ITNA20090034A1 - Procedimento di realizzazione di particolari mattoni per l'edilizia e mattoni cosi' ottenuti. - Google Patents

Procedimento di realizzazione di particolari mattoni per l'edilizia e mattoni cosi' ottenuti. Download PDF

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ITNA20090034A1
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IT
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Elio Santorelli
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Elio Santorelli
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    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08LCOMPOSITIONS OF MACROMOLECULAR COMPOUNDS
    • C08L17/00Compositions of reclaimed rubber
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08LCOMPOSITIONS OF MACROMOLECULAR COMPOUNDS
    • C08L63/00Compositions of epoxy resins; Compositions of derivatives of epoxy resins

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  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
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  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Finishing Walls (AREA)

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE AVENTE PER TITOLO
"PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE DI PARTICOLARI
MATTONI PER L'EDILIZIA E MATTONI COSI' OTTENUTI"
" IL MATTONE " come già accennato nel riassunto, viene concepito nel modo che segue:
1) Si mescolano in quantità proporzionata i trucioli e la farina poi verulenta ricavati dalla lavorazione dei pneumatici usurati in mo do da ottenere una mescola omogenea e compatta senza interstizi; alla mescola così ricavata, viene aggiunto un legante ricavato da resine epossidiche bicomponenti, opportunamente studiate e sperimentate, im quantità necessaria per ottenere un impasto strutturai mente omogeneo e corposo quindi, non duro ne eccessivamente fluido 2) L'impasto così ottenuto, come descritto al precedente punto-1-, vi ene sagomato in appositi stampi e vibrato sufficientemente in modo da ottenere una forma ben definita e compatta, con facce a vista.
3) Gli stampi danno luogo a determinatti manufatti, quindi a mattoni della forma riportata nei grafici allegati contraddistinti con TAV. -l-÷2-f3-4- che formano parte integrante della documentazione.
4) IL MATTONE contraddistinto col il n° -1- delle tavole allegate, é unparallelepipedo di forma rettangolare, recante dei fori circolari all'interno, come si evince dal grafico, tali manufatti possono essere di dimensioni diverse a seconda dell'uso a cui sono destinat se usati come tamponatura esterna, i fori interni servono solo per allegerimento, se vengono usati come muratura portante, i fori ven gono armati alternativamente o totalmente, con tondino in acciaio A.M. di misura adeguata, calcolata in base ai carichi gravanti sulla struttura e riempiti, a mezzo pompa, con conglomerato formato da sabbia e cemento dosato in modo adeguato alla consistenza neces saria, in modo da ottenere tanti pilastrini, tenendo,conto che negli angoli di raccordo con le muratute trasversali, bisogna armare almeno tre pilastrini di seguito e cioè uno nell'angolo ed uno da entrambi i lati delle due murature incrociate.
5) IL MATTONE contraddistinto con il n" -2- delle tavole allegate è ugualmente un parallelepipedo di forma rettangolare, ma senza forature all'interno, giacché formato da spessori di piccole dimensioni essendo destinato a tramezzature interne per fabbricati.
6) IL MATTONE contraddistinto con il n" -3- delle tavole allegate é un manufatto necessario per eséguire cordoli armati di coronamento per le murature portanti, di cui al precedente punto -1-, in modo da effettuare il collegamento e coronamento di tutti i pilastrini eseguiti nella muratura sottostante; intervento necessario per murature libere o portanti che raggiungono m3,00 di altezza. Lo stesso manufatto viene impiegato anche per la formazione di piattabande. 7) IL MATTONE contraddistinto con il n° -4— delle tavole allegate vie ne usato come laterizio di riempimento per solai (pignatte),tenendo conto di un eventuale irrigidimento degli stessi eseguito con sottile rete metallica posta all'interno durante la sagomatura.
8) I MATTONI di cui ai punti -4-5-6-7- della presente e per come già illustrato ai punti -1-2-3- suindicati, sono di natura e consisten za diversa da quelli usati attualmente in commercio, anche se somi glianti nelle forme; per la loro particolare composizione, resisto no agevolmente a sollecitazioni e vibrazioni ondulatorie e sussultorie, spegnendole sul nascere, senza subire rotture o sgretolamenti.
Per la particolarità del materiale che li compone, risultano inso norizzanti e coibenti, quindi di grande utilità per gli ambienti; sono totalmente impermeabili quindi non assorbono e non trasmettono umidità quindi possono essere usati per la bonifica di ambienti umidi, formando un rivestimento totalmente impermeabile; sono durevoli nel tempo senza necessità di manutenzione e nel caso di demolizione, il materiale di risulta può essere totalmente reimpiegato .
9) Le opere realizzate con I MATTONI vengono rivestite e rifinite con semplici pannellature normalmente esistenti in commercio (cartongesso, plastificati, laminati, legno,ecc.) semplicemente fissati con viti autofilettanti direttamente nei mattoni, evitando total-mente il rivestimento d'intonaco tradizionale o premiscelati vari; lo stesso procedimento vale anche per il soffitto giacché le(pignatte) sono dello stesso materiale dei mattoni; per le pareti esterne invece, si possono usare pannelli, come anche una semplice rasature di premiscelati di cemento, per uno spessore non superiore a mm5-8.
10) Per la posa in opera dei MATTONI, non si deve fare uso di malte tradizionali, di nessun genere, é sufficiente ed indispensabile usa re le stesse resine di cui é composto il manufatto, spennellandole sulle

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI DELL'INVENZIONE AVENTI PER TITOLO "PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE DI PARTICOLARI MATTONI PER L'EDILIZIA E MATTONI COSI' OTTENUTI" 1) Si rivendica la composizione innovativa del’'MATTONE già accennata nel riassunto e meglio specificata ai punti -1-2-3- della descrizione allegata e conformati come indicato nelle tavole allegate contraddistinte con i n° -1-2-13-4-.
  2. 2) Si rivendicano i materiali usati per la composizione dei MATTONI che sono appunto trucioli e farine polverulenti ricavate dalla la vorazione dei pneumatici usurati, i quali mescolati con adesivi, anchlessi rivendicati,ricavati da resine epossidiche bicomponenti, studiate e sperimentate appositamente per il tipo di materiale gom moso vulcanizzato, come già ampiamente illustrato nella descrizione ai.punti -1-2-3-, danno luogo ad un impasto omogeneo e corposo, pronto per essere sagomato con appositi stampi opportunamente studiati che si rivendicano.
  3. 3) Si rivendica inoltre l'idea di usare come rivestimento murale non i soliti intonaci tradizionali o premiscelati vari,ma semplici pan nellature di uso commerciale per interni, semplicemente fissate con viti autofilettanti direttamente nella muratura; gli esterni invece vengono rifiniti con pannellature oppure con una semplice rasatura eseguita con premiscelati di cemento per uno spessore massimo di mm 5-8, come già illustrato al punto -9— della descrizione.
  4. 4) SI rivendica inoltre tutto quant'altro esposto e riportato nella descrizione allegata,anche se non accennato nelle presenti rivendicazioni
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