ITMI991760A1 - Motore a conbustione interna - Google Patents
Motore a conbustione interna Download PDFInfo
- Publication number
- ITMI991760A1 ITMI991760A1 IT1999MI001760A ITMI991760A ITMI991760A1 IT MI991760 A1 ITMI991760 A1 IT MI991760A1 IT 1999MI001760 A IT1999MI001760 A IT 1999MI001760A IT MI991760 A ITMI991760 A IT MI991760A IT MI991760 A1 ITMI991760 A1 IT MI991760A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- combustion
- lever
- engine
- rotating element
- toothed
- Prior art date
Links
- 238000002485 combustion reaction Methods 0.000 title claims description 55
- 239000000203 mixture Substances 0.000 claims description 13
- 238000006243 chemical reaction Methods 0.000 claims description 7
- 230000008878 coupling Effects 0.000 claims description 6
- 238000010168 coupling process Methods 0.000 claims description 6
- 238000005859 coupling reaction Methods 0.000 claims description 6
- 239000000446 fuel Substances 0.000 claims description 6
- 238000010276 construction Methods 0.000 description 3
- 230000006835 compression Effects 0.000 description 1
- 238000007906 compression Methods 0.000 description 1
- 238000006073 displacement reaction Methods 0.000 description 1
- 230000000694 effects Effects 0.000 description 1
- 238000005461 lubrication Methods 0.000 description 1
- 230000004048 modification Effects 0.000 description 1
- 238000012986 modification Methods 0.000 description 1
- 230000001960 triggered effect Effects 0.000 description 1
Classifications
-
- F—MECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
- F01—MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; ENGINE PLANTS IN GENERAL; STEAM ENGINES
- F01B—MACHINES OR ENGINES, IN GENERAL OR OF POSITIVE-DISPLACEMENT TYPE, e.g. STEAM ENGINES
- F01B13/00—Reciprocating-piston machines or engines with rotating cylinders in order to obtain the reciprocating-piston motion
- F01B13/04—Reciprocating-piston machines or engines with rotating cylinders in order to obtain the reciprocating-piston motion with more than one cylinder
- F01B13/045—Reciprocating-piston machines or engines with rotating cylinders in order to obtain the reciprocating-piston motion with more than one cylinder with cylinder axes arranged substantially tangentially to a circle centred on main shaft axis
-
- F—MECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
- F02—COMBUSTION ENGINES; HOT-GAS OR COMBUSTION-PRODUCT ENGINE PLANTS
- F02B—INTERNAL-COMBUSTION PISTON ENGINES; COMBUSTION ENGINES IN GENERAL
- F02B75/00—Other engines
- F02B75/02—Engines characterised by their cycles, e.g. six-stroke
- F02B2075/022—Engines characterised by their cycles, e.g. six-stroke having less than six strokes per cycle
- F02B2075/027—Engines characterised by their cycles, e.g. six-stroke having less than six strokes per cycle four
-
- F—MECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
- F02—COMBUSTION ENGINES; HOT-GAS OR COMBUSTION-PRODUCT ENGINE PLANTS
- F02B—INTERNAL-COMBUSTION PISTON ENGINES; COMBUSTION ENGINES IN GENERAL
- F02B53/00—Internal-combustion aspects of rotary-piston or oscillating-piston engines
Landscapes
- Engineering & Computer Science (AREA)
- Mechanical Engineering (AREA)
- General Engineering & Computer Science (AREA)
- Valve Device For Special Equipments (AREA)
- Valve-Gear Or Valve Arrangements (AREA)
- Transmission Devices (AREA)
Description
D E S C R I Z I O N E
di Brevetto per Invenzione Industriale,
La presente invenzione è relativa ad un motore a combustione interna di nuova concezione, avente caratteristiche di ingombro ridotto, bassi consumi ed elevato rendimento.
