ITMO20130349A1 - Pannello composito - Google Patents

Pannello composito

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ITMO20130349A1
ITMO20130349A1 IT000349A ITMO20130349A ITMO20130349A1 IT MO20130349 A1 ITMO20130349 A1 IT MO20130349A1 IT 000349 A IT000349 A IT 000349A IT MO20130349 A ITMO20130349 A IT MO20130349A IT MO20130349 A1 ITMO20130349 A1 IT MO20130349A1
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IT
Italy
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layer
support element
opening
coupling element
panel
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Application number
IT000349A
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Inventor
Antonio Russo
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L A M S P A
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    • B60—VEHICLES IN GENERAL
    • B60J—WINDOWS, WINDSCREENS, NON-FIXED ROOFS, DOORS, OR SIMILAR DEVICES FOR VEHICLES; REMOVABLE EXTERNAL PROTECTIVE COVERINGS SPECIALLY ADAPTED FOR VEHICLES
    • B60J1/00—Windows; Windscreens; Accessories therefor
    • B60J1/001—Double glazing for vehicles
    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60—VEHICLES IN GENERAL
    • B60J—WINDOWS, WINDSCREENS, NON-FIXED ROOFS, DOORS, OR SIMILAR DEVICES FOR VEHICLES; REMOVABLE EXTERNAL PROTECTIVE COVERINGS SPECIALLY ADAPTED FOR VEHICLES
    • B60J7/00—Non-fixed roofs; Roofs with movable panels, e.g. rotary sunroofs
    • B60J7/02—Non-fixed roofs; Roofs with movable panels, e.g. rotary sunroofs of sliding type, e.g. comprising guide shoes
    • B60J7/04—Non-fixed roofs; Roofs with movable panels, e.g. rotary sunroofs of sliding type, e.g. comprising guide shoes with rigid plate-like element or elements, e.g. open roofs with harmonica-type folding rigid panels
    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60—VEHICLES IN GENERAL
    • B60J—WINDOWS, WINDSCREENS, NON-FIXED ROOFS, DOORS, OR SIMILAR DEVICES FOR VEHICLES; REMOVABLE EXTERNAL PROTECTIVE COVERINGS SPECIALLY ADAPTED FOR VEHICLES
    • B60J7/00—Non-fixed roofs; Roofs with movable panels, e.g. rotary sunroofs
    • B60J7/08—Non-fixed roofs; Roofs with movable panels, e.g. rotary sunroofs of non-sliding type, i.e. movable or removable roofs or panels, e.g. let-down tops or roofs capable of being easily detached or of assuming a collapsed or inoperative position
    • B60J7/16—Non-fixed roofs; Roofs with movable panels, e.g. rotary sunroofs of non-sliding type, i.e. movable or removable roofs or panels, e.g. let-down tops or roofs capable of being easily detached or of assuming a collapsed or inoperative position non-foldable and rigid, e.g. a one-piece hard-top or a single rigid roof panel
    • B60J7/1628—Non-fixed roofs; Roofs with movable panels, e.g. rotary sunroofs of non-sliding type, i.e. movable or removable roofs or panels, e.g. let-down tops or roofs capable of being easily detached or of assuming a collapsed or inoperative position non-foldable and rigid, e.g. a one-piece hard-top or a single rigid roof panel for covering the passenger compartment
    • B60J7/1635—Non-fixed roofs; Roofs with movable panels, e.g. rotary sunroofs of non-sliding type, i.e. movable or removable roofs or panels, e.g. let-down tops or roofs capable of being easily detached or of assuming a collapsed or inoperative position non-foldable and rigid, e.g. a one-piece hard-top or a single rigid roof panel for covering the passenger compartment of non-convertible vehicles
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    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B62D—MOTOR VEHICLES; TRAILERS
    • B62D25/00—Superstructure or monocoque structure sub-units; Parts or details thereof not otherwise provided for
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  • Mechanical Engineering (AREA)
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  • Transportation (AREA)
  • Glass Compositions (AREA)
  • Laminated Bodies (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
La presente invenzione ha per oggetto un pannello composito.
