ITMO20130148A1 - Apparato di punzonatura - Google Patents

Description

Apparato di punzonatura

L’invenzione concerne macchine utensili per la lavorazione di pezzi e/o lamiere metalliche ed in particolare riguarda un apparato di punzonatura installabile su una macchina punzonatrice per realizzare lavorazioni di taglio e punzonatura.

Le macchine punzonatrici note comprendono un apparato di punzonatura, denominato testa di punzonatura, che supporta e movimenta lungo un asse di lavoro un utensile di punzonatura che agisce sul pezzo, tipicamente una lamiera metallica, cooperando con una sottostante matrice di punzonatura o contro-punzone. La matrice à ̈ generalmente fissata ad una tavola di lavoro della macchina punzonatrice che sostiene il pezzo da lavorare. Nelle teste di punzonatura a singolo utensile, quest’ultimo à ̈ removibilmente montato su un elemento di supporto, cosiddetto mandrino, che à ̈ azionato linearmente lungo ed in rotazione attorno all’asse di lavoro da rispettivi attuatori. Il movimento lineare lungo l’asse di lavoro nei due versi opposti consente di realizzare le corse di lavoro e di ritorno dell’utensile nel processo di punzonatura. Il movimento di rotazione attorno all’asse di lavoro permette ruotare l’utensile di punzonatura e modificarne l’orientamento angolare (indexaggio) per eseguire differenti tagli o punzonature sul pezzo da lavorare.

Due distinti attuatori sono utilizzati per muovere, rispettivamente linearmente ed in rotazione, il mandrino che sostiene l’utensile. Gli attuatori possono essere di tipo idraulico oppure elettrico. In quest’ultimo caso, gli attuatori comprendono motori elettrici rotativi posti ai lati del mandrino ed agenti tramite rispettivi mezzi di trasmissione su quest’ultimo. In particolare, un primo motore elettrico agisce su un dispositivo di tipo vite-madrevite che trasforma la rotazione impartita dal primo motore in un movimento di traslazione per il mandrino. Un secondo motore elettrico agisce, ad esempio tramite accoppiamento a profilo scanalato, sul mandrino per trasmettere a quest’ultimo la necessaria rotazione. La disposizione dei due motori elettrici ai lati del mandrino rende la testa di punzonatura particolarmente ingombrante.

Nelle teste di punzonatura multi-utensile, à ̈ previsto un elemento battente, cosiddetta mazza battente, che à ̈ movimentata linearmente lungo l’asse di lavoro ed agisce sull’utensile selezionato impartendo a quest’ultimo l’energia cinetica ed il movimento lineare necessari ad eseguire la lavorazione sul pezzo.

Gli utensili di punzonatura sono alloggiati in un dispositivo portautensile fissato alla testa di punzonatura e disposto tra la mazza battente ed il pezzo da lavorare. Il dispositivo portautensile comprende generalmente un tamburo girevole nel quale sono scorrevolmente alloggiati gli utensili disposti circonferenzialmente attorno all’asse di rotazione del tamburo stesso.

La testa di punzonatura può essere inoltre provvista di una torretta portautensili sulla quale à ̈ montata una pluralità di dispositivi portautensili. La torretta portautensili può essere ruotata attorno ad un rispettivo asse di rotazione da un corrispondente attuatore. I singoli dispositivi portautensile sono montati girevoli e distanziati angolarmente attorno al suddetto asse di rotazione della torretta. Ruotando opportunamente quest’ultima, può essere selezionato il dispositivo portautensile necessario alla lavorazione disponendolo in corrispondenza della mazza battente.

Nelle teste multi-utensile a testa fissa, la mazza battente oltre ad essere movimentata linearmente lungo l’asse di lavoro per azionare l’utensile à ̈ ruotata attorno al suddetto asse di lavoro per selezionare ed azionare l’utensile richiesto.

La rotazione dell’utensile di punzonatura attorno ad un rispettivo asse per l’orientamento angolare (indexaggio) viene realizzata ruotando in modo coordinato il dispositivo portautensili e la mazza battente.

