ITMO20060309A1

ITMO20060309A1 - Struttura di supporto

Info

Publication number: ITMO20060309A1
Application number: IT000309A
Authority: IT
Inventors: Claudio Bassoli
Original assignee: Angelo Grandi Cucine Spa
Priority date: 2006-10-03
Filing date: 2006-10-03
Publication date: 2008-04-04
Also published as: EP1909036A2; US20080078730A1; EP1909036A3

Description

Descrizione

Struttura di supporto

L'invenzione concerne una struttura di supporto per supportare recipienti per alimenti, quali teglie, griglie, o similari.

In particolare, l'invenzione si riferisce ad una struttura di supporto, fissa o estraibile, disposta per essere posizionata in apparati per trattare termicamente alimenti, ad esempio frigoriferi, forni, abbattitori di temperatura, o similari.

Sono note strutture di supporto comprendenti una pluralità di traverse mutuamente contrapposte e provviste di bordi ripiegati per fungere da guida e da supporto per i suddetti recipienti.

In tal modo, ciascuna coppia di traverse contrapposte definisce un piano di supporto per uno dei recipienti, i quali possono così essere posizionati l'uno sopra l'altro.

Tali strutture di supporto comprendono inoltre due coppie di montanti, mutuamente contrapposte, sulle quali vengono fissate tramite una saldatura a punti le traverse.

Un difetto delle sopradescritte strutture di supporto è che sono difficili da pulire, in particolare in corrispondenza di zone di saldatura definite tra le traverse ed i montanti.

Infatti, tali zone di saldatura comprendono interstizi nei quali possono accumularsi residui di cibo, sporcizia, ed altro ancora.

In particolare, i residui di cibo portano ad una proliferazione batterica nel caso in cui la struttura di supporto sia inserita in un apparato per trattare termicamente a freddo gli alimenti, ad esempio un frigorifero, oppure possono bruciare ed aderire alla struttura di supporto nel caso in cui quest'ultima sia inserita in un apparato per trattare termicamente a caldo, ovvero cuocere, gli alimenti.

Inoltre, i residui di cibo depositatisi in prossimità dei suddetti interstizi contribuiscono ad indebolire le zone di saldatura, le quali sono sollecitate sia a causa delle deformazioni dovute alle gravose escursioni termiche a cui sono sottoposte nei suddetti apparati, sia a causa delle sollecitazioni meccaniche dovute al peso dei recipienti.

Ciò, nei casi più gravi, può portare al distacco delle traverse dai montanti.

Un ulteriore difetto è che tali strutture di supporto sono difficili e laboriose da assemblare.

Infatti, è necessario anzitutto posizionare correttamente le traverse sui rispettivi montanti e successivamente saldarle manualmente a punti su questi ultimi.

Uno scopo dell'invenzione è migliorare le strutture di supporto per supportare recipienti per alimenti in apparati per trattare termicamente tali alimenti.

Uno scopo ulteriore è fornire strutture di supporto facili da pulire.

Uno scopo ancora ulteriore è ottenere strutture di supporto che possono essere assemblate in modo semplice e veloce.

Secondo l'invenzione, è prevista una struttura di supporto per supportare recipienti per alimenti in apparati per trattare termicamente detti alimenti, comprendente mezzi a traversa tali da fungere da guida per detti recipienti, mezzi a montante per sostenere detti mezzi a traversa e mezzi a giunto di saldatura per fissare una porzione di estremità di detti mezzi a traversa ad una ulteriore porzione di detti mezzi a montante, caratterizzata dal fatto che detta porzione di estremità e detta ulteriore porzione sono sostanzialmente complanari e detti mezzi a giunto di saldatura si estendono lungo un profilo che ha almeno una concavità.

