (5) da parte di un assistente, mette in tiro una corda (10) rinviata mediante rullo (30) che, a sua volta, aziona la salita di un montante (17) Tav.l Fig.3, Tav.2 Fig. 5. All' estremità del montante (17) à ̈ collocato un braccio (13), cui à ̈ consentita una rotazione in un range inferiore al80° che permette all'assistente, dopo aver alzato per comodità il bracciolo ribaltabile (31), di spostare il paziente avvolto da un imbracatura(32) collegata al braccio (13) mediante moschettone (14), in maniera semplice e con poco sforzo, lateralmente alla carrozzina Tav.l. Fig. 2 e 3.

Un'asta stabilizzatrice (15), da aprire prima di effettuare la manovra di spostamento laterale del paziente, Tav.l Fig.2 e 3. conferisce stabilità alla struttura; essa à ̈ dotata di scorrimento laterale per mezzo di una guida (24) cilindrica che permette l'apertura anche in spazi ridotti .

Inoltre, il dispositivo sollevante à ̈ chiudibile senza intralciare la condizione di marcia della carrozzina Tav.2 Fìg.4, infatti il braccio (13) à ̈ dotato di un' imbottitura che conferisce la duplice funzione di poggiatesta regolabile in altezza, mediante l'azionamento della manovella(5); subito dopo l'uso, il dispositivo di spostamento laterale può essere chiuso e reso trasportabile con la carrozzina stessa Tav.2 Fig.7., ppure può essere facilmente rimosso mediante semplici spinotti (22, 23) Tav.l Fig per consentire un uso tradizionale della carrozzina.

La sedia a rotelle, apparentemente comune, Ã ̈ stata dotata di minuziosi accorgime che le permettono di sopportare la manovra di spostamento del paziente, e che contempo permettono di utilizzarla anche come una sedia a rotelle

infatti, essa à ̈ caratterizzata dal fatto che le ruote anteriori piroettanti (1) collocate lateralmente alle pedane poggiapiedi (26) Tav.2 Fig.6. e questo le una più ampia stabilità, necessaria per un sicuro spostamento laterale del Tav.l Fig.2 e 3, evitando tuttavia di alterare le dimensioni massime di una comune, che precluderebbero una maggiore difficoltà nella mobilità all'interno di spazi particolarmente ristretti. Al contempo, come una normale sedia a rotelle avente le pedane estraibili, à ̈ possibile rimuovere la parte anteriore, cioà ̈ pedane poggiapiedi(26) più ruote piroettanti(l), mediante l'estrazione di tubi interconnessi (2) tenuti fermi da spine di blocco (3)Tav.l Figi.; la carrozzina, in queste condizioni, potrà poggiarsi su due ulteriori ruotine (4), fissate al telaio, per consentire l'ingresso in spazi particolarmente ristretti come, ad esempio, un ascensore Tav.l Figi. . Inoltre la carrozzina à ̈ dotata nel retro di supporti (20, 21) atti ad ospitare gli agganci del dispositivo sollevante (18, 19), bloccati mediante semplici spine (22, 23) Tav.l Figi; questo rende il dispositivo sollevante rimovibile, per utilizzare la carrozzina anche in modalità tradizionale.

L'intera struttura in fase di spostamento laterale del paziente Tav.l Fig. 2 e 3, viene sostenuta da un'asta stabilizzatrice (15), che può scorrere da un estremo all'altro mediante una guida tubolare (24) e stabilizzata mediante un pedalino (29) che fa da leva e da un piedino regolabile (28) all'altra estremità; il tutto à ̈ tenuto fermo da un sistema di bloccaggio (25, 11). Questo meccanismo fa in modo che il dispositivo di sollevamento possa essere utilizzato anche in spazi ristretti in quanto l'asta, dotata di scorrimento laterale, può collocarsi anche negli spazi più angusti: ad esempio, à ̈ possibile spostare sul letto la persona seduta in carrozzina e viceversa, in quanto l'asta può scorrere al di sotto del letto permettendo alla carrozzina di affiancarsi in maniera perfettamente adiacente.

La manovella(5) à ̈ stata dotata di un semplice ma funzionale sistema di sicurezza che non permette di sollevare un carico superiore a quello prefissato, costituito da due pistoncini (7) collocati in appositi scavi effettuati lateralmente al tubo cilindrico, di accoppiamento con l'albero sfaccettato (9) del verricello (12), contenuti elasticamente da un anello (8) come rappresentato in Tav.l Figi; il funzionamento à ̈ molto semplice, i pistoncini (7) sono a contatto con le sfaccettature dell'albero (9), e vengono contenuti dall'anello in materiale elastico (tipo plastica) durante la rotazione della manovella(5) a contatto con le sfaccettature dell'albero(9); quando viene superata la forza di contenimento elastico dell'anello (8), i pistoncini (7) tendono ad uscire dalla loro sede, scavalcando così la sfaccettatura dell'albero (9) e causando un giro a vuoto della manovella (5); il tutto à ̈ regolato dallo spessore dell'anello elastico (8), scelto in base alla portata massima che viene stabilita per il dispositivo sollevante.

La manovella (5) à ̈ caratterizzata da un secondo dispositivo di sicurezza, costituito una semplice asticella (6), che non permette di ruotare la manovella(5) se stabilizzatrice (15) si trova in fase di riposo Tav.2 Fig.6. Questo per prevenire cn paziente venga sollevato senza aver prima stabilizzato la struttura abbassando l' stabilizzatrice (15). Infine, il dispositivo sollevante può adattarsi alla configurazione di trasporto della carrozzina chiusa a ventaglio, semplicemente ruotando il braccio (13) e tenendo chiusa l'asta stabilizzatrice (15) che, quando non in uso, à ̈ bloccata da apposito supporto (27), Tav.2 Fig7.