Anche in questo caso due distinti attuatori sono utilizzati per azionare rispettivamente linearmente ed in rotazione la massa battente con soluzioni costruttive sostanzialmente simili a quelle previste per la testa a singolo utensile provvista di mandrino.

Un terzo attuatore, tipicamente un motore elettrico rotativo, à ̈ inoltre previsto per ruotare il dispositivo portautensile ed eseguire l’orientamento angolare dell’utensile.

Nelle teste multi-utensile a testa rotante la mazza battente à ̈ dotata del solo movimento lineare e la selezione dell’utensile e il suo orientamento angolare sono realizzati ruotando in modo coordinato una parte della testa e il dispositivo portautensili.

Uno svantaggio degli apparati di punzonatura multi-utensile noti, a testa fissa oppure rotante, risiede nel fatto che essi richiedono per realizzare i movimenti della mazza battente e per selezionare ed orientare angolarmente l’utensile di punzonatura tre distinti attuatori. I tre attuatori ed i rispettivi mezzi di trasmissione del moto, generalmente complessi, comportando ingombri rilevanti ed elevati costi dell’apparato di punzonatura. Uno scopo della presente invenzione à ̈ migliorare gli apparati di punzonatura noti, in particolare gli apparati di punzonatura multi-utensile.

Un altro scopo à ̈ fornire realizzare un apparato di punzonatura avente struttura semplice e compatta, e dimensioni contenute.

Un ulteriore scopo à ̈ realizzare un apparato di punzonatura che permetta di eseguire in modo ottimale il processo di punzonatura e nello stesso tempo consenta di selezionare e orientare angolarmente l’utensile di punzonatura utilizzando un limitato numero di attuatori.

Tali scopi ed altri ancora sono raggiunti da un apparato di punzonatura secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

- la figura 1 à ̈ una sezione longitudinale dell’apparato di punzonatura dell’invenzione in cui un elemento battente à ̈ in una posizione operativa interna;

- la figura 2 à ̈ una sezione longitudinale dell’apparato in cui l’elemento battente à ̈ in una posizione operativa esterna;

- la figura 3 à ̈ una vista in prospettiva dell’apparato di punzonatura di figura 1;

- la figura 4 à ̈ una sezione parziale ed ingrandita dell’apparato di figura 1 che evidenzia in particolare mezzi a torretta portautensili ed unità portautensili.

Con riferimento alle figure da 1 a 4, à ̈ illustrato l’apparato di punzonatura 1 dell’invenzione associabile ad una macchina utensile punzonatrice di tipo noto e non illustrata atta ad eseguire lavorazioni di taglio e/o punzonatura su pezzi, in particolare lamiere metalliche. L’apparato di punzonatura 1, convenzionalmente denominato anche testa di punzonatura, comprende un elemento battente 2, cosiddetta mazza battente, disposto per interagire con un utensile di punzonatura 30, cosiddetto punzone, e mobile all’interno di mezzi di contenimento 3 lungo e attorno ad un asse di lavoro A. In particolare, nella forma di realizzazione illustrata l’elemento battente 2 à ̈ separato dall’utensile di punzonatura e nella corsa di lavoro colpisce e progressivamente spinge e nuove l’utensile di punzonatura contro il pezzo da lavorare.

L’apparato 1 comprende un primo attuatore rotante 4 accoppiato tramite mezzi di trasmissione 10 all’elemento battente 2 per movimentare quest’ultimo linearmente lungo l’asse di lavoro A ed azionare l’utensile di punzonatura 30. L’elemento battente 2 e l’utensile di punzonatura 30 ad esso associato sono così movimentati lungo una corsa di lavoro in entrambi i sensi, detta corsa avente una lunghezza che à ̈ funzione dello spessore del pezzo da lavorare. In particolare, l’elemento battente 2 à ̈ movimentato tra una posizione operativa interna R (figura 1), nella quale esso à ̈ all’interno dei mezzi di contenimento 3 e distanziato e disimpegnato dall’utensile di punzonatura 30, ed una posizione operativa esterna T (figura 2), nella quale detto elemento battente 2 spinge l’utensile di punzonatura 30 nella sua posizione di massima estensione all’esterno.

