ITMO20090281A1 - Macchina pulitrice - Google Patents

Macchina pulitrice Download PDF

Info

Publication number
ITMO20090281A1
ITMO20090281A1 IT000281A ITMO20090281A ITMO20090281A1 IT MO20090281 A1 ITMO20090281 A1 IT MO20090281A1 IT 000281 A IT000281 A IT 000281A IT MO20090281 A ITMO20090281 A IT MO20090281A IT MO20090281 A1 ITMO20090281 A1 IT MO20090281A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
cleaning machine
filter
machine according
antistatic
particles
Prior art date
Application number
IT000281A
Other languages
English (en)
Inventor
Pierluigi Raineri
Original Assignee
Soteco S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Soteco S P A filed Critical Soteco S P A
Priority to IT000281A priority Critical patent/ITMO20090281A1/it
Publication of ITMO20090281A1 publication Critical patent/ITMO20090281A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L7/00Suction cleaners adapted for additional purposes; Tables with suction openings for cleaning purposes; Containers for cleaning articles by suction; Suction cleaners adapted to cleaning of brushes; Suction cleaners adapted to taking-up liquids
    • A47L7/04Suction cleaners adapted for additional purposes; Tables with suction openings for cleaning purposes; Containers for cleaning articles by suction; Suction cleaners adapted to cleaning of brushes; Suction cleaners adapted to taking-up liquids for using the exhaust air for other purposes, e.g. for distribution of chemicals in a room, for sterilisation of the air
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01NPRESERVATION OF BODIES OF HUMANS OR ANIMALS OR PLANTS OR PARTS THEREOF; BIOCIDES, e.g. AS DISINFECTANTS, AS PESTICIDES OR AS HERBICIDES; PEST REPELLANTS OR ATTRACTANTS; PLANT GROWTH REGULATORS
    • A01N25/00Biocides, pest repellants or attractants, or plant growth regulators, characterised by their forms, or by their non-active ingredients or by their methods of application, e.g. seed treatment or sequential application; Substances for reducing the noxious effect of the active ingredients to organisms other than pests
    • A01N25/34Shaped forms, e.g. sheets, not provided for in any other sub-group of this main group
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08KUse of inorganic or non-macromolecular organic substances as compounding ingredients
    • C08K3/00Use of inorganic substances as compounding ingredients

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Toxicology (AREA)
  • Pest Control & Pesticides (AREA)
  • Plant Pathology (AREA)
  • Agronomy & Crop Science (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Dentistry (AREA)
  • Wood Science & Technology (AREA)
  • Zoology (AREA)
  • Environmental Sciences (AREA)
  • Extrusion Moulding Of Plastics Or The Like (AREA)
  • Electrical Discharge Machining, Electrochemical Machining, And Combined Machining (AREA)
  • Confectionery (AREA)