Come noto, nei motori a combustione interna viene sfruttata l’energia che si sviluppa nella combustione, all’interno dei motori stessi, di un combustibile per porre in movimento un organo mobile, il cui moto viene poi trasferito ad un albero motore rotante: per esempio, nei motori alternativi, la combustione avviene in almeno una camera di scoppio definita all’intemo di un cilindro tra una testata del cilindro stesso e un pistone mobile; è ben noto che, in questo tipo di motori, una parte dell’energia potenzialmente disponibile generata dalla combustione viene perduta, in quanto viene sfruttata solamente la componente di espansione che agisce sul pistone e non quella, di verso opposto, che agisce sulla testata del cilindro.
Tra i numerosi tipi di motori a combustione interna alternativi sono noti inoltre motori in cui i cilindri sono disposti tangenzialmente ad un cerchio centrato sull’albero motore: questi motori consentono una costruzione molto compatta e hanno quindi ingombro contenuto, ma presentano tuttavia rendimenti poco soddisfacenti, principalmente a causa di una non ottimale ripartizione delle forze. Problemi analoghi presentano anche altri tipi di motori con diversa disposizione dei cilindri, per esempio radiale. Proprio a causa dei rendimenti poco soddisfacenti e dei consumi relativamente elevati, la concreta attuazione di molti di questi motori è rimasta estremamente limitata.
È dunque uno scopo della presenta invenzione quello di fornire un motore a combustione interna che consenta di superare gli inconvenienti descritti dei motori noti, risultando in particolare di semplice ed economica realizzazione, ingombro contenuto, alto rendimento e bassi consumi. In particolare, è uno scopo dell’invenzione quello di fornire un motore a combustione interna che realizzi uno sfruttamento il più efficiente possibile dell’energia termica generata dalla combustione del combustibile.
In accordo con tale scopo, la presente invenzione è relativa ad un motore a combustione interna, comprendente un albero motore rotante, almeno un cilindro, entro cui è inserito scorrevole con moto rettilineo alternato un rispettivo pistone, e mezzi di collegamento cinematico tra detto pistone e detto albero motore; all’ interno di detto cilindro essendo definita, tra una testa di detto pistone ed una testata di detto cilindro, una corrispondente camera di scoppio per la combustione di una miscela combustibile e la conseguente generazione di una prima ed una seconda forze contrapposte, agenti in una medesima direzione e verso opposto, rispettivamente, su detta testata del cilindro e detta testa del pistone; il motore essendo caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di conversione per convertire dette prima e seconda forze contrapposte generate dalla combustione di detta miscela combustibile in detta camera di scoppio in rispettive coppie concordi agenti su detto albero motore in un medesimo verso.
In questo modo, il motore secondo il trovato consente uno sfruttamento ottimale dell’energia termica generata dalla combustione del combustibile, consentendo pertanto di conseguire un rendimento particolarmente elevato e consumi ridotti, risultando al contempo di semplice ed economica realizzazione e di ingombro estremamente contenuto.
In un motore tradizionale a pistoni, l’unica componente di forza effettivamente sfruttata è quella sviluppata sul pistone, la quale viene trasferita all’ albero motore (albero a gomiti) tramite l’accoppiamento biella-manovella: come noto, la leva utile agente sull’albero motore è data dalla lunghezza della manovella e risulta normalmente molto piccola: di conseguenza, in questi motori, per sviluppare una certa potenza è necessario aumentare il numero di giri.
Viceversa, nel motore secondo il trovato non solo viene sfruttata la componente di espansione agente anche sul cilindro, ma la leva utile agente sull’albero motore viene amplificata, per cui la potenza non è generata dal numero di giri come nei motori alternativi tradizionali: a parità di cilindrata, dunque, con un motore tradizionale, il motore secondo il trovato consente di sviluppare la medesima potenza ad un numero di giri inferiore, e quindi consumando (e inquinando) meno del motore tradizionale.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio di attuazione non limitativo, con riferimento alle figure del disegno annesso, in cui:
la figura 1 è una vista schematica di un motore a combustione interna realizzato secondo il trovato, nella preferita forma di attuazione a tre cilindri, di cui illustra schematicamente il principio di funzionamento;
- la figura 2 illustra, sempre in forma schematica e in scala ingrandita, un dettaglio del motore di figura 1, in cui alcuni componenti sono stati rimossi per chiarezza;
- la figura 3 illustra, sempre in forma schematica, un ulteriore dettaglio del motore di figura 1 , con alcuni componenti rimossi per chiarezza.
