ITMO20130306A1

ITMO20130306A1 - Gancio di traino per un trattore.

Info

Publication number: ITMO20130306A1
Application number: IT000306A
Authority: IT
Inventors: Franz Schauerhofer
Original assignee: Cnh Oesterreich Gmbh
Priority date: 2013-11-06
Filing date: 2013-11-06
Publication date: 2015-05-07
Also published as: US9468139B2; US20150122517A1; EP2870845A1; EP2870845B1

Description

DESCRIZIONE

“Gancio di traino per un trattore.”

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce a un gancio di traino per un trattore, il gancio essendo dotato di un meccanismo per stabilizzare il movimento laterale dei bracci di sollevamento del gancio.

Fondamento dell'invenzione

Normalmente i trattori sono dotati di un attacco a tre punti per consentire che un attrezzo, come un aratro o un erpice, venga collegato ad essi. Un attacco a tre punti comprende tre bracci mobili, ovvero due bracci di sollevamento inferiori e un braccio superiore, chiamato anche puntone superiore, posizionati centralmente rispetto ai bracci di sollevamento. I due bracci di sollevamento vengono sollevati e abbassati da cilindri idraulici che consentono all'attrezzo trainato di essere sollevato, abbassato o inclinato. Anche il puntone superiore è mobile ma solitamente non è idraulico.

In una posizione abbassata, i bracci di sollevamento dovranno essere messi in grado di muoversi lateralmente, da lato a lato. Tuttavia, in una posizione sollevata, usata ad esempio quando viene trainato un attrezzo su strade asfaltate, si dovrà impedire il movimento laterale dei bracci di sollevamento al fine di evitare l'imbardata o lo sbandamento di coda dell'attrezzo.

Per soddisfare queste necessità un meccanismo di stabilizzazione è collegato ai bracci di sollevamento, un esempio di un meccanismo di stabilizzazione essendo mostrato nella figura 1 del documento US 5462303.

Il meccanismo di stabilizzazione include un montante telescopico a molle, collegato tra uno dei bracci di sollevamento e il telaio del trattore. Nella posizione abbassata dei bracci di sollevamento, le due estremità del montante possono muoversi l'una rispetto all'altra in opposizione all'azione delle molle in modo tale che i bracci di sollevamento vengano spinti dalle molle del montante nella posizione centrale ma che siano comunque in grado di continuare a muoversi da lato a lato.

Un montante bloccabile è collegato tra l'altro braccio di sollevamento e il telaio del trattore. Anche se in US 5462303 è descritto un montante separato, il montante telescopico a molle può essere esso stesso bloccabile. Il montante bloccabile è formato da due organi che possono scorrere, ad esempio in modo telescopico, l'uno rispetto all'altro quando i bracci di sollevamento vengono abbassati, ma quando i bracci di sollevamento vengono sollevati, un perno di bloccaggio impedisce che i due organi si muovano l'uno rispetto all'altro, in modo da bloccare i bracci di sollevamento del gancio in una posizione centrale, simmetricamente intorno all'asse longitudinale del trattore.

Il perno di bloccaggio del montante bloccabile viene spinto verso la sua posizione bloccata ed è fissato mediante un attacco flessibile, qui di seguito spesso indicato come una catena anche se in alternativa può essere realizzato sotto forma di un cavo, in un punto sul telaio del trattore. La lunghezza della catena è selezionata in modo tale che, quando i bracci di sollevamento vengono abbassati, la catena venga tesa e faccia ritrarre automaticamente il perno di bloccaggio per consentire liberamente il movimento laterale dei bracci di sollevamento.

Al fine di far ritrarre agevolmente il perno di bloccaggio e senza il rischio che venga danneggiato, è auspicabile che la tensione della catena agisca lungo l'asse di movimento del perno di bloccaggio, che è generalmente sostanzialmente verticale. Tuttavia, come si può vedere nella figura 1 di US 5462303, solitamente non vi è un punto di fissaggio conveniente sul telaio del trattore che sia allineato all'asse del perno di bloccaggio e occorre adottare una posizione di compromesso per ancorare l'estremità opposta della catena, la posizione essendo selezionata come la posizione più vicina possibile alla linea di azione del perno di bloccaggio.

Scopo dell'invenzione

La presente invenzione intende fornire un modo migliore per ancorare la catena collegata al perno di bloccaggio di un meccanismo di stabilizzazione, così da sbloccare automaticamente il meccanismo di stabilizzazione quando i bracci di sollevamento del gancio vengono abbassati.

