ITMO20130340A1 - Collettore di rabbocco ed indicazione per serbatoi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“COLLETTORE DI RABBOCCO ED INDICAZIONE PER SERBATOI”

Il presente trovato ha per oggetto un collettore di rabbocco ed indicazione per serbatoi.

In particolare, l’oggetto dell’invenzione si riferisce ad un collettore accoppiabile al serbatoio di un sistema di irrigazione per piante in vaso.

Sono noti sistemi per l’irrigazione graduale delle piante in vaso, specialmente destinati ad essere impiegati da chi non disponga di molto tempo da dedicare alla proprie piante oppure debba assentarsi da casa per una vacanza o ancora abbia poca esperienza di coltivazione di piante in vaso.

Un sistema di tipo noto comprende un serbatoio per l’acqua di irrigazione, alloggiabile entro un vaso e dotato di uno o più elementi imbevibili che si estendono dall’interno all’esterno del serbatoio.

A seguito del rinvaso, il serbatoio è ricoperto dal terriccio che ospita le radici della pianta.

Gli elementi si imbevono di acqua, e portano all’esterno del serbatoio l’acqua di irrigazione, in modo che essa possa essere gradualmente assorbita dalle radici della pianta.

Al serbatoio è associato un collettore di rabbocco costituito da una colonna tubolare che sporge oltre il terriccio, in modo da essere accessibile all’utilizzatore per versarvi l’acqua di rabbocco.

Entro il serbatoio, è disposto un galleggiante fissato ad un’asta di indicazione alloggiata nel collettore, la quale asta, assieme ad una porzione trasparente del collettore stesso, definisce un indicatore di livello dell’acqua contenuta nel serbatoio.

Un inconveniente di questa soluzione nota consiste nel fatto che l’indicatore di livello non è affidabile.

Infatti, durante il rabbocco, l’acqua versata nel collettore preme sul galleggiante, ostacolandone l’emersione e causando pertanto un ritardo nella corretta segnalazione del livello dell’acqua effettivamente raggiunto entro il serbatoio.

Questo ritardo può provocare il trabordamento dell’acqua fuori dal serbatoio, attraverso il collettore stesso. Inoltre, a seguito del rabbocco, l’asta dell’indicatore e la superficie interna del collettore restano umidi, il che tende a creare un’adesione elettrostatica tra l’una e l’altra.

Dal momento che l’asta è flessibile, in quanto costituita da un sottile stanghetta di materiale plastico, essa non offre resistenza al citato fenomeno di adesione.

Pertanto, lo spostamento dell’asta lungo il collettore, ed in particolare lungo la porzione trasparente, è ostacolato o frenato dall’adesione alla superficie interna del collettore, con la conseguenza che l’indicazione del livello dell’acqua ne risulta falsata. Il compito tecnico alla base della presente invenzione è quindi proporre un collettore di rabbocco ed indicazione per serbatoi che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un collettore di rabbocco ed indicazione per serbatoi che consenta un rabbocco senza trabordamento dell’acqua fuori del serbatoio.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è mettere a disposizione un collettore di rabbocco ed indicazione in grado di segnalare in modo affidabile il livello di acqua contenuta nel serbatoio.

Il compito tecnico precisato e lo scopo specificato sono sostanzialmente raggiunti da un collettore di rabbocco ed indicazione per serbatoi comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un collettore di rabbocco ed indicazione per serbatoi, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista in sezione longitudinale del collettore secondo la presente invenzione; e

- la figura 2 rappresenta una vista assonometrica del collettore secondo l’invenzione;

Con riferimento alle figure citate, con 1 è indicato un collettore di rabbocco ed indicazione per serbatoi secondo la presente invenzione.

Il collettore 1 proposto è specialmente destinato ad essere impiegato in un sistema di irrigazione per piante in vaso, del tipo comprendente un serbatoio per contenere l’acqua di irrigazione ed un mezzo di irrigazione atto a portare l’acqua all’esterno del serbatoio.

In particolare, tale sistema può essere del tipo alloggiabile entro un vaso, come quelli già descritti in sede di spiegazione dell’arte nota.

Inoltre, il citato mezzo di irrigazione può includere un elemento filiforme imbevibile che si estende dall’interno all’esterno del serbatoio, il quale assorbe acqua per capillarità e l’alimenta alle radici della pianta.

Il collettore 1 dell’invenzione include innanzitutto un elemento principale 2 cavo, di preferenza in materiale plastico, accoppiabile al serbatoio ed atto alla comunicazione con l’interno di quest’ultimo.

Preferibilmente, tale elemento 2 è longiforme e, in uso, si sviluppa verticalmente a mo’ di fusto dalla sommità del serbatoio, andando a definire un colonna 2.

