ITMN20030006U1 - Carrello espositivo per operatori commerciali - Google Patents

Carrello espositivo per operatori commerciali Download PDF

Info

Publication number
ITMN20030006U1
ITMN20030006U1 ITMN20030006U ITMN20030006U1 IT MN20030006 U1 ITMN20030006 U1 IT MN20030006U1 IT MN20030006 U ITMN20030006 U IT MN20030006U IT MN20030006 U1 ITMN20030006 U1 IT MN20030006U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
shelves
trolley according
display
pair
fact
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Luca Paganini
Original Assignee
Luca Paganini
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Luca Paganini filed Critical Luca Paganini
Priority to ITMN20030006 priority Critical patent/ITMN20030006U1/it
Publication of ITMN20030006U1 publication Critical patent/ITMN20030006U1/it

Links

Landscapes

  • Vending Machines For Individual Products (AREA)
  • Management, Administration, Business Operations System, And Electronic Commerce (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per MODELLO D' UTILITÀ’ dal titolo:
“CARRELLO ESPOSITIVO PER OPERATORI COMMERCIALI”
DESCRIZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un carrello espositivo per operatori commerciali, particolarmente indicato per contenere, conservare, trasportare ed esporre merce nei mercati ambulanti. Come è noto, nella vendita al dettaglio per presentare al pubblico la merce in vendita, gli operatori commerciali utilizzano dei piani su cui vengono esposti gli oggetti da offrire al pubblico.
La preparazione della merce da esporre per la vendita può essere fatta in loco poco prima di iniziare la vendita o in precedenza disponendola in appositi carrelli espositivi predisposti ad accogliere i diversi oggetti su ripiani ed in contenitori appositamente realizzati per accoglierli.
I carrelli espositivi, citati in precedenza, sono illustrati nel brevetto per invenzione industriale n. 1287735 e nella domanda di brevetto n. MN2001A000037 dello stesso Richiedente e consentono la sistemazione e la disposizione della merce per la vendita prima di giungere sul luogo della vendita oltre al fatto che la merce è in ordine anche durante il trasporto.
Infatti, i carrelli descritti nei brevetti citati permettono di accogliere su ripiani gli oggetti sempre in ordine e permanentemente esposti con la presenza di contenitori deputati a magazzino evitando completamente i tempi di allestimento e di smobilitazione dell’ esposizione.
In particolare, i carrelli illustrati nei brevetti citati sono sostanzialmente costituiti da una struttura di sostegno che comprende un primo telaio quadrangolare il quale costituisce il perimetro di un piano di base dal quale si staccano una pluralità di montanti verticali.
In prossimità dell’ estremità superiore dei montanti, è impegnato un secondo telaio che costituisce il piano superiore del carrello ed è previsto per ospitare una coppia di piani espositivi laterali, estraibili e previsti per fuoriuscire lateralmente alla struttura.
Inoltre, la struttura presenta un terzo telaio posto inferiormente ad una prestabilita distanza dal secondo telaio e predisposto ad ospitare una prima coppia di piani espositivi previsti per fuoriuscire uno dalla parte anteriore e l’altro dalla parte posteriore della struttura del carrello.
La struttura di sostegno presenta, lateralmente e superiormente rispetto al secondo telaio, un primo traverso posto parallelamente al secondo telaio ed una coppia di traversi posti in modo tale da realizzare un elemento sostanzialmente triangolare col primo traverso al quale è impegnata la prima coppia di piani espositivi. In particolare, ciascun piano è vincolato mediante una coppia di leve in cui ciascuna leva presenta un’estremità girevolmente impegnata al traverso e l’altra estremità al piano in un punto ben determinato. La coppia di leve presenta le estremità vincolate al piano leggermente divaricate rispetto a quelle impegnate al traverso.
Il carrello è dotato di una seconda coppia di piani che sono rispettivamente allocati uno nella parte anteriore del carrello mentre l’altro nella parte posteriore e sono disposti simmetricamente rispetto alla mezzeria longitudinale del carrello e parallelamente ai precedenti. I secondi piani sono impegnati alla struttura ciascuno mediante una coppia di elementi angolari in cui ciascun elemento presenta un’estremità girevolmente impegnata ad un traverso della coppia di traversi e l’altra estremità con la relativa porzione in appoggio sotto al secondo piano quando è in posizione di chiusura. Inoltre, il secondo piano è girevolmente impegnato ad un traverso longitudinale che collega la coppia di traversi.