In particolare l’invenzione si riferisce ad un pannello composito trasparente da utilizzarsi ad esempio per la chiusura di un portello o di un finestrino in un autoveicolo.
Per tali fini sono noti da tempo, ed ampiamente diffusi sul mercato, dei pannelli compositi comprendenti due strati di vetro tra loro uniti per mezzo di una cornice, in modo da delimitare una camera interna sigillata. Tali pannelli, noti anche come “doppi vetri” o “vetro camera”, vengono fissati a telai o strutture di supporto le quali, a loro volta, sono associate al veicolo in maniera fissa o mobile.
Attualmente i pannelli di tipo noto vengono fissati alle proprie strutture di sostegno mediante elementi di supporto di varie conformazioni. Tali elementi di supporto, per essere fissati ai pannelli, richiedono la foratura di entrambi gli strati del pannello. Il fissaggio dei pannelli mediante i relativi elementi di supporto avviene utilizzando elementi di fissaggio, tipicamente viti, che attraversano il pannello da parte a parte. Gli elementi di fissaggio vengono serrati tra gli elementi di supporto ed il telaio di sostegno, determinando una compressione del pannello che può compromettere la tenuta della camera interna o rovinare la superficie esterna dei pannelli. Inoltre, gli elementi di supporto sporgono da entrambi i lati del pannello, aspetto che può risultare indesiderato in molti casi.
Scopo della presente invenzione è di offrire un pannello composito che consenta di superare gli inconvenienti dei pannelli compositi attualmente disponibili.
Un vantaggio del pannello composito secondo la presente invenzione è che può essere realizzato in modo più semplice rispetto ai pannelli attualmente disponibili;
Un altro vantaggio del pannello secondo la presente invenzione è che mantiene uno dei due strati libero dall’ ingombro di elementi di supporto. Un altro vantaggio del pannello secondo la presente invenzione è che il fissaggio del pannello stesso non mette in pericolo la tenuta della camera interna.
Un vantaggio ulteriore del pannello secondo la presente invenzione è che consente l’utilizzo di elementi di fissaggio filettati, per ottenere un fissaggio stabile e sicure del pannello.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione dell’invenzione in oggetto, illustrata a titolo esemplificativo ma non limitativo nelle allegate figure in cui:
− la figura 1 mostra una vista schematica del pannello composito secondo la presente invenzione;
− la figura 2 mostra una vista in sezione del pannello di figura 1, eseguita secondo il piano di traccia (II-II) in figura 1;
− la figura 3 mostra il pannello di figura 1 da un punto di vista diverso.
Il pannello composito (1) secondo la presente invenzione comprende almeno un primo strato (11) ed almeno un secondo strato (12). In una preferita, ma non esclusiva forma di realizzazione, i due strati (11,12) sono realizzati in vetro, ma potrebbero essere realizzati anche in policarbonato, plexiglass o qualunque altro materiale.
Il pannello comprende inoltre una cornice (21) che unisce il primo ed il secondo strato (11,12) mantenendoli distanziati tra loro e formando una camera (V) chiusa e sigillata. Nella preferita forma di realizzazione in cui i due strati (11,12) sono realizzati in vetro, la cornice (21) consente sostanzialmente di realizzare un doppio vetro, o “vetro camera”, in cui la camera (V) tra i due strati (11,12) può essere mantenuta sotto vuoto per migliorare l’isolamento termico offerto dal pannello. I procedimenti per la realizzazione dei doppi vetri sono noti per il tecnico del settore, e non verranno quindi descritti in maggiore dettaglio.