Con riferimento alle figure annesse, un motore 1 a combustione interna comprende una struttura di supporto 2, comunque sagomata e realizzata e comprendente in particolare una cassa 3 (per esempio costituita da un basamento e da una testata reciprocamente accoppiati) al cui interno è alloggiato un albero motore 4 rotante, il quale è supportato dalla struttura di supporto 2 in modo noto e non illustrato, per esempio tramite cuscinetti, ed è inserito passante attraverso almeno una parete della cassa 3.
Sull’albero motore 4 è calettato un elemento rotante 5, solidalmente girevole insieme all’albero motore 4 e nella fattispecie costituito da un corpo prismatico 5a appiattito a sezione trasversale approssimativamente triangolare, da cui rispettivi vertici si estendono in direzione radiale rispettivi bracci 6.
I bracci 6 portano a loro volta solidali rispettivi cilindri 7, nella fattispecie in numero di tre, definiti da rispettivi vani cilindrici 8 ricavati aH’intemo di rispettivi corpi 9 e chiusi da rispettive testate 10: i corpi 8 sono solidalmente fissati a rispettive estremità libere dei bracci 6. All’interno dei cilindri 7 sono inseriti scorrevoli a tenuta di fluido rispettivi pistoni 11, mobili nei cilindri 7 con moto rettilineo alternato lungo rispettivi assi di scorrimento 12 coincidenti con gli assi longitudinali dei rispettivi cilindri 7.
Resta inteso che, sebbene qui e nel seguito si faccia riferimento alla preferita forma di attuazione a tre cilindri, con cilindri angolarmente spaziati uno dall’altro di 120° (soluzione che consente il miglior bilanciamento del motore stesso), il motore secondo il trovato può essere realizzato con numero diverso di cilindri, eventualmente anche uno solo (versione monocilindrica, sebbene questa variante ponga maggiori problemi di bilanciamento).
In ogni caso, all’ interno di ciascun cilindro 7 è definita, tra la testata 10 dello stesso cilindro 7 ed una testa 13 del relativo pistone 11, una corrispondente camera di scoppio 14 in cui, come noto, avviene la combustione di una miscela combustibile con conseguente generazione di due forze contrapposte, rappresentate dalle frecce 15, 16 in figura 2, agenti in una medesima direzione (quella dell’asse di scorrimento 12) e verso opposto, rispettivamente, sulla testata 10 del cilindro 7 e sulla testa 13 del pistone 11.
I cilindri 7, che sono solidalmente collegati all’albero motore 4 tramite i rispettivi bracci 6 e l’elemento rotante 5, il quale è a tale scopo calettato solidale sull’albero motore 4 per essere girevole insieme ad esso, sono disposti in modo tale che i loro rispettivi assi longitudinali 12, coincidenti con gli assi di scorrimento dei rispettivi pistoni 11, siano posti in direzione sostanzialmente tangenziale rispetto ad un cerchio avente centro su un asse di rotazione 17 dell’albero motore 4, come ben evidenziato nella sezione trasversale schematica di figura 1.
Secondo l’invenzione, il motore 1 comprende inoltre rispettivi mezzi di conversione 20 per convertire le forze contrapposte 15, 16 generate dalla combustione della miscela combustibile in ciascuna camera di scoppio 14 dei cilindri 7 in rispettive coppie concordi agenti sull’albero motore 4 in un medesimo verso, coincidente con il senso di rotazione dell’albero motore 4 (rappresentato dalla freccia 21 in figura 3).
In termini generali, i mezzi di conversione 20 comprendono il già citato elemento rotante 5, mezzi di accoppiamento dentato 22 tra l’elemento rotante 5 e la struttura di supporto 2 del motore 1 e rispettivi leverismi articolati 23 di collegamento tra ciascuno dei pistoni 11 e due punti di articolazione 24, 25 distinti dell’elemento rotante 5, entrambi disposti in posizione eccentrica rispetto all’asse di rotazione 17 dell’albero motore 4. Nella fattispecie non limitativa illustrata, i mezzi di conversione 20 sono costituiti come segue.