Description

Descrizione di invenzione industriale
Macchina pulitrice
L’invenzione concerne una macchina pulitrice per la rimozione e raccolta di polvere e/o detriti e/o liquidi ecc..
E’ noto un aspirapolvere comprendente un involucro di raccolta ed un motore di aspirazione atto ad aspirare aria attraverso un condotto di aspirazione così da rimuovere da una superficie polvere, detriti e/o liquidi per trasferirli all’interno dell’involucro di raccolta.
L’aria aspirata entra nel condotto di aspirazione e fluisce lungo quest’ultimo fino a sfociare - attraverso un’apertura d’ingresso a cui è collegato il condotto di aspirazione -all’interno dell’involucro di raccolta. Successivamente, l’aria attraversa il motore di aspirazione dal quale viene espulsa all’esterno dell’aspirapolvere. All’interno dell’involucro di raccolta e a monte del motore di aspirazione, rispetto al percorso di avanzamento del flusso d’aria, è previsto un filtro che tende ad ostacolare l’avanzamento dei detriti e/o polvere e/o liquidi verso il motore di aspirazione per evitare che quest’ultimo venga danneggiato da essi. I detriti e/o polvere e/o liquidi vengono raccolti nell’involucro di raccolta e risultano quindi racchiusi all’interno di un volume separato dall’ambiente esterno.
Un difetto dell’aspirapolvere noto sopradescritto è che l’aria espulsa all’esterno dell’aspirapolvere, dopo aver attraversato il motore di aspirazione, non risulta sufficientemente pulita. In particolare, all’uscita dall’aspirapolvere, l’aria può contenere corpi e/o particelle e/o sostanze in generale che non sono accettabili se si desidera mantenere livelli adeguati di igiene e pulizia in un ambiente. La presenza di tali sostanze indesiderate può risultare addirittura pericolosa in determinati ambienti, in particolare nei confronti di individui la cui salute può essere messa a rischio se non vengono garantiti elevati livelli di igiene e pulizia.
Un ulteriore difetto dell’aspirapolvere noto sopradescritto è che le sostanze aspirate che permangono nell’involucro di raccolta contribuiscono alla proliferazione di polvere, pollini, muffe, batteri, agenti patogeni e altre entità, provocando in tal modo fermentazione e cattivi odori ecc. con la possibilità di contaminare gli ambienti circostanti soprattutto quando l’aspirapolvere viene riutilizzato senza essere adeguatamente ripulito e sanificato subito dopo l’utilizzo.
Uno scopo dell’invenzione è migliorare gli apparati di pulizia noti.
Uno scopo dell’invenzione è fornire una macchina pulitrice in grado di filtrare l’aria in maniera più efficace rispetto a quanto ottenibile nello stato della tecnica, ed in grado di assicurare livelli elevatissimi di igiene e pulizia negli ambienti.
Secondo l’invenzione è prevista una macchina pulitrice come definita nella rivendicazione 1.
L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:
Figura 1 è una vista schematica prospettica di una macchina pulitrice secondo l’invenzione;
Figura 2 è una vista esplosa della macchina pulitrice di Figura 1;
Figura 3 è una vista esplosa di un’altra versione della macchina pulitrice secondo l’invenzione.
Con riferimento alle Figure 1 e 2, è mostrata una macchina pulitrice 1, quale un aspirapolvere, una scopa elettrica, ecc. alla quale possono essere abbinati vari accessori e/o elementi terminali di aspirazione, adatti a pulire svariate tipologie di superficie e/o ambienti.
La macchina pulitrice 1, come risulterà meglio dalla descrizione che segue, comprende un sistema di filtrazione 11 che consente di filtrare efficacemente l’aria rimuovendo da quest’ultima particelle che possono avere dimensioni minime comprese tra 0,1 e 0,4 micrometri, in particolare dimensioni minime di circa 0,12 micrometri.
La macchina pulitrice 1 è inoltre dotata di un sistema di sanificazione 13, che verrà dettagliato più avanti, in grado di limitare e/o inibire sviluppo e proliferazione e/o sopravvivenza di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati.
Con il termine “organismi” si intendono, nel seguito, organismi aventi dimensioni ridotte ma non microscopiche, eventualmente patogeni e/o produttori di allergeni, quali ad esempio acari e muffe.
Con il termine “microrganismi” si intendono, nel seguito, organismi aventi dimensioni microscopiche, patogeni e non, quali ad esempio: batteri, virus, protozoi, alghe unicellulari, funghi unicellulari, microparassiti.
Con il termine “particolato biologico” si intendono, nel seguito, elementi biologici di dimensioni microscopiche o comunque ridotte, aventi funzioni riproduttive o di sopravvivenza, quali ad esempio polline di piante, spore batteriche o fungine.