In aggiunta, tutti i piani sono realizzati in materiale trasparente quale lexan o plexiglass. Il carrello è dotato di ruote per una sua agevole movimentazione.
Il carrello è predisposto ad operare da una condizione di riposo in cui è chiuso ed i primi piani sono paralleli al telaio di base e risultano fra loro affiancati e vincolati da un elemento di fermo che impegna reciprocamente i due piani mentre i secondi piani sono anch’essi fra loro affiancati e risultano posti superiormente e parallelamente rispettivamente ai primi piani ad una condizione operativa in cui tutti i piani risultano inclinati e gli altri piani espositivi fuoriescono lateralmente, anteriormente e posteriormente. Per passare dalla condizione di riposo a quella operativa, è sufficiente che l’operatore commerciale faccia ruotare verso l’esterno del carrello i primi piani che assumeranno la posizione operativa a seguito della rotazione eseguita dalle leve, poi faccia ruotare i secondi piani facendo in modo che l’elemento angolare ruoti e vada a cadere lasciando ruotare il piano impegnato al traverso. A questo punto, all’operatore non resta che estrarre i piani espositivi laterali e quelli anteriore c posteriore posti sul terzo telaio mentre il piano del telaio di base è utilizzato come magazzino per riporre le scatole degli oggetti esposti.
Il carrello appena citato ed illustrato nella domanda di brevetto n. MN2001A000037 pur risolvendo i problemi della tecnica nota ha fatto riscontrare alcune difficoltà e problemi di utilizzo e realizzazione.
Un primo problema deriva dal fatto che il carrello per la presenza dei piani laterali, in condizione operativa, occupa longitudinalmente molto spazio non sempre a disposizione dell’operatore commerciale limitando di conseguenza la possibilità di utilizzare più carrelli contemporaneamente.
Un altro problema riscontrato emerge dal fatto che le leve utilizzate per vincolare e far ruotare i primi piani, in condizione di riposo o trasporto del carrello, devono essere bloccate con dei nottolini per cur l’operatore commerciale deve sbloccarle e ribloccarle ogni volta che si movimentano i piani espositivi con conseguenti perdite di tempo. Inoltre, il sistema di leve e di squadrette risulta abbastanza complicato sia in fase di costruzione del carrello che nella sua gestione durante la movimentazione dei piani.
Un ulteriore problema rilevato nel carrello, utilizzato preferibilmente per esporre scarpe, deriva dal fatto che, per la rotazione delle leve, si impegna molto spazio in verticale avendo di conseguenza a disposizione solo due piani espositivi inclinati per lato ed uno orizzontale inferiormente.
Infine, i piani in oggetto, pur permettendo una buona esposizione delle scarpe hanno dimostrato di essere poco robusti soprattutto in presenza di scarpe di una certa consistenza e dimensione.
Scopo del presente trovato è sostanzialmente quello di risolvere i problemi della tecnica nota superando le sopra descritte difficoltà mediante un carrello espositivo per operatori commerciali, in grado di contenere ed esporre un considerevole numero di scarpe in modo permanente con un ingombro contenuto del carrello.
Un secondo scopo del presente trovato è quello di realizzare un carrello espositivo in grado di avere più piani espositivi inclinati di facile e veloce movimentazione.
Un terzo scopo del presente trovato è quello di realizzare un carrello espositivo che presenti una struttura elegante, facile e veloce da realizzare.
Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un carrello espositivo di agevole utilizzo, semplice manovrabilità e notevole capacità di contenimento ed in grado di offrire una grande facilità di impiego, una pratica e veloce apertura e chiusura e di non richiedere particolare fatica per Γ allestimento oltre a consentire una disposizione ergonomia dei carrelli nell’area di vendita.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un carrello espositivo in grado di non richiedere sforzi fisici per la sua apertura e chiusura ma solo di essere eventualmente accompagnato dall’operatore nella sua movimentazione.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un carrello espositivo in grado di presentare una notevole superficie espositi va.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un carrello espositivo di semplice realizzazione e di buona funzionalità.
Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della presente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un carrello espositivo per operatori commerciali, come di seguito rivendicato.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di un carrello espositivo per operatori commerciali, secondo il presente trovato, fatta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, nei quali:
- la figura 1 mostra, in modo schematico ed in vista laterale un carrello espositivo oggetto del presente trovato in condizione di chiusura;
la figura 2 mostra il carrello di figura 1 in vista laterale ed in fase iniziale di apertura;
la figura 3 mostra una vista laterale del carrello di figura 1 in condizione di semi-apertura;
la figura 4 mostra sempre in vista laterale il carrello di figura 1 in condizione di apertura;
la figura 5 mostra in vista frontale il carrello secondo il presente trovato in condizione di chiusura;
la figura 6 mostra, in modo schematico ed in vista laterale, una variante del carrello espositivo di figura 1 in condizione di chiusura;
la figura 7 mostra, in vista laterale, il carrello di figura 6 in condizione di apertura;
la figura 8 mostra, in modo schematico ed in vista laterale, un’altra variante del carrello in oggetto in condizione di chiusura;
la figura 9 mostra, in vista laterale, il carrello di figura 8 in condizione di apertura.
Con riferimento alle figure citate con 1 è stato complessivamente indicato un carrello espositivo per operatori commerciali, secondo il presente trovato.
Il carrello 1 è composto da una struttura di sostegno 2, realizzata in profilati di alluminio o acciaio inossidabile fra loro uniti mediante giunti in alluminio fuso e sostanzialmente composta da un telaio di base 2a dal quale si staccano, in corrispondenza degli angoli, una pluralità di montanti 2b inamovibili e verticalmente disposti. Inoltre, in corrispondenza della mezzeria laterale del telaio di base 2a, la struttura di sostegno 2 presenta una coppia di montanti centrali verticali 2c. L’estremità superiore 20b di ciascun montante 2b vincola una prima estremità di un montante obliquo 2d la cui altra estremità è impegnata all’estremità superiore del montante centrale 2c in modo da realizzare una configurazione sostanzialmente pentagonale con il montante 2c che funge da mezzeria come mostrato nelle figure da 1 a 4.
Inoltre, la struttura 2 presenta una pluralità di riscontri 3 posti parallelamente al telaio di base 2a ad altezze prefissate ed inamovibilmente fissati ai montanti 2b ed impegnati in appositi fori presenti nel montante centrale 2c.
In particolare, il montante centrale serve per evitare la flessione dei riscontri 3 che devono essere rigorosamente leggeri per mantenere la struttura leggera ma, al tempo stesso, robusti e non flettere.
In aggiunta a quanto sinora descritto, il carrello 1 è provvisto di almeno una coppia di ripiani 6 inclinati ed una coppia di ripiani superiori 7 sostanzialmente orizzontali in condizione di riposo ed inclinati in condizione operativa del carrello, come mostrato nelle figure 1 e 4.
Nella presente forma di realizzazione, il carrello 1 presenta una coppia di ripiani inclinati supplementari 8.
I ripiani 6 e 8 risultano inclinati verso il basso e verso il montante 2c quando il carrello è in condizione di riposo mentre risultano inclinati verso il basso e verso l'esterno, come mostrato in figura 4, quando il carrello è in condizione operativa.
Maggiormente in dettaglio, ciascun ripiano 6 comprende, su ciascun lato, una coppia di guide 60 previste per consentire lo scorrimento del ripiano stesso verso l’esterno e la sua rotazione verso il basso come mostrato nelle figure 2 e 3. Ciascuna coppia di guide 60 è girevolmente impegnata nel corrispondente montante obliquo 2d in un punto prestabilito per permettere la rotazione del ripiano e presenta un’estremità 60a dotata di un elemento di fermo 61 previsto per andare in appoggio sul corrispondente riscontro 3 quando il carrello è in condizione di chiusura. Quando l’operatore commerciale intende portare il carrello in condizione di apertura, non deve far altro che estrarre il ripiano facendolo scorrere sulle guide 60 ed il ripiano ruoterà verso il basso per il peso proprio e di quanto in esso contenuto sino a quando l’elemento di fermo 61 andrà in battuta sul riscontro 3 superiore come mostrato in figura 4. Similmente, i ripiani 8 presentano una coppia di guide 80 girevolmente impegnate nel corrispondente montante verticale 2b con all’estremità 80a un elemento di fermo 81 .