In una versione dell'invenzione, i mezzi a traversa sono provvisti di estremità contrapposte aventi sostanzialmente un profilo a V e disposte per essere accoppiate e successivamente saldate, ad esempio tramite una saldatura laser di testa, a corrispondenti recessi aventi anch'essi un profilo a V di cui sono provvisti i mezzi a montante.

Ciò consente di ottenere strutture di supporto facili da pulire.

Infatti, tra i mezzi a traversa ed i mezzi a montante si definiscono zone di saldatura sostanzialmente piane e prive di interstizi.

Inoltre, ciò rende più facile e veloce assemblare la struttura di supporto, in quanto i profili a V delle estremità sono autocentranti nei rispettivi profili a V dei recessi e la saldatura laser di testa può essere realizzata in modo automatizzato.

In tal modo, inoltre, il profilo a V dei mezzi a giunto di saldatura è contenuto nei mezzi a montante, il che consente di incrementare la resistenza della struttura di supporto alle sollecitazioni, sia termiche che meccaniche, rispetto alle strutture note.

1/ invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista frontale schematica di una struttura di supporto inserita in una apparato per trattare termicamente alimenti;

Figura 2 è una vista laterale schematica ed interrotta di una parte della struttura di supporto di Figura 1;

Figura 3 è una vista laterale ingrandita ed interrotta di una prima versione di mezzi a giunto di saldatura inclusi nella struttura di supporto di Figura 1;

Figura 4 è una vista laterale ingrandita ed interrotta di una seconda versione di mezzi a giunto di saldatura inclusi nella struttura di supporto di Figura 1;

Figura 5 è una vista laterale ingrandita ed interrotta di una terza versione di mezzi a giunto di saldatura inclusi nella struttura di supporto di Figura 1;

Figura 6 è una vista laterale ingrandita ed interrotta di una quarta versione di mezzi a giunto di saldatura inclusi nella struttura di supporto di Figura 1;

Figura 7 è una vista laterale ingrandita ed interrotta di una quinta versione di mezzi a giunto di saldatura inclusi nella struttura di supporto di Figura 1;

Figura 8 è una vista laterale ingrandita ed interrotta di una sesta versione di mezzi a giunto di saldatura inclusi nella struttura di supporto di Figura 1.

Con riferimento alle Figure 1 e 2, è mostrata una struttura di supporto 1 disposta per supportare recipienti 2 per alimenti, quali teglie, griglie o similari .

La struttura di supporto 1 è disposta per essere posizionata in un vano 3 ricavato in un apparato 4 per trattare termicamente alimenti, ad esempio un frigorifero, un forno, un abbattitore di temperatura o similari.

La struttura di supporto 1 comprende una pluralità di traverse 5 mutuamente contrapposte e provviste di bordi 6 ripiegati, ad esempio a forma di C, disposti per fungere da guida e da supporto per i recipienti 2.

In altre parole, ciascuna coppia di traverse 5 contrapposte definisce un piano di supporto per uno dei recipienti 2, i quali possono così essere posizionati l'uno sopra l'altro.

La struttura di supporto 1 comprende inoltre una prima coppia di montanti 7 (Figura 2) ed una seconda coppia di montanti 8, mutuamente contrapposte, disposte ciascuna per supportare una pluralità di traverse 5, posizionate le une sopra le altre.

La prima coppia di montanti 7 e la seconda coppia di montanti 8 comprendono ciascuna una pluralità di prime porzioni 12 e di seconde porzioni 13, mutuamente contrapposte, disposte rispettivamente per accoppiarsi con una prima porzione di estremità 9 ed una seconda porzione di estremità 10, mutuamente contrapposte, di ciascuna traversa 5.

La struttura di supporto 1 comprende inoltre mezzi a giunto di saldatura 11 per fissare ciascuna prima porzione di estremità 9 e seconda porzione di estremità 10 di una traversa 5 rispettivamente ad una prima porzione 12 e ad una seconda porzione 13.

