ITMO20110163A1 - Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli e relativo metodo - Google Patents

Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli e relativo metodo Download PDF

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ITMO20110163A1
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band
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IT000163A
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Inventor
Michele Lapelosa
Stefano Muratori
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Edk S R L
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    • C23GCLEANING OR DE-GREASING OF METALLIC MATERIAL BY CHEMICAL METHODS OTHER THAN ELECTROLYSIS
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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Description

MATERIALE IMPREGNATO PER DECAPAGGIO O DE-OSSIDAZIONE DEI METALLI E RELATIVO METODO.
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione si riferisce a materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli, con relativo metodo di utilizzo e loro dispensatori che rendono più agevolmente applicabile il metodo, ossia ad un materiale impregnato di prodotto chimico che agevola l’operazione di decapaggio o de-ossidazione dei metalli mediante il suo uso, agevolando le operazioni di completamento deH’operazione di decapaggio o de-ossidazione dei metalli con la neutralizzazione, comprendendovi anche dispensatori che agevolano e rendono pratico il maneggio, il magazzinaggio, la distribuzione ed asportazione di esse sulla/dalla superficie da trattare.
Arte nota
Lo stato della tecnica comprende vari prodotti decapanti sia liquidi sia pastosi, questi ultimi meglio noti con la denominazione di “gel” visto il loro aspetto quasi trasparente, che devono essere distribuiti nei punti degli oggetti, generalmente metallici, per essere puliti da residui di precedenti lavorazioni o da ossidazioni indesiderate. Un caso tipico è la saldatura di parti metalliche tra loro che, oltre a lasciare un cordone di saldatura ben visibile, lascia un alone in strisce di superficie più scura prossime al detto cordone di saldatura, in seguito all’alta temperatura che raggiungono i lembi uniti dalla saldatura. Inoltre, la deossidazione viene effettuata con analoghi prodotti liquidi, meno aggressivi invero, ma pur sempre necessari di attenta applicazione.
Nella tecnica le operazioni di decapaggio o de-ossidazione sono seguite da operazioni di lavaggio del prodotto chimico utilizzato, decapante o de-ossidante, per asportarne i residui dalla superficie trattata. Il lavaggio, per sua natura mischia quanto viene asportato dall'agente chimico, decapante o deossidante, e residui di metallo pesante che seguono l’agente chimico.
I prodotti chimici decapanti o de-ossidanti sono generalmente in forma liquida, cioè applicabili a pennello, spruzzo sempre con le mani protette da guanti, oppure applicabili a spruzzo nella superficie interessata. In ogni caso i prodotti liquidi richiedono molta attenzione neH’evitare il loro spargimento nell'ambiente dove sono usati.
Come detto più sopra l’utente saltuario nel lavoro di decapaggio o di de-ossidazione, attualmente, deve operare con l’uso del pennello e distribuire il prodotto stando ben attento a non imbrattare l’ambiente ed oggetti diversi dalle parti in decapaggio, visto che il decapante pastoso è un aggressivo chimico per le superfici metalliche, per la pelle ed anche per la maggior parte dei prodotti. Il prodotto de-ossidante possiede, tuttavia, una minore aggressività chimica sul metallo, ma se ne viene fatto un uso non controllato può produrre inquinamento analogamente al prodotto decapante.
Infatti, le operazioni di de-ossidazione o decapaggio richiedono l'asportazione dei residui di prodotto dalla superficie trattata, che come detto più sopra avviene per lavaggio, con la precauzione di non spargere l'acqua di lavaggio, inquinata come detto, nell'ambiente. L'uso di prodotto chimico neutralizzate avviene per spruzzo sulla superficie trattata analogamente all'acqua di lavaggio necessitando di luoghi appositi per il trattamento.
Infine, l’azione chimica del prodotto decapante, quello più vigoroso, produce l’asportazione oltre al prodotto decapante anche dei metalli pesanti che alla rimozione defluiscono con l’acqua usata per il lavaggio della superficie trattata rendendo costosa la depurazione delle acque di scarico da esso impianto di lavaggio. Più ancora, sia il decapaggio sia la de-ossidazione deve essere effettuato in un ambiente che permetta la raccolta dell’acqua di lavaggio. A volte le superfìcie da trattare non sono facilmente trasportabili e quindi richiedono una protezione dell'intorno della detta superfìcie prima di effettuare il trattamento ad evitare l'inquinamento come sopra spiegato.