Il pannello secondo la presente invenzione comprende altresì un elemento di supporto (3), disposto tra il primo ed il secondo strato (11,12). L’elemento di supporto (3) è accessibile almeno parzialmente attraverso il primo strato (11). Nella forma di realizzazione illustrata l’elemento di supporto (3) sporge almeno parzialmente attraverso il primo strato (11). Tra il primo strato (11) e l’elemento di supporto (3) è disposta una tenuta per mantenere sigillata la camera (V).
L’elemento di supporto (3) può essere utilizzato per fissare il pannello (1) ad una struttura di sostegno, senza necessità di ulteriori interventi di lavorazione sui due strati (11,12). L’elemento di supporto (3), inoltre, è compreso tra i due strati (11,12) ed è accessibile attraverso un primo strato (11). Il secondo strato (12) non è attraversato dall’elemento di supporto (3) e, di conseguenza, può rimanere liscio ed uniforme, almeno su un lato esterno. Il fissaggio del pannello (1) può essere realizzato serrando l’elemento di supporto (3) ad una struttura di sostegno esterna, ad esempio il telaio di un portello o di un finestrino, o altro. Il serraggio dell’elemento di supporto (3) interessa il solo primo strato (11), ovvero è il solo primo strato (11) che, se necessario, viene compresso tra l’elemento di supporto (3) e la struttura di sostegno esterna. Il serraggio dell’elemento di supporto (11) non trasmette quindi alcuna sollecitazione sul secondo strato (12) e, di conseguenza, neppure sulla cornice (21). Ciò comporta che il serraggio dell’elemento di supporto (3) non può in alcun caso compromettere la sigillatura della camera (V).
Preferibilmente l’elemento di supporto (3) comprende almeno una porzione di attacco (31), come mostrato in figura 2. Tale porzione di attacco (31) presenta una conformazione sostanzialmente cilindrica ed è provvista di un elemento di accoppiamento (32), strutturato per consentire il fissaggio dell’elemento di supporto (3), e quindi del pannello (1), ad una struttura di sostegno esterna. Preferibilmente l’elemento di accoppiamento (32) comprende un foro filettato. Il primo strato (11) comprende un’apertura (11a) attraverso la quale è disposta la porzione di attacco (31).
In una forma di realizzazione alternativa, non illustrata, l’elemento di accoppiamento (32) potrebbe comprendere un gambo filettato o altro componente che sporge dall’elemento di supporto (3). In tal caso l’elemento di supporto (3) potrebbe essere privo della porzione di attacco (31). La porzione di attacco (31) potrebbe essere in forma di un anello distanziale, disposto concentricamente all’elemento di accoppiamento e strutturato per mantenere il primo strato (11) separato dalla struttura di sostegno esterna e/o dall’elemento di accoppiamento (32).
L’elemento di supporto (3), e quindi anche il pannello (1), possono essere fissati ad una struttura di sostegno esterna mediante una vite o altro elemento filettato serrato nel foro (32). Come già accennato, il serraggio di tale elemento filettato comporta la compressione del solo primo strato (11) tra l’elemento di supporto (3) e la struttura di sostegno esterna, senza che sia trasmessa alcuna sollecitazione sul secondo strato (12) e neppure sulla cornice (21). In alternativa, nel caso in cui l’elemento di accoppiamento (32) sia in forma di un gambo filettato, il pannello (1) può essere fissato serrando un dado sull’elemento di accoppiamento (32) stesso.
Tra l’elemento di supporto (3) ed il primo strato (11), ed in particolare tra la zona della porzione di attacco (31) ed il primo strato (11), è interposto uno strato sigillante (S) che isola la camera (V) rispetto all’apertura (11a). Lo strato sigillante (S) può essere utilizzato anche per fissare l’elemento di supporto (3) al primo strato (11). Nella soluzione, non esclusiva, rappresentata in figura 2, lo strato sigillante (S) è in forma di un anello biadesivo, disposto concentricamente alla porzione di attacco (31).
