ITMO970148A1 - Macchina nebulizzatricd per la disinfezione di piedi di tipo mobile. - Google Patents

Description

interruttori a pressione e simili.

(Figura 1)

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al campo generale delle attrezzature e delle apparecchiature per la disinfezione di piedi. E’ noto che nella maggior parte delle piscine e in molti stabilimenti balneari sono adottate vasche di disinfezione dei piedi di tipo fisso, realizzate ad esempio in muratura praticando uno scavo o predisponendo una struttura di gradino rialzata, riempite con un liquido disinfettante, spesso stagnante e molto più raramente corrente. La realizzazione di attrezzature per la disinfezione di piedi è un’esigenza sentita in molti altri settori, come ad esempio il settore medico sanitario, quello della trasformazione alimentare, ed altri ancora, che però difficilmente si adottano il tipo di soluzione sopra indicato perché una struttura fissa comporterebbe la destinazione in via esclusiva e permanente di una porzione predeterminata di pavimentazione calpestabile, come anche oneri di manutenzione non indifferenti, per non parlare dell’aspetto estetico solitamente poco gradevole delle vasche di tipo noto.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra descritti, consentendo l’adozione generalizzata di un mezzo per la disinfezione di piedi, sia nudi che con calzature, che risulti di semplice installazione e manutenzione, mobile con facilità, di impiego sicuro e salubre e di gradevole aspetto estetico e comunque di costo contenuto. Per raggiungere lo scopo sopra indicato, l’invenzione ha per oggetto una macchina nebulizzatrice per la disinfezione di piedi, di tipo mobile o rimovibile, le cui caratteristiche innovative sono indicate nelle rivendicazioni annesse.

In una particolare forma di attuazione, la macchina secondo linvenzione può essere posizionata a terra in una zona di passaggio ben delimitata, come ad esempio fra gli stipiti di una porta o in mezzo ad un corridoio di passaggio, in modo tale da obbligare le persone transitanti a fare uso di tale macchina di disinfezione. In una variante, la macchina è particolarmente adatta allinstallazione a muro, ad una minima altezza da terra, per favorirne l’impiego da parte delle persone transitanti nelle vicinanze della stessa. In ogni caso, comunque, un vantaggio del’invenzione è quello di non necessitare del collegamento permanente ad una rete di distribuzione idrica o ad una rete fognaria, rendendone così possibile l’impiego in zone isolate o non attrezzate, come ad esempio sulle spiagge.

L’azionamento della macchina nebulizzatrice può essere dato da attuatoli di vario tipo, ad esempio sensori di prossimità, fotocellule, pulsanti manuali, interruttori a pressione e simili.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue, con riferimento alle figure annesse, date a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una prima variante della macchina secondo l’invenzione,

la figura 2 è uno schema funzionale degli elementi componenti la macchina della figura 1,

la figura 3 è uno schema funzionale, analogo a quello della figura 2, di una seconda variante della macchina, e

la figura 4 è uno schema funzionale, analogo ai due precedenti, di un’ulteriore variante della macchina secondo l’invenzione.

Con riferimento ora alla figura 1, una macchina nebulizzatrice secondo l’invenzione comprende una struttura. di base o intelaiatura 10, preferibilmente ma non limitativamente di lamiera saldata, dotata di piedini di appoggio 11, possibilmente regolabili in altezza. In alternativa ai piedini 11, la struttura di base 10 può essere dotata di rotelle orientabili, almeno una delle quali è preferibilmente provvista di un freno. Sulla struttura di supporto 10 è posto un coperchio di protezione 12, avente funzione anche di carenatura esteticamente gradevole, preferibilmente ma non limitativamente realizzato di materiale plastico stampato o di vetroresina o simili. Alla struttura di base 10 e/o al coperchio 12 può venire fissato opzionalmente un corrimano di appoggio 14 che può essere anche utilizzato come manico per spostare la macchina nebulizzatrice, in particolare nel caso in cui questa sia dotata di rotelle.

In una zona centrale della struttura di supporto 10 o del coperchio 12 sono predisposte due pedane allungate 16 destinate ad accogliere i piedi di un utilizzatore della macchina nebulizzatrice. Sulla struttura di supporto 10, ai lati della zona centrale occupata dalle pedane 16, sono disposti gli organi necessari al funzionamento della macchina nebulizzatrice di disinfezione, le cui interconnessioni sono meglio illustrate nella figura 2. In particolare, da un serbatoio 18, contenente liquido disinfettante di tipo noto, fuoriesce un condotto di mandata 20 connesso a una coppia di eiettori di nebulizzazione 22 disposti ai lati delle pedane 16. Sul condotto 20 è interposta un’elettrovalvola 24 normalmente chiusa, la cui apertura è comandata da un circuito di controllo 26 alimentato elettricamente da una batteria 28 e/o da un alimentatore esterno di rete 30. Il circuito di controllo comanda selettivamente anche l attivazione di una pompa aria 32 il cui condotto di mandata 34 è connesso alla coppia di eiettori 22. Una coppia di sensori di prossimità 36, disposti anch’essi ai lati delle pedane 16, è pure connessa elettricamente al circuito di controllo 26.