Secondo la presente forma di realizzazione e come mostrato nelle figure da 1 a 4, i ripiani superiori 7 presentano ciascuno una porzione 70 dell’intelaiatura 7a del ripiano stesso che si stacca dal bordo interno 7b ed è predisposta ad impegnarsi girevolmente al montante obliquo 2d. Inoltre, all’intelaiatura 7a del ripiano è vincolata una piastra angolare 72 provvista di un invito per alloggiare un elemento di fermo 73 costituito da un nottolino allocato su di una piastra 71 che è vincolata al montante obliquo 2d e che serve per bloccare il ripiano in posizione orizzontale.
In aggiunta, sul bordo inferiore 7c dell’intelaiatura 7a è presente un riscontro 74 previsto per andare in battuta sul montante obliquo 2d quando il ripiano viene portato in condizione operativa, come mostrato in figura 4.
In aggiunta a quanto sinora illustrato, al telaio di base 2a sono impegnate due coppie di guide lineari 40 che impegnano una prima coppia di ripiani di base 4 rispettivamente uno anteriore 42 ed uno posteriore 43 che sono predisposti ad accogliere, ad esempio, scarpe da esporre o possono essere utilizzati come magazzino.
In aggiunta a quanto sinora descritto, i ripiani 4, 6, 7 e 8 presentano un’intelaiatura 4a, 6a, 7a e 8a realizzata mediante una pluralità di profilati in alluminio anodizzato o acciaio inossidabile aventi sezione preferibilmente quadrangolare fra loro uniti mediante giunti in alluminio fuso. L’intelaiatura è predisposta ad accogliere bordi di contenimento della merce trasparenti in modo che il pubblico possa vedere le scarpe in tutti i loro dettagli senza la necessità di toglierle dal ripiano. Inoltre, l’intelaiatura così realizzata risulta più robusta ed in grado di sopportare carichi maggiori oltre al fatto che consente una considerevole riduzione dei costi di realizzazione sia dei materiali che di manodopera rispetto ai ripiani precedentemente realizzati ed illustrati nella domanda di brevetto citata.
Una seconda forma di realizzazione prevede che i ripiani di base 4 siano inclinati come le coppie di ripiani 8 come mostrato nelle figure da 6 a 9 e non orizzontali come illustrato nelle figure da 1 a 4. Anche i ripiani di base 4 presentano ciascuno una coppia di guide 40 anch’esse girevolmente impegnate nel corrispondente montante 2b con all’estremità 40a un elemento di fermo 41 atto ad andare in battuta sul rispettivo riscontro 3.
In aggiunta a quanto sinora descritto, il carrello 1 prevede la presenza di un’ulteriore coppia di ripiani 9 allocata fra i ripiani 4 e 6. In questo modo, in condizione di chiusura del carrello, i ripiani 4, 6, 8 e 9 risultano fra loro disposti parallelamente mentre quando il carrello è in condizione di operativa i ripiani presentano ciascuno una prestabilita inclinazione tale da consentire una perfetta e completa visione della merce esposta in ciascuno di essi e di tutta la superficie espositiva nel suo complesso. Con la disposizione dei ripiani appena illustrata, si aumenta la superficie espositiva e non ci sono porzioni dei diversi ripiani che coprono la visuale del ripiano sottostante o sovrastante.
Secondo il presente trovato, 1 ripiani sono movimentati manualmente ma nulla vieta che possano essere inseriti degli elementi attuatori costituiti da molle a gas o da attuatori elettrici, pneumatici o idraulici qualora il carrello assuma dimensioni tali da presentare un peso considerevole dei ripiani per un numero molto elevato di scarpe od oggetti esposti.
La struttura 2 è dotata, altresì, di ruote 10 per una agevole movimentazione del carrello.
In accordo con il presente trovato, il carrello 1 offre la possibilità che le pareti laterali vengano chiuse mediante un pannello sia con una finalità estetica che di contenimento della merce qualora il ripiano dì base 4 venga utilizzato come magazzino e non come ripiano espositivo. Analogamente, il carrello può essere dotato di un setto divisorio longitudinale in corrispondenza dei montanti centrali 2c qualora si desideri, ad esempio, utilizzare un ripiano 4 come esposizione e l’altro come magazzino.