Pertanto, la porzione di sommità 21, o distale, del collettore 1 può sporgere superiormente dal terriccio della pianta, in modo da essere raggiungibile e visibile dall’utilizzatore.

L’elemento principale 2 del collettore 1 comprende un primo condotto 4 atto alla comunicazione fluidodinamica con il serbatoio attraverso un’apertura 41.

L’apertura 41 è preferibilmente disposta in corrispondenza o in prossimità di un’estremità prossimale 22 dell’elemento principale 2, opposta ad una sua estremità distale 23.

L’invenzione include poi un elemento di indicazione 5 galleggiante, associabile all’elemento principale 2 e mobile all’interno del primo condotto 4 a seguito di una variazione del volume di acqua all’interno del serbatoio.

Di preferenza, l’elemento di indicazione 5 comprende un’asta di segnalazione 51, mentre l’elemento principale 2 comprende almeno una porzione trasparente 21 che include un tratto del primo condotto 4, a consentire la vista della posizione dell’asta 51 entro il primo condotto 4 medesimo.

Più in dettaglio, l’elemento di indicazione 5, preferibilmente in materiale plastico, include un membro galleggiante 52, che in uso è disposto inferiormente, da cui si erge l’asta 51 la quale è atta spostarsi liberamente lungo il primo condotto 4, a seconda del livello raggiunto dall’acqua in questo contenuta.

Chiaramente, il livello dell’acqua contenuta nel primo condotto 4 è indicativo della quantità d’acqua contenuta nel serbatoio e, di conseguenza, l’altezza raggiunta dall’elemento di indicazione 5 rappresenta il grado di riempimento del serbatoio.

Secondo un aspetto importante dell’invenzione, l’elemento principale 2 include anche un secondo condotto 3, distinto e separato dal primo condotto 4, che consente l’introduzione di acqua di rabbocco entro il serbatoio.

In pratica, il secondo condotto 3 è dotato di un ingresso 31 per l’acqua di rabbocco e di un’uscita 32 atta ad essere messa in comunicazione con l’interno del serbatoio.

L’accoppiamento, di preferenza di tipo rilasciabile, tra l’elemento principale 2 ed il serbatoio può realizzarsi in corrispondenza della citata estremità prossimale 22 dell’elemento principale 2 stesso.

In pratica, l’invenzione include sia un primo condotto 4, che include l’elemento di indicazione 5 che segnala il livello dell’acqua nel serbatoio stesso, sia un secondo condotto 3 impiegabile dall’utilizzatore per riempire periodicamente il serbatoio.

Vantaggiosamente, l’apertura 41 del primo condotto 4 e l’uscita 32 del secondo condotto sono fra loro non intersecate.

Pertanto, dal momento che i due condotti 3, 4 sono separati ed hanno percorsi non intersecati, allora l’elemento di indicazione 5 alloggiato nel primo condotto 4 non viene interessato dal versamento dell’acqua di rabbocco nel secondo condotto 3.

Ne consegue che, durante il rabbocco, l’elemento di indicazione 5 non subisce la pressione dell’acqua versata dall’utilizzatore né viene da questa bagnato. Di conseguenza, impiegando il collettore 1 dell’invenzione, gli inconvenienti della tecnica nota sopra spiegati sono completamente superati.

In dettaglio, l’utilizzatore ha la certezza che l’acqua del serbatoio non traborderà durante il rabbocco e che la segnalazione dell’elemento di indicazione 5 sarà sempre affidabile.

In altre parole, l’elemento principale 2 incorpora sia il secondo condotto 3 che il primo condotto 4.

Di preferenza, i due condotti 3, 4 sono definiti all’interno della medesima colonna 2 che si erge dal serbatoio 2, l’invenzione non necessitando di una pluralità di elementi verticali per ospitare i condotti 3, 4 stessi.

Di preferenza, come mostrato in figura 1, il secondo condotto 3 ed il primo condotto 4 sono sostanzialmente paralleli e si estendono lungo lo sviluppo longitudinale dell’elemento principale 2.

In altre parole, il primo condotto ed il secondo condotto 4, 3, come mostrato nella figura 1, si sviluppano lungo rispetti assi X ed Y paralleli tra loro.

Ancora più in dettaglio, l’elemento principale 2 include una parete 24 continua che separa il secondo condotto 3 dal primo condotto 4, così che essi risultino isolati l’uno rispetto all’altro, nel senso che non sono posti in comunicazione diretta.

Tale parete 24, di preferenza interna all’elemento principale 2, è comune ai due condotti 3, 4 che suddivide.

Vantaggiosamente, il primo condotto 4 comprende un accesso 42 per l’aria, opposto alla suddetta apertura 41 di comunicazione, il quale accesso 42 è ricavato nella suddetta porzione distale 21 dell’elemento principale 2 che include la citata estremità distale 23.

