ITMO20080191A1 - Procedimento per differenziare immagini stampate su un supporto qualsiasi, in particolare piastrelle di ceramica e dispositivo per attuare detto procedimento. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: PROCEDIMENTO PER DIFFERENZIARE IMMAGINI STAMPATE SU UN SUPPORTO QUALSIASI, IN PARTICOLARE PIASTRELLE DI CERAMICA, E DISPOSITIVO PER ATTUARE DETTO PROCEDIMENTO.

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un procedimento per differenziare immagini stampate su supporto qualsiasi, in particolare piastrelle di ceramica, e dispositivo per attuare detto procedimento.

Uno degli elementi che, mediante la lavorazione artigianale, permettevano di conferire particolare fascino alle immagini riprodotte sui più disparati supporti o piastrelle era senz’altro il fatto che ognuna di dette immagini risultava possedere differenze rispetto alle altre, seppur rappresentanti tutte lo steso soggetto.

Tale particolarità era dovuta sia al fatto che i procedimenti di stampa erano affidati ad operazioni in gran parte manuali sia dal fatto che i mezzi meccanici di cui disponevano gli operatori lasciavano spazio ad approssimazioni e scostamenti da quello che poteva essere ritenuto un valore medio.

I procedimenti industriali, invece, se da un lato hanno permesso la produzione massiccia di piastrelle stampate di varia natura, hanno contemporaneamente segnato la fine delle imprecisioni e disuguaglianze degli stampati artigianali; di conseguenza, tuttavia, hanno segnato la fine anche del fascino estetico, non ripetitivo, delle immagini ottenute artigianalmente.

Tutto quanto appena detto risulta portato al massimo grado se si considera il particolare campo della stampa di immagini, soprattutto di fantasia, su piastrelle di ceramica per utilizzo ornamentale dell’edilizia.

In questo caso, infatti, la produzione ha raggiunto livelli quantitativi di proporzioni enormi.

Da qualche tempo, anche in questo campo, si è sentita la esigenza di realizzare metodologie produttive in grado di permettere una stampa di immagini dotata di caratteristiche estetiche richiamanti quella artigianale: in particolare si è sentita la necessità di realizzare piastrelle che, pur riportando lo stesso disegno, non lo ripetano sempre nella identica posizione, e ciò pur salvaguardando il principio, ai tempi attuali irrinunciabile, di produzione industriale di massa.

Da tempo, quindi, si è assistito alla ideazione ed alla messa in opera di macchine capaci di differenziare le immagini, soprattutto di fantasia, stampate sulle piastrelle, indicando con tale particolare termine la stampa di immagini identiche ma differentemente posizionate su ogni singolo supporto, oppure immagini simili ma non uguali.

Fino ad oggi la differenziazione di immagini stampate è stata ottenuta seguendo il procedimento che si basa sul concetto di spostare le piastrelle prima dell’arrivo delle stesse nella zona di stampa; tale spostamento viene attuato perpendicolarmente alla direzione di avanzamento delle piastrelle stesse.

E’ sottinteso che l’immagine presente sull’elemento di stampa presenta la dimensione trasversale maggiore di quella della piastrella per cui, spostando il detto elemento di stampa, viene impressa sul supporto stesso una parte dell’immagine totale; variando gli spostamenti, quindi, si ottengono supporti con disegni differenti.

Un caso particolare di tale differenziazione di immagine è dato dalla applicazione, sulla stessa piastrella, di più colori, ognuno in una specifica stazione, in modo sequenziale: tale caso particolare di differenziazione viene tecnicamente detto stonalizzazione.

Tale procedimento presenta alcuni inconvenienti il primo dei quali è la complessità, e conseguente costo, dei dispositivi proposti al citato spostamento delle piastrelle poiché, in alcuni casi, si tratta di spostare masse particolarmente ingenti.

Altro inconveniente presentato dalla tecnica nota è la necessità di disporre, su una stessa linea di produzione, di due dispositivi di spostamento delle piastrelle, il secondo dei quali è necessario per riportare le piastrelle stesse appena stampate sul circuito originario di produzione: di conseguenza si hanno problemi tecnici e costi raddoppiati.

La tecnica nota presenta anche l’inconveniente che il citato spostamento per ottenere la differenziazione non riguarda singole piastrelle ma un numero abbastanza considerevole delle stesse, con la conseguenza di avere partite di piastrelle differenziate e venendo, in tal modo, a svilire quello che si vorrebbe ottenere e cioè piastrelle tutte differentemente stampati.