Sull’elemento rotante 5 sono montate girevoli, in corrispondenza dei vertici del corpo prismatico 5 a e quindi dei bracci 6, tre ruote dentate 26a, 26b, 26c, centrate in rispettivi centri di rotazione 27a , 27b, 27c disposti in posizione eccentrica rispetto all’asse di rotazione 17 dell’albero motore 4 secondo i vertici di un triangolo equilatero.
Le ruote dentate 26a, 26b, 26c sono disposte tangenzialmente all’interno di una corona dentata 28 portata solidale dalla struttura di supporto 2 del motore 1, per esempio fissata all’interno della cassa 3 tramite due travi di sostegno 29, e provvista di dentatura su un proprio bordo perimetrale radialmente interno: le ruote dentate 26a, 26b, 26c impegnano con propri bordi dentati radialmente esterni la dentatura interna della corona dentata 28, realizzando così i già citati mezzi di accoppiamento dentato 22 tra l’elemento rotante 5 e la struttura di supporto 2 del motore 1.
Ciascun pistone 11 è incernierato in modo noto, da banda opposta alla propria testa 13, ad una rispettiva biella 31: ciascun pistone 11 è collegato all’elemento rotante 5 (e, quindi, all’albero motore 4) tramite la rispettiva biella 31 e un rispettivo leverismo articolato 23: in particolare, ciascun leverismo articolato 23 comprende una prima leva 33 ed una seconda leva 34, articolate tra loro: la prima leva 33 è incernierata, a rispettive proprie opposte estremità longitudinali, alla corrispondente biella 31 in un punto di articolazione 35 e all’elemento rotante 5 in un punto di articolazione 24: il punto di articolazione 24 è disposto sull’elemento rotante 5 in posizione eccentrica rispetto all’asse di rotazione 17 dell’albero motore 4, in particolare in un punto coincidente con il centro di rotazione 27a della ruota dentata 26a (rispetto alla quale la leva 33 è comunque liberamente girevole); la seconda leva 34 è incernierata, a rispettive proprie estremità longitudinali, ad un punto intermedio 36 della prima leva 33 e ad un punto di articolazione 25 disposto in posizione eccentrica sulla ruota dentata 26b che si trova immediatamente a valle, nel senso di rotazione 21 dell’elemento rotante 5, della ruota dentata 26a sul cui centro di rotazione 27a è incernierata la prima leva 33.
Preferibilmente, come illustrato in particolare nelle figure 2 e 3, il punto di articolazione 35, in cui la prima leva 33 è incernierata alla rispettiva biella 31, il punto di articolazione 24 tra la stessa prima leva 33 e la ruota dentata 26b e il punto intermedio 36 in cui la prima leva 33 è incernierata alla seconda leva 34 non sono allineati: in particolare, il punto intermedio 36 è disposto lateralmente rispetto ad una congiungente 37 dei punti di articolazione 24, 35, da banda opposta al punto di articolazione 25 rispetto alla congiungente 37 stessa.
Il motore 1 comprende inoltre mezzi di alimentazione 40 della miscela combustibile alle camere di scoppio 14 dei cilindri 7 e mezzi di scarico 41 per rimuovere i residui di combustione dalle camere di scoppio 14; le testate 10 dei cilindri 7 sono provviste di mezzi di accensione 42 (per esempio candele di accensione) per l’innesco della combustione nelle camere di scoppio 14 e di mezzi valvolari 43 per selettivamente connettere/disconnettere le camere di scoppio 14 con i mezzi di alimentazione 40 e, alternativamente, con i mezzi di scarico 41; vantaggiosamente, data la particolare configurazione del motore 1, l’albero motore 4 è cavo ed è internamente provvisto di un condotto di ammissione 44 e di un condoto di scarico 45, separati tra loro da un seto assiale 46 e collegati, con interposizione dei mezzi valvolari 43, alle camere di scoppio 14, per esempio tramite rispettivi condotti 47 alloggiati all 'interno dell’elemento rotante 5 e dei bracci 6 fino alle testate 10 dei cilindri 7 (possono essere previsti condoti 47 separati per l’ammissione della miscela combustibile e lo scarico dei residui di combustione, oppure può essere utilizzato un singolo condotto, alternativamente, per entrambe le operazioni): le testate 10 dei cilindri 7, come pure i mezzi valvolari 43 da esse portati, possono essere di qualsiasi tipo noto e non sono descriti in dettaglio per semplicità: preferibilmente vengono comunque utilizzate valvole di tipo innovativo oggeto di una copendente domanda di brevetto della stessa Richiedente, che si prestano particolarmente, appunto, all'uso nel motore 1 oggeto del trovato. Risulta evidente che i condoti 47, come pure eventuali altri servizi da portare ai cilindri 7 (tra cui, per esempio, la corrente per la candela di accensione 42), vengono vantaggiosamente portati dall’elemento rotante 5 solidale all’albero motore 4 e dai rispetivi bracci 6.
