ITMO940035A1

ITMO940035A1 - Stampo per prodotti pressati speciali dotati di spessori non uniformi

Info

Publication number: ITMO940035A1
Application number: IT000035A
Authority: IT
Inventors: Romano Casolari
Original assignee: Romano Casolari
Priority date: 1994-03-16
Filing date: 1994-03-16
Publication date: 1995-09-16
Also published as: ITMO940035A0; IT1268913B1

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

STAMPO PER PRODOTTI PRESSATI SPECIALI DOTATI DI SPESSORI NON UNIFORMI.

RIASSUNTO

Il presente trovato concerne uno stampo per prodotti pressati speciali dotati di spessori non uniformi. Un tampone laterale o cassetto mobile (3) è sistemato su una matrice flottante (12) di un semistampo inferiore (1) con possibilità di movimento, rispetto alla matrice medesima, in direzione non parallela a quella del movimento relativo tra un semistampo o tampone superiore (2) ed il detto semistampo inferiore (1). Il tampone laterale (3) è dotato di almeno una superficie attiva di pressatura (30) affacciata all'interna della cavità di formatura delimitata tra i due semistampi (1) e (2).

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato uno stampo per prodotti pressati speciali dotati di spessori non uniformi.

In modo specifico, ma non esclusivo, esso viene utilmente impiegato per la formatura alla pressa di prodotti ceramici di conformazione speciale, diversa cioè dalla conformazione piana con spessore praticamente costante delle piastrelle, come, ad esempio, pedate di gradini, coprimuretti , sgusci ecc. .., per la formatura dei quali è necessario realizzare una "carica" di ffe renziata del lo stampo.

La necessità deriva dalle modalità stesse con le quali viene eseguita la formatura, consistente in un'azione unidirezionale esercitata sul materiale da pressare. In tale situazione, infatti, allo scopo di ottenere una densità di compattazione uniforme, in presenza di uno spostamento relativo costante tra le superfici recip rocamente affacciate di due semistampi, è necessario ricorrere ad un caricamento differenziato del materiale da pressare, allo stato polverulento o granulare, facendo in modo che, laddove deve essere formato uno spessore maggiore, venga caricato un maggior spessore di materiale. Nella fabbricazione di manufatti ceramici, infatti, una densità di pressatura omogenea è fondamentale per prevenire l'insorgenza, durante la fase di cottura, di tensioni interne, dovute a ritiri differenziati, che possono causare gravi difetti nel prodotto finito.

Per cercare di ottenere una certa omogeneità di pressatura in tutta la massa si è così ricorsi a stampi la cui matrice è suddivisa in almeno due parti, mobili l'una rispetto all'altra secondo la direzione di azione del semistampo o tampone superiore, una delle quali è predisposta in corrispondenza della zona della matrice dove si forma l'elemento in rilievo o comunque la zona di maggior spessore .

Il materiale di formatura che, in fase di riempimento della matrice, è depositato in tale zona, viene successivamente compresso tra il semistampo o tampone superiore e la corrispondente parte mobile, la quale, in fase di pressatura, viene comandata a muoversi verso il basso. In sostanza, alla corsa attiva di pressatura del materiale di formatura contribuisce, oltre al semistampo, anche la suddetta parte mobile, limitatamente alla detta zona. Ciò consente di avere, nelle diverse zone della piastrella, corse attive di pressatura proporzionali, o pressoché tali, allo spessore delle zone medesime.

La tecnica tradizionale di pressatura a cariche differenziate comporta numerosi problemi e complicazioni. Tra essi, alcuni sono riconducibili alle modifiche, di non poco conto, da effettuare alla pressa relativamente alle corse dei martinetti (superiore e di estrazione), altri alla oggettiva difficoltà di regolare la corsa sulle cariche differenziate. Altri ancora comportano vere e proprie limitazioni funzionali, come l'impossibilità di applicare un soffietto di protezione nella parte inferiore dello stampo, l'esigenza di usare un liquido distaccante e, in genere, difficoltà nell'uso e nella manutenzione. Da non trascurare inoltre le possibili anomalie nella pressatura che, a causa del notevole movimento cui la terra è sottoposta, possono produrre crepature e difetti nel prodotto formato.