Tale stato della tecnica è suscettibile di notevoli perfezionamenti con riguardo alla possibilità di realizzare una operazione di trattamento di decapaggio o de-ossidazione superando i suddetti limiti della tecnica nota con la notevole riduzione od anche annullamento delle possibilità di inquinamento dell’ambiente di lavoro in cui viene effettuata l'operazione di decapaggio o de-ossidazione, cioè senza l’uso di acqua di lavaggio.
Il problema tecnico, quindi, che sta alla base della presente invenzione è quello di fornire all'utente i mezzi necessari e sufficienti per evitare l'inquinamento dell'ambiente circostante la superficie da trattare, limitando i mezzi tecnici necessari per la migliore praticità d'uso.
Uno scopo insito nel problema tecnico precedente è quello di realizzare un involucro contenitore dei mezzi tecnici per il decapaggio o la deossidazione unitamente ai mezzi tecnici per la neutralizzazione dei residui chimici sulla superfìcie trattata.
Un ulteriore e non ultimo scopo della presente invenzione è quello di rendere pratico il detto involucro sia per l'uso, con facilità di distribuzione, sia con semplicità di ricarica dell'involucro medesimo.
Un altro scopo collaterale, ma non meno importante alla praticità d'uso, di cui al problema tecnico esposto, riguarda la realizzazione abbinata di un involucro con l'agente chimico, decapante o de-ossidante, con un involucro con il prodotto neutralizzante nonché il loro utilizzo abbinato o separato in base ai volumi di agente chimico o prodotto neutralizzante che vengono impiegati dall'utente nello svolgimento delle operazioni di decapaggio o de-ossidazione.
Infine, un ulteriore parte del problema tecnico che riguarda tutti gli scopi più sopra esposti è connessa alla distribuzione il più possibile uniforme del prodotto neutralizzante del decapante o de-ossidante in modo facile, agevole ed economico, in concomitanza con gli aspetti del problema tecnico di riduzione degli sprechi di prodotto, sia decapante, sia de-ossidante e anche neutralizzante, con riduzione od annullamento dell'inquinamento dell’ambiente realizzando con ciò sicurezza nell'uso, come detto più sopra, e riduzione dei materiali utilizzati da gettare nei rifiuti.
Sommario dell'invenzione
Questo problema è risolto, secondo la presente invenzione, da un materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli, comprendente una salvietta imbevuta di prodotto chimico agente, caratterizzato da ciò che il prodotto chimico è un prodotto chimico agente ad azione neutralizzante l'azione di un agente chimico aggressivo, per decapaggio o per de-ossidazione, che è stato preventivamente impiegato su una superficie trattata con esso, prima dell'uso della salvietta imbevuta di prodotto chimico neutralizzante su detta superficie trattata.
In una ulteriore forma costruttiva una confezione di utilizzo/vendita per l'utente sono presenti salviette imbevute di prodotto chimico neutralizzante e, non in contatto diretto alle precedenti, salviette, nastro o banda di salviette imbevute di agente chimico aggressivo per decapaggio o de-ossidazione dei metalli.
Più ancora, in una specifica realizzazione, la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato è costituito da un involucro floscio o da un involucro rigido dotato di un tappo richiudibile, per salviette, nastro o banda di salviette impregnate con il prodotto chimico neutralizzante od agente chimico aggressivo.
Inoltre, in una ulteriore forma costruttiva, la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato, comprendente un involucro rigido dotato di un tappo richiudibile per salviette, nastro o banda di salviette impregnate con il prodotto chimico neutralizzante od agente chimico aggressivo, presenta una coppia di sacche a contenere, ciascuna separatamente, le salviette, nastro o banda di salviette impregnate dello specifico prodotto chimico, che vengono sostituite all'interno dell'involucro rigido quando terminate con la sostituzione della/e sacca/che.
Più ancora, in una specifica realizzazione, le sacche sono applicate removibili ad un coperchio, con i tappi richiudibili, di un barattolo, che costituisce il detto involucro rigido, ciascuna separatamente dall'altra sacca; od anche, in una ulteriore variante, le sacche sono applicate mediante una flangia che viene interposta tra il coperchio, con i tappi richiudibili ed il barattolo.
Inoltre, in una ulteriore forma costruttiva, la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato è costituito da un involucro a blister per salviette, nastro o banda di salviette impregnate con il prodotto chimico neutralizzante od agente chimico aggressivo; oppure, per maggiore praticità, la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato è costituito da un involucro a blister doppio.