Il carrello appena illustrato è predisposto ad operare da una condizione di riposo in cui è chiuso ovvero con i ripiani superiori 7 posti orizzontalmente ed i ripiani 6 e 8 inclinati verso il basso e verso l’interno del carrello ed i ripiani di base 4 posti all’interno
della struttura 2, come mostrato in figura 1 , ad una condizione operativa in cui i ripiani 6, 7 e 8 risultano inclinati verso il basso e verso lesterno della struttura 2, come mostrato in figura 4 oppure in condizione di riposo quando il carrello è chiuso i ripiani superiori 7 sono posti orizzontalmente ed i ripiani 4, 6, 8 e 9 sono inclinati verso il basso e verso l’interno del carrello, come mostrato in figura 8, e in condizione operativa in cui i ripiani 4, 6, 7, 8 e 9 risultano inclinati verso il basso e verso lesterno della struttura 2. Per passare dalla condizione di riposo a quella operativa, è sufficiente che l’utilizzatore del carrello faccia leggermente scorrere i ripiani 6 lungo le guide verso l’esterno facendoli fuoriuscire e ricadere verso il basso e similmente i ripiani 8 e 9 (quando presenti), poi sganci il nottolino 73 facendo ruotare il ripiano 6 sino a quando il riscontro 74 va in battuta sulla piastra 73 ed, infine, estragga il ripiano di base 4 facendolo scorrere sulle guide laterali 40, come mostrato in figura 3, o lo lasci dove si trova se il ripiano è utilizzato come magazzino.
In particolare, ciascun ripiano 6, 8 e 9 è predisposto a ruotare di un angolo ben determinato tale da far risultare i ripiani fra loro paralleli quando si trovano in condizione operativa (figure 4 e 9). Maggiormente in dettaglio, tutte le coppie di ripiani 6, 7, 8, 9 e 4 sono rispettivamente allocati uno nella parte anteriore del carrello mentre l’altro nella parte posteriore e sono fra loro disposti simmetricamente rispetto alla mezzeria longitudinale del carrello.
Inoltre, tutti i bordi trasparenti dei npiani sono realizzati in materiale quale lexan o plexiglass.
Dopo quanto descritto in senso prevalentemente strutturale, il funzionamento del trovato in oggetto risulta il seguente.
Quando un operatore commerciale utilizza il carrello sul luogo di vendita non deve far altro che, dopo aver scaricato il carrello dal camion utilizzato per il trasporto, mediante due guide che permettono di far scendere agevolmente al suolo il carrello, portarlo dalla condizione di riposo a quella operativa ed iniziare la vendita dei prodotti. Analogamente, a fine giornata lavorativa, l’operatore commerciale non deve far altro che compiere tutte le operazioni descritte in precedenza riportando il carrello in posizione di chiusura e ricaricarlo sul camion.
Il presente trovato raggiunge così gli scopi proposti.
Infatti il carrello per l’esposizione di scarpe illustrato consente una considerevole esposizione di scarpe che rimane sempre pronta senza la necessità di doverle riporre ogni volta e senza la poco estetica presenza delle scatole a volte accatastate in modo disordinato per il poco tempo a disposizione in sede di allestimento dell’esposizione come accadeva in passato.
In aggiunta, il carrello in oggetto offre la possibilità di affiancare più carrelli offrendo al pubblico un’esposizione di un considerevole numero di scarpe e senza un ingombro laterale come accadeva nei carrelli precedenti.
Inoltre, la particolare configurazione del carrello ed il sistema di esposizione delle scarpe consente di invitare ed incuriosire maggiormente il pubblico in quanto l’esposizione non si presenta più in linea con i carrelli posti uno affiancato all’altro di fronte al camion ma con i carrelli posti far loro paralleli ed ortogonali al camion in modo che il pubblico possa realizzare un percorso a “slalom” fra i carrelli riuscendo in questo modo a visionare bene tutti i ripiani e quindi tutte le scarpe esposte. Infine, tale disposizione dei carrelli favorisce l’operatore commerciale nell’approccio con il potenziale cliente essendosi creato un ambiente più aperto e non una barriera come avveniva nella tecnica nota.
Vantaggiosamente, il carrello in oggetto ha dimostrato di poter essere agevolmente utilizzato non solo per scarpe ma anche per oggetti di profumeria, accessori di abbigliamento come cinture o pelletteria come portafogli e borse.