Inoltre, con gli stampi noti, non è consentita la formatura di prodotti con sottosquadri e non è possibile ottenere direttamente da formatura sagomature o decorazioni in rilievo particolarmente fini o di forma complessa, specialmente se queste ultime sono situate sopra superfici del prodotto non perpendicolari alla direzione di pressatura. In tal caso, al prodotto formato alla pressa deve in genere essere conferito il profilo desiderato per mezzo di una successiva rifinitura.

Scopo principale del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti ed alle limitazioni della tecnica nota sopra descritti, fornendo uno stampo, costruttivamente semplice ed economico, che consenta di ottenere un prodotto pressato di densità omogenea e con parti in rilievo di notevole spessore.

Un altro scopo del trovato è quello di dar luogo ad uno stampo col quale è possibile realizzare un prodotto pressato con sottosquadri o con decorazioni molto fini ed accurate .

Un vantaggio del presente trovato è rappresentato dal fatto di poter essere facilmente applicato su qualsiasi tipo di pressa per la formatura di prodotti ceramici, senza che si rendano necessarie modifiche alle corse della pressa.

Un altro vantaggio è costituito dalla possibilità di utilizzare un dispositivo magnetico per l'ancoraggio del tampone inferiore.

Un ulteriore vantaggio è riscontrabile nella possibilità di evitare lavorazioni di finitura con mole.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora sono tutti raggiunti dallo stampo in oggetto, il quale, cosi come è caratterizzato dalle rivendicazioni, comprende due semistampi, reciprocamente mobili secondo una direzione di pressatura, ed almeno un tampone laterale, che è dotato di almeno una superficie attiva di pressatura affacciata all'interno della cavità di formatura delimitata dai due semistampi, e che è mobile secondo una direzione non parallela alla direzione di pressatura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione del trovato med esimo, illustrata a titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure, in cui:

la figura 1 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia I-I della successiva figura 2;

- la figura 2 mostra una sezione eseguita secondo il piano di traccia II-II di figura 1, con evidenziato il sernistampo o tampone superiore 2;

- la figura 3 mostra, in scala ingrandita, un particolare di figura 2;

- la figura 4 mostra la stessa sezione di figura 1 nella configurazione chiusa corrispondente alla fase di pressatura;

- la figura 5 mostra la stessa sezione di figura 1 nella configurazione aperta corrispondente alla fase di estrazione del prodotto pressato.

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è complessivamente indicato un semistampo inferiore, predisposto su una pressa, il quale definisce una cavità di formatura, di profondità non uniforme, destinata ad accogliere il materiale ceramico allo stato granulare o polverulento da pressare. In particolare, il semistampo 1 è costituito da un tampone inferiore 11, ancorato magneticamente alla pressa, perifericamente al quale è accoppiata una matrice 12, che è mobile e flottante in direzione parallela a quella indicata dalle frecce 5, corrispondente alla direzione lungo la quale avviene il movimento relativo, rispetto al detto tampone inferiore 11, di un semistampo o tampone superiore 2. In particolare, il semistampo o tampone superiore 2 è predisposto per agire a contatto con la matrice 12, producendone lo spostamento solidale verso il basso durante l'azione di pressatura. In corrispondenza di almeno un lato della matrice 12 è predisposto un tampone laterale o cassetto 3, il quale è mobile dietro comando rispetto alla matrice 12 medesima secondo una direzione di pressatura che risulta perp endicola re alla direzione indicata dalle frecce 5.

Il tampone laterale 3 è dotato di una superficie attiva di pressatura 30, che è affacciata all'interno della cavità di formatura individuata tra la superficie superiore del tampone inferiore 11 o le rimanenti superfici laterali della matrice 12. Il tampone laterale 3 è azionato a muoversi nei due sensi da martinetti idraulici 6 alloggiato sulla matrice 12. La superficie attiva 30 presenta una predeterminata sagomatura per conferire la forma voluta alla parte anteriore del prodotto ceramico 7 che, nella fattispecie, è costituito dalla pedata di un gradino, provvista di un bordo frontale sagomato e sporgente con spessore diverso rispetto alla rimanente parte del corpo principale che è piano e di spessore costante .