Il sistema di sanificazione 13 può essere in grado di distruggere le entità sopra elencate. L’azione del sistema di sanificazione 13 può quindi comprendere anche un’azione battericida e antibiotica. In particolare, il sistema di sanificazione 13 può comprendere sostanza/e battericida, quali sostanze antisettiche o sostanze disinfettanti.
Il sistema di sanificazione 13 può essere incluso sia nel sistema di filtrazione 11 sia in altre zone e/o componenti della macchina pulitrice 1 che verranno dettagliate più avanti. In particolare, il sistema di sanificazione 13 è incluso nel materiale in cui è almeno in parte, in particolare interamente, realizzata la macchina pulitrice 1.
In una versione, il sistema di sanificazione 13 è incluso nel materiale con cui sono realizzate le superfici della macchina pulitrice 1 o i rivestimenti applicati su quest’ultima, in particolare destinati ad essere a contatto con l’ambiente o con l’aria dell’ambiente da pulire e/o da sanificare. Il suddetto materiale e/o i suddetti rivestimenti comprendono un materiale plastico apposito, che ha appunto la proprietà di distruggere e/o limitare e/o impedire proliferazione di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati.
Il suddetto materiale plastico previsto per la macchina pulitrice 1, può comprendere poliestere, polipropilene e/o acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS) e/o fibra di vetro. Il materiale incluso nella macchina pulitrice 1, in particolare, risulta riciclabile e atossico.
Il materiale plastico contiene e/o è trattato con additivi antibatterici che possono essere del tipo organico, quale il triclorodifeniletere o triclosano. In alternativa o in aggiunta ai suddetti additivi, possono essere previsti additivi antibatterici del tipo inorganico, quali ad esempio sostanze a base di ioni d’argento. Gli ioni d’argento sono in grado di esplicare un’efficace azione ossidante che distrugge le pareti o membrane di cellule degli organismi sopramenzionati. In tal modo vengono, la macchina pulitrice 1 impedisce la sopravvivenza di batteri, virus, funghi, pollini, muffe, microparassiti ecc., e più in generale di microrganismi, questi ultimi generandosi in condizioni di temperatura ed umidità favorevoli, in particolare sulle superfici a contatto con l’aria.
La macchina pulitrice 1 secondo l’invenzione è in tal modo in grado di sanificare efficacemente e di garantire livelli molto elevati di igiene in ospedali, uffici, scuole, altri luoghi pubblici ecc.
La macchina pulitrice 1, grazie al sistema di filtrazione 11 ed al sistema di sanificazione 13 così configurati, è in grado di trattenere anche polveri sottili contaminate con agenti cancerogeni e/o patogeni e sostanze allergeniche.
La macchina pulitrice 1 comprende un involucro 2 di contenimento che oltre a svolgere una funzione strutturale di supporto per la macchina, ha anche la funzione di definire al suo interno un volume di raccolta per le sostanze che vengono rimosse da un ambiente ed aspirate tramite un accessorio di aspirazione, quale un tubo o condotto di aspirazione (non mostrato).
L’involucro 2 comprende un corpo di contenimento 3 che, nella versione mostrata nelle Figure da 1 a 3, ha una forma sostanzialmente cilindrica. In alternativa, il corpo di contenimento 3 può avere una forma qualsivoglia, ad esempio una forma prismatica.
Il corpo di contenimento 3 è conformato per ricevere al suo interno materiali di rifiuto, quali detriti, polvere, liquidi, sporcizia in genere che vengono aspirati oppure spazzati per mezzo della macchina pulitrice 1.
Il corpo di contenimento 3 comprende una parete di fondo 4 ed una parete laterale 5 che sono ottenute in un unico pezzo. In alternativa, la parete di fondo 4 e la parete laterale 5 sono tra loro distinte e vengono mutuamente fissate, ad esempio incollate, per ottenere il corpo di contenimento 3.
In una estremità del corpo di contenimento 3 opposta alla parete di fondo 4 è prevista un’apertura 6. L’apertura 6 è delimitata da una zona di bordo 10 conformata per ricevere un coperchio 20 atto a chiudere l’apertura 6. Sul corpo di contenimento 3 sono previsti mezzi di bloccaggio 7 che servono a bloccare il coperchio 20 sul corpo di contenimento 3.
In una versione della macchina pulitrice 1, è previsto un motore 12 alloggiato in un vano previsto nel coperchio 20. Nel coperchio sono ricavate aperture d’uscita 23 attraverso le quali l’aria dopo essere stata filtrata viene espulsa all’esterno della macchina pulitrice 1.
In un’altra versione della macchina pulitrice, il motore 12 può essere alloggiato all’interno del corpo di contenimento 3.