L’apparato 1 comprende, inoltre, un secondo attuatore rotante 5 connesso all’elemento battente 2 e disposto per ruotare quest’ultimo attorno all’asse di lavoro A, in particolare per orientare angolarmente l’utensile di punzonatura 30.

I mezzi di contenimento 3 comprendono una struttura scatolare di supporto e contenimento provvista di una cavità 13 atta ad alloggiare l’elemento battente 3, i mezzi di trasmissione 10 ed il secondo attuatore rotante 5. I mezzi di contenimento 3 consentono di fissare l’apparato 1 ad un telaio di sostegno della macchina punzonatrice. Quest’ultima comprende una tavola di lavoro destinata a sostenere il pezzo e sulla quale à ̈ fissata almeno una matrice o contro-punzone cooperante con l’utensile di punzonatura 30 per eseguire le lavorazioni sul pezzo.

Il primo attuatore rotante comprende un primo motore elettrico 4 fissato ai mezzi di contenimento 3 e provvisto di un albero di moto coassiale all’asse di lavoro A e connesso ai mezzi di trasmissione 10. In particolare, il primo motore elettrico 4 à ̈ fissato esternamente ai mezzi di contenimento 3 sostanzialmente allineato all’asse di lavoro A e da parte opposta rispetto all’elemento battente 2.

Il primo motore elettrico 4 comprende, ad esempio, un motore di tipo torque oppure un motore brushless.

I mezzi di trasmissione 10 comprendono mezzi a vite 11 girevolmente supportati dai mezzi di contenimento 3 e posti in rotazione dal primo attuatore rotante 4 e mezzi a madrevite 12 impegnati nei mezzi a vite 11 e connessi all’elemento battente 2; i mezzi a madrevite 12 traslano lungo l’asse di lavoro A quando i mezzi a vite 11 sono posti in rotazione.

Nella forma di realizzazione illustrata, i mezzi a vite comprendono una vite 11 a ricircolo di sfere inserita all’interno della cavità 13 dei mezzi di contenimento 3 e girevolmente supportata da una coppia di cuscinetti. La vite 11 à ̈ collegata all’albero di moto del primo motore elettrico 4.

I mezzi a madrevite comprendono una madrevite o chiocciola 12 impegnata alla vite 11 e scorrevole all’interno della cavità 13. Mezzi antirotazione 31 sono previsti per impedire la rotazione della madrevite 12 durante la rotazione della vite 11. I mezzi antirotazione comprendono, ad esempio, uno o più profili scanalati.

L’elemento battente 2 à ̈ girevolmente fissato all’estremità della madrevite 12 opposta al primo motore elettrico 4 tramite un elemento di giunzione 6.

Il secondo attuatore rotante comprende un secondo motore elettrico 5 provvisto di uno statore 51 fissato ai mezzi di contenimento 3 ed un rotore 52 interno e coassiale allo statore 51 e connesso all’elemento battente 2 in modo da essere mobile con quest’ultimo. Lo statore 51 comprende un rispettivo elemento tubolare di forma cilindrica fissato ad una parete interna della cavità 13 e tale da avvolgere e circondare il rotore 52, l’elemento battente 2 ed i mezzi di trasmissione 10.

Il rotore 52 si estende lungo l’asse di lavoro A in modo da essere sempre affacciato a, ed impegnato con, lo statore 51 lungo la corsa di lavoro e ruotare attorno al suddetto asse di lavoro A quando il secondo motore elettrico 5 à ̈ azionato. In particolare, il rotore 52 comprende un elemento tubolare sagomato che avvolge parzialmente l’elemento battente 2 e la madrevite 12 e che si estende longitudinalmente, nella direzione dell’asse di lavoro A, con lunghezza tale da garantire che in qualsiasi posizione dell’elemento battente 2 tra la posizione operativa interna R e la posizione operativa esterna T, lo statore 51 sia sempre affacciato ad una porzione del rotore 52 in modo tale che i rispettivi campi magnetici possano interagire garantendo il funzionamento del secondo motore elettrico 5. In particolare, la forma e le dimensioni del rotore 52 assicurano che l’interazione dei campi magnetici realizzi sempre una desiderata coppia motrice del motore elettrico.