In particolare, i mezzi a giunto di saldatura 11 sono disposti per saldare la prima porzione di estremità 9 e la seconda porzione di estremità 10 ad una prima porzione 12 e ad una seconda porzione 13 in modo che queste ultime siano sostanzialmente complanari rispettivamente alla prima porzione di estremità 9 e alla seconda porzione di estremità 10.

Inoltre, come illustrato nelle Figure da 3 a 8, i mezzi a giunto di saldatura 11 si estendono lungo un profilo 14 comprendente almeno una concavità 15 e possono essere realizzati tramite saldatura di testa laser, TIG (Tungsten Inert Gas), o similari.

In Figura 3 è mostrata una zona di saldatura 18 definita tra una prima porzione di estremità 9 di una traversa 5 ed una prima porzione 12 di un montante 17 della prima coppia di montanti 7.

In particolare, in Figura 3 è mostrata una prima versione A dei mezzi a giunto di saldatura 11 nella quale la concavità 15 del profilo 14 è definita da tratti rettilinei 16.

Nella prima versione A i tratti rettilinei 16 definiscono un profilo a V contenuto nel montante 17 e comprendente un angolo al vertice a sostanzialmente uguale a 90°.

In altre parole, nella prima versione A la prima porzione di estremità 9 e la seconda porzione di estremità 10 sono conformate a V e sono disposte per inserirsi in rispettive prime sedi 31, anch'esse conformate a V e ricavate nelle prime porzioni 12 e nelle seconde porzioni 13.

In una versione non raffigurata, l'angolo al vertice a è maggiore o uguale a 20°.

In una ulteriore versione non raffigurata, l'angolo al vertice a è minore di 90°.

In Figura 4 è mostrata una seconda versione B dei mezzi a giunto di saldatura 11 nella quale i tratti rettilinei 16 definiscono un profilo a V contenuto nella traversa 5 e comprendente un angolo al vertice a sostanzialmente uguale a 90°.

In altre parole, nella seconda versione B le prime porzioni 12 e le seconde porzioni 13 comprendono primi rilievi 20 conformati a V e disposti per inserirsi in seconde sedi 32, anch'esse conformate a V e ricavate nella prima porzione di estremità 9 e nella seconda porzione di estremità 10.

In Figura 5 è mostrata una terza versione C dei mezzi a giunto di saldatura 11 nella quale la concavità 15 del profilo 14 è definita da ulteriori tratti rettilinei 19.

Nella terza versione C gli ulteriori tratti rettilinei 19 definiscono un profilo a C contenuto nel montante 17.

In altre parole, nella terza versione C la prima porzione di estremità 9 e la seconda porzione di estremità 10 sono conformate a C e sono disposte per inserirsi in rispettive terze sedi 33, anch'esse conformate a C e ricavate nelle prime porzioni 12 e nelle seconde porzioni 13.

In Figura 6 è mostrata una quarta versione D dei mezzi a giunto di saldatura 11 nella quale gli ulteriori tratti rettilinei 19 definiscono un profilo a C contenuto nella traversa 5.

In altre parole, nella quarta versione D le prime porzioni 12 e le seconde porzioni 13 comprendono secondi rilievi 30 conformati a C e disposti per inserirsi in quarte sedi 34, anch'esse conformate a C e ricavate nella prima porzione di estremità 9 e nella seconda porzione di estremità 10.

In Figura 7 è mostrata una quinta versione E dei mezzi a giunto di saldatura 11 nella quale la concavità 15 del profilo 14 è definita da un tratto curvilineo 21.

Nella quinta versione E il tratto curvilineo 21 definisce un profilo a C contenuto nel montante 17.

In altre parole, nella quinta versione E la prima porzione di estremità 9 e la seconda porzione di estremità 10 sono conformate a C e sono disposte per inserirsi in rispettive quinte sedi 35, anch'esse conformate a C e ricavate nelle prime porzioni 12 e nelle seconde porzioni 13.