Quando un utilizzatore si avvicina con i piedi all’una o all’altra delle due pedane 16, l’uno o l’altro dei due sensori di prossimità 36 invia un segnale di presenza al circuito di controllo 26 che a sua volta invia un segnale di consenso per l’apertura dell’elettrovalvola 24 e contemporaneamente attiva la pompa aria 32. H liquido contenuto nel serbatoio 18 viene aspirato dall’azione dell’aria che fuoriesce dagli eiettori 22 e lì nebulizzato e diretto verso le pedane 16 e quindi verso i piedi dell’utilizzatore. E’ da notare che i sensori di prossimità avvertono la presenza del piede dell’utilizzatore prima che esso appoggi sulla pedana 16, garantendo così che il disinfettante raggiunga inizialmente la pianta del piede quando questo è ancora sollevato, per disinfettare successivamente il fianco ed il dorso del piede stesso quando questo finalmente appoggia sulla pedana 16.

Opzionalmente, il circuito di controllo 26 può prevedere un dispositivo di temporizzazione che stacchi la pompa aria e chiuda l’elettrovalvola dopo un tempo prefissato. Sebbene tale temporizzazione non sia necessaria ai fini del funzionamento della presente invenzione, potrebbe però risultare conveniente per evitare il prematuro svuotamento del serbatoio 18 o l’inutile consumo di energia elettrica nel caso di malfunzionamento dei sensori di prossimità 22.

La presenza della batteria ricaricabile 28 consente di posizionare la macchina nebulizzatrice anche in un luogo in cui non sia accessibile una presa elettrica di rete, aumentando notevolmente la flessibilità d’impiego della macchina nebulizzatrice stessa. Prove sperimentali condotte dalla richiedente hanno mostrato che adottando una batteria ricaricabile è possibile impiegare mediamente la macchina nebulizzatrice per parecchi giorni prima che sia necessario provvedere alla ricarica della batteria. L’adozione di una batteria ricaricabile consente inoltre un posizionamento strategico della macchina nebulizzatrice, garantendo un’installazione facile ed universale.

L’adozione dell’elettrovalvola 24, poi, permette di riempire il serbatoio 18 al di sopra del livello degli eiettori 22, in modo tale che risulta possibile realizzare pedane 16 molto basse rispetto al suolo, con i conseguenti vantaggi che ne derivano per quanto riguarda la comodità d’uso della macchina nebulizzatrice.

Nella figura 3 è illustrato schematicamente un altro esempio di realizzazione della macchina nebulizzatrice della presente invenzione, in cui gli elementi comuni all’esempio descritto sopra portano identici numeri di riferimento. Il serbatoio 18 di liquido disinfettante è connesso, tramite il condotto 20, ad una prima coppia di eiettori 22a disposta ai lati di una pedana basculante 16a, la cui oscillazione secondo la freccia A causata dalla pressione dei piedi di un utilizzatore e dal richiamo di un organo elastico (non illustrato in figura) attiva un interruttore 17. L’articolazione della pedana 16a attorno al fulcro 21 può essere realizzata in uno dei molti modi noti agli esperti del settore. Un metodo particolarmente interessante per la semplicità costruttiva e per il basso costo è quello di realizzare una cerniera elastica direttamente nella carenatura in plastica del coperchi della macchina nebulizzatrice.

Il condotto 20 di mandata del liquido disinfettante è anche connesso ad una seconda coppia di eiettori 22b disposta al di sotto della pedana basculante 16a, in modo tale che il getto di liquido disinfettante nebulizzato venga diretto sulla pianta dei piedi di un utilizzatore quando questi siano appoggiati sulla pedana 16a. Nell’esempio della figura 3 è anche illustrato esplicitamente un circuito temporizzatore 19, la cui presenza è opzionale.

Il funzionamento dell’esempio della figura 3 è sostanzialmente analogo a quanto sopra descritto, con la differenza che la presenza dei piedi di un utilizzatore viene avvertita dall 'interruttore 17, premuto dalla pedana basculante 16a in seguito alla sua rotazione verso il basso, mentre lo spegnimento della pompa aria 32, quando non sia determinato dal temporizzatore opzionale 19, è causato dal sollevamento della pedana basculante 16a causato dall’organo di richiamo elastico in seguito all’abbandono della pedana da parte dell 'utilizzatore.

Naturalmente, possono essere previste numerose varianti a quanto sopra descritto, tutte rientranti nello spirito dell’invenzione. Ad esempio, la pedana basculante 16a potrebbe essere sostituita da una pedana flessibile, ricavata di pezzo nel coperchio 12 di materiale plastico grazie alla sagomatura lievemente bombata della parte centrale. Tale soluzione contribuisce a mantenere basso lo spessore della pedana della macchina nebulizzatrice, con gli ovvi vantaggi in termini di comodità e praticità d’uso che ne conseguono.