Il motore 12 è in grado di generare una depressione con valori tra 10 kPa e 40 kPa e di generare un flusso d’aria con una portata volumetrica compresa tra 0,04 e 0,07 m^3/s. Il motore 12, generando una depressione, consente di aspirare i materiali di rifiuto rimuovendoli da una superficie da pulire. I materiali di rifiuto vengono convogliati all’interno del corpo di contenimento 3 attraverso un condotto di aspirazione (non mostrato). Un’estremità del condotto di aspirazione è collegata amovibilmente al corpo di contenimento 3 attraverso un elemento di collegamento 8.
L’elemento di collegamento 8 è provvisto di un passaggio 15 attraverso il quale l’aria recante i rifiuti penetra all’interno del corpo di contenimento 3.
L’elemento di collegamento 8 è fissato al corpo di contenimento 3 in modo tale che il passaggio 15 sia affacciato a mezzi ad apertura di ingresso 17 ricavati nel corpo di contenimento 3, in particolare nella parete laterale 5.
L’involucro 1 è inoltre provvisto di ruote 9 posizionate in prossimità della parete di fondo 4 che consentono all’involucro 2, e quindi alla macchina pulitrice 1, di essere spostati con facilità.
In una versione non mostrata, i mezzi di bloccaggio 7 non sono ricavati sul corpo di contenimento 3, ma sono previsti sul coperchio 20. In tal caso, i mezzi di bloccaggio 7 sono tali da impegnarsi con una porzione del corpo di contenimento 3 così da bloccare su quest’ultimo il coperchio 20. Analogamente, in un’ulteriore versione non mostrata, l’elemento di collegamento 8 ed i mezzi ad apertura di ingresso 17 possono essere previsti sul coperchio 20 anziché sul corpo di contenimento 3.
La superficie del corpo di contenimento 3, ad esempio la superficie interna, è impermeabile in modo tale da trattenere eventuali liquidi che vengono aspirati dalla macchina pulitrice 1.
Tutte le varie parti che compongono la macchina pulitrice 1, tra cui quelle appena descritte, sono realizzate in materiale in grado di distruggere e/o limitare e/o impedire proliferazione di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati, come già specificato sopra.
Il sistema di filtrazione 11, comprende uno o più stadi di filtrazione, ciascuno dei quali avente una determinata capacità selettiva di filtraggio. Il sistema di filtrazione 11 può comprendere quattro stadi di filtrazione in ingresso, ma può anche comprende un diverso numero di stadi definiti secondo configurazione e disposizioni desiderate nella macchina pulitrice 1. In particolare è possibile scegliere un desiderato numero di stadi a monte e/o a valle del motore 12.
Con riferimento alla versione descritta e mostrata in Figura 2, il sistema di filtrazione 11 comprende un primo filtro 14, definente un primo stadio di filtrazione, in grado di trattenere sostanze più grossolane. Il primo filtro 14 è collocato a monte del motore 12. In particolare, il primo filtro 14 è collocato a valle del passaggio 15. Il primo filtro 14 può essere un filtro del tipo a cartuccia. Il primo filtro 14 può essere realizzato ad esempio in poliestere. Il primo filtro 14 è in incluso nel sistema di sanificazione 13 sopradescritto, vale a dire è trattato e/o contiene gli additivi che hanno la capacità di distruggere, e/o limitare e/o impedire lo sviluppo e proliferazione di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati.
Il sistema di filtrazione 11 può comprendere un secondo filtro 16 che definisce un secondo stadio in grado di trattenere sostanze aventi dimensioni uguali o minori rispetto alle sostanze che possono essere trattenute dal primo filtro 14 nel primo stadio di filtrazione. Il secondo filtro 16 può essere del cosiddetto tipo “HEPA” - (High Efficiency Particulate Air filter) - cioè un filtro del cosiddetto tipo “assoluto” avente un’elevata efficienza di filtraggio dei fluidi (liquidi o gassosi). Il secondo filtro 16 è configurato per trattenere particelle aventi dimensioni maggiori o uguali a 0.3 micrometri, con un'efficienza di filtrazione compresa tra il 99,97% e il 99,99%. Il secondo filtro 16 può essere composto da una struttura a fogli filtranti in microfibra che definiscono uno o più strati mutuamente paralleli. Il secondo filtro 16 è in grado di trattenere particelle di piccole dimensioni che possono risultare nocive per la salute delle persone. Il secondo filtro 16 può essere incluso nel sistema di sanificazione 13 sopradescritto. In altre parole, il secondo filtro 16 può essere trattato e/o può contenere additivi che hanno la capacità di distruggere, e/o limitare e/o impedire lo sviluppo e proliferazione di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati.
Il sistema di filtrazione 11 può comprendere un terzo filtro 18 definente un terzo stadio di filtrazione. Il terzo filtro 18 è posto a valle del secondo filtro 16 ed a monte del motore 12. Il terzo filtro 18 può essere del cosiddetto tipo “ULPA” - (Ultra-Low Penetration Air) - cioè un filtro del cosiddetto tipo “assoluto” avente un’elevatissima efficienza di filtraggio. Il terzo filtro 18 è in grado di trattenere particelle aventi dimensioni maggiori o uguali a circa 0.12 micrometri, con un'efficienza di filtrazione non minore di 99,9999%.
