ITMO990056A1 - Troncatrice radiale per profilati. - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: “TRONCATRICE RADIALE PER PROFILATI”.

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una troncatrice radiale per profilati.

Sono da tempo note ed impiegate macchine troncatrici, cosiddette radiali per via della loro possibilità di operare direzionalmente in tal senso, utilizzate da operatori dei settore per sezionare in cantiere profilati di vario genere.

Tali macchine consistono essenzialmente in una testa su cui è montata una sega circolare azionata da un relativo motore e che, a sua volta, è supportata in modo snodato ad un telaio che funge sia da basamento vero e proprio per la troncatrice sia da banco di lavoro su cui appoggiare i profilati da troncare.

Le teste delle troncatrici note sono, come detto, dotate di snodo per poter sezionare secondo varie inclinazioni nello spazio i sopraddetti profilati e sono montate in modo scorrevole avanti e indietro rispetto alla posizione dell’operatore, su robuste guide orizzontali, denominate candele, per poter eseguire tagli di una determinata profondità.

Inoltre, in osservanza alle normative antinfortunistiche vigenti, debbono essere dotate di protezioni della lama affinché non sia possibile accedere con le mani alla zona di taglio di questa neppure distrattamente.

In pratica, la movimentazione spaziale delle dette teste prevede una combinazione di movimenti possibili che vanno dalla traslazione rettilinea sulle candele avanti e indietro rispetto aH’operatore, alla rotazione in coricamento diagonale bilaterale della lama, alla rotazione a bandiera intorno ad un asse verticale passante sostanzialmente in corrispondenza della zona di inizio delle candele, per finire al movimento su e giù delle teste rispetto al basamento. La conformazione degli snodi e, soprattutto, la estensione possibile delle candele limita, tuttavia, nelle troncatrici note la capacità operativa: in sostanza i profilati su cui possono intervenire tali macchine note debbono presentare dimensioni e sezioni limitate sia dalla corsa attiva realizzabile con le teste sulle candele, che se di lunghezza eccessiva porterebbero lo sbalzo della testa, e dunque del peso di questa, a valori che ridurrebbero in modo inaccettabile la precisione dei tagli per effetto del’insorgere di flessioni e sbandieramenti, sia dall’angolo di rotazione che queste possono assumere, sia dalla luce utile tra la lama ed il piano di appoggio dei profilati, luce che permette il taglio cosiddetto “intestato” dei profilati. In definitiva, le dimensioni massime di questi ultimi debbono essere contenute in valori medio bassi e le troncatrici note risultano in tal modo dotate di operatività limitata, se rapportate ad una accettabile precisione di taglio.

Inoltre, le dette candele hanno manifestato in alcuni casi fenomeni di elevato attrito che sono stati causa di principi di grippaggio degli elementi che, accoppiandosi, permettono lo scorrimento su esse della testa; il progressivo, seppur lento, deterioramento dei detti elementi influisce anch'esso sulla citata precisione del taglio.

Compito tecnico del presente trovato è quello di risolvere i suesposti problemi della tecnica nota realizzando una troncatrice radiale per profilati che permetta di operare su profilati di dimensioni maggiori di quanto non sia possibile fare con le troncatrici note, che permetta di eseguire i tagli intestati, che sia nel contempo di struttura semplice e facilmente accessibile alla manutenzione ordinaria e straordinaria e di ingombri e pesi sostanzialmente contenuti, che non dia adito a fenomeni di grippaggio e che mantenga inalterata nel tempo la propria precisione di taglio, operando nel contempo in ogni condizione con la massima sicurezza per gli utenti.

Questo ed altri scopi sono raggiunti da una troncatrice radiale per profilati comprendente un basamento di appoggio dei pezzi su cui è montata una piattaforma superiore girevole bidirezionalmente, dotata di riscontro di riferimento e fessura di taglio, una testa operativa composta da una lama circolare azionata da un relativo gruppo motore e portata scorrevole tra una posizione vicinale al riferimento ad una distale da esso alla estremità di un braccio di supporto a sbalzo, caratterizzata dal fatto che detto braccio è costituito da un tronco rettilineo di profilato cavo che è scorrevolmente impegnato ad un solo grado di libertà su un carrello montato alla estremità superiore di un supporto in aggetto da detta piattaforma girevole e dotato di mezzi di registrazione bidimensionale della posizione e di mezzi di blocco della stessa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una preferita forma di attuazione di una troncatrice radiale per profilati illustrata a titolo indicativo, e non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

- Figura 1 mostra la troncatrice radiale secondo il trovato in vista prospettica anteriore;