Vantaggiosamente (ma non esclusivamente), i mezzi valvolari 43 sono comandati da un sistema a camme, in cui un numero di camme 48 sono disposte in posizioni prefissate su una superficie laterale radialmente interna 49 della cassa 3, per esempio conformata come una superficie cilindrica, e cooperano con organi di comando 50 collegati ai mezzi valvolari 43.
Il funzionamento del motore 1 secondo il trovato è il seguente.
Ciascun cilindro 7 ha un ciclo di funzionamento nelle tradizionali quattro fasi dei motori a scoppio (aspirazione, compressione, scoppio, scarico): la fase utile di ciascun cilindro 7, in cui si raccoglie lavoro utile all’albero motore 4, è rappresentata dalla fase di scoppio (ovvero combustione ed espansione) della miscela combustibile preventivamente aspirata (o iniettata) e compressa nella relativa camera di scoppio 14: con particolare riferimento, per chiarezza espositiva, al solo cilindro 7 illustrato nelle parti superiori delle figure annesse, la combustione della miscela combustibile (per esempio innescata da una scintilla generata dalla candela di accensione 42) e la sua violenta espansione generano le forze opposte 15, 16 che agiscono rispettivamente, in verso opposto, sulla testata 10 del cilindro 7 e sul pistone 11. La forza 15 agente sulla testata 10 del cilindro 7 si trasmette all’albero motore 4 tramite il braccio 6 e l’elemento rotante 5 e si traduce, sull’albero motore 4, in una prima coppia agente in un verso prefissato (coincidente con il senso di rotazione 21 dell’albero motore 4). La forza 16 spinge 11 pistone 11 in direzione opposta alla testata 10 del cilindro 7: la forza 16 viene trasmessa, tramite la biella 31, alla prima leva 33, la quale ruota intorno al punto di articolazione 24, portato dall’elemento rotante 5, e trascina conseguentemente la seconda leva 34, ponendo in rotazione la ruota dentata 26b in un senso di rotazione, rappresentato dalla freccia 53 di figura 3, opposto a quello dell’albero motore 4 e dell’elemento rotante 5: per effetto di tale rotazione, la ruota dentata 26b percorre il bordo perimetrale radialmente interno della corona dentata 28, fissa, in un senso che è concorde con il senso di rotazione 21 dell’albero motore 4: essendo la ruota dentata 26b centrata sull’elemento rotante 5 nel proprio centro di rotazione 27b, la rotazione della stessa ruota dentata 26b si traduce in definitiva in una ulteriore conseguente rotazione dell’elemento rotante 5, ancora nel senso di rotazione 21.
Il moto rettilineo alternato del pistone 11 (rappresentato dalla doppia freccia 54 di figura 3) viene quindi trasformato, tramite il leverismo articolato 23, in un moto rotatorio della ruota dentata 26b e, grazie ai mezzi di accoppiamento dentato 22, in un corrispondente moto rotatorio dell’elemento rotante 5, opposto al moto rotatorio della ruota dentata 26b e concorde al movimento impresso allo stesso elemento rotante 5 dalla rotazione del cilindro 7. Le forze 15, 16 contrapposte vengono in tal modo convertite in rispettive coppie concordi agenti sull’albero motore 4 nel medesimo verso, imprimendo allo stesso albero motore 4 il senso di rotazione 21.
