ITMI992304A1 - Capsula sigillante per bottiglie - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione riguarda una capsula sigillante per bottiglie munita di dispositivo anticontraffazione .

Il problema di evitare la contraffazione o l'adulterazione di bevande imbottigliate, specialmente se di pregio quali vini e liquori, è ampiamente sentito dai produttori'.

Al fine di garantire al consumatore che la bottiglia non sia stata aperta dopo l'imbottigliamento vengono normalmente impiegate delle capsule sigillanti, che fungono da veri e propri sigilli di garanzia. Tali capsule sigillanti sono costituite da un cappuccio cilindrico chiuso superiormente, generalmente realizzato in materiale termoplastico quale ad esempio polivinilcloruro o polietilene, e vengono utilizzate per rivestire la parte sommitale del collo delle bottiglie ed il tappo. E' evidente che la bottiglia potrà essere stappata solo dopo rimozione di tale sigillo. Le capsule sigillanti sopra^descritte hanno lo scopo di evitare l'adulterazione del prodotto una volta che quest'ultimo sia stato confezionato dal produttore.

Viceversa, al fine di prevenire la contraffazione, viene generalmente riportata sull'etichetta l'identificazione del produttore, per mezzo di un marchio registrato o di un altro segno distintivo. A volte lo stesso marchio o dicitura vengono impressi anche sul sigillo di garanzia, nel tentativo di rendere più ardua la loro riproduzione da parte di un contraffattore. Ciò nonostante, l'imitazione di etichette o sigilli di tal fatta non presenta particolari problemi, da cui consegue la difficoltà, da parte dei consumatori e dello stesso produttore, di distinguere il prodotto contraffatto dall'originale .

Scopo del presente trovato è pertanto quello di escogitare un sistema per impedire la contraffazione di bevande imbottigliate.

Tale scopo è raggiunto da una capsula sigillante per bottiglie quale quella descritta nelle allegate rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della capsula sigillante per bottiglie oggetto della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di un esempio,di realizzazione, fatta qui di seguito a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle seguenti figure:

Figura 1 rappresenta una vista prospettica di una- capsula sigillante secondo la presente invenzione ;

Figura 2 rappresenta una vista prospettica di una seconda forma di realizzazione della capsula sigillante della presente invenzione;

Figura 3 rappresenta una vista prospettica di una terza forma di realizzazione della capsula sigillante della presente invenzione.

Con riferimento alla figura 1, la capsula sigillante oggetto della presente invenzione, complessivamente indicata col numero 1, comprende una porzione cilindrica 2 ed una superficie di chiusura 3, raccordate dal bordo 4. La capsula 1 è realizzata in opportuno materiale termoplastico, quale ad esempio polivinilcloruro o polietilene. Il bordo 4 può essere sostanzialmente a spigolo vivo o, più preferibilmente, smussato. La superficie di chiusura 3 può anche non ricoprire completamente la sommità della capsula, lasciando quindi un'apertura più o meno ampia al centro. Per sigillare l'apertura della bottiglia è infatti sufficiente che la capsula 1 ricopra con un solo pezzo parte·del collo della bottiglia, l'imboccatura e parte della superficie superiore del tappo, risultando in tal caso impossibile rimuovere il tappo senza prima aver almeno danneggiato la capsula.

La porzione cilindrica 2 è generalmente formata mediante l'avvolgimento di un foglio di materiale termoplastico e la termosaldatura del bordo di giunzione a formare il cilindro. Su tale capsula 1 è pertanto generalmente visibile una linea di saldatura 5.

La capsula 1 può anche comprendere dei mezzi di invito allo strappo, quale- un nastrino 6 circonferenzialmente posto sulla superficie interna della porzione cilindrica 2 ed emergente dalla superficie esterna, normalmente attraverso la linea di saldatura 5, mediante una linguetta.

La capsula sigillante secondo la presente invenzione è caratterizzata dal fatto di prevedere, sulla sua superficie esterna, un elemento retroriflettente 7 . Con il termine "elemento retroriflettente" si intende un'etichetta in forma di striscia, disco o altro realizzata in materiale retroriflettente {in figura 1 l'elemento 7 consiste in una striscia disposta longitudinalmente sulla porzione cilindrica 2 della capsula). I materiali retroriflettenti sono quei materiali che riflettono la luce incidente nella stessa direzione della sorgente e possono essere a microsfere o ad elementi prismatici .