Sommario dell'invenzione

Secondo la presente invenzione, è fornito un gancio di traino per un trattore, in cui il gancio è dotato di un meccanismo per stabilizzare il movimento laterale dei bracci di sollevamento del gancio, i quali bracci di sollevamento sono collegati per essere sollevati e abbassati da rispettivi cilindri idraulici, e in cui il meccanismo di stabilizzazione presenta un perno di bloccaggio che viene automaticamente ritratto in una posizione sbloccata per mezzo di un attacco flessibile quando i bracci di sollevamento si trovano in una posizione abbassata, caratterizzato dal fatto che l'estremità opposta dell'attacco flessibile rispetto al perno di bloccaggio è collegata a un punto di ancoraggio fornito sul cilindro idraulico che serve per sollevare e abbassare uno dei bracci di sollevamento.

L'invenzione trae vantaggio dal fatto che la linea di azione del perno di bloccaggio del meccanismo di stabilizzazione, vale a dire il movimento assiale del perno di bloccaggio, è sostanzialmente immediatamente al di sotto di uno dei cilindri idraulici che agiscono per sollevare e abbassare i bracci di sollevamento del gancio. Posizionando correttamente il punto di ancoraggio dell'estremità opposta della catena sul cilindro idraulico, l'invenzione assicura che la tensione della catena agisca sostanzialmente in linea con l'asse di movimento del perno di bloccaggio ed evita in tal modo sollecitazioni laterali sul perno che ostacolano il movimento e il rischio che il perno venga distorto in questo processo.

In alcune forme di realizzazione, il punto di ancoraggio dell'estremità opposta della catena è fornito da un morsetto che circonda e fa presa sul cilindro idraulico, il morsetto avente un occhiello sporgente dalla superficie del cilindro idraulico all'interno della quale può essere impegnata l'estremità opposta della catena.

Solitamente i cilindri idraulici hanno una sezione trasversale circolare e pertanto anche il morsetto di una forma di realizzazione dell'invenzione ha una sezione circolare. Ciò consente al morsetto di essere orientato in modo tale che l'occhiello si trovi il più vicino possibile alla linea di azione del perno di bloccaggio.

Convenientemente, il morsetto può comprendere un primo componente avente una porzione parzialmente cilindrica per impegnare la superficie del cilindro idraulico e una porzione piatta sporgente radialmente formata con un foro per servire da occhiello per ricevere l'estremità opposta dell'attacco flessibile, e almeno un secondo componente avente una porzione curva collegabile alla porzione curva del primo componente per circondare il resto della circonferenza del cilindro idraulico e una porzione piatta che può essere assicurata alla porzione piatta del primo componente per serrare il cilindro idraulico tra i due componenti.

Le porzioni curve dei due componenti possono essere collegate in modo girevole l'una all'altra ma più semplicemente la porzione curva di uno dei componenti può terminare in una linguetta piegata o in un uncino per l’impegno rilasciabile all'interno di un'apertura dell'estremità della porzione curva dell'altro componente. In questo modo, il morsetto può essere formato da parti stampate da lamiera che sono bloccate reciprocamente l'una all'altra solo durante l'assemblaggio intorno al cilindro idraulico.

Se lo si desidera, fori di fissaggio aggiuntivi possono essere forniti sulla porzione piatta sporgente radialmente dell'almeno uno dei due componenti per ricevere gli elementi di fissaggio di altre attrezzature ausiliarie.

Breve descrizione dei disegni

L'invenzione sarà ora descritta ulteriormente, a titolo esemplificativo, con riferimento agli uniti disegni, in cui:

la Fig.1 è una vista prospettica di un gancio di traino,

la Fig.2 è una vista in pianta del gancio di traino nella figura 1,

la Fig. 3 è una vista prospettica di un primo componente di un morsetto montato su un cilindro idraulico del gancio nelle figure 1 e 2.

la Fig. 4 è una vista laterale del componente del morsetto mostrato in figura 3,

la Fig. 5 è una vista prospettica di un secondo componente del morsetto montato su un cilindro idraulico del gancio nelle figure 1 e 2, e

la Fig. 6 è una vista laterale del componente del morsetto mostrato in figura 5.

Descrizione dettagliata dei disegni

Le figure 1 e 2 mostrano l'assale posteriore 10 di un trattore dotato di un attacco a tre punti. Il gancio presenta due bracci inferiori 12 e 14 che possono essere sollevati e abbassati per mezzo di rispettivi cilindri idraulici 16 e 18. I bracci di sollevamento 12 e 14 fanno parte ciascuno di un attacco simile a un parallelogramma che consente alle estremità dei bracci di sollevamento 12 e 14 di muoversi per una distanza maggiore rispetto alla corsa dei cilindri idraulici 16 e 18. La staffa di montaggio 20 per il puntone superiore del gancio può essere osservata nella figura 1 ma per una questione di chiarezza il puntone superiore è stato omesso.