Inoltre, il carrello può essere utilizzato anche per esporre articoli casalinghi, porcellane e ceramiche in quanto i ripiani per la loro configurazione e struttura sono in grado di sostenere carichi considerevoli.
Un ulteriore vantaggio apportato dal trovato in oggetto deriva dal fatto che il carrello presenta una struttura di gran lunga semplificata rispetto a quello descritto nella domanda di brevetto MN200 1 A000037 con considerevole contenimento dei tempi di costruzione.
Inoltre, il carrello può essere portato dalla condizione di riposo a quella operativa in tempi brevissimi senza nessuno sforzo fisico da parte dell’utilizzatore per muovere i ripiani presentando una pratica e veloce apertura e chiusura.
Vantaggiosamente, il carrello secondo il presente trovato consente un agevole utilizzo ed una buona manovrabilità oltre a presentare una grande facilità d’impiego.
Non ultimo vantaggio è dovuto al fatto che il carrello espositivo in oggetto risulta di semplice realizzazione e di buona funzionalità.
Naturalmente, al presente trovato possono essere apportate numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che lo caratterizza.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Carrello espositivo per operatori commerciali del tipo comprendente una struttura (2), realizzata in profilati di alluminio o acciaio inossidabile con giunti in alluminio fuso e sostanzialmente composta da un telaio di base (2a) dal quale si staccano una pluralità di montanti (2b) inamovibili e verticalmente disposti caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno (2) presenta: una coppia di montanti centrali verticali (2c) in corrispondenza della mezzeria laterale del telaio di base (2a), una coppia di montanti obliqui (2d) ciascuno dei quali presenta una prima estremità impegnata con l’estremità superiore di ciascun montante (2b) e l’altra estremità vincolata allestremità superiore del montante centrale (2c), una pluralità di riscontri (3) posti parallelamente al telaio di base (2a) ad altezze prefissate ed inamovibilmente fissati ai montanti (2b) ed impegnati in appositi fori presenti nel montante centrale (2c), almeno una coppia di ripiani (6) mobili, estraibili e scorrevoli su guide (60), una coppia di ripiani superiori (7) mobile e allocata superiormente alle altre coppie di ripiani ed all’ esterno della struttura di sostegno (2), una coppia di ripiani di base (4) mobile e scorrevole su guide (40), detto carrello essendo predisposto ad operare da una condizione di riposo in cui è chiuso con i ripiani (6) inclinali verso il basso e verso l’ interno della struttura (2 ), ad una condizione operativa in cui i ripiani (6 e 7) risultano inclinati verso il basso e verso l’esterno della struttura (2).
  2. 2) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di coppie di ripiani supplementari (8 e 9) con corrispondenti guide (80 e 90).
  3. 3) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno (2 ) presenta una configurazione sostanzialmente pentagonale con il montante (2c) che funge da mezzeria.
  4. 4) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che ciascun ripiano ( 6) comprende, su ciascun lato, una coppia di guide (60) previste per consentire lo scorrimento del ripiano stesso verso l’ esterno e la sua rotazione verso il basso.
  5. 5) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ciascuna coppia di guide (60) è girevolmente impegnata nel corrispondente montante obliquo (2d) in un punto prestabilito per permettere la rotazione del ripiano e presenta un’ estremità (60a) dotata di un elemento di fermo (61 ) previsto per andare in appoggio sul corrispondente riscontro (3 ) quando il carrello è in condizione di chiusura mentre andrà in battuta sul riscontro (3) superiore quando il carrello è in condizione di apertura.
  6. 6) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascun ripiano supplementare (8 e 9) comprende, su ciascun lato, una coppia di guide (80 e 90) previste per consentire lo scorrimento del ripiano stesso verso lesterno e la sua rotazione verso il basso.
  7. 7) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che ciascuna coppia di guide (80 e 90) è girevolmente impegnata nel corrispondente montante verticale ( 2 b ) in un punto prestabilito per permettere la rotazione del ripiano e presenta un’estremità (80a e 90a) dotata di un elemento di fermo (81 e 91 ) previsto per andare in appoggio sul corrispondente riscontro (3 ) quando il carrello è in condizione di chiusura mentre andrà in battuta sul riscontro (3 ) superiore quando il carrello è in condizione di apertura.