Il secondo motore elettrico 5 comprende, ad esempio, un motore di tipo torque oppure un motore brushless.

L’apparato include mezzi a bussola 14 fissati ad una parete interna della cavità 13 destinati a impegnare e supportare scorrevolmente il rotore 52.

L’elemento battente 2 à ̈ provvisto di un’estremità operativa 8 atta ad interagire con l’utensile di punzonatura 30.

L’apparato comprendente mezzi sensori 15, 16 disposti per rilevare rotazioni e/o spostamenti lineari dell’elemento battente 2 e mezzi di controllo connessi ai mezzi sensori 15, 16 per azionare in modo coordinato e/o interpolato il primo attuatore rotante 4 e il secondo attuatore rotante 5, come meglio spiegato nel seguito della descrizione.

I mezzi sensori comprendono in particolare primi mezzi sensori 15 per misurare almeno una velocità e una posizione angolare del primo attuatore rotante 4, e secondi mezzi sensori 16 per misurare almeno una rotazione dell’elemento battente 2.

I primi mezzi sensori 15 comprendono un trasduttore di posizione angolare o encoder montato direttamente, ad esempio integrato, sul primo motore elettrico 4. I mezzi di controllo noto il rapporto di trasmissione (rotazione- spostamento lineare) dei mezzi di trasmissione 10, possono infatti calcolare spostamento e velocità lineare dell’elemento battente 2 a partire da velocità e posizione angolare del primo attuatore rotante 4.

I secondi mezzi sensori 16 comprendono un trasduttore di posizione angolare o encoder comprendente un primo elemento di rilevazione (testina di misura) fissato ai mezzi di contenimento ed un secondo elemento di rilevazione (anello graduato) fissato all’elemento battente 2.

È bene osservare che grazie alla forma realizzativa del secondo attuatore rotante 5 comprendente un rotore 52 che à ̈ fissato a, e mobile con, l’elemento battente 2 e direttamente azionato dallo statore 51, à ̈ possibile realizzare un apparato di punzonatura (testa di punzonatura) particolarmente compatto e di ingombri ridotti. In particolare, lo statore 51 ed il rotore 52 sono coassiali all’asse di lavoro A ed hanno ingombri trasversali, rispetto all’asse di lavoro A, sostanzialmente corrispondenti a quelli dei mezzi di trasmissione 10.

Si noti inoltre che, a differenza degli apparati noti, non sono necessari mezzi di trasmissione, quali ingranaggi, cinghie dentate o similari, per trasmettere la rotazione del secondo motore elettrico all’elemento battente 2. La struttura dell’apparato di punzonatura 1 dell’invenzione risulta pertanto notevolmente semplificata, più efficiente, affidabile ed economica.

L’apparato di punzonatura 1 dell’invenzione risulta altresì compatto e strutturalmente più semplice per il fatto che il primo motore elettrico 4 à ̈ montato esternamente ai mezzi di contenimento 3 anch’esso coassiale all’asse di lavoro A e direttamente connesso alla vite 11, nel caso esso comprenda un motore torque, oppure tramite interposizione di mezzi riduttori.

E’ inoltre possibile con la disposizione descritta degli attuatori, realizzare lavorazioni che richiedano moti interpolati dei due attuatori 4 e 5, cioà ̈ movimenti roto-traslatori dell’elemento battente 2, ad esempio filettature.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-4, l’apparato di punzonatura 1 dell’invenzione à ̈ del tipo multi-utensile e comprende una torretta portautensili 18 girevolmente connessa ai, e supportata dai, mezzi di contenimento 3 e supportante una pluralità di unità portautensili 20, ad esempio quattro, disposte angolarmente distanziate e montate girevoli attorno a rispettivi assi di rotazione B. La torretta portautensili 19 à ̈ girevole attorno ad un asse di selezione C per disporre una stabilità unità portautensili 20 affacciata all’elemento battente 2.