Un ulteriore inconveniente presentato dalle attuali metodologie di differenziazione, particolarmente nel campo delle piastrelle di ceramica, è dovuto al fatto che le piastrelle stesse, proprio per il materiale di cui sono costituite, presentano marcata fragilità, soprattutto quelle realizzate in monocottura; è intuitivo che spostando oggetti particolarmente fragili si ha un elevato rischio di danneggiamenti e quindi di scarti di produzione.

Un primo scopo del presente trovato è quello di presentare un nuovo procedimento di differenziazione concettualmente differente da quello fino ad ora utilizzato.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo capace di operare la differenziazione secondo la applicazione del citato nuovo procedimento al fine di semplificare tecnicamente la produzione di supporti in particolare di piastrelle di ceramica, con immagini differenziate, e di ottenere forti economie di produzione sia in termini di abbattimento degli scarti del prodotto finito sia in termini di abbattimento degli scarti del prodotto finito sia in termini di risparmio sui costi dell’ attrezzatura.

In particolare, il procedimento oggetto del presente trovato è caratterizzato dal fatto che un elemento di stampa di tipo noto è spostabile ortogonalmente ed in modo casuale rispetto all’asse di avanzamento delle piastrelle da stampare; detto spostamento essendo atto ad ottenere la collocazione casuale della stampa sulle citate piastrelle.

Questa ed altre caratteristiche risulterebbero meglio evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma di realizzazione illustrata, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui:

la figura 1 illustra una vista prospettica un dispositivo di stampa in particolare di tipo serigrafico;

- la figura 2 illustra una vista in pianta di quanto presentato dalla figura 1;

- la figura 3 illustra in elevazione quanto presentato dalla figura 1 ; - le figure 4, 5 ,6 e 7 illustrano in varie viste l’assieme del carrello di spostamento orizzontale;

- la figura 8, 9 e 10 illustrano in varie viste una traversa porta telaio principale.

Con riferimento a tutte le figure, con la freccia A destra/sinistra è stato indicato lo spostamento di un elemento di stampa 1 di tipo noto; nell’esempio illustrato è del tipo cilindrico porta retino.

Secondo il procedimento oggetto del presente trovato, lo spostamento indicato dalla freccia A riguarda solo l’elemento di stampa 1 e solamente in direzione ortogonale a quella di avanzamento di piastrelle 2 sulla linea di produzione indicata dalla freccia B.

Per quanto riguarda il dispositivo, con riferimento a tutte le figure, con 3 è indicata una intelaiatura a portale o telaio principale montato su di una traversa di appoggio 5 dotata di quattro cursori di scorrimento 4 (figg. 8,9 e 10).

Sulla traversa di appoggio 5 , nel centro, è fissato un blocchetto 6 che porta una chiocciola 7 in cui si inserisce una vite sena fine 8 sorretta da un lamiera 9 di scorrimento della traversa porta telaio principale.

Alla piastra 9 sono inoltre fissate due guide di scorrimento 11 per i quattro cursori 4

A ciascuno dei due bracci paralleli 3 a della citata intelaiatura 3 sono solidalmente vincolati tutti gli organi di movimentazione dell’elemento di stampa 1 come la motorizzazione per imprime la rotazione del rullo porta retini e la motorizzazione per spostare la posizione verticale dell’asse del rullo in funzione dello spessore delle piastrelle.

Detti organi di movimentazione non sono descritti in quanto fanno parte della tecnica nota

Un elemento motore 10, costituito da un motore brushless , è frangiato alla lamiera 9 e pone in rotazione la vite senza fine 8

Le piastrelle 2, come evidenziato nelle figure 1, e 2 sono sostenute da un trasportatore 15 di tipo noto ed una singola di dette piastrelle è a contatto con il lato inferiore della superficie esterna dell’elemento di stampa 1.

Si descrive ora il funzionamento del dispositivo oggetto del presente trovato seguendo i riferimenti indicati nelle figure.

Messo in funzione il trasportatore delle piastrelle, queste raggiungono la zona sottostante all’elemento di stampa 1.

Contemporaneamente, il motore brushless 10, seguendo un programma elettronico precedentemente impostato dall’operatore, determina uno spostamento casuale della intelaiatura 3 secondo le guide di scorrimento 11 sulle quali l’intelaiatura stessa è montata.

I citati spostamenti casuali della detta intelaiatura vengono trasmessi, identici, all’elemento di stampa 1 poiché esso è solidalmente vincolato alla intelaiatura 3.

Gli impulsi che determinano i singoli spostamenti della intelaiatura 3 sono dati dal motore brushless 10 in sincronismo con l’avanzamento delle piastrelle 2: si ha, cioè, uno spostamento della citata intelaiatura solo quando al di sotto dell’elemento di stampa non è presente alcuna piastrella 2.