In una preferita, ma non esclusiva forma di realizzazione, l’elemento di supporto (3) comprende una seconda porzione di attacco (33). La seconda porzione di attacco (33) presenta preferibilmente una conformazione sostanzialmente cilindrica ed è provvista di un elemento di accoppiamento (34). Tale elemento di accoppiamento (34) comprende preferibilmente un foro filettato. Nella soluzione rappresentata in figura 2, la seconda porzione di attacco (33) è uguale alla prima porzione di attacco (31). Il primo strato (11) comprende una seconda apertura (11b) attraverso la quale è disposta la seconda porzione di attacco (33). In una forma di realizzazione alternativa, non illustrata, l’elemento di accoppiamento (34) potrebbe comprendere un gambo filettato o altro componente che sporge dall’elemento di supporto (3). In tal caso l’elemento di supporto (3) potrebbe essere privo della seconda porzione di attacco (33). La seconda porzione di attacco (33) potrebbe essere in forma di un anello distanziale, disposto concentricamente all’elemento di accoppiamento e strutturato per mantenere il primo strato (11) separato dalla struttura di sostegno esterna e/o dall’elemento di accoppiamento (34).
Un secondo strato sigillante (S) è interposto tra l’elemento di supporto (3) il primo strato (11), in particolare nella zona della seconda porzione di attacco (33), in modo da isolare la camera (V) rispetto alla seconda apertura (11b). Come nel caso della prima porzione di attacco (31), lo strato sigillante (S) può essere utilizzato anche per fissare l’elemento di supporto (3) al primo strato (11). Nella soluzione, non esclusiva, rappresentata in figura 2, lo strato sigillante (S) è in forma di un secondo anello biadesivo, disposto concentricamente alla seconda porzione di attacco (33).
Nella forma di realizzazione illustrata, il pannello (1) comprende due elementi di supporto (3) che presentano una o più delle caratteristiche descritte, distanziati tra loro in modo da consentire un fissaggio bilanciato del pannello (1) stesso ad una struttura di sostegno.
Per la realizzazione del pannello l’elemento di supporto (3) viene associato al primo strato (11), rendendo accessibile attraverso il primo strato (11) l’elemento di supporto (3) stesso, ed in particolare il primo elemento di accoppiamento (32) e, se presente, il secondo elemento di accoppiamento (34). A tal fine il primo strato (11) viene sottoposto ad una lavorazione di foratura per ottenere la prima apertura (11a) e la seconda apertura (11b), se necessaria.
Nella forma di realizzazione illustrata, la prima porzione di attacco (31) e la seconda porzione di attacco (33), se presente, sono inserite almeno parzialmente nelle rispettive aperture (11a,11b).
La connessione dell’elemento di supporto (3) al primo strato (11) prevede di interporre uno strato sigillante (S) tra l’elemento di supporto (3) ed il primo strato (11), in modo da isolare la prima apertura (11a) rispetto alla camera (V). Uno strato sigillante (S) viene interposto anche l’elemento di supporto (3) ed il primo strato (11) in modo da isolare anche la seconda apertura (11b), se presente, rispetto alla camera (V).
Successivamente alla connessione dell’elemento di supporto (3) al primo strato (11), il primo strato (11) può essere connesso al secondo strato (12) mediante la cornice (21), in modo da definire la camera (V) chiusa e sigillata, con l’elemento di supporto (3) disposto all’interno della camera (V) stessa. L’unione dei due strati (11,12) mediante la cornice (21) può essere ottenuta attraverso le tecniche note per la produzione dei doppi vetri.
A differenza di quanto avviene nella produzione attuale, che prevede la foratura di entrambi gli strati del pannello, solo il primo strato (11) viene sottoposto a foratura. Ciò rappresenta una notevole semplificazione dei processi produttivi attuali. Successivamente all’applicazione dell’elemento di supporto al primo strato (3), la produzione del pannello può avvenire sostanzialmente seguendo i processi attualmente noti, in particolare per la realizzazione del doppio vetro, o vetro camera, senza richiedere particolari modifiche o adattamenti degli impianti già disponibili.