Il terzo filtro 18 può essere incluso nel sistema di sanificazione 13 sopradescritto. In altre parole, il terzo filtro 18 può essere trattato e/o può contenere additivi che hanno la capacità di distruggere, e/o limitare e/o impedire lo sviluppo e proliferazione di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati.
Il sistema di filtrazione 11 può comprendere un ulteriore stadio di filtrazione posto a valle del motore 12, cioè lungo un percorso di uscita dell’aria dalla macchina pulitrice 1. In particolare, in una versione è previsto un quarto filtro 19 che migliora ulteriormente le prestazioni di filtrazioni globali della macchina pulitrice 1. Il quarto filtro 19 ha un’azione pulente sull’aria che proviene dal motore 12 e che prima di giungere a quest’ultimo ha attraversato il secondo filtro 16 ed il terzo filtro 18. Il quarto filtro 19 rimuove eventuali particelle ancora presenti nell’aria ed inoltre ha la funzione di trattenere eventuali particelle generate dal motore 12 stesso durante il funzionamento, ad esempio dovute all’usura.
Il quarto filtro 19 può essere configurato come il secondo filtro 16 oppure come il terzo filtro 18.
La macchina pulitrice 1 così configurata fornisce una pulizia più sicura dell’aria in uscita, a differenza degli apparati di pulizia dello stato della tecnica che non sono dotati di dispositivi filtranti per l’aria in uscita.
La presenza del quarto filtro 19, nella macchina pulitrice 1 secondo l’invenzione, assicura un’efficacia di filtrazione ancora più elevata, che può arrivare a trattenere particelle di dimensioni anche minori di 0,12 micrometri.
Il quarto filtro 19 può essere incluso nel sistema di sanificazione 13 sopradescritto. In altre parole, il quarto filtro 19 può essere trattato e/o può contenere additivi che hanno la capacità di distruggere, e/o limitare e/o impedire lo sviluppo e proliferazione di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati.
Ciò conferisce alla macchina pulitrice 1 una ulteriore capacità igienizzante.
In una versione della macchina pulitrice 1, mostrata in Figura 3, il sistema di filtrazione 11 comprende un filtro antistatico 21 che ha la funzione di trattenere particelle sospese nell’aria e di evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche che possono causare scariche elettrostatiche indesiderate. Il filtro antistatico 21 è posto a monte del motore 12, in particolare a monte del primo filtro 14, rispetto al percorso del flusso d’aria aspirato. In particolare, il filtro antistatico 21 può essere conformato a forma di sacco in modo da avvolgere il primo filtro 14. Il filtro antistatico 14 può essere realizzato in fibre sintetiche che sono antistatiche o sono trattate con agenti o additivi antistatici. Gli additivi antistatici possono comprendere ad esempio composti polari igroscopici in grado di attrarre umidità per rendere relativamente conduttrici le suddette fibre, oppure possono comprendere sostanze contenenti polielettroliti ecc.. Ciò consente di allontanare le cariche elettrostatiche che possono generarsi a causa dello strofinio o contatto del flusso d’aria aspirato con superfici della macchina pulitrice 1.
Il filtro antistatico 21 può essere realizzato in un materiale comprendente politetrafluoroetilene (PTFE), oppure acrilico o può essere realizzato in altri materiali dotati di o trattati in modo da avere una proprietà antistatica. Il filtro antistatico 21 può essere incluso nel sistema di sanificazione 13 sopradescritto. In altre parole, il filtro antistatico 21 può essere trattato e/o può contenere additivi, come già discusso sopra, che hanno la capacità di distruggere, e/o limitare e/o impedire lo sviluppo e proliferazione di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati.
In un’ulteriore versione della macchina pulitrice 1, il sistema di filtrazione 11 comprende un ulteriore filtro antistatico 22. L’ulteriore filtro antistatico 22 è posto a valle del motore 12, rispetto al senso di avanzamento del flusso d’aria. In particolare, l’ulteriore filtro antistatico 22 è posizionato in modo da contenere il quarto filtro 19. L’ulteriore filtro antistatico 22 può essere configurato in maniera analoga a quanto descritto per il filtro antistatico 21. L’ulteriore filtro antistatico 22 definisce un ulteriore stadio di filtrazione che migliora ulteriormente la qualità dell’aria in uscita dalla macchina pulitrice 1.