In Figura 8 è mostrata una sesta versione F dei mezzi a giunto di saldatura 11 nella quale la concavità 15 del profilo 14, definito da un tratto curvilineo 21, è contenuto nella traversa 5.

In altre parole, nella sesta versione F le prime porzioni 12 e le seconde porzioni 13 comprendono terzi rilievi 40 conformati a C e disposti per inserirsi in seste sedi 36, anch'esse conformate a C e ricavate nella prima porzione di estremità 9 e nella seconda porzione di estremità 10.

In una versione dell'invenzione, non raffigurata, la concavità 15 è definita da più di un tratto curvilineo 21.

In una ulteriore versione dell'invenzione, non raffigurata, la concavità 15 è definita da uno o più tratti rettilinei 16 e da uno o più tratti curvilinei 21.

In una ancora ulteriore versione dell'invenzione, non raffigurata, sono previsti mezzi a rotella associati alla prima coppia di montanti 7 ed alla seconda coppia di montanti 8 per inserire nel, o rimuovere dal, vano 3 la struttura di supporto 1.

In altre parole, la struttura di supporto 1 può essere fissa all'interno del, o estraibile dal, vano 3.

Si noti che le zone di saldatura 18 sono sostanzialmente piane e sono prive di interstizi.

Ciò consente di ottenere strutture di supporto 1 facili da pulire.

Inoltre, si noti che le prime porzioni di estremità 9 e le seconde porzioni di estremità 10 sono autocentranti rispettivamente nelle prime porzioni 12 e nelle seconde porzioni 13.

Ciò, oltre alla possibilità di eseguire una saldatura di testa laser automatizzata rende più facile e veloce assemblare la struttura di supporto 1.

Ancora, poiché il profilo 14 dei mezzi a giunto di saldatura 11 è contenuto nel montante 17 o nella traversa 5 è possibile incrementare la resistenza della struttura di supporto 1 alle sollecitazioni, sia termiche che meccaniche, rispetto alle strutture note.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Struttura di supporto (1) per supportare recipienti (2) per alimenti in apparati (4) per trattare termicamente detti alimenti, comprendente mezzi a traversa (5) tali da fungere da guida per detti recipienti (2), mezzi a montante (7, 8) per sostenere detti mezzi a traversa (5) e mezzi a giunto di saldatura (11) per fissare una porzione (9, 10) di estremità di detti mezzi a traversa (5) ad una ulteriore porzione (12, 13) di detti mezzi a montante (7, 8), caratterizzata dal fatto che detta porzione (9, 10) di estremità e detta ulteriore porzione (12, 13) sono sostanzialmente complanari e detti mezzi a giunto di saldatura (11) si estendono lungo un profilo (14) che ha almeno una concavità (15).
2. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una concavità (15) è definita da tratti sostanzialmente rettilinei (16; 17).
3. Struttura secondo la rivendicazione 2, in cui detti tratti sostanzialmente rettilinei (16; 17) definiscono un profilo a V.
4. Struttura secondo la rivendicazione 3, in cui detto profilo a V comprende un angolo al vertice (a) maggiore o uguale a 20°.
5. Struttura secondo la rivendicazione 3, in cui detto profilo a V comprende un angolo al vertice (a) minore di 90°.
6. Struttura secondo la rivendicazione 3, in cui detto profilo a V comprende un angolo al vertice (a) sostanzialmente uguale a 90°.
7. Struttura secondo la rivendicazione 2, in cui detti tratti sostanzialmente rettilinei (16; 17) definiscono un profilo a C.
8. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una concavità (15) è definita da almeno un tratto curvilineo (21).
9. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto profilo (14) è contenuto in detti mezzi a montante (7, 8).
10. Struttura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detto profilo (14) è contenuto in detti mezzi a traversa (5).
11. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente mezzi a rotella associati a detti mezzi a montante (7, 8) per movimentare detta struttura di supporto (1).