- Figura 2 mostra la troncatrice in vista prospettica posteriore;

- Figure 3 e 4 mostrano in prospettiva la sola testa operativa della troncatrice secondo il trovato privata del basamento, rispettivamente di trequarti anteriore e con la lama in posizione ruotata e di trequarti posteriore con la lama in posizione diritta;

- Figura 5 mostra di lato schematicamente ed in trasparenza la sola testa operativa con la lama in posizione ruotata;

- Figura 6 mostra ancora in trasparenza e di lato le protezioni di cui è dotata la lama;

- Figura 7 mostra in esploso i componenti di detto braccio;

- Figura 8 mostra in prospettiva la troncatrice secondo il trovato in una possibile versione alternativa dotata di piano d'appoggio dei pezzi posto superiormente al detto braccio;

- Figura 9 mostra di lato ed in trasparenza schematica la troncatrice secondo il trovato nella versione alternativa di figura 8.

Con particolare riferimento alle sopraddette figure, si è indicato con 1 una troncatrice radiale per profilati la quale comprende un basamento 2 di appoggio dei pezzi su cui è montata una piattaforma superiore 3 girevole bidirezionalmente e dotata di riscontro 4 di riferimento e di una fessura 5 di taglio.

Il riscontro 4 è fissato al basamento Z con una coppia dì colonnette (non in vista nei disegni) che attraversano corrispondenti asole 3a ad arco di cerchio ricavate bilateralmente nella piattaforma 3.

La troncatrice 1 è composta altresì da una testa operativa 6 a sua volta composta da una lama circolare 7 che è azionata da un relativo gruppo motore 8 ed è portata scorrevole tra una posizione vicinale al riscontro 4 di riferimento ad una distale da esso alla estremità 9a di un braccio 9 di supporto a sbalzo.

Il braccio 9 è costituito da un tronco rettilineo 10 di profilato cavo che è scorrevolmente impegnato ad un solo grado di libertà, in sostanza con la sola possibilità di scorrere assialmente, su un carrello 11 che è montato alla estremità superiore di un supporto 12 in aggetto dalla piattaforma 3, supporto che è dotato sia di mezzi 13 di registrazione bidimensionale della posizione, sia di mezzi 14 di blocco della stessa una volta raggiunta.

Tra la testa operativa 6 e la detta estremità 9a del braccio 9 sono interposti mezzi 15 di articolazione rotante della testa 6 rispetto al detto braccio 9 intorno ad un asse A perpendicolare allo stesso braccio 9.

La testa operativa 6 è dotata di mezzi 16 e 17 di protezione costante della porzione integrale della lama in ogni configurazione della stessa, oltre al convenzionale carter superiore 18 fisso.

Il tronco di profilato 10 che costituisce il braccio 9 ha sezione a “C” con l’apertura 10a rivolta verso il basso.

Il supporto 12 è costituito da un blocchetto prismatico 19 che è vincolato alla piattaforma 3 ovvero, più precisamente, ad un ulteriore blocchetto 19a in aggetto solidale da questa il blocchetto 19 è interessato da una sede 20 di innesto, fissabile angolarmente con i mezzi 14 di blocco, per la testa di un perno 21 che è trasversalmente solidale alla base di un montante 22 di supporto del carrello 11.

Tra quest’ultimo e la estremità superiore del montante 22 sono interposti mezzi 23 a cerniera di articolazione i quali sono atti a consentire l'inclinazione del braccio 9 in un piano verticale, nonché mezzi elastici 24 di richiamo.

Il montante 22 è altresì dotato di un fermo 22a provvisto di un dente di battuta 22b ed a posizione registrabile micrometricamente, fermo che è saldamente vincolato alla piattaforma rotante 3. nonché di un occhiello 22c ricavato nella zona posteriore in cui è inseribile in modo registrabile micrometricamente un ulteriore dente di fermo 22d che intercetta un interrruttore 22c agente sull'alimentazione del gruppo motore 8.

I mezzi 14 di blocco angolare sono costituiti da chiavetta filettata 25 passante la quale è trasversalmente scorrevole in un’asola 26 curva ricavata nel blocchetto 19 ed awitabile trasversalmente in detta ricavata nel blocchetto 19 ed awitabile trasversalmente in detta testa del perno 21.

I mezzi 23 a cerniera sono costituiti da due coppie di staffe 27 e 28 rispettivamente dipartentisi dalla faccia inferiore del carrello 11 e dalla affacciata estremità superiore del montante 22 e reciprocamente concorrenti, staffe che sono collegate tra loro con un comune perno trasversale 29 di articolazione inserito in occhielli allineati ricavati nelle suddette coppie di staffe 27 e 28.