Grazie alla macchina pulitrice 1 così configurata viene notevolmente ridotto il rischio di reintrodurre nell’ambiente le sostanze indesiderate precedentmente specificato. Il sistema di sanificazione 13 di cui la macchina pulitrice 1 è dotata, agisce inoltre per igienizzare, oltre che gli ambienti trattati, anche la macchina stessa. Ciò rende superfluo sottoporre la macchina pulitrice 1 a trattamenti di sanificazione igienizzazione dopo ogni utilizzo, consentendo un rapido riutilizzo della macchina pulitrice 1.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina pulitrice comprendente mezzi a motore (12) per generare un flusso d’aria di aspirazione, mezzi a filtro (14; 16; 18; 21) disposti a monte di detti mezzi a motore (12) per filtrare detto flusso d’aria, caratterizzata dal fatto che detta macchina pulitrice (1) è realizzata almeno in parte con un materiale in grado di distruggere, e/o limitare e/o impedire proliferazione di organismi e/o microrganismi e/o particolato biologico indesiderati.
  2. 2. Macchina pulitrice secondo la rivendicazione 1, in cui detto materiale comprende un materiale plastico contenente additivi antibatterici.
  3. 3. Macchina pulitrice secondo la rivendicazione 2, in cui detti additivi antibatterici comprendono sostanze a base di triclorodifeniletere e/o di triclosano e/o sostanze a base di ioni d’argento.
  4. 4. Macchina pulitrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, comprendente inoltre ulteriori mezzi a filtro (19; 22) disposti a valle di detti mezzi a motore (12) per ulteriormente filtrare detto flusso d’aria.
  5. 5. Macchina pulitrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detti mezzi a filtro comprendono un filtro antistatico (21) in grado di prevenire l’accumulo di eventuali cariche elettrostatiche.
  6. 6. Macchina pulitrice secondo la rivendicazione 4, oppure secondo la rivendicazione 5 quando dipendente dalla rivendicazione 4, in cui detti ulteriori mezzi a filtro (19; 22) comprendono un ulteriore filtro antistatico (22) in grado di prevenire l’accumulo di cariche elettrostatiche.
  7. 7. Macchina pulitrice secondo la rivendicazione 5, oppure secondo la rivendicazione 6 quando dipendente dalla rivendicazione 5, in cui detto filtro antistatico (21) e/o detto ulteriore filtro antistatico (22) sono conformati a forma di sacco.
  8. 8. Macchina pulitrice secondo la rivendicazione 5, oppure secondo la rivendicazione 6 oppure 7 quando dipendenti dalla rivendicazione 5, in cui detto filtro antistatico (21) e/o detto ulteriore filtro antistatico (22) sono realizzati in fibre sintetiche.
  9. 9. Macchina pulitrice secondo la rivendicazione 8, in cui dette fibre sintetiche comprendono sostanze contenenti composti polari igroscopici e/o sostanze contenenti polielettroliti.
  10. 10. Macchina pulitrice secondo la rivendicazione 5, oppure secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9 quando dipendenti dalla rivendicazione 5, in cui detto filtro antistatico (21) e/o detto ulteriore filtro antistatico (22) sono realizzati in un materiale comprendente politetrafluoroetilene (PTFE) e/o acrilico.
  11. 11. Macchina pulitrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui detti mezzi a filtro comprendono un elemento a filtro (16) in grado di trattenere particelle aventi dimensioni maggiori di, o uguali a circa 0,3 micrometri.
  12. 12. Macchina pulitrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui detti mezzi a filtro comprendono un ulteriore elemento a filtro (18) in grado di trattenere particelle aventi dimensioni maggiori di, o uguali a circa 0,12 micrometri.
  13. 13. Macchina pulitrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui detti mezzi a filtro comprendono un ancora ulteriore elemento a filtro (14) del tipo a cartuccia per trattenere particelle più grossolane.
  14. 14. Macchina pulitrice secondo la rivendicazione 4, oppure secondo una delle rivendicazioni da 5 a 13 quando dipendenti dalla rivendicazione 4, in cui detti ulteriori mezzi a filtro comprendono un elemento a filtro (19) di uscita configurato per trattenere particelle aventi dimensioni maggiori di, o uguali a circa 0,12 micrometri, oppure configurato per trattenere particelle aventi dimensioni maggiori di, o uguali a circa 0,3 micrometri.
  15. 15. Macchina pulitrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui detto materiale plastico è scelto in un gruppo comprendente: poliestere, polipropilene e/o acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS).
  16. 16. Macchina pulitrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15, in cui detto materiale plastico è rinforzato con fibre di vetro.
IT000281A 2009-11-27 2009-11-27 Macchina pulitrice ITMO20090281A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000281A ITMO20090281A1 (it) 2009-11-27 2009-11-27 Macchina pulitrice