  8. 8) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti ripiani superiori (7) presentano ciascuno una porzione (70) dell’ intelaiatura (7a) del ripiano stesso che si stacca dal bordo interno (7b) ed è predisposta ad impegnarsi girevolmente al montante obliquo (2d).
  9. 9) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che all’intelaiatura (7a) del ripiano superiore (7) è vincolata una piastra angolare (72 ) provvista di un invito per alloggiare un elemento di fermo (73) costituito da un nottolino allocato su di una piastra (71 ) la quale è vincolata al montante obliquo ( 2 d ) e serve per bloccare il ripiano in posizione orizzontale.
  10. 10) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che sul bordo inferiore (7c) dell’intelaiatura (7a) è presente un riscontro (74) previsto per andare in battuta sul montante obliquo (2d) quando il ripiano viene portato in condizione operativa.
  11. 11) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che al telaio di base (2a) sono impegnate due coppie di guide lineari (40) che impegnano la coppia di ripiani di base (4) rispettivamente uno anteriore (42) ed uno posteriore (43 ) che sono predisposti ad accogliere oggetti da esporre o possono essere utilizzati come magazzino.
  12. 12) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che i ripiani (4, 6, 7, 8 e 9) presentano un’intelaiatura (4a, 6a, 7a, 8a e 9a) realizzata mediante una pluralità di profilati in alluminio anodizzato o acciaio inossidabile aventi sezione preferibilmente quadrangolare fra loro uniti mediante giunti in alluminio fuso.
  13. 13) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta intelaiatura prevede bordi di contenimento degli oggetti trasparenti.
  14. 14) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto detti ripiani di base (4) sono posti orizzontali.
  15. 15) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto detti ripiani di base (4) sono posti inclinati, 16) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto detti ripiani di base (4) presentano una coppia di guide (40) girevolmente impegnate nel montante verticale (2b) con all’estremità (40a) un elemento di fermo (41) atto ad andare in battuta sul rispettivo riscontro (3). 17) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti ripiani (4, 6, 7, 8 e 9) sono movimentati manualmente. 18) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto detti ripiani (4, 6, 7, 8 e 9) sono movimentati mediante elementi attuatori costituiti da molle a gas o da attuatori elettrici, pneumatici o idraulici. 19) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno (2) è dotata di ruote (10) per un’agevole movimentazione del carrello. 20) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le pareti laterali della struttura di sostegno (2) possono essere chiuse da un pannello. 21) Carrello espositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno (2) presenta un setto divisorio longitudinale in corrispondenza dei montanti centrali (2c).
ITMN20030006 2003-07-18 2003-07-18 Carrello espositivo per operatori commerciali ITMN20030006U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMN20030006 ITMN20030006U1 (it) 2003-07-18 2003-07-18 Carrello espositivo per operatori commerciali

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMN20030006 ITMN20030006U1 (it) 2003-07-18 2003-07-18 Carrello espositivo per operatori commerciali

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMN20030006U1 true ITMN20030006U1 (it) 2005-01-19

Family

ID=43724871

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMN20030006 ITMN20030006U1 (it) 2003-07-18 2003-07-18 Carrello espositivo per operatori commerciali

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMN20030006U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US3812999A (en) Crate
ITMN20010037A1 (it) Carrello espositivo per operatori commerciali
US20070290585A1 (en) Apparatus for displaying retail items
US282794A (en) Stand
US1760854A (en) Vender's cart
ITMN20030006U1 (it) Carrello espositivo per operatori commerciali
US2492198A (en) Merchandise dispensing device
US1231713A (en) Shoe-display rack for trunks.
US2679444A (en) Newsstand cabinet
US1526853A (en) Carrying apparatus
US1432330A (en) Stock and display case
ITMC20070005U1 (it) Bancone frigorifero convertibile.
US2786728A (en) Display cabinet
JP2017051573A (ja) 物品の展示表示保管搬送装置
US1637573A (en) Display rack
US3560067A (en) Merchandise storing and dispensing unit
US346896A (en) Storexcounter
US487493A (en) Salesman s sample-trunk
ITMN960035A1 (it) Carrello espositivo per operatori commerciali
US1549548A (en) Display case
US530030A (en) Merchandise
US709985A (en) Show-window construction.
US578019A (en) Knockdown show-case
US849334A (en) Wardrobe-trunk.
US262873A (en) williams