La porzione distale 21, che può essere definita da un codolo di sommità, si estende o prolunga dal suddetto ingresso 31 del secondo condotto 3, in maniera che, in uso, l’accesso 42 del primo condotto 4 risulti disposto superiormente rispetto all’ingresso 31 del secondo condotto 3 e da esso discosto.

In questo modo, si previene del tutto il rischio che l’acqua di rabbocco introdotta nel secondo condotto 3 possa entrare inavvertitamente nel primo condotto 4 e quindi che l’elemento di indicazione 5 venga spinto verso il basso e si bagni.

Preferibilmente, l’accesso 42 al primo condotto 4 è ricavato in corrispondenza dell’estremità distale 23 dell’elemento principale 2.

Ulteriormente, l’elemento principale 2 può includere un imbuto 25 che termina inferiormente nell’ingresso 31 del secondo condotto 3, per indirizzarvi l’acqua di rabbocco versata dall’utilizzatore.

Il primo ed il secondo condotto 3, 4 sono fra loro monolitici perlomeno in parte.

Questa caratteristica si esplica in due forme di realizzazione alternative.

In una forma di realizzazione non rappresentata, l’elemento principale 2 è realizzato in corpo unico.

Al contrario, nella forma di realizzazione preferita dell’invenzione, mostrata nelle figure allegate, l’elemento principale 2 del collettore 1 è di tipo modulare.

Per la precisione, l’elemento principale 2 può comprendere una pluralità di sezioni 26, 27, 28 longitudinali accoppiabili in modo rilasciabile a due a due, in corrispondenza delle reciproche estremità.

L’accoppiamento tra le sezioni 26, 27, 28 può essere del tipo ad incastro e ad interferenza.

Ciascuna sezione 26, 27, 28 è dotata di un primo e di un secondo passaggio 33, 43 (indicati in figura 1 solo in relazione ad una delle sezioni, per semplicità) che definiscono rispettivamente una sezione del secondo condotto 3 ed una sezione del primo condotto 4.

In pratica, a seguito del montaggio dell’elemento principale 2, cioè dell’accoppiamento delle varie sezioni 26, 27, 28, i primi passaggi 33 delle differenti sezioni 26, 27, 28 risultano coassiali ed allineati tra loro e definiscono assieme il secondo condotto 3; allo stesso modo, i secondi passaggi 43 risultano coassiali ed allineati a definire il primo condotto 4.

Di preferenza, ciascuna sezione 26, 27, 28 è ricavata in corpo monolitico e pertanto i rispettivi primo e secondo passaggio 33, 43 sono ricavati di pezzo.

I primi passaggi 33 possono avere tutti la medesima luce a definire un secondo condotto 3 a sezione sostanzialmente costante; lo stesso dicasi per i secondi passaggi 43 ed il primo condotto 4.

Ciascuna sezione 26, 27, 28 dell’elemento principale 2 include un proprio setto di separazione 29 tra il primo ed il secondo passaggio 33, 43 che, a seguito dell’unione con le altre sezioni 26, 27, 28, definisce la suddetta parete 24 interna che separa il secondo condotto 3 dal primo condotto 4.

La modularità dell’elemento principale 2 è vantaggiosa per la ragione che essa consente l’applicazione dell’invenzione a vasi di profondità diverse.

Infatti, la distanza tra la sommità del serbatoio e l’orlo del vaso varia da vaso a vaso, in quanto il vaso è scelto in base al tipo ed alle dimensioni della pianta.

Dato che il serbatoio è poggiato sul fondo del vaso, eventualmente con l’interposizione di uno strato argilloso di drenaggio, è chiaro che la distanza tra serbatoio e orlo del vaso varia in funzione della profondità del vaso stesso.

Grazie alla modularità, l’altezza del collettore 1 può essere variata semplicemente aggiungendo o togliendo sezioni 26, 27, 28.

In questa maniera, si garantisce che la sommità dell’elemento principale 2 sporga sempre dal terriccio e sia quindi raggiungibile e visibile da parte dell’utilizzatore.

Nel caso di elemento principale 2 modulare, anche l’asta 51 dell’elemento di indicazione 5 può essere modulare, così da tenere conto della variazione di lunghezza del primo condotto 4.

In pratica, l’asta 51 è formata da una pluralità di segmenti 53 accoppiabili a due a due, allineati tra loro.

Si ottiene pertanto un collettore 1 interamente modulare.

Di preferenza, una delle due sezioni terminali dell’elemento principale 2 è una sezione di estremità distale 26 realizzata in materiale trasparente.