I mezzi elastici 24 di richiamo sono costituiti da una coppia di molle 30 di trazione che sono disposte parallele tra loro e che hanno le rispettive estremità vincolate al blocchetto 19 e ad ulteriori seconde staffe 31 in aggetto verso il basso dalla faccia inferiore del carrello 11; tra quest'ultimo ed il montante 22 sono previsti organi 32 di fermo della rotazione del braccio 9 nel piano verticale, i quali sono costituiti da un nottolino appiattito 33 avente una estremità articolata rotante in 34 alla estremità superiore del montante 22 e l’estremità opposta dotata di almeno una coppia di denti di battuta 33a e 33b di altezze differenti, fungenti alternativamente da battute inferiori, a quote diverse ed altemabili con la rotazione del nottolino 33, per il sopraddetto braccio 9.

I mezzi 15 di articolazione rotante della testa 6 rispetto al braccio 9 sono costituiti da una staffa a mensola 35 in aggetto dalla estremità distale 9a del braccio 9 rivolta alla lama 7 ed interessata da una coppia di asole 36 circolari convergenti disposte bilateralmente all’asse di rotazione A per la guida destro-sinistrorsa di due perni in esse impegnati (non visibili nei disegni) ed in aggetto dal corpo del gruppo motore 8.

I mezzi 16 e 17 di protezione integrale della lama 7 sono costituiti da una serie di settori circolari 38 che sono disponibili a ventaglio a contatto sui pezzi e che si compenetrano telescopicamente a scomparsa in modo progressivo e proporzionale all'affondamento della lama 7 nei pezzi; i settori 38 sono rotatoriamente fulcrati in 39 coassialmente alla lama 7 e sono attivabili in configurazione di protezione in alternanza con un parallelo elemento monolitico 40 di forma semicircolare, normalmente trattenuto in posizione sollevata di riposo da mezzi a gancio 41 escludibili manualmente ovvero automaticamente dai settori 38 quando questi raggiungono una configurazione di completa scopertura della lama 7.

I mezzi a gancio 41 sono costituiti da un arpione 42 che è innestabile, nella configurazione di non intervento dell'elemento semicircolare 40, in uno scasso di ritenuta 40a ricavato nella impugnatura di questo.

Almeno il primo dei settori circolari 38 è dotato di un elemento tastatore 43 di contatto costante con i pezzi.

II basamento 2, infine, è dotato bilateralmente di mezzi di supporto 44 per piani modulari di prolungamento del piano d’appoggio dei pezzi e che sono costituiti da rispettive coppie di aste 45 montate orizzontali ed estraibili dal basamento 2 e riponibili a scomparsa al disotto di esso in configurazione di riposo.

Nella versione alternativa della troncatrice radiale 1, è previsto il montaggio, al disopra della testa operativa 6 e solidale ad essa, di un ulteriore piano di appoggio 46 dei pezzi da sezionare; il piano 46 è attraversato da una fessura 46a che è ricavata in corrispondenza verticale del piano di giacitura della lama 7 ed attraverso la quale sborda la porzione superiore di detta lama 7.

Il funzionamento del trovato è il seguente: dovendosi troncare un profilato, lo stesso viene usualmente posto in battuta contro il riscontro 4 di riferimento.

Se la troncatura da eseguire deve essere del tipo cosiddetto “intestato”, l’operatore trae verso di sè la testa operativa 6 e solleva il braccio 9 rispetto alla piattaforma 3; vincendo poi la azione di richiamo delle molle 30, fa ruotare il montante 22 verso la piattaforma stessa fino a portarlo in battuta contro il fermo 22b preventivamente registrato.

L’operatore mette quindi in moto il gruppo motore 8 e calando la lama 7 sul pezzo esegue il taglio intestato come richiesto, aggredendo il pezzo stesso dalla parte posteriore di esso, procedendo cioè dall’esterno verso il riscontro 4 di riferimento.

Con la troncatrice 1 è altresì possibile eseguire altri tagli di profilati secondo tutte le direzioni spaziali: ruotando infatti la testa operativa 6 intorno all’asse A (si veda anche la figura 4) si possono eseguire tagli longitudinali di profilati molto lunghi.