Infine, un nuovo metodo di esecuzione delle operazioni di decapaggio o de-ossidazione dei metalli, viene eseguito con le seguenti operazioni:
applicazione alla superficie metallica da trattare di una salvietta, nastro o banda di salviette impregnate con agente chimico aggressivo;
- attesa del tempo necessario all'azione chimica del prodotto decapante o de-ossidante impiegato per l'esecuzione del trattamento;
rimozione dalla superficie trattata della salvietta, nastro o banda di salviette impregnate con agente chimico aggressivo;
applicazione, entro breve tempo, di salvietta, nastro o banda di salviette impregnate con prodotto chimico neutralizzante su tutta la superficie trattata; rimozione dalla superficie trattata della salvietta, nastro o banda di salviette impregnate con prodotto chimico neutralizzante.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione, nella realizzazione di un materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli e loro dispensatori, risulteranno dalla descrizione, fatta di seguito, di esempi di realizzazione dati a titolo indicativo e non limitativo con riferimento alle sette tavole di disegno allegate.
Breve descrizione dei disegni
- La Figura 1 rappresenta una vista schematica di un involucro flessibile contenente salviette imbevute di prodotto chimico neutralizzante l'azione di un precedente agente decapante o de-ossidante su una superficie trattata;
- Figura 2 rappresenta una vista schematica di fianco di un set di involucri flessibili con due differenti prodotti chimici di cui le rispettive salviette sono imbevute; cioè in uno degli involucri di neutralizzante, nell'involucro dal lato opposto di agente decapante o de-ossidante;
- Figura 3 rappresenta una vista schematica in prospettiva di un set di due involucri rigidi con tappo incernierato per ciascuno di essi: come detto uno contente salviette con un prodotto chimico neutralizzante e l'altro contenente salviette con un agente chimico decapante o de-ossidante;
- Figure 4 e 5 rappresentano viste schematiche in sezione di un unico involucro con una coppia di sacche connesse in modo sostituibile, singolarmente, ad un coperchio, con tappo incernierato separatamente per ciascuna sacca, di un involucro a barattolo: entro una sacca sono alloggiate salviette di neutralizzante ed entro l'altra sacca salviette di agente chimico decapante o de-ossidante; - Figura 6 rappresenta una vista schematica prospettica dell'involucro di Figure 4 e 5 per evidenziare il vano di presa dell'utente sulla salvietta da estrarre;
- Figura 7 rappresenta una vista schematica prospettica di un coperchio per involucro a barattolo di sacche per salviette;
- Figura 8 rappresenta una vista schematica prospettica di una coppia di sacche con flangia di accoppiamento al coperchio di Figura 7 precedente;
- Figura 9 rappresenta una vista schematica prospettica dell'involucro a barattolo per la coppia di sacche con flangia, di Figura 8, e del coperchio di Figura 7;
- Figura 10 rappresenta una vista schematica di un involucro a blister di grandi dimensioni, con sul lato destro una parete ed una luce apribile in essa per la distribuzione di salviette imbevute di neutralizzante conservate all'interno; sul lato sinistro il blister è fessurato sul fianco per lasciar uscire una banda imbevuta di agente chimico decapante o de-ossidante;
- Figura 11 rappresenta una vista schematica di un coperchio a blister, dimensionalmente accoppiabile all'involucro a blister di Figura 10, per realizzare un isolamento del blister fessurato e la banda in estrazione con l'agente chimico aggressivo decapante o de-ossidante;
- Figure 12 e 13 rappresentano viste schematiche in prospettiva dell'involucro a blister e del coperchio di Figure 10 e 11 precedenti;
- Figura 14 rappresenta una vista schematica in prospettiva del blister doppio, sia per la banda con l'agente chimico aggressivo, sia con la parete e la luce apribile, per l'estrazione delle salviette imbevute di prodotto chimico neutralizzante;
- Figura 15 rappresenta una vista schematica in prospettiva di un blister chiuso e col coperchio in esposizione per la vendita di un agente chimico in banda; analoga conformazione a blister singolo potendo essere realizzato, per la vendita, un involucro a blister singolo di salviette imbevute con un prodotto chimico neutralizzante;
- Figura 16 rappresenta una vista schematica in prospettiva di un blister doppio e col coperchio in esposizione per la vendita abbinata uno di banda con agente chimico aggressivo e l'altro di salviette con un prodotto chimico neutralizzante.