Nella forma di realizzazione illustrata, 11 prodotto 7 presenta inferiormente ed in corrispondenza del bordo frontale una cavità in sottosquadro 17 che è ottenuta attraverso una corrispondente porzione 13 in sottosquadro e sagomata del tampone inferiore 11. La presenza del sottosquadro 17 - sottosquadro rispetto alla direzione indicata dalle frecce 5 del movimento relativo del semistampo o tampone superiore 2 rispetto al semistampo inferiore 1 - è resa possibile dalla presenza del tampone laterale o cassetto laterale 3, il quale esercita la propria azione di pressatura, in concomitanza con l'azione di pressatura esercitata dal semistampo o tampone superiore 2, con una corsa di pressatura prestabilita.

L'operazione di caricamento del semistampo inferiore avviene in modo tradizionale, con la matrice 12 sollevata nella posizione di massima escursione verticale e con il tampone laterale o cassetto mobile 3 arretrato nella posizione di caricamento. L'esecuzione della pressatura avviene con l'abbassamento del semistampo o tampone superiore 2, il quale giunge a contatto con la superficie superiore della matrice 12 e prosegue poi nella vera e propria corsa di pressatura. Contemporaneamente all'azione di pressatura, esercitata dal semistampo o tampone superiore 2, il tampone laterale 3 viene azionato dal martinetto 6 a spostarsi nel verso e nella direzione indicati dalla freccia 8. L'azione combinata produce la pressatura e quindi la formatura del prodotto 7.

L'estrazione del prodotto medesimo viene realizzata facilmente dopo un ulteriore abbassamento della matrice 12 e l'arretramento del tampone mobile 3. E' sufficiente, infatti, un leggero spostamento laterale del prodotto 7, per evitare il sottosquadro, e successivamente uno spostamento in direzione verticale che consente la completa liberazione del prodotto dal semistampo inferiore 1.

Il ritrovato consente di operare con molta semplicità specialmente nel caso di manufatti che presentino bordi di diverso spessore rispetto alle parti rimanenti, senza richiedere il frazionamento del tampone inferiore e particolari adattamenti delle corse dei pistoni delle presse .

Il prodotto pressato risulta inoltre ottenuto limitando al minimo, anzi sostanzialmente azzerando i movimenti del materiale, allo stato polverulento o granulare, nella direzione, indicata dalle frecce 5, all'interno dello stampo durante la formatura. Ciò comporta un miglioramento del prodotto così formato.

Il ritrovato può essere vantaggiosamente applicato anche per la pressatura di prodotti non ceramici.

Ovviamente al trovato potranno essere applicate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi senza che peraltro si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva sotto rivendicata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Stampo per prodotti pressati speciali di spessori non uniformi, del tipo comprendente un semistampo inferiore (1) che definisce una cavità di formatura di profondità non uniforme, destinata ad accogliere il materiale ceramico da pressare; detto semistampo inferiore (1) comprendendo un tampone inferiore (11), perifericamente al quale è accoppiata una matrice (12) flottante in direzione parallela a quella del movimento relativo tra il detto tampone inferiore (11) ed un semistampo o tampone superiore (2), previsto per agire a contatto con la detta matrice (12); caratterizzato per il fatto che comprende almeno un tampone laterale o cassetto (3), mobile, dietro comando, rispetto al semistampo inferiore (1), secondo una direzione di pressatura non parallela alla detta direzione di movimento relativo tra il semistampo o tampone superiore (2) e il tampone inferiore (11); detto tampone laterale (3) essendo dotato di almeno una superficie attiva di pressatura (30) affacciata all'interno della detta cavità di formatura.
2) Stampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto tampone laterale (3) è sistemato sulla detta matrice flottante (12).
3) Stampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che il detto tampone laterale (3) è mobile, nei due sensi, secondo una direzione perpendicolare alla direzione del movimento relativo del semistampo o tampone superiore (2) rispetto al tampone inferiore (11).
4) Stampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto tampone laterale (3) presenta la propria superficie attiva di pressatura (30) almeno in parte concava e che il detto tampone inferiore (11) è dotato, affacciata alla detta superficie attiva (30), di una superficie avente almeno una propria porzione (13) che è in sottosquadro rispetto alla direzione del movimento relativo del semistampo o tampone superiore (2) rispetto al tampone inferiore (11).
5) Stampo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato per il fatto che la movimentazione del detto tampone laterale (3) è attuata ad opera di un martinetto idraulico (6) anch 'esso sistemato sulla detta matrice flottante (12).