Per evitare che la lama in tale configurazione possa andare a danneggiare a fine corsa inferiore la piattaforma 3 non trovandosi più allineata con la fessura 5 di lavoro, in cui al contrario normalmente penetra quando è in configurazione parallela al braccio 9, l’operatore sposta il nottolino 33 in modo da portare il dente 33b di maggiore altezza al disotto del braccio 9 stesso in modo che, quando l'operatore esegue il taglio spingendo la lama verso la piattaforma 3, il braccio 9 vada in battuta contro detto dente 33b la altezza del quale è adeguatamente calcolata in modo da mantenere sollevata, seppure solo di qualche millimetro, la lama 7 dalla piattaforma 3. Una ulteriore possibilità funzionale si ottiene agendo poi sulla chiavetta 25, allentando la quale è possibile spostare la testa operativa 6 inclinandola lateralmente su entrambi i lati di essa: ciò consente di eseguire, appunto, tagli obliqui.

La versione alternativa della troncatrice radiale 1 viene dotata di piano superiore 46 per l'appoggio di profilati molto lunghi da sezionare; tale versione, equifunzionale rispetto alla precedente seppure più economica nella attuazione, viene offerta in alternativa a quella, più completa e costosa, dotata della possibilità di far ruotare la testa 6 intorno all’asse A.

In tutti i casi, la particolare forma attuativa del braccio 9, comune ad entrambe le versioni, permette di operare con la massima scorrevolezza e precisione: il carrello 11 scorre, infatti, all’interno del profilato cavo 10 senza giochi apprezzabili e con attriti ridotti al minimo; la testa operativa 6, pertanto, risulta essere perfettamente guidata senza sbandierameli, anche quando il braccio 9 ed il montante 22 raggiungono consecutivamente il massimo sbalzo possibile vicinale all’operatore in rispetto al riferimento 4.

Inoltre, i settori 38, anch’essi comuni ad entrambe le versioni, proteggono la lama 7 in qualsiasi posizione questa si trovi in relazione al pezzo da troncare: la telescopicità con cui sono articolati permette il rientro progressivo uno nell’altro con l’aumentare dell’affondamento della lama 7, senza peraltro mai scoprire la stessa ed impedendo in pratica all'operatore ovvero ad altri di portare le mani in prossimità della stessa; il tastatore 43 mantiene infatti costante il contatto con il pezzo in lavorazione.

Anche nel caso in cui i detti settori 38 fossero costretti a rientrare completamente in presenza di tagli molto profondi ossia di profilati molto alti, l’ultimo di questi urterebbe l'arpione 42 disimpegnandolo automaticamente dallo scasso di ritenuta 40a e facendo scendere in posizione alternata di protezione l'elemento semicircolare 40.

Cessata la condizione estrema sopraddetta, l’operatore può, risollevando la lama dal pezzo e consentendo in tal modo nuovamente la distensione a ventaglio dei settori 38, escludere l’elemento 40 ribloccandolo in posizione sollevata con l’arpione 42. Si fa notare che la particolare struttura del braccio 9 unita al montante 22, permettono alla testa 6 della troncatrice 1 di raggiungere in configurazione distesa, sbracci assolutamente inconsueti rispetto alle troncatrici note.

Quando il braccio 9 si trova nella posizione completamente abbassata verso la piattaforma 3. viene inserito nell'occhiello 22c il dente di fermo 22d che intercetta l’interruttore 22e il quale, in tale configurazione, consente l'accensione e lo spegnimento del gruppo motore 8 mediante due fasti "on-off" posti su una impugnatura 47 associata al carter 18.