In questo modo, oltre a sfruttare in modo molto efficiente l’energia termica della combustione di ciascuna camera di scoppio 14, ogni cilindro 7 effettua le quattro fasi di funzionamento in un solo giro dell’albero motore 4: di conseguenza si ottiene, per ciascun cilindro 7, una fase utile ad ogni giro dell’albero motore 4, con evidenti vantaggi dal punto di vista del rendimento e dei consumi.
Chiaramente, nel caso di motore 1 pluricilindrico (come nel caso rappresentato nelle figure annesse), i diversi cilindri 7 saranno realizzati in modo tale da trovarsi ciascuno, in ogni istante, in una fase di funzionamento diversa rispetto agli altri, in modo da ottimizzare il funzionamento del motore stesso, come ben noto al tecnico del settore. È chiaro inoltre che l’idea alla base della presente invenzione si presta all’attuazione in numerose forme, anche differenti da quella qui descritta ed illustrata a puro titolo esemplificativo: è evidente poi al tecnico del ramo, sulla base dell’insegnamento della presente invenzione, il modo di attuarla facendo uso di quanto altrimenti noto, in particolare per realizzare i diversi sistemi ausiliari del motore 1 (come i sistemi di lubrificazione, di distribuzione, eccetera), qui descritti ed illustrati solo in via schematica per semplicità o non citati, in quanto alla portata del tecnico esperto. Ulteriori soluzioni innovative per realizzare tali sistemi in modo particolarmente adatto all’impiego nel motore secondo il trovato costituiranno oggetto di separate domande di brevetto.
Risulta infine chiaro che al motore qui descritto ed illustrato possono essere apportate numerose modifiche a varianti senza per questo uscire dall’ ambito della presente invenzione.
Claims (12)
- RI V E N D I C AZ I O N I 1. Motore (1) a combustione interna, comprendente un albero motore (4) rotante, almeno un cilindro (7), entro cui è inserito scorrevole con moto rettilineo alternato un rispettivo pistone (11), e mezzi di collegamento cinematico tra detto pistone (11) e detto albero motore (4); all’intemo di detto cilindro (7) essendo definita, tra una testa (13) di detto pistone (11) ed una testata (IO) di detto cilindro (7), una corrispondente camera di scoppio (14) per la combustione di una miscela combustibile e la conseguente generazione di una prima ed una seconda forze (15, 16) contrapposte, agenti in una medesima direzione e verso opposto, rispettivamente, su detta testata (10) del cilindro (7) e detta testa (13) del pistone (11); il motore essendo caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di conversione (20) per convertire dette prima e seconda forze (15, 16) contrapposte generate dalla combustione di detta miscela combustibile in detta camera di scoppio (14) in rispettive coppie concordi agenti su detto albero motore (4) in un medesimo verso.
- 2. Motore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un cilindro (7) è disposto con un proprio asse longitudinale (12), coincidente con l’asse di scorrimento di detto rispettivo pistone (11), in direzione sostanzialmente tangenziale rispetto ad un cerchio centrato su un asse di rotazione (17) di detto albero motore (4) ed è solidalmente collegato a detto albero motore (4) tramite un elemento rotante (5) calettato solidale su detto albero motore (4) per essere girevole insieme a detto albero motore (4) attorno a detto asse di rotazione (17).
- 3. Motore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di conversione (20) comprendono detto elemento rotante (5), mezzi di accoppiamento dentato (22) tra detto elemento rotante (5) e una struttura di supporto (2) di detto motore (1), ed un leverismo articolato (23) di collegamento tra detto pistone (11) e due punti di articolazione (24, 25) distinti di detto elemento rotante (5), entrambi disposti in posizione eccentrica rispetto a detto asse di rotazione (17) dell’albero motore (4).
- 4. Motore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento dentato (22) comprendono ima corona dentata (28) portata solidale da detta struttura di supporto (2) e una ruota dentata (26b) che è portata da detto elemento rotante (5) ed impegna detta corona dentata (28); detta ruota dentata (26b) essendo montata girevole su detto elemento rotante (5), centrata in un centro di rotazione (27b) disposto in posizione eccentrica rispetto a detto asse di rotazione (17) dell’albero motore (4).