Descrizione dettagliata di alcune preferite forme di realizzazione Una serie di salviette impregnate ripiegate di prodotto neutralizzante, di agenti aggressivi chimici per decapaggio o de-ossidazione, è presente nell'involucro floscio 1 di Figura 1. Con 2 in Figura 2 è visibile anche un secondo involucro floscio, abbinato al primo, e con 3 la salvietta imbevuta di agente chimico aggressivo, in estrazione dal secondo involucro floscio 2, e 4 una salvietta imbevuta di prodotto neutralizzante, in estrazione dal primo involucro floscio 1. L'apertura e chiusura di ciascun involucro floscio avviene attraverso una apertura 5 chiudibile sul fianco dell'involucro floscio.
Nella Figura 3 le salviette ripiegate sono contenute in una coppia di involucri 6 e 7 a barattolo ed estratte manualmente all’occorrenza da essi. Ciascun involucro a barattolo è dotato di tappo incernierato e chiudibile 8 e 9 ed i due involucri a barattolo sono vantaggiosamente accoppiati con i due suddetti tappi incernierati 8 e 9 in opposizione come raffigurato.
Nella forma costruttiva ad involucro a barattolo unico 10, Figure 5 e 6, un coperchio 11 del barattolo è dotato di tappi incernierati e chiudibili 12 e 13 in opposizione su rispettive aperture 14 e 15, aventi feritoie a stella 16 e 17 per trattenere una salvietta in estrazione attraverso l'apertura; ad ogni apertura è bloccata in modo asportabile e sostituibile una rispettiva sacca 18 e 19 con le salviette imbevute di prodotto chimico. Nella Figura 4, come esempio non limitativo di realizzazione, un rispettivo bordo di ogni sacca è trattenuto da un anello di serraggio a clip 20 e 21 ad abbracciare la corrispondente apertura 14 e 15 e bloccare su di essa la rispettiva estremità aperta 22 e 23 di ciascuna sacca 18 e 19.
Nella variante costruttiva di involucro a barattolo unico 10, Figure 7, 8 e 9, un coperchio 24 del barattolo presenta tappi incernierati e chiudibili 25 e 26 in opposizione su rispettive aperture 27 e 28; una flangia 29, serrabile tra il coperchio 24 e l'involucro 10 a barattolo, presenta feritoie a stella 30 e 31 per trattenere una salvietta in estrazione attraverso la corrispondente apertura 27 e 28, dopo l'inserimento tra l'involucro 10 ed il coperchio 24; ad ogni apertura risulta così affacciata una rispettiva sacca 32 e 33 con le salviette imbevute di prodotto chimico. Nella Figura 8 le feritoie a stella suddette sono protette da uno strato 34, asportabile prima dell'uso, di chiusura delle sacche 32 e 33.
Nelle Figura 10 è raffigurata una forma di involucro a blister chiuso 40 doppio, sul lato destro della Figura un involucro 41 per salviette 4 imbevute di prodotto neutralizzante estratte attraverso una apertura 42 chiudibile con linguetta 43; sul lato sinistro della Figura un involucro a blister 44 è dotato di una feritoia 45, presente sul fianco 46 dell'involucro, per l'estrazione di una banda di materiale o salviette in striscia 47, impregnate di agente chimico aggressivo decapante o de-ossidante. I due involucri chiusi a blister 41 e 44 sono, vantaggiosamente, accoppiati tra loro fin dalla produzione o successivamente nel confezionamento. La forma del blister raffigurato prevede una base maggiore 50 con bordo di irrigidimento 51 ed un fianco 52 a forte angolazione per un facile accatastamento, così un coperchio 53, Figura 11 , presenta nella base maggiore un bordo d'irrigidimento 54 accoppiabile col bordo d'irrigidimento 51 suddetto. L'accoppiamento tra coperchio 53 e blister 44 realizza l'ermeticità, così da assicurare l'isolamento dell'agente chimico aggressivo presente nella banda o striscia di salviette 47. Il blister 44 ed il corrispondente coperchio, Figure 12 e 13, presentano un ribasso centrale 55 nella base minore 56 per la guida della banda o striscia arrotolata di salviette 47 entro l'involucro, durante l'azione di tiro nell'estrazione. Corrispondentemente il blister 41 presenta sulla base minore 57 una prominenza 58, Figura 14, per l'apertura 42 di azione sulla linguetta 43.