L’apparato comprende un terzo attuatore rotante 25 atto a ruotare la torretta portautensili 19 attorno a detto asse di selezione C tramite ulteriori mezzi di trasmissione 28. Questi ultimi comprendono, ad esempio, una corona dentata 28 montata perifericamente sulla torretta 19 e impegnata da un pignone, non illustrato, del terzo attuatore rotante 25.

Ciascuna unità portautensili 20 à ̈ provvista di una pluralità di sedi 21 per alloggiare scorrevolmente rispettivi utensili di punzonatura 30. L’unità portautensili 20 à ̈ montata girevole sulla torretta 19 attorno ad un rispettivo asse di rotazione B, per consentire di orientare angolarmente un stabilito utensile di punzonatura 30, come meglio spiegato nel seguito della descrizione. Nella forma di realizzazione illustrata ciascuna unità portautensili comprende otto sedi 21 disposte per ricevere rispettivi utensili di punzonatura 30.

L’estremità operativa 8 dell’elemento battente 2 à ̈ provvista di una porzione battente 8a disposta per riscontrare un solo stabilito utensile di punzonatura 30, detto stabilito utensile di punzonatura 30 essendo selezionato e impegnato ruotando opportunamente l’elemento battente 2 attorno all’asse di lavoro A. Più precisamente, azionando il secondo motore elettrico 5 à ̈ possibile ruotare l’elemento battente 2 di un predefinito angolo, rilevato dai secondi mezzi sensori 16, in modo tale da disporre quest’ultimo con la porzione battente 8a disposta per impegnare e riscontrare lo stabilito utensile di punzonatura 30.

L’estremità operativa 8 dell’elemento battente 2 à ̈ inoltre provvista di mezzi di accoppiamento 9 in grado di accoppiarsi a ulteriori mezzi di accoppiamento 22 dell’unità portautensili 20 così da ruotare quest’ultima attorno al rispettivo asse di rotazione B. I mezzi di accoppiamento comprendono uno o più risalti o denti 9 disposti radialmente su una parete cilindrica esterna dell’elemento battente 2 ed in grado di inserirsi ed impegnarsi con corrispondenti scanalature 22 degli ulteriori mezzi di accoppiamento. Le scanalature 22 sono realizzate su una parete cilindrica interna di un alloggiamento 24 dell’unità portautensile 20 atto a ricevere l’estremità operativa 8 dell’elemento battente 2. I denti 9 e le scanalature 22 hanno forma complementare.

L’apparato 1 dell’invenzione comprende, inoltre, una pluralità di unità multi-matrice 35 ciascuna delle quali provvista di una pluralità di matrici o contropunzoni 36 atti a cooperare con i rispettivi utensili di punzonatura 30 per eseguire tagli e/o punzonature sui pezzi da lavorare. Ciascuna unità multi-matrice 35 può ruotare con la rispettiva unità portautensili 20 attorno al corrispondente asse di rotazione B per consentire l’orientamento angolare dell’utensile di punzonatura 30. Similmente le unità multi matrice 35 possono ruotare con la torretta portautensili 19 attorno all’asse di selezione C. Le unità multi-matrice 35 sono associate alla tavola di lavoro della macchina punzonatrice.

Il funzionamento dell’apparato di punzonatura 1 dell’invenzione prevede una prima fase operativa, iniziale di impostazione o regolazione, in cui viene selezionata l’unità portautensile 20 da utilizzare ruotando la torretta portautensili 19 attorno all’asse di selezione C in modo da portare una desiderata unità portautensili 20 in corrispondenza dell’elemento battente 2. Quest’ultimo à ̈ disposto nella posizione operativa interna R nella quale esso à ̈ distanziato dall’unità portautensili 20 (figura 1). Durante la rotazione della torretta portautensili 19, o al termine di tale rotazione, l’elemento battente 2 viene ruotato attorno all’asse di lavoro A in modo tale da impegnare con la porzione battente 8a nella successiva corsa di lavoro uno stabilito utensile di punzonatura 30 presente nell’unità portautensili.