Come mostrato più chiaramente in figura 2, un montante a molle 22 è collegato al braccio di sollevamento 12 e un montante bloccabile 24 è collegato al braccio di sollevamento 14. Questi montanti sono entrambi pieghevoli telescopicamente e insieme formano un meccanismo di stabilizzazione che controlla il movimento laterale dei bracci di sollevamento 12 e 14, vale a dire il movimento da lato a lato come si può osservare in figura 2.

Il montante a molle 22 serve per spingere i bracci di sollevamento 12 e 14 in una posizione centrale pur consentendo loro di muoversi da lato a lato quando si trovano nella loro posizione abbassata.

Il montante bloccabile 24 non ha alcuna funzione nella posizione abbassata dei bracci di sollevamento 12 e 14 dato che in quella posizione un perno di bloccaggio del montante 24 viene ritratto per consentire al montante di variare liberamente in lunghezza. Tuttavia, nella posizione sollevata dei bracci di sollevamento 12 e 14, il perno di bloccaggio del montante 24 si muove in una posizione in cui impedisce l'espansione e la contrazione del montante 24, mantenendo quindi rigidamente i bracci di sollevamento 12, 14 nella loro posizione centrale e impedendone il movimento laterale.

Nei trattori di dimensioni maggiori, per controllare il movimento del braccio di sollevamento 14 spesso viene usato un secondo montante bloccabile 24 al posto del montante a molle 22.

Come descritto finora, l'attacco a tre punti e il meccanismo di stabilizzazione sono convenzionali e la loro costruzione e il loro funzionamento saranno chiari al tecnico del ramo senza la necessità di fornire una spiegazione più dettagliata.

Convenzionalmente, il perno di bloccaggio del montante bloccabile 24 è collegato mediante un attacco flessibile di lunghezza fissa, solitamente una catena, a un punto sull'assale posteriore 10 del trattore. A causa della posizione del perno di bloccaggio rispetto all'assale posteriore 10, la catena è obbligata ad adottare una posizione inclinata rispetto all'asse di movimento del perno di bloccaggio. Ciò ostacola il movimento del perno di bloccaggio e può provocare il danneggiamento del perno a causa di usura e distorsione.

La presente invenzione intende superare questi problemi fornendo un punto di ancoraggio per l'estremità opposta della catena che è sostanzialmente in linea con la linea di azione del perno di bloccaggio. Il punto di ancoraggio nell'invenzione è fornito da un morsetto 30 che è montato intorno al cilindro idraulico 18. Il morsetto 30, che sarà descritto più dettagliatamente di seguito con riferimento alle figure da 3 a 6, presenta una piastra sporgente radialmente con un occhiello per ricevere un'estremità della catena 40 che è collegata al perno di bloccaggio del montante bloccabile 24 per mezzo di una molla 42. La piastra può essere dimensionata e orientata in modo tale che l'occhiello si trovi direttamente in linea con l'asse di movimento del perno di bloccaggio.

Il morsetto 30 è formato da un primo componente mostrato nelle figure 3 e 4 e da due secondi componenti identici mostrati nelle figure 5 e 6. Il primo componente 50 presenta una porzione curva 52 costituita da fino a quattro denti da 52a a 52d aventi una curvatura che combacia con quella del cilindro idraulico 18 ed estendentisi per un angolo di circa 120°. Le estremità dei denti da 52a a 52d presentano linguette piegate 54. Il primo componente 50 presenta inoltre una porzione piatta 56 che sporge radialmente dal cilindro 18 e include un occhiello sporgente 59 per l'impegno con la catena di rilascio 40 del perno di bloccaggio. Sulla porzione piatta 56 sono formati vari fori su cui sono saldati i dadi 58 e 60. Un incavo sul primo componente 50 può essere usato per posizionare e orientare il primo componente 50 sul cilindro 18. Di conseguenza, può essere usata una versione speculare del primo componente 50 in modo che l'incavo si accoppi anche sul secondo cilindro di sollevamento speculare. I secondi componenti 60 del morsetto come mostrato nelle figure 5 e 6 presentano una porzione curva 62 e una porzione piatta 66. La porzione curva 62 ha la forma di una cinghia stretta che termina in corrispondenza di un'estremità di una flangia 64 formata con due aperture rettangolari 65. In corrispondenza dell'altra sua estremità, la cinghia 62 è collegata alla porzione piatta 66 che è formata con un foro 68 per ricevere un bullone.