In tal modo. Quindi, su ogni piastrella 2 viene impressa una parte di immagine sempre spostata rispetto alla posizione di stampa della immagine stampata sulla piastrella precedente.

La rotazione dell’elemento di stampa intorno al proprio asse, invece, è data da un secondo motore 12 illustrato nella figura 1 e di tipo noto.

Nel caso in cui l’immagine da stampare sia costituita da più colori, ogni piastrella 2, senza mai essere spostata dalla normale linea di produzione, verrà presa in carico da altri dispositivi di stampa identici a quello descritto; i dispositivi posizionati lungo la linea di produzione delle piastrelle saranno in numero pari ai colori di cui l’immagine da stampare è costituita.

La movimentazione trasversale dei gruppi di stampa realizzata tramite motori brushless consente una programmazione del relativo intervento sia dal punto di vista degli istanti di intervento, sia della durata dell’intervento, sia del numero dei giri del motore e quindi della velocità di spostamento.

Gli effetti decorativi ottenibili possono essere quindi i più svariati con molteplici possibilità di interventi ottenibili solo con motori brushless.

Nella descrizione si è fatto specifico riferimento a piastrelle quali supporti 2 sui quali praticare la differenziazione della stampa, ma risulta evidente che il procedimento ed il relativo dispositivo oggetti del presente trovato sono convenientemente applicabili anche a supporti di natura e consistenza differente.

Sempre nella descrizione si è fatto specifico riferimento ad un elemento di stampa 1 del tipo a retino, ma è evidente che il dispositivo oggetto del presente trovato può essere convenientemente applicato a tutti gli attuali elementi di stampa.

Un primo vantaggio ottenibile con il procedimento oggetto del presente trovato è costituito dal fatto che su ogni piastrella di ceramica, o supporto qualsiasi, viene impressa una parte deH’immagine totale incisa sull’elemento di stampa 1 in modo che, spostando trasversalmente detto elemento di stampa, l’immagine impressa su ogni supporto risulta differente dalla precedenti.

Altro vantaggio è costituito dal fatto che con il procedimento qui illustrato si evitano danneggiamenti, e quindi scarti, di piastrelle poiché le stesse non vengono mai spostate dal normale circuito di produzione.

Ulteriore vantaggio derivante del dispositivo oggetto del presente trovato è che le piastrelle possono anche essere stampate normalmente, senza differenziazione della immagine poiché, a tal fine basta disinserire il motore 10

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per differenziare immagini stampate su supporto qualsiasi, in particolare piastrelle di ceramica, caratterizzato dal fatto che un elemento di stampa (1), di tipo noto, è spostabile ortogonalmente ed in modo casuale rispetto all’asse di avanzamento dei supporti o piastrelle (2) da stampare; detto spostamento essendo atto ad ottenere la collocazione casuale della stampa sui citati supporti.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che la casualità del citato spostamento ortogonale dell’elemento di stampa (1) è generata da un comando proveniente da una unità elettronica dotata di programma impostabile a piacere da parte dell’operatore.
3. 3. Procedimento secondo le rivendicazioni 1) e 2), caratterizzato dal fatto che il citato comando dello spostamento dell’elemento di stampa (1) è in sincronia con la distanza tra due supporti (2) successivi da stampare.
4. 4. Dispositivo per realizzare la differenziazione di immagini stampate su supporto qualsiasi, in particolare piastrelle di ceramica, caratterizzato dal fatto che comprende: - ima intelaiatura (3) supportante l’elemento di stampa(l) e traslabile in direzione perpendicolare all’avanzamento delle piastrelle; un motore brushless (10) solidalmente vincolato ad una lamiera fissa (9) e il cui albero pone in rotazione una vite senza fine (8) su cui si impegna una chiocciola (7) vincolata alla intelaiatura (3); - almeno una guida di scorrimento (4, 11), a configurazione piana, interposta tra la intelaiatura (3) e lamiera fissa (9); un elaboratore elettronico collegato al motore (10); a detto elaboratore fanno capo anche segnali provenienti dal dispositivo di avanzamento dei supporti (2).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che la guida di scorrimento (4, 11) presenta direzione di scorrimento A ortogonale alla direzione B di avanzamento delle piastrelle (2).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che il motore (10) ed il dispositivo di avanzamento delle piastrelle (2) sono collegati da un sistema di mutua sincronizzazione.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che in un procedimento di stampa a più colori il numero delle intelaiature (3), della relativa guida di scorrimento (4, 11) e del relativo motore (10) è pari al numero dei citati colori.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che il motore (10) e disinseribile a piacere in modo di permettere all’ elemento di stampa (1) di stampare immagini prive di differenziazione.