- 5. Motore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta corona dentata (28) è provvista di dentatura su un proprio bordo perimetrale radialmente interno, detta ruota dentata (26b) essendo disposta all 'interno di detta corona dentata (28) per impegnare detta dentatura della corona dentata (28) con un proprio bordo dentato radialmente esterno.
- 6. Motore secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detto leverismo articolato (23) comprende una prima leva (33) ed una seconda leva (34): detta prima leva (33) essendo incernierata, a rispettive proprie opposte estremità longitudinali, ad una biella (31), a sua volta incernierata a detto pistone (11), e a detto elemento rotante (5), in un primo punto di articolazione (24) disposto su detto elemento rotante (5) in posizione eccentrica rispetto a detto asse di rotazione (17) dell’albero motore (4); detta seconda leva (34) essendo incernierata, a rispettive proprie estremità longitudinali, ad un punto intermedio (36) di detta prima leva (33) e a detta ruota dentata (26b), in un secondo punto di articolazione (25) disposto su detta ruota dentata (26b) in posizione eccentrica rispetto a detto centro di rotazione (27b) di detta ruota dentata (26b).
- 7. Motore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta prima leva (33) è incernierata a detta biella (31) in un terzo punto di articolazione (35), il quale non è allineato con detto primo punto di articolazione (24) e detto punto intermedio (36) in cui detta seconda leva (34) è incernierata a detta prima leva (33): detto punto intermedio (36) essendo disposto lateralmente rispetto ad una congiungente (37) di detti primo e terzo punto di articolazione (24, 35), da banda opposta a detto secondo punto di articolazione (25) rispeto a detta congiungente (37).
- 8. Motore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di alimentazione (40) di detta miscela combustibile a deta camera di scoppio (14), mezzi di scarico (41) per rimuovere i residui di deta combustione da detta camera di scoppio (14) e mezzi valvolari (43) portati da detta testata (10) del cilindro (7) per selettivamente connettere/disconnettere detta camera di scoppio (14) con detti mezzi di alimentazione (40) e, alternativamente, con detti mezzi di scarico (41).
- 9. Motore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi valvolari (43) sono comandati da un sistema a camme, in cui le camme (48) sono disposte in posizioni prefissate su una superficie laterale radialmente interna (49) di una cassa (3) del motore, al cui interno sono alloggiati rotanti detto albero motore (4), detto elemento rotante (5) e detto almeno un cilindro (7).
- 10. Motore secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che deto albero motore (4) è cavo ed è internamente provvisto di un condotto di ammissione (44) e di un condotto di scarico (45), separati tra loro e collegati, con interposizione di detti mezzi valvolari (43), a detta camera di scoppio (14).
- 1 1. Motore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di cilindri (7), al cui interno sono inseriti scorrevoli rispettivi pistoni (11) e sono definite, tra rispettive teste (13) di detti pistoni (11) e rispettive testate (10) di detti cilindri (7), rispettive camere di scoppio (14) per la combustione di una miscela combustibile e la conseguente generazione, entro ciascuna di dette camere di scoppio (14), di due forze (15, 16) contrapposte, agenti in una medesima direzione e verso opposto; il motore (1) comprendendo inoltre rispettivi mezzi di conversione (20) per convertire dette forze (15, 16) contrapposte generate dalla combustione di detta miscela combustibile in ciascuna di dette camere di scoppio (14) in rispettive coppie concordi agenti su detto albero motore (4) in un medesimo verso.
- 12. Motore a combustione interna, sostanzialmente come descritto ed illustrato con riferimento disegni annessi.