Nel caso siano presenti due elementi di supporto (3), come mostrato nelle figure 1 e 3, le fasi descritte saranno riprodotte, contemporaneamente o in successione, per entrambi gli elementi di supporto (3).

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Pannello composito, comprendente: almeno un primo strato (11); almeno un secondo strato (12); una cornice (21) che unisce il primo ed il secondo strato (11,12) mantenendoli distanziati tra loro e formando un’intercapedine (V) chiusa e sigillata; caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento di supporto (3), disposto tra il primo ed il secondo strato (11,12), accessibile almeno parzialmente attraverso il primo strato (11); tra il primo strato (11) e l’elemento di supporto (3) è disposta una tenuta per mantenere sigillata l’intercapedine (V).
  2. 2) Pannello secondo la rivendicazione 1, in cui: l’elemento di supporto (3) comprende almeno un elemento di accoppiamento (32); il primo strato (11) comprende un’apertura (11a) attraverso la quale è disposto l'elemento di accoppiamento.
  3. 3) Pannello secondo la rivendicazione 2, in cui detto elemento di accoppiamento (32) comprende un foro filettato.
  4. 4) Pannello secondo le rivendicazioni 2 o 3, comprendente una porzione di attacco (31) che è disposta almeno parzialmente attraverso l’apertura (11a) ed è provvista dell’elemento di accoppiamento (32).
  5. 5) Pannello composito secondo la rivendicazione 2, in cui l’elemento di supporto (3) comprende un secondo elemento di accoppiamento (34); il primo strato (11) comprende una seconda apertura (11b) attraverso la quale è disposto il secondo elemento di accoppiamento (34).
  6. 6) Pannello secondo la rivendicazione 5, in cui detto elemento di accoppiamento (34) comprende un foro filettato.
  7. 7) Pannello secondo la rivendicazione 5 o 6, comprendente una seconda porzione di attacco (33) che e’ disposta almeno parzialmente attraverso la seconda apertura (11b) ed è provvista dell’elemento di accoppiamento (34).
  8. 8) Metodo per la realizzazione di un pannello composito, comprendente le seguenti fasi: − disporre un primo strato (11); − associare al primo strato (11) un elemento di supporto (3), rendendo accessibile l’elemento di supporto (3) attraverso il primo strato (11); − disporre un secondo strato (12); − unire tra loro il primo ed il secondo strato (11,12) mediante una cornice (21) che definisce un’intercapedine (V) chiusa e sigillata che contiene l’elemento di supporto (3).
  9. 9) Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui la fase di associare l’elemento di supporto (3) al primo strato (11) comprende le seguenti fasi: − realizzare almeno un’apertura (11a) attraverso il primo strato (11); − disporre un elemento di accoppiamento (32) in corrispondenza dell’apertura (11a); − interporre uno strato sigillante (S) tra l’elemento di supporto (3) ed il primo strato (11) per isolare la camera (V) dalla prima apertura (11a).
  10. 10) Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui: l’elemento di supporto (3) comprende un secondo elemento di accoppiamento (34); la fase di associare l’elemento di supporto (3) al primo strato (11) comprende le seguenti fasi: − realizzare una seconda apertura (11b) attraverso il primo strato (11); − disporre il secondo elemento di accoppiamento (34) in corrispondenza della seconda apertura (11b); − interporre uno strato sigillante (S) tra l’elemento di supporto (3) ed il primo strato (11) per isolare la camera (V) dalla seconda apertura (11b).
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Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4680206A (en) * 1985-02-19 1987-07-14 Pilkington Brothers P.L.C. Sealed double glazing unit
EP0552101A1 (fr) * 1992-01-17 1993-07-21 Saint-Gobain Vitrage International Elément de verre isolant
EP0581746A1 (en) * 1992-07-28 1994-02-02 SOCIETA' ITALIANA VETRO- SIV-SpA Movable transparent panel structure to close the roof of an automobile

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