In una ulteriore forma costruttiva di Figure 15 e 16 gli involucri a blister 41 e 44 sono dotati di attacco 60 per l'esposizione in forma appesa sia nella forma con blister doppio 40 sia nella forma con blister semplice, qui raffigurato quello per banda o salviette in striscia imbevute di agente chimico aggressivo, ma avendo costituzione simile il blister per le sole salviette imbevute di prodotto chimico neutralizzante. Così nella Figura 16 l'apertura 42, prima della vendita, viene preventivamente resa ermetica con l'applicazione di uno strato di pellicola 61 protettiva e di sigillo di essa.
L’applicazione delle salviette imbevute di prodotto chimico neutralizzante sono utilizzate dall'operatore manualmente che provvede alla applicazione della salvietta nella superficie interessata, cioè a quella che ha subito l'operazione precedente di decapaggio o de-ossidazione con un agente chimico aggressivo. Infatti, terminata l'azione chimica dell'agente aggressivo la salvietta o banda impregnata di agente aggressivo e dei residui della superficie metallica trattata vengono asportati con la necessità, se non viene eseguito il lavaggio con acqua, di distribuire il prodotto chimico neutralizzante sulla superficie trattata al più presto, o comunque entro 30 minuti, ad evitare che i residui di agente chimico danneggino la superficie trattata.
Infatti, la praticità di un utilizzo di salviette con agente chimico aggressivo decapante o de-ossidante risulta molto amplificata dalla praticità di poter eseguire la neutralizzazione senza l'impiego di acqua di lavaggio, cioè le superfici grandi o di strutture grandi, difficilmente trasportabili, in luoghi ove usualmente vengono fatti i trattamenti a spruzzo di decapante o de-ossidante, consente un innegabile e grande vantaggio di eseguire in opera il completo trattamento, cioè dove si trova la struttura con la superficie da trattare, evitando spostamenti e sopratutto evitando inquinamento deN'ambiente. Pertanto, l'involucro floscio 1 od a grande capacità come il blister 41 con salviette imbevute di prodotto neutralizzante rendono pratico aN'operatore di agire direttamente subito dopo la precedente azione di decapaggio o de-ossidazione, impiegando quante salviette necessitino ed avendo sempre disponibile delle salviette pronte all'uso.
Inoltre, l'accoppiamento tra un involucro di salviette con differente azione chimica, neutralizzante e decapante oppure neutralizzante e de-ossidante, consentono all'utente di disporre sempre di entrambi i tipi di salviette, cioè subito dopo l'applicazione dell'agente chimico aggressivo, decapante o de-ossidante, l'utente può applicare la salvietta con il prodotto chimico neutralizzante, così da evitare danneggiamenti della superficie trattata per ritardo di applicazione del neutralizzante, nonché evitare di eseguire il lavaggio della superficie trattata, spesso necessitando acqua ad alta pressione, così realizzando un trattamento che evita la possibilità d'inquinamento dell'acqua di lavaggio ed i successivi trattamenti dell'acqua per toglierne l'inquinamento.
I vantaggi nell'uso di una salvietta imbevuta di prodotto chimico neutralizzante secondo l’invenzione nella applicazione di trattamenti di decapaggio o de ossidazione dei metalli possono essere riassunti in quanto segue. La praticità di disporre di un prodotto neutralizzante in modo semplice e rapido consente all’utente di applicare, al termine della precedente azione di decapaggio o de-ossidazione, la pulizia della superficie trattata in modo semplice e rapido evitando di portare la struttura o manufatto, che viene trattato, in appositi luoghi dove ora, comunemente, viene applicato l'agente chimico aggressivo e viene eseguito il successivo lavaggio per asportare i residui di esso. L’operazione, quindi, di evitare il lavaggio della superficie trattata risulta molto vantaggiosa, oltre a quanto detto, anche perché viene evitato l'inquinamento dell'acqua di lavaggio, che notoriamente obbliga ad un successivo trattamento di disinquinamento assai complesso e costoso, prima di poter scaricare nell'anribiente l’acqua utilizzata. Inoltre, le varie forme di confezionamento del prodotto consentono di individuare anche lo specifico vantaggio di utilizzo abbinato di salviette imbevute con agente chimico aggressivo, per decapaggio o de-ossidazione, unitamente a salviette imbevute con prodotto chimico neutralizzante; così come risulta oltremodo vantaggioso anche la sola possibilità di mettere a disposizione dell'utente involucri contenenti salviette imbevute di prodotto chimico neutralizzante che lo stesso utente può impiegare all’occorrenza dopo il trattamento precedente di decapaggio o de-ossidazione, eventualmente eseguito in modo tradizionale.