I mezzi di controllo dell’apparato e i secondi mezzi sensori 16 consentono di azionare il secondo motore elettrico 5 in modo da controllare con precisione la rotazione dell’elemento battente 2.

In una seconda fase operativa, l’elemento battente 2 viene movimentato dal primo motore elettrico 4 tramite i mezzi di trasmissione 10 lungo l’asse di lavoro A in una posizione operativa intermedia in modo tale che l’estremità operativa 8 si inserisca nell’alloggiamento 24 dell’unità portautensile 20, la porzione battente 8a riscontri o sia affacciata ad un’estremità di interfaccia dell’utensile di lavoro selezionato, ed i denti 9 si impegnino nelle scanalature 22. In tale posizione operativa intermedia, l’elemento battente 2 ruotando attorno all’asse di lavoro A causa la rotazione dell’unità portautensili 20 attorno al rispettivo asse di rotazione B, quest’ultimo essendo sostanzialmente allineato e coassiale all’asse di lavoro A. In tal modo à ̈ possibile, azionando il secondo motore elettrico 5, orientare angolarmente l’utensile di punzonatura secondo le specifiche necessità di lavorazione.

In una terza fase operativa, l’elemento battente 2 può essere movimentato rapidamente nella posizione operativa esterna T così da azionare l’utensile di punzonatura 30 che può agire sul pezzo da lavorare ed eseguire la lavorazione di punzonatura richiesta in cooperazione con la sottostante matrice 32.

Grazie all’apparato di punzonatura 1 dell’invenzione à ̈ dunque possibile utilizzare la rotazione dell’elemento battente 2 sia per selezionare uno stabilito utensile di punzonatura 30 presente dell’unità portautensile 20 sia per orientare angolarmente quest’ultimo per eseguire la richiesta lavorazione. I mezzi di accoppiamento 9, 22 permettono infatti all’estremità operativa 8 dell’elemento battente 2 di ruotare l’unità portautensili 20. È quindi possibile utilizzare un solo attuatore rotante (il secondo motore elettrico 5) per eseguire due operazioni che negli apparati di punzonatura noti richiedono due rispettivi attuatori. Tale soluzione tecnica permette di ridurre peso, ingombri e costo complessivo dell’apparato.