Nella figura 4 è illustrata un’ulteriore variante della macchina nebulizzatrice secondo la presente invenzione, i cui elementi componenti comuni ai due esempi precedenti sono indicati con identici numeri di riferimento. Tale variante è particolarmente indicata per un’applicazione a muro della macchina, preferibilmente in prossimità di una presa di alimentazione elettrica entro cui inserire una spina di alimentazione 40 che, tramite un trasformatore 42, alimenta elettricamente gli organi interni della macchina. E’ comunque possibile realizzare anche tale variante nella forma comprendente una batteria ricaricabile, in modo analogo a quanto precedentemente descritto.

La variante della figura 4 comprende un’imboccatura 44, disposta il più basso possibile rispetto al suolo, entro la quale sono disposti due eiettori di nebulizzazione 22c contrapposti, preferibilmente l’uno sopra e l’altro sotto, come illustrato nella figura. In alternativa all’impiego di sensori di prossimità, come indicato precedentemente, il comando di attivazione può essere dato manualmente tramite un interruttore a pulsante 46 esterno, ad esempio posto sopra la macchina in posizione facilmente accessibile per un utilizzatore. La struttura di supporto della variante di macchina illustrata in figura 4 può essere montata fissa su un muro, oppure può poggiare, analogamente a quanto descritto prima, su piedini eventualmente regolabili, come anche su rotelle, per un facile e comodo dislocamento della macchina nebulizzatrice nella posizione desiderata.

Un vantaggio della forma di attuazione dell’invenzione illustrata nella figura 4 è che il piede dell’utilizzatore rimane in sospensione durante la disinfezione, senza che si verifichi quindi alcun contatto della parte da trattare con gli organi o una qualsiasi parte della macchina. Con tale forma di attuazione si raggiunge pertanto la massima igiene.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina nebulizzatrice per la disinfezione di piedi, di tipo mobile o rimovibile, caratterizzata dal fatto che comprende: una struttura di supporto (10), un elemento di copertura (12) comprendente almeno una zona operativa (16, 16a, 44) di collocazione di piedi da disinfettare, almeno un serbatoio (18) per un liquido disinfettante, montato sulla struttura di supporto, mezzi eiettori di nebulizzazione (22, 22a, 22b, 22c) connessi al serbatoio (18) e collocati in prossimità della zona operativa (16, 16a, 44), mezzi di pompa aria (32) connessi ai mezzi eiettori (22, 22a, 22b, 22c) e selettivamente attivabili per inviare aria ai mezzi eiettori per aspirare e nebulizzare liquido disinfettante proveniente dal serbatoio (18), e mezzi attuatori per comandare selettivamente l attivazione e la disattivazione dei mezzi di pompa aria.
2. 2. Macchina nebulizzatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un organo di elettrovalvola (24) interposto fra il serbatoio (18) ed i mezzi eiettori (22, 22a, 22b, 22c), selettivamente attivabile in apertura dai mezzi attuatori per consentire Fafrlusso di liquido disinfettante dal serbatoio (18) ai mezzi eiettori.
3. 3. Macchina nebulizzatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il liquido disinfettante contenuto nel serbatoio (18) è ad un livello superiore rispetto ai mezzi eiettori.
4. 4. Macchina nebulizzatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi attuatori comprendono sensori di prossimità (36) disposti in prossimità della zona operativa.
5. 5. Macchina nebulizzatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi attuatori comprendono almeno un interruttore (17, 46) azionato selettivamente da un utilizzatore.
6. 6. Macchina nebulizzatrice secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che linterruttore è azionato dal movimento di una porzione (16a) dell’elemento di copertura (12) provocato dalla pressione dei piedi di un utilizzatore.
7. 7. Macchina nebulizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una batteria ricaricabile (28) per l alimentazione elettrica.
8. 8. Macchina nebulizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende un organo temporizzatore (19).
9. 9. Macchina nebulizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che la zona operativa (16) è destinata a ricevere in appoggio i piedi di un utilizzatore, i mezzi attuatori comandando l’attivazione dei mezzi di pompa aria e la conseguente nebulizzazione di liquido disinfettante prima che la pianta dei piedi dell’utilizzatore appoggi completamente sulla zona operativa (16).
10. 10. Macchina nebulizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno un mezzo eiettore è disposto in prossimità della zona operativa con un’orientazione tale da essere diretto verso la pianta del piede di un utilizzatore della macchina nebulizzatrice.
11. 11. Macchina nebulizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nella versione con batteria ricaricabile esiste la possibilità di un posizionamento strategico con facilità e universalità di installazione.
12. 12. Macchina nebulizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nella variante illustrata in figura 4, essendo la parte da trattare in sospensione, non vi è alcun contatto del piede con gli organi o una qualsiasi parte della macchina, raggiungendo così la massima igiene.