Tale sezione distale 26 conforma la citata porzione distale 21 ed il suddetto imbuto 25.

Inoltre, la sezione distale può comprende uno strozzamento 261 del proprio secondo passaggio 33, in corrispondenza della porzione distale 21, avente luce inferiore alla sezione trasversale del membro galleggiante 52.

In questo modo, si previene la fuoriuscita accidentale dell’elemento di segnalazione 5 da detto accesso 42, in caso di eccessivo riempimento del serbatoio.

In pratica, l’utilizzatore osserva la posizione dell’asta 51 guardando attraverso la porzione distale 21 trasparente che sporge oltre il terriccio.

L’opposta sezione terminale, o sezione prossimale 27, è prevista per accoppiarsi al serbatoio.

Per la precisione, il serbatoio può comprendere un passaggio sulla sua sommità, in cui si infila a misura il collettore 1, ed una sede di accoppiamento ricavata in corrispondenza del fondo del serbatoio, atta ad accogliere con interferenza l’estremità prossimale 22 del collettore 1 definita dall’estremità libera della sezione prossimale 27.

Al fine dell’ingresso dell’acqua del serbatoio nel primo condotto 4, la suddetta apertura 41 di comunicazione comprende un foro passante in corrispondenza dell’estremità prossimale 22 che si prolunga in una parete laterale (si veda la figura 2).

L’uscita 32 del secondo condotto 3 può invece essere discosta dall’estremità prossimale 22, in modo che, in uso, risulti separata dal fondo del serbatoio.

Se presenti, le sezioni intermedie 28 dell’elemento principale 2, cioè quelle interposte tra la sezione prossimale 27 e quella distale 26, possono essere tutte uguali.

Preferibilmente, tutti i componenti dell’invenzione sono realizzati in materiale plastico.

IL MANDATARIO Ing.Aldo PAPARO (Albo iscr. n. 1281 BM)

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Collettore (1) di rabbocco ed indicazione per un serbatoio, comprendente: almeno un elemento principale (2) accoppiabile a detto serbatoio e comprendente un primo condotto (4) atto alla comunicazione fluidodinamica con il serbatoio attraverso un’apertura (41); ed almeno un elemento di indicazione (5) galleggiante associabile a detto elemento principale (2) e mobile all’interno del primo condotto (4) a seguito di una variazione di volume di acqua all’interno del serbatoio; caratterizzato dal fatto che detto elemento principale (2) comprende almeno un secondo condotto (3), atto alla comunicazione fluidodinamica con il serbatoio attraverso un’uscita (32) ed atto a consentire l’introduzione di acqua di rabbocco entro detto serbatoio; detta apertura (41) e detta uscita (32) essendo fra loro non intersecate.
2. 2. Collettore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento principale (2) include una parete (24) continua che separa il primo condotto (3) dal secondo condotto (4).
3. 3. Collettore (1) secondo la rivendicazione 1 in cui detti primo e secondo condotto (3,4) sono fra loro monolitici.
4. 4. Collettore secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento principale comprende una colonna (2) nella quale sono definiti sia il primo condotto (4) sia il secondo condotto (3).
5. 5. Collettore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo condotto (3) e detto secondo condotto (4) sono sostanzialmente paralleli.
6. 6. Collettore (1) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di indicazione (5) comprende un’asta (51) di segnalazione, detto elemento principale (2) comprendendo almeno una porzione trasparente (21) che include almeno un tratto del primo condotto (4), a consentire la vista della posizione di detta asta (51) entro il secondo condotto (4).
7. 7. Collettore (1) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo condotto (3) comprende un ingresso (31) per l’introduzione di acqua di rabbocco ed in cui il primo condotto (4) comprende un accesso (42) opposto a detta apertura (41) di comunicazione e ricavato in corrispondenza di una porzione distale (21) dell’elemento principale (2) che si estende da detto ingresso (31).
8. 8. Collettore (1) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento principale (2) comprende una pluralità di sezioni (26, 27, 28) accoppiabili in modo rilasciabile a due a due, ciascuna sezione (26, 27, 28) essendo dotata di un primo e di un secondo passaggio (33, 43) che definiscono rispettivamente una sezione del primo condotto (3) ed una sezione del secondo condotto (4).
9. 9. Collettore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che ciascuna sezione (26, 27, 28) è ricavata in corpo monolitico.
10. 10. Collettore (1) secondo la rivendicazione 8 o la rivendicazione 9, in cui detto elemento principale (2) comprende una sezione di estremità distale (25) trasparente.
11. 11. Sistema di irrigazione per piante in vaso, comprendente un serbatoio per contenere acqua di irrigazione ed un collettore (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primo e secondo condotto (3, 4) sono posti in comunicazione con l’interno di detto serbatoio.