In una versione dell’apparato di punzonatura 1 dell’invenzione non illustrata nelle figure, à ̈ previsto che l’unità portautensile 20 montata sulla torretta portautensili 19 supporti un singolo utensile di punzonatura 30. In questo caso, la rotazione dell’elemento battente 2 consente solo di ruotare l’unità portautensile 20 per orientare angolarmente l’utensile di punzonatura.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di punzonatura comprendente un elemento battente (2) disposto per interagire con almeno un utensile di punzonatura (30) e mobile all’interno di mezzi di contenimento (3) lungo e attorno ad un asse di lavoro (A), un primo attuatore rotante (4) accoppiato tramite mezzi di trasmissione (10) a detto elemento battente (2) per movimentare quest’ultimo linearmente lungo detto asse di lavoro (A) tra una posizione operativa interna (R) ed una porzione operativa esterna (T) ed azionare detto utensile di punzonatura (30), un secondo attuatore rotante (5) connesso a detto elemento battente (2) e disposto per ruotare quest’ultimo attorno a detto asse di lavoro (A), in particolare per orientare angolarmente detto utensile di punzonatura (30), caratterizzato dal fatto che detto secondo attuatore rotante comprende un secondo motore elettrico (5) provvisto di uno statore (51) fissato a detti mezzi di contenimento (3) e di un rotore (52) interno e coassiale a detto statore (51) e connesso a detto elemento battente (2) in modo da ruotare con quest’ultimo, detto rotore (52) estendendosi lungo detto asse di lavoro (A) in modo da essere affacciato a, ed impegnato con, detto statore (51) tra dette posizioni operative (R, T) per ruotare attorno a detto asse di lavoro (A) quando detto secondo motore elettrico (5) à ̈ azionato.
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detto statore (51) comprende un rispettivo elemento tubolare, in particolare di forma cilindrica, fissato ad una parete interna di una cavità (13) di detti mezzi di contenimento (3) e tale da avvolgere e circondare detto rotore (42), ed in cui detto rotore (52) comprende un rispettivo elemento tubolare che avvolge parzialmente detto elemento battente (2).
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, comprendente mezzi sensori (15, 16) per rilevare rotazioni e/o spostamenti lineari di detto elemento battente (2) e mezzi di controllo connessi a detti mezzi sensori (15, 16) per azionare in modo coordinato e/o interpolato detto primo attuatore rotante (4) e detto secondo attuatore rotante (5).
4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi sensori comprendono primi mezzi sensori (15) per misurare almeno una velocità e/o posizione angolare di detto primo attuatore rotante (4), e secondi mezzi sensori (16) per misurare almeno una rotazione di detto elemento battente (2).
5. 5. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo attuatore rotante comprende un primo motore elettrico (4) fissato a detti mezzi di contenimento (3) e provvisto di un albero di moto coassiale a detto asse di lavoro (A) e connesso a detti mezzi di trasmissione (10).
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui detto primo motore elettrico (4) e/o detto secondo motore elettrico (5) comprendono rispettivi motori torque o brushless.
7. 7. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di trasmissione (10) comprendono mezzi a vite (11), girevolmente supportati da detti mezzi di contenimento (3) e posti in rotazione da detto primo attuatore rotante (4) e mezzi a madrevite (12) impegnati a detti mezzi a vite (11) e connessi a detto elemento battente (2), detti mezzi a madrevite (12) traslando lungo detto asse di lavoro (A) quando detti mezzi a vite (11) sono posti in rotazione.
8. 8. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento battente (2) Ã ̈ girevolmente connesso a detti mezzi di trasmissione (10).
9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 8, quando dipendente dalla rivendicazione 7, in cui detto elemento battente (2) Ã ̈ girevolmente connesso a detti mezzi a madrevite (12).
10. 10. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un’unità portautensili (20) supportata da detti mezzi di contenimento (3) e provvista di almeno una sede (21) atta ad alloggiare scorrevolmente un rispettivo utensile di punzonatura (30), detta unità portautensili (20) essendo montata girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione (B), in particolare per orientare angolarmente detto stabilito utensile di punzonatura (30).
11. 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui detta unità portautensili (20) comprende una pluralità di sedi (21) atte ad alloggiare scorrevolmente una pluralità di rispettivi utensili di punzonatura (30).
12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, in cui detto elemento battente (2) comprende un’estremità operativa (8) provvista di una porzione battente (8a) disposta per riscontrare uno stabilito utensile di punzonatura (30) di detta pluralità di utensili di punzonatura, detto stabilito utensile di punzonatura (30) essendo selezionato e impegnato ruotando detto elemento battente (2) attorno a detto asse di lavoro (A).
13. 13. Apparato secondo la rivendicazione 11 oppure 12, in cui detto elemento battente (2) comprende un’estremità operativa (8) provvista di mezzi di accoppiamento (9) disposti per accoppiarsi a ulteriori mezzi di accoppiamento (22) di detta unità portautensili (20) così da ruotare quest’ultima attorno al rispettivo asse di rotazione (B) quando detto elemento battente (2) à ̈ ruotato attorno a detto asse di lavoro (A).
14. 14. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 10 a 13, comprendente una torretta portautensili (18) connessa a, e supportata da, detti mezzi di contenimento (3) e supportante una pluralità di unità portautensili (20) disposte angolarmente distanziate e montate girevoli attorno ai rispettivi assi di rotazione (B).
15. 15. Apparato secondo la rivendicazione 14, in cui detta torretta portautensili (19) à ̈ girevole attorno ad un asse di selezione (C) in modo da disporre una stabilita unità portautensili (20) affacciata a detto elemento battente (2), in particolare detta torretta portautensili (19) essendo ruotata da un terzo attuatore rotante (25).
16. 16. Macchina utensile punzonatrice comprendente un apparato di punzonatura (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti.