ITMO970105A1

ITMO970105A1 - Procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali, parti colarmente per scopo ricreativo in ambienti quali discoteche e simili.

Info

Publication number: ITMO970105A1
Application number: IT97MO000105A
Authority: IT
Inventors: Enrico Iori
Original assignee: Ik Multimedia Production S R L
Priority date: 1997-06-09
Filing date: 1997-06-09
Publication date: 1998-12-09
Also published as: IT1317295B1; US6404893B2; US20010041944A1

Description

Domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “PROCEDIMENTO PER LA CREAZIONE DI SONORIZZAZIONI E BASI MUSICALI, PARTICOLARMENTE PER SCOPO RICREATIVO IN AMBIENTI QUALI DISCOTECHE E SIMILI".

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali, particolarmente per scopo ricreativo in ambienti quali discoteche e simili.

Più particolarmente, il trovato riguarda un procedimento per la creazione, sia casuale che pilotata dall'utente, di sonorizzazioni e basi musicali. Come è noto, per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali sono attualmente disponibili compact disc su cui sono memorizzati una pluralità di suoni selezionabili singolarmente dall'utente via software, e miscelabili fra loro per ottenere delle tracce musicali che vengono poi lette da un elaboratore personale. Il procedimento sopra esposto è tuttavia lungo e laborioso, implica l'utilizzo di svariate sorgenti e programmi e ηοη si presta ad essere eseguito in tempo reale, ad esempio in una discoteca o dal vivo, dove la miscelazione dei suoni deve avvenire in tempi rapidissimi per essere subito riascoltata direttamente dal pubblico.

Compito precipuo del presente trovato è quindi quello di realizzare un procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali che possano essere sia selezionabili dall’utente che di volta in volta differenti, ma armonicamente corrette.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali casuali, mediante un CD-ROM utilizzabile interattivamente dall’utente, anche dai vivo.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali che siano di elevata qualità audio digitale.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali che sia impiegabile su un elaboratore personale.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali che non richieda conoscenze musicali specifiche da parte delfutente. Questo compito, nonché questi e altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali, particolarmente per scopo ricreativo in ambienti quali discoteche e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi che consistono nel:

combinare fra loro una pluralità di suoni prelevati da una pluralità di gruppi di suoni raggruppati in uno o più macrogruppi, in modo da ottenere combinazioni di suoni; e

disporre in una determinata sequenza dette combinazioni di suoni in modo da ottenere una composizione di suoni in cui la durata, il volume e il pan (posizione stereofonica) siano regolabili dall’utente. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del procedimento secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui: la Fig. 1 è uno schema a blocchi generale del procedimento secondo il trovato per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali casuali; la Fig. 2 è uno schema a blocchi illustrante in dettaglio una fase del procedimento secondo il presente trovato; e

la Fig. 3 è uno schema a blocchi illustrante in dettaglio un'ulteriore fase del procedimento secondo il trovato.

Con riferimento alle figure citate, il procedimento secondo il presente trovato comprende una fase iniziale in cui uno o più macrogruppi di file audio vengono visualizzati all'utente su mezzi di visualizzazione quali un monitor di elaboratore personale, ciascun macrogruppo essendo costituito da una pluralità di suoni (o file audio) preventivamente memorizzati su un supporto di registrazione quale ad esempio un CD-ROM.

Ciascun file audio é costituito quindi da un suono campionato; inoltre all'interno del medesimo macrogruppo i suoni (o file audio) sono fra loro musicalmente compatibili se suonati contemporaneamente, per quanto riguarda l'armonia, il tempo, la durata o multipli/sottomultipli della stessa, e linea compositiva coerente, e sono a loro volta raggruppati in gruppi omogenei per quanto riguarda lo strumento o la categoria di strumenti da cui questi sono prodotti.

In questo modo, ad esempio, è possibile virtualmente disporre di un gruppo di file audio per ogni strumento musicale esistente.

In ciascun macrogruppo quindi, i suoni, ossia i file audio, sono scelti in modo tale che due o più suoni qualsiasi scelti al’interno di un gruppo di file audio (gruppo definito in base alio strumento da cui provengono tali suoni) siano, come detto, musicalmente compatibili fra loro quando suonati contemporaneamente.

Ogni gruppo di file audio contiene suoni relativi ad un dato strumento musicale e quindi è possibile avere un numero virtualmente molto elevato (pari al numero di strumenti che si desidera riprodurre) di tali gruppi, ciascuno avente una dimensione limitata unicamente dalle capacità di memoria del supporto di registrazione.

E' possibile altresì avere file audio relativi ad effetti sonori speciali, non ascrivibili direttamente ad alcuno strumento musicale.

Ogni macrogruppo contiene una pluralità da 1 a m dì file audio (non rappresentati nelle varie figure); all’interno di ogni macrogruppo inoltre ogni gruppo contiene una pluralità da 1 a n (n minore o uguale a m) di file audio (o suoni).

Ciascun suono di un gruppo è eseguibile all'infinito in modo ripetitivo entrando in un cosiddetto ciclo di “loop”.

I file audio sono memorizzati o su CD o su disco fisso o caricabili dalla rete in un elaboratore personale.

I diversi macrogruppi di file audio, non indicati nelle figure, sono quindi inviati dal CD (fase 3) o dalla rete (fase 4) al disco fisso (fase 2) a mezzi (5) di visualizzazione e di selezione dei macrogruppi.

Una volta selezionato il macrogruppo, questo viene inviato (fase 6) a mezzi (7, 11) di visualizzazione, selezione e combinazione dei file audio appartenenti ai diversi gruppi, indicati nella Fig. 2 con i numeri di riferimento 1a-1g, per permettere di selezionare tra i gruppi stessi i file audio desiderati e combinarli a piacimento fra di loro.

Queste fasi verranno descritte in dettaglio in seguito con riferimento alle diverse figure allegate.

Tale combinazione, attraverso i mezzi 7, viene effettuata direttamente dall’utente mediante pressione di tasti software presenti su una videata; si ottengono così una pluralità di combinazioni di suoni, indicate genericamente con 10, che sono ricavate o manualmente dall’utente o automaticamente mediante algoritmi predefiniti.

Dai mezzi 7 le combinazioni 10 così definite vengono inviate a mezzi di sequenzializzazione 8 i quali provvedono a disporre in una sequenza desiderata le singole combinazioni di file audio per la creazione di una combinazione musicale finale.

In alternativa, attraverso i mezzi 11 , la combinazione viene effettuata automaticamente da un opportuno programma presente sull’elaboratore personale, il quale utilizza ulteriori algoritmi predefiniti sia per la combinazione di file audio che per la sequenzializzazione delle combinazioni così ottenute, secondo diversi stili musicali.

Nella Fig. 3 è illustrata la fase di sequenzializzazione delle singole combinazioni le quali sono indicate in dettaglio dai numeri di riferimento 10a, 10b, 10c, 10d, ....10n-1, 10n.

Ciascuna combinazione 10 (10a...10n) comprende quindi un opportuno insieme di file audio prelevati, nel numero desiderato, dai gruppi 1a-1g di file audio desiderati, a seconda della scelta dell’utente o dell’algoritmo di raggruppamento impegnato nel caso in cui la creazione delle combinazioni 10 sia affidata direttamente all’elaboratore personale (mediante algoritmi predefiniti a seconda degli stili musicali che si desidera ottenere).

Ad esempio, è possibile raggruppare i file audio prelevati da ciascun gruppo 1a-1g a seconda dello stile (fase 13) che si desidera ottenere e nel caso in cui sia l’elaboratore personale ad effettuare la combinazione (mediante mezzi di visualizzazione, selezione e combinazione automatica 11 opportunamente costituiti da un programma) , le combinazioni 10 (10a-10n) ottenute sono sempre all’interno di un elevatissimo numero di combinazioni.

In caso contrario la scelta della combinazione è affidata all’utente tramite i tasti software, come precedentemente spiegato.

La scelta dell’insieme dei campioni prelevati da ogni gruppo di file audio 1a-1g e la successiva combinazione (casuale o secondo uno stile predefinito) dei vari file audio, ossia dei diversi campioni in una data combinazione 10a-10n, fa sì che ciascuna combinazione sia, nella maggioranza dei casi, differente da ogni altra.

Quello che si ottiene come risultato finale è quindi una composizione 12 di suoni ripetibile all’infinito in un ciclo. La ripetizione consiste nella riproduzione in ciclo infinito dell’intera sequenza costituita dalla pluralità di combinazioni.

Tali combinazioni di suoni 10 (10a-10n) possono essere fatte suonare nella sequenza desiderata tramite il sequenzializzatore 8 oppure, se provenienti dai mezzi di selezione e combinazione automatica 11 , essere poste automaticamente in sequenza ed eventualmente rieditate dal sequenzializzatore 8.

La Fig. 2 illustra in dettaglio le fasi di creazione delle combinazioni 10 di file audio, sia con apporto dell'utente che automaticamente. Come già precedentemente spiegato, ogni combinazione di suoni 10 è frutto di un raggruppamento casuale o secondo stili predeterminati, anch’essi casuali, di file audio appartenenti a più gruppi 1a-1g di file audio.

La Fig. 3 illustra invece la fase di sequenzializzazione delle diverse combinazioni 10 di file audio nella sequenza desiderata dall’utente o secondo stili differenti, automaticamente e con durata o scelta dall'utente o casuale.

Le singole combinazioni 10 ottenute dai mezzi di creazione di combinazioni 7 o 11 possono essere sia ascoltate che memorizzate dall’utente e le sequenza di combinazioni (costituenti le composizioni 12) ricavate dal sequenzializzatore 8 possono a loro volta essere ascoltate e memorizzate.

Inoltre, all’interno delle singole composizioni 10, il volume e il pan (posizione stereofonica) dei singoli file audio possono essere variate a piacimento dall’utente.