Priority Applications (3)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT1999MI001760A IT1313150B1 (it) | 1999-08-04 | 1999-08-04 | Motore a combustione interna |
| AU67241/00A AU6724100A (en) | 1999-08-04 | 2000-08-02 | Internal combustion engine |
| PCT/IT2000/000333 WO2001011195A1 (en) | 1999-08-04 | 2000-08-02 | Internal combustion engine |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT1999MI001760A IT1313150B1 (it) | 1999-08-04 | 1999-08-04 | Motore a combustione interna |
Publications (3)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| ITMI991760A0 ITMI991760A0 (it) | 1999-08-04 |
| ITMI991760A1 true ITMI991760A1 (it) | 2001-02-04 |
| IT1313150B1 IT1313150B1 (it) | 2002-06-17 |
Family
ID=11383507
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| IT1999MI001760A IT1313150B1 (it) | 1999-08-04 | 1999-08-04 | Motore a combustione interna |
Country Status (3)
| Country | Link |
|---|---|
| AU (1) | AU6724100A (it) |
| IT (1) | IT1313150B1 (it) |
| WO (1) | WO2001011195A1 (it) |
Families Citing this family (2)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| US8096103B1 (en) | 2006-08-03 | 2012-01-17 | Radius X, LLC | External combustion engine with a general wheel rotation power motor |
| WO2013070242A1 (en) * | 2011-11-11 | 2013-05-16 | Watts Gene | General wheel power rotation motor |
Family Cites Families (2)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| DE424010C (de) * | 1921-12-08 | 1926-01-15 | Christian Eisenhart | Verbrennungskraftmaschine mit in einem Ringkanal umlaufenden Zylindern und Kolben |
| FR1422339A (fr) * | 1964-11-13 | 1965-12-24 | Moteur rotatif à pistons |
-
1999
- 1999-08-04 IT IT1999MI001760A patent/IT1313150B1/it active
-
2000
- 2000-08-02 WO PCT/IT2000/000333 patent/WO2001011195A1/en active Application Filing
- 2000-08-02 AU AU67241/00A patent/AU6724100A/en not_active Abandoned
Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| WO2001011195A1 (en) | 2001-02-15 |
| AU6724100A (en) | 2001-03-05 |
| ITMI991760A0 (it) | 1999-08-04 |
| IT1313150B1 (it) | 2002-06-17 |
Similar Documents
| Publication | Publication Date | Title |
|---|---|---|
| TWI296023B (en) | Internal combustion engine and method | |
| EP3037645B1 (en) | Compression ratio variable and expansion ratio variable apparatus | |
| ITMO20000031A1 (it) | Motore a combustione interna a funzionamento alternativo perfezionato | |
| PT2171211E (pt) | Motores de combustão interna | |
| US4387672A (en) | Energy transfer apparatus | |
| US3144007A (en) | Rotary radial-piston machine | |
| ITMO20010174A1 (it) | Motore a combustione interna a funzionamento alternativo perfezionato | |
| EP1360403B1 (en) | Motor with rotary connecting rod bolt | |
| US3922120A (en) | Rotary engines | |
| US3865093A (en) | Machine driven by rotary pistons | |
| CN101205812A (zh) | 四活塞缸体旋转发动机 | |
| US6662762B2 (en) | Balanced five cycle engine with shortened axial extent | |
| US6273052B1 (en) | Coupling arrangement for reciprocating piston engine | |
| ITMI991760A1 (it) | Motore a conbustione interna | |
| EP0103985A2 (en) | Rotary engine or compressor | |
| BG63222B1 (bg) | Ротационен двигател с вътрешно горене | |
| ITTO20130175U1 (it) | Meccanismo per una macchina alternativa | |
| US5396868A (en) | Two stroke internal combustion engine | |
| JP2008002375A (ja) | エンジン用補助駆動装置及び補助駆動装置付きエンジン | |
| HUT72930A (en) | Apparatus for mutual conversion between circular motion and reciprocal motion | |
| WO2000058612A1 (en) | Coupling arrangement for reciprocating piston engine | |
| CN105697144A (zh) | 内双相凸轮驱动滚针滚子块式内燃机 | |
| ITMI20101632A1 (it) | Motore endotermico rotativo con riduttore e con pistoni che comandano le fasi del ciclo. | |
| GB2216600A (en) | Reciprocating piston, reciprocating and orbital cylinder machine | |
| JP3172366B2 (ja) | カム式エンジン |