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000281A ITMO20090281A1 (it) 2009-11-27 2009-11-27 Macchina pulitrice

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMO20090281A1 true ITMO20090281A1 (it) 2011-05-28

Family

ID=42224507

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000281A ITMO20090281A1 (it) 2009-11-27 2009-11-27 Macchina pulitrice

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMO20090281A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20030131439A1 (en) * 2002-01-11 2003-07-17 Wen Sheree H. Antiviral and antibacterial filtration module for a vacuum cleaner or other appliance
EP1712173A2 (en) * 2005-04-11 2006-10-18 Samsung Gwangju Electronics Co., Ltd. Vacuum cleaner
GB2435820A (en) * 2006-03-10 2007-09-12 Bissell Homecare Inc Vacuum cleaner with improved hygenic performance

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20030131439A1 (en) * 2002-01-11 2003-07-17 Wen Sheree H. Antiviral and antibacterial filtration module for a vacuum cleaner or other appliance
EP1712173A2 (en) * 2005-04-11 2006-10-18 Samsung Gwangju Electronics Co., Ltd. Vacuum cleaner
GB2435820A (en) * 2006-03-10 2007-09-12 Bissell Homecare Inc Vacuum cleaner with improved hygenic performance
US20070209144A1 (en) * 2006-03-10 2007-09-13 Bissell Homecare, Inc. Vacuum cleaner with improved hygenic performance

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US12070724B2 (en) Method and device for removing particles from waste water
KR100241101B1 (ko) 기체의 흡인여과장치
JP2013533802A (ja) 殺菌フィルタ、および該フィルタを組み込むろ過カートリッジ
US5858072A (en) Gas suction filtration apparatus
JP2018506426A5 (it)
JP2010142390A (ja) 液体・液状物処理フィルタユニット
JP5810392B1 (ja) 圧縮空気圧回路用除菌エアフィルタ
JP2011226670A (ja) 加湿機能付空気清浄装置
KR200447080Y1 (ko) 압축공기용 여과장치
KR100705546B1 (ko) 침지형 중공사막 분리막 모듈
KR101759474B1 (ko) 음용 빨대
ITMO20090281A1 (it) Macchina pulitrice
KR101613480B1 (ko) 환기설비의 필터장치
KR100509356B1 (ko) 공기청정기의 공기 정화방법 및 장치
AU2013101774A4 (en) Hydrodynamically operating vacuum cleaner that does not use a filter or a bag in order to carry out the decontamination
CN110250076B (zh) 一种水族箱
US20070157817A1 (en) Air purifying device
KR20150066719A (ko) 공기 정화용 필터
WO2020109629A1 (en) A water filtration device
KR20150095111A (ko) 소수성 멤브레인을 갖는 멤브레인 필터 모듈
KR200364179Y1 (ko) 공기청정기
KR20040017195A (ko) 진공청소기의 습식 사이클론 집진장치
CN214400071U (zh) 水箱和净水机
KR20090009624A (ko) 헤파 필터가 장착된 저수 탱크
CN209464805U (zh) 一种消尘器