Ovviamente, al materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli e loro involucri dispensatori, sopra descritti, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare specifiche e contingenti esigenze, potrà apportare numerose modifiche, tutte peraltro contenute nell’ambito di protezione della presente invenzione quale definita dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1 , Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli, comprendente una salvietta (3, 4) imbevuta di prodotto chimico agente, caratterizzato da ciò che il prodotto chimico è un prodotto chimico agente ad azione neutralizzante l'azione di un agente chimico aggressivo, per decapaggio o per de-ossidazione, che è stato preventivamente impiegato su una superficie trattata con esso, prima dell'uso della salvietta imbevuta di prodotto chimico neutralizzante su detta superficie trattata.
  2. 2, Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli secondo la rivendicazione 1 , in cui in una confezione di utilizzo/vendita per l'utente sono presenti salviette (3) imbevute di prodotto chimico neutralizzante e, non in contatto diretto alle precedenti, salviette (4), nastro (47) o banda di salviette imbevute di agente chimico aggressivo per decapaggio o deossidazione dei metalli.
  3. 3, Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato è costituito da un involucro floscio (1 , 2) per salviette (3, 4), nastro (47) o banda di salviette impregnate con il prodotto chimico neutralizzante od agente chimico aggressivo.
  4. 4, Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato è costituito da un involucro rigido (6, 7) dotato di un tappo (8, 9) richiudibile per dispensare salviette (3, 4), nastro (47) o banda di salviette impregnate con il prodotto chimico neutralizzante od agente chimico aggressivo.
  5. 5, Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli secondo la rivendicazione 4, in cui la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato, comprendente un involucro rigido (10) dotato di un tappo richiudibile (12, 13, o 25, 26) per salviette (3, 4), nastro (47) o banda di salviette impregnate con il prodotto chimico neutralizzante od agente chimico aggressivo, presenta una coppia di sacche (18, 19, o 32, 33) a contenere, ciascuna separatamente, le salviette, nastro o banda di salviette impregnate dello specifico prodotto chimico, che vengono sostituite all'interno dell'involucro rigido quando terminate con la sostituzione della/e sacca/che.
  6. 6, Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli secondo la rivendicazione 5, in cui le sacche (18, 19) sono applicate removibili ad un coperchio (11), con i tappi richiudibili, di un barattolo (10), che costituisce il detto involucro rigido, ciascuna separatamente dall'altra sacca.
  7. 7, Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli secondo la rivendicazione 5, in cui le sacche (32, 33) sono applicate removibili ad un coperchio (24) del detto involucro rigido (10) mediante una flangia (29) che viene interposta tra il coperchio, con i tappi richiudibili (25, 26), ed un barattolo (10) che costituisce il detto involucro rigido.
  8. 8, Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato è costituito da un involucro a blister (41, 44) per salviette (3, 4), nastro (47) o banda di salviette impregnate con il prodotto chimico neutralizzante od agente chimico aggressivo.
  9. 9, Materiale impregnato per decapaggio o de-ossidazione dei metalli secondo la rivendicazione 8, in cui la confezione di utilizzo/vendita del materiale impregnato è costituito da un involucro a blister doppio (40), uno per salviette (4), nastro (47) o banda di salviette impregnate con il prodotto chimico neutralizzante ed uno per salviette (3), nastro (47) o banda di salviette impregnate con agente chimico aggressivo.
  10. 10, Metodo di decapaggio o de-ossidazione dei metalli eseguito con le seguenti operazioni: applicazione alla superficie metallica da trattare di una salvietta (3), nastro (47) o banda di salviette impregnate con agente chimico aggressivo; attesa del tempo necessario all'azione chimica del prodotto decapante o de-ossidante impiegato per l'esecuzione del trattamento; rimozione dalla superficie trattata della salvietta (3), nastro (47) o banda di salviette impregnate con agente chimico aggressivo; applicazione, entro breve tempo, di salvietta (4), nastro (47) o banda di salviette impregnate con prodotto chimico neutralizzante su tutta la superficie trattata; rimozione dalla superficie trattata della salvietta (4), nastro (47) o banda di salviette impregnate con prodotto chimico neutralizzante.
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