E' importante che tale elemento retroriflettente 7 sia realizzato in un materiale termoresistente, in modo da non danneggiarsi durante il procedimento di termoformatura della capsula 1 sul collo della bottiglia. Inoltre, deve essere tale -da permettere la realizzazione di una striscia flessìbile. Un tipo di materiale retroriflettente preferito è quello a microsfere. Particolarmente preferito è il materiale noto con il marchio CONFIRM® della ditta 3M. Tali materiali sono di per sé noti e commerciali e non verranno pertanto ulteriormente descritti.

L'elemento retroriflettente 7 viene applicato alla capsula 1 mediante adesivo o per termosaldatura.

Nelle figure 2 e 3 sono mostrate due forme alternative di realizzazione della capsula della presente invenzione. In figura 2 l'elemento retroriflettente 7 è in forma di striscia ed è disposto circonf erenzialmente sulla porzione cilindrica 2 della capsula. In figura 3 esso ha la forma di un'etichetta discoidale posta sulla superficie di chiusura 3 della capsula. E' anche possibile dotare la capsula 1 di ulteriori mezzi anticontraffazione, quale ad esempio un elemento marcante con pigmento UV visibile 8, un elemento con pigmento termocromico 9, un elemento con pigmento visibile all'infrarosso 10 o ancora un elemento con pigmento magnetico 11.

Sull'elemento retroriflettente 7 viene realizzata una filigrana ottica, visibile solo con l'ausilio di. un particolare dispositivo che invia sull'elemento 7 stesso un raggio di luce polarizzata secondo un angolo di 45°. Tale filigrana ottica riproduce un segno distintivo tipico del produttore che risulta di difficilissima contraffazione, in quanto la sua realizzazione sul materiale retroriflettente richiede una tecnica e delle apparecchiature che non sono alla portata del comune contraffattore. Tali tecniche e tali apparecchiature non costituiscono oggetto della presente invenzione e non verranno pertanto descritte più in dettaglio.

La capsula sigillante così ottenuta può quindi essere applicata all'imboccatura della bottiglia mediante tecniche di termoformatura anch'esse note.

Il vantaggio di aver posto il dispositivo anticontraffazione sulla capsula sigillante, piuttosto che su altre parti della bottiglia quali ad esempio l'etichetta, è che in questo modo è possibile garantire, in maniera assolutamente sicura, sia la veritiera origine del prodotto che l'assenza di sofisticazione nelle fasi successive alla sua produzione. Viceversa, ponendo ad esempio l'elemento retroriflettente sull ' etichetta, sarebbe stato comunque possibile alterare il contenuto asportando la capsula originaria e poi sostituendola con una sua perfetta imitazione.

E' evidente che quella che è stata descritta è solo una forma particolare di realizzazione della capsula sigillante secondo la presente invenzione, cui l'esperto dell'arte sarà in grado di apportare tutte quelle modifiche necessarie per il suo adattamento a particolari applicazioni, senza peraltro discostarsi dall'ambito di protezione della presente invenzione.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Capsula sigillante (1) per bottiglie, caratterizzata dal fatto di comprendere sulla sua superficie esterna un elemento retroriflettente (7), su detto elemento retroriflettente (7) essendo realizzata una filigrana ottica di identificazione.
2. 2. Capsula sigillante (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento retoriflettente (7) è realizzato in materiale retroriflettente a microsfere.
3. 3. Capsula sigillante (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto materiale retroriflettente è il Confirm® della ditta 3M.
4. 4. Capsula sigillante {1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto elemento retroriflettente (7) è un'etichetta adesa o termoadesa su detta capsula sigillante (1).
5. 5. Capsula sigillante (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, comprendente inoltre uno o più mezzi anticontraffazione scelti tra un elemento marcante con pigmento UV visibile (8), un elemento con pigmento termocromico (9), un elemento con pigmento visibile all'infrarosso (10) e un elemento con pigmento magnetico (il).