Inoltre, la possibilità di prevedere la rotazione destro o levogira della stessa testa 6, fino a 90° per parte, permette alla troncatrice di operare tagli anche su profilati di lunghezza assai elevata; in concomitanza con detti profilati, al basamento 2 vengono aggiunti piani modulari di prolungamento, appoggiandoli sui mezzi di supporto 44 previsti estraibili allo scopo.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi prefissati.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1) Troncatrice radiale per profilati comprendente un basamento di appoggio dei pezzi su cui è montata una piattaforma superiore girevole bidirezionalmente, dotata di riscontro di riferimento e fessura di taglio, una testa operativa composta da una lama circolare azionata da un relativo gruppo motore e portata scorrevole tra una posizione vicinale al riferimento ad una distale da esso alla estremità di un braccio di supporto a sbalzo, caratterizzata dal fatto che detto braccio è costituito da un tronco rettilineo di profilato cavo che è scorrevolmente impegnato ad un solo grado di libertà su un carrello montato alla estremità superiore di un supporto in aggetto da detta piattaforma girevole e dotato di mezzi di registrazione bidimensionale della posizione e di mezzi di blocco della stessa.
2. 2) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che tra detta testa operativa e detta estremità del braccio sono interposti mezzi di articolazione rotante della testa rispetto al detto braccio intorno ad un asse perpendicolare ad esso braccio.
3. 3) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta testa operativa è dotata di mezzi di protezione costante della porzione integrale della lama in ogni configurazione della stessa.
4. 4) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto tronco di profilato ha sezione a “C” con l’apertura rivolta verso il basso.
5. 5) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto supporto è costituito da un blocchetto prismatico solidalmente vincolato alla detta piattaforma ed interessato da una sede di innesto, fissabile angolarmente con detti mezzi di blocco, per la testa di un perno trasversalmente solidale alla base di un montante di supporto di detto carrello.
6. 6) Troncatrice radiale secondo le rivendicazioni 1 e 5 caratterizzata dal fatto che tra detta estremità superiore di detto montante ed il detto carrello sono interposti mezzi a cerniera di articolazione atti a consentire l'inclinazione di detto braccio in un piano verticale ed organi di fermo inferiore della rotazione di detto braccio, essendo altresì previsti mezzi elastici di richiamo.
7. 7) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio angolare sono costituiti da chiavetta filettata passante e trasversalmente scorrevole in un’asola curva ricavata in detto blocchetto ed avvitabile trasversalmente in detta testa del perno.
8. 8) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che detti mezzi a cerniera sono costituiti da due coppie di staffe rispettivamente dipartentisi dalla faccia inferiore di detto carrello e dalla affacciata estremità superiore di detto montante e reciprocamente concorrenti, collegate tra loro con un mutuo perno trasversale di articolazione inserito in occhielli allineati ricavati in dette coppie di staffe.
9. 9) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici di richiamo sono costituiti da una coppia di molle di trazione disposte parallele tra loro ed aventi le estremità vincolate rispettivamente a detto blocchetto e ad ulteriori seconde staffe in aggetto verso il basso dalla faccia inferiore di detto carrello.
10. 10) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che detti organi di fermo sono costituiti da un nottolino appiattito avente una estremità articolata alla concorrente estremità superiore di detto montante e l’estremità opposta dotata di almeno una coppia di denti di battuta di altezze differenti ed alternativamente posizionabili al disotto di detto braccio previa rotazione di detto nottolino.
11. 11) Troncatrice radiale secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che tra detti montante e piattaforma è interposto un fermo della rotazione di detto montante verso detta piattaforma micrometricamente registrabile.
12. 12) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di articolazione rotante della testa rispetto al braccio sono costituiti da una staffa a mensola in aggetto dalla estremità distale di detto braccio rivolta alla lama ed interessata da una coppia di asole circolari convergenti disposte bilateralmente all’asse di rotazione per la guida destro-sinistrorsa di due perni in esse impegnati ed in aggetto dal corpo di detto gruppo motore di azionamento della lama.
13. 13) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di protezione integrale della lama sono costituiti da una serie di settori circolari disponibili a ventaglio a contatto sui pezzi e compenetrantisi telescopicamente a scomparsa in modo progressivo e proporzionale al’affondamento della lama nei pezzi, settori che sono rotatoriamente fulcrati coassialmente a detta lama ed attivabili in configurazione di protezione in alternanza con un parallelo elemento monolitico di forma semicircolare, normalmente trattenuto in posizione sollevata di riposo da mezzi a gancio escludibili manualmente ovvero automaticamente da detti settori in una raggiunta configurazione di completa scopertura della lama.
14. 14) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 13 caratterizzata dal fatto che almeno il primo di detti settori circolari è dotato di un elemento tastatore di contatto costante con i pezzi.
15. 15) Troncatrice radiale secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto basamento è dotato bilateralmente di mezzi di supporto per piani modulari di prolungamento del piano d’appoggio dei pezzi.
16. 16) Troncatrice radiale secondo la rivendicazione 15 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto sono costituiti da rispettive coppie di aste montate orizzontali ed estraibili da detto basamento e riponibili a scomparsa al disotto di esso in configurazione di riposo.
17. 17) Troncatrice radiale secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta testa presenta superiormente un secondo piano di appoggio dei pezzi, solcato da una fessura ricavata in corrispondenza verticale del piano verticale di giacitura di detta lama, per il passaggio di una porzione superiore di questa.
18. 18) Troncatrice radiale secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che nei taglio cosiddetto intestato dei profilati la detta testa porta la lama ad aggredire i profilati posteriormente, ovverosia in traslazione sul detto braccio dall’esterno verso detto riscontro di riferimento.
19. 19) Troncatrice secondo la rivendicazione caratterizzata dal fatto che detto riscontro di riferimento è supportato al basamento con relative colonnette verticali passanti in corrispondenti asole ad arco di cerchio bilateralmente ricavate nella detta piattaforma.
20. 20) Troncatrice radiale per profilati secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni e per gli scopi specificati.