Ogni combinazione 10 creata (anche automaticamente e casualmente dall’elaboratore personale) può opzionalmente essere modificata a piacimento dall’utente modificandone i file audio che la compongono, ad esempio aggiungendone alcuni, togliendone altri e rimemorizzandoli.

Una volta che vengono ottenute le sequenze di combinazioni 10, tali sequenze possono a loro volta essere modificate dall’utente (anche nel caso in cui le sequenze siano realizzate automaticamente dall’elaboratore personale) tramite passaggio nuovamente nei mezzi 7 di creazione di combinazioni di file audio.

La modifica della sequenza ottenuta consiste nel variare la disposizione delle diverse combinazioni 10 nella sequenza.

Si è in pratica constatato come il procedimento secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente ad un utente, o in modo automatico da elaboratore, di produrre sonorizzazioni e basi musicali di elevata qualità audio senza una conoscenza musicale specifica da parte dell’utente.

L’utente inoltre ha la possibilità di interagire con i vari file audio all’interno del programma applicativo, rendendolo un surrogato di uno strumento musicale e potendo così riprodurre suoni dal vivo. Le combinazioni di suoni ottenibili a partire da una pluralità di file audio differenti sono elevatissime e quando tali combinazioni di suoni sono generate dall’elaboratore stesso, queste sono di volta in volta quasi sempre differenti fra loro.

Il procedimento sopra esposto consente di essere implementato tramite un opportuno programma multimediale in modo da essere impiegabile in qualsiasi ambiente in cui sia disponibile un elaboratore personale.

In questo modo, ad esempio in una discoteca, è possibile sostituire l'impianto di riproduzione di suoni con un normale elaboratore personale e con il programma multimediale che implementa procedimento secondo il presente.tr.ovato.

Il procedimento così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la creazione di sonorizzazioni e basi musicali, particolarmente per scopo ricreativo in ambienti quali discoteche e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi che consistono nel: combinare fra loro una pluralità di suoni prelevati da una pluralità di gruppi di suoni raggruppati in uno o più macrogruppi, in modo da ottenere combinazioni di suoni; e disporre in una determinata sequenza dette combinazioni di suoni in modo da ottenere una composizione di suoni in cui la durata, il volume e il pan (posizione stereofonica) siano regolabili dall’utente.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fase di combinare fra loro una pluralità di suoni viene realizzata all’interno di ciascuno di detti uno o più macrogruppi.
3. Procedimento secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di realizzazione, campionamento e memorizzazione di detti suoni seguita da una fase di classificazione di detti suoni in detti uno o più macrogruppi seguita da una fase di classificazione di detti suoni in detti gruppi.
4. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti uno o più macrogruppi contengono ciascuno una pluralità di detti suoni, fra loro omogenei per quanto riguarda armonia, tempo e durata, ciascuno di detti suoni essendo ripetibili in ciclo infinito e memorizzati su un supporto di memoria.
5. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fase che consiste nel combinare fra loro una pluralità di suoni prelevati da una pluralità di gruppi di suoni comprende le fasi che consistono nel: selezionare da almeno due di detti gruppi almeno un dato numero di suoni desiderati; e raggruppare detti suoni selezionati da detti gruppi in una combinazione.
6. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nel selezionare un dato numero di suoni è realizzata selezionando tramite tasti software di un programma multimediale i suoni desiderati.
7. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nel selezionare un dato numero di suoni è realizzata automaticamente in modo casuale o tramite algoritmi predefiniti, da detto programma multimediale.
8. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nel raggruppare in una combinazione detti suoni selezionati da detti gruppi consiste nel disporre detti suoni mediante detti tasti software, in un insieme desiderato entro detta combinazione.
9. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nel raggruppare in una combinazione detti suoni selezionati da detti gruppi consiste nel disporre detti suoni casualmente o secondo algoritmi predefiniti, ogni volta differenti, in una sequenza desiderata.
10. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nel disporre in una determinata sequenza dette combinazioni di suoni comprende disporre dette combinazioni secondo una scelta dell’utente, tramite detti tasti software.
11. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nel disporre in una determinata sequenza dette combinazioni di suoni comprende disporre dette combinazioni casualmente o secondo algoritmi predefiniti, tramite elaborazione eseguita automaticamente da detto programma multimediale.
12. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette combinazioni create automaticamente o dall’utente sono modificabili.
13. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sequenza di combinazioni di suoni creata automaticamente o dall’utente è modificabile.
14. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di suoni contenuti in detta pluralità di gruppi di suoni, contenuti in detti uno o più macrogruppi, sono memorizzati, unitamente a detto programma multimediale, su detto CD-ROM.
15. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere implementato mediante un programma per elaboratore memorizzato su CD-ROM.
16. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti algoritmi predefiniti, ogni volta differenti, prevedono la ricerca di un numero prestabilito di detti suoni entro detti gruppi, i suoni prescelti entro ciascun gruppo essendo diversi ogni volta che vengono attivati detti algoritmi.
17. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatti di comprendere uno o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.