Per montare il morsetto 30 sul cilindro 18, i quattro denti da 52a a 52d della porzione curva 52 del primo componente 50 vengono prima collocati contro la parte esterna del cilindro 18. Le aperture 65 nella flangia 64 di un secondo componente 60 vengono poi fatte scorrere lungo due delle linguette 54 e la cinghia curva 62 viene posizionata in modo da circondare il cilindro 18. Un bullone viene fatto passare attraverso il foro 68 e avvitato in un dado 58 per mantenere in sede il morsetto. In seguito, l’altro secondo componente viene montato in modo analogo e una volta ruotato il morsetto per orientare correttamente la porzione piatta 56, i bulloni vengono serrati. La catena di rilascio può essere quindi impegnata nell'occhiello 59.

La molla 42 limita la forza che può essere applicata al perno di bloccaggio, evitando in tal modo che il perno venga danneggiato qualora la catena dovesse rimanere accidentalmente impigliata in un oggetto. Essa limita anche la forza di trazione verso il basso sul morsetto per evitare che esso risulti fuori sede.

I dadi 60 sono forniti sulla porzione piatta 56 per altri utensili o attrezzature ausiliarie che possono necessitare di un punto di ancoraggio conveniente ma non sono rilevanti per il meccanismo di stabilizzazione.

Un ulteriore vantaggio del fatto di ancorare la catena di rilascio del perno di bloccaggio a un cilindro idraulico anziché all'assale posteriore è che la catena viene ulteriormente allontanata dalle ruote del trattore e pertanto è meno probabile che raccolga lo sporco provocato dalle ruote.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gancio di traino per un trattore, in cui il gancio è dotato di un meccanismo per stabilizzare il movimento laterale dei bracci di sollevamento (12, 14) del gancio, i quali bracci di sollevamento (12, 14) sono collegati per essere sollevati e abbassati da rispettivi cilindri idraulici (16, 18), e in cui il meccanismo di stabilizzazione (22, 24) presenta un perno di bloccaggio che viene automaticamente ritratto in una posizione sbloccata per mezzo di un attacco flessibile (40) quando i bracci di sollevamento si trovano in una posizione abbassata, caratterizzato dal fatto che l'estremità opposta dell'attacco flessibile (40) rispetto al perno di bloccaggio è collegata a un punto di ancoraggio (59) fornito sul cilindro idraulico (18) che serve per sollevare e abbassare uno dei bracci di sollevamento (14).
2. Gancio di traino come rivendicato nella rivendicazione 1, in cui il punto di ancoraggio (59) per l'estremità opposta della catena è fornito da un morsetto (30) che circonda e fa presa sul cilindro idraulico (18), il morsetto (30) avendo un occhiello (59) sporgente dalla superficie del cilindro idraulico all'interno della quale è impegnabile l'estremità opposta dell'attacco flessibile (40).
3. Gancio di traino come rivendicato nella rivendicazione 2, in cui i cilindri idraulici (16, 18) hanno una sezione trasversale circolare e il morsetto (30) ha una sezione circolare ed è in grado di essere orientato in modo tale che l'occhiello (59) si trovi sostanzialmente in linea con un asse di movimento del perno di bloccaggio.
4. Gancio di traino come rivendicato nella rivendicazione 2 o nella rivendicazione 3, in cui il morsetto (30) comprende un primo componente (50) avente una porzione parzialmente cilindrica (52) per impegnare la superficie del cilindro idraulico (18) e una porzione piatta sporgente radialmente (56) formata con un foro (59) per servire da occhiello per ricevere l'estremità opposta dell'attacco flessibile (40), e almeno un secondo componente (60) avente una porzione curva (62) collegabile alla porzione curva (52) del primo componente (50) per circondare il resto della circonferenza del cilindro idraulico (18) e una porzione piatta (66) che può essere assicurata alla porzione piatta (56) del primo componente (50) per serrare il cilindro idraulico (18) tra i due componenti (50, 60).
5. Gancio di traino come rivendicato nella rivendicazione 4, in cui le porzioni curve (52, 62) dei due componenti sono collegate in modo girevole l'una all'altra.
6. Gancio di traino come rivendicato nella rivendicazione 4, in cui la porzione curva (52) di uno dei componenti (50) termina in una linguetta piegata (54) che deve essere impegnata in modo rilasciabile all'interno di un'apertura (65) nell'estremità della porzione curva (62) dell'altro componente (60).
7. Gancio di traino come rivendicato nella rivendicazione 6, in cui i componenti (50, 60) del morsetto sono stampati da lamiera e bloccati reciprocamente durante l'assemblaggio intorno al cilindro idraulico.
8. Gancio di traino come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 7, in cui fori aggiuntivi (68) sono forniti nella porzione piatta sporgente radialmente di almeno uno dei due componenti.