Le caratteristiche dell'invenzione saranno meglio comprese da chiunque del mestiere da una lettura della descrizione dei disegni come segue:

Tav. 1 Fig.l: Vista prospettica di un esploso con ingrandimento di due particolari dell'invenzione.

Tav.l Fig.2: Vista prospettica anteriore, della struttura in fase di spostamento laterale del paziente.

Tav.l Fig.3: Vista prospettica posteriore, della struttura in fase di spostamento laterale del paziente.

Tav.2 Fig.4: Vista prospettica anteriore, della struttura in fase di marcia della carrozzina.

Tav.2 Fig.5: Vista laterale, nel quale si può notare il collegamento della corda (10) al montante(17).

Tav.2 Fig. 6 Vista dall'alto, nel quale si può notare il dispositivo di sicurezza (6).

Tav.2 Fig. 7 Vista prospettica dell'intera struttura chiusa a ventaglio.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI DELL'INVENZIONE AVENTE PER TITOLO: "STRUTTURA COMPOSTA DA UNA CARROZZINA PER DISABILI CON UN DISPOSITIVO, CONNESSO NEL RETRO, PER IL TRASFERIMENTO LATERALE DEL PAZIENTE" TESTO DELLE RIVENDICAZIONI [1]-Una struttura composta da una carrozzina per disabili con un dispositivo, connesso nel retro, per il trasferimento laterale del paziente, caratterizzata da: un profilo telescopico (16, 17) montato lateralmente mediante supporti (20, 3⁄43⁄4ÃŒJ; azionato mediante verricello manuale (12) da parte di un assistente; un braccio (13) posto all'estremità del montante (17) del profilo telescopico, dotato di rotazione ed atto allo spostamento laterale del paziente da parte di un assistente; un'asta stabilizzatrice (15) posizionabile lateralmente alla carrozzina per sostenere la struttura durante lo spostamento laterale del paziente; un dispositivo di sicurezza (7, 8) applicato alla manovella (5) del verricello (12) che non consente di sollevare un carico superiore a quello prestabilito; un ulteriore dispositivo di sicurezza(6), applicato alla manovella (5), che non permette di girare la manovella(5) se prima non viene aperta l'asta stabilizzatrice (15); due ruote anteriori (1) piroettanti estraibili, posizionate lateralmente alle pedane poggiapiedi per aumentare la stabilità della struttura. [2]- Una struttura composta da una carrozzina per disabili con un dispositivo, connesso nel retro, per il trasferimento laterale del paziente, in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il dispositivo per il trasferimento del paziente à ̈ rimovibile mediante spine (22, 23) e si adatta a tutte le usuali configurazioni di utilizzo della carrozzina potendo rimanere sempre congiunto ad essa; pertanto può rimanere applicato alla carrozzina aperta, alla carrozzina chiusa a ventaglio o alla carrozzina in movimento. [3]- Una struttura, in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata da un profilo telescopico(16, 17), costituito da un profilo tubolare (16) nel quale alloggia un profilo montante (17) al quale à ̈ collegato un cavo (10) messo in trazione da un verricello (12) azionato mediante manovella (5) che attiva la salita del montante (17) stesso. [4]- Una struttura, in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata da un profilo telescopico (16, 17) montato lateralmente alla carrozzina, dotato di un braccio (13) posto all'estremità del montante(17) atto allo spostamento laterale del paziente e libero di ruotare lateralmente entro un range di 180°, che include alla sua sommità un gancio (14) al quale viene collegata l'imbracatura (32) che avvolge il paziente nella fase di spostamento e dotato di imbottitura che conferisce al braccio (13) la duplice funzione di poggiatesta ad altezza regolabile mediante l'azionamento della manovella (5) del verricello (12). [5]- Una struttura, in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata da un dispositivo di sicurezza (7, 8) che non permette di sollevare un carico superiore a quello prefissato, applicato alla manovella (5) del verricello (12), e costituito da almeno uno o più pistoncini (7) inseriti in appositi alloggi scavati sul cilindro di accoppiamento della manovella (5) con l'albero sfaccettato (9) del verricello (12) e contenuti elasticamente dall'anello (8) costituito da materiale elastico come plastica o altro. [6]- Una struttura, in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata da due ruote anteriori, estraibili (1) insieme alle pedane poggiapiedi (26) e piroettanti, posizionate lateralmente alle pedane, collegate alla carrozzina mediante supporti tubolari interconnessi (2), rimovibili mediante sistema di sblocco (3) qualora si voglia ridurre la lunghezza della carrozzina per consentire l'accesso in spazi ridotti o facilitare il trasporto, e da due ulteriori ruote fissate sul telaio (4), sulle quali la carrozzina si appoggia quando le ruote anteriori vengono rimosse. [7]- Una struttura, in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata da un'asta stabilizzatrice, collegata al profilo telescopico (16, 17), mediante tubolari (24) interconnessi, dotata di un pedalino (29) di leva e di un piedino (28) d'appoggio alla sua estremità, posizionata perpendicolarmente al profilo telescopico mediante aggancio (27) quando il sollevatore non à ̈ in uso, caratterizzata da un'apertura cinematica dove l'asta dapprima scorre da un estremo all'altro in una guida cilindrica (24), poi si appoggia al suolo mediante pedalino (29) ed à ̈ fermata da sistema di bloccaggio (25, 11) per effettuare lo spostamento del paziente. [8]- Una struttura, in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata da un dispositivo di sicurezza (6), rappresentato da un'asticella (6) applicata alla manovella (5), che non permette di girare la manovella (5), se prima non viene aperta l